PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA VENERDÌ 30 NOVEMBRE Rassegna per testata/edizione

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1 PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA VENERDÌ 30 NOVEMBRE 2012 Rassegna per testata/edizione

2 N Titolo Testata-Edizione Data 1 Impianti sportivi: parte l'operazione restyling Il Friuli Il top del repertorio Il Friuli La rotatoria di Villa Luisa illuminata entro febbraio Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Donatella Gironcoli - Enrico Gherghetta - 4 La guerra del marchio Collio, la Commissione in campo Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Mara Cernic - 5 Troppe autorizzazioni Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Finali del Pecar Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Aperitivi d'autunno Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Un tris chiude oggi Altre Espressivita' Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Violinista giapponese a Gorizia classica Messaggero Veneto Gorizia Musei provinciali - 10 Addio polo intermodale i costi sono insostenibili Messaggero Veneto Gorizia Finanziamenti e lingue Messaggero Veneto Nazionale Rimu se mudi Primorski Dnevnik Tudi terminal Primorski Dnevnik Skupna Primorski Dnevnik

3 30 NOV 2012 Il Friuli Regionale pagina 22 Settimanale Impianti sportivi: parte l operazione restyling Il Baiamonti sarà messo a posto con un intervento da 600 mila euro Comune spetterà la quota del 25 per cento. Per il Baiamonti, la progettazione sarà completata l anno prossimo. LAVORI ATTESI DA ANNI Campi da calcio e palestre da sistemare: così il Comune metterà mano alle strutture del capoluogo. >> DI IL A RI A PUR A S S A N TA Al via cantieri e progettazioni per il restyling degli impianti sportivi cittadini. Dopo la ristrutturazione del PalaBigot, il Comune di Gorizia schiera nuovi interventi per il miglioramento dell impiantistica a servizio delle numerose società sportive di casa. Il progetto più corposo è quello della manutenzione straordinaria del campo di calcio Baiamonti : 600 mila euro l importo dell intervento di messa a norma e adeguamento del campo, una fra le strutture più utilizzate. Lo stadio è stato costruito nei primi Anni Trenta e richiede continuamente interventi di manutenzione straordinaria, oltre che di adeguamento alle normative di prevenzione incendi. Dalla Regione è stato assegnato un inanziamento di un milione e 305 mila euro, mediante contributo annuo costante e ventennale. Vista la necessità di intervenire su più impianti, l amministrazione comunale ha chiesto la rimodulazione del contributo: 900 mila euro per lo stadio di Campagnuzza, 600 mila euro per il campo sportivo Baiamonti e 240 mila euro per la palestra di via San Michele. Regione e Provincia hanno accolto la richiesta di rimodulazione e a carico del Nel 2013 partirà anche il cantiere della palestra, che necessita di interventi di manutenzione straordinaria del complesso murario, degli impianti e dei serramenti (gli ultimi lavori di adeguamento risalgono al 2000). Per entrambe le opere, il Municipio ha acceso un mutuo. Da anni, poi, il fu consiglio di quartiere di Sant Andrea e le società sportive chiedono al Comune si realizzare la copertura della tribuna al campo di calcio della Juventina. La struttura è stata realizzata negli Anni Noventa e grazie all impegno della società calcistica è il campo cittadino nelle migliori condizioni. La spesa ipotizzata è di 75 mila euro. Il Comune ha inserito nell ultima variazione di bilancio 25 mila euro, gli altri fondi sono stati messi a disposizione dalla Provincia di Gorizia. Si conta di efettuare la progettazione nel 2013, mentre l esecuzione dei lavori è issata fra l anno prossimo e il ilfriuli@ilfriuli.it Apertura

