LINEE GUIDA PER L INSTALLAZIONE DEL CONTATORE DELL ACQUA PRESSO IL VILLAGGIO CORTE A BORCA DI CADORE
|
|
- Evaristo Falcone
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LINEE GUIDA PER L INSTALLAZIONE DEL CONTATORE DELL ACQUA PRESSO IL VILLAGGIO CORTE A BORCA DI CADORE
2 I N D I C E 1.0 LINEE GUIDA GENERALI SCHEMI BASE PER IL POSIZIONAMENTO DEL POZZETTO CARATTERISTICHE POZZETTI DI ALLOGGIAMENTO CONTATORE ALTRE TIPOLOGIE DI ALLOGGIAMENTO INSTALLAZIONE E CALIBRO DEL CONTATORE RICHIAMO DI ALCUNI ARTICOLI DEL REGOLAMENTO ACQUEDOTTO VIGENTE...19
3 1.0 LINEE GUIDA GENERALI Definizione di allacciamento : tratto di tubazione compreso tra il punto di derivazione dalla condotta principale ed il contatore; comprende l insieme di tutti i materiali idraulici atti a consentire l approvvigionamento idrico dell utenza. Linee guida generali per predisporre l alloggiamento del contatore: Utilizzare preferibilmente i pozzetti già esistenti, con priorità a quelli posti in sede stradale, se di idonee dimensioni (min. 80 x 80 cm). Vedi schemi tipo A. Se è già presente un pozzetto è possibile utilizzarlo anche per la posa di più contatori. In questo caso le dimensioni idonee del pozzetto sono di cm 100 x 120. Quando deve essere realizzato un nuovo pozzetto andrà collocato preferibilmente immediatamente all esterno delle strade carrabili ove passano le condotte di distribuzione comunali. Vedi schemi tipo B. Non posizionare il pozzetto dove la quota di posa della tubazione di allacciamento esistente risulta troppo superficiale (inferiore agli 80 cm), altrimenti ogni cautela nella coibentazione passiva potrebbe non risultare sufficiente alla protezione dal gelo. Eventuali deroghe sono possibili adottando sistemi di protezione dal gelo di tipo attivo (cavi scaldanti). Si raccomanda una copertura minima del terreno di 100 cm al di sopra dell asse del contatore, ed una distanza di almeno 20 cm rispetto al fondo del pozzetto. Si raccomanda di coibentare le pareti perimetrali interne del pozzetto e il fondo del chiusino e soletta con singolo o doppio strato di materiale isolante. E consigliabile l utilizzo di pannelli di poliuretano espanso rigido a cellule chiuse, con rivestimento flessibile, in quanto è uno dei materiali isolanti che a parità di spessore garantisce migliori prestazioni. Vengono commercializzati generalmente in pannelli da cm 120 x 120 con spessori vari. Una volta installato il contatore, evitare di avvolgerlo direttamente con lana di roccia o materiali similari. Il gruppo di misura come previsto dal vigente regolamento, si compone delle seguenti parti ordinate da monte a valle: - Rubinetto di arresto di monte; - Contatore; - Rubinetto di arresto di valle; - Rubinetto di scarico. Tali dispositivi devono trovare spazio all interno dell alloggiamento di nuova realizzazione o nell eventuale pozzetto già esistente. Per prevenire eventuali danni al contatore a causa del gelo, oltre alla necessaria coibentazione del pozzetto è consigliabile chiudere l acqua e scaricare l allacciamento (e quindi il contatore stesso) durante la stagione invernale se l impianto non viene utilizzato. Lo scarico dovrà essere posizionato a valle del contatore e potrà eventualmente essere costituito da un unico dispositivo insieme al rubinetto di valle. (Vedi particolare). 1
4 Qualora il tratto di tubazione a valle del contatore abbia uno o più tratti esposti, come accade in particolare nel passaggio dall esterno all interno del fabbricato, si raccomanda di provvedere ad una loro adeguata protezione dal gelo, preferibilmente utilizzando dispositivi di tipo attivo come i cavi scaldanti. In caso contrario l acqua potrebbe cominciare a congelare in questi punti consentendo al ghiaccio di propagarsi all interno della tubazione fino al contatore. L utente dovrà per quanto possibile tenere il chiusino del pozzetto sgombro dalla neve nel periodo invernale, in modo da agevolare eventuali interventi di manutenzione che si dovessero essere necessari SCHEMI BASE PER IL POSIZIONAMENTO DEL POZZETTO Al fine di uniformare le modalità di posizionamento del pozzetto e di fornire una linea guida generale sulla base della quale interpretare al meglio le singole situazioni, il pozzetto, e quindi il gruppo di misura, dovrà essere collocato in via preferenziale: - immediatamente all esterno della sede stradale sulla quale passa la condotta di distribuzione (vedi schema B); - in corrispondenza del punto di derivazione dalla condotta di distribuzione principale qualora quest ultima corra nelle aree comuni o comunque al di fuori delle sedi stradali (vedi schema D); - all interno della sede stradale qualora non ci sia spazio esternamente o in caso sia già presente un pozzetto di idonee dimensioni (schema A); - immediatamente all esterno del fabbricato qualora non ci sia altro spazio idoneo tra il punto di derivazione e il fabbricato stesso (schema C); - in apposito locale tecnico interno al fabbricato qualora presente ed accessibile per eventuali manutenzioni. Si riportano nelle pagine seguenti alcuni schemi base illustrativi che possono essere di aiuto per individuare la migliore posizione in cui collocare il pozzetto. Per chiarire eventuali dubbi, o nei casi in cui la particolare conformazione del terreno renda difficile valutare la soluzione migliore, potrà essere contattato il personale tecnico incaricato da G.S.P. per la consulenza. 2
5 2.1 - SCHEMI TIPO A - Fig. 1-3
6 - Fig. 2-4
7 - Fig. 3-5
