SEDUTA DI MARTEDÌ 30 SETTEMBRE 2008

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1 102 SEDUTA DI MARTEDÌ 30 SETTEMBRE 2008 PRESIDENZA DEL DE CAPITANI INDI DEL VICE LUCCHINI INDI DEL DE CAPITANI INDI DEL VICE CIPRIANO INDICE Congedi... 1 Comunicazioni del Presidente del Consiglio... 1 Progetti di legge (annunzio)... 4 Risposte scritte ad interpellanze ed interrogazioni (annunzio)... 4 Approvazione dei processi verbali delle sedute precedenti... 5 Svolgimento di interrogazioni ed interpellanze ITR/1084

2 Stefano Maullu - Assessore... 6 Luciano Muhlbauer... 6 ITL/4049 Stefano Maullu - Assessore... 7 Luciano Muhlbauer... 7 ITR/1081 Stefano Maullu - Assessore... 9 Fabrizio Cecchetti Proposta di atto amministrativo n. 97 Nuovo piano cave della Provincia di Varese - lr 14/1998 (DCR VIII/698). Votazione degli emendamenti (continuazione) Ordini del giorno n (DCR VIII/697) e n. 1695, concernenti la proposta di atto amministrativo n. 97. Dichiarazioni di voto e votazione degli ordini del giorno Dichiarazioni di voto Stefano Tosi Mario Agostinelli Arturo Squassina Enio Moretti Margherita Peroni Carlo Monguzzi Alessandro Cè Massimo Ponzoni - Assessore Votazione Progetto di legge n. 330 Modifiche e integrazioni alla legge regionale 26 maggio 2008, n. 15 (Infrastrutture d interesse concorrente statale e regionale), d iniziativa della Giunta regionale (LCR n BURL n. 42, I SO del 13 ottobre LR n. 26 dell 8 ottobre 2008). Discussione generale Giovanni Bordoni - Relatore Marco Cipriano Stefano Tosi Stefano Zamponi Alessandro Cè Francesco Prina Carlo Monguzzi Luciano Muhlbauer Raffaele Cattaneo - Assessore... 40

3 Discussione e votazione dei singoli articoli Dichiarazioni di voto Luciano Muhlbauer Stefano Zamponi Alessandro Cè Enio Moretti Carlo Monguzzi Marco Cipriano Stefano Tosi Giovanni Bordoni - Relatore Votazione finale Proposta di atto amministrativo n. 153 Piano regionale di bonifica delle aree contaminate, indicante le priorità di intervento, a seguito di valutazione ambientale, sui siti contaminati presenti sul territorio regionale (art. 245, c. 3, d.lgs. n. 152/2006) (DCR VIII/701). Ordine del giorno n (DCR VIII/700) concernente la proposta di atto amministrativo n Annunzio Dibattito Enio Moretti - Relatore Silvia Ferretto Clementi Giuseppe Civati Carlo Monguzzi Arturo Squassina Silvia Ferretto Clementi Mario Agostinelli Votazione di ordine del giorno Dichiarazioni di voto Alessandro Cè Enio Moretti - Relatore Votazione Proposta di atto amministrativo n. 183 Costituzione dell Osservatorio permanente della programmazione territoriale, articolo 5 della lr n. 12 dell 11 marzo 2005 (Legge per il governo del territorio) (DCR VIII/703). Dibattito Giovanni Bordoni - Relatore Carlo Monguzzi Ordine del giorno n (DCR VIII/702) concernente la proposta di atto amministrativo n. 183.

4 Annunzio Illustrazione Francesco Prina Giovanni Bordoni - Relatore Francesco Prina Votazione di ordine del giorno Dichiarazioni di voto Franco Mirabelli Votazione Proposta di risoluzione n. 14 Determinazione in merito alla centrale di Offlaga (DCR VIII/704). Mozioni n. 243 e n. 244, concernenti la proposta di risoluzione n. 14. Annunzio Dibattito Margherita Peroni - Relatore Osvaldo Squassina Carlo Monguzzi Dionigi Guindani Enio Moretti Vanni Ligasacchi Massimo Buscemi - Assessore Votazione Mozione n. 242, concernente il trasporto dei cani sui treni. Annunzio Ordine dei lavori Carlo Monguzzi Paolo Valentini Puccitelli Interrogazioni ed interpellanze Annunzio Allegati Interrogazioni annunziate Interpellanza annunziata Mozione annunziata Interpellanze ed interrogazioni e relative risposte scritte Ordini del giorno approvati Ordine del giorno ritirato... 93

5 Mozioni ritirate Risoluzione n Verbali di votazione... 97

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7 1 (La seduta inizia alle ore 11.15) Dichiaro aperta la seduta. Congedi Comunico che sono pervenute alla Presidenza le seguenti richieste di congedo. Per impegni istituzionali: per motivi di salute: Boni - Formigoni - Giammario - Rossoni - Saffioti; Quadrini. Se non vi sono opposizioni, i congedi si intendono concessi ai sensi dell articolo 52 del Regolamento interno del Consiglio. Comunicazioni del Presidente del Consiglio (Argomento n. 1 all ordine del giorno) Informo che il Consigliere Guindani, con nota in data 17 settembre 2008, ha dichiarato di voler sottoscrivere il progetto di legge n Recupero, tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio storico della grande guerra in Lombardia, di iniziativa dei Consiglieri Spreafico, Gaffuri, Fabrizio, Valmaggi, Benigni, Adamoli, Oriani, Tosi, Porcari, Bonfanti, progetto di legge assegnato alla Commissione consiliare VII e già comunicato all Aula. Comunico che il Presidente del Consiglio ha assunto i seguenti decreti di nomina: - DPC/1093/NOM del 24 settembre 2008 Nomina di un componente effettivo nel Collegio sindacale dell ALER di Lecco, in sostituzione di rinunciatario. Viene nominato quale componente effettivo il signor Fiorica Gianfranco Orlando. - DPC/1094/NOM del 24 settembre 2008 Nomina di un membro effettivo nel Collegio dei revisori dei conti della Fondazione Biblioteca Archivio Luigi Micheletti di Brescia. Viene nominata quale componente effettivo la signora Migliorati Elisabetta. Sono stati ritirati dai rispettivi firmatari i seguenti documenti: - MOZ/0070, in data 15 settembre 2005, a firma del Consigliere Fatuzzo, concernente l istituzione di un paniere di generi alimentari a costo di produzione a favore degli anziani e dei

