COMUNE DI LANGHIRANO

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1 COMUNE DI LANGHIRANO PROVINCIA DI PARMA REGOLAMENTO DEL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 17 del

2 Indice Art. 1 Finalità. Pg 3 Art. 2 - Composizione della commissione mensa Pg 3 Art. 3 Modalità di designazione/nomina... Pg 3 Art. 4 Compiti della commissione... Pg 4 Art. 5 Modalità di convocazione... Pg 4 Art. 6 Compiti particolari dei rappresentanti della commissione mensa genitori... Pg 4 Art. 7 Obblighi di comportamento per l'accesso alle cucine e ai refettori.. Pg 5 Art. 8 Modalità di trasmissione del verbale di sopralluogo... Pg 6 Art.9 Decorrenza Pg 6 Scheda di controllo qualità pasti Pg 7 2

3 NORME DI FUNZIONAMENTO Art. 1 - Finalità Al fine di valutare e monitorare l'andamento del servizio di refezione scolastica si istituisce la Commissione mensa. Tale commissione ha lo scopo di raccogliere suggerimenti, promuovere idee ed iniziative, esaminare proposte di formazione-informazione, analizzare situazioni di disagio organizzativo, riportare elementi di valutazione sull'organizzazione del servizio, rilevare eventuali problematiche sui menù. Art. 2 - Composizione della commissione mensa La commissione mensa viene così composta: n. 1 responsabile del Settore Scuola o suo incaricato n. 1 responsabile della ditta aggiudicataria del servizio di ristorazione n. 2 rappresentanti dei genitori per la Scuola Primaria di Ferrari n. 2 rappresentanti dei genitori per la Scuola Primaria di Riccardi n. 1 rappresentante dei genitori per la scuola dell'infanzia statale Rodari n. 1 rappresentante dei genitori per la scuola dell'infanzia statale Torrechiara n. 1 rappresentante dei genitori per la scuola dell'infanzia statale Pilastro n. 1 rappresentante dei genitori per il Nido d'infanzia comunale "Lo Scarabocchio" n. 1 rappresentante degli insegnanti per ogni plesso scolastico in cui si svolge il servizio di refezione scolastica Dirigente scolastico (o suo delegato) dell'istituto Comprensivo Fermi Ferrari di Langhirano n. l referente del SIAN Requisito indispensabile per i genitori rappresentanti della Commissione Mensa è l'avere i figli/e che usufruiscono del servizio di refezione scolastica. Art. 3 Modalità di designazione/nomina L'Istituto comprensivo, all'interno della prima riunione di interclasse, all'inizio di ogni anno scolastico, dovrà nominare i propri referenti della commissione mensa. I/le componenti della commissione mensa, rappresentanti i genitori e gli insegnanti, vengono nominati e/o designati ogni anno e possono essere nominati/designati per un massimo di 3 anni scolastici consecutivi, in ogni ordine di scuola. I/le componenti uscenti rimangono in carica fino a nuova elezione che avviene all'inizio di ogni anno scolastico. In caso di dimissioni, decadenza o surroga, si provvederà da parte del Dirigente scolastico alla sostituzione con il primo dei non eletti appartenente alla stessa categoria. Il responsabile del servizio scuola, una volta ricevuto dall'istituto Comprensivo i nominativi dei componenti, provvederà entro 2 settimane alla nomina ufficiale della commissione Mensa. L'incarico di componente della commissione mensa è a titolo gratuito. Nessun compenso potrà essere quindi rivendicato a qualsivoglia titolo. 3

4 Nella prima riunione i membri della commissione mensa dovranno nominare al proprio interno un Referente con il compito di portavoce e segretario verbalizzante le riunioni della commissione. Art. 4 Compiti della commissione Considerato che il coinvolgimento attivo degli insegnati e delle famiglie è una premessa imprescindibile per il buon funzionamento della ristorazione scolastica, è opportuno che la commissione mensa quale organo di rappresentanza, eserciti nell'interesse dell'utenza, le seguenti funzioni: 1. discuta e proponga eventuali modifiche al menu elaborato dalla ditta aggiudicataria del servizio di ristorazione ed approvato dal Sian, atte al miglioramento della proposta alimentare; 2. si faccia portavoce di attività e gruppi di lavoro tesi a sviluppare un'educazione alimentare e nutrizionale nei confronti di genitori, bambini/e,insegnanti e personale; 3. formuli proposte tese al miglioramento del servizio di ristorazione scolastica. La commissione mensa non ha compiti relativi all'elaborazione o alla modifica di regolamenti e tariffe del servizio, ma puramente compiti consultivi. Le proposte di modifica del menu, avanzate dalla commissione, saranno discusse e valutate collegialmente, in modo da rispettare comunque le indicazioni ministeriali e le linee guida per la ristorazione scolastica, elaborate dalla Regione Emilia Romagna. Art. 5 Modalità di convocazione La commissione mensa si riunisce di norma una volta all'anno indicativamente tra aprile e maggio di ogni anno scolastico per verificare l'andamento del servizio nel corso dell'anno, per valutare eventuali modifiche e per ipotizzare le progettualità per il nuovo anno scolastico. La commissione mensa si può riunire in seduta straordinaria, qualora se ne ravvisi la necessità. Possono essere organizzati incontri intermedi anche relativi ad un solo plesso scolastico qualora se ne ravvisi la necessità. Il referente dell'ufficio Scuola avrà il compito di predisporre la convocazione delle riunioni su richiesta del portavoce della commissione mensa o nel caso se ne ravvisi la necessità su richiesta dell'amministrazione comunale. La commissione mensa si riunisce in locali messi a disposizione dall'amministrazione comunale o dall'istituto comprensivo. Il verbale degli incontri, predisposto dal rappresentante eletto all'interno della commissione, verrà inviato a tutti i componenti della commissione mensa da parte del responsabile della Commissione Mensa. Art. 6 Compiti particolari dei rappresentanti della commissione mensa genitori La Commissione Mensa esercita un'attività di monitoraggio sul gradimento dei pasti erogati e costituisce tramite, nell'interesse dell'utenza, tra utenza stessa e Amministrazione Comunale. Compiti della commissione sono: Partecipare almeno ad un sopralluogo in una scuola dell'istituto di appartenenza; 4

