D.Lgs. 626/94. Miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro
|
|
- Eduardo Antonelli
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 D.Lgs. 626/94 Miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro OPUSCOLO INFORMATIVO A CURA DELL UFFICIO TECNICO IMPRESA VERDE TREVISO
2 Introduzione Con questo decreto s introduce un modo nuovo di intendere la sicurezza e la salute dei lavoratori, sostituendo la cultura della prevenzione a quella del risarcimento del danno. Infatti, prevede un sistema organizzativo della sicurezza, caratterizzato dalla collaborazione fra diversi soggetti e che prende il nome di Servizio di Prevenzione e Protezione. Fanno parte di questo sistema: Il Datore di Lavoro. Il Lavoratore. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP). Il Medico Competente. Il Campo di applicazione di questa norma è molto vasto, per quanto riguarda il settore agricolo intercetta: Le aziende individuali che assumono lavoratori anche se a tempo determinato. Le società. (S.S., S.n.c.; ecc.). Rimangono fuori le aziende individuali che non assumono dipendenti. Il Datore di Lavoro La 626 gli attribuisce la responsabilità di garantire ai propri dipendenti condizioni di lavoro sicure e che non arrechino danno alla salute. Il datore di lavoro ha degli obblighi specifici. La loro inadempienza comporta delle sanzioni amministrative e penali. Può delegare, con atto formale, alcuni degli obblighi previsti a suo carico. In ogni caso, non può delegare: la Valutazione del rischio, seguita da un Documento di valutazione dei rischi (questa per le aziende agricole e zootecniche con meno di 10 dipendenti può essere sostituita da un autodichiarazione); la designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione; annotare cronologicamente, su uno speciale registro, tutti gli infortuni che coinvolgono i lavoratori e che comportano almeno un giorno di assenza dal lavoro. 2
3 Il Lavoratore Con questo Decreto si afferma per la prima volta il principio dell autotutela del Lavoratore. Per fare ciò deve essere adeguatamente informato sui rischi connessi alle proprie mansioni, e questo grazie anche alla partecipazione a corsi di formazione specifici. Utilizzare correttamente i Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.), che devono essere forniti dal Datore di Lavoro. Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle persone presenti sul posto di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione e alle istruzioni e mezzi forniti dal datore di lavoro. Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Attraverso l'attività del Servizio di Prevenzione e Protezione (S.P.P.) il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.), ha il compito di verificare e di valutare le reali condizioni di sicurezza dei lavoratori in relazione all'organizzazione del lavoro, all'uso delle strumentazioni utilizzate ed ai luoghi dove si svolge l'attività lavorativa. Il lavoratore incaricato di svolgere queste funzioni necessita dei seguenti requisiti: 1. Titolo di studio non inferiore al Diploma di scuola secondaria superiore. Oppure pur non essendo in possesso di questo titolo, dimostri che in data 13/08/2003 svolgeva da almeno sei mesi le predette funzioni. 2. Attestato di frequenza a specifici corsi di formazione. 3. Frequenza di corsi d aggiornamento almeno ogni cinque anni. L incarico può essere affidato a persone o a servizi esterni all azienda. Molto importante è la deroga concessa per le aziende agricole e zootecniche fino a 10 dipendenti, dove questa mansione può essere svolta dallo stesso datore di lavoro, senza gli obblighi previsti dal punto 1; Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza La funzione generale del R.L.S. è quella di rappresentare i lavoratori in tema di sicurezza nel posto di lavoro, nella valutazione del rischio, nella programmazione dell'attività di prevenzione e nella formazione ed informazione dei lavoratori. Il R.L.S. è eletto dai lavoratori tramite votazione interna, non c è bisogno di particolari comunicazioni verso organi istituzionali esterni. 3
