Giornata seminariale Gli strumenti della bilateralità artigiana Aggiornamenti e Approfondimenti
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- Bernardo Rocca
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1 Organismo Paritetico Regionale Artigiani Giornata seminariale Gli strumenti della bilateralità artigiana Aggiornamenti e Approfondimenti Oristano 16 GENNAIO 2017
2 Ma cos è la bilateralità? È una pratica in cui le parti si impegnano a sottrarre al conflitto alcune tematiche ed obiettivi che ritengono di comune interesse e su cui decidono di poter operare congiuntamente.
3 E questa pratica deve darsi un quadro di regole condivise e definite di comune accordo sedi apposite per operare congiuntamente: con gli organismi paritetici bilaterali, sono il mezzo, gli strumenti concreti attraverso cui mettere in atto, praticare la scelta partecipativa in relazione a quelle particolari tematiche e a quegli specifici obiettivi, riconosciuti in modo paritetico e reciproco, tanto dai lavoratori che dagli imprenditori attraverso le loro rappresentanze.
4 GLI ORGANISMI PARITETICI costituiti a iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, quali sedi privilegiate per: la programmazione di attività formative e l elaborazione e la raccolta di buone prassi a fini prevenzionistici; lo sviluppo di azioni inerenti alla salute e alla sicurezza sul lavoro; la l assistenza alle imprese finalizzata all attuazione degli adempimenti in materia; ogni altra attività o funzione assegnata loro dalla legge o dai contratti collettivi di riferimento. Art. 2 comma 1 lettera ee)
5 Ma quale è il nostro DNA come O.P.? Legge Accordi
6 Il dna degli O.P. gli organismi paritetici sono di prima istanza di riferimento in merito a controversie sorte sull applicazione dei diritti di rappresentanza, informazione e formazione Art. 51 D.Lgs. 81/2008 Accordo Interconfederale Intercategoriale Nazionale e Regionale
7 Il dna degli O.P. gli organismi paritetici possono supportare le imprese nell individuazione di soluzioni tecniche e organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e sicurezza sul lavoro Art. 51 D.Lgs. 81/2008 Accordo Interconfederale Intercategoriale Nazionale e Regionale
8 Il dna degli O.P. Tali organismi hanno funzioni di orientamento e di promozione di iniziative formative nei confronti dei rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro e sono sedi nelle quali vengono definiti i fabbisogni e gli obiettivi della formazione stessa Art. 51 D.Lgs. 81/2008 Accordo Interconfederale Intercategoriale Nazionale e Regionale
9 Il dna degli O.P. Fatto salvo quanto previsto dalla contrattazione collettiva, gli organismi sono prima istanza di riferimento in merito a controversie sorte sull applicazione dei diritti di rappresentanza, informazione e formazione, previsti dalle norme vigenti. Art. 51 D.Lgs. 81/2008 Accordo Interconfederale Intercategoriale Nazionale e Regionale
10 Riassumendo Il nostro DNA ci impone due percorsi Assistenza Promozione
11 Il dna degli O.P. ACCORDI SINDACALI OPERATIVITA COSTITUZIONE ORGANIZZAZIONE FUNZIONAMENTO
12 Quale è il canale che unisce? OPRA RLST Rappresentanza Gruppo di lavoro UN ALTRO PASSO PER MIGLIORARE LA TUA SICU- REZZA E QUELLA DEI TUOI LAVORATORI. Assistenza Promozione AZIENDE
13 Ma quali sono le nostre aziende? AZIENDE L impresa ARTIGIANA
14 Quali sono le caratteristiche? L impresa ARTIGIANA L'elemento caratterizzante dell'impresa artigiana è proprio l'artigiano "E' imprenditore artigiano colui che esercita personalmente, professionalmente e in qualità di titolare l'impresa artigiana assumendone la piena responsabilità con tutti gli oneri e i rischi inerenti la sua direzione e gestione e svolgendo in misura prevalente il proprio lavoro, anche manuale nel processo produttivo" (comma 1 art. 2 Legge 443/85 sull'artigianato).