8 2 pensionati a basso reddito. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 27 settembre 2005) - MOZ/0106, in data 8 febbraio 2006, a firma dei Consiglieri Moretti e Demartini, concernente la necessità di una revisione della legge regionale 86/83 sui parchi e le riserve naturali alla luce dei principi contenuti nella nuova legge per il governo del territorio. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 14 febbraio 2006) - MOZ/0120, in data 4 maggio 2006, a firma dei Consiglieri Rizzi, Cecchetti, Zanello, Mauro, Galli, Frosio e Gallina, concernente le iniziative per la prevenzione del fenomeno delle mutilazioni sessuali femminili. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 16 maggio 2006) - MOZ/0121, in data 31 maggio 2006, a firma dei Consiglieri Rizzi, Zanello, Frosio, Galli, Moretti, Gallina, Demartini, Mauro, De Capitani e Cecchetti, concernente le iniziative di prevenzione e condanna del fenomeno della pedofilia anche a seguito della nascita in Olanda del partito dei pedofili nvd (charity, freedom and diversity). (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 6 giugno 2006) - MOZ/0126, in data 6 luglio 2006, a firma dei Consiglieri Cecchetti, Mauro, De Capitani, Ruffinelli, Gallina, Zanello, Demartini, Rizzi, Frosio e Moretti, concernente il decreto legge n. 223 del 30 giugno 2006 per la parte riguardante il conferimento di nuove licenze taxi. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 6 luglio 2006) - MOZ/0173, in data 15 marzo 2007, a firma dei Consiglieri Rizzi, Galli, Gallina, Frosio, Demartini, Cecchetti, Ruffinelli, De Capitani, Mauro e Moretti, concernente la trattativa sul prezzo del latte. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 20 marzo 2007) - MOZ/0185, in data 18 maggio 2007, a firma dei Consiglieri Rizzi, Galli, Frosio, Demartini, Gallina, Ruffinelli, De Capitani, Mauro e Cecchetti, concernente la riduzione da parte di Regione Lombardia del finanziamento del fondo perequativo nazionale previsto dall art. 119 della Costituzione. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 29 maggio 2007) - MOZ/0189, in data 28 maggio 2007, a firma dei Consiglieri Belotti, Galli, Rizzi, Frosio, Gallina, De Capitani, Mauro, Cecchetti, Demartini, Moretti e Ruffinelli, concernente la disponibilità della allo smaltimento dei rifiuti provenienti dalla Campania. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 29 maggio 2007) - MOZ/0196, in data 3 luglio 2007, a firma dei Consiglieri Rizzi, Galli, Frosio, Gallina, Belotti, De Capitani, Cecchetti, Ruffinelli, Mauro e Demartini, concernente le revoche alle autorizzazioni all esercizio di primo acquirente latte rispettivamente alla Soc. Coop. Comilat e alla La Lombardia scarl. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 3 luglio 2007) - MOZ/0204, in data 26 settembre 2007, a firma dei Consiglieri Galli, De Capitani, Rizzi, Cecchetti, Moretti, Belotti, Ruffinelli, Demartini, Gallina, Mauro e Frosio, concernente la decisione del sindaco di Oggiono (LC) di autorizzare l uso della sala consiliare come moschea, rimuovendo simboli ed immagini della nostra fede e cultura. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 3 ottobre 2007) - MOZ/0205, in data 27 settembre 2007, a firma dei Consiglieri Rizzi, Galli, Gallina, Frosio, Ruffinelli, Cecchetti, Demartini, Moretti, Mauro, Belotti e De Capitani, concernente il sostegno alla lotta non violenta dei monaci buddisti e dei cittadini del Myanmar contro la Giunta militare e il richiamo di tutte le istituzioni italiane per la tutela della libertà in Myanmar e per la ferma condanna al regime militare. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 3 ottobre 2007) Conseguentemente decade lo:

9 3 - ODG/1136, in data 3 ottobre 2007, a firma dei Consiglieri Spreafico, Galperti, Fabrizio, Prina, Benigni, Viotto, Pizzetti, Civati, Tosi, Squassina Arturo, Oriani, Concordati e Sarfatti, concernente la fine di ogni forma di repressione e il rilascio delle persone fermate nelle pacifiche manifestazioni contro il governo militare birmano. (Il testo dell ordine del giorno è depositato presso l archivio del Consiglio regionale atti n. 9155) - MOZ/0206, in data 2 ottobre 2007, a firma dei Consiglieri Ruffinelli, Rizzi, Frosio, De Capitani, Belotti, Galli, Moretti, Gallina, Mauro e Cecchetti, concernente la crescita dei matrimoni misti fra cittadini italiani ed extracomunitari. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 3 ottobre 2007) - MOZ/0207, in data 4 ottobre 2007, a firma dei Consiglieri Galli, De Capitani, Frosio, Gallina, Ruffinelli, Rizzi, Belotti, Moretti, Cecchetti, Mauro e Demartini, concernente la soppressione del consorzio dell Adda, ipotizzata dal Governo, e l opportunità di trasferire compiti di vigilanza all amministrazione regionale lombarda. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 16 ottobre 2007) - MOZ/0208, in data 11 ottobre 2007, a firma dei Consiglieri Demartini, Rizzi, Galli, Belotti, Cecchetti, Gallina, Moretti, Frosio, Ruffinelli e Mauro, concernente la solidarietà alle vittime della violenza, l apprezzamento per l impegno delle forze dell ordine contro ogni forma di criminalità e l invito al Governo ad approvare il pdl AC 2008 che ha per oggetto disposizioni per il trasferimento delle competenze del Prefetto alle autonomie locali e funzionali. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 16 ottobre 2007) - MOZ/0216, in data 8 gennaio 2008, a firma dei Consiglieri Belotti, Galli, Frosio, Gallina, Ruffinelli, Moretti, Mauro, De Capitani, Cecchetti, Rizzi Monica, Demartini e Rizzi Fabio, concernente l emergenza rifiuti in Campania. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 5 febbraio 2008) - MOZ/0218, in data 16 gennaio 2008, a firma dei Consiglieri Galli, Belotti, Cecchetti, Frosio, De Capitani, Moretti, Rizzi Fabio, Ruffinelli, Gallina, Mauro, Rizzi Monica e Demartini, concernente la rinuncia del sommo Pontefice all invito a visitare l università degli studi La Sapienza di Roma il 17 gennaio 2008 e la solidarietà al Santo Padre Benedetto XVI. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 5 febbraio 2008) - MOZ/0220, in data 5 febbraio 2008, a firma dei Consiglieri Belotti, Frosio, Moretti, Ruffinelli, Rizzi, Mauro, Cecchetti, Galli, De Capitani, Demartini e Gallina, concernente la revisione del regolamento di assegnazione dei fondi sostegno affitti. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 5 febbraio 2008) - MOZ/0228, in data 27 marzo 2008, a firma dei Consiglieri Belotti e Galli, concernente la segnalazione dell assegnazione di alloggi ERP a cittadini extracomunitari che nei loro paesi d origine sarebbero proprietari di alloggi, quindi non aventi diritto a tali alloggi. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 22 aprile 2008) A seguito della cessazione dalla carica del Consigliere Farioli, la: - MOZ/0203, in data 25 settembre 2007, a firma del Consigliere Farioli, concernente l aggressione verbale subita dal cittadino benemerito Angioletto Castiglioni, (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 25 settembre 2007) è decaduta. Invito i Consiglieri a ritirare le mozioni iscritte all ordine del giorno ma superate dagli eventi. Informo inoltre che nella riunione dei Capigruppo si è deciso di trattare la: - Proposta di risoluzione n. 14 Determinazione in merito alla centrale di Offlaga,

