Le nostre idee incominciavano a diventare più chiare e mano a mano che giravano fra i vari siti il nostro progetto ci sembrava sempre più fattibile.
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- Ilaria Di Matteo
- 8 anni fa
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1 Diario della discussione 1-fase: Progettazione Quest anno siamo arrivati alla scuola secondaria di 1 grado e con la prof. di lettere abbiamo un ora di lezione settimanale di Cittadinanza e Costituzione. A settembre la prof. ci ha proposto di partecipare ad un progetto/concorso dal titolo Vorrei una legge che.... L idea ci è piaciuta molto e insieme alla 1 A abbiamo creato Una legge. A quel punto parlare di leggi, costituzione, articoli ha incominciato ad entusiasmarci ed allora con la prof. ci è venuta un altra idea: Leggiamo bene la Costituzione e poi proviamo a spiegarla ai bambini della scuola dell infanzia, ovviamente non a tutti, solo a quelli più grandi, i cinquenni. Certo che se pensavamo di andare a parlare ai più piccoli dovevamo innanzitutto sapere bene cosa avremmo dovuto raccontare ed avere quindi le idee molto chiare. A quel punto abbiamo incominciato a visitare il sito della camera dei deputati ed in particolare bambini.camera.it, bellissimo, quanto abbiamo imparato. Un grande aiuto è arrivato anche da Le nostre idee incominciavano a diventare più chiare e mano a mano che giravano fra i vari siti il nostro progetto ci sembrava sempre più fattibile. La prof. ha steso il progetto e poi abbiamo incominciato a discutere sul nome che doveva avere. Tutti avevamo ben chiaro che se volevamo andare a parlare a dei cinquenni dovevamo parlare di giochi e di regole. Inoltre, il nostro linguaggio, già abbastanza semplice, doveva diventare molto concreto, dovevamo portare degli esempi facili, facili, perché potessero capirci. L idea però è sempre rimasta quella di utilizzare le parole Regole e Gioco ed ecco, dopo varie discussioni, abbiamo trovato il titolo del nostro progetto: 1
2 Wow!!! Eravamo tutti contenti della nostra scelta, ma quello era solo il titolo, da quel momento si doveva iniziare a lavorare sul serio. Subito abbiamo capito che non potevamo certo spiegare tutta la Costituzione a quei piccoletti ed allora abbiamo deciso di presentare i 12 Principi fondamentali della Costituzione. Se sono fondamentali vuol dire che sono importanti per tutti e che di essi, tutti ne abbiamo bisogno!!! E allora abbiamo iniziato a documentarci per la nostra presentazione. Ecco che il lavoro incomincia a prendere il via. Dobbiamo capire bene noi gli articoli e poi preparare delle slide nelle quali li spieghiamo con parole semplici. Questa è la prima parte del nostro lavoro, ma nel frattempo qualche compagno incomincia a dire: E se parlassimo anche del Presidente della Repubblica? Allora si potrebbe anche parlare del Parlamento. Cosa ne pensate? Subito abbiamo un po il timore di non essere in grado di farlo, ma la prof. ci rincuora e allora ecco che al titolo si aggiunge un sottotitolo La costituzione e il Parlamento italiano. Sarà un po troppo per noi? Ci proviamo e poi vediamo cosa riusciamo a fare. Bene!! Terminata questa fase progettuale iniziamo proprio a leggere i vari articoli soffermandoci sulle singole parole di ognuno di essi e subito ci accorgiamo che non sono così semplici e le cose da dire e spiegare sono proprio tante. 2- Fase: Lettura articoli Articolo 1 Dorothy inizia a leggere l articolo e commenta dicendo che l argomento della Repubblica era già stato trattato in Storia, la Prof risponde che infatti sì avevamo già affrontato l argomento e che aveva spiegato che repubblica deriva da res pubblica ovvero governo del popolo (il popolo siamo noi) ovvero governo di tutti. Abbiamo iniziato a spiegare la democrazia e Luca commenta che anche questo era stato affrontato in Storia e la prof continua dicendo che già avevamo imparato che demos vuol dire popolo e cratos governo ( tutti questi termini sono molto antichi, infatti derivano dal greco) Tommaso dice che ogni uomo deve lavorare e vivere del proprio lavoro. Khalid risponde che gli uomini col proprio lavoro rendono grande il proprio stato, possiamo dire quindi che l Italia è fondata sul lavoro dei propri cittadini. Abbiamo visto che la nostra repubblica è governata dal popolo e come si fa? 2