8 2.2 - SCHEMI TIPO B - Fig. 4-6
9 - Fig. 5-7
10 - Fig. 6-8
11 2.3 - SCHEMI TIPO C - Fig. 7-9
12 - Fig. 8-10
13 2.4 - SCHEMI TIPO D - Fig. 9-11
14 - Fig
15 - Fig
16 3.0 - CARATTERISTICHE POZZETTI DI ALLOGGIAMENTO CONTATORE Le dimensioni dei pozzetti o camerette per l alloggiamento del contatore devono essere tali da garantire la possibilità di smontaggio dello stesso e/o la sostituzione dei rubinetti di arresto di monte e di valle. Le dimensioni interne minime normalmente raccomandate per l installazione di uno o due contatori sono di cm 80x80, e di cm 100 x 120 fino a quattro contatori; in casi particolari i tecnici di G.S.P. o incaricati dalla Società potranno autorizzare dimensioni inferiori a condizione di non precludere la futura possibilità di manutenzione. Il fondo dovrà essere drenante in modo da allontanare facilmente le acque che si raccogliessero internamente per cause accidentali o per rottura della stessa tubazione di allacciamento. In presenza di terreno semi-impermeabile è raccomandata la formazione di un sottofondo drenante sufficientemente esteso. I chiusini dovranno essere di caratteristiche idonee alla loro collocazione (sede stradale, prato, ecc.) e di dimensioni tali da consentire il passo d uomo. La posa in opera del pozzetto prefabbricato dovrà inoltre prevedere sempre l inserimento di una prolunga al di sotto della tubazione, al fine di creare l appoggio per la parte sovrastante senza caricare accidentalmente la tubazione; le aperture laterali per consentire il passaggio della tubazione dovranno essere opportunamente sigillate per evitare nel tempo il progressivo interramento interno. Compatibilmente con la condizione dei luoghi, l intervento di posa del pozzetto avverrà in due fasi distinte. Nella prima verrà effettuato lo scavo, liberando completamente il tubo di allacciamento dal terreno in conformità anche alle indicazioni riportate nel paragrafo 1.0, in modo da consentire l agevole installazione del gruppo di misura; successivamente verrà posto in opera il pozzetto provvedendo al reinterro ed alla coibentazione interna ALTRE TIPOLOGIE DI ALLOGGIAMENTO In alternativa al pozzetto interrato, di norma adottabile nella generalità dei casi, su richiesta dell utente potranno essere eventualmente autorizzate dal Gestore tipologie di alloggiamento alternativo, a condizione che soddisfino almeno i requisiti di facile accessibilità per le attività manutentoree, di pulizia, ed adeguata protezione dal gelo (almeno equivalente a quella ottenibile con un pozzetto interrato realizzato come descritto nei paragrafi precedenti). In questi casi, lo stesso utente o un tecnico da questi incaricato dovrà preventivamente fornire al Gestore una documentazione tecnico-illustrativa nella quale siano riportate le caratteristiche dimensionali e prestazionali della tipologia di alloggiamento prescelta. Qualora il Gestore valuti positivamente la proposta, in relazione alle proprie esigenze di accessibilità e manutenzione, potrà autorizzarne la realizzazione. Per quanto riguarda invece il requisito prestazionale di protezione dalle temperature esterne invernali si precisa che il Gestore potrà fornire solo un parere non vincolante in quanto la responsabilità della protezione dal gelo resta comunque in carico all utente (rif. art. 15 del Regolamento richiamato nel successivo capitolo 6.). 14
17 5.0 INSTALLAZIONE E CALIBRO DEL CONTATORE La derivazione di utenza è costituita da: - punto di derivazione dalla rete di distribuzione di proprietà comunale, dotato di saracinesca di intercettazione; - tubazione di allacciamento, che si estende dal punto di derivazione al punto di consegna; - punto di consegna, ubicato di norma in corrispondenza del contatore per gli allacciamenti di nuova realizzazione, e coincidente con il punto di derivazione per gli allacciamenti esistenti; - gruppo di misura, costituito dal contatore e dai dispositivi immediatamente a monte e a valle (rubinetti di arresto e rubinetto di scarico). Le dimensioni del contatore e le modalità indicative di installazione sono riportate nelle successiva figure 12, 13 e 14. L inclinazione suggerita di 30 e la posizione del rubinetto di scarico sono da ritenersi solamente indicative potendo anche variare fatta salva la possibilità di scaricare il contatore dall acqua in caso di inutilizzo durante la stagione invernale. E comunque ammissibile anche l installazione in posizione orizzontale o verticale avendo cura di garantire una sicura coibentazione (ad esempio con l utilizzo di cavi scaldanti autoregolanti), o di adottare gli accorgimenti necessari affinché l eventuale congelamento dell acqua contenuta nel contatore non ne comporti il danneggiamento. La predisposizione dell alloggiamento del contatore, sarà ritenuta correttamente eseguita se saranno rispettate le indicazioni riportate nei paragrafi precedenti. Ogni variazione sostanziale dovrà essere preventivamente concordata con i tecnici di G.S.P. o dalla stessa incaricati. Il contatore, obbligatoriamente fornito da G.S.P., avrà un calibro DN15 (1/2 ) per ciascuna utenza singola di tipo domestico o assimilabile. Note - L installazione del contatore da parte di G.S.P. potrà essere richiesta e portata a termine solamente dopo la predisposizione del relativo alloggiamento e l inserimento nella tubazione di allacciamento esistente di un tronchetto o flessibile provvisorio. Quest ultimo sarà successivamente rimosso dal personale di G.S.P. installando al suo posto il