4 Il Medico Competente Il ruolo del medico competente può essere ricoperto da un medico pubblico o privato, che possegga specifici requisiti professionali. La sorveglianza sanitaria è obbligatoria vista la tipologia di lavori di questo settore, dove vi sono sia rischi di natura fisica (rumore, vibrazioni e movimentazione dei carichi) che chimica (prodotti fitosanitari, polveri, ecc.) Il medico competente prescrive delle visite preventive e periodiche, volte a determinare l'idoneità del lavoratore al tipo di mansione che è chiamato a svolgere. Per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria, il medico competente dovrà istituire ed aggiornare una cartella sanitaria e di rischio, da custodire presso l'azienda o l'ufficio ed informarlo sul significato degli accertamenti sanitari e sui loro esiti. Ha la responsabilità, inoltre, di organizzare il Servizio di Pronto Soccorso e collabora alla formazione ed informazione ai lavoratori. La nomina del medico competente deve essere comunicata all ASL di competenza ed allo Spisal. Documento di Valutazione dei Rischi Uno degli aspetti più rilevanti del D.Lgs 626/94 è costituito dalla Valutazione dei Rischi presenti nell attività lavorativa, al fine di evitare che i mezzi di produzione siano dannosi ai lavoratori. Dopo questa valutazione il datore di lavoro deve elaborare un Documento contenente: Relazione sulla valutazione dei rischi. Individuazione delle misure di prevenzione e protezione. Il programma di attuazione dei miglioramenti ritenuti opportuni. Le aziende con meno di 10 dipendenti, usufruiscono di un regime semplificato potendo autocertificare l avvenuta valutazione dei rischi. Con questo documento l imprenditore dichiara di aver eseguito in proprio la valutazione dei rischi, cosa di per sé molto complicata, ed elaborato le misure di prevenzione ed il programma di attuazione dei miglioramenti. Tutte cose che sarebbe opportuno fossero affidate a degli studi competenti, uno dei quali ha stipulato con la COLDIRETTI una convenzione e cioè la TMT Italia S.r.l. Via Brusafiera, 10- Pordenone- Tel
5 Applicazione del D.Lgs. 626/94 - Documento di valutazione dei rischi o autocertificazione per le aziende con meno di 10 lavoratori a tempo indeterminato. Il documento è necessario anche se sono occupati solo lavoratori stagionali purché necessari per la normale attività dell intera annata agraria. - Nomina del RSPP (responsabile del servizio di prevenzione e protezione) - Nomina del RLS (rappresentante della sicurezza dei lavoratori) - Nomina del medico competente, ove necessario Di seguito a titolo di esempio, si riportano le misure di sicurezza previste per alcune macchine ed attrezzature di uso agricolo Trattore a) idonei telai di protezione oppure di roll-bar per evitare lo schiacciamento dell'operatore in caso di ribaltamento; b) carter a protezione della presa di forza e degli organi in movimento (cinghie e pulegge); c) accesso agevole al posto di guida (maniglioni di presa e gradini di appoggio al piede); d) silenziatore (marmitta) omologato e sedile ammortizzato. Atomizzatori Devono essere dotati di: a) protezione con griglia metallica della ventola sia frontalmente sia lateralmente, in modo da rendere inaccessibile da tutte le direzioni il contatto con qualsiasi parte del corpo; a) contenitore della capacità di litri, munito di rubinetto sulla parte inferiore in cui conservare acqua ad uso igienico (per lavarsi in caso di contaminazione con i prodotti fitosanitari) 5
6 Prese di potenza Devono essere dotate di: a) cuffie o schermi fissati direttamente alla macchina intorno alla presa di forza, di forma e dimensioni idonee a racchiudere il nottolino e la parte della crociera rimasta scoperta da copricardano Alberi cardanici Devono essere dotati di: a) protezione sia sull albero di trasmissione sia sulla crociera; b) catenella di ritegno opportunamente fissata alla trattrice ed alla macchina operatrice, così da evitare la rotazione della protezione. Carro desilatore a) comandi (pulsanti o leve) a "uomo presente" protetti contro azionamenti accidentali; b) protezione con cuffia della presa di forza; c) carteratura ruote dentate, catene, pulegge con coperture amovibili; d) protezioni contro il pericolo di cesoiamento tra bracci ad "L" ed il cassone; e) carter di protezione in modo da rendere inaccessibile il contatto con il nastro trasportatore, la coclea ecc.; f) valvola "paracadute" o di blocco che impedisca l abbassamento del braccio in caso di rottura accidentale dei circuiti idraulici; g) protezione al tamburo dei coltelli desilatori, lasciando durante la lavorazione lo spazio strettamente necessario per l'immissione dell'insilato nella tramoggia, mentre lo copre completamente in posizione di riposo; h) valvola "paracadute" sul sistema di inclinazione della tramoggia 6
