Dichiarazione di consumo

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1 Dichiarazione di consumo

2 Calendario scadenze Agenzia delle Dogane Gennaio Febbraio Marzo Aprile 31 Dichiarazione di consumo Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Agosto Novembre Dicembre 16 Diritto di licenza 1

3 2 Testo Unico in Materia di Accise TUA

4 Cos é Il consumo di energia elettrica è sottoposta ad accisa, è un imposta indiretta, disciplinata dal Testo Unico in materia di Accise, TUA, D.Lgs. n.504/1995, modificato per i prodotti energetici e l elettricità dal D.Lgs n. 26/2007. Con il D.L. n.511/88 sono state istituite le addizionali all accisa sull energia elettrica. 1 gennaio 2012 è stata soppressa l applicazione addizionali comunali e provinciali solo nei territori delle Regioni a Statuto Ordinario, continuando, invece, ad esser dovute nelle Regioni a Statuto Speciale o nelle Province autonome di Trento e Bolzano fino al 31 marzo

5 Energia elettrica e Accisa Fondamentale è il requisito dell autoconsumo, che è alla base del meccanismo di tassazione dell energia elettrica. Le accise vengono unicamente calcolate sull energia elettrica prodotta dall impianto e autoconsumata in loco. L obbligo di apertura di Officine elettrica non riguarda quindi impianti a fonti rinnovabili che immettono in rete tutta l energia prodotta. 4

6 Impianti obbligati Sono tenuti a presentare denuncia di Officina elettrica tutti gli impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza superiore a 20kW che autoconsumano parte dell energia elettrica prodotta dall impianto Per gli impianti situati in territori montani, la soglia minima di potenza per l apertura di Officina elettrica sale da 20 a 30kW 5

7 Impianti esclusi o esentati L energia prodotta con impianti rinnovabili di potenza fino a 20 kw è esclusa dall applicazione delle accise. Per questo motivo questi impianti non sono soggetti all apertura di Officina elettrica. Sono esentati dal presentare la richiesta di apertura di officina elettrica gli impianti alimentati a biogas 6

8 tuttavia Gli impianti a fonti rinnovabili con potenza superiore a 20 kw che immettono in rete tutta l energia prodotta, sono comunque tenuti a fare una comunicazione all Ufficio delle dogane, in deroga all obbligo di denuncia di apertura di Officina elettrica. In seguito a questa comunicazione, che deve essere fatta prima dell allacciamento alla rete elettrica, l Ufficio delle Dogane assegna un Codice Ditta, indispensabile per identificare l impianto. 7

9 Importante Possono esserci delle piccole differenze procedurali tra ufficio e ufficio, per questa ragione, si consiglia di telefonare oppure, di recarsi presso l Ufficio delle Agenzia delle Dogane competente territorialmente, per ottenere informazioni più precise 8

10 Primo verbale Ai fini di una corretta tenuta degli adempimenti doganali, è importante avere a disposizione, i verbali rilasciati dall Agenzia delle Dogane, in esso sono contenuti informazioni riguardanti gli adempimenti tecnici, amministrativi e fiscali, relativi all impianto 9

11 Per effettuare le comunicazioni occorre accreditarsi Per ottenere l'autorizzazione, occorre compilare la scheda informativa mediante la funzione Registrazione, stampare la richiesta di adesione al servizio ed inviare l'istanza al sistema. I dati saranno controllati dall'ufficio doganale prescelto al momento dell'inserimento dei dati, presso il quale sarà possibile recarsi per: 1. sottoscrivere l'istanza di adesione; 2. ritirare l'autorizzazione. 10

12 Per effettuare le comunicazioni occorre accreditarsi 11

13 Per effettuare le comunicazioni occorre accreditarsi 12

14 Per effettuare le comunicazioni occorre accreditarsi 13

15 Per effettuare le comunicazioni occorre accreditarsi 14

16 UFFICIO Soggetto obbligato con Licenza Off. produzione fonti rinnovabili uso esente Codice Ditta IT00 Denominazione Altre officine Soggetto obbligato con Autorizzazione Soggetto non obbligato Dichiarazione di consumo 2014 Comune Indirizzo IMPOSTE SULL'ENERGIA ELETTRICA Dichiarazione annuale Periodo Anno 2013 Ufficio Amministrativo presso il quale sono conservate le contabilità: Comune Indirizzo PROTOCOLLO E DATA DI ARRIVO 15

