COMUNE DI GROTTAMMARE PROVINCIA DI ASCOLI PICENO
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1 COMUNE DI GROTTAMMARE PROVINCIA DI ASCOLI PICENO Proposta di Deliberazione del Consiglio Comunale OGGETTO: ACCORDO DI PROGRAMMA IN LOCALITA' VALTESINO. APPROVAZIONE VARIANTE AI SENSI DEGLI ART. 15 E 30 DELLA L.R. 34/92. Il Responsabile dell AREA 5 GESTIONE DELLE OPERE PUBBLICHE, LILIANA RUFFINI Premesso che: - in data il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno e il Sindaco del Comune di Grottammare hanno sottoscritto l accordo di programma riguardante l area di proprietà della società SWM Costruzioni 2 S.p.A. in località Valtesino; - l accordo di programma è stato approvato con decreto del Presidente della Provincia di Ascoli Piceno n. 22 del , pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche n. 83 del ; - comportando l accordo variazione dello strumento urbanistico generale, l adesione del Sindaco allo stesso è stata ratificata dal Consiglio Comunale di Grottammare, con deliberazione n. 37 del , dichiarata immediatamente eseguibile; - il predetto accordo di programma prevede da parte del soggetto privato proponente ed attuatore: o la realizzazione di tutti gli interventi di pubblico interesse previsti nel programma (opere di miglioramento idraulico ai fini della modifica della perimetrazione dell area ai sensi dell articolo 19 delle N.A. del PAI e opere di mitigazione del rischio di esondazione; opere di urbanizzazione primaria; ulteriori opere di interesse pubblico); o la cessione gratuita al Comune di Grottammare di tutte le aree con destinazione pubblica con spese a carico del soggetto attuatore; o la cessione gratuita alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno del lotto,individuato negli elaborati tecnici costituenti l accordo, destinato alla realizzazione, da parte della Fondazione stessa, di una grande opera architettonica di uso pubblico; o la corresponsione di un contributo di euro ,00, per il pagamento dell indennità di esproprio delle aree necessarie alla realizzazione delle opere stradali previste; - la convenzione attuativa dell accordo è stata stipulata il (entro il termine previsto di 30 giorni dalla deliberazione del Consiglio Comunale di ratifica dell accordo), con atto ai rogiti del Segretario Generale del Comune di Grottammare, repertorio n. 3419, registrato a San Benedetto del Tronto il al n. 321, trascritto a Fermo al n del registro generale e al n del registro particolare; Rilevato che una parte dell'area di intervento risultava essere a rischio esondazione ai sensi del P.A.I. (Piano Assetto Idrogeologico) della Regione Marche è che era necessario procedere alla deperimetrazione delle aree in conformità a quanto previsto dall'art. 19 delle N.A. del P.A.I.; Dato atto che i lavori per la modifica dell area esondabile E eseguiti dalla ditta SWM Costruzioni 2 S.p.a. sono stati ultimati in data ;
2 Visti - il certificato di regolare esecuzione dei lavori per la realizzazione delle opere di mitigazione e deperimetrazione redatto il ; -la delibera di Giunta Comunale n.96 del riguardante l approvazione delle opere di mitigazione e deperimetrazione eseguite; -la nota assunta al protocollo comunale in data n.16504, con la quale la provincia di Ascoli Piceno ha trasmesso la determinazione n. 546 del del Dirigente del Settore Patrimonio, Genio civile, Protezione civile, Erp, che ha accolto la domanda di modifica dell area sondabile E volta a deperimetrare la zona a rischio idraulico posta in destra e sinistra idrografica del fosso tributario del torrente Tesino, recependo le prescrizioni impartite dal Comitato tecnico dell Autorità di bacino regionale. La determinazione in argomento è stata pubblicata sul BUR Marche n. 90 del , dando così conclusione al procedimento; Richiamato l articolo 16 dell accordo sottoscritto in forza del quale la vigilanza e il controllo sull esecuzione dell accordo di programma sono esercitati