La disciplina legale e contrattuale del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

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1 La disciplina legale e contrattuale del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Bergamo, 12 marzo 2012 Angelo Giuliani

2 Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Art. 2, lett. i) Persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro Art. 15 Misure generali di tutela p) l informazione e formazione adeguate dei RLS s) la partecipazione e consultazione dei RLS 2 2

3 Obblighi e Valutazione dei rischi APPROCCIO PARTECIPATIVO E NON NEGOZIALE Art. 18 Obblighi del datore di lavoro e del dirigente n) consentire ai lavoratori di verificare, mediante il RLS, l applicazione delle misure di sicurezza e protezione della salute o) consegnare tempestivamente al RLS, su richiesta di questi ( ) copia del documento di DVR ( ) e consentire di accedere ai dati relativi agli infortuni sul lavoro ( ) s) consultare il RLS nelle ipotesi di cui all art. 50 ( Attribuzioni del RLS ) Art. 25 Obblighi del medico competente g) fornisce, a richiesta, informazioni ai RLS analoghe a quelle fornite ai lavoratori in tema di sorveglianza sanitaria i) comunica per iscritto, in occasione delle riunioni periodiche, ai RLS i risultati anonimi della sorveglianza sanitaria e fornisce indicazioni sul relativo significato Art. 29 Modalità di effettuazione della valutazione dei rischi La valutazione ed elaborazione del DVR sono realizzate previa consultazione del RLS (ex artt. 28 e 29: indicazione del RLS che ha partecipato alla valutazione) 3 3

4 Le attribuzioni del RLS Art. 50, comma 1 APPROCCIO PARTECIPATIVO E NON NEGOZIALE Fatto salvo quanto stabilito in sede di contrattazione collettiva, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: a) accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni b) e' consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nell azienda o unità produttiva c) e' consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, alla attività di prevenzione incendi, al primo soccorso, alla evacuazione dei luoghi di lavoro e del medico competente d) e' consultato in merito all'organizzazione della formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti (art. 37) e) riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative, nonché quelle inerenti alle sostanze ed ai preparati pericolosi, alle macchine, agli impianti, alla organizzazione e agli ambienti di lavoro, agli infortuni ed alle malattie professionali segue 4 segue 4

5 Le attribuzioni del RLS segue APPROCCIO PARTECIPATIVO E NON NEGOZIALE f) riceve le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza g) riceve una formazione adeguata e, comunque, non inferiore a quella prevista dall'articolo 37 h) promuove l'elaborazione, l'individuazione e l'attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori i) formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti, dalle quali e', di norma, sentito l) partecipa alla riunione periodica (art. 35) m) fa proposte in merito alla attività di prevenzione n) avverte il responsabile della azienda dei rischi individuati nel corso della sua attività o) può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro 5 segue 5

6 Presenza necessaria dei RLS Art. 47, D.Lgs n. 81 del 2008 In tutte le aziende, o unità produttive, è eletto o designato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (comma 2) Fino a 15 lavoratori, il RLS è di norma eletto direttamente dei lavoratori al loro interno (comma 3) Con più di 15 lavoratori, il RLS è eletto o designato dai lavoratori nell ambito delle rappresentanze sindacali in azienda (comma 4) Qualora non si proceda alle elezioni previste dai comma 3 e 4, le funzioni di RLS sono esercitate dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale e di sito produttivo (comma 8) 6 segue 6

7 RLS e accordo di settore D. LGS. N. 81 DEL 2008 Il T.U. (D. Lgs. n. 81 del 2008) riforma (e sostituisce) il D.Lgs. n. 626 del 1994, in riferimento al quale ABI e Osl sottoscrissero, il 12 marzo 1997, l accordo nazionale per regolamentare i demandi alla contrattazione collettiva contenuti nel D.Lgs. del 1994: numero dei R.L.S., modalità di elezione, tempo di lavoro retribuito, strumenti per l espletamento delle funzioni, modalità e contenuti specifici della formazione 7 7

8 Il numero dei RLS Art. 47, comma 7, D.Lgs. n. 81 del 2008 numero minimo 1 RLS nelle aziende o unità produttive sino a 200 lavoratori 3 RLS nelle aziende o unità produttive da 201 a 1000 lavoratori 6 RLS nelle aziende o unità produttive con oltre 1000 lavoratori, aumentato nella misura individuata dalla contrattazione collettiva Accordo del 1997 (art. 3) 1. Per le aziende con meno di dipendenti, valgono sostanzialmente i criteri di legge + 1 RLS se l azienda opera in più di una regione 2. Per le altre aziende, si applicano sostanzialmente i criteri di legge con riferimento all organico presente nella provincia ove ha sede la Direzione aziendale, compresi gli addetti ai CED e ai centri/uffici della Direzione dislocati in altra provincia (ulteriore RLS se presso i predetti centri lavorano almeno 600 dipendenti), + 1 altro RLS ogni 600 dipendenti (o frazione eccedente la metà) presenti sul restante territorio. 8 8