7 Decespugliatore a) carter di protezione del filo o della lama; per quest'ultima, la protezione deve essere metallica e regolabile, in modo da intercettare eventuali proiezioni di parti della lama in caso di rottura. Devono essere inoltre utilizzati dall'operatore adeguati mezzi di protezione individuale per gli occhi, il capo e le gambe. Pigiadiraspatrice Deve essere dotata di: a) carter di protezione degli organi di trasmissione del moto; b) cassonetto le cui pareti laterali impediscano il contatto accidentale con la coclea di movimentazione; c) scudo o copertura a protezione dell'ultima paletta del vaglio (bocca uscita raspi); d) portelli bloccati con dispositivi non rimovibili senza l'impiego di appositi attrezzi Motocoltivatore a) di dispositivo di blocco all'avviamento con frizione innestata; b) dispositivo per l'arresto della macchina all'abbandono delle stegole; c) comandi posti all'interno delle stegole; d) dispositivo che impedisca il funzionamento della fresa in retromarcia; e) carter per la copertura della fresa; f) carter di protezione del sistema di avviamento a strappo. 7
AGRICOLTURA SICURA CHECK-LIST SERVIZI PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA AZIENDA
AZIENDA U N I T À SANITARIA LOCALE REGGIO EMILIA DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA SERVIZI PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO AGRICOLTURA SICURA CHECK-LIST Giugno 2002 1 ANAGRAFICA DITTA Azienda
DettagliScheda di sintesi Sicurezza della fresatrice trinciatrice erpice rotante
S.P.S.A.L. Dir. Dott. Vito Liberati Scheda di sintesi Sicurezza della fresatrice trinciatrice erpice rotante Cosa non fare Quali sono i principali rischi Cosa fare Gli infortuni nell'impiego della fresatrice,
DettagliL Analisi dei Rischi
L Analisi dei Rischi La valutazione dei rischi e la predisposizione dei conseguenti documenti è uno degli elementi di grande rilevanza del D.Lgs. 81/2008. Essa rappresenta, infatti, l elemento fondamentale
DettagliPREVENZIONE E PROTEZIONE
TESTO UNICO SULLA SICUREZZA D.LGS N. 81/2008 I SOGGETTI DEL SISTEMA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Obblighi e responsabilità Centro Colle don Bosco Revisione 1, settembre 2008 M.G. ORGANIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE
DettagliI compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali. I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale:
I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale: I compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali Il Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale (SPP) è composto da: Datore di Lavoro (DL DL)
DettagliSCHEDA SOPRALLUOGO AZIENDE AGRICOLE
SCHEDA SOPRALLUOGO AZIENDE AGRICOLE Data... (revisione Febbraio 2010) MODULO 1: anagrafe, macchine, ANAGRAFICA Denominazione Azienda Legale Rappresentante Recapito sede operativa (Comune, Via/ Località)
DettagliCORSO di AGGIORNAMENTO per RAPPRESENTANTI dei LAVORATORI per la SICUREZZA. ex D.Lgs. 81/2008 art.37
CORSO di AGGIORNAMENTO per RAPPRESENTANTI dei LAVORATORI per la SICUREZZA ex D.Lgs. 81/2008 art.37 1 L organizzazione della prevenzione aziendale 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 I modelli
DettagliSicurezza: gli obblighi del datore di lavoro
Sicurezza: gli obblighi del datore di lavoro Autore : Redazione Data: 07/07/2018 Valutazione dei rischi, corsi di formazione, nomina degli addetti alle emergenze, verifiche periodiche: tutti gli adempimenti
DettagliScheda Anagrafica dei Rischi
Pagina 1 di 18 Scheda Anagrafica dei Rischi Azienda Agricola Superficie Aziendale Colture Indirizzo Comune Provincia Telefono Fisso Cell. e-mail Pagina 2 di 18 CHECK LIST AZIENDALE ANAGRAFICA AZIENDALE
DettagliSorveglianza sanitaria obbligatoria
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Sorveglianza sanitaria a scuola 5.1a CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI E PER DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI Sorveglianza
DettagliTABELLA OBBLIGHI E SANZIONI PREVISTI DAL D.LGS. 81/2008 come modificato dal D.Lgs. del 3 agosto 2009, n. 106
TABELLA E SANZIONI PREVISTI DAL D.LGS. 81/2008 come modificato dal D.Lgs. del 3 agosto 2009, n. 106 DEL DATORE DI LAVORO (artt. 17, 28, 29) Valutazione di TUTTI i rischi con la conseguente elaborazione
DettagliLe norme di Legge. Parco trattori al 2003 (dati UNACOMA) (*) valori stimati
L installazione dei dispositivi di protezione in caso di ribaltamento nei trattori agricoli o forestali Linee guida ISPESL aggiornamento dicembre 2008 Parco trattori (dati UNACOMA valori stimati dal 1960
DettagliSICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA AGRICOLTURA
SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA AGRICOLTURA Comparto ad elevato rischio infortunistico Trattrici e macchine LE TRATTRICI AGRICOLE Trattrice agricola, elementi essenziali di sicurezza:
DettagliCon Giulia & Angela ricapitoliamo Soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi e responsabilità