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16 R.L.S R.L.S.T. Articolo 2 - Definizioni i) «rappresentante dei lavoratori per la sicurezza»: persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro;
17 L immagine del RLST Sorvegliare - Vigilare Controllare Esercitare -Comandare
18 RLST E IL PONTE DI COLLEGAMENTO DATORE DI LAVORO TRA LAVORATORE
19 Art. 50 attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; 1. Fatto salvo quanto stabilito in sede di contrattazione collettiva, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: a) accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni; b) è consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nella azienda o unità produttiva; c) è consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, alla attività di prevenzione incendi, al primo soccorso, alla evacuazione dei luoghi di lavoro e del medico competente; d) è consultato in merito all organizzazione della formazione di cui all articolo 37; e) riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative, nonché quelle inerenti alle sostanze ed alle miscele pericolose59, alle macchine, agli impianti, alla organizzazione e agli ambienti di lavoro, agli infortuni ed alle malattie professionali; f) riceve le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza; g) riceve una formazione adeguata e, comunque, non inferiore a quella prevista dall articolo 37; h) promuove l elaborazione, l individuazione e l attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l integrità fisica dei lavoratori; i) formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti, dalle quali è, di norma, sentito; l) partecipa alla riunione periodica di cui all articolo 35; m) fa proposte in merito alla attività di prevenzione; n) avverte il responsabile della azienda dei rischi individuati nel corso della sua attività; o) può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro.
20 ACCEDE È CONSULTATO RICEVE LE INFORMAZIONI E LA DOCUMENTAZIONE PARTECIPA PROMUOVE FA PROPOSTE FORMULA OSSERVAZIONI
21 L RLST FIGURA DI PARTECIPAZIONE E CONSULTAZIONE
22 Consultazione A norma degli artt. 18, comma 1, let. s) e art. 50, comma 1, let. b), del D.Lgs. 81/2008 il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza deve essere consultato preventivamente e tempestivamente in ordine: a) alla valutazione dei rischi, b) alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nella azienda o unità produttiva, c) alle nomine e sulle designazioni dei soggetti responsabili della sicurezza, d) all organizzazione della formazione di cui all'articolo 37.
23 Il sistema di rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza si articola, come detto, non solo a livello aziendale, ma anche a livello territoriale e di sito produttivo. qualora non si proceda alla elezione del rappresentante dei lavoratori in azienda, le funzioni sono esercitate dal rappresentante territoriale o di sito produttivo (salvo diverse intese tra le associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale) art.47, 8 comma Non dovrebbero pertanto più sussistere vuoti nel sistema di rappresentanza
24 Ma allora cosa scegliere R.L.S. o R.L.S.T.? La risposta ai Lavoratori
25 Assistenza Promozione Rappresentanza I VANTAGGI NELLA SCELTA DELL RLST Formazione costante RLST Far parte di un Sistema Bilaterale Coinvolgimento in Progetti di Prevenzione Vantaggio Economico
26 IL NOSTRO OBIETTIVO PROMUOVERE LA SICUREZZA NELLE AZIENDE CRESCERE COME SISTEMA
27 FLUSSO ATTIVITA INIZIALI OPRA Comunica a a tutte le le aziende iscritte e e a a quelle di di nuova adesione le le procedure di di nomina dell RLS/RLST e e le le funzioni dell Organismo Paritetico LETTERA 1 1 AZIENDA Attiva i lavoratori i Comunica scelta RLS RLS lavoratori all OPRA LETTERA1 ALLEGATO 1 1 ALLEGATO 2 2 ALLEGATO 3 3 ALLEGATO 2 2 ALLEGATO 4 4 ATTESTAO CORSO COMUNICAZIONE INAIL RLST ALLEGATO 2 2 ALLEGATO 3 3 ALLEGATO 4 4 Processo di nomina del RLS o RLST OPRA RLS RLS RLST Archivia la la pratica comunica il il nominativo dell RLST all azienda Assegna l azienda all RLST Sistema Informatico LETTERA 2 2 Sistema Informatico AZIENDA Segnale il il nominativo dell RLST ai ai lavoratori Fa Fa firmare i lavoratori i l allegato 5 5 e e comunica all OPRA il il documento LETTERA 2 2 ALLEGATO 5 5 RLST Comunica alle alle aziende a a lui lui assegnate i i compiti dell RLST, dove e e come poterlo contattare e e i servizi i che che le le aziende (datore di di lavoro e e lavoratori) possono richiedere all RLST LETTERA 3 3
