ANALISI CONGIUNTURALE DEL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO nel II trimestre 2016 rispetto al trimestre precedente

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1 ANALISI CONGIUNTURALE DEL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO nel II trimestre 2016 rispetto al trimestre precedente Tra il I trimestre 2016 e il II trimestre 2016 l Abruzzo ha guadagnato occupati pari ad un incremento del 3,2% contro il 2,4% nazionale Il consistente incremento è stato sostenuto soprattutto dalla forte crescita dei lavoratori autonomi (+9.000) nelle costruzioni e nei servizi Variazioni degli occupati per attività economiche (II trimestre 2016 su I trimestre 2016) agricoltura industria costruzioni comm - attiv ricett servizi I disoccupati diminuiscono di unità e gli inattivi di Aldo Ronci 15 Settembre 2016

2 GLOSSARIO 1 Occupati: persone di 15 anni e più che nella settimana di riferimento (a cui sono riferite le informazioni) presentano almeno una delle seguenti caratteristiche: hanno svolto almeno un ora di lavoro in una qualsiasi attività che prevede un corrispettivo monetario o in natura; hanno svolto almeno un ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente; sono assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie, malattia o Cassa integrazione). I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se l assenza non supera tre mesi, oppure se durante l assenza continuano a percepire almeno il 50% della retribuzione. I lavoratori indipendenti assenti dal lavoro, a eccezione dei coadiuvanti familiari, sono considerati occupati se, durante il periodo di assenza, continuano a mantenere l attività. I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se l assenza non supera tre mesi. Le precedente condizioni prescindono dalla sottoscrizione di un contratto di lavoro e gli occupati stimati attraverso l indagine campionaria sulle Forze di lavoro comprendono pertanto anche forme di lavoro irregolare. Occupati indipendenti: Coloro che svolgono la propria attività lavorativa senza vincoli formali di subordinazione. Sono compresi: imprenditori; liberi professionisti, lavoratori autonomi, coadiuvanti nell azienda di un familiare (se prestano lavoro nell impresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti), soci di cooperativa, collaboratori (con e senza progetto) e prestatori d opera occasionali. Disoccupati: persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che hanno effettuato almeno un azione di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un attività autonoma) entro le due settimane successive; 1 Fonte ISTAT 2

3 ANALISI CONGIUNTURALE DEL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO NEL II TRIMESTRE (II TRIMESTRE 2016 SU I TRIMESTRE 2016) PREMESSA L ISTAT nei suoi resoconti trimestrali sulle dinamiche del mercato del lavoro usa analizzare sia i dati tendenziali (dati del trimestre rispetto a quelli dello stesso trimestre dell anno precedente) che i dati congiunturali (dati del trimestre rispetto a quelli del trimestre precedente). La dinamica tendenziale dell occupazione in Abruzzo, nel II trimestre 2016 rispetto al II trimestre 2015, ha registrato un incremento in valore assoluto di ben unità e in valore percentuale del 6% che posiziona l Abruzzo al 1 posto della graduatoria nazionale delle regioni italiane. Per capire meglio gli sviluppi effettivi del mercato del lavoro nel periodo in esame penso sia più utile l analisi congiunturale in quanto l eccellente risultato tendenziale dell Abruzzo nel II trimestre 2016 dipende: dal fatto che si fa riferimento al numero degli occupati nel II trimestre 2015 (468 mila) che è stato il terzo peggior risultato trimestrale degli ultimi 10 anni; dalla dinamica degli occupati avvenuta in parte dell anno precedente che guarda caso nel IV trimestre ha visto crescere gli occupati di ben 18 mila unità. VARIAZIONI DEGLI OCCUPATI NEL II TRIMESTRE 2016 Nel I trimestre 2016 gli occupati sono stati 485 mila mentre nel II trimestre 2016 salgono a 496 mila registrando un incremento di 15 mila unità. In valore percentuale, in Abruzzo, gli occupati hanno segnato un incremento del 3,2% a fronte di una crescita nazionale del 2,4%. VARIAZIONI DEGLI OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE L incremento di 15 mila occupati è il risultato di due variazioni di diversa intensità. I lavoratori dipendenti crescono di 6 mila unità e quelli indipendenti di 9 mila. La crescita percentuale dei dipendenti in Abruzzo (+1.8%) è molto vicino per difetto a quello italiano (+2,4%) mentre l aumento percentuale degli autonomi in Abruzzo (6.7%) è il triplo di quello nazionale (2,4%). Il consistente incremento degli occupati (+15 mila) è fortemente condizionato dal fatto che da un lato i dipendenti, che rappresentano il 73%, contribuiscono 2 Elaborazione dei dati sull occupazione pubblicati dall Istat il 12/09/16. 3