Con Giulia & Angela ricapitoliamo Soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi e responsabilità Soggetti del sistema di prevenzione aziendale L obiettivo principale del Decreto Legislativo
DettagliLa Normativa. Direttiva 89/391/CEE del Consiglio - 12 giugno 1989 Relativa all'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento
La Normativa Il Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 ed oggi il D.Lgs. 81/2008 recepiscono la Direttiva 89/391/CEE concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza
DettagliAzione Pegaso 2015. Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza
Sorveglianza sanitaria a scuola Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza SORVEGLIANZA SANITARIA DS e sorveglianza sanitaria 1 2 3 4 5 6 7 8 Individua i rischi che comportano
DettagliA B C. della SICUREZZA nell AGRICOLTURA. Industria boschiva lavorazioni meccaniche agricole STEFANO CAVALLUCCI LUCA TAVINI
STEFANO CAVALLUCCI LUCA TAVINI A B C della SICUREZZA nell AGRICOLTURA Industria boschiva lavorazioni meccaniche agricole Informazione dei lavoratori ai sensi dell art. 36 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81
DettagliSICUREZZA E IGIENE NELLA SCUOLA E NEL LAVORO RISCHIO MECCANICO
SICUREZZA E IGIENE NELLA SCUOLA E NEL LAVORO RISCHIO MECCANICO 1 MACCHINE E ATTREZZATURE GESTIONE ADEGUATEZZA AL AL LAVORO DA DA SVOLGERE IDONEITA AI AI FINI FINI DELLA SICUREZZA E SALUTE CORRETTO UTILIZZO
DettagliB6-1. Sorveglianza sanitaria a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Sorveglianza sanitaria a scuola MODULO B Unità didattica B6-1 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 SORVEGLIANZA SANITARIA
DettagliVERIFICA EMERGENZE 1. MOTOSEGHE. n. motoseghe a 2 mani osservate di cui non idonee (** vedi allegato 1)
VERIFICA EMERGENZE 1. MOTOSEGHE n. motoseghe a 2 mani osservate di cui non idonee (** vedi allegato 1) n. motoseghe a 1 mano osservate di cui non idonee addetti dedicati o DPI (** vedi allegato 2) - casco
DettagliADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 1 Nomina del Responsabile servizio prevenzione e protezione In tutte le imprese deve essere nominato il RSPP che può essere: Datore di lavoro
DettagliIndicazioni normative per macchine marcate CE. SPACCALEGNA a cuneo. SI NO Note:
Direzione Sanità Pubblica Settore Prevenzione sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE istituto per la meccanizzazione agricola Indicazioni normative per macchine
DettagliLista di controllo Pericoli di natura meccanica
Sicurezza realizzabile Lista di controllo Pericoli di natura meccanica Coscete i pericoli di natura meccanica connessi alle macchine e alle attrezzature utilizzate nella vostra azienda? Questa lista di
DettagliA.S.P. VALSASINO Servizio ristorazione 2014/2018 (Allegato B)
ALLEGATO B QUESTIONARIO PER L ACCERTAMENTO DEL RISPETTO DELLA NORMATIVA RELATIVA ALLA SICUREZZA SUL LAVORO (D.Lgs. n. 81/2008) ALLEGARE LA PRESENTE DICHIARAZIONE NELLA BUSTA N. 1 (DOCUMENTI PER L AMMISSIONE
DettagliBETONIERE. MISURE DI PREVENZIONE PER LE BETONIERE (Tav. n ) Estratto circolare n. 103/80 del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
BETONIERE MISURE DI PREVENZIONE PER LE BETONIERE (Tav. n. 29-30) Estratto circolare n. 103/80 del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale 1. Campo di applicazione 1.1 La presente normativa si applica
Dettaglin. 81 del 09 Aprile 2008 e ss.mm.ii. TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO D.Lgs 106/09 (ex D.Lgs 626/94)
n. 81 del 09 Aprile 2008 e ss.mm.ii. TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO D.Lgs 106/09 (ex D.Lgs 626/94) Sono state abrogate le seguenti normative: D. Lgs. 626/94 D.P.R. 303/56 D.P.R. 547/55
DettagliTrattore agricolo. principali pericoli. misure di protezione. scheda 2 1/6
1/6 principali pericoli schiacciamento a seguito di ribaltamento del mezzo; caduta e scivolamento nelle fasi di salita e discesa; contatto con organi in movimento; contatto con parti calde. Tutte le trattrici
DettagliTEST 626. 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS?
TEST 626 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS?! identificare responsabile interno o estero all azienda (art. 10, D. Lgs. 626/94) - Il datore di
Dettagli1) PRESSE E TRANCE SI NO SI NO
1) PRESSE E TRANCE Alcuni tipi di presse (meccaniche con innesto a frizione o idrauliche) sono provvisti di uno dei seguenti apprestamenti antinfortunistici? - Stampi chiusi - Schermi fissi - Schermi mobili
DettagliRelatore: Giuseppe Gallina
Relatore: Giuseppe Gallina D.Lgs 81/08 Fondamenti Generali Articolo 15 n)l informazione e formazione adeguate per i lavoratori; o) l informazione e formazione adeguate per dirigenti e i preposti; p) l
