Cenni Storici. Il Decreto Legislativo n. 81/2008 e s.m.i. Cenni Storici. Cenni Storici. Principi generali

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1 Il Decreto Legislativo n. 81/2008 e s.m.i. Principi generali Dott. Ing. Trimarchi Luigi INAIL Dir. Reg. Emilia Romagna Bologna 12 ottobre 2010 Cenni Storici La normativa italiana si è evoluta nel tempo; le principali tappe sono così riassumibili: risalgono agli anni tra la fine del 1800 e l inizioi i del 1900 i primi provvedimenti (limitati, però, ad alcune attività industriali particolarmente pericolose); sono degli anni importanti decreti sulle norme di prevenzione pe e edegli infortuni (DPR 547/55), di igiene ge e del lavoro (DPR 303/56), sui lavori nelle costruzioni (DPR 164/56), i lavori in sotterraneo, i cassoni ad aria compressa ; 1 2 Cenni Storici dal 1988 al 1991 l Italia recepì alcune Direttive UE, tra cui: le Direttive sul rumore, il piombo, l amianto e sui rischi rilevanti ( Seveso ); nel 1994 l Italia approvò il Decreto legislativo n. 626 (contenente i principi generali, gli obblighi di valutazione dei rischi, gli obblighi e i diritti degli attori della prevenzione, l informazione e la formazione, la vigilanza e il controllo, le sanzioni) che recepiva la Direttiva n. 89/391/CEE ed altre 7 Direttive su rischi specifici (Luoghi di lavoro, Attrezzature, t DPI, Movimentazione i carichi, VDT, Agenti pericolosi); Cenni Storici dal 1994 in poi sono state recepite numerose altre Direttive dell UE (Cantieri, Agenti chimici, Atmosfere esplosive ); nel 2007 è stata approvata la Legge n. 123/2007, che ha innovato una parte significativa della normativa (appalti e costi della sicurezza, diritti dei RLS, trasparenza informazioni, coordinamento delle attività degli organi di vigilanza e controllo) e ha introdotto la responsabilità amministrativa di cui al D.Lgs. 231/

2 Il D.Lgs. 81/2008 Il D. Lgs. 81/08 (integrato e modificato dal D. Lgs. 106/09) costituisce la normativa fondamentale italiana in tema di valutazione e prevenzione da tutti i rischi sul lavoro e comprende quasi tutte le normative precedenti sulla salute, l igiene e la sicurezza sul lavoro, assorbendo e abrogando anche i DPR degli anni 1955/56 (a differenza del 626/94, che li lasciava in vigore); - prescrive misure di tutela in tutte le aziende, grandi e piccole, pubbliche e private; - è costituito da 306 articoli (in 13 Titoli) e 51 Allegati Il D.Lgs. 81/2008 Il Decreto legislativo n. 81/2008 NON contiene alcune normative particolari, per le quali vigono altri decreti, ad esempio le norme per la prevenzione degli incidenti rilevanti (D.Lgs. 334/99, Seveso ), gli obblighi di tutela delle lavoratrici in gravidanza, maternità e puerperio p (D.Lgs. 151/2001), ecc Attori della Sicurezza Compiti del Datore di Lavoro R.L.S. LAVORATORI DATORE DI LAVORO DIRIGENTI PREPOSTI Medico Competente RSPP R.S.P.P. A.S.P.P. Addetti primo soccorso Addetti emergenza La valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del relativo documento; La designazione i del responsabile del servizio i di prevenzione e protezione dai rischi; nominare il medico competente per l effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti. designare preventivamente i lavoratori incaricati del primo soccorso e della gestione dell emergenza; fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale; 7 8

3 Compiti del Datore di Lavoro adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento; consentire ai lavoratori di verificare, mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, l applicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute; Consentire e al RLS la consultazione o del DVR, l accesso ai dati infortunistici e tutte le attività previste dall art. 50 (illustrate nel ruolo del RLS); Preposto Persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa (D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. art. 2 comma e ) 9 10 Compiti del Preposto sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico; richiedere e l osservanza a delle e misure per il controllo o o delle e situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa; Compiti del Preposto segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro frequentare appositi corsi di formazione

4 Compiti del Lavoratore Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni. Contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; Osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale; Compiti del Lavoratore utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto nonché i dispositivi di sicurezza; utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione; segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente e o al preposto o le deficienze e e dei mezzi e dei dispositivi nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza Compiti del Lavoratore adoperarsi direttamente, in caso di urgenza, nell ambito delle proprie competenze e possibilità, per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo; non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; Compiti del Lavoratore partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro; sottoporsi ai controlli sanitari i previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