4 Settimanale

5 30 NOV 2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Notizie locali pagina 30 LarotatoriadiVillaLuisa illuminataentrofebbraio Costo dell intervento 80mila euro. I lavori saranno a carico della Provincia che nel 2010 realizzò la rotonda eliminando così un incrocio molto pericoloso di Laura Blasich SAN CANZIAND ISONZO La rotatoria di Villa Luisa La nuova rotatoria di Villa Luisa sarà messa del tutto in sicurezza nei primi mesi del prossimo anno con la realizzazione dell'attesa impianto di illuminazione. A darne comunicazione è stato l assessore ai Lavori pubblici, Donatella De Gironcoli, nell'ultima seduta del Consiglio provinciale, rispondendo alla nuova sollecitazione dell'esponente di Prc-FdS Enrico Bullian. L'assessore provinciale ha spiegato che l intervento ha subito dei ritardi per l allacciamento alla rete elettrica, ma per gennaio-febbraio del 2013 l opera sarà conclusa. Nella prossima seduta della giunta provinciale verrà approvato il progetto definitivo dell'intervento che all'ente costerà 80mila euro. A marzo il presidente della Provincia, Enrico Gherghetta, aveva del resto assicurato che non esistevano problemi per la copertura finanziaria della spesa prevista. A fine fine febbraio di quest'anno la Provincia contava però non solo di avviare, ma anche di concludere l'installazione dell'impianto entro la fine del I tempi sono un po' slittati, ma l'intervento sarà comunque realizzato nel corso dell'inverno, quando la rotatoria ha davvero bisogno di essere resa più visibile. Ecco perché, dopo esser intervenuti due volte in Consiglio provinciale, sia nella seduta costitutiva, sia in sede di approvazione del bilancio di previsione a febbraio, il consigliere provinciale Enrico Bullian della Federazione della Sinistra Rifondazione-Comunisti Italiani), ha interrogato nuovamente la giunta sulla questione relativa alla mancata illuminazione della rotonda di Villa Luisa a San Canzian d Isonzo, sulla strada Monfalcone-Grado. «Vista la risposta ottenuta, come Federazione della Sinistra siamo soddisfatti della realizzazione dell opera - afferma ora Bullian -, che auspichiamo avvenga nei tempi individuati dall assessore provinciale, affinché la rotatoria sia illuminata e la sua fruizione sia resa più sicura, soprattutto nel periodo invernale e di notte». La rotatoria è stata realizzata e completata dalla Provincia nell'estate nel 2010, eliminando, va ricordato, un incrocio, quello tra la strada provinciale per Grado e la strada provinciale 20 per San Canzian, teatro di diversi incidenti gravi e anche mortali. Ben presto, però, diversi pendolari hanno iniziato a mettere in evidenza la pericolosità rappresentata dalla mancata illuminazione dell'area. Come riconosce del resto anche la Provincia nella scheda dell'intervento inserita nella relazione al bilancio di previsione. A completamento dell'opera, afferma la Provincia, «si rende necessario provvedere alla realizzazione dell impianto d illuminazione pubblica della stessa rotatoria, in conformità a quanto previsto dal capitolo 6 del decreto ministeriale del 19 aprile 2006 sulle Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali». Gli interventi previsti riguarderanno quindi la fornitura e posa in opera dei pali d illuminazione e delle relative armature stradali sulla corona esterna della rotatoria, nonché in prossimità delle corsie d ingresso-uscita della stessa, compresi i collegamenti elettrici in cavidotto interrato, utilizzando gli attraversamenti stradali già predisposti. RIPRODUZIONERISERVATA Apertura