Dettagli«PIANO MIRATO DI PREVENZIONE ASL-INAIL- MINISTERO DELLA SALUTE NEL COMPARTO AGRICOLTURA»
dr.ssa Manuela Peruzzi SPISAL AULSS9 SCALIGERA «PIANO MIRATO DI PREVENZIONE ASL-INAIL- MINISTERO DELLA SALUTE 2016-2019» PROGETTO I focus - sperimentazione di uno standard di intervento di prevenzione;
DettagliSicurezza e requisiti costruttivi delle macchine agricole
Sicurezza e requisiti costruttivi delle macchine agricole Di cosa parleremo? 1) Quadro normativo (Testo Unico Sicurezza - D.Lgs. 81/2008; Direttive omologazione trattori 2003/37/CE; Direttiva macchine
DettagliTEST FORMAZIONE LAVORATORI INCONTRO DEL 13/09/2013
COGNOME E NOME 1. Il D.lgs n. 81/08 disciplina: I rapporti di lavoro subordinato; La tutela sociale per i lavoratori; La salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. 2. Ai sensi dell Accordo stato Regioni
DettagliRAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DURATA: 08 10 1/09 Qualora il lavoratore risulti INIDONEO ad una mansione specifica il datore di lavoro adibisce il lavoraotre, ove possibile ad altra mansione
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI (ai sensi dell art. 37, comma 7 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e dell Accordo Stato-Regioni del 21/12/11)
AMBIENTE - SICUREZZA - QUALITA - FORMAZIONE CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI (ai sensi dell art. 37, comma 7 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e dell Accordo Stato-Regioni del 21/12/11) Modulo 3 Individuazione
DettagliLA SICUREZZA I COSTI OCCULTI DELLA NON SICUREZZA
LA SICUREZZA inizia dalla Direzione progetto permanente basata sulla prevenzione e non sull azione riparatrice è misurabile è compito di tutti in tutte le fasi dei processi produttivi e del ciclo di vita
DettagliDisciplinare di Sicurezza 70c.01 MACCHINE PER LA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI. Caricatori frontali montati su trattrici agricole a ruote
Disciplinare di Sicurezza 70c.01 MACCHINE PER LA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI Caricatori frontali montati su trattrici agricole a ruote Revisione: del: 1.0 04/04/2006 Data: 04/04/06 Documento: Disciplinare
DettagliCorso RLS 32 ore. Docente: 123 Formazione iltuocorso Ermes srl Via E. De Amicis, Milano
Corso RLS 32 ore Docente: 123 Formazione www.123formazione.it iltuocorso Ermes srl Via E. De Amicis, 57 20123 Milano Il corso Corso online R.L.S. - Rappresentante sicurezza dei lavoratori 32 Ore (Ai sensi
DettagliSCHEDA MINIMO ETICO IN SELVICOLTURA
SCHEDA MINIMO ETICO IN SELVICOLTURA CANTIERE FORESTALE SITO IN: Comune:. Località:.. Denominazione Lotto.. (per una miglior identificazione del cantiere boschivo) Foresta/bosco di proprietà di: Modulo
DettagliVERIFICA PRELIMINARE DELL APPLICAZIONE DEL D.Lgs. 81/08
è un iniziativa di MULTIconsult Srl e SINGEST Sas www.multisinergie.com VERIFICA PRELIMINARE DELL APPLICAZIONE DEL D.Lgs. 81/08 Organizzazione della Sicurezza in Azienda 1. E stato nominato l RSPP (Responsabile
DettagliDIREZIONE REGIONALE PER LA PUGLIA I SOGGETTI NEL SISTEMA PREVENZIONALE. secondo il D. Lgs. 81/2008e s.m.i.
I SOGGETTI NEL SISTEMA PREVENZIONALE AZIENDALE secondo il D. Lgs. 81/2008e s.m.i. I SOGGETTI DEL SISTEMA DI PREVENZIONE AZIENDALE ai sensi dell art. 2 del T.U: 81/08 LAVORATORI, RLS DATORE DI LAVORO, DIRIGENTI,
DettagliDecreto Legislativo 09 Aprile 2008, n.81
Decreto Legislativo 09 Aprile 2008, n.81 Evoluzione normativa sulla sicurezza; Soggetti coinvolti dal D.Lgs. 81/2008. 18/10/2018 1 Evoluzione normativa sulla sicurezza DPR 27 aprile 1955, n. 547 (prevenzione
DettagliCorso di formazione: Requisiti di sicurezza delle macchine agricole Sala Budini c/o DSP di Ferrara Ferrara, 09 giugno 2011
Corso di formazione: Requisiti di sicurezza delle macchine agricole Sala Budini c/o DSP di Ferrara Ferrara, 09 giugno 2011 TdP Davide Fabbri Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro falciatura
DettagliDATI SULL ATTIVITÀ DI VIGILANZA IN AGRICOLTURA NELLA
DATI SULL ATTIVITÀ DI VIGILANZA IN AGRICOLTURA NELLA PROVINCIA DI LATINA Tarquinia 27 Aprile 2012 A cura del Dipartimento di Prevenzione dell AUSL LT : TdP Sara Petrelli Storia e Geografia La nostra azienda
DettagliLa Sicurezza del Lavoro Alternanza scuola/lavoro 18 Dicembre 2014
La Sicurezza del Lavoro Alternanza scuola/lavoro 18 Dicembre 2014 Scuola Studenti = Lavoratori Aziende ANALIZZIAMO LA SITUAZIONE Art. 2 D.L.vo 81/08 I soggetti beneficiari delle iniziative di tirocini
DettagliCORSO DI FORMAZIONE ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI TRATTORE (Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, art. 73, COMMA 4)