4 all incremento con appena il 40%, dall altro gli autonomi, che rappresentano soltanto il 27%, concorrono con uno strepitoso 60%. LE VARIAZIONI DEGLI OCCUPATI IN ABRUZZO PER ATTIVITA ECONOMICA Gli occupati per attività economica registrano notevoli incrementi nelle costruzioni (+15 mila) e nei servizi (+14 mila), subiscono un consistente decremento nel commercio e nelle attività ricettive (- 9 mila), meno consistenti i decrementi in agricoltura (- 4 mila) e nell industria (- 1 migliaio). Da sottolineare lo stratosferico incremento percentuale delle costruzioni pari al 49,5% contro il 3,7% nazionale, valore che posiziona l Abruzzo al primo posto della graduatoria nazionale. VARIAZIONI DEGLI OCCUPATI PER ATTIVITA ECONOMICA E PER POSIZIONE PROFESSIONALE Nelle costruzioni i dipendenti crescono di 9 mila unità e gli autonomi di 6 mila e la crescita percentuale dei dipendenti (+46,4%) è 11 volte quella nazionale (+4,3%) e quella degli autonomi (+56,1%) è 20 volte quella italiana (+2,19%). Nei servizi i dipendenti si incrementano di unità mentre gli indipendenti, che sono il 20% del totale, si incrementano di ben unità. Nell industria gli occupati dipendenti diminuiscono di 3 mila unità mentre gli indipendenti si incrementano di 2 mila unità, valore quest ultimo pari al 18,2% in controtendenza con l andamento nazionale (- 5,5%). IL TASSO DI OCCUPAZIONE Il tasso di occupazione in Abruzzo nel II trimestre 2015 è stato del 56,8%, valore che rimane ancora più basso del 57,7% nazionale e che registra uno spread negativo di 0,8 punti percentuali. I DISOCCUPATI In Abruzzo, nel I trimestre 2016 i disoccupati ammontavano a 70 mila unità e nel II trimestre 2016 diventano 64 mila registrando un decremento di 6 mila unità. I disoccupati hanno annotato un decremento dell 8,1% molto più consistente del dato Italiano che ha segnato una flessione del 3,1%. IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE Il tasso di disoccupazione, in Abruzzo nel I trimestre 2016, è stato del 12,7% mentre in Italia ha segnato il 12,1%. Nel II trimestre 2016 il tasso abruzzese, per effetto da un lato del decremento degli occupati e dall altro dell incremento degli occupati, è riuscito ad uguagliare il tasso nazionale dell 11,5%. 4

5 VARIAZIONE DEGLI INATTIVI NEL II TRIMESTRE 2016 Gli inattivi passano da 312 mila del I trimestre 2016 a 304 mila del II trimestre 2016 registrando un decremento di 8 mila unità. La flessione degli inattivi è stata del 2,6% inferiore al valore medio nazionale del 3,3%. TASSO DI INATTIVITA Il tasso di inattività, in Abruzzo nel II trimestre 2016 è stato del 35,7%, valore più alto del 34,7% nazionale che evidenzia uno spread negativo di 1 punto percentuale. CONSIDERAZIONI La crescita degli occupati in Abruzzo nel II trimestre 2016 di unità vede: incrementarsi il settore delle costruzioni ( ), probabilmente per effetto della ripresa dei lavori di ricostruzione post- terremoto, con un incremento percentuale che è stato pari al 49,5% contro il 3,7% nazionale, valore che posiziona l Abruzzo al primo posto della graduatoria nazionale; accrescersi anche il settore dei servizi ( ); flettersi il commercio e le attività ricettive ( ), l agricoltura ( ) e l industria ( ). Il dato è decisamente positivo ma frutto soprattutto dell incremento di autonomi che percentualmente rappresentano appena il 27% del totale degli occupati mentre contribuiscono all incremento per il 60%. La crescita percentuale degli autonomi in Abruzzo (+6,7%) è il triplo rispetto al dato nazionale e si riverbera proprio nei settori delle costruzioni (+56,1%) e dei servizi (+16%). Da ricordare che l Istat comprende tra gli occupati anche: o coloro che nella settimana di riferimento (a cui sono riferite le informazioni) hanno svolto almeno un ora di lavoro in una qualsiasi attività che prevede un corrispettivo; tra i lavoratori autonomi anche: o i coadiuvanti nell azienda familiare; o i collaboratori (con e senza progetto); o i prestatori d opera occasionali; o le forme di lavoro irregolare. 5