6 30 NOV 2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Notizie locali pagina 31 ANCHE LA PROVINCIA SI ATTIVA La guerra del marchio-collio, la Commissione in campo CORMONS Sul caso-collio si muovono Regione e Provincia. Federico Razzini, consigliere regionale leghista, convocherà a breve la commissione regionale alle Attività produttive e al Turismo che, peraltro, presiede. E lo farà in un azienda vitivinicola dell Isontino. «La riunione - spiega - vedrà al partecipazione di tutti i principali attori e portatori di interesse. Anziché guerreggiare sarebbe utile pensare alla necessità ormai imprescindibile di mettere in rete l offerta enogastronomica». Sollecitata in Consiglio provinciale da diversi consiglieri e in particolare da Stefano Cosma (Fli) la vicepresidente Mara Cernic ha convocato per la settimana prossima un tavolo di lavoro con il Consorzio Collio, le associazioni diffidate e i Comuni interessati. Cernic ha inoltre precisato che «dobbiamo fare qualcosa per ricomporre la situazione. Non è utile al territorio questa separazione: non possiamo pensare di presentarci divisi in un mercato così difficile e concorrenziale soprattutto ora in tempi di crisi. Lavoreremo assieme al Comune di Cormons per riavvicinare le parti». Per questo la Provincia sarà presente la prossima settimana al tavolo organizzato dal sindaco di Cormòns Luciano Patat e dall assessore all Agricoltura Giorgio Cattarin con i vertici del Consorzio: «La volontà è di capire la loro esatta posizione e i motivi che li hanno spinti a prendere la decisione di pretendere il blocco delle attività del Piccolo Collio conferma Cattarin. Vogliamo parlare con tutte le parti e cercare una soluzione: queste divisioni non sono positive per il nostro territorio». Intanto l argomento è stato trattato anche nell ultimo Consiglio comunale cormonese: il consigliere di Terra Cormonese Massimo Falato non ha usato eufemismi, schierandosi dalla parte dell associazione Piccolo Collio e chiedendo il sostegno dell amministrazione. «A Cormòns spesso si vuole mantenere aristocratiche posizioni gattopardiane, con cui non alterare mai lo status quo - ha evidenziato e invece ben venga se ci sono associazioni e gruppi di persone che si danno da fare per valorizzare il nome e le peculiarità del Collio. È un bene di tutto il territorio, e più questo nominativo viene diffuso nel mondo meglio è per tutti. Non capisco poi perché ce la si debba prendere con un associazione che non ha mai fatto del male a nessuno: perché allora il Consorzio non ha nulla da ridire sulla denominazione Slow Collio delle piste ciclabili della Provincia? Che facciamo in questo caso secondo il Consorzio, buttiamo via le bici e chiudiamo le strade? Un po di buon senso spesso può dare molti più benefici di una legge». Falato ha ribadito la sua scelta di sentirsi rappresentante del Collio: «Confermo: da oggi sarò consigliere non solo di Cormòns, ma anche del Collio tutto». Matteo Femia Taglio medio

7 30 NOV 2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Segnalazioni pagina 35 MONFALCONE Troppe autorizzazioni al trasporto di bramme Riprendo l argomento sui trasporti eccezionali delle brame in transito dal porto di Monfalcone e destinate ad una acciaieria di San Giorgio di Nogaro. Anzitutto vorrei soffermarmi brevemente sul concetto di eccezionalità di un trasporto come ampiamente previsto dal CDS in materia. L eccezionalità è tale qualora le cose da trasportare siano indivisibili per cui risulti tecnicamente impossibile ridurne dimensioni o massa. Le norme in materia permettono che ai manufatti indivisibili siano ammessi i suoi accessori, cosa del tutto improbabile per una bramma essendo costituita da un unico blocco e perciò priva di ogni complemento. Ne consegue che il trasporto di una bramma alla volta diverrebbe per così dire normale e di conseguenza poter transitare in autostrada che, com è noto, diversamente non consente il transito agli eccezionali se non dotati di adeguata scorta tecnica o della polizia stradale. Le autorizzazioni di trasporti eccezionali in questione, rilasciate da Comuni e Provincia, a mio parere per l esperienza maturata nel settore, sono state concesse senza attenta valutazione del problema cui sarebbero incorsi. È buona norma che gli enti proprietari delle strade percorse si tutelino con deposito o fideiussione bancaria per eventuali danni che dovessero procurare alle strutture stradali. Nello specifi- Taglio medio