Data Orario // Sede formativa CORSO DI FORMAZIONE ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI TRATTORE (Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, art. 73, COMMA 4) Da stabilire con l azienda richiedente Via Sardegna, 76
DettagliIstituto Professionale di Stato Giulio Verne Acilia (Rm) Marzo 2016
Istituto Professionale di Stato Giulio Verne Acilia (Rm) Marzo 2016 GIORNATE DI FORMAZIONE SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO ANTONIO STEFANELLI - RSPP Progetto Alternanza Scuola Lavoro 3 L ' A L T E R N
Dettagli"MULTISICURAGRI" Seminario. Novità sulla sicurezza nelle aziende agricole e altri luoghi di lavoro QUADRO GIURIDICO DI SETTORE E SUA EVOLUZIONE
Seminario "MULTISICURAGRI" Novità sulla sicurezza nelle aziende agricole e altri luoghi di lavoro Bologna, 12 dicembre 2012 QUADRO GIURIDICO DI SETTORE E SUA EVOLUZIONE Corrado Fusai CIA EMILIA-ROMAGNA
DettagliLa sicurezza in agricoltura
La sicurezza in agricoltura Centro Culturale Mareno di Piave 5 febbraio 2013 Spisal Ulss7 Pieve di di Soligo (TV) (TV) L agricoltura ha il triste primato per la frequenza e la gravità degli infortuni sul
DettagliELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE
ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE 1. autorizzazioni edilizie planimetrie aggiornate (sede dell impresa) certificato di Licenza d Uso o Agibilità (sede dell
DettagliI SOGGETTI DEL SISTEMA SICUREZZA : L RSPP
I SOGGETTI COINVOLTI NEL SISTEMA SICUREZZA (SECONDA PARTE) PROF. SECONDO MARTINO Indice 1 I SOGGETTI DEL SISTEMA SICUREZZA : L RSPP -------------------------------------------------------------- 3 2 I
DettagliDATORE DI LAVORO. Art. 2 comma 1 lett. b)
DATORE DI LAVORO Art. 2 comma 1 lett. b) Il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore
DettagliQUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Ufficio Sicurezza ed Ambiente Ottobre 2008-1 - Domanda 1: E stato nominato il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione
DettagliOPUSCOLO PER I LAVORATORI
1 OPUSCOLO PER I LAVORATORI A cura: del Dott. Davide Antonelli 2 MACCHINE E ATTREZZATURE DI LAVORO PRINCIPALI RIF.TI LEGISLATIVI D.Lgs. n.81/08 Attuazione delle direttive riguardanti il miglioramento della
DettagliCatalogo Generale 2019
Catalogo Generale 2019 RL 2 MOTORE: a benzina kw 1,6 (hp 2,2) con TRASMISSIONE: carter apribile in acciaio con catena. monomarcia. FRIZIONE: a cinghia con tenditore. STEGOLE DI GUIDA: regolabili in altezza
DettagliLezione 6 MACCHINE E ATTREZZATURE
Alternanza scuola lavoro a.s. 2017/18 D. Lgs. 81/2008 aggiornato con il D.Lgs. 106/2009 Lezione 6 MACCHINE E ATTREZZATURE Il responsabile del progetto 1 Schema generale del corso 1. Salute e sicurezza
DettagliPRINCIPALI ADEMPIMENTI CORSI DI FORMAZIONE SICUREZZA SUL LAVORO
PRINCIPALI ADEMPIMENTI CORSI DI FORMAZIONE SICUREZZA SUL LAVORO Settore: Qualità e Sicurezza Circolarei n. 3/16 7 dicembre 2016 INDICE Introduzione Principali corsi obbligatori inerenti la sicurezza sul
DettagliCORSO DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO
CORSO DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ASL AZIENDA SANITARIA LOCALE PROVINCIA DI BERGAMO Dott. Sergio Piazzolla Medico del Lavoro S.P.S.A.L. SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA
DettagliLA GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE PER LE IMPRESE E PER IL CANTIERE. Reggio Emilia 12 dicembre 2006
LA GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE PER LE IMPRESE E PER IL CANTIERE Reggio Emilia 12 dicembre 2006 DOCUMENTAZIONE PER LE IMPRESE E PER IL CANTIERE 1. Strumenti di programmazione per l impresa a) Documenti
DettagliPRINCIPALI ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO
PRINCIPALI ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO Settore: Qualità e Sicurezza Circolarei n. 2/16 02 dicembre 2016 INDICE Introduzione Chi sono i destinatari della normativa Cosa è obbligatorio
DettagliMODULO LISTA DI CONTROLLO AGRICOLTURA. Data Operatori
Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento Sanità Pubblica MODULO LISTA DI CONTROLLO AGRICOLTURA Pagina 1di 11 MO03 Rev 8 del 27/02/2015 Data Operatori Mail/PEC: Cell timbro della Ditta:
DettagliINTRODUZIONE AL CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA A RISCHIO D INCIDENTE RILEVANTE
INTRODUZIONE AL CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA A RISCHIO D INCIDENTE RILEVANTE Il Decreto Legislativo 81/2008 prescrive le misure finalizzate alla tutela della salute e alla sicurezza dei lavoratori
DettagliIl datore di lavoro deve nominare il RSPP interno o esterno all azienda. In alternativa, può svolgere direttamente i compiti di RSPP in caso di