contatore per la misura dei consumi. - Eventuali stacchi o rubinetti presenti a monte della posizione in cui si richiede l installazione del contatore dovranno essere segnalati dall utente e da questi preventivamente rimossi chiudendoli con apposito tappo, al quale il personale di G.S.P. provvederà ad apporre un sigillo. Eventuali deroghe potranno essere concesse qualora detti rubinetti si trovino in fondo a pozzetti inaccessibili o comunque in posizione non raggiungibile. - Qualora l utente scelga di provvedere in modo autonomo all installazione del contatore, questo sarà fornito esclusivamente da G.S.P. presso la sede centrale, già associato al servizio a cui sarà destinato. - I contatori forniti sono di tipo elettronico e pertanto non hanno un verso predefinito per l entrata e uscita dell acqua; una volta completato il loro inserimento nella tubazione di allacciamento, il tecnico installatore dovrà aprire l acqua lasciandola scorrere fino a quando nel display del contatore comparirà una freccia indicante la direzione del flusso (sono sufficienti circa litri). A questo punto l installazione si può ritenere completata. 15
18 DIMENSIONI DI INGOMBRO DEL CONTATORE - Fig Calibro: DN 15 (1/2 pollice) Passo L: 110 mm Altezza H: 120 mm Altezza h 26,5 mm B1 92,5 mm Profondità: 90 mm Filettatura: conforme a ISO 3/4 Ad esclusione del calibro e del passo L, le altre misure potrebbero variare di alcuni millimetri. 16
19 - Fig
20 - Fig
21 6.0 RICHIAMO DI ALCUNI ARTICOLI DEL REGOLAMENTO ACQUEDOTTO VIGENTE Art. 15 Interruzioni della fornitura provocate dal congelamento dell acqua L Utente dovrà porre estrema cura nel proteggere dal gelo tutta la parte di allacciamento a valle del punto di consegna, soprattutto nei tratti dell impianto maggiormente esposti. In particolare dovrà provvedere alla protezione del gruppo di misura e dell intero allacciamento mediante adeguati accorgimenti, segnalando tempestivamente al Gestore eventuali danni al contatore. In nessun caso il Gestore potrà essere ritenuto responsabile per la mancanza d acqua causata dal congelamento della stessa e l utente dovrà provvedere a propria cura e spese allo scongelamento delle tubazioni. Qualora tali operazioni dovessero riguardare anche il tratto di tubazione a monte del gruppo di misura dovrà essere data preventiva comunicazione al Gestore. Art. 19 Collocazione del contatore Ogni allacciamento dovrà essere dotato di un numero di contatori pari al numero di utenze servite. Il gruppo di misura si compone delle seguenti parti ordinate da monte a valle: - rubinetto di arresto di monte; - contatore con sigillo; - rubinetto di arresto di valle; - rubinetto di scarico; - valvola di ritegno; - riduttore di pressione. Tutti i dispositivi sono obbligatori. É ammesso anche l utilizzo di singoli apparecchi dotati di più funzioni. Nel caso di edifici esistenti, per comprovate motivazioni tecniche, si potrà derogare alla precedente disposizione. Ogni altro apparecchio (ad esempio un filtro), fatto salvo quanto previsto dall art. 29, potrà essere installato dall Utente solamente a valle della valvola di ritegno. Ogni dispositivo posto a valle del contatore è di proprietà dell Utente cui spetta ogni onere per l installazione e la manutenzione. Il contatore sarà collocato di norma all interno delle abitazioni in posizione concordata con il Gestore. Nel caso il contatore debba essere collocato al di fuori dell edificio, esso verrà posto sul confine di proprietà in apposito pozzetto, o nicchia, adeguatamente protetto dal gelo. In particolare, per immobili con due o più utenze di tipo condominiale, l'installazione dei contatori potrà avvenire all'interno di spazi comuni facilmente accessibili, protetti dagli agenti atmosferiche ed in posizioni atte a consentire una facile manutenzione e lettura. Art. 23 Oneri di manutenzione La manutenzione sulle tubazioni di allacciamento fino al contatore compreso sarà effettuata dal Gestore a sua cura e spese, fatta salva la verifica di eventuali danni imputabili a terzi o all utente stesso. 19
22 Per gli allacciamenti realizzati in data antecedente il 1 gennaio 2004 il gestore si riserva la facoltà di spostare il contatore in posizione conforme alle indicazioni del presente regolamento in relazione alle connesse attività manutentorie. Qualsiasi modifica allo stato del terreno privato interessato dalla posa dell allacciamento e per una fascia di m. 3,00 a cavallo della tubazione, dovrà essere concordata dall utente con il Gestore. Il Gestore non effettua di norma alcun intervento di verifica da eseguirsi a valle del contatore. Potrà in ogni caso derogare a tale disposizione in seguito a richiesta scritta del Utente, sulla base di proprie valutazioni tecniche e di opportunità; tutti gli oneri per tali interventi saranno comunque sempre a carico del concessionario. Art. 25 Contatori Manutenzione I contatori, salvo quelli esistenti già di proprietà dell utente, sono di proprietà del Gestore che ne stabilisce il tipo ed il calibro, in relazione alla natura della fornitura ed al consumo presunto che l Utente è tenuto a dichiarare al momento della stipula del contratto. Il Gestore, a mezzo di propri incaricati muniti di tesserino di riconoscimento, avrà libero accesso ai propri impianti ed al contatore installato entro la proprietà privata per le necessarie verifiche e la rilevazione dei consumi. Il Gestore ha inoltre la facoltà di sostituire i contatori per necessità tecniche e di