3 Veronica dice: per governare è necessario rispettare la Costituzione quello che per i bambini della infanzia chiameremo il grande libro. Vediamo l articolo 2 : parla di diritti inviolabili, Simone dice: che è una cosa che ognuno deve avere e rispettare, e Maajda commenta dicendo che per esempio ognuno deve avere una famiglia e una casa e Dorothy aggiunge che ognuno ha il diritto di essere felice e libero. Leggendo questo articolo andiamo a riguardarci così quando andremo dai piccoletti avremo le idee più precise se dovessero farci delle domande. I diritti sono molto importanti e nessuno deve calpestarli. Siamo all'articolo 3: Luca dopo aver letto l'articolo dice che tutte le persone sono uguali e anche gli stranieri possono vivere dove vogliono e non devono essere mandati via dalla terra dove vogliono risiedere. Tommaso si sofferma sulle parole Tutti i cittadini hanno pari dignità nessun cittadino deve essere considerato superiore agli altri, in poche parole siamo tutti uguali e valiamo allo stesso modo. Proprio la nostra Costituzione garantisce queste parole e se qualcuno avesse dei problemi ad essere considerato come gli altri Lei elimina i problemi. Quindi quando andremo dai bambini dovremo parlare dell'uguaglianza di tutti i cittadini, ma spiegando in modo semplice che tutti abbiamo la stessa importanza. Articolo 4: Mattia legge l'articolo e lo commenta dicendo che le persone devono lavorare. Marco continua dicendo che con il lavoro si aiuta la Repubblica, cioè lo stato che siamo noi tutti. Gianmattia ricorda che proprio il 1 maggio è la festa del lavoro, in cui si ricordano tutti i lavoratori. Passiamo quindi all'articolo 5 l'italia è solo una e non si può dividere, però Dorothy dice che la Repubblica non è solo a Roma dove si decide tutto, ma attraverso le Regioni, le Province, i Comuni è vicina a tutti i cittadini per le cose che gli servono. Il nostro lavoro è a metà strada, ci mancano ancora sei articoli per completarne la prima parte. Il grande libro incomincia ad essere meno misterioso e allora eccoci pronti per continuare. Articolo 6: lo leggiamo e Simone dice: siccome in Italia vivono persone che non sono italiane e che parlano un'altra lingua esse vengono rispettate e tutelate ( cioè gli è permesso di usare la propria lingua e mantenere le loro usanze e tradizioni). In Italia le minoranze linguistiche sono i tedeschi 3
4 del Trentino Alto Adige, i francesi in Valle d'aosta, gli sloveni in Friuli Venezia Giulia e piccoli gruppi di albanesi in alcune regioni del sud Italia. Articolo 7: forse questo è un po' difficile da spiegare ai bambini, perché anche noi abbiamo qualche difficoltà a comprenderlo. Forse l'unica cosa che possiamo dire ai bambini è che L'Italia e la Chiesa vanno d'accordo e collaborano tra loro. Articolo 8: In Italia ci sono diverse religioni, non solo quella cattolica, e l'articolo che abbiamo appena letto afferma che lo Stato italiano accetta tutti i tipi di religione che possono avere la propria organizzazione basta che rispettino le leggi dello Stato. Nella nostra classe ci sono alcuni ragazzi di altre religioni. Articolo 9: Questo articolo riguarda anche la scuola perché dice che la cultura (cioè tutto ciò che una persona sa), la ricerca per migliorare le conoscenze scientifiche e tecniche deve essere aiutata a svilupparsi per migliorare le condizioni dello stato (lo stato aiuta le persone che studiano per conoscere nuove cose, fare scoperte, migliorare le cose che si sanno già). Ai piccoletti spiegheremo che si deve pensare a non rovinare il paesaggio, non si deve dare fuoco agli alberi, la scuola si deve tenere pulita, e poi vedremo cosa risponderanno loro, quando noi gli spiegheremo queste cose. Articolo 10: questo è un po difficile anche per noi e allora cosa possiamo dire ai piccoletti? Gli stranieri che arrivano in Italia perché perseguitati o privati della libertà nel proprio paese hanno diritto di asilo nel rispetto delle leggi dello Stato. Khalid non è convinto che questo sia il modo più facile per far capire ai bambini cosa vogliamo dire e pensa che sia più giusto fare un esempio diretto relativo a qualche altro bambino arrivato in Italia, perché la sua famiglia non poteva più vivere nel proprio stato. Forse, ha ragione lui!!! Vedremo a chi toccherà spiegare e come se la caverà? Va già bene che abbiamo deciso che per ogni articolo ci saranno due persone. La prof. ci propone di portare anche qualche ragazzo di terza per darci una mano con gli articoli più difficili e a quelli tra noi più timidi e poco abituati a