10 4 che risulta dall abbinamento delle mozioni nn. 243 e 244. Detti argomenti vengono iscritti all odierno ordine del giorno ai sensi dell articolo 57 del Regolamento interno del Consiglio. Annunzio di progetti di legge Comunico che, ai sensi dell articolo 71 del Regolamento interno, sono stati presentati e assegnati alle competenti Commissioni consiliari i seguenti provvedimenti: - PDL/0335 Recupero, tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio storico della grande guerra in Lombardia, di iniziativa del Consigliere Bordoni, assegnato alla Commissione consiliare VII; - PDL/0336 Soppressione dei consorzi di bonifica e dei relativi contributi, di iniziativa dei Consiglieri Demartini, Frosio, Cecchetti, Ruffinelli, Belotti, Moretti, Galli, Arosio, Gallina e Rizzi, assegnato alla Commissione IV; - PDL/0337 Istituzione ed adozione della bandiera della, di iniziativa dei Consiglieri Galli, Cecchetti, Arosio, Frosio, Demartini, Gallina, Ruffinelli, Moretti, Belotti e Rizzi, assegnato alla Commissione II. Annunzio di risposte scritte ad interpellanze ed interrogazioni La Giunta regionale ha dato risposta alle sottoelencate interpellanze ed interrogazioni tramite l Assessore indicato. &A ITL/5135, in data 4 giugno 2008, a firma dei Consiglieri Oriani, Fabrizio, Valmaggi, Gaffuri e Porcari, concernente le azioni che intende adottare la per garantire l assistenza domiciliare, dopo il parto, alla madre del bambino come previsto all art. 3 della lr 16/1987, ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani; &A ITL/5140, in data 16 giugno 2008, a firma dei Consiglieri Muhlbauer, Agostinelli, Squassina O- svaldo, Squassina Arturo e Monguzzi, concernente il progetto di chiusura della struttura complessa di cardiologia pediatrica presso l ospedale Niguarda di Milano, ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani; &A ITL/5144, in data 14 luglio 2008, a firma dei Consiglieri Muhlbauer, Agostinelli e Squassina O- svaldo, concernente l iniziativa, promossa nel 2007 dall Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, della rilevazione alunni nomadi nelle scuole di Cremona - Milano - Mantova e Pavia, ha dato risposta l Assessore all istruzione, formazione e lavoro, Giovanni Rossoni;

11 5 &A ITR/1144, in data 12 giugno 2008, a firma del Consigliere Monguzzi, concernente la presenza di amianto nell area dell ex stabilimento Fibronit nel comune di Broni e le azioni che intende assumere la a tutela della popolazione coinvolta, ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani; &A ITR/2127, in data 13 ottobre 2006, a firma dei Consiglieri Saponaro e Civati, concernente il format previsto per la compilazione della modulistica necessaria per la partecipazione al bando ingegno gestito da Finlombarda SpA, ha dato risposta l Assessore all istruzione, formazione e lavoro, Giovanni Rossoni; &A ITR/2323, in data 11 giugno 2008, a firma del Consigliere Ferretto Clementi, concernente le recenti indagini sulla clinica Santa Rita di Milano, verifica dei parametri di scelta della struttura presso la quale portare il paziente soccorso, in uso da parte degli operatori del 118, ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani; &A ITR/2330, in data 7 luglio 2008, a firma del Consigliere Storti, concernente attività economiche e proprietà immobiliari di proprietà di enti di natura religiosa o di affiliazione confessionale nel territorio regionale e regimi fiscali ad esse applicati, ha dato risposta l Assessore all urbanistica e territorio, Davide Boni. (I relativi testi sono pubblicati in allegato al resoconto stenografico della seduta odierna) Approvazione dei processi verbali delle sedute precedenti (Argomento n. 2 all ordine del giorno) Non essendo pervenute osservazioni, il processo verbale relativo alla seduta del 23 settembre 2008, iscritto al n. 2 dell ordine del giorno, si intende approvato ai sensi del terzo comma dell articolo 49 del Regolamento interno. Svolgimento di interrogazioni ed interpellanze Pongo in discussione la: &A ITR/1084, in data 16 aprile 2007, a firma dei Consiglieri Muhlbauer, Agostinelli e Squassina O- svaldo, concernente le modalità operative e le funzioni svolte dagli agenti della polizia locale in occasione dei disordini del 12 aprile 2007 in Via Sarpi a Milano. (Il testo è riportato nel verbale della seduta dell 8 maggio 2007)