8 30 NOV 2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Agenda pagina 36 MUSICA/1 Finali del Pecar, D Alessio al Perla Oggi al Kulturni Center Bratuz ultima giornata di audizioni dei giovani pianisti iscritti al concorso internazionale Città di Gorizia e al Premio Giuliano Pecar. Appuntamenti alle 10, alle e alle 16 con recital solistico dalla durata massima di 45 minuti per ogni concorrente. I nomi dei premiati delle varie categorie saranno resi noti durante la cerimonia - aperta al pubblico - che si terrà domani alle all'auditorium di via Roma a Gorizia e che si concluderà con il concerto dei vincitori. Oggi alle 22 al Casinò Perla a Nova Gorica concerto di Gigi D Alessio, che presenterà 15 inediti nell ambito del suo tour mondiale Chiaro. Domani alle 16 nel Teatro Comunale di Gradisca a cura dell Usci si terrà Cantando il Natale con i cori di voci bianche e giovanili dell Usci Gorizia. Domani alle 17 nei Musei provinciali di Borgo Castello a Gorizia quarto appuntamento della stagione Gorizia Classica. In concerto Lena Yokoyama al violino e Diego Maccagnola al pianoforte. Taglio medio

9 30 NOV 2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Agenda pagina 37 provinciali di Borgo Castello ultimo appuntamento con gli Aperitivi d autunno in museo. Stefano Cosma converserà sul tema Dotato d eccellentissimi vini è il Contado di Gorizia. Seguirà degustazione con l azienda Livio Felluga di Brazzano. Aperitivi d autunno Domenica alle 11 ai Musei Breve

10 30 NOV 2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Agenda pagina 37 SPETTACOLI Un tris chiude oggi Altre Espressività Oggi ultimo giorno del festival Altre Espressività, la rassegna di teatro sociale promossa da Cisi e Provincia. Alle al Kulturni Dom lo spettacolo Forse, ma forse...ma si, proposto dal gruppo Dance Ability MeLaDanzo di Schio. Alle La Festa, della compagnia Teatro Buffo di Roma. In serata Gran Galà conclusivo, a cui parteciperanno i rappresentanti di tutte le compagnie coinvolte in quest'edizione. Oggi alle nella sala Don Bosco di Villesse per la rassegna Teatro Villesse andrà in scena lo spettacolo I Menecmi della compagnia Piccolo teatro di Monfalcone. Oggi alle nella sala civica di Farra in via Zorutti il gruppo teatrale per il dialetto di Gorizia propone Sior Todero Brontolon. Oggi alle al Kinemax di Gorizia proiezione del film La vita è bella a cura dei ragazzi del Dijaski Dom di Gorizia. Domani alle al Kulturni center Bratuz di viale 20 Settembre a Gorizia, nell ambito della rassegna Pomeriggi d inverno promossa dal Cta di Gorizia, verrà proposto lo spettacolo Piccolo Asmodeo. Domani alle al Teatro Verdi di Gorizia lo spettacolo Titanic, in prima nazionale, chiude il festival Castello di Gorizia. Domenica alle al Teatro Comunale di Monfalcone per la rassegna Monfalcone sul palco verrà proposto lo spettacolo Monfalcon non xe più quela con la compagnia Gruppo incontri bisiachi. Testi e regia di Aldo Bucarella. Lunedì alle al Teatro comunale di Monfalcone per il cartellone di Contrazioni lo spettacolo con Simone Cristicchi. Taglio medio

11 30 NOV 2012 Messaggero Veneto Gorizia Giorno e Notte pagina 27 gorizia Violinista giapponese a Gorizia classica Continuano con successo i concerti promossi e curati dell associazione Musica aperta, inseriti nel ciclo concertistico Autunno 2012, tradizionale appuntamento con la musica da camera che, quest anno, comprende sei appuntamenti da novembre a dicembre. I concerti si tengono nella sala convegni dei Musei provinciali, in borgo Castello. Il quarto concerto in cartellone si terrà domani, alle 17, quando si presenterà il duo formato dalla violinista giapponese Lena Yokoyama e dal pianista Diego Maccagnola, quest ultimo già apprezzato interprete negli anni scorsi come solista e camerista. Breve