malfunzionamento; nel caso di variazione di portata per mutate esigenze e/o caratteristiche dell utenza, il Gestore si riserva di addebitare all Utente le spese relative. Il Gestore potrà concedere lo spostamento del contatore qualora esso si trovi in posizione di difficile accessibilità o in seguito a modifiche effettuate sull impianto idraulico interno. Qualora però l impiantistica interna non dovesse presentare sufficienti garanzie di affidabilità ed un buono stato di conservazione, si dovrà preventivamente provvedere alla sostituzione di quanto non idoneo. Gli oneri di spostamento del contatore saranno addebitati all Utente secondo la vigente tariffa. Art. 26 Custodia dei contatori L Utente ha l obbligo di mantenere sgombri e puliti gli alloggiamenti dei contatori. Tutti gli apparecchi di misura vengono dotati di apposito sigillo di garanzia apposto dal Gestore. Qualora il personale dipendente del Gestore accerti la manomissione del sigillo, dovrà provvedere all immediato ripristino dello stesso addebitando all Utente le relative spese secondo quanto espressamente previsto nella tariffa. La ripetuta rimozione del sigillo, o qualunque altra operazione destinata a rendere irregolare il funzionamento del contatore, possono comunque dar luogo ad azione giudiziaria contro l Utente, alla sospensione immediata dell erogazione ed alla risoluzione del contratto di fornitura. Il Gestore può inoltre ordinare in qualsiasi momento lo spostamento di misuratori posti in luoghi non facilmente accessibili ai propri tecnici, e tali lavori dovranno essere sempre consentiti dall Utente. 20
Disposizioni Tecniche
Disposizioni Tecniche Revisione n.05 del 30/12/2011 Approvate dall A.A.T.O. n.1 Toscana Nord con deliberazione n.20 del 06/12/2011 In vigore dal 1 gennaio 2012 Pagina 1 di 24 INDICE SCHEMI DI INDIVIDUAZIONE
DettagliELENCO PREZZI STANDARD ALLEGATO ALLA BOZZA DI CONVENZIONE
ELENCO PREZZI STANDARD ALLEGATO ALLA BOZZA DI CONVENZIONE DEFINIZIONI CLIENTE FINALE Persona fisica o giuridica che acquista gas naturale per uso proprio CODICE DI RETE codice contenente regole e modalità
DettagliELENCO PREZZI SERVIZI AL PUNTO DI RICONSEGNA
PRESTAZIONE PAG 1. PREMESSA 1 2. ALLACCIAMENTO ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE 2 3. PUNTI DI RICONSEGNA 2 4. POSA CONTATORE 2 5. MODIFICA PUNTO DI RICONSEGNA PER VARIAZIONE PORTATA 3 6. SPOSTAMENTO PUNTO DI
DettagliELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE
Società uni personale Società soggetta a coordinamento e controllo da parte del Comune di Porto S. Giorgio SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS METANO ELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA
DettagliDISTRIBUZIONE GAS -LISTINO PREZZI PRESTAZIONI ACCESORIE-
DISTRIBUZIONE GAS -LISTINO PREZZI PRESTAZIONI ACCESORIE- Agosto 2014 OGGETTO E APPLICABILITA Oggetto Sulla base di quanto previsto dal Codice di Rete tipo per la distribuzione del gas naturale, il presente
DettagliELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS
ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS Finalità Nelle more dell emanazione da parte dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas di provvedimenti per la determinazione
DettagliELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE
Società Uninominale Società soggetta a coordinamento e controllo da parte del Comune di Porto S. Giorgio SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS METANO ELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI
DettagliELENCO PREZZI PRESTAZIONI ACCESSORIE PRESSO I PUNTI DI RICONSEGNA
Sede Legale P.zza Matteotti 1-06019 Umbertide tel. 0759417861 fax 0759412839 P. IVA 02617890542 ELENCO PREZZI PRESTAZIONI ACCESSORIE PRESSO I PUNTI DI RICONSEGNA ELENCO PREZZI IN VIGORE FINO AL 31/03/2007
DettagliELENCO PREZZI PRESTAZIONI ACCESSORIE
ELENCO PREZZI PRESTAZIONI ACCESSORIE Al Servizio Principale di Distribuzione del Gas della COSEV SERVIZI S.p.A. 4 EDIZIONE decorrenza dal 22 Luglio 2015 (fatti salvi i prezzi stabiliti dalle delibere 573/2013
DettagliPREMESSA. descrizione
ELENCO PREZZI DEI SERVIZI AL PUNTO DI RICONSEGNA Acos S.p.A. S.p.A. C.so Italia, 49 15067 Novi Ligure Capitale Sociale Euro 17.075.864,00 Partita IVA 01681950067 REA n. 177353 Registro delle Imprese 15907
DettagliBim Gestione Servizi Pubblici spa Via T. Vecellio 27/29 32100 Belluno Tel. 0437 933933 Fax 0437 933999 L INSTALLAZIONE DEI CONTATORI
Bim Gestione Servizi Pubblici spa Via T. Vecellio 27/29 32100 Belluno Tel. 0437 933933 Fax 0437 933999 L INSTALLAZIONE DEI CONTATORI Rev. Ottobre 2014 SOMMARIO 1. Definizioni... 1 2. Premesse... 3 3. Collocazione
DettagliInstallazione dei contatori a membrana per reti gas metano
Installazione dei contatori a membrana per reti gas metano Tutti i contatori per gas combustibile sono strumenti di misura di precisionee pertanto vanno movimentati con le dovute cautele, sia durante le
DettagliVerifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge
SERVIZIO PREVENZIONE E RISCHIO TECNOLOGICO Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge a cura del Servizio Prevenzione e Rischio Tecnologico
DettagliAllegato 1 CAPITOLATO TECNICO
Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA Fornitura di gas e dei servizi connessi presso gli insediamenti della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito RFI S.p.A. ) Capitolato tecnico
DettagliLe definizioni sotto riportate si riferiscono ai termini, correntemente usati nel testo.