12 6 La parola all Assessore Maullu. MAULLU Stefano L interrogazione si riferisce alle modalità operative, che sono state svolte dagli agenti di polizia locale in occasione dei disordini del 12 aprile, relativamente alla zona via Paolo Sarpi a Milano. È stato sentito il dottor Bezzon, comandante della polizia locale di Milano, che lealmente ha effettuato una sorta di collaborazione con il nostro Assessorato. Credo che sia utile ricordare che su questa vicenda sta ancora indagando la magistratura. Il comandante ha confermato che i disordini sono scaturiti in occasione delle attività ordinarie di polizia stradale in quella zona, svolte da tutta una serie di agenti, che vigilano per tutto l arco della giornata sul rispetto dei codici e sui regolamenti di sicurezza. Lo stesso dirigente ha poi puntualizzato che, insieme all agente in uniforme, sono intervenuti, senza mazzetta di segnalazione, che è prevista per il solo personale in uniforme, anche gli equipaggi che di regola pattugliano la città in borghese. In ordine a questo profilo, si ricorda che è in uso la facoltà di utilizzare abiti civili per specifici servizi. Sull uso del bastone estensibile, che era uno degli argomenti oggetto dell interrogazione, è ben noto che il Comune di Milano, avendo fornito ai propri agenti come strumentazione una mazzetta di segnalamento, ha provveduto a formare adeguatamente il proprio personale in piena conformità all attuale normativa sulla dotazione delle polizie locali. Rispetto alle asserite divergenze tra polizia locale milanese e Questura di Milano, circa l intervento in via Paolo Sarpi, nulla risulta a questo Assessorato, il comandante Bezzon ha riferito che si trattava di una notizia assolutamente infondata. Infatti, e infine, l alto dirigente ha comunque escluso qualsiasi comportamento discriminatorio da parte dei suoi agenti in funzione, sulla provenienza etnica o sulle convinzioni religiose delle persone assoggettate ai controlli. Per quanto sopra esposto, e sino alla conclusione dell indagine, non ritengo che vi siano i presupposti per eventuali rivisitazioni della disciplina regionale sulle polizie locali. Assessore, le chiedo se è in grado di rispondere anche alla interpellanza numero Ah non l avevo visto, scusi. Mi ha chiesto di intervenire sulla n il Consigliere Muhlbauer. Prego, scusi. MUHLBAUER Luciano No, Presidente, se l Assessore risponde anche subito all interpellanza n farei un unico intervento in merito alle risposte date dall Assessore. Possiamo procedere così, in maniera più celere. Va bene. La parola all Assessore Maullu in merito alla:

13 7 &A ITL/4049, in data 5 luglio 2007, a firma dei Consiglieri Muhlbauer, Agostinelli e Squassina Osvaldo, concernente l operato di alcuni agenti di polizia locale di Milano. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 10 luglio 2007) MAULLU Stefano L interrogazione n riguarda sostanzialmente delle osservazioni rispetto allo sgombero di via Triboniano e a del materiale che poteva essere utilizzato da agenti non in divisa. L Assessorato si è attivato presso il comando di polizia locale di Milano allo scopo di acquisire ogni utile elemento di informazione e valutazione. A una tale richiesta il citato comando ha tempestivamente risposto comunicando che ogni domenica il servizio che gli operatori di polizia locale svolgono presso il parco Cassinis è di carattere amministrativo e non di ordine pubblico, in quanto è finalizzato al controllo degli ambulanti abusivi e del rispetto dell ordinanza che vieta il consumo e l introduzione di bevande alcoliche nei parchi pubblici. Da quanto asserito dal comando di polizia locale di Milano, è stata rispettata sia la normativa nazionale che quella regionale: i giubbotti antiproiettili sono stati acquistati dal comando quali dispositivi di protezione individuale, mentre i caschi sono necessari per difendersi nel corso di particolari controlli, ad esempio quelli dei campi nomadi. La polizia locale, nel corso del 2006, ha effettuato 27 controlli presso i comandi di polizia locale lombardi, allo scopo di verificare la corretta realizzazione dei progetti in materia di sicurezza urbana, finanziati, e di rispetto alla legge regionale 4 del 2003; per quanto riguarda le uniformi, i gradi e il parco autoveicoli, l inquadramento del personale di polizia locale e gli ordini di servizio, sono in corso controlli che sono già stati effettuati l anno scorso, quindi nel 2007, e anche quest anno. Per quanto riguarda l uso dell abbigliamento l Assessorato, fin dall anno 2002, ha regolamentato la materia ed è in corso una revisione dello stesso, la cui bozza è stata presentata ai comandanti delle polizie ed ai sindacati nelle giornate del 10 e 11 luglio dell anno scorso. Consigliere Muhlbauer, prego, ha la parola. MUHLBAUER Luciano Io, nella mia risposta, vorrei anzitutto e in primo luogo rivolgermi alla Presidenza di questo Consiglio e al Consiglio stesso. Lo dico perché devo dichiararmi completamente e totalmente insoddisfatto della risposta, e anzitutto della modalità della risposta. Siamo di fronte a delle interrogazioni e interpellanze che furono fatte un anno e mezzo fa, un anno e mezzo fa. Le risposte che oggi sono state lette, Presidente...(Interruzione) no, perché credo che riguardi proprio la modalità del rapporto tra Giunta e Consiglio. Un anno e mezzo fa furono presentate queste

14 8 interrogazioni; le risposte che oggi ha letto l Assessore - e vorrei chiarire che non ce l ho minimamente con l Assessore che è nuovo, però con l Assessorato ce l ho politicamente e istituzionalmente - io informalmente ce l ho in mano dall inverno scorso. Potrei rileggere le esatte parole, anche più esatte perché ha saltato qualche passaggio, è stato un po sintetico, che erano in possesso dell Assessorato, predisposte dall Ufficio, ma senza un via libera dell Assessore, sin dall inverno scorso. Allora, noi tutti siamo consapevoli che alcune interrogazioni e interpellanze necessitano di un approfondimento, per cui non si può rispondere in tre giorni ma magari ci vogliono tre settimane, però un anno e mezzo, avendo addirittura le risposte già predisposte nella medesima forma da quasi un anno, è un insulto non al sottoscritto Consigliere ma a tutti i Consiglieri. Io credo che l Ufficio di Presidenza debba farsene carico. Poi vorrei considerare un ulteriore punto, laddove la risposta ringrazia il comandante della polizia locale di Milano per la pronta risposta, perché infatti lui ha risposto subito, ma questa pronta risposta viene portata qui dopo un anno e mezzo, io credo che siamo proprio alla presa in giro. Non vorrei ulteriormente trarne il merito, perché anche sul merito ci sarebbe molto da dire, tipo che questo Assessorato considera normale che la polizia locale indossi giubbotti antiproiettili, quando fa operazioni, e che questo venga giustificato con la legge 626, perché questo è uno dei pezzi saltati dell Assessore, probabilmente per un elementare senso di pudore. Io credo che possiamo pensarla come vogliamo, e la pensiamo come vogliamo, cioè un dibattito su quale sia il modo migliore di garantire la sicurezza ai nostri cittadini, però una cosa non possiamo non considerare: esistono delle leggi, anche delle leggi regionali, e l Assessorato ha il dovere non di rispondere con la risposta del comandante della polizia locale di Milano bensì con una risposta propria, se considera questo uso un po leggero, un po allegro, della legislazione normale oppure se non ritiene di dover difendere e far applicare la propria legge. Quindi c è una questione di merito per la quale noi siamo insoddisfatti ma soprattutto c è una questione di metodo. A nome del nostro Gruppo, vorrei invitare la Presidenza a chiarire meglio i rapporti con la Giunta regionale e con gli Assessorati - non tutti, per esperienza, ma per non escludere nessuno - su quali siano le modalità, i tempi delle risposte alle interrogazioni. È inutile che facciamo feste degli Statuti, andiamo in giro con il camion, abbiamo uno Statuto dove c è scritto che ogni Consigliere, sia di maggioranza che di opposizione, perché siamo uguali da questo punto di vista, può interrogare, avere risposta dagli Assessori, dagli uffici, eccetera, e poi nella pratica non solo non viene applicato ma praticamente si viene anche presi in giro pubblicamente, leggendo una risposta pronta da più di un anno, un anno e mezzo dopo, come per dire: tu non conti un bel niente e tu non hai lo stesso diritto della maggioranza. Così non può funzionare. Presidente, io la invito formalmente a intervenire presso gli uffici e presso la Giunta regionale. Se posso fare un piccolo commento: innanzitutto non ritengo quello che lei ha affermato, che questa evidenziazione, questa conoscenza che si sta cercando di fare sul nuovo Statuto sia inutile. Lei ha richiamato giustamente uno Statuto che è entrato in vigore il primo di settembre, che ha bisogno anche di una serie di norme, innanzitutto del regolamento del Consiglio, che tratterà proprio anche queste tematiche, quindi sono direttamente collegate anche le risposte che ha dato. Ad ogni modo, da parte mia e da parte dell Ufficio di Presidenza, l impegno mi sembra che l abbiamo già dimostrato, per quanto riguarda le mozioni, di smaltire quelle che sono le istanze pregresse, questo lo posso confermare in questa sede. Mi stupisce un po che lei fosse già in possesso comunque di questa risposta perché, dicevo prima, a mo di battuta forse, dato che non era in possesso dell Assessore una ventina di minuti fa, forse avremmo potuto iniziare, prendendola come una battuta ma semiseria, però con un po di autocritica anche da parte mia, avrei potuto iniziare il Consiglio più per tempo. Penso che lei raccolga anche lo spirito di questa mia chiosa. Prego, ha la parola, su che cosa però?