17 UFFICIO Soggetto obbligato con Licenza Off. produzione fonti rinnovabili uso esente Altre officine Soggetto obbligato con Autorizzazione Soggetto non obbligato Codice Ditta IT00 Denominazione Comune Indirizzo IMPOSTE SULL'ENERGIA ELETTRICA Dichiarazione annuale Periodo Anno 2013 Ufficio Amministrativo presso il quale sono conservate le contabilità: Comune Indirizzo PROTOCOLLO E DATA DI ARRIVO PROGRAMMA - Energia Elettrica 8.0 Dichiarazione di consumo ccise/dichiarazioni+annuali+per+energia+elettrica+e+per+il+gas+naturale/dichiarazione+co nsumo+energia+elettrica+e+gas+naturale+2014/software+energia+elettrica

18 Modello 36-bis Ai fini della compilazione della dichiarazione annuale di consumo si deve disporre del registro di produzione e consumo, modello 36-bis vidimato L agenzia delle Dogane. Schema elettrico dell impianto 17

19 Modello 36-bis 18

20 Dichiarazione di consumo 2014 Modello AD-1 (energia elettrica) è scaricabile, unitamente alle istruzioni per la compilazione, presso il sito dell Agenzia delle Dogane UFFICIO Soggetto obbligato con Licenza Off. produzione fonti rinnovabili uso esente Altre officine Soggetto obbligato con Autorizzazione Soggetto non obbligato Codice Ditta IT00 Denominazione Comune Indirizzo IMPOSTE SULL'ENERGIA ELETTRICA Dichiarazione annuale Periodo Anno 2013 Ufficio Amministrativo presso il quale sono conservate le contabilità: Comune Indirizzo PROTOCOLLO E DATA DI ARRIVO 19

21 Autorizzazione Le dichiarazioni vanno inviate all Agenzia delle Dogane esclusivamente in forma telematica Per effettuare tale invio occorre ottenere l autorizzazione alla trasmissione telematica e alla firma digitale, dal Servizio Telematico dell Agenzia delle Dogane Le istruzioni per richiedere l autorizzazione al servizio telematico sono disponibili all indirizzo - sezione Servizio Telematico Doganale - EDI 20

22 Frontespizio Il frontespizio è stato modificato per agevolare la compilazione UFFICIO Come ufficio va indicato quello che ha rilasciato il codice ditta Il tipo di soggetto dichiarante Soggetto obbligato con licenza Soggetto obbligato con Autorizzazione Soggetto non obbligato, conformemente a quanto previsto dall art. 53 e dall art.53 bis TUA Il codice ditta identificativo dell impianto( IT00 sono già inseriti vanno inseriti gli altri nove caratteri) Denominazione della società Ubicazione Soggetto obbligato con Licenza Off. produzione fonti rinnovabili uso esente Altre officine Soggetto obbligato con Autorizzazione Soggetto non obbligato Codice Ditta IT00 Denominazione Comune Indirizzo IMPOSTE SULL'ENERGIA ELETTRICA Dichiarazione annuale Periodo Anno 2013 Ufficio Amministrativo presso il quale sono conservate le contabilità: Comune Indirizzo PROTOCOLLO E DATA DI ARRIVO 21