da un collegio composto dal Sindaco del Comune di Grottammare o suo delegato, che lo convoca e lo presiede, dal rappresentante dell Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno nominato dal Presidente della Provincia e dal rappresentante dell Autorità di bacino regionale con il compito di: -vigilare sulla corretta attuazione dell accordo, in contraddittorio con il soggetto attuatore degli interventi, e verificare la realizzazione dell accordo stesso; -individuare gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono all attuazione del programma concordato e proporre le opportune soluzioni; -esercitare le funzioni di cui all articolo 15, comma 2, dell accordo; -valutare la possibilità di proroghe ai termini previsti nell accordo ed autorizzare le eventuali proroghe; Dato atto che il collegio di vigilanza -si è insediato in data ; -si è riunito successivamente in data , , , , (assente l Autorità di Bacino Regionale), il (assente l Autorità di Bacino Regionale), il , il , il e il ; -il dott. Marcello Principi, in rappresentanza dell Autorità di bacino regionale ha chiesto la modifica per la parte relativa alla composizione del collegio attraverso l esclusione della stessa Autorità dal collegio, ritenendo che il contributo all attuazione dell accordo da parte dell Autorità medesima potesse considerarsi esaurito con la conclusione del procedimento per la modifica della perimetrazione dell area e che il Collegio di vigilanza nella seduta del si è riservato di formalizzare la modifica dell art. 16 dell accordo relativo alla composizione del collegio di vigilanza proposta; -nel corso della riunione del , il Collegio di vigilanza si è dimostrato concorde con la modifica dell art. 16 dell Accordo di programma, accogliendo le motivazioni previste dall Autorità di bacino e, in conformità a quanto previsto dall art. 15, comma 2, dell accordo medesimo, ha attestato che, in relazione alla proposta modifica, sono sussistenti i presupposti per poter procedere all approvazione da parte del Comune di Grottammare secondo le procedure di cui all articolo 15, comma 5, della legge regionale n. 34/1992. Visto l art.15 dell Accordo di Programma che regola le modifiche all accordo stesso di cui si riporta il contenuto Il presente accordo di programma può essere modificato con le stesse procedure previste per la sua definizione e da parte degli stessi soggetti che lo hanno sottoscritto. Eventuali variazioni che non contrastino con quanto previsto dal presente accordo in termini di destinazione urbanistica delle aree, con relativa normativa tecnica, volumetria massima prevista, superficie utile lorda massima prevista, altezze massime previste, dotazione di aree a standard, viabilità prevista (ad eccezione di quella interna ai lotti) e attestate dal collegio di vigilanza di cui al successivo articolo 16, verranno approvate
3 dal Comune di Grottammare secondo le procedure di cui all articolo 15, comma 5, della l.r. n. 34/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, senza che ciò determini variazioni al presente accordo. Visti -l art. 15 comma 5 della L.R. 34/92 che prevede che le varianti al piano regolatore generale che non incidono sul suo dimensionamento globale e non comportano modificazioni alle destinazioni d uso delle aree, alle norme tecniche di attuazione del piano, alla distribuzione dei carichi insediativi e alla dotazione degli standard come previsto dal D.M. 1444/1968, sono approvate in via definitiva dal Consiglio Comunale ai sensi dell art.30 della L.R. 34/92 ; - l art. 30 della L.R. 34/92 che regola l adozione e l approvazione degli strumenti urbanistici attuativi secondo l iter di seguito riportato: 1. adozione del piano attuativo da parte del Comune; 2. deposito per 30 giorni consecutivi presso la sede comunale del piano attuativo corredato dalla deliberazione di adozione; 3. comunicazione del deposito mediante avviso affisso all albo pretorio del Comune; 