15 9 MUHLBAUER Luciano Per trasparenza rispetto al Consiglio. Io questa risposta informale, dunque non firmata dall Assessore, ce l ho in mano consegnata dall Assessore precedente che, dopo numerose sollecitazioni, visto che erano passati sei mesi, mi aveva infine detto Guarda, è quasi pronto, ti anticipo quello che è lo schema ma devo ancora riguardarlo. Io lo dico per trasparenza perché, non essendo una risposta formale, questi fogli sono rimasti sulla mia scrivania, non mi sono permesso di utilizzarli né in dibattiti televisivi né in assemblee semi-private e tantomeno su comunicati stampa; erano lì, in attesa che arrivasse la risposta formale, che poteva anche essere diversa. Prendo atto: in un anno non c è nulla di diverso ma c è una bozza di risposta. Io credo che su questo possiamo anche sorridere; da parte mia non sorrido perché questo non è un bar, è - come qualcuno sottolinea sempre - la terza Assemblea legislativa del Paese. Pongo in discussione la: &A ITR/1081, in data 29 marzo 2007, a firma del Consigliere Cecchetti, concernente l ordine e la sicurezza pubblica sul territorio lombardo. (Il testo è riportato nel verbale della seduta del 3 aprile 2007) La parola all Assessore Maullu. MAULLU Stefano Sì, Presidente, con una piccola nota, che credo possa essere utile rispetto a quanto stava anche sottolineando lei, e in parte il Consigliere Muhlbauer. Io, per rispetto al Consiglio e per una consuetudine che credo debba essere avviata per quanto mi riguarda, sto cercando di dare le risposte che erano ancora inevase dal punto di vista formale; poi, come lo stesso Consigliere ha voluto sottolineare, probabilmente la collaborazione con l Assessorato era già in essere, tant è che una grande parte di quello che era contenuto nella risposta era già in possesso, nelle mani del Consigliere Muhlbauer. Relativamente invece all interrogazione del Consigliere Cecchetti, che si riferiva in particolare al Comune di Lainate, mi limiterò - questo proprio per evitare altri particolari, che poi non sono pertinenti rispetto all interrogazione stessa - a illustrare che, soprattutto nella zona presa ad esempio dal Consigliere Cecchetti, si possono verificare gli effetti concreti degli strumenti di intervento programmati dall Assessorato. Difatti il Comune di Lainate ha sottoscritto, il 10 marzo del 2007, insieme ad altre otto amministrazioni locali e all associazione di volontariato Exodus, il patto locale di sicurezza urbana, riguardante le aree a rischio dei Comuni dell asse del Sempione alto milanese, con l obiettivo di diffondere ovviamente la cultura della legalità, aumentare le condizioni di sicurezza e migliorare la qualità della vita nei diversi contesti territoriali. Inoltre le amministrazioni che hanno sottoscritto il patto locale, con capofila il Comune di Legnano, hanno partecipato, come patto, al bando 2007 per l assegnazione di finanziamenti in materia di sicurezza. L ammissione al contributo permetterà quindi di finanziare tutte le iniziative che daranno vantaggio di un intero territorio e non di un singolo Comune.

16 10 Per quanto riguarda il coordinamento integrato delle forze dell ordine, della polizia locale, che è previsto e promosso dalla legge regionale 4/2003, vi è la consapevolezza che si tratta di un obiettivo importante e sul quale stiamo lavorando per una pronta e continua attuazione; infatti le forze da coordinare dipendono gerarchicamente da enti diversi e la Regione svolge un ruolo di coordinamento e cerca di trovare soluzioni che permettano di consolidare i rapporti e la collaborazione tra i corpi. Ad oggi la soddisfazione dell accordo di programma quadro per la realizzazione di una caserma sul territorio lombardo e la realizzazione negli scorsi anni delle operazioni Smart, quindi interventi contemporanei e congiunti sul territorio della polizia locale, compresa la Provincia, con il coordinamento e la supervisione del Questore competente per il territorio, testimoniano il lavoro fatto e la volontà di continuare a promuovere intese e accordi con gli organi dello Stato e con gli altri Enti pubblici. Consigliere Cecchetti, prego, ha la parola. CECCHETTI Fabrizio Ringrazio l Assessore per la risposta, anche se arriva giusto un anno e mezzo dopo, però nessuno è perfetto. L unica cosa che mi rende più tranquillo è che nelle premesse indicavo come uno dei responsabili il Ministro degli Interni, Amato, ora c è un altro Ministro degli Interni, Maroni, che ha fatto dei provvedimenti che vanno nella direzione di difesa dei cittadini, e quindi ci rende un po più tranquilli. Dopodiché avrei voluto sentire anche l Assessore, ricordare il fatto che Maroni ha dato anche più potere ai Sindaci, proprio per fare ordinanze, per evitare questi gravi problemi che sul territorio si creano. &A Proposta di atto amministrativo n. 97 Nuovo piano cave della Provincia di Varese - lr 14/1998. (Argomento n. 4 all ordine del giorno) Votazione degli emendamenti (continuazione) E aperto il dibattito in merito alla proposta di atto amministrativo n. 97 licenziata dalla sesta Commissione consiliare.