23 Soggetti obbligati Altro soggetto Tipologie di impianti Caso 1 CESSIONE TOTALE. Impianto fotovoltaico ( o altre fonti rinnovabili) che cede totalmente l energia elettrica prodotta al netto degli ausiliari Caso 2 CESSIONE TOTALE con AUTOCONSUMO AUSILIARI Impianto fotovoltaico (o altre fonti rinnovabili) che cede parzialmente l energia elettrica prodotta ed autoconsuma parte della stessa energia per alimentare gli apparecchi dell impianto stesso. Caso 3 AUTOCONSUMO AZIENDALI + VENDITA. Impianto fotovoltaico (o altre fonti rinnovabili) che cede parzialmente l energia elettrica prodotta ed autoconsuma parte della stessa energia per alimentare i carichi elettrici dell impresa. Caso 4 AUTOCONSUMO AZIENDALI + SSP_Scambio Sul Posto. Impianto fotovoltaico (o altre fonti rinnovabili) che scambia parzialmente l energia elettrica prodotta ed autoconsuma parte della stessa energia per alimentare i carichi elettrici dell impresa 22

24 Caso 1 Cessione totale alla rete & Caso 2 cessione totale con autoconsum o ausiliari 23

25 Ambito soggettivo Altro soggetto / soggetto non obbligato Caso 1 CESSIONE TOTALE. Impianto fotovoltaico ( o altre fonti rinnovabili) che cede totalmente l energia elettrica prodotta al netto degli ausiliari Caso 2 AUTOCONSUMO AUSILIARI + VENDITA. Impianto fotovoltaico (o altre fonti rinnovabili) che cede parzialmente l energia elettrica prodotta ed autoconsuma parte della stessa energia per alimentare gli apparecchi dell impianto stesso. 24

26 Tipologie di impianti Caso 1 CESSIONE TOTALE. Impianto fotovoltaico ( o altre fonti rinnovabili) che cede totalmente l energia elettrica prodotta al netto degli ausiliari Il caso riguarda un impianto a fonte rinnovabile connesso alla rete elettrica di distribuzione e progettato per la sola vendita di energia, al pari di un campo fotovoltaico. L impianto cede al Distributore locale tutta la corrente elettrica prodotta al netto dei consumi degli apparecchi ausiliari impiegati per l'esercizio delle attività di produzione (vedi art 6.comma 5 del Dl 511/88). Mentre l energia elettrica necessaria al funzionamento degli apparecchi elettici della centrale (es, illuminazione, guardiania, ecc..), e che non sono strettamente funzionali all attività di produzione, è garantita da un apposito punto di fornitura in cui risulta attivato uno specifico contratto. In questo caso l operatore è esente dal pagamento di accise e di addizionali sulle accise. Di fatti, per quanto concerne i consumi funzionali all attività di produzione ( ausiliari ) è prevista l esenzione dal pagamento dei tributi: dall art.52, comma 3 lettera a) del D.lgs. 504/1995, per l accisa e dall art.6, comma 5, D.L. 511/88 per l addizionale. 25

27 Tipologie di impianti Caso 2 AUTOCONSUMO + VENDITA. Impianto fotovoltaico (o altre fonti rinnovabili) che cede parzialmente l energia elettrica prodotta ed autoconsuma parte della stessa energia per alimentare gli apparecchi dell impianto stesso. Il caso riguarda un impianto a fonte rinnovabile connesso alla rete elettrica di distribuzione e progettato per la sola vendita di energia, al pari di un campo fotovoltaico. L impianto cede parzialmente al Distributore locale la corrente elettrica prodotta al netto dei consumi degli apparecchi ausiliari impiegati per l'esercizio delle attività di produzione di energia elettrica ( vedi art 6.comma 5 del Dl 511/88 ). E autoconsuma l energia elettrica necessaria al funzionamento degli apparecchi elettrici della centrale (es, illuminazione, guardiania, ecc..), che sono strettamente funzionali all attività di produzione. In questo caso l autoconsumo degli apparecchi è assimilato a quello degli ausiliari dell impianto, ai sensi della circolare Agenzia delle Dogane n.37/d del 28 dicembre L autoproduzione ( o meglio l autoconsumo ) di energia elettrica è esente da accisa e dalle addizionali provinciali ( vedi art 6.comma 5 del Dl 511/88 ). 26