Rev. Ottobre 2005 1. Definizioni Le definizioni sotto riportate si riferiscono ai termini, correntemente usati nel testo. - diramazioni: parti di impianto idrico a sviluppo prevalentemente orizzontale
DettagliALLACCIAMENTO ALLA PUBBLICA FOGNATURA ACQUE NERE DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE - INFORMAZIONI
NULLAOSTA ALLO SCARICO DELLE ACQUE REFLUE DOMESTICHE ALLEGATO INFORMATIVO Area territoriale Saccisica ALLACCIAMENTO ALLA PUBBLICA FOGNATURA ACQUE NERE DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE - INFORMAZIONI 1 RIFERIMENTI
DettagliREGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI ALLACCIAMENTO AI SERVIZI PUBBLICI DI ACQUEDOTTO E FOGNATURA
Allegato alla delibera del C.d.A n.16 dell 11/07/2008 REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI ALLACCIAMENTO AI SERVIZI PUBBLICI DI ACQUEDOTTO E FOGNATURA Art. 1 Obiettivi e campo di applicazione
Dettagli2i RETE GAS S.r.l. LISTINO PREZZI 2016 in vigore dal 01/01/2016
Il Distributore si impegna, anche tramite terzi ed in relazione agli impianti per i quali è concessionario del servizio di distribuzione del gas naturale e di gas diversi dal gas naturale, a fornire le
DettagliSERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS METANO ELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS METANO ELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE PREMESSA Nel presente documento sono riportati i prezzi standard, IVA esclusa, applicati da
DettagliCONDIZIONI GENERALI DI VENDITA
CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA Premessa : ogni fornitura comprende esclusivamente la merce e i servizi indicati nel relativo ordine d acquisto, nel preventivo e/o nella lettera di conferma d ordine accettati
DettagliListino prezzi per attività al Punto di Riconsegna non comprese nella tariffa di distribuzione
Gritti Gas Rete S.r.l. Via Carducci, 2 26900 Lodi (LO) Condizioni Economiche Attività Presso il Punto di Riconsegna (PDR) Listino prezzi per attività al Punto di Riconsegna non comprese nella tariffa di
DettagliParere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.
Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito
DettagliLISTINO PREZZI PER ATTIVITA TECNICHE NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE
LISTINO PREZZI PER ATTIVITA TECNICHE NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE ed. ANNO 2016 Oggetto ed applicabilità Il presente listino prezzi verrà applicato in maniera imparziale sul territorio comunale
DettagliISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE INTERRATA DEI SERBATOI IN POLIETILENE
ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE INTERRATA DEI SERBATOI IN POLIETILENE (rev. 20140217) 1. Prima dell installazione deve essere verificata l idoneità tecnica del suolo dal punto di vista strutturale, eventuali
DettagliPRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS
ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono
DettagliLISTINO LAVORI SERVIZIO IDRICO ( Acqua)
LISTINO LAVORI SERVIZIO IDRICO ( Acqua) PREZZI STANDARD NON COMPRESI NELLA TARIFFA GESTORE DEL SII : Marche Multiservizi S.p.A. Via dei Canonici,144 60122 PESARO (PU) C.F., P. IVA N IVA 02059030417 Approvato
DettagliCOMUNE DI TONADICO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI
COMUNE DI TONADICO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 38/94 di data 22.09.1994 Istituzione del servizio - Art. 1 - Agli
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DELL ACQUA POTABILE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DELL ACQUA POTABILE CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Gestione del Servizio Il servizio di distribuzione dell acqua potabile è affidato dal
DettagliG.P. GAS S.r.l. LISTINO PREZZI 2014 (PROVVISORIO: dal 01/01/2014 alla data di variazione ISTAT)
Il Distributore si impegna, anche tramite terzi ed in relazione agli impianti per i quali è concessionario del servizio di distribuzione del gas naturale e di gas diversi dal gas naturale, a fornire le
DettagliELENCO PREZZI PER ATTIVITA E SERVIZI NON COMPRESI NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE
PER ATTIVITA E SERVIZI NON COMPRESI NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE 2016 INDICE ELENCO PREZZI PER ATTIVITA E SERVIZI NON COMPRESI NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE 2016... 1 INDICE... 2 1 PREMESSA... 4 2 ELENCO
DettagliContratto di servizio per utenze raggruppate
PGQ -7-02-70 Contratto di servizio per utenze raggruppate Art. 1 Oggetto e finalità Il presente contratto disciplina, in attuazione dell art. 50 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato e della Direttiva
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D APPALTO
OGGETTO: Manutenzione maniglioni antipanico e porte REI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Verbania, lì ottobre 2011 IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO LL.PP. Ing. Noemi Comola Art. 1 Oggetto dell appalto L appalto
DettagliDOMANDA PER NULLA OSTA
REVISIONE 05 - del 03.01.2012 Spettabile ACQUE NORD s.r.l. Via San Bernardino n. 50 28922 VERBANIA Alla cortese attenzione del Presidente DOMANDA PER NULLA OSTA NUOVO ALLACCIAMENTO di scarichi civili alla
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.
REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato
DettagliSoluzioni per il risparmio idrico per i WC
Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Per un utenza standard di tipo residenziale che utilizza cassette di risciacquo di tipo convenzionale (da 9 a 12 litri per risciacquo), il 30% dei consumi di
DettagliLEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO
Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.
DettagliSistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane
Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Il Sistema Evolution Modì è la nuova soluzione per la realizzazione di vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane,
DettagliELENCO PREZZI PRESTAZIONI ACCESSORIE
ELENCO PREZZI PRESTAZIONI ACCESSORIE JULIA RETE s.u.r.l. Pagina 1 PREMESSA In conformità al Codice di rete tipo per la distribuzione del gas naturale, approvato dall AEEG (Autorità per l Energia Elettrica
DettagliC H I E D E. di allacciare lo scarico delle acque reflue provenienti dal suddetto insediamento. nella fognatura pubblica di Via n.
MARCA DA BOLLO DA 14,62 SPETT. LE COMUNE DI CALUSCO D ADDA (BG) - Settore Tecnico OGGETTO: Richiesta di Autorizzazione all allacciamento alla fognatura pubblica D.Lgs n. 152 del 03.04.2006 e s.m.i. Regolamenti
DettagliIstruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale
Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI. Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n.
REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 33 del 28/07/2011 ESECUTIVO DAL 01/10/2011 INDICE ART. 1. Oggetto ART. 2. Utilizzo
DettagliELENCO PREZZI PER ATTIVITA E SERVIZI NON COMPRESI NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE
PER ATTIVITA E SERVIZI NON COMPRESI NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE 2015 INDICE INDICE... 2 1 PREMESSA... 4 2 ELENCO PREZZI... 5 2.1 ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA (A01-A40)... 5 2.2 DISATTIVAZIONE DELLA FORNITURA
DettagliPIANO ATTUATIVO AR2 - CALO REGOLAMENTO
PIANO ATTUATIVO AR2 - CALO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE AREE PRIVATE ASSERVITE ALL USO PUBBLICO ADIBITE A PARCHEGGIO E RELATIVE PERTINENZE - LOTTI A e B - Art. 1 Individuazione 1. Il presente Regolamento
DettagliCOMUNE DI VESSALICO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO PUBBLICO DI ACQUEDOTTO COMUNALE
COMUNE DI VESSALICO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO PUBBLICO DI ACQUEDOTTO COMUNALE Adottato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 9 del 25 maggio 2010 INDICE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art.1 Oggetto
DettagliManuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore
Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore 1. Obbligo di comunicazione dei dati... 2 2. Accesso alla raccolta... 2 3. Compilazione... 6 2.1 Dati generali Sicurezza
DettagliCONDIZIONI SPECIFICHE DI SERVIZIO PACCHETTO HUBILITAS SYNC-COMMERCE OFFERTO DA BLUPIXEL IT SRL
CONDIZIONI SPECIFICHE DI SERVIZIO PACCHETTO HUBILITAS SYNC-COMMERCE OFFERTO DA BLUPIXEL IT SRL Versione del 01 Dicembre 2015 DEFINIZIONI Cliente: persona fisica o giuridica, consumatore o professionista,
DettagliComune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza
Comune di Spilamberto Provincia di Modena Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 8 del 18 gennaio 2005 INDICE ART. 1: ART. 2:
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliDISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE PREZZIARIO PRESTAZIONI ACCESSORIE e/o OPZIONALI ANNO 2015
DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE PREZZIARIO PRESTAZIONI ACCESSORIE e/o OPZIONALI ANNO 2015 SELGAS NET S.p.A ha aderito al Codice di rete tipo per la distribuzione del gas naturale (CRDG) approvato dall Autorità
DettagliSERVIZIO IDRICO INTEGRATO
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NOTE TECNICHE RELATIVE ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO Tea acque srl assume ogni responsabilità per le attività e conduzione degli impianti oggetto del servizio. CONDUZIONE: intesa
DettagliSCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO. Articolo 1 Oggetto del contratto
SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO Articolo 1 Oggetto del contratto Il presente contratto ha per oggetto la fornitura secondo lo schema del contratto estimatorio, con relativa consegna
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA FORNITURA DI ACQUA POTABILE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA FORNITURA DI ACQUA POTABILE ART. 1 Il Servizio della distribuzione dell acqua potabile, nelle zone di Aquileia ove tale servizio è in funzione, è assunto in privativa dall Amministrazione
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliCOMUNE DI CINTE TESINO PROVINCIA DI TRENTO
COMUNE DI CINTE TESINO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI ISTITUZIONE DEL SERVIZIO Art. 1 Agli effetti della regolare manutenzione delle canne fumarie e conseguente prevenzione
DettagliElenco prezzi. servizi al punto di riconsegna non. compresi nella tariffa di. distribuzione anno 2011
Pagina 1 di 7 Elenco prezzi servizi al punto di riconsegna non compresi nella tariffa di distribuzione valevoli per il solo impianto di Marcon VE Serenissima Gas S.p.A. Unità Operativa Veneto Via Monte
DettagliCOMUNE DI CASTELLO TESINO Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PULIZIA DEI CAMINI
COMUNE DI CASTELLO TESINO Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PULIZIA DEI CAMINI Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 48 dd. 28.12.2010 ISTITUZIONE DEL SERVIZIO Articolo I
DettagliELENCO PREZZI. Tutti i prezzi indicati devono considerarsi espressi in Euro, IVA esclusa.