17 11 Nella seduta del 23 settembre 2008 è mancato il numero legale sulla votazione dell emendamento n. 10. Continuiamo pertanto con l esame degli emendamenti presentati alla proposta di atto amministrativo n. 97. (Il testo degli emendamenti non approvati e ritirati è reperibile presso l archivio del Consiglio regionale atti n. 6434/2006) Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n. 10. (Il Consiglio non approva) Emendamento n. 6. La parola al Presidente Agostinelli. AGOSTINELLI Mario Su questo emendamento, che evidentemente riguarda un giacimento che non era contemplato nel piano provinciale, e quindi è evidentemente una variazione molto rilevante, noi diamo una valutazione non solo negativa sulla questione specifica ma negativa proprio sul metodo con cui il piano cave di Varese è stato trattato dalla maggioranza. Sembra che l obiettivo continui ad essere quello di passare dai 22 milioni di metri cubi, previsti dal piano a livello provinciale, dove la Provincia è già esportatrice netta di proprio terreno fuori dai propri confini, all elevazione, comunque e al di là di ogni ragione, dei volumi da scavare di altri 3 milioni di metri cubi. In questo senso noi ci siamo trovati di fronte a un improvvisa apparizione dell escavazione a Somma e alla riesumazione dopo circa vent anni di una cava nel territorio di Samarate. Situazione, questa, che ha sollevato una indignazione autentica da parte della popolazione e delle amministrazioni, con diversa gradazione a seconda della loro contiguità con le posizioni politiche della Giunta, quindi forte reazione a Samarate, detto e non detto dall Amministrazione a Somma. Noi vorremmo riportare il principio inverso, cioè: l aumento della produzione, nel caso di Somma, addirittura a 3 milioni di metri cubi, è del tutto incompatibile con la situazione di sfascio di quel territorio. Vorrei far presente che Somma è contigua a Malpensa, ha subito le ferite più profonde, tra l altro ai confini del Parco del Ticino, per quanto riguarda l attraversamento di tutti i collegamenti che dovrebbero essere messi in campo per questo presunto hub, e - questa è la cosa ancora peggiore - in quel territorio è in atto una specie di progetto riparatore, da parte della Regione, che cerca di intervenire per ambientalizzare gli scavi che vengono fatti. Ora, non so, sembra quella questione degli operai che scavavano le buche e poi dopo le ricoprivano. Quindi, dato che questo si fa con i soldi pubblici, o è keynesismo puro oppure dovremmo abolire il vantaggio che ne viene ai cavatori. È una cosa serissima però e credo che da questo punto di vista Ferrazzi, che è stato - gliel ho già detto - un buon Relatore in Commissione, debba tener conto anche della forte opposizione che ha questa variante sul territorio anche tra gli elettori delle forze che adesso presentano questo piano. Insisto: in modo particolare, la congiunzione Somma più Samarate è - a nostro giudizio - scandalosa. La parola al Relatore, Consigliere Ferrazzi.

18 12 FERRAZZI Luca Daniel Molto velocemente per esprimere il parere contrario all emendamento 6; annuncio anche il parere contrario sullo stesso Ate, all emendamento 11, e all emendamento 20, che però credo sarà ritirato. Mentre è stato presentato un emendamento da parte dell Assessore, l emendamento 21, che riduce l aumento che è stato approvato in Commissione; dell Ate G8 e di Somma Lombardo ne abbiamo parlato diffusamente in Commissione. Per la verità, all inizio del suo intervento Agostinelli diceva che era un ambito non previsto dal piano della Provincia di Varese, mi pare corretto correggerlo perché l Ate di Somma Lombardo è previsto dal piano della Provincia di Varese, al di là di un incremento volumetrico, proposto prima dalla Giunta e dopo dalla Commissione. Ha richiesto di intervenire il Consigliere Squassina Arturo, prego. SQUASSINA Arturo A nome mio, a nome del Consigliere Cipriano, di Bonfanti, di Agostinelli e Tosi, chiedo il voto segreto. Come richiesto, ai sensi dell articolo 69 del Regolamento interno, pongo in votazione con procedura elettronica a scrutinio segreto l emendamento n. 6. Ultimata la votazione, ne comunico l esito: Congedi n. 6 Quorum funzionale n. 38 Presenti n. 67 Votanti n. 66 Non votanti n. 1 Maggioranza richiesta n. 34 Voti a favore n. 31 Voti contrari n. 34 Astenuti n. 1

19 13 do atto che il Consiglio non approva l emendamento n. 6. (Il verbale di votazione n. 1 è riportato in allegato) Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n. 11. (Il Consiglio non approva) Emendamento n. 20. Il primo firmatario, Stefano Galli, chiede la parola. Prego. GALLI Stefano Sì, questo emendamento si intende ritirato. Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n. 21, a firma dell Assessore Ponzoni, il cui testo così recita: «Ate G8 - Comune di Somma Lombardo Si propone la seguente modifica: L incremento della produzione proposto dalla VI Commissione, pari a mc , è ridotto a mc (per una produzione decennale programmata totale pari a mc);». (Il Consiglio approva) Emendamento n. 7. La parola al Consigliere Agostinelli. AGOSTINELLI Mario Vorrei dire che la votazione di prima su Somma, ha fatto convergere anche le posizioni diverse - perché tra Lega e noi, se c è una convergenza, è chiaramente di merito -, ciò fa pensare che questo emendamento su Samarate, che a mio giudizio è diventato un po il punto clou di questa discussione, vada perlomeno discusso e valutato qui. Allora, vorrei far capire che cosa sta succedendo in quella zona molto ristretta. C è, per quanto riguarda Malpensa, una propensione oggi a rivalutare la quantità e il carico anche energetico, con i voli, con tutto quello che volete, riguardo alle infrastrutture, che preoccupa moltissimo le popolazioni locali. In particolare, la zona di Samarate è stata già solcata ultimamente dall apertura della Boffalora- Ticino, da tutte le altre infrastrutture, e ha chiesto, discutendo in Regione, una variazione del piano territoriale per tener conto del carico enorme di cementificazione che c è lì. Si è scoperto, per fare una specie di compensazione, che, dato che un milione di metri cubi è difficile collocarlo, per arrivare alle cifre previste, cioè tornare sopra i 24 milioni di metri cubi, bisognava inventarsi la cava di Samarate. Era così impressionante la scoperta di questo nuovo buco che perfino a me era sfuggita, non mi ero neanche accorto che in Commissione era stata proposta. C è stata una reazione sulla stampa addirittura di Varese, e noi adesso ce ne siamo fatti carico presentando un emendamento.