28 Ambito soggettivo Soggetto non obbligato UFFICIO Codice Ditta Soggetto obbligato con Licenza Off. produzione fonti rinnovabili uso esente Altre officine Soggetto obbligato con Autorizzazione Soggetto non obbligato IT00 Denominazione Comune Indirizzo IMPOSTE SULL'ENERGIA ELETTRICA Dichiarazione annuale Periodo Anno 2013 Ufficio Amministrativo presso il quale sono conservate le contabilità: Comune Indirizzo PROTOCOLLO E DATA DI ARRIVO 27

29 Soggetto non obbligato Gli esercenti officine di produzione dedicate alla totale cessione dell elettricità prodotta sono tenuti all adempimento dichiarativo previsto dall art. 53-bis del testo unico, ossia: la dichiarazione annuale contenente l indicazione dei dati relativi all energia elettrica prodotta e a quella immessa nella rete di trasmissione o distribuzione Pertanto, oltre ai dati identificativi di cui al frontespizio, è richiesta la compilazione, rispettivamente, dei soli quadri A-PRODUZIONE e G- ENERGIA ELETTRICA CEDUTA Nel quadro G va rappresentato il flusso fisico dell energia elettrica, dalla produzione fino alla rete di distribuzione indicando il codice identificativo assegnato all officina o alla rete a cui si cede l elettricità. 28

30 Energia elettrica prodotta e consumata QUADRO A MATRICOLA CONTATORE Lettura attuale (*) Lettura precedente (*) PRODUZIONE Differenza Costante di lettura Chilowattora TOTALE kwh In questo quadro vanno annotati i dati relativi al contatore di produzione, UTF, la matricola, la lettura precedente e attuale (riferita anno 2013) Il valore della differenza appare automaticamente, deve essere moltiplicato per la costante di lettura, che si trova sullo stesso contatore Il valore della sezione chilovattora appare automaticamente, come prodotto tra: il valore della voce differenza e il valore della costante di lettura 29

31 Energia elettrica prodotta e consumata 30

32 Energia elettrica ceduta ricevuta perdite QUADRO G TIPOLOGIA CESSIONE CODICE IDENTIFICATIVO OFFICINA DESTINATARIA MATRICOLA CONTATORE Lettura attuale (*) Lettura precedente (*) Differenza ENERGIA ELETTRICA CEDUTA Costante di lettura Chilowattora Tipologia cessione: A) cessione a consorziati/consociati B) vettoriamento C) cessione ad altra officina elettrica D) distribuzione per conto terzi E) cessione UE F) cessione etra UE TOTALE kwh In questo quadro andranno inseriti i dati del contatore a cui si cede l energia elettrica Nel caso in cui si cede la produzione al distributore locale usare il codice B) Il Codice identificativo dell Officina destinatari è consultabile sul sito del distributore (esempio ENEL Distribuzione Codici ditta 2013 ) 31

33 Energia elettrica ceduta ricevuta perdite In questo quadro andranno inseriti i dati del contatore a cui si cede l energia elettrica Nel caso in cui si cede la produzione al distributore locale usare il codice B) Il Codice identificativo dell Officina destinatari è consultabile sul sito del distributore 32

34 Energia elettrica ceduta ricevuta perdite PERDITE kwh In fondo a questa pagina trovate il riquadro perdite Per coloro che effettuano la cessione totale la dichiarazione si chiude qui 33

35 Caso 3 & Caso 4 Autoconsumo La produzione dell impianto è in parte dedicata al soddisfacimento dei consumi interni all azienda 34

36 Ambito soggettivo Soggetto Obbligato Caso 3 AUTOCONSUMO + VENDITA. Impianto fotovoltaico (o altre fonti rinnovabili) che cede parzialmente l energia elettrica prodotta ed autoconsuma parte della stessa energia per alimentare i carichi elettrici dell impresa. Caso 4 AUTOCONSUMO + SSP_Scambio Sul Posto. Impianto fotovoltaico (o altre fonti rinnovabili) che scambia parzialmente l energia elettrica prodotta ed autoconsuma parte della stessa energia per alimentare i carichi elettrici dell impresa. 35

