COMITATO GENITORI REGOLAMENTO INTERNO MISSION: 2) CHI SIAMO 3) L ORGANIZZAZIONE

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1 COMITATO GENITORI Istituto comprensivo G. Ungaretti Scuola dell infanzia, Primaria e Secondaria di 1 Via Bauci - Molino di Altissimo (VI) Codice fiscale e Partita Iva REGOLAMENTO INTERNO 1) MISSION: Partecipazione, collaborazione, corresponsabilità. Patnership educativa scuola-famiglia, una corresponsabilità che vuole delineare un percorso costruttivo e collaborativo sotto il segno delle reciproche competenze. L intento del C.G. è quello di voler essere uno spazio di incontro, di ascolto e di confronto; una cerniera che favorisce la comunicazione tra genitori e scuola coinvolgendo anche le varie realtà territoriali, presentando urgenze che domandano soluzioni concrete. 2) CHI SIAMO Il nostro Comitato è composto dai rappresentanti eletti da ciascuna classe annualmente eletti (salvo aver dato rinuncia scritta), dai rappresentanti dei genitori eletti nel Consiglio di Istituto, e dai genitori sensibili a questa esperienza che vogliono farne parte, previa adesione scritta da presentare entro e non oltre il giorno previsto per il rinnovo annuale del Comitato Genitori. 3) L ORGANIZZAZIONE Il Comitato è così strutturato ed organizzato: 3.1 COMITATO GENITORI 3.2 DIRETTIVO COMITATO GENITORI 3.3 COMMISSIONI DI LAVORO 3.1 IL COMITATO GENITORI Per quanto concerne composizione, validità riunioni, convocazioni si veda lo Statuto approvato, il quale ampliamente regolamenta la materia. Ad integrazione di quanto previsto dallo Statuto, il Comitato Genitori, contribuisce con proprie proposte e suggerimenti a promuovere, sviluppare e coordinare la partecipazione, tramite gli Organi collegiali, dei genitori in generale e soprattutto dei propri membri, al processo di attuazione e sviluppo dell autonomia scolastica con particolare riferimento: a) Alla definizione del Piano dell Offerta Formativa (P.O.F) b) Alla definizione del Regolamento d Istituto c) Alla definizione del Patto di corresponsabilità educativa d) Alla definizione dell adattamento del calendario scolastico 1

2 e) Alla definizione del programma annuale f) Alla promozione di iniziative finalizzate all innovazione g) Alla promozione di rapporti e contatti con realtà Istituzionali, Enti locali, Associazioni culturali e di genitori operanti sul territorio per l esame di tematiche specifiche h) Alla vigilanza sul rispetto dei diritti dei genitori e studenti (scuola, Stato, Regione, Enti Locali) i) Alla promozione di contatti con altre Scuole o Istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione con le reti di scuola j) All ampliamento dell offerta formativa k) Alla programmazione e attuazione delle visite guidate e ai viaggi di istruzione l) Alla partecipazione dell Istituto ad attività culturale, sportive e ricreative di particolare interesse educativo m) Alla promozione di incontri con il Consiglio di Istituto n) Alla vigilanza in materia di sicurezza, sanità e privacy o) Alla valutazione dell andamento complessivo delle classi e dell Istituto Oltre a formulare proposte al Collegio docenti, al Consiglio di Istituto,agli Enti locali in merito a: Formazione Commissioni Interventi di manutenzione degli edifici scolastici Mensa, trasporto pre/post scuola Iniziative di formazione per i genitori Educazione alla salute, stradale, ambientale e culturale Su ogni altra questione che, nel rispetto della libertà di insegnamento, è giudicata meritevole di essere discussa. 3.2 IL DIRETTIVO DEL COMITATO GENITORI Ai sensi e per gli effetti dell art. 4 dello Statuto, entro 1 mese dalle elezioni dei Rapp.ti di classe a maggioranza relativa dei presenti l Assemblea, viene eletto un Consiglio direttivo, che deve essere composto da: - Presidente - Vicepresidente - Segretario - Tesoriere con le modalità previste dallo Statuto. Sarà cura del Direttivo eletto scegliere i Rappresentanti di Plesso (1 per plesso) a far parte del Direttivo, fra una lista di genitori proposti nel corso dell Assemblea di rinnovo del Direttivo. Tale scelta sarà comunicata alla 1^ Assemblea successiva. Nel caso in cui un plesso manchi del suo Rappresentante, sarà cura del Direttivo ricercarne la disponibilità, salvo lasciar scoperto il plesso stesso. Il consigliere assente alle riunioni del Consiglio Direttivo, 2