20 14 Io chiedo su questo il voto segreto e chiedo che su questa valutazione ne venga e ne derivi un giudizio anche complessivo sulla modalità con cui si costruiscono i piani cave - ripeto - dopo una discussione in Commissione, che ha avuto degli spunti che io ho riconosciuto non solo come interessanti ma anche come indicativi di un possibile clima diverso nell analisi dei piani cave. Questo è però per noi un elemento dirimente, quindi io, a nome di Bonfanti, di Cipriano, di Osvaldo e di Arturo Squassina, chiedo il voto segreto su questo nostro emendamento. Come richiesto, ai sensi dell articolo 69 del Regolamento interno, pongo in votazione con procedura elettronica a scrutinio segreto l emendamento n. 7, a firma dei Consiglieri Agostinelli, Squassina Arturo, Monguzzi, Storti, Muhlbauer, Squassina Osvaldo, Saponaro, Cipriano, Tosi e Adamoli, il cui testo così recita: «Ate G9 - Cava di Samarate Sopprimere: Modifiche proposte dalla VI Commissione riclassificazione come ambito estrattivo con produzione decennale totale pari a mc». Ultimata la votazione, ne comunico l esito: Congedi n. 6 Quorum funzionale n. 38 Presenti n. 66 Votanti n. 65 Non votanti n. 1 Maggioranza richiesta n. 33 Voti a favore n. 33 Voti contrari n. 31 Astenuti n. 1 do atto che il Consiglio approva l emendamento n. 7. (Il verbale di votazione n. 2 è riportato in allegato) Pongo in votazione, per alzata di mano, dell emendamento n. 13. (Il Consiglio non approva) Emendamento n. 14. La parola al Relatore, Consigliere Ferrazzi. FERRAZZI Luca Daniel Semplicemente per dire che anche in Commissione avevamo condiviso lo spirito di questo emen-

21 15 damento, che però si riferisce di fatto al progetto di un area più grossa e di un volume cavabile maggiore, che poi di fatto, con l attività di Commissione, è stato stralciato. Il sentiero che permette quindi il collegamento della strada rimane esattamente come previsto dalla Provincia, quindi non esiste più il problema. Chiedo al proponente di ritirarlo in quanto di fatto superato dall evoluzione dell attività svolta dalla Commissione. La parola al Consigliere Arturo Squassina. SQUASSINA Arturo Vista la specificazione lo ritiriamo. Grazie, quindi l emendamento n. 14 viene ritirato. Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n. 15, a firma dei Consiglieri Agostinelli, Squassina Arturo, Monguzzi, Storti, Muhlbauer, Squassina Osvaldo, Saponaro e Cipriano, il cui testo così recita: «Ate C2 - Cava di Travedona Monate (VA) Inserire a fine pagina Prescrizioni vincolanti: Qualsiasi intervento di escavazione che interessa il bacino imbrifero del Lago di Monate - versante ovest deve essere prioritariamente sottoposto ad apposito studio idrogeologico». (Il Consiglio approva) Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n. 16. (Il Consiglio non approva) Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n. 17. (Il Consiglio non approva) Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n. 2, a firma del Relatore Ferrazzi, il cui testo così recita: «Cava di recupero Rg 2 - Comune di Vedano Olona Si propone l inserimento della seguente prescrizione: L area, all interno del perimetro della cava di recupero, occupata attualmente dagli impianti produttivi della ditta, sarà soggetta ad escavazione dei quantitativi inerti che si renderanno necessari in base ai dati di progetto della Pedemontana ed ai soli fini della realizzazione dell infrastruttura viaria. Il recupero ambientale di tale area dovrà essere effettuato attraverso il ricollocamento finale delle terre provenienti dagli scavi della Pedemontana stessa, in un ottica di utilizzo del medesimo territorio. E fatto salvo il quantitativo di mc già indicato nella scheda di piano». (Il Consiglio non approva)

22 16 Emendamento n. 8. La parola al Consigliere Agostinelli. AGOSTINELLI Mario Nel Comune di Cantello abbiamo condotto una serie di valutazioni che hanno coinvolto a lungo la Commissione e che richiedono un giudizio di qualità. Innanzitutto, si tratta di un altro dei centri di forte deterioramento della Provincia; dall altra parte c è addirittura, sul confine svizzero, una discarica molto pericolosa, che influisce anche sulla vivibilità in questo Comune. Il Comune ha intrapreso una serie di iniziative, in modo particolare un rimboschimento in questa zona, addirittura acquistando - come Comune - una serie di terreni per limitare l espansione della cava. Questa, che è una cava che ha un volume commerciabile - Ferrazzi lo sa - decisamente superiore anche a quanto dichiarato qui, di un milione e 550 mila, ha bisogno di essere assolutamente bloccata, o comunque definita all interno o all uscita di questo dibattito consiliare, in maniera non equivoca. Quindi non si può lasciare alla sorte il volume commerciabile, bisogna fissarlo. Noi abbiamo chiesto un milione di metri cubi per fissarlo e vogliamo che gli aspetti di gestione di questa cava di recupero vengano concordati direttamente con il Comune. Da questo punto di vista o c è una risposta adesso, da parte del Relatore, per tener conto di queste due richieste, oppure su questo stesso emendamento noi chiederemo ancora una volta il voto segreto. Relatore, prego. FERRAZZI Luca Daniel Visto l esito del precedente, ci sono buone speranze. Consigliere, della questione di Cantello lei sa, anche come accennava, che abbiamo parlato diffusamente in Commissione; abbiamo accolto molte delle richieste che il Comune ha fatto, e credo in questo caso di poter dire che l emendamento 8 è superato, per questo non esprimo parere negativo. L emendamento 9 può essere accolto, riguarda sempre il Comune di Cantello, sempre l Ate RG8, con l inserimento dell emendamento di modifica proposto dalla Giunta, ossia inserendo previa intesa con il Comune. Per l emendamento 12 esprimo parere negativo. Per l emendamento 22 dell Assessore, che in sostanza recepisce le perplessità che sono state poste e che recita: Il volume commerciabile di un milione e 550 mila metri cubi, riportato nella scheda di piano, è da intendersi vincolante e non indicativo. Voi sapete che il piano cave della Provincia di Varese sui valori indicativi prevede una massima oscillazione del 25 per cento, quindi di fatto si accoglie, anche in questo caso, seppur parzialmente, la richiesta del Comune di Cantello, per la quale nel corso dell attività istruttoria in Commissione, abbiamo accolto, credo, quattro richieste sulle sei proposte.