37 Tipologie di impianti 36 Caso 3 AUTOCONSUMO + VENDITA. Impianto fotovoltaico (o altre fonti rinnovabili) che cede parzialmente l energia elettrica prodotta ed autoconsuma parte della stessa energia per alimentare i carichi elettrici dell impresa. Il caso riguarda un impianto a fonte rinnovabile integrato alla rete elettrica aziendale e connesso alla rete elettrica di distribuzione tramite un contatore di scambio bidirezionale, al pari di un impianto fotovoltaico istallato sulla copertura di un azienda. L impianto è progettato per autoconsumare il più possibile l energia elettrica prodotta e cedere alla rete elettrica le eccedenze ( da cui la definizione di scambio sul posto ). Di fatti l impianto cede parzialmente al Distributore locale la corrente elettrica prodotta al netto dell energia autoconsumata dai carichi aziendali (es, illuminazione aziendale, macchinari di trasformazione, ecc..). Quindi l energia elettrica non consumata istantaneamente è ceduta al Distributore locale tramite un contatore di scambio bidirezionale. Il rapporto di cessione dell energia è regolamentato attraverso un contratto di vendita dell energia, come il contratto di RID-Ritiro Dedicato con il Gestrore dei Servizi Energetici GSE-SpA. L energia elettrica autoconsumata è pari alla differenza tra l energia elettrica misurata dal contatore di produzione ( M1) e quella ceduta e misurata dal contatore di cessione bidirezionale (M2). La normativa vigente considera l autoproduzione / consumo di energie elettrica da impianti azionati a fonti rinnovabili esente da accisa ma non dalle addizionali provinciali. Queste ultime dal 1 gennaio 2012 sono state soppresse nelle regioni a statuto ordinario, ma risultano in vigore in quelle a statuto speciale.

38 Tipologie di impianti Caso 4 AUTOCONSUMO + SSP_Scambio Sul Posto. Impianto fotovoltaico (o altre fonti rinnovabili) che scambia parzialmente l energia elettrica prodotta ed autoconsuma parte della stessa energia per alimentare i carichi elettrici dell impresa. L impianto è progettato per autoconsumare il più possibile l energia elettrica prodotta e scambiare con la rete elettrica le eccedenze ( da cui la definizione di scambio sul posto ). Di fatti l impianto cede parzialmente al Distributore locale la corrente elettrica prodotta al netto dell energia autoconsumata dai carichi aziendali (es, illuminazione aziendale, macchinari per la produzione casearia, ecc..). Quindi l energia elettrica non consumata istantaneamente è ceduta al Distributore locale tramite un contatore di scambio bidirezionale. Il rapporto di cessione dell energia è regolamentato attraverso uno specifico contratto di scambio dell energia, denominato SSP, con il Gestrore dei Servizi Energetici GSE S.p.A. Lo SSP Scambio Sul Posto, regolato dalla Delibera ARG/elt 74/08, è una particolare modalità di valorizzazione dell energia elettrica che consente, al Soggetto Responsabile di un impianto, di realizzare una specifica forma di autoconsumo immettendo in rete l energia elettrica prodotta ma non direttamente autoconsumata, per poi prelevarla in un momento differente da quello in cui avviene la produzione. Il meccanismo di scambio sul posto consente al Soggetto Responsabile di un impianto che presenti un apposita richiesta al Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A., di ottenere una compensazione tra il valore economico associabile all energia elettrica prodotta e immessa in rete e il valore economico associabile all energia elettrica prelevata e consumata in un periodo differente da quello in cui avviene la produzione. Tale meccanismo non sostituisce ma si affianca all incentivo in Conto Energia. 37

39 Ambito soggettivo Soggetto obbligato con Licenza Off. Produzione fonti rinnovabili uso esente UFFICIO Soggetto obbligato con Licenza Off. produzione fonti rinnovabili uso esente Altre officine Soggetto obbligato con Autorizzazione Soggetto non obbligato Codice Ditta IT00 Denominazione Comune Indirizzo IMPOSTE SULL'ENERGIA ELETTRICA Dichiarazione annuale Periodo Anno 2013 Ufficio Amministrativo presso il quale sono conservate le contabilità: Comune Indirizzo PROTOCOLLO E DATA DI ARRIVO 38

