ACCORDO DI PROGRAMMA

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2 ACCORDO DI PROGRAMMA Articolo 1 Contenuti in premessa La premessa e gli atti in essa richiamati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo di programma e si devono intendere qui integralmente riportati. Articolo 2 Oggetto dell'accordo di programma Il presente accordo di programma, in variante al vigente P.R.G. del Comune di Grottammare adeguato al P.P.A.R., ai sensi dell art. 34 del d.lgs. n. 267/2000 e dell art. 26-bis della l.r. n. 34/1992, ha ad oggetto la realizzazione della nuova bretella di raccordo tra la strada provinciale Valtesino e il casello autostradale inclusa la rotatoria sulla medesima strada provinciale e la relativa viabilità secondaria; la realizzazione di infrastrutture a servizio del quartiere posto verso est lungo la strada provinciale Valtesino, la realizzazione di opere di miglioramento idraulico e opere di mitigazione del rischio esondazione della zona; la cessione gratuita alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno del lotto destinato alla realizzazione da parte della Fondazione stessa, di una grande opera architettonica di uso pubblico; la previsione di un comparto con destinazione commerciale, direzionale, artigianale, turistico ricettivo - terziario, in conformità agli elaborati elencati nel successivo articolo 8. Il programma investe l area attraversata dalla provvisoria bretella di raccordo tra la strada provinciale Valtesino ed il casello autostradale, posta a sud della piscina comunale e a nord del fiume Tesino, di proprietà della ditta SWM Costruzioni 2 S.p.A., con sede a Ripatransone (AP), Via Menocchia n. 15/b, avente un estensione di circa mq , contraddistinta in catasto al foglio n. 9, con le particelle numeri 56, 58, 59, 62, 148, 149, 969, 971, 972, 974, 976, 978, 979, 981, 982. A seguito del frazionamento del , n , le nuove particelle risultano le seguenti: foglio n. 9 particelle n. 56, 58, 59, 62, 148, 149, 971, 974, 976, 978, 979, 981, 982, 1118, 1119, 1120, 1121, La superficie complessiva della proprietà rimane invariata e pari a mq Articolo 3 Ambito di operatività ed effetti dell approvazione dell'accordo di programma Il presente accordo di programma opera all'interno della perimetrazione definita dagli elaborati tecnici elencati al successivo articolo 8. Esso sostituisce il vigente P.R.G. per l area considerata. La sua approvazione determina, ai sensi dell'articolo 34 del d.lgs n.267 e dell articolo 26-bis della l.r. n. 34/1992, la variante al vigente P.R.G. del Comune di Grottammare, l apposizione del vincolo preordinato all esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere pubbliche previste. Articolo 4 Impegni a carico del soggetto attuatore A seguito della stipula del presente accordo, la ditta SWM Costruzioni 2 S.p.A si impegnerà, mediante la stipula di apposita convenzione, alla realizzazione di tutti gli interventi di pubblico interesse previsti nella variante (opere di miglioramento idraulico ai fini della modifica della perimetrazione dell area ai sensi dell articolo 19 delle N.A. del PAI e opere di mitigazione del rischio esondazione; opere di urbanizzazione primaria; ulteriori opere di interesse pubblico) in conformità agli elaborati tecnici elencati al successivo articolo 8 e alla cessione gratuita al Comune di Grottammare di tutte le aree con destinazione pubblica individuate negli elaborati stessi con spese a carico del soggetto attuatore. 1