23 17 Ha chiesto di intervenire l Assessore Ponzoni...(Interruzione) Scusi, Consigliere Agostinelli, noi stiamo facendo anche un po una deroga a quanto prevede il Regolamento. Lei avrebbe dovuto illustrare sinteticamente tutti i suoi emendamenti e non fare degli interventi di tre o quattro minuti per o- gni emendamento. La parola all Assessore Ponzoni, prego. PONZONI Massimo In parte ha già risposto il Relatore Ferrazzi. Per quanto riguarda sempre il sito di Cantello, c è l ok su questo emendamento anche da parte dell Amministrazione comunale, sull emendamento che ho proposto io. L emendamento cita che il valore commerciabile di un milione 550 mila metri cubi è riportato nella scheda di piano, è da intendersi vincolante e non indicativo. Quindi questo cosa vuol dire? Che, trattandosi di una cava di recupero, riguardante già un area ampiamente sfruttata, diamo il limite di un milione 550 mila metri cubi. Quindi è sufficiente ed è vincolante, c è anche l ok dell Amministrazione comunale. L emendamento numero 9, come diceva prima il Relatore Ferrazzi, possiamo accoglierlo con l aggiunta di: e previa intesa con l Amministrazione comunale. Se è d accordo il presentatore. Agostinelli, mi raccomando, rapidissima replica. AGOSTINELLI Mario No, non è una replica, è dovuto, perché ritiro un emendamento e l altro lo accolgo. Quindi lei ritira il numero 8? AGOSTINELLI Mario Io ritiro l emendamento numero 8 se naturalmente - è un patto questo - viene presentato l emendamento che ritiene vincolante un milione 550 mila metri cubi.

24 18 È già stato depositato, è già agli atti. Accetto la modifica se viene inserita l aggiunta dell accordo con il Comune. Intendo per questo che anche il posizionamento degli impianti e tutto quanto ne consegue vada visto in accordo con il Comune. Se stanno così le cose, a questo punto ritiro anche l emendamento numero 12. Allora l emendamento numero 9 non lo ritira, ne accetta l integrazione. Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n. 9, a firma dei Consiglieri Agostinelli, Squassina Arturo, Monguzzi, Storti, Muhlbauer, Squassina Osvaldo, Saponaro e Cipriano, Tosi e A- damoli il cui testo, come modificato, così recita: «Cava di recupero Rg 8 - Comune di Cantello Sostituire La zona vincolata segnalata dal comune sarà interessata da attività di recupero solo nel caso che il progetto esecutivo lo ritenga tecnicamente necessario con La zona vincolata segnalata dal comune non sarà interessata da attività di recupero e previa intesa con l Amministrazione comunale». (Il Consiglio approva) L emendamento n. 12 viene ritirato dai proponenti. Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n. 22, a firma dell Assessore Ponzoni, il cui testo così recita: «Cava di recupero Rg 8 - Comune di Cantello Si propone l inserimento della seguente prescrizione: Il volume commerciabile di mc, riportato nella scheda di piano, è da intendersi vincolante, e non indicativo». (Il Consiglio approva) Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n. 19. (Il Consiglio non approva) Emendamento n. 3, a firma del relatore, Assessore Ferrazzi. Relatore, vuole esporlo? Prego. FERRAZZI Luca Daniel Con gli uffici abbiamo deciso di meglio specificare la modifica proposta dalla Commissione che va a sostituire la nota della Provincia, inserita nella scheda, quindi è un fatto formale. Ne approfitto, Presidente, per illustrare anche l emendamento 4, proposto dal Consigliere Ligasac-

25 19 chi, per chiedergli, affinché possa essere accolto, la modifica alla fine del secondo comma, dove si dice dovrà essere presentato alla Provincia cassare che dopo l approvazione tecnica lo sottoporrà. Quindi rimarrebbe dovrà essere presentato alla Provincia, al Consorzio del Parco, poi cassare anche per l approvazione inserendo per quanto di competenza. Cassare anche in caso di inerzia della Provincia e/o del Parco interverrà la Regione con i poteri sostitutivi. Questo per il semplice fatto che la normativa non consente il mantenimento di questa indicazione. Quello che si propone per questo ambito, va nello spirito di quanto anche in Commissione è stato il dibattito, ovvero quello di consentire finalmente, dopo 14 anni, che parta un progetto di recupero sulla cava del Brinzio, che ha creato numerosi problemi di frane, e quindi è assolutamente necessario cercare, tentare di superare l inerzia, in particolare, che il parco Campo dei Fiori ha mostrato per 14 anni. Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n. 3, a firma del Relatore, Assessore Ferrazzi, il cui testo così recita: «Cava di recupero Rp 1 - Comune di Varese - Brinzio Si propone l inserimento della seguente precisazione: Si intende stralciata la nota inserita nella scheda tecnica della Provincia e sostituita con le modifiche approvate dalla VI Commissione». (Il Consiglio approva) Per l emendamento n. 4, il Consigliere Ligasacchi esprime parere positivo circa gli emendamenti che sono stati proposti da parte del Relatore. Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n. 4, a firma del Consigliere Ligasacchi, il cui testo, come modificato, così recita: «La nota della cava di recupero Rp 1 della VI Commissione è così sostituita: La superficie e il volume commerciabile sono indicativi. Il progetto di recupero ambientale dovrà identificare l area di intervento e il volume di materiale da commercializzare ai sensi dell art. 51 cave di recupero delle NTA. Ai fini di quanto previsto dall art. 25 della lr 9 aprile 1994, n. 13, il progetto e la domanda di autorizzazione alla coltivazione finalizzata al recupero, già corredata del progetto di recupero, dovrà essere presentata alla Provincia, al Consorzio del Parco per quanto di competenza. Il volume commerciabile indicativo proposto è di mc (max ).». (Il Consiglio approva) Siamo all ultimo emendamento, il n. 18, sul quale chiede la parola il Presidente Monguzzi, che è anche il primo firmatario, prego. MONGUZZI Carlo Presidente, bisognerebbe che trovassimo un modo di comunicare che non sia quello che io debba urlare come un carrettiere. D accordo.