5 Recepire le istanze degli utenti e trasmetterle all'ufficio scuola in maniera che quest'ultimo possa provvedere sollecitamente alla soluzione degli inconvenienti che si manifestassero nello svolgimento del servizio; Trasmettere ai genitori rappresentanti di classe/sezione (coinvolta nel servizio di refezione) le attività della Commissione e raccogliere proposte. Informare tutti i genitori delle attività della commissione. Proporre soluzioni migliorative laddove necessarie. Per svolgere tali funzioni i componenti della commissione mensa, in accordo con l'amministrazione comunale e con il Dirigente Scolastico, possono effettuare sopralluoghi e assaggi e sono tenuti a compilare la scheda di valutazione del servizio allegata al presente regolamento. La commissione potrà stabilire visite di sopralluogo/assaggio da parte dei componenti la commissione, presso la mensa scolastica. Il numero dei partecipanti non potrà superare comunque il numero di 2 genitori a visita, per ogni plesso scolastico. Il numero di visite/ sopralluoghi presso ogni mensa scolastica non potrà essere superiore a n 4 visite all anno. L'attività dei componenti della commissione mensa deve essere limitata all'osservazione delle procedure di preparazione e somministrazione dei pasti, con esclusione di qualsiasi forma di contatto diretto ed indiretto con sostanze alimentari, utensili, stoviglie ed altri oggetti destinati al servizio di ristorazione. I componenti della commissione mensa, eletti per la prima volta, devono essere sensibilizzati sul rischio di contaminazione degli alimenti, rappresentato da soggetti con affezioni dell'apparato gastro-intestinale o respiratorio. E' tassativamente vietato l'assaggio dai contenitori o dal piatto degli utenti e l'asporto di alcunché dai locali oggetto del sopralluogo, si dovrà inoltre evitare ogni disservizio al normale funzionamento delle attività. Nessun rilievo potrà essere mosso verbalmente al personale preposto, ma qualunque situazione verificata dovrà risultare dal modulo redatto sulla apposita scheda di rilevamento. Art. 7 Obblighi di comportamento per l'accesso alle cucine e ai refettori I Rappresentanti dei Comitati Mensa incaricati, (non più di due a volta e non piu di quattro volte in un anno per ogni rappresentante dei genitori) dovranno rispettare i seguenti obblighi di comportamento: possono accedere ai refettori e possono degustare, in tavolo separato, campioni del pasto del, giorno, utilizzando stoviglie e posate a perdere e solamente dopo che tutti gli alunni sono stati serviti; non possono entrare nelle cucine delle scuole durante la fase di preparazione del pasto; possono presenziare alla distribuzione e al consumo dei pasti, badando a non intralciare l'attività degli addetti al servizio; non devono ostacolare il buon svolgimento delle operazioni di cucina; dovranno indossare: sopravveste, copricapo che contenga completamente la capigliatura e in caso di accesso in cucina, guanti monouso e calzari monouso; non possono procedere al prelievo di sostanze alimentari; la durata della visita, al fine di non interferire con la normale attività lavorativa degli addetti al servizio di preparazione ed erogazione dei pasti, non potrà prolungarsi oltre i 45 minuti; dovranno astenersi dall'accesso in refettorio in caso di tosse, raffreddore e malattie dell'apparato gastrointestinale; potranno accedere ai locali di preparazione solo se accompagnati da un addetto e previo accordo con il responsabile dell'azienda, unicamente nei momenti di non operatività, al fine di non intralciare il 5

6 corretto svolgimento delle fasi di preparazione dei pasti, fasi delicate e particolarmente a rischio igienico-sanitario; Non é necessario il possesso di libretto sanitario né di certificati medici in quanto l'attività dei Rappresentanti i Comitati Mensa deve essere limitata alla semplice osservazione. Sarà evitata ogni forma di contatto diretto o indiretto con alimenti, stoviglie, utensili e attrezzature. I rappresentanti dei comitati con affezioni dell'apparato respiratorio e gastro-intestinale a causa del rischio di contaminazione degli alimenti, si asterranno dalle visite a refettori e cucine. I rappresentanti dovranno evitare di impartire consigli di alcun genere al personale di cucina peraltro già "formato" dal punto di vista igienico-sanitario. Non dovranno interferire sulla qualità e quantità degli approvvigionamenti già concordata nei capitolati d'appalto limitandosi a fare segnalazioni. Non dovranno prendere iniziative sulla presenza di eventuali prodotti scaduti o non conformi ma procedere alla immediata segnalazione di ogni anomalia all'ufficio scuola del Comune di Langhirano. Art. 8 Modalità di trasmissione del verbale di sopralluogo Il modulo compilato dai genitori durante il sopralluogo andrà consegnato al personale presente nella cucina che lo farà pervenire all'ufficio scuola. Per ogni proposta della Commissione che comporti un intervento a carico del comune e con una previsione dì spesa, l'amministrazione comunale si riserva ogni valutazione e approvazione a proprio insindacabile giudizio correlata alle disponibilità finanziare di bilancio. Art.9 Decorrenza Le presenti disposizioni entrano in vigore a decorrere dall' anno scolastico 2018/2019 6

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