Il datore di lavoro deve nominare il RSPP interno o esterno all azienda. In alternativa, può svolgere direttamente i compiti di RSPP in caso di

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1 Il D.Lgs. 81/08 in quattro passaggi

2 1. Nomine/Designazioni RSPP Il datore di lavoro deve nominare il RSPP interno o esterno all azienda. In alternativa, può svolgere direttamente i compiti di RSPP in caso di aziende fino a 200 addetti, dandone preventiva informazione al RLS e frequentando i corsi di formazione e di aggiornamento previsti RLS Il datore di lavoro deve designare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e comunicare il nominativo all INAIL e all IPSEMA. Nel caso di mancata elezione del RLS, le competenze saranno esercitate dal Rappresentante territoriale.

3 1. Nomine/Designazioni Pronto soccorso e prevenzione incendi Il datore di lavoro deve designare i lavoratori incaricati dell attuazione delle misure di primo soccorso, di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio Rimangono valide le nomine antecedenti al D.Lgs. 81/08.

4 2. Informazione/Formazione LAVORATORI: Informazione sui rischi connessi all attività dell impresa, sulle procedure che riguardano il primo soccorso e la lotta antincendio, sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di primo soccorso e prevenzione degli incendi, sui nominativi del responsabile e degli addetti del SPP e del medico competente. ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO: devono essere formati con istruzione teorica e pratica per l attuazione delle misure di primo intervento interno e per l attivazione degli interventi di pronto soccorso.

5 2. Informazione/Formazione LAVORATORI INCARICATI DI PREVENZIONE INCENDI, EVACUAZIONE, SALVATAGGIO e PRIMO SOCCORSO: Devono ricevere un adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico. RLS: Ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza sui rischi specifici presso gli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza, in modo da possedere competenze adeguate sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi.

6 2. Informazione/Formazione La formazione dei lavoratori e quella dei loro rappresentanti deve avvenire, in collaborazione con gli organismi paritetici, durante l orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico dei lavoratori.

7 3. Valutazione dei rischi La valutazione dei rischi, sia in forma ordinaria che mediante autocertificazione, deve essere effettuata entro il 16 maggio 2009, deve contenere data certa (1) e deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui i rischi: - collegati allo stress lavoro-correlato; - riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza; - connessi alle differenze di genere, all età, alla provenienza da altri paesi. (1) Il alternativa alla data certa è prevista la possibilità della sottoscrizione del documento da parte del datore di lavoro nonché, ai soli fini della prova della data, dalla sottoscrizione per presa visione del RSPP e del RLS o del RLST e dal medico competente, ove nominato.

8 3. Valutazione dei rischi La valutazione deve essere svolta in collaborazione con il RSPP e il medico competente, nei casi previsti, e previa consultazione del RLS. Il datore di lavoro deve consegnare una copia del documento al RLS. Il documento di valutazione dei rischi deve essere custodito presso l unità produttiva alla quale si riferisce la valutazione dei rischi.

9 4. Sorveglianza sanitaria Il datore di lavoro deve: IDENTIFICARE I LAVORATORI DA SOTTOPORRE A SORVEGLIANZA SANITARIA La sorveglianza sanitaria si svolge esclusivamente nei confronti dei lavoratori esposti al rischio specifico. Ad es. - Lavoro notturno - VDT - Movimentazione carichi DESIGNARE IL MEDICO COMPETENTE Il medico competente, che deve essere in possesso specifici requisiti, deve predisporre il piano di sorveglianza, svolgere gli accertamenti sanitari e predisporre le cartelle sanitarie e di rischio ATTIVARE LA SORVEGLIANZA SANITARIA La sorveglianza sanitaria si attua mediante una visita preventiva e successive visite periodiche