40 Ambito soggettivo Soggetto obbligato con Licenza Off. Produzione fonti rinnovabili uso esente 39

41 Soggetto con obbligato Licenza I produttori di energia elettrica per uso proprio esenti dal pagamento dell accisa sui propri consumi ai sensi dell art. 52, comma 3 lettera b, del testo unico (titolari di licenza per l esercizio di un impianto azionato da fonti rinnovabili -ad esempio FOTOVOLTAICO-, con potenza disponibile superiore a 20 kw, che utilizzano per proprie esigenze l elettricità da essi stessi prodotta in locali e luoghi diversi dall abitazione), oltre al frontespizio, compilano: 1. il quadro A-PRODUZIONE, del prospetto energia elettrica prodotta e consumata ; 2. il quadro G-ENERGIA ELETTRICA CEDUTA, qualora parte dell elettricità prodotta venga ceduta in rete, indicando il quantitativo ceduto e le altre informazioni richieste, tra cui il codice identificativo della rete alla quale l impianto è collegato; 3. il quadro L-CONSUMI ESENTI DA ACCISA del prospetto riepilogo mensile dell energia elettrica consumata in proprio e distribuita, indicando al rigo L6 la quantità di energia elettrica consumata, normalmente corrispondente alla differenza tra quella prodotta e quella ceduta. 40

42 Energia elettrica prodotta e consumata QUADRO A MATRICOLA CONTATORE Lettura attuale (*) Lettura precedente (*) PRODUZIONE Differenza Costante di lettura Chilowattora TOTALE kwh In questo quadro vanno annotati i dati relativi al contatore di produzione, UTF, la matricola, la lettura precedente e attuale (riferita anno 2013) Il valore della differenza appare automaticamente, deve essere moltiplicato per la costante di lettura, che si trova sullo stesso contatore Il valore della sezione chilovattora appare automaticamente, come prodotto tra: il valore della voce differenza e il valore della costante di lettura 41

43 Energia elettrica prodotta e consumata In questo quadro vanno annotati i dati relativi al contatore di produzione, UTF, la matricola, la lettura precedente e attuale (riferita anno 2013) Il valore della differenza appare automaticamente, deve essere moltiplicato per la costante di lettura, che si trova sullo stesso contatore Il valore della sezione chilovattora appare automaticamente, come prodotto tra: il valore della voce differenza e il valore della costante di lettura 42

44 Energia elettrica ceduta ricevuta perdite QUADRO G ENERGIA ELETTRICA CEDUTA TIPOLOGIA CODICE IDENTIFICATIVO MATRICOLA Lettura Lettura Costante CESSIONE OFFICINA DESTINATARIA CONTATORE attuale (*) precedente (*) Differenza di lettura Chilowattora Tipologia cessione: A) cessione a consorziati/consociati B) vettoriamento C) cessione ad altra officina elettrica D) distribuzione per conto terzi E) cessione UE F) cessione etra UE TOTALE kwh In questo quadro andranno inseriti i dati del contatore a cui si cede l energia elettrica Nel caso in cui si cede la produzione al distributore locale usare il codice B) 43

45 Energia elettrica ceduta ricevuta perdite In questo quadro andranno inseriti i dati del contatore a cui si cede l energia elettrica Nel caso in cui si cede la produzione al distributore locale usare il codice B) 44

46 Energia elettrica ceduta ricevuta perdite PERDITE kwh In fondo a questa pagina trovate il riquadro perdite Per coloro che effettuano la cessione totale la dichiarazione si chiude qui 45