3 L affidamento e la realizzazione da parte del privato attuatore di tutte le opere di pubblico interesse previste nell accordo dovrà avvenire in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente. Rimangono nella disponibilità del privato attuatore gli eventuali risparmi rispetto al costo preventivato delle opere, quali ad esempio, il ribasso d asta; analogamente eventuali costi aggiuntivi sono posti a suo carico. La ditta SWM Costruzioni 2 S.p.A. ha l obbligo di trasferire, gratuitamente e libero da vincoli, con la precisazione riportata nell ultimo comma del presente articolo, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno il lotto, individuato negli elaborati tecnici elencati al successivo articolo 8, destinato alla realizzazione, da parte della Fondazione stessa, di una grande opera architettonica di uso pubblico, prevedendo il trasferimento gratuito e senza oneri della proprietà dell area medesima al Comune di Grottammare nell ipotesi di mancata realizzazione dell opera o mancato rilascio del certificato di agibilità, entro il termine di dieci anni decorrenti dalla data del permesso di costruire, salvo cause di forza maggiore. Nell ipotesi di trasferimento al Comune, l area sarà destinata ad usi adeguati alla destinazione urbanistica nell ambito della zona F) di cui al d.m. n. 1444/1968. La ditta SWM Costruzioni 2 S.p.A. dovrà impegnarsi a contribuire, per l importo di euro ,00, alla spesa da sostenere per l esproprio delle aree necessarie alla realizzazione delle opere stradali previste. Componente essenziale del presente accordo è l allegata convenzione (allegato A) regolante i rapporti tra Comune di Grottammare e soggetto attuatore e le modalità operative e penalità per l esecuzione e realizzazione di quanto previsto nel presente accordo di programma. Entro il 31 dicembre 2011 il soggetto attuatore dovrà stipulare l atto notarile di assenso alla restrizione dell ipoteca, con liberazione dalla stessa dell area ceduta alla Fondazione. Articolo 5 Impegni a carico dell'amministrazione Comunale di Grottammare Sono a carico del Comune tutti gli oneri relativi al procedimento espropriativo delle aree necessarie alla realizzazione della nuova viabilità (TAV. 24). Si costituisce, allo scopo, un ufficio comune con l Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno sotto la responsabilità dell Area Lavori Pubblici del Comune di Grottammare. Sono a carico del Comune gli oneri relativi alla manutenzione delle opere idrauliche e alla pulizia periodica dell alveo lungo tutto il tratto interessato. Il Comune, altresì, è incaricato di vigilare sul rispetto degli impegni assunti dal soggetto attuatore e di prendere in carico le opere di interesse pubblico dallo stesso eseguite. Articolo 6 Impegni a carico dell'amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno A fronte del miglioramento della viabilità e della riduzione del rischio di esondazione di una parte del territorio, nessun onere finanziario é posto a carico dell'amministrazione Provinciale, salva la presa in carico delle opere di competenza provinciale. Articolo 7 Responsabile del procedimento Il responsabile del procedimento è individuato nella persona del responsabile dell Area Lavori Pubblici del Comune di Grottammare, arch. Liliana Ruffini, con il supporto del Segretario Generale. Il responsabile del procedimento ha il compito: a) di seguire la realizzazione del programma e di promuovere ogni ulteriore fase per la sua completa attuazione; b) di fornire al collegio di vigilanza, di propria iniziativa o su richiesta, ogni informazione 2

4 necessaria ed opportuna sullo stato di realizzazione del programma. Articolo 8 Elaborati facenti parte dell'accordo di programma Gli elaborati facenti parte dell'accordo di programma sono i seguenti: TAV 1 TAV 2 TAV 3 TAV 4 TAV 5m TAV 5b TAV 6 TAV 7 TAV 8 TAV 9 TAV 10m TAV 11m TAV 11a TAV 12m TAV 13 TAV 14 TAV 15m TAV 16 TAV 17a TAV 17b TAV 17c TAV 18 TAV 19m TAV 20 TAV 21m TAV 22m TAV 23 TAV 24 TAV 25m TAV 26m STRALCIO C.T.R STRALCIO PRG ATTUALE STRALCIO PRG ATTUALE CON SOVRAPPOSIZIONE DEI VINCOLI PLANIMETRIA CATASTALE CON INDIVIDUAZIONE DELLA PROPRIETA RILIEVO + PIANO QUOTATO + VERTICI DI CONTROLLO MONOGRAFIE VERTICI DI CONTROLLO V1-V2-V3-V4 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA SISTEMA DELLE STRADE VARIANTE AL PRG CON SOVRAPPOSIZIONE DEI VINCOLI ATTUALI E RIPERIMETRATI PLANIMETRIA DI PROGETTO SU CATASTALE PLANIMETRIA DI PROGETTO SU ORTOFOTOCARTA PLANIVOLUMETRICO CON INDICAZIONE DELLE DISTANZE DAI CONFINI E DALLE STRADE PLANIVOLUMETRICO ADEGUATO ALLE PRESCRIZIONI DELLA SOPRINTENDENZA AI BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DEL PROT STANDARDS PROFILI A-B-C-D PROFILI e-f-g-h-i ABACO STRADE LINEA ACQUE NERE LINEA ACQUE BIANCHE ESECUTIVI VASCA A ESECUTIVI VASCA B LINEA ACQUEDOTTO, LINEA GAS E PARTICOLARI RELAZIONE DIMENSIONAMENTO IMPIANTI FOGNARI E ACQUEDOTTO LINEA ENEL-TELECOM-PUBBLICA ILLUMINAZIONE-IMPIANTO FOTOVOLTAICO E PARTICOLARI ESSENZE ARBOREE ESISTENTI SU PLANIMETRIA DI PROGETTO SISTEMAZIONE ESSENZE ARBOREE DI PROGETTO CENTRO RICREATIVO DI QUARTIERE PIANO PARTICELLARE DI ESPROPRIO OPERE PUBBLICHE INDIVIDUAZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA TAV 27 NTA P.N. n. 16 TAV 28m NTA NUOVO COMPARTO TAV 29ma RELAZIONE TECNICA TAV 30m QUADRO ECONOMICO TAV 31am APPALTO 1 TAV 31bm APPALTO 2 TAV 32 COMPUTO METRICO ENEL-TELECOM-PUBBLICA ILLUMINAZIONE-FOTOVOLTAICO 3