12 30 NOV 2012 Messaggero Veneto Gorizia Notizie locali pagina 28 cormòns Addiopolointermodale icostisonoinsostenibili CORMÒNS Che fine ha fatto il Polo intermodale di interscambio gomma e rotaia di Cormòns? La questione ha tenuto banco in consiglio comunale, a seguito di un interrogazione del capogruppo del Pd, Patrizia Puia, che ha incentrato, però, il suo intervento sulla mancata stipula della convenzione con l Apt per la gestione della struttura. Il progetto preliminare è stato stilato ancora sotto la giunta Cucut. I fondi sono stati stanziati dalla Regione ai tempi dell assessore regionale ai trasporti Lodovico Sonego (esecutivo targato Illy) per quella che allora veniva considerata una infrastruttura strategica. Ai 312 mila euro della Regione il Comune ha aggiunto, di fondi propri, 100 mila euro. La progettazione è stata affidata poi alla Provincia di Gorizia. A che punto siamo? In realtà, come ha spiegato in assise civica l assessore ai lavori pubblici, Paolo Nardin, l opera si è arenata per due ragioni. «Innanzitutto il progetto preliminare redatto dalla giunta Cucut ha osservato Nardin è risultato essere un libro dei sogni. I costi nel frattempo sono lievitati e si è capito che con le risorse a disposizione era impossibile riuscire a realizzare il sottopasso ferroviario di collegamento fra i binari e via della Filanda e gli interventi per il superamento delle barriere architettoniche previsti e peraltro necessari, visto che i montascale esistenti sono rotti. Per questa ragione il progetto originario è stato stralciato e si è deciso di realizzare invece l autostazione, con arrivo e partenza delle corriere, una quarantina di parcheggi, la sistemazione di una sala all interno della stazione ferroviaria con l infopoint». Si è aggiunto, però, un secondo ostacolo. «Il parcheggio dovrebbe essere realizzato precisa Nardin su un area di proprietà delle Ferrovie. La Provincia si è data molto da fare, ha organizzato riunioni su riunioni, ma la cessione delle aree in comodato non è stata ancora definita». (i.p.) Nella foto, la stazione ferroviaria del centro collinare Taglio medio