ELENCO PREZZI In riferimento al paragrafo 3.2 del Codice di Rete per la Distribuzione del Gas Naturale, redatto dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas, il presente documento elenca le prestazioni
Dettagli7.2 Controlli e prove
7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo
DettagliREGOLAMENTO SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA CIMITERI CAPOLUOGO E FRAZIONE CORTEREGGIO
COMUNE DI SAN GIORGIO CANAVESE Provincia di Torino Tel. 0124-32.121 Fax. 0124-32.51.06 e-mail: municipio@comunesangiorgio.it REGOLAMENTO SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA CIMITERI CAPOLUOGO E FRAZIONE CORTEREGGIO
DettagliElenco prezzi servizi al punto di riconsegna non compresi nella tariffa di distribuzione anno 2011
Elenco prezzi servizi al punto di riconsegna non compresi nella tariffa di distribuzione Unità Operativa Veneto Serenissima Gas S.p.A. Unità Operativa Friuli V.G. Via Monte Popera, 24 sede legale: Via
DettagliGUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO
GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l
DettagliServizio Idrico Integrato
Servizio Idrico Integrato Regolamento fondo fughe acqua Giugno 2014 Indice Art. 1 - Oggetto e ambito di applicazione... 3 Art. 2 - Validità del Regolamento... 3 Art. 3 - Costituzione del fondo e modalità
DettagliConsorzio della bonifica Reno Palata - Bologna
Progetto di realizzazione di un impianto di sollevamento d acqua da fiume per la distribuzione igienico-potabile al contesto abitativo e all ospedale del villaggio rurale di Matadi Babusongo (Provincia
DettagliELENCO PREZZI. Tutti i prezzi indicati devono considerarsi espressi in Euro, IVA esclusa.
ELENCO PREZZI In riferimento al paragrafo 3.2 del Codice di Rete per la Distribuzione del Gas Naturale, redatto dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas, il presente documento elenca le prestazioni
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente
DettagliSCRITTURA PRIVATA PER LA CONCESSIONE DI DIRITTI REALI DI UTILIZZO SU PORZIONI DI INFRASTRUTTURA FRA
SCRITTURA PRIVATA PER LA CONCESSIONE DI DIRITTI REALI DI UTILIZZO SU PORZIONI DI INFRASTRUTTURA FRA Il Comune di Castellanza, di seguito denominato Concedente, con sede in Castellanza (VA), Viale Rimembranze
Dettagliwww.cpautorip@virgilio.it il forum del meccanico FIAT Modelli vari
www.cpautorip@virgilio.it il forum del meccanico FIAT Modelli vari Versione: T.T. 1.9 JTD 8V (Punto Marea Multipla Stilo Doblò) DEBIMETRO Procedura di diagnosi delle anomalie INCONVENIENTE LAMENTATO Irregolarità
DettagliCOMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE
COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione
DettagliPREZZARIO PER ATTIVITÀ ACCESSORIE E/O OPZIONALI NON COMPENSATE CON LA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE
PREZZARIO PER ATTIVITÀ ACCESSORIE E/O OPZIONALI NON COMPENSATE CON LA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE AGGIORNAMENTO PREZZI: DICEMBRE 2011 DECORRENZA APPLICAZIONE 15 LUGLIO 2012 1 INDICE GENERALE DEFINIZIONI 3
DettagliRELAZIONE TECNICA VV.F
VAR. MET.: DERIVAZ. PER MARATEA DN 250 (10 ) - 75 bar L = 508 m RELAZIONE TECNICA VV.F 3 Nov. 12 Emissione per permessi con inserita P.E. Faragasso Lupinacci Barci 2 Giu. 12 Variato tracciato Inserita
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI
REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI ARTICOLO N.1 DEFINIZIONE La reperibilità è l obbligo del lavoratore di porsi in
Dettagli***** ACCORDO PER LO SPOSTAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE INTERFERENTI CON I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SP N. 91 VALLE CALEPIO 2
PROVINCIA DI BERGAMO TELECOM ITALIA SPA ***** ACCORDO PER LO SPOSTAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE INTERFERENTI CON I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SP N. 91 VALLE CALEPIO 2 LOTTO DA COSTA DI MEZZATE
DettagliPrescrizioni Telecom per autorizzazione alla cantierizzazione nel Comune dell Aquila
Prescrizioni Telecom per autorizzazione alla cantierizzazione nel Comune dell Aquila Premessa Il presente documento descrive le prescrizioni minime per Telecom Italia SpA necessarie alla cantierizzazione
DettagliCOMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona
COMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona Area Tecnica Settore Edilizia Pubblica/ Ecologia LINEE GUIDA RELATIVE AGLI SCARICHI DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE IN CORPO RICETTORE DIVERSO DALLA FOGNATURA (SUOLO,
DettagliCittà di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI
SETTEMBRE 2008 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento di cui si sono dotati i Comuni del Distretto 5, secondo quanto previsto dalla
DettagliRev. 01 12/2010. Allegato A. Approvato dal CDA del CITL nella seduta del 07.12.2010 n. 294
2010 Rev. 01 12/2010 Approvato dal CDA del CITL nella seduta del 07.12.2010 n. 294 SOMMARIO 1. CONTRIBUTI ALLACCIAMENTO E ALTRE PRESTAZIONI...3 A. Allacciamenti con scavo... 3 B. Allacciamenti senza scavi...