9 Tempo/strumenti per l espletamento del mandato EX TESTO UNICO Art. 50, comma 2, D.Lgs n. 81 del 2008 Il RLS deve disporre: del tempo necessario allo svolgimento dell incarico senza perdita di retribuzione dei mezzi e degli spazi necessari per l esercizio delle funzioni e facoltà riconosciutegli, anche tramite l accesso ai dati sugli infortuni sul lavoro ex art. 18, lett. r), contenuti in applicazione informatiche Non può subire pregiudizio a causa dell esercizio della sua attività Si applicano le stesse tutele previste dalla legge per le rappresentanze sindacali Le modalità per l esercizio delle sue funzioni sono stabilite in sede di contrattazione collettiva nazionale (art. 50, comma 3, D.Lgs. n. 81 del 2008) 9 9

10 Tempo/strumenti per l espletamento del mandato EX ACCORDO DEL 1997 Permessi retribuiti nel limite di 50 ore annue (fatte salve la consultazione sulla valutazione dei rischi, sulla designazione degli addetti al servizio di prevenzione, ecc., l organizzazione delle formazione, la formulazione di osservazioni in occasione di visita e verifiche delle autorità competenti, la partecipazione alla riunione periodica, la formazione) Facoltà di affissione di comunicati, possibilità di effettuare comunicazioni telefoniche e via fax, utilizzo (ove esistente) dei locali per le RSA L acceso ai luoghi di lavoro va concordato in sede aziendale, previa comunicazione al RSPP o a un addetto da questi delegato. Per favorire l accesso del RLS, l azienda concorrerà a sollevare l interessato dalle maggiori spese 10 10

11 Formazione dei RLS EX TESTO UNICO Art. 37, commi 10 e 11, D.Lgs. N. 81 del 2008 Il RLS ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza, tale da assicurargli adeguata competenza sulle principali tecniche di controllo e protezione dei rischi. Le modalità, la durata, i contenuti specifici della formazione dei RLS sono stabiliti in sede di contrattazione collettiva nazionale, nel rispetto dei seguenti contenuti minimi: a) principi giuridici comunitari e nazionali b) legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro c) principali soggetti coinvolti e relativi obblighi d) definizione e individuazione dei fattori di rischio e) valutazione dei rischi f) individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione g) aspetti normativi dell attività di RLS h) nozioni di tecnica della comunicazione segue 11 segue 11

12 Formazione dei RLS segue EX TESTO UNICO 32 ore iniziali di cui 12 sui rischi specifici presenti in azienda e le conseguenti misure di prevenzione e protezione, con verifica di apprendimento La contrattazione collettiva nazionale disciplina le modalità dell obbligo di aggiornamento periodico la cui durata non può essere inferiore a: 4 ore annue per le imprese che occupano da 15 a 50 lavoratori 8 ore annue per le imprese con più di 50 lavoratori 12 12

13 Formazione dei RLS EX ACCORDO DEL giornate lavorative per il primo anno 1 giornata per i successivi I contenuti della formazione sono in linea con il d.m. 16 gennaio 2007 che indicava gli stessi contenuti minimi e la durata (32 ore) per la formazione dei RLS, ora previsti dal d. lgs. n. 81 del 2008 (art. 37, comma 11)

14 Art. 11 dell accordo di settore del 12 marzo 1997 Ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza sono attribuiti anche i compiti dell art. 9 della l. n. 300 del 1970 Art. 9, l. n. 300 del 1970 I lavoratori, mediante loro rappresentanze, hanno diritto di controllare l applicazione delle norme per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e di promuovere la ricerca, l elaborazione e l attivazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute e la loro integrità fisica 14 14

15 R L S T Art. 48, D.Lgs. n. 81 del 2008 esercita le competenze del RLS per tutte le aziende o unità produttive del territorio o comparto di competenza ove non sia stato eletto o designato il RLS è eletto o designato con le modalità individuate dagli accordi collettivi nazionali, interconfederali o di categoria (in mancanza provvede con decreto il Ministro del Lavoro, sentite le parti sociali) Tutte le aziende o unità produttive ove non è stato eletto o designato i RLS partecipano al Fondo di sostegno alla piccola e media impresa, ai RLST e alla pariteticità (art. 52) Il RLST: accede ai luoghi di lavoro nel rispetto delle modalità e del termine di preavviso individuati dagli accordi collettivi nazionali, interconfederali o di categoria (il termine di preavviso non opera in caso di infortunio grave) Se l azienda impedisce l accesso il RLST lo comunica all organo paritetico, in mancanza, all organo di vigilanza territorialmente competente 15 15

16 R L S T Il RLST ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza, tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi. Modalità, durata e contenuti specifici della formazione dei RLST sono stabiliti in sede di contrattazione collettiva Percorso formativo minimo: 64 ore iniziali, da effettuarsi entro 3 mesi dalla data di elezione o designazione 8 ore di aggiornamento annuale L ESERCIZIO DELLA FUNZIONE DI RLST E INCOMPATIBILE CON L ESERCIZIO DI ALTRE FUNZIONI SINDACALI OPERATIVE 16 16

17 Commissione paritetica di studio Commissione paritetica di studio per la revisione dell Accordo 12 marzo 1997 (art. 25 Accordo di rinnovo del 19 gennaio 2012) 1. Le Parti firmatarie costituiranno, entro 30 giorni dalla stipulazione del presente contratto, una Commissione paritetica di studio, che avrà il compito di procedere alla revisione dell Accordo di settore sui rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza del 12 marzo La Commissione dovrà concludere i suoi lavori entro il 31 dicembre