5 TAV 33 TAV 34 TAV 35 TAV 36m TAV 37 TAV 38 TAV 39 TAV 40a TAV 40b TAV 40c TAV 40d TAV 42 TAV 43 TAV 44 TAV A1m TAV A2m TAV A3m TAV A3b TAV A4m TAV A5m TAV A6m TAV A7 TAV A8m TAV A9 ANALISI MIGLIORAMENTO INFRASTRUTTURALE RELAZIONE ACUSTICA PRELIMINARE RELAZIONE GEOLOGICA RAPPORTO PRELIMINARE VAS ANALISI DEL BACINO DI UTENZA COMMERCIALE COMUNICAZIONE D.p.a. TERNA VALUTAZIONE DELLA QUALITA DELL ARIA ESECUTIVI ROTATORIE VISTA D INSIEME ESECUTIVI ROTATORIA A ESECUTIVI ROTATORIA C ESECUTIVI ROTATORIA D NOTA DI RISPOSTA AL PARERE DELL AUTORITA DI BACINO REGIONALE PIANO DI GESTIONE DELLE TERRE AREE DA CEDERE SUDDIVISIONE BACINO OPERE DI MITIGAZIONE E RIPERIMETRAZIONE ESECUTIVI CONDOTTE A -A, C-D, D-E ESECUTIVI VASCA PUNTO A ESECUTIVI CONDOTTE A-B-C, E-F-G, M-H ESECUTIVI CONDOTTE G-H, I-L ESECUTIVI CONDOTTE H-I ESECUTIVI SOTTOPASSI X, Y, Z VERIFICHE IDRAULICHE R2 VERIFICHE IDRAULICHE R3 E NOTA INTEGRATIVA TAV A10m PLANIMETRIA SEZIONI MODELLO IDRAULICO TAV A11 PIANO DI MANUTENZIONE OPERE DI RIPERIMETRAZIONE VERIFICA DELL INTERESSE PUBBLICO RISULTANZE DELLE CONSULTAZIONI PUBBLICHE Gli elaborati, vistati dal responsabile del procedimento e dal dirigente provinciale competente, formano parte integrante del presente accordo anche se materialmente non allegati. Articolo 9 Potenzialità edificatoria e standard La potenzialità edificatoria della zona, risulta definita nelle seguenti quantità: LOTTI DESTINAZIONE URBANISTICA SUPERFICIE FONDIARIA S.F. (mq.) SUPERFICIE COPERTA S.C. (mq.) S.U.L. AMMISSIBILE (mq.) ALTEZZA MAX VOLUME AMMISSIBILE (mc.) 1 Artigianale/Servizi , Turistico/Ricettivo Terziario ,00 Commerciale Direzionale Commerciale ,