DettagliV PLUS. bollitore verticale in acciaio vetrificato LE NUOVE ENERGIE PER IL CLIMA
BOLLITORI 3.12 1.2009 V PLUS bollitore verticale in acciaio vetrificato Bollitori ad accumulo verticali in acciaio, protetti da doppia vetrificazione, dotati di serpentina di scambio ad elevata superficie
DettagliL anno., il giorno. del mese di.. presso
BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA, E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 23 DICEMBRE 2014 651/2014/R/GAS DISPOSIZIONI IN MATERIA DI OBBLIGHI DI MESSA IN SERVIZIO DEGLI SMART METER GAS L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO Nella riunione
DettagliVerifiche e controlli degli impianti idrici all interno degli edifici
Verifiche e controlli degli impianti idrici all interno degli edifici Pulizia, manutenzione e collaudo delle reti idiriche Gli impianti idraulici prima di essere consegnati all utente devono essere ripuliti
Dettaglicondizioni per la posa su massetto riscaldante
condizioni per la posa su massetto riscaldante Parchettificio Toscano s.r.l. - 56024 Corazzano - S. Miniato (PI) Italia - Tel. (0039) 0571 46.29.26 Fax (0039) 0571 46.29.39 info@parchettificiotoscano.it
DettagliRegolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali
COMUNE DI RIVELLO Provincia di Potenza Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 8 in data 19 agosto 2008. ART. 1 Oggetto
DettagliP R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E
P R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E La presente relazione si riferisce al progetto dell intervento pubblico in attuazione Programmi Urbani Complessi - PUC2 Sistemazione
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,
Dettagliaggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);
FEBBRAIO 2014 Il 6 febbraio 2014 l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha emanato e pubblicato sul proprio sito la Delibera n. 40/2014/R/gas, Disposizioni in materia di accertamenti della
DettagliCOMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E ALTRI BENEFICI A SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE 7.8.1990 N.
COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E ALTRI BENEFICI A SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE 7.8.1990 N. 241 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA. Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010 Art. 1 Definizioni Ai fini del presente regolamento, con i termini che seguono si
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliC O M U N E D I SAN BENEDETTO DEL TRONTO
C O M U N E D I SAN BENEDETTO DEL TRONTO PROCEDURA APERTA PER APPALTO DEL SERVIZIO BIENNALE DI DERATTIZZAZIONE-DISINFESTAZIONE-FUMIGAZIONE RETE FOGNARIA - DEL TERRITORIO ED EDIFICI COMUNALI- CIG. 2474953BD0
DettagliIl sottoscritto nato a DICHIARA. Che la ditta con sede legale in. di via n. recapito telefonico /, e-mail
Timbro con data e numero protocollo AL COMUNE DI ( ) DENUNCIA DEGLI ELEMENTI NECESSARI ALLA DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO PER I SERVIZI DI RACCOLTA, ALLONTANAMENTO, DEPURAZIONE E SCARICO DELLE ACQUE
DettagliEvoluzione normativa. La corretta installazione e nuovi materiali negli impianti a gas per uso domestico
Evoluzione normativa. La corretta installazione e nuovi materiali negli impianti a gas per uso domestico Ilos Gatto Area Product Manager Sud Europa Viega Meeting di Montegrotto Terme Argomenti 1. UNI 7129
DettagliPRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA Dopo aver tolto l imballaggio assicurarsi dell integrità dell apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l apparecchio e rivolgersi al centro
DettagliProcedura Gestione Settore Manutenzione
Gestione Settore Manutenzione 7 Pag. 1 di 6 Rev. 00 del 30-03-2010 SOMMARIO 1. Scopo 2. Generalità 3. Applicabilità 4. Termini e Definizioni 5. Riferimenti 6. Responsabilità ed Aggiornamento 7. Modalità
DettagliPIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE
PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE CARATTERISTICHE GENERALI I piatti doccia di CVS delle serie MADERA e SLATE sono realizzati in pietra ricostituita. Si tratta di
DettagliSERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E FORNITURA DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE E VERTICALE
COMUNE DI CAMPI BISENZIO - Città Metropolitana di Firenze - WWW.Comune.Campi-Bisenzio.Fi.it via P. Pasolini 18-0558959200 - telefax 0558959242 - email: viabilita@comune.campi-bisenzio.fi.it SERVIZIO DI
DettagliTESTO AGGIORNATO A SEGUITO MODIFICAZIONI APPORTATE CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 04.05.1998. REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA
TESTO AGGIORNATO A SEGUITO MODIFICAZIONI APPORTATE CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 04.05.1998. REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI QUART REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PARCHEGGIO
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO
RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO File: Relazione tecnica Data 11-11-2009 1 INDICE RELAZIONE DI CALCOLO E CRITERI DI DIMENSIONAMENTO... 3 CRITERI DI PROGETTO... 3 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DELLE
DettagliResidente in via/piazza n. Città Provincia DELEGO. Preventivo/fattura intestato a: C.F. Part. IVA tel: Indirizzo di spedizione:
Io sottoscritto1 Residente in via/piazza n Città Provincia C.I. n 2 DELEGO La società DUFERCO ENERGIA SPA ad effettuare la/e seguenti operazioni4: Preventivo nuovo impianto Colloca contatore con attivazione
DettagliCittà di Nichelino Provincia di Torino. Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici. al fine dell iscrizione nell Elenco speciale
Città di Nichelino Provincia di Torino Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici al fine dell iscrizione nell Elenco speciale Approvato dal Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino il 29.4.2014
Dettagli