Il D.Lgs. 81/08 in quattro passaggi 1. Nomine/Designazioni RSPP Il datore di lavoro deve nominare il RSPP interno o esterno all azienda. In alternativa, può svolgere direttamente i compiti di RSPP in caso
Dettagli6.1 SEGA A NASTRO. Scheda. Descrizione della macchina
Scheda 6 Lavorazione: Macchina: TAGLIO SEGA PER METALLI Le seghe per metalli sono macchine che vengono utilizzate per il taglio a freddo di metalli che si trovano sotto forma di billette, barre, profilati,
Dettagli(S.O. n G.U. n. 101 del ) TITOLO I - Sezione IV Formazione, Informazione, Addestramento
Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO D. Lgs. 81 del 9.4.2008 (S.O. n. 108 - G.U. n. 101 del 30-4-2008) TITOLO
DettagliLa sicurezza negli impianti sportivi e nelle palestre
La sicurezza negli impianti sportivi e nelle palestre CAMPAGNA INFORMATIVA 2016 Soluzioni flessibili per ogni esigenza Introduzione Il Decreto legislativo n.81 del 2008 e successive modifiche e integrazioni,
DettagliDott.ssa Tina Panzone TdP Carmine Prisco Pistoia 13 Ottobre 2012
Dott.ssa Tina Panzone TdP Carmine Prisco Pistoia 13 Ottobre 2012 Sopralluogo quando? Inchiesta infortunio Inchiesta Malattia Professionale Denuncia/segnalazione di M.P. da parte di medici competenti, medici
DettagliSICUREZZA IN AGRICOLTURA
REGIONE PIEMONTE Assessorato alla Sanità Settore Sanità Pubblica Servizio Igiene del Lavoro QUADERNI DI PREVENZIONE LAVORO SICUREZZA IN AGRICOLTURA A cura del Gruppo di Lavoro Regionale Sicurezza in Agricoltura
DettagliSALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
QUELLO CHE TUTTI DEVONO SAPERE SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO informazioni per la tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini aggiornamento 2012 agli Accordi Stato-Regioni sulla formazione
DettagliInquadramento normativo degli aspetti di sorveglianza sanitaria. Carlotta Tronconi Area salute e Sicurezza sul lavoro Assolombarda
Inquadramento normativo degli aspetti di sorveglianza sanitaria Carlotta Tronconi Area salute e Sicurezza sul lavoro Assolombarda Parole chiave VALUTAZIONE DEI RISCHI PROTOCOLLO SANITARIO Sorveglianza
DettagliAdeguamento di macchine usate
Consiglio Nazionale delle Ricerche ISTITUTO PER LE MACCHINE AGRICOLE E MOVIMENTO TERRA Gruppo Normazione, Sicurezza e Qualità Strada delle Cacce, 73 10135 TORINO (Italia) Adeguamento di macchine usate
Dettaglila valutazione dei rischi nelle costruzioni edili
COMITATO PARITETICO TERRITORIALE DI TORINO E PROVINCIA la valutazione dei rischi nelle costruzioni edili MODELLI PER LA REDAZIONE DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI, PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA E
DettagliSITUAZIONE FINO AL 31 DICEMBRE 2012 PER LE IMPRESE CHE OCCUPANO FINO A 10 LAVORATORI
SITUAZIONE FINO AL 31 DICEMBRE 2012 PER LE IMPRESE CHE OCCUPANO FINO A 10 LAVORATORI Obbligo di effettuare la valutazione dei rischi secondo lo schema del Decreto Interministeriale A partire dal 1 gennaio
DettagliPOS COMPLEMENTARE DI DETTAGLIO 1
LINEE D INDIRIZZO PER LA REDAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA (POS) QUALE PIANO COMPLEMENTARE DI DETTAGLIO DEL PSC Art. 92, comma 1, lett. b), D.Lgs. 81/2008 Allegato XV del Decreto Legislativo 9
DettagliSeminario Il 9 Rapporto Inail sulla Sorveglianza del Mercato per la Direttiva Macchine
Milano, 14 dicembre 2017 Ing. Sara Anastasi Ing. Luigi Monica Seminario Il 9 Rapporto Inail sulla Sorveglianza del Mercato per la Direttiva Macchine I dati dell attività di sorveglianza del mercato nel
DettagliLezione 2 OBBLIGHI E RESPONSABILITA
Alternanza scuola lavoro a.s. 2017/18 D. Lgs. 81/2008 aggiornato con il D.Lgs. 106/2009 Lezione 2 OBBLIGHI E RESPONSABILITA Il responsabile del progetto 1 Schema generale del corso 1. Salute e sicurezza
DettagliINDAGINE DI CRITICITA' SU GLI OBBLIGHI DEL D.Lgs. 81/2008 ( Testo Unico sulla Sicurezza) e s.m.i.
SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO Adempimenti relativi al D.L. 81/2008 28053 CASTELLETTO SOPRA TICI () Via Sempione, 150 Tel. 0331.1120012 www.laborconsulting.net email: info@laborconsulting.net INDAGINE DI
DettagliCatalogo Generale 2017
Catalogo Generale 2017 RL 2 MOTORE: a benzina kw 1,6 (hp 2,4) con TRASMISSIONE: carter apribile in acciaio con catena. monomarcia. FRIZIONE: a cinghia con tenditore. STEGOLE DI GUIDA: regolabili in altezza
DettagliTrattore agricolo o forestale
Trattore agricolo o forestale E dotato di struttura di protezione contro il rischio di capovolgimento (telaio o cabina)? Tutti i trattori, siano essi a ruote o a cingoli, devono essere dotati di dispositivo
DettagliGli obblighi nello studio e nel cantiere derivanti dal Testo Unico (D.Lgs.