4. contestualmente al deposito invio di deliberazione ed elaborati alla Provincia competente, che entro 60 giorni può formulare osservazioni; 5. decorso il termine di 60 giorni il Comune può approvare il piano, motivando puntualmente le eventuali osservazioni eventualmente pervenute; 6. entro 90 giorni dall approvazione del piano il Comune trasmette copia della deliberazione di approvazione alla Provincia e alla Regione, che possono richiedere anche copia degli elaborati del piano; Visti gli elaborati della variante proposta: -Relazione tecnica illustrativa -Accordo di programma attuale -Accordo di programma modificato; Rilevato che è stata verificata l'esclusione dalla procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica), ai sensi delle linee guida regionali di cui alla DGR n.1813 del , punto 8, lett. D (varianti di cui all art.15, comma 5 L.R. 34/92) e ai sensi degli allegati alla L.r. n.3/2012 precisati con D.G. Provinciale n.194 del (Piano attuativo conforme al P.R.G., variante che non comporta una modifica sostanziale, pag.1 dell allegato) e che la documentazione necessaria a procedere alla verifica è stata trasmessa alla Provincia di Ascoli Piceno, Servizio Programmazione, Pianificazione ed Assetto del Territorio con nota prot del ; Vista la nota del (assunta al prot. comunale n del ) con la quale la Provincia di Ascoli Piceno ha comunicato che sussistono i requisiti di esclusione alla procedura di VAS invocati; Considerato che nel caso di specie, la verifica di compatibilità idraulica, di cui alla L.R. n. 22/2011 e alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 33/2014, non è dovuta in quanto si tratta solo di una variante inerente la composizione del Collegio di vigilanza e non vengono modificati i parametri urbanistici dell Accordo di programma in essere; Vista la Delibera di Consiglio n. 16 del 28 Maggio 2015 avente ad oggetto Accordo di programma in localita Valtesino. Adozione variante ai sensi degli art. 15 e 30 della L.R. 34/92 ;
4 Dato atto che per effetto della variante adottata verrà esclusa dal Collegio di vigilanza l Autorità di Bacino Regionale e che il testo modificato dell art. 16 dell Accordo di programma sarà quello di seguito riportato: Art. 16 Vigilanza sull attuazione dell accordo A norma dell art.34, comma 7, del D.Lgs. n.267/2000, la vigilanza e il controllo sull esecuzione del presente accordo di programma sono esercitati da un collegio così composto: - Sindaco del Comune di Grottammare o suo delegato, che lo convoca e lo presiede; - Rappresentante dell Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno nominato dal Presidente della Provincia. Alle sedute del collegio di vigilanza è invitato a partecipare il rappresentante del soggetto attuatore degli interventi. Il collegio di vigilanza, in particolare: Vigila sulla corretta attuazione dell accordo, in contraddittorio con il soggetto attuatore degli interventi e verifica la realizzazione dell accordo stesso; Individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono all attuazione del programma concordato e propone le opportune soluzioni; Esercita le funzioni di cui al precedente articolo 15, comma 2; Valuta le possibilità di proroghe ai termini previsti nel presente accordo ed autorizza le eventuali proroghe. Restano salve le competenze ordinarie nei competenti servizi del Comune di Grottammare in merito all attività ordinaria di vigilanza e controllo sull esecuzione delle opere pubbliche e sulle opere private da realizzare in regime di convenzionamento. L insediamento del collegio di vigilanza avviene su iniziativa del Presidente entro tre mesi dalla stipula dell accordo. In pendenza dell attuazione completa dell accordo, esso deve essere convocato ogni sei mesi; è convocato altresì ogni qualvolta lo richieda uno dei componenti; in tal caso si riunisce entro 10 giorni dalla richiesta. ; Dato atto che l art.30, comma 1, della Legge Regionale n.34/92 prevede il deposito