13 30 NOV 2012 Messaggero Veneto Nazionale Lettere pagina 49 REGIONE Finanziamenti e lingue Sul Messaggero Veneto vengono riportate le lamentele di un lettore sui finanziamenti elargiti, da parte dello Stato Italiano, a favore sia degli italiani della Croazia e della Slovenia, come dei sloveni (?) presenti nella nostra regione, mentre vengono dimenticati i elettori che compongono la minoranza linguistica friulana. Afferma infatti che cittadini sloveni e croati di lingua italiana hanno quasi il quintuplo dei finanziamenti concessi dallo stato italiano ai sensi della L.482/99 a 3 milioni di cittadini italiani di lingua non italiana. Mi permetto di fare alcune considerazioni.1) Per la L. 482/99 art.1 la lingua ufficiale della Repubblica è l italiano. Pertanto non possono esistere cittadini italiani di lingua non italiana. 2) L attenzione dello stato italiano nei confronti degli italiani di Slovenia e Croazia è dovuta al fatto che tali comunità sono minoranza nazionale italiana e così anche gli sloveni in Italia sono minoranza nazionale slovena, protetti dai trattati internazionali ( Rapallo 1920), dall art. 6 della Costituzione, dalla legge costituzionale n. 1 (costituzione della regione autonoma del Fvg), dalla Convenzione Quadro Europea per la protezione delle minoranze nazionali (Strasburgo ), ratificata dall Italia con L n. 302, dalla L. 38/2001 e dal Comitato Europeo che ogni due anni compila una relazione sull applicazione delle leggi e dei trattati sulla tutela della minoranza nazionale slovena. 3) La L. 482/99 protegge i cittadini italiani di nazionalità italiana che hanno conservato le proprie tradizioni e la loro parlata, discriminando invece le altre parlate regionali che vorrebbero essere riconosciute (esempio resiano, natisoniano, veneto), facendo riferimento all art. 6 della Costituzione con una forzatura voluta dai politici, in quanto i padri costituenti si riferivano alle minoranze nazionali e le comunità citate nella suddetta legge non possono considerarsi minoranza nazionale in quanto non hanno uno stato straniero di riferimento, ma hanno addirittura partecipato alla storia unitaria del paese di cui sono cittadini. Inoltre tale legge non fa riferimento alla Carta Europea delle Lingue Regionali o Minoritarie ( Strasburgo ) che lo Stato Italiano non ha mai ratificato. Il friulano non è quindi la lingua di una minoranza nazionale. 4) I finanziamenti previsti per la minoranza nazionale slovena ammontano a euro 10 milioni ( L. 38/2001), più i contributi da parte della Slovenia, della Regione e delle Provincie, mentre per tutte le lingue regionali minoritarie dovrebbero ammontare (L. 482/99) a euro 10 milioni, che lo Stato Italiano, non dovendo rendere conto a nessuno, può variare nell entità a seconda delle disponibilità finanziarie, come pure quelli della Regione e delle Provincie. 5) Un censimento della minoranza nazionale slovena in Italia (10 20 mila?), richiesto anche dall Europa e che i politici non vogliono, potrebbe permettere l adeguamento del finanziamento in base alla sua reale consistenza. In conclusione: i finanziamenti, e non sono pochi, previsti dalle due leggi sopra citate, provengono dalle tasse pagate da tutti i cittadini italiani e in tempi difficili come questi è giusto che siano ridimensionati. Luciano Santoro Manzano Taglio medio