5 Compiti del RLS il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni; i è consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione pe e enella eaazienda o unità produttiva; è consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, alla attività di prevenzione incendi, al primo soccorso, alla evacuazione dei luoghi di lavoro e del medico competente; t 17 Compiti del RLS è consultato in merito all organizzazione della formazione sulla sicurezza; riceve le informazioni i i e la documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative; Riceve le informazioni inerenti alle sostanze ed ai preparati a pericolosi, os alle macchine, agli impianti, alla a organizzazione e agli ambienti di lavoro, agli infortuni ed alle malattie professionali; riceve le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza; 18 Compiti del RLS riceve una formazione adeguata e, comunque, non inferiore a quella prevista dal decreto; promuove l elaborazione, l l individuazione id i e l attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l integrità fisica dei lavoratori; formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate e e dalle autorità competenti, e dalle quali è, di norma, sentito; partecipa p alla riunione periodica della sicurezza; fa proposte in merito alla attività di prevenzione; 19 Compiti del RLS avverte il responsabile della azienda dei rischi individuati nel corso della sua attività; può fare ricorso alle autorità competenti ti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza deve disporre del tempo necessario allo svolgimento dell incarico senza perdita di retribuzione, nonché dei mezzi e degli spazi necessari per l esercizio delle funzioni. 20

6 Compiti del RLS Non può subire pregiudizio alcuno a causa delle svolgimento della propria attività e nei suoi confronti si applicano le stesse tutele previste dalla legge per le rappresentanze sindacali. Il Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi servizio di prevenzione e protezione dai rischi : insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all azienda finalizzati all attività attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori; il datore di lavoro organizza il servizio di prevenzione e protezione poe o eall interno della azienda o della unità produttiva, o incarica persone o servizi esterni Il Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi Gli addetti e i responsabili del SPP, interni o esterni, devono possedere le capacità e i requisiti professionali previste dal decreto; devono essere in numero sufficiente rispetto alle caratteristiche dell azienda e disporre di mezzi e di tempo adeguati per lo svolgimento dei compiti loro assegnati. Essi non possono subire pregiudizio a causa della attività svolta nell espletamento del proprio incarico. 23 Compiti del SPP Individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro; Elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive e i sistemi di controllo di tali misure; Elaborare a le procedure e di sicurezza per le varie attività aziendali; A proporre p i programmi di informazione e formazione dei lavoratori; a partecipare alla riunione periodica sulla sicurezza; 24

7 Compiti del SPP a fornire ai lavoratori le informazioni sui rischi per la salute e sicurezza; I componenti del servizio i di prevenzione e protezione sono tenuti al segreto in ordine ai processi lavorativi di cui vengono a conoscenza nell esercizio esercizio delle funzioni di cui al presente decreto legislativo. Il servizio di prevenzione pe e e e protezione poe o e è utilizzato dal datore di lavoro. Gestione delle Emergenze e Primo Soccorso il datore di lavoro: organizza i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti ti in materia di primo soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione dell emergenza; designa preventivamente i lavoratori addetti alla gestione dell emergenza ed al primo soccorso. informa tutti i lavoratori che possono essere esposti a un pericolo grave e immediato circa le misure predisposte e i comportamenti da adottare; Gestione delle Emergenze e Primo Soccorso programma gli interventi, prende i provvedimenti e dà istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave e immediato che non può essere evitato, possano cessare la loro attività, o mettersi al sicuro, abbandonando immediatamente il luogo di lavoro; garantisce la presenza di mezzi di estinzione idonei alla classe di incendio ed al livello di rischio presenti sul luogo di lavoro I lavoratori non possono, se non per giustificato motivo, rifiutare la designazione. 27 Gestione delle Emergenze Gli addetti devono essere formati, essere in numero sufficiente e disporre di attrezzature adeguate, tenendo conto delle dimensioni e dei rischi specifici dell azienda o dell unità produttiva. Il datore di lavoro, sentito il medico competente, prende i provvedimenti necessari in materia di primo soccorso e di assistenza medica di emergenza, stabilendo i necessari rapporti con i servizi esterni, anche per il trasporto dei lavoratori infortunati. Le caratteristiche minime delle attrezzature di primo soccorso, i requisiti del personale addetto e la sua formazione, sono definiti da appositi decreti. 28

8 Medico Competente medico competente : medico in possesso di determinati requisiti previsti dal decreto (ad esempio specializzazione in medicina del lavoro, ); sorveglianza sanitaria : insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione all ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell attività lavorativa; Compiti del Medico Competente collabora con il datore di lavoro e con il servizio di prevenzione e protezione alla valutazione dei rischi. Collabora all attività ità di formazione e informazione i nei confronti dei lavoratori, per la parte di competenza; Collabora all organizzazione del servizio di primo soccorso; Programma ed effettua la sorveglianza sanitaria; Istituisce, aggiorna e custodisce, sotto la propria responsabilità, una cartella sanitaria e di rischio per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria; Compiti del Medico Competente Consegna al lavoratore, alla cessazione del rapporto di lavoro, copia della cartella sanitaria e di rischio; Fornisce informazioni i i ai lavoratori sul significato ifi della sorveglianza sanitaria cui sono sottoposti (anche a RLS su richiesta); 31

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