6 VARIAZIONI DEGLI OCCUPATI NEL II TRIMESTRE incremento degli occupati in abruzzo nel II trim IV trim 14 I trim 15 II trim 15 III trim 15 IV trim 15 I trim 16 II trim 16 Nel I trimestre 2016 gli occupati sono stati 485 mila mentre nel II trimestre 2016 salgono a 496 mila registrando un incremento di 15 mila unità. 3,5% 3,0% 2,5% 2,0% 1,5% 1,0% 0,5% 0,0% incrementi % degli occupati nel II trim 16 3,2% 2,4%. abruzzo italia. In valore percentuale, in Abruzzo, gli occupati hanno segnato un incremento del 3,2% a fronte di una crescita nazionale del 2,4%. 6

7 VARIAZIONI DEGLI OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE NEL II TRIMESTRE 2016 variazioni degli occupati per posizione professionale nel II trim 16 abruzzo I trim 16 II trim 16 variaz. variaz. % italia variaz. % dipendenti ,8% 2,4% autonomi ,7% 2,4% totale ,2% 2,4% incrementi degli occupati per posizione professionale in abruzzo nel II trim dipendenti autonomi. L incremento di 15 mila occupati è il risultato di due variazioni di diversa intensità. I lavoratori dipendenti crescono di 6 mila unità e quelli indipendenti di 9 mila. incrementi % degli occupati per posizione professionale nel II trim 16 6,7% 7% 6% 5% 4% 3% 2,4% 2,4% 1,8% 2% 1% 0% abruzzo italia. abruzzo italia dipendenti. autonomi Abruzzo (6.7%) è il triplo di quello nazionale (2,4%). La crescita percentuale dei dipendenti in Abruzzo (+1.8%) è molto vicino per difetto a quello italiano (+2,4%) mentre l aumento percentuale degli autonomi in 7

8 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% distribuzione dei dipendenti e degli occupati in abruzzo autonomi; 27% dipendenti; 73% occupati autonomi; 60% dipendenti; 40% incrementi Il consistente incremento degli occupati (+15 mila) è fortemente condizionato dal fatto che da un lato i dipendenti, che rappresentano il 73%, contribuiscono all incremento con appena il 40%, dall altro gli autonomi, che rappresentano soltanto il 27%, concorrono con uno strepitoso 60%. 8

9 LE VARIAZIONI DEGLI OCCUPATI IN ABRUZZO PER ATTIVITA ECONOMICA variazioni degli occupati per attività economica nel II trim 16 abruzzo I trim 16 II trim 16 variaz. variaz. % italia variaz. % agricoltura ,8% 6,3% industria ,8% 1,9% costruzioni ,5% 3,7% comm - attiv ricett ,3% 5,8% servizi ,7% 0,8% ,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% -10,0% -20,0% -4 occupati per attività economiche in abruzzo nel II trimestre agricoltura industria costruzioni comm - attiv ricett -11,8% 6,3% variazioni % degli occupati per attività economiche nel II trim 16-0,8% 1,9% 15 49,5% 3,7% -9-9,3% 14 servizi 5,8% 6,7% agricoltura industria costruzioni comm - attiv ricett servizi abruzzo italia 0,8% Gli occupati per attività economica registrano notevoli incrementi nelle costruzioni (+15 mila) e nei servizi (+14 mila), su- bisce un consistente decremento nel commercio e nelle attività ricettive (- 9 mila), meno consistenti i decrementi in agricoltura (- 4 mila) e nell industria (- 1 migliaio). Da sottolineare lo stratosferico incremento percentuale delle 9