14 30 NOV 2012 Primorski Dnevnik Cronaca pagina 4 UPLINJEVALNIK - Ministrstvo naj bi odločalo po volitvah, morda tudi prej Rimu se mudi, v Trstu se krepi nasprotovanje Zasuk v postopku za gradnjo plinskega terminala pri Žavljah je prišel iz Rima in ne iz Furlanije-Julijske krajine. To je mnenje, ki prevladuje v tržaških političnih in upravnih krogih, kjer se krepi nasprotovanje terminalu. Deželna vlada v tem predvolilnem obdobju nima interesa za vsiljevanje uplinjevalnika (takšno zadržanje ji jemlje glasove na Tržaškem), čeprav so njeni funkcionarji na lokalni servisni konferenci preglasovali Občino Trst in Pokrajino ter njuno nasprotovanje terminalu neverjetno prikazali kot pozitivno mnenje. Blažina: Vlada naj takoj ustavi vse postopke Senatorka Tamara Blažina je včeraj pozvala Montijevo vlado, naj ustavi postopek za žaveljski plinski terminal. Slovenska predstavnica Demokratske stranke je ministra Corrada Clinija in Corrada Passero opozorila tudi na vprašanje načrtovanih razlaščanj za elektrovod, ki je vezan na uplinjevalnik. Blažina ugotavlja, da se vsi postopki izvajajo mimo in obenem proti volji lokalnih dejavnikov, zato jih je treba zamrzniti. Clinija in Passero, ki velja za velikega pristaša terminala, senatorka tudi poziva, naj proučita vse dokumente ter sporne sklepe pokrajinske servisne konference o uplinjevalniku. Gabrovec: kaj je delal v Rimu Gas Natural? Deželni svetnik Slovenske skupnosti Igor Gabrovec se sprašuje o vlogi predstavnika družbe Gas Natural na sredinem tehničnem omizju v Rimu. Zastopnik španske družbe sicer na seji ni zastopal Dežele, pač pa je na sestanek prišel z zapisnikom sporne seje tržaške servisne konference, ki še ni uraden, Občina in Pokrajina pa menita, da je nezakonit. Gabrovec poziva predsednika FJK Renza Tonda naj razčisti tudi to plat te še kar zagonetne zgodbe, ki jo je v sredinih Odmevih na TV Slovenija slovenski javnosti predstavil odvetnik in pokrajinski tajnik SSk Peter Močnik. Komaj bo ministrstvo za gospodarski razvoj dobilo uradne sklepe krajevne servisne konference, če jih sploh bo, se bo začel zakonski rok za dokončno odobritev načrta Gas Natural. Rim bo imel dva meseca časa za proučitev vseh dokumentov, ministrski sklep bo izvršilen in pravnomočen ne glede na mnenje lokalnih uprav. Odločitev bo prišla po novem letu, nekateri menijo, da se bo Rim odločil po deželnih in upravnih volitvah. Tudi zato, ker v postopku manjka še okoljevarstveno dovoljenje za plinovod družbe Snam. Nesladek: Ključna bo vloga Slovenije Miljski župan Nerio Nesladek poziva k širši mobilizaciji proti uplinjevalniku. Po njegovem bo ključno vlogo pri tem vprašanju igrala Slovenija. Prihodnji teden bo v Miljah izredna seja občinskega sveta, Nesladek pa napoveduje tudi strokovni posvet o terminalu, ki naj bi sicer stal na ozemlju tržaške uprave, a nasproti miljskega ozemlja. Za Milje bi bil uplinjevalnik katastrofa, je včeraj znova ponovil župan. S terminalom se je včeraj ukvarjal tržaški občinski odbor. Pristojni odbornik Umberto Laureni je poročal o zadnjih dogajanjih, Občina se bo pritožila na»sklepe«servisne konference, kar je že naredila Pokrajina, kot je napovedal odbornik za okolje Vittorio Zollia. Obe javni upravi sta neuradni zapisnik konference poslali tudi tožilstvu. 1/2 Apertura