3 deve darne tempestiva comunicazione al Presidente, il quale ne giustifica l assenza. Il Consigliere che senza giustificato motivo non partecipa a 3 riunioni consecutive del Consiglio Direttivo, decade d ufficio. Il Consiglio Direttivo si prefigge di: Migliorare e mantenere sempre attiva la partecipazione. Modificare l atteggiamento individualista dei genitori che si interessano solo a quel che riguarda il proprio figlio. Migliorare la conoscenza che i genitori hanno del proprio istituto scolastico. Individuare strumenti di informazione e comunicazioni efficaci. Imparare ad affrontare i problemi della scuola senza far finta che non esistano o delegando soluzioni ad altri cercando la migliore soluzione possibile in quel contesto. Definire cosa deve sapere e saper fare un buon rappresentante di classe o un componente del consiglio di istituto al fine di non accavallare i ruoli con i componenti del Direttivo del C.G., quindi costruire una piramide gerarchica a chè ogni genitore sappia come, dove e a chi rivolgersi per qualsiasi argomento o necessità Migliorare la cooperazione tra comitato genitori, delegati genitori al Consiglio di istituto e insegnanti. Assicurare il passaggio delle esperienze e la continuità nel tempo Funzioni: Il Consiglio Direttivo compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione. Esso ha i seguenti compiti: a) Nomina tra i propri componenti eletti il Presidente, Vicepresidente, Segretario e Tesoriere. b) Accetta la partecipazione dei Rappresentanti di Plesso. c) Esamina le proposte, gli argomenti che gli pervengono. d) Cura il conseguimento dei fini statutari in armonia con le Delibere delle Assemblee del C.G. e) Propone all Assemblea del C.G. eventuali modifiche allo Statuto. f) Approva il regolamento interno, ne cura l applicazione e ne apporta le modifiche. Convocazioni e Delibere del Consiglio direttivo. Il Presidente, convoca le riunioni del Consiglio Direttivo, come da Statuto, con congruo anticipo, facendo redigere dal Segretario il relativo verbale. Il Consiglio Direttivo, prepara i lavori dell Assemblea del comitato genitori e ne esegue le Delibere. Si riunisce su iniziativa del Presidente o su richiesta di almeno 6 dei suoi componenti. In presenza di componenti dimissionari del Direttivo, si procederà alla convocazione del comitato genitori per l elezione dei sostituti come previsto da Statuto. Sono approvate le Delibere che abbiano ricevuto il voto favorevole della 3

4 maggioranza relativa dei presenti. In caso di parità, il voto del Presidente vale doppio. Il Consiglio Direttivo, avrà la facoltà a deliberare l apertura di un c/c bancario o postale per le necessità di cassa. I poteri di firma sono attribuiti al Presidente con delega al Vicepresidente. Il Consiglio Direttivo avrà durata pari al Comitato Genitori. 3.3 COMMISSIONI DI LAVORO Il Presidente del C.G., sentito il Consiglio Direttivo, potrà nominare genitori per la creazione di commissioni/gruppi di lavoro per lo svolgimento di specifiche attività che richiedono un certo impegno di tempo, di presenza e competenza. Tali gruppi di lavoro/commissioni si ritengono decaduti al completamento dell attività per cui sono stati costituiti. A farne parte possono essere nominati anche i genitori non ricoprenti ruoli o cariche all interno del comitato genitori o della scuola. 4) LA RAPPRESENTANZA Il Presidente è il Legale Rappresentante del C.G. In sua mancanza, solo ed esclusivamente il VicePresidente, ha pari titolo. E vietato ai componenti del C. Direttivo, esprimersi a nome del Comitato Genitori su argomenti che debbano essere ancora discussi o approvati dall Assemblea C.G. E consentito fornire spiegazioni e informazioni qualora ne sussistano le esigenze, solo su argomenti Deliberati e Verbalizzati dall Assemblea del C.G. Colui che dovesse divulgare a terzi informazioni su argomenti in corso di trattazione, prendere posizione a nome del Comitato G., anche in riunione pubblica senza la previa Autorizzazione del Presidente, ne sarà direttamente responsabile e potrà essere oggetto di applicazione dei provvedimenti disciplinari previsti all art. 6 del presente regolamento. 5) MODALITA DI LAVORO I genitori del ns. Istituto scolastico, qualora ravvisino necessità, urgenze, proposte, lamentele, ecc che non riguardino il singolo caso, debbono rivolgersi in primo luogo al proprio Rappresentante di Classe. Lo stesso si adopererà nelle modalità a lui assegnate al fine di soddisfare i richiedenti confrontandosi occorrendo anche con gli altri Rapp.ti di classe dell Istituto, e quindi portare tali argomenti ai Rappresentanti di Plesso. In via generale, i rappresentanti di plesso si faranno portavoce presso il Consiglio Direttivo delle proposte ed esigenze, preventivamente raccolte. Le medesime proposte o esigenze, dovranno avere degli elementi sostanziali tali, da garantirne la fattibilità; nel corso di riunione del Direttivo, le stesse saranno verificate, e deliberate a maggioranza dei presenti e quindi poste all o.d.g. dell Assemblea del C.G.; In occasione dell Assemblea del C.G. il Presidente, può concedere uno spazio di 4

5 tempo ai genitori per incontrare i rappresentati genitori di ogni ordine e grado e quindi dialogare fra loro per segnalare proposte e argomenti, previa chiusura dei lavori dell Assemblea. 6) PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Il consigliere del Consiglio Direttivo o il componente del C.G. che viola le direttive dello Statuto, del Regolamento, o compie atti di indegnità, e passibile di: richiamo verbale richiamo scritto, espulsione 7) APPROVAZIONE E MODIFICHE DEL REGOLAMENTO INTERNO Il presente regolamento approvato dal Consiglio Direttivo può essere modificato a maggioranza semplice in una qualunque riunione dello stesso. Il presente regolamento interno e le relative modifiche vengono portate a conoscenza nell Assemblea del C.G. successiva. Molino di Altissimo, li 28/05/2010 Il Presidente pro-tempore F.TO Emanuela Dal Cengio) Il Segretario F.TO Stefano Lovato Il Presente Regolamento Interno è stato approvato all unanimità dei presenti nella riunione del Consiglio Direttivo del 28/05/