47 Riepilogo mensile dell energia elettrica consumata in proprio e distribuita QUADRO L TIPOLOGIA DI ESENZIONE ARTICOLO 17, COMMA 1 DEL D.LGS. 504/95 Forniture nel quadro di relazioni diplomatiche o consolari Forniture ad organizzazioni internazionali riconosciute ed ai membri di dette organizzazioni, nei limiti ed alle condizioni fissate dalle relative convenzioni o accordi Forniture alle forze armate di qualsiasi Stato che sia parte contraente del Trattato del Nord Atlantico, per gli usi consentiti Energia elettrica destinata ad essere consumata nel quadro di un accordo stipulato con Paesi terzi o con organizzazioni internazionali che consenta per i medesimi prodotti anche l esenzione dall imposta sul valore aggiunto ARTICOLO 52, COMMA 3 DEL D.LGS. 504/95 Energia elettrica utilizzata per l attività di produzione di elettricità e per mantenere la capacità di produrre elettricità Energia elettrica prodotta con impianti azionati da fonti rinnovabili ai sensi della normativa vigente in materia, con potenza disponibile superiore a 20 kw, consumata dalle imprese di autoproduzione in locali e luoghi diversi dalle abitazioni Impieghi per l impianto e l esercizio delle linee ferroviarie adibite al trasporto di merci e passeggeri Impieghi per l impianto e l esercizio delle linee di trasporto urbano e interurbano Consumi per qualsiasi applicazione nelle abitazioni di residenza anagrafica degli utenti, con potenza impegnata fino a 3 kw, fino ad un consumo mensile di 150 kwh. Per i consumi superiori ai limiti di 150 kwh per le utenze fino a 1,5 kw e di 220 kwh per quelle oltre 1,5 e fino a 3 kw, si procede al recupero dell accisa secondo i criteri stabiliti nel capitolo I, punto 2, della deliberazione n. 15 del 14 dicembre 1993 del Comitato interministeriale dei prezzi L1 L2 L3 L4 L5 L6 L7 L8 L9 CONSUMI ESENTI DA ACCISA Usi propri Numero di Usi commerciali kwh utenze kwh Impieghi in opifici industriali aventi un consumo mensile superiore a kwh, per i mesi nei quali tale consumo si e verificato. Esenzione abrogata con decorrenza 1 giugno 2012 dall'articolo 3-bis, comma 3, del DL 16/2012 convertito in Legge 44/2012 L10 Prova e collaudo apparecchi (art. 52 comma 4) L11 46

48 Riepilogo mensile dell energia elettrica consumata in proprio e distribuita Il quadro L va compilato uno per mese, a meno che in uno specifico mese non si sia prodotto nulla Al rigo L6 va annotato il consumo interno dell azienda (compresi gli ausiliari) Non vanno compilate le colonne numero di utenze e usi commerciali ( destinate ai grossisti) 47

49 Riepilogo mensile dell energia elettrica consumata in proprio e distribuita 48

50 Schema di compilazione dichiarazione di consumo All interno delle ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE ANNUALE DI ENERGIA ELETTRICA, MODELLO AD-1, PER L ANNO D IMPOSTA 2014 è contenuta questa tabella riassuntiva 49

51 50 Diritto di licenza

52 Diritto di licenza Nel settore dell'imposta di consumo sull'energia elettrica, le licenze di esercizio sono soggette al pagamento di un diritto annuale nella seguente misura: a) officine di produzione, cabine e punti di presa, per uso proprio, di un solo stabilimento della ditta esercente e officine di produzione ed acquirenti che rivendono in blocco l'energia prodotta od acquistata ad altri fabbricanti: 23,24 euro; b) officine di produzione, cabine e punti di presa a scopo commerciale: 77,47 euro 51

53 52 Versamento

54 Versamento Inserire la D di Dogana alla voce ente Il codice tributo, 2813 valido per il diritto di licenza Codice identificativo dell impianto Codice Ditta 53

55 Obblighi in fase di esercizio Con l impianto a regime, il soggetto obbligato dovrà: 1. Compilare il registro di produzione, la cui redazioni in alcuni casi è giornaliera in altri è settimanali in altri è mensile. 2. Effettuare ogni anno entro il 16 di dicembre il pagamento del diritto di licenza, 23,24 nel caso di uso proprio e 77,47 nel caso di utilizzo commerciale dell energia. 3. Inviare entro il 31 marzo la dichiarazione annuale di consumo 4. Comunicare entro 30 giorni la variazione dei dati societari o impiantistici 54