15 30 NOV 2012 Primorski Dnevnik Cronaca pagina 4 Utrinek s ponedeljkovega množičnega protesta proti uplinjevalniku pred županstvom in spodaj predsednik FJK Tondo in župan Trsta Cosolini na izredni občinski seji KROMA 2/2 Apertura

16 30 NOV 2012 Primorski Dnevnik Cronaca pagina 4 KOPER - Novinarska konferenca Tudi terminal je»gotof«ostre kritike na račun italijanske države, Dežele FJK in družbe Gas Natural Množica, ki se je v sredo zbrala na tržaškem Velikem trgu ni demonstrirala le proti gradnji uplinjevalnika pri Žavljah: jasno je, da so protestniki izrazili tudi svoje zgražanje nad lažmi in nezakonitimi postopki, s katerimi Dežela Furlanija Julijska Krajina in družba Gas Natural vodita projekt že od samega začetka. V ta namen je organizacija Alpe Aldria Green (AAG) povabila novinarsko srenjo na srečanje v Koper, na katerem je še enkrat predstavila argumente nasprotovanja terminalu, po drugi strani pa jasno in glasno podala zahtevo slovenski vladi, naj v najkrajšem času obravnava to vprašanje. Od avgusta, ko je italijanski okoljski minister Corrado Clini izjavil, da je žaveljski uplinjevalnik izključno italijanska zadeva, je Slovenija preprosto izpadla iz projekta. Gas Natural je nato celo pripravil nov načrt za terminal, ki ga nihče v slovenski vladi ni videl, čeprav je tako početje v nasprotju z evropskimi smernicami. Predstavnika AAG Franc Malečkar in Vojko Bernard, Fabio Longo, predsednik naravovarstvene organizacije Greenaction Transnational Roberto Giurastante, novinar Paolo Parovel, Gorazd Pretnar iz Zavoda za Zdravstveno varnost Koper in Giorgio Jercog iz Odbora za zaščito Tržaškega zaliva so si izposodili geslo, ki te dni odmeva po slovenskih ulicah in izjavili: gotof je! Nesprejemljivo je po njihovem obnašanje italijanske države, ki skuša gradnjo plinskega terminala celo umestiti med evropske strateške projekte, kar bi spremenilo vsakršno nasprotovanje posameznih držav v brezpredmetno. Nesprejemljive so tudi laži, ki so del zgodbe že od vsega začetka,»vključno z nedavno ponaredbo zapisnika na servisni konferenci, kjer sta deželna funkcionarja negativna mnenja tržaške občine, pokrajine in zdravstvene ustanove najprej označila kot nerelevantne, nato pa jih spremenila v pozitivno mnenje.«zaradi tega omenjeni nasprotniki gradnje terminala pričakujejo od izigrane slovenske vlade močan odgovor, predvsem pa posredovanje evropskega komisarja za okolje Janeza Potočnika,»ki namesto da bi odmrznil prijave AAG in vložil tožbo na evropsko sodišče, protizakonito vodi pogajanja med državama.«očitno so ekonomski interesi veliki, čeprav niso v korist niti Furlanije Julijske krajine niti Slovenije. Izgradnja uplinjevalnika bi za tržaško in koprsko luko pomenila zaton, je bilo slišati v Kopru, zamrl bi turizem, ob tem pa bi klor, ki bi se izpuščal v morje, steriliziral morsko vodo ter odprl prosto pot patogenim bakterijam, ki bi se razširile po celotni jadranski obali in ozračju več 100 kilometrov stran. Kljub nasprotovanju tržaške Občine in Pokrajine, vseh občin Slovenske obale in Istrske županije ter argumentiranim razlogom za prekinitev projekta, ki so jih pripravile različne skupine strokovnjakov, je uresničitev projekta čedalje bližja.»na tem mestu se lahko le vprašamo, ali je preusmeritev tovora iz severne Evrope v pristanišče v Livornu, kot namigujejo nekateri, strateško tako zelo pomembna, da je Italija pripravljena žrtvovati Tržaški zaliv in se požvižgati na pravni red,«so dejali na tiskovni konferenci. (mit) Taglio medio

17 30 NOV 2012 Primorski Dnevnik Cronaca pagina 8 OBČINA IN POKRAJINA Skupna pobuda za miramarski grad Tržaški župan Roberto Cosolini in predsednica Pokrajine Trst Maria Teresa Bassa Poropat bosta pisala glavni tajnici italijanskega ministrstva za kulturne dobrine Antonii Pasqua Recchia, od katere bosta zahtevala jamstva, da deželno spomeniško varstvo lahko zadrži in ponovno investira prihodke od obiska miramarskega gradu in parka. Obenem bosta zaprosila za srečanje v Rimu, na katerem bi govorili o programu ovrednotenja Miramara, ki ga župan in predsednica Pokrajine v celoti podpirata. To izhaja iz srečanja na sedežu Pokrajine med Cosolinijem in Basso Poropatovo z deželnim načelnikom spomeniškega varstva Lucom Caburlottom, direktorico miramarskega gradu Rossello Fabiani in arhitektom Mauriziom Anselmijem. Župan in predsednica Pokrajine, piše v sporočilu za javnost Občine Trst, sta se seznanila z načrti za preureditev in ovrednotenje območja, ki med drugim predvidevajo ureditev tako didaktično-naravoslovnega središča, ki bi služil tudi promociji parka, kot tudi središča za izobraževalne dejavnosti, ki bi bilo namenjeno šolam, delovalo pa naj bi v novih rastlinjakih. Poleg tega načrtujejo tudi obnovo obzidja, gradu in kovinske opreme, posebno pozornost pa nameravajo posvetiti prenovi poti, ki povezuje vhoda pri Miramaru in Grljanu. Uresničitev vseh teh zamisli pa je vezana na neposredno zainteresiranost države, medtem ko trenutno deželnemu spomeniškemu varstvu ostane le osemnajstina prihodkov. V pričakovanju uvedbe simbolične vstopnice za obisk parka je potrebna gotovost, da prihodki ostanejo v Trstu, piše še v sporočilu. Taglio medio

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