10 costruzioni pari al 49,5% contro il 3,7% nazionale, valore che posiziona l Abruzzo al primo posto della graduatoria nazionale. VARIAZIONI DEGLI OCCUPATI PER ATTIVITA ECONOMICA E PER POSIZIONE PROFESSIONALE NEL II TRIMESTRE ,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% -10,0% -20,0% variazioni degli occupati per attività economica e per posizione professionale in abruzzo nel II trim mentano di ben unità. 2 agricoltura industria costruzioni comm - attiv ricrtt servizi -11,3%-12,0% -2,6% 18,2% Nelle costruzioni i dipendenti crescono di 9 mila unità e gli autonomi di 6 mila e la crescita percentuale dei dipendenti (+46,4%) è 11 volte quella nazionale (+4,3%) e quella degli autonomi (+56,1%) è 20 volte quella italiana (+2,19%). Nei servizi i dipendenti si incrementano di unità mentre gli indipendenti, che sono il 20% del totale, si incre- Nell industria gli occupati dipendenti diminuiscono di 3 mila unità mentre gli indipendenti si incrementano di 2 mila unità, valore quest ultimo pari al 18,2% in controtendenza con l andamento nazionale (- 5,5%). 9 dipendenti 46,4% 6 autonomi variazioni % degli occupati per attività economica e per posizione professionale nel II trim 16 56,1% ,2% -9,5% 6 3,8% agricoltura industria costruzioni comm - attiv ricett servizi dipendenti autonomi 8 16,0% 10

11 IL TASSO DI OCCUPAZIONE tasso di occupazione 58% 57,7% italia spread - 0,8 p.p. 56,9% 57% 56,7% 56,6% abruzzo 56,3% 56,3% 56,8% 56% 55,7% 56,0% 55,5% 55,4% 55% 55,2% 54% 53,5% 53% 53,3% IV trim 14 I trim 15 II trim 15 III trim 15 IV trim 15 I trim 16 II trim 16. di 0,8 punti percentuali. Il tasso di occupazione in Abruzzo nel II trimestre 2015 è stato del 56,8%, valore che rimane ancora più basso del 57,7% nazionale e che registra uno spread negativo 11

12 I DISOCCUPATI NEL II TRIMESTRE decremento dei disoccupati in abruzzo nel II trim IV trim 14 I trim 15 II trim 15 III trim 15 IV trim 15 I trim 16 II trim 16 In Abruzzo, nel I trimestre 2016 i disoccupati ammontavano a 70 mila unità e nel II trimestre 2016 diventano 64 mila registrando un decremento di 6 mila unità. 2% 0% -2% -4% -6% -8% decrementi % dei disoccupati nel II trim 16-8,1% -3,1% I disoccupati hanno annotato un decremento dell 8,1% molto più consistente del dato Italiano che ha segnato una flessione del 3,1%. -10%. abruzzo italia. 12

13 IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE tasso di disoccupazione 13,6% 13,3% 13,0% 12,7% 12,7% 12,7% abruzzo 12,0% 12,1% 12,1% 11,5% 11,9% italia 11,5% 10,6% IV trim 14 I trim 15 II trim 15 III trim 15 IV trim 15 I trim 16 II trim 16. Il tasso di disoccupazione, in Abruzzo nel I trimestre 2016, è stato del 12,7% mentre in Italia ha segnato il 12,1%%. Nel II trimestre 2016 il tasso abruzzese, per effetto da un lato del decremento degli occupati e dall altro dell incremento degli occupati, è riuscito ad uguagliare il tasso nazionale dell 11,5%.. 13

14 VARIAZIONE DEGLI INATTIVI NEL II TRIMESTRE decremento degli inattivi in abruzzo nel II trim Gli inattivi passano da 312 mila del I trimestre 2016 a mila del II 320 trimestre registrando un decremento di mila unità. 290 IV trim 14 I trim 15 II trim 15 III trim 15 IV trim 15 I trim 16 II trim 16 1% 0% -1% -2% -3% decrementi % degli inattivi nel II trim 16-2,6% -3,3% La flessione degli inattivi è stata del 2,6% inferiore al valore medio nazionale del 3,3%. -4%. abruzzo italia. 14

15 TASSO DI INATTIVITA tasso di inattività 40% 39,6% 39% 37,9% 38% 37% 36,6% 36,3% 36,1% 36% 36,4% 35,7% 35,3% abruzzo 35,9% 35,8% 35,8% 35,5% spread +1 p.p. 35% 35,1% italia 34,7% 34% IV trim 14 I trim 15 II trim 15 III trim 15 IV trim 15 I trim 16 II trim 16. percentuale. Il tasso di inattività, in Abruzzo nel II trimestre 2016 è stato del 35,7%, valore più alto del 34,7% nazionale che evidenzia uno spread negativo di 1 punto 15