56 Sanzioni art 50 Indipendentemente dall applicazione delle pene previste per i fatti costituenti reato, sono puniti con le seguenti sanzioni: 1. la irregolare tenuta della contabilità o dei registri prescritti e la omessa o tardiva presentazione delle dichiarazioni e denunce prescritte, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro da 500 euro a euro. 3. La sanzione si applica anche a chiunque esercita le attività senza la prescritta licenza fiscale Il termine di prescrizione per il recupero dell imposta è di cinque anni dalla data in cui è avvenuto il consumo (art. 57 comma 3 TUA) 55

57 Sanzioni art 59 Indipendentemente dall'applicazione delle pene previste per i fatti costituenti reato, sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro dal doppio al decuplo dell'imposta evasa o che si è tentato di evadere, non inferiore in ogni caso a 258 euro, i soggetti obbligati di cui all'articolo 53 che: a) attivano l'officina a scopo di produzione di energia elettrica senza essere provvisti della licenza di esercizio; b) manomettono o lasciano manomettere in qualsiasi modo i congegni applicati o fatti applicare dal competente Ufficio dell'agenzia delle dogane, nonché i contrassegni, bolli e suggelli applicati da detto ufficio, salvi i casi di assoluta necessità; c) omettono o redigono in modo incompleto o inesatto le dichiarazioni di cui agli articoli 53, comma 8, e 55, comma 2, non tengono o tengono in modo irregolare le registrazioni di cui all'articolo 55, comma 7, ovvero non presentano i registri, i documenti e le bollette a norma dell'articolo 58, commi 3 e 4 56

58 Sanzioni art 59 d) non presentano o presentano incomplete o infedeli le denunce di cui all'articolo 53, comma 4; e) negano o in qualsiasi modo ostacolano l'immediato ingresso ai funzionari dell'amministrazione finanziaria addetti al servizio nelle officine o nei locali annessi, ovvero impediscono ad essi l'esercizio delle attribuzioni previste dall'art È punito con la sanzione di cui al comma 1 l'utente che altera il funzionamento dei congegni o manomette i suggelli applicati dai funzionari dell'amministrazione finanziaria o dai soggetti obbligati di cui all'articolo 53 per misurazione, per riscontro o per sicurezza, ovvero destina l'energia ammessa all'esenzione ad usi soggetti ad imposta. 5. Per ogni altra violazione delle disposizioni del presente titolo e delle relative norme di applicazione, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro da 500 euro a euro. ( 57

59 Normativa Testo Unico delle Accise di cui al D. Lgs. n. 504/1995 (artt per prodotti energetici e per l energia elettrica), come modificato per i prodotti energetici e l elettricità dal D.Lgs. n. 26/2007; D.L. n.511/1988 Circolare n. 17/D del 28/05/2007 Agenzia delle Dogane; Circolare n. 37/D del 28/12/2007 Agenzia delle Dogane; Circolare n. 32/D del 05/08/2008 Agenzia delle Dogane; D.Lgs. n. 68/2011; D.Lgs n. 23/2011; Circolare n. 1/DF del 21/09/2011 Dipartimento delle Finanze; Nota n del 23/12/ Agenzia delle Dogane. Nota n.800/r.u. del 5/01/ Agenzia delle Dogane; D.L. 16/2012 Nota n del 24/12/2012 Agenzia delle Dogane 58

60 Normativa Circolare n. 20/D del 29 dicembre Dichiarazioni annuali per l energia elettrica e per il gas naturale. Anno d imposta pdf Modello AD-1 - ls (325 KB) Dichiarazione energia elettrica - Anno d'imposta 2014 Allegato 1 Istruzioni per la compilazione del Modello AD1 - Anno d'imposta pdf (352 KB) Software per la dichiarazione di consumo per l energia elettrica anno 2014 Nota n del 7/08/2013 Agenzia delle Dogane Nota n del 4/11/2013 Agenzia delle Dogane Circolare n.22/d del 23/12/2013 Agenzia delle Dogane Istruzioni per la compilazione della dichiarazione annuale di energia elettrica, modello AD 1, per l anno d imposta

61 Per maggiori informazioni visitate il sito 60