6 Standard Minimi ai sensi del Verde pubblico mq Parcheggio pubblico mq D.M. 1444/68 e L.R. 27/ Progetto Articolo 10 Ratifica ed approvazione dell accordo di programma Il presente accordo viene approvato con decreto del Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, ai sensi e per gli effetti dell articolo 26-bis della l.r. n. 34/1992. Ai sensi dell articolo 34, comma 5, del d.lgs. n. 267/2000 e dell articolo 26-bis, comma 6, della l.r. n. 34/1992, l adesione del Sindaco al presente accordo deve essere ratificata dal Consiglio Comunale di Grottammare entro 30 giorni dalla data di emanazione del decreto di approvazione, a pena di decadenza dell accordo stesso. Articolo 11 Variante allo strumento urbanistico generale vigente del Comune di Grottammare La stipula del presente accordo di programma, con l approvazione dello stesso con decreto del Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, ratificato dal Consiglio Comunale del Comune di Grottammare, costituisce variante al P.R.G. del Comune di Grottammare, ai sensi dell articolo 34 del d.lgs. n.267/2000 e dell articolo 26-bis, commi 6 e 7, della l.r. n. 34/1992. Le aree oggetto di variante con le relative destinazioni sono specificate negli elaborati Tav. 2 Stralcio P.R.G. attuale e Tav. 8 Variante al P.R.G.con sovrapposizione dei vincoli attuali e riperimetrati, allegati al presente accordo (allegati B e C). Il decreto di approvazione dell accordo, ai sensi dell articolo 26-bis della l.r. n. 34/1992, sostituisce il permesso di costruire per gli interventi di interesse pubblico e per le opere di urbanizzazione previsti dallo stesso, da eseguirsi nel rispetto delle previsioni del presente accordo. Articolo 12 Cronoprogramma La sequenza temporale delle attività finalizzate alla concreta attuazione del presente accordo di programma viene riassunta nello schema di seguito riportato, precisando che i termini decorrono dalla stipula della convenzione esecutiva dell accordo. Il certificato di inizio dei lavori dei singoli interventi, entro 5 giorni, sarà trasmesso dal soggetto attuatore al responsabile del procedimento. 5

7 1)Procedura espropriativa ATTIVITA' 1 trim 2 trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim Avvio procedimento imposizione vincolo X Dichiarazione di pubblica utilità X Decreto di esproprio X 3 trim 4 trim 2)Realizzazione opere per deperimetrazione e mitigazione Affidamento lavori X Realizzazione X X X Collaudo X 3)Avvio procedura di deperimetrazione Presentazione istanza X Pubblicazione sul BUR X Conclusione procedimento X 4) Realizzazione opere pubbliche e opere di urbanizzazione Affidamento e realizzazione centro ricreativo di quartiere X X Collaudo e presa in carico X Affidamento altre opere pubbliche e opere di urbanizzazione X 4.A Nuovo tratto variante strada - realizzazione X X X X X X 4.B Nuova rotatoria - realizzazione X X X X X X 4.C Adeguamento via della Pace - realizzazione X X X X X X 4.D Adeguamento rotatoria via della Pace - realizzazione X X X X X X 4.E Parcheggi pubblici e fotovoltaico - realizzazione X X X X X X 4.F Pista ciclo-pedonale - realizzazione X X X X X X 4.G Viabilità di lottizzazione ed impianti - realizzazione X X X X X X 4.G Verde pubblico - realizzazione X X X X X X Cessione aree, collaudo e presa in carico X 6)Realizzazione opere private Progettazione e realizzazione DURATA DECENNALE DEL PROGRAMMA 6