28 TIPOLOGIA DI DOCUMENTI LETTERE: COMUNICAZIONI ALLE IMPRESE ALLEGATI: DOCUMENTI CON I QUALI INVIARE INFORMAZIONI MODULI: DOCUMENTO PER RICHIESTA / REPORT ATTIVITA CHECK LIST: STRUMENTI DI ANALISI
29 LETTERA 1_PROCEDURA DI NOMINA RLS/RLST LETTERA 2_COMUNICAZIONE NOMINATIVO RLST LETTERA 3_LETTERA DI PRESENTAZIONE RLST ALLEGATO 1 _MODALITÀ DI ELEZIONE/SCHEDA ELEZIONE ALLEGATO 2 _VERBALE DI ELEZIONE RLS/RLST ALLEGATO 3_SCELTA RLST ALLEGATO 4 _ORGANIGRAMMA AZIENDALE ALLEGATO 5_COMUNICAZIONE DEL NOMINATIVO RLST AI LAVORATORI MOD_01 CONSULTAZIONE \ ATTIVITA RLST MOD_02 COMUNICAZIONE DOCUMENTI SICUREZZA MOD_03_ ATTIVITÀ RLST MOD_04_VERBALE FORMAZIONE MOD_05_QUESTIONARIO VISITA IN AZIENDA RLST CHECK_LIST_VERIFICA IDONEITÀ DEL POS AI REQUISITI MINIMI CHECK_LIST_VERIFICA IDONEITÀ DEL DVR AI REQUISITI MINIMI
30 FLUSSI DI COMUNICAZIONE AZIENDA OPRA AZIENDA - RLST RLST LETTERA 1 PROCEDURA DI NOMINA RLS/RLST MOD_01 CONSULTAZIONE \ ATTIVITA RLST MOD_04 VERIFICA IDONEITÀ DEL POS AI REQUISITI MINIMI ALLEGATO 1 MODALITÀ DI ELEZIONE/SCHEDA ELEZIONE ALLEGATO 2 _VERBALE DI ELEZIONE RLS/RLST MOD_02 MESSA A DISPOSIZIONE POS E PSC MOD_03 RICHIESTA DI SOPRALLUOGO TECNICO MOD_05 ATTIVITÀ RLST_CRP MOD_06 VERBALE RIUNIONE RLST ALLEGATO 3_SCELTA RLST ALLEGATO 4 ORGANIGRAMMA AZIENDALE MOD_07 QUESTIONARIO VISITA IN AZIENDA RLST_CRP LETTERA 3 LETTERA DI PRESENTAZIONE RLST LETTERA 2 COMUNICAZIONE NOMINATIVO RLST ALLEGATO 5 COMUNICAZIONE DEL NOMINATIVO RLST AI LAVORATORI
31 PROCEDURA NOMINA RLS / RLST I lavoratori optano per un rappresentante interno (RLS) Stampare e consegnare una copia ad ogni lavoratore e convocare una riunione tra i lavoratori come da procedura indicata nell allegato 1. Stampare e consegnare ai Allegato 2: verbale di lavoratori il verbale dove elezione RLS verranno riportati i risultati delle elezioni a firma dei lavoratori. Compilare e inviare al CRP l allegato 4 con la documentazione richiesta dal modulo. Il lavoratore nominato dovrà essere formato Comunicare il nominativo all INAIL I lavoratori optano per un rappresentante territoriale (RLST) Allegato 1: scheda elezione; Stampare e consegnare una Allegato 1: scheda elezione; copia ad ogni lavoratore e convocare una riunione tra i lavoratori come da procedura indicata nell allegato 1. Allegato 4: comunicazione all OPRA dell elezione del RLS e dell organigramma aziendale. Art. 37 Dlgs.81/08, comma 11 Corso da 32 ore a carico del Datore di Lavoro Stampare e consegnare ai Allegato 2: verbale di lavoratori il verbale dove elezione RLS verranno riportati i risultati delle elezioni a firma dei lavoratori. Stampare, compilare, fare firmare ai lavoratori e inviare al CRP Dopo aver ricevuto il nominativo del RLST, stampare e far firmare a tutti i lavoratori e inoltrare all OPRA l allegato 5. Compilare e inviare al CRP l allegato 4. Allegato 3: scelta del rappresentante dei lavoratori territoriale per la sicurezza Allegato 5: Trasmissione all OPRA dell avvenuta comunicazione ai lavoratori del nominativo del RLST Allegato 4: comunicazione all RLST c/o CRP dell organigramma aziendale.
32 IPOTESI DI PROCEDURA DI RENDICONTAZIONE ATTIVITA RLST 1 SETT 2 SETT MESE 1 MESE 2 3 SETT 4 SETT 1 SETT 2 SETT 3 SETT 4 SETT ORGANIZZARE IL LAVORO DELLA SETTIMANA SUCCESSIVA GIA AUTORIZZATA DALL OPRA PROGRAMMARE ATTIVITA DEL MESE SUCCESSIVO RENDICONTARE ATTIVITA SVOLTA NELLA SETTIMANA PRECEDENTE ATTIVITA DA APPROVARE DA PARTE DELL OPRA TRAMITE IL SISTEMA INFORMATICO AUTONOMIA ORGANIZZATIVA OGNI RLST SI PROGRAMMA IL NUMERO DI VISITE CHE VUOLE E QUANDO VUOLE. RISPETTO AGLI OBIETTIVI CHE L OPRA HA DATO ALL O.O.S.S.
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