della variante e della delibera di adozione presso la Segreteria del Comune; Visto l attestato a firma del Segretario Generale dott. Angela Piazzolla del , dal quale si evince che: - l avviso di deposito della variante in argomento è stato pubblicato dal al a mezzo di affissione all Albo Pretorio dell Ente (n.665/2015 del Registro Comunale); - gli atti e gli elaborati sono stati depositati presso l ufficio di Segreteria Generale, per la visione al pubblico, dal al ; - nel periodo di ricevimento di eventuali osservazioni, cioè entro il , non sono pervenute osservazioni in merito; Rilevato che contestualmente alla pubblicazione, ai sensi dell art.30, comma 3, della L.R. 34/92, è stata inviata, con nota prot del alla Provincia di Ascoli Piceno, copia conforme della Delibera di Consiglio n. 16 del 28 Maggio 2015 e relativi allegati; Considerato che la Provincia di Ascoli Piceno, con nota prot del (prot. comunale del ) ha comunicato, attraverso la trasmissione della copia della Determinazione Dirigenziale n.1804 del , che ritiene di non formulare osservazioni in merito alla variante esaminata; Visti i provvedimenti del Sindaco n. 8 del e n. 11 del ;
5 Dato atto che non risulta necessario inviare la presente proposta all Area Finanziaria per l acquisizione del visto di regolarità di regolarità contabile non verificandosi oneri a carico del Bilancio comunale; Visti -la legge Regionale n.34 e s.m.i.; -l art. 42 del decreto legislativo 267/2000; PROPONE 1) di approvare la variante dell Accordo di programma come descritta negli elaborati indicati in premessa che vengono allegati alla presente proposta, variante consistente unicamente nella modifica dell articolo 16 dell accordo secondo la seguente nuova formulazione: Art. 16 Vigilanza sull attuazione dell accordo A norma dell art.34, comma 7, del D.Lgs. n.267/2000, la vigilanza e il controllo sull esecuzione del presente accordo dio programma sono esercitati da un collegio così composto: - Sindaco del Comune di Grottammare o suo delegato, che lo convoca e lo presiede; - Rappresentante dell Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno nominato dal Presidente della Provincia. Alle sedute del collegio di vigilanza è invitato a partecipare il rappresentante del soggetto attuatore degli interventi. Il collegio di vigilanza, in particolare: Vigila sulla corretta attuazione dell accordo, in contraddittorio con il soggetto attuatore degli interventi e verifica la realizzazione dell accordo stesso; Individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono all attuazione del programma concordato e propone le opportune soluzioni; Esercita le funzioni di cui al precedente articolo 15, comma 2; Valuta le possibilità di proroghe ai termini previsti nel presente accordo ed autorizza le eventuali proroghe. Restano salve le competenze ordinarie nei competenti servizi del Comune di Grottammare in merito all attività ordinaria di vigilanza e controllo sull esecuzione delle opere pubbliche e sulle opere private da realizzare in regime di convenzionamento. L insediamento del collegio di vigilanza avviene su iniziativa del Presidente entro tre mesi dalla stipula dell accordo. In pendenza dell attuazione completa dell accordo, esso deve essere convocato ogni sei mesi; è convocato altresì ogni qualvolta lo richieda uno dei componenti; in tal caso si riunisce entro 10 giorni dalla richiesta.. IL RESPONSABILE DELL AREA GESTIONE DELLE OPERE PUBBLICHE Dott. Arch. Liliana Ruffini
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7 AREA 5 LAVORI PUBBLICI PARERE DI REGOLARITA TECNICA espresso sulla proposta di Deliberazione del Consiglio Comunale ad oggetto: ACCORDO DI PROGRAMMA IN LOCALITA' VALTESINO. APPROVAZIONE VARIANTE AI SENSI DEGLI ART. 15 E 30 DELLA L.R. 34/92. Per quanto riguarda la regolarità tecnica esprime parere Favorevole. IL RESPONSABILE AREA 5 LAVORI PUBBLICI RUFFINI LILIANA
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