8 Articolo 13 Efficacia dell'accordo di programma La mancata stipula della convenzione tra il Comune e il soggetto attuatore, stipula che dovrà avvenire entro 30 giorni dalla data di esecutività della deliberazione del Consiglio Comunale di ratifica dell'accordo di programma, comporta la decadenza dell'accordo di programma e la conseguente inefficacia della variante al vigente strumento urbanistico generale prevista dallo stesso accordo di programma. Tale termine può essere prorogato ove intervengano fatti o situazioni che ne motivino la necessità. La proroga è autorizzata dal collegio di vigilanza di cui al successivo articolo 16. L esecuzione di tutti gli interventi compresi nel programma proposto, di interesse pubblico e privato, a cura del soggetto attuatore, può avvenire solo dopo la formale deperimetrazione dell area interessata, ai sensi dell articolo 19 delle N.A. del PAI. La mancata realizzazione degli interventi di miglioramento idraulico previsti negli elaborati A1m, A2m, A3m, A3b, A4m, A5m, A6m, A7, A8m, A9, A10m, A11 facenti parte del presente accordo, con esito positivo del relativo collaudo, entro 12 mesi dalla stipula della convenzione attuativa, comporta la decadenza dell accordo di programma e la conseguente inefficacia della variante urbanistica, con ripristino delle destinazioni di zona e della normativa precedente, salvo proroga per cause non imputabili al soggetto attuatore. La proroga è autorizzata dal collegio di vigilanza di cui al successivo articolo 16. Si fanno salvi, in ogni caso, gli effetti definitivi della cessione gratuita del lotto previsto, libero da vincoli, a favore della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. Articolo 14 Clausola di salvaguardia Il presente accordo è stipulato dalle parti pubbliche qui rappresentate al fine della realizzazione complessiva di tutti gli interventi previsti. Tali interventi assumono, pertanto, carattere di stretta integrazione ed organicità. La convenzione allegata al presente accordo di programma è stipulata dal Comune di Grottammare e dal soggetto privato attuatore. Qualora il soggetto attuatore non porti a termine il programma convenuto per causa non imputabile all Amministrazione Comunale, esso non potrà esercitare contro il Comune l azione di arricchimento senza causa per le opere di pubblica utilità eventualmente realizzate fino a quel momento. Allo stesso modo esso non potrà esercitare tale azione qualora abbia dato causa alla decadenza della variante urbanistica ai sensi dell articolo 13 del presente accordo. In considerazione delle competenze della Provincia di Ascoli Piceno e del Comune di Grottammare in materia, la decadenza del presente accordo di programma non potrà in nessun caso costituire fonte di responsabilità a carico delle predette Amministrazioni, per fatti o atti ad esse non imputabili, a seguito di azioni risarcitorie proposte. L agibilità degli edifici di interesse privato potrà essere rilasciata esclusivamente dopo l avvenuta conclusione, con relativo collaudo, di tutti gli interventi di interesse pubblico previsti dal presente accordo. Articolo 15 Modifiche Il presente accordo di programma può essere modificato con le stesse procedure previste per la sua definizione e da parte degli stessi soggetti che lo hanno sottoscritto. Eventuali variazioni che non contrastino con quanto previsto dal presente accordo in termini di destinazione urbanistica delle aree, con relativa normativa tecnica, volumetria massima prevista, superficie utile lorda massima prevista, altezze massime previste, dotazione di aree a standard, viabilità prevista (ad eccezione di quella interna ai lotti) e attestate dal collegio di vigilanza di cui al successivo articolo 16, verranno approvate dal Comune di Grottammare secondo le procedure di cui all articolo 15, comma 5, della l.r. n. 34/1992, senza che ciò determini variazioni al presente accordo. 7

9 Articolo 16 Vigilanza sull attuazione dell accordo A norma dell art.34, comma 7, del D.Lgs. n.267/2000, la vigilanza e il controllo sull esecuzione del presente accordo dio programma sono esercitati da un collegio così composto: Sindaco del Comune di Grottammare o suo delegato, che lo convoca e lo presiede; Rappresentante dell Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno nominato dal Presidente della Provincia. Alle sedute del collegio di vigilanza è invitato a partecipare il rappresentante del soggetto attuatore degli interventi. Il collegio di vigilanza, in particolare: Vigila sulla corretta attuazione dell accordo, in contraddittorio con il soggetto attuatore degli interventi e verifica la realizzazione dell accordo stesso; Individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono all attuazione del programma concordato e propone le opportune soluzioni; Esercita le funzioni di cui al precedente articolo 15, comma 2; Valuta le possibilità di proroghe ai termini previsti nel presente accordo ed autorizza le eventuali proroghe. Restano salve le competenze ordinarie nei competenti servizi del Comune di Grottammare in merito all attività ordinaria di vigilanza e controllo sull esecuzione delle opere pubbliche e sulle opere private da realizzare in regime di convenzionamento. L insediamento del collegio di vigilanza avviene su iniziativa del Presidente entro tre mesi dalla stipula dell accordo. In pendenza dell attuazione completa dell accordo, esso deve essere convocato ogni sei mesi; è convocato altresì ogni qualvolta lo richieda uno dei componenti; in tal caso si riunisce entro 10 giorni dalla richiesta. Articolo 17 Allegati Le parti danno atto che costituiscono allegati del presente accordo: schema della convenzione attuativa del programma (allegato A); elaborati di cui al precedente articolo 11 (allegati B e C); relazione di controdeduzione all osservazione pervenuta nei termini (allegato D). Articolo 18 Disposizioni finali Il soggetto attuatore del programma di interventi, con la sottoscrizione della convenzione allegata al presente accordo, assume tutti gli impegni ed obblighi ivi previsti e disciplinati ed accetta espressamente le clausole di decadenza e salvaguardia di cui agli articoli 13 e 14 del presente accordo di programma. per la Provincia di Ascoli Piceno Il Presidente ing. Paolo D Erasmo per il Comune di Grottammare Il Sindaco Enrico Piergallini 8

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