Gli obblighi nello studio e nel cantiere derivanti dal Testo Unico (D.Lgs. 81/08) Convegno organizzato dall Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Treviso
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO CORSO PER RLS. Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81. API Servizi srl - Società Unipersonale - sede di Baveno
PROGRAMMA DEL CORSO CORSO PER RLS Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81 Durata del corso Segreteria organizzativa Date e orari del corso 32 ore (di cui 12 ore inerenti i rischi specifici aziendali e 4
DettagliFORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A
FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A Comparto: Sicurezza aziendale Codice: 1911023 Descrizione
Dettagli2.2 CORSO DI FORMAZIONE
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole I soggetti aziendali della prevenzione 2.2 CORSO DI FORMAZIONE RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA EX D.Lgs. 81/2008 LINEA
DettagliVERIFICA AL RISPETTO NORMATIVO DI MACCHINA NON MARCATA "CE"
Attrezzatura specifica Contenuti Titolo scheda N.ro scheda PIEGAFERRI GUIDA ADEMPIMENTI NORMATIVI VERIFICA AL RISPETTO NORMATIVO DI MACCHINA NON MARCATA "CE" PG VRn i.1.1 MARCA MODELLO MATRICOLA n Voce
DettagliMARCA MODELLO MATRICOLA n. Riferimento normativo. art.78, D.P.R 547/55. art.41, D.P.R 547/55. Circ. Min. Lav. n.103/80. Circ. Min. Lav. n.
Attrezzatura specifica Contenuti Titolo scheda N.ro scheda BETONIERA GUIDA ADEMPIMENTI NORMATIVI VERIFICA AL RISPETTO NORMATIVO DI MACCHINA NON MARCATA "CE" BT VRn i.1.1 MARCA MODELLO MATRICOLA n Voce
DettagliINDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - CONFRONTI CLASSI DI RISCHIO
INDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - CONFRONTI CLASSI DI RISCHIO 26 luglio 2007 Indice 1 Distinzione per Classi di Rischio 5 1.1 In generale, ritiene che
DettagliLa sorveglianza sanitaria dei lavoratori
La sorveglianza sanitaria dei lavoratori Scopi della sorveglianza sanitaria La sorveglianza sanitaria dei lavoratori La sorveglianza sanitaria consiste in visite mediche effettuate prima della ammissione
DettagliCORSO DI FORMAZIONE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA 32 ORE
CORSO DI FORMAZIONE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA 32 ORE Corso rivolto ai Rappresentanti del Lavoratori per la Sicurezza Ex. Art 37, D.Lgs 81/08 Date 9/11/2017-16/11/2017-23/11/2017-30/11/2017
DettagliINDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - TABELLE REPORT
INDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - TABELLE REPORT 15 novembre 2007 Indice 1 Tabelle Generali - Numero Dipendenti - Anno Costituzione - Età Imprenditore
DettagliLA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE 21 MAGGIO 2012
LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE 21 MAGGIO 2012 LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE 1) DOCUMENTAZIONE SULLA REGOLARITA DEI RAPPORTI DI LAVORO 2) DOCUMENTAZIONE DI ATTUAZIONE DEL D. LGS 81/08 3) DOCUMENTAZIONE INERENTE
DettagliINDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - CONFRONTI E.L.B.A.
INDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - CONFRONTI E.L.B.A. 15 novembre 2007 Indice 1 Distinzione E.L.B.A. 5 1.1 In generale, ritiene che la legge 626 abbia migliorato
DettagliA7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza MODULO A Unità didattica A7.1a CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
Dettaglidella SICUREZZA e della SALUTE SUI LUOGHI DI LAVORO
MICHELE LEPORE A B C della SICUREZZA e della SALUTE SUI LUOGHI DI LAVORO Manuale ad uso dei lavoratori Informazione dei lavoratori ai sensi dell art. 36 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 3 A B C della SICUREZZA
DettagliCorsi di formazione. Sicurezza del Lavoro in Azienda
Corsi di formazione Sicurezza del Lavoro in Azienda Introduzione Corsi di formazione Csm Care si avvale di personale specializzato nella formazione igienico sanitaria nel mondo del lavoro e garantisce
DettagliA B C. della SICUREZZA nell AGRICOLTURA. Industria boschiva lavorazioni meccaniche agricole MASSIMO BALDI LUCA TAVINI
MASSIMO BALDI LUCA TAVINI A B C della SICUREZZA nell AGRICOLTURA Industria boschiva lavorazioni meccaniche agricole Informazione dei lavoratori ai sensi dell art. 36 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 1 A
DettagliIntroduzione alla macchina
Introduzione alla macchina Reparto: TAGLIO E TRANCIATURA Macchina: MACCHINA DA TAGLIO A LAMA OSCILLANTE Questa macchina da taglio a controllo numerico, integrata in un sistema CAD, è utilizzata per tagliare
DettagliDOCUMENTAZIONE DI CANTIERE
DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE IMPRESA CANTIERE COMMITTENTE INDICE DOCUMENTAZIONE 1 TITOLO ABILITATIVO(PERMESSO A COSTRUIRE, SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ - DIA ECC.). 2 CERTIFICATO D ISCRIZIONE
Dettagli