parlare in pubblico. Anche se è un pubblico di bambini non è poi tanto facile trovare le parole!!! Ok, prof. ci sembra una buona idea. Articolo 11: questo articolo ci sembra piuttosto facile e poi tutti siamo d accordo NON VOGLIAMO LA GUERRA. A noi sembra una cosa ovvia, per cui chiediamo alla prof. come mai è un articolo della Costituzione. Noi siamo in prima e anche se alla scuola primaria ci hanno parlato di cosa è stata la guerra e lo scorso anno abbiamo partecipato al concorso che si fa nel nostro Comune per il 25 aprile, in realtà non abbiamo le idee molto chiare. La prof ci spiega cosa era successo prima della nascita della nostra Repubblica e allora capiamo perché l articolo 11 sia così importante per l Italia. 4
5 Siamo ormai all ultimo articolo, il numero 12. Il lavoro sta diventando sempre più interessante e anche il giorno per andare dai piccoletti si sta avvicinando. Questa settimana dovremo lavorare parecchio, perché dopo aver terminato la lettura degli articoli dobbiamo incominciare il ppt e iniziare tutta la seconda parte del nostro progetto. Articolo 12: Eccoci all ultimo articolo!!! Qui si parla del nostro tricolore. Noi conosciamo bene la nostra bandiera, ma non sappiamo sono stati usati questi colori. perché Eleonora e Samuel si occupano di fare una veloce ricerca in internet per conoscere la storia della nostra bandiera. Nel frattempo vediamo sul sito del senato un altro simbolo della Repubblica e altri due compagni, Gianmattia e Marco si occupano di trovarne la spiegazione. A questo punto ci sembra di avere terminato la prima parte, quando Tommaso si alza e dice: Non pensate che si dovrebbe dire ai bambini anche del nostro inno? Ha ragione, ma qui si gioca facile, basta che parliamo delle partite di calcio dell Italia e sicuramente tutti sapranno di cosa stiamo parlando. Comunque ci documentiamo anche su di esso e scopriamo che l inno lo scrisse un genovese Goffredo Mameli ma anche la musica è stata scritta da un altro genovese, Michele Novaro. Wow, siamo proprio orgogliosi che siano stati dei genovesi come noi!!! Quando andremo dai piccoletti proveremo a cantare l inno, speriamo bene!! Il grande libro si chiude e ora incominciamo a parlare di come è governato lo Stato italiano. Come facciamo a spiegare ai piccoli chi è il Presidente della Repubblica? Veronica dice che gli racconteremo che c è un signore che è il capo di tutti noi, ma Tommaso non è proprio d accordo perchè, secondo lui, così si dice che questo signore comanda e siccome abbiamo detto che il governo è del popolo dobbiamo spiegare chi è e cosa fa il Presidente. Andiamo sul sito: quante cose impariamo!! E ci facciamo anche un giretto per il palazzo. Beh, un giretto virtuale, però proprio bello!!! Infine ci guardiamo anche il video dei giardini!!! Dopo questa visita abbiamo capito cosa diremo ai piccoletti. Il Presidente della Repubblica è Sergio Mattarella che è il Capo dello Stato. Egli è la carica più importante dello Stato Italiano e lo appresenta in Italia e all estero. Il Presidente della Repubblica è il custode dell Unità Nazionale. Tommaso ora è contento di questa definizione. Adesso iniziamo a parlare di regole e leggi. Perché tutti possiamo vivere con ordine sono necessarie delle leggi. Cosa sono le leggi? Per Simone sono delle regole che tutti dobbiamo rispettare. 5
6 Ma per avere le regole ci deve essere qualcuno che le scrive ed altre persone che le approvano e le fanno rispettare. Chi è che pensa le leggi? E chi le esegue? P Per documentarci andiamo sul sito: bambini.camera.it Ecco cosa troviamo : La legge è una regola scritta che dice a noi cittadini cosa possiamo o non possiamo fare riguardo a certi aspetti della vita comune. Ogni cittadino deve rispettare e applicare le leggi che lo riguardano. A sua volta ogni legge deve rispettare i principi elencati nella nostra Costituzione. Le leggi sono fatte dal Parlamento in nome del popolo. Quello che aveva detto Simone era giusto, ma così è molto più completo. Continuiamo a girare per il sito e troviamo: Che cos è la Camera? Cosa fa? Come funziona? Che forte quell ape con il tricolore, che ci porta in giro per la Camera!!! E scopriamo anche che le scolaresche possono visitarla, ci piacerebbe proprio. Qui siamo tutti d accordo!!! Cosa diremo quindi ai piccoletti della camera dei deputati? I deputati sono uomini e donne che vengono scelti dai cittadini, cioè noi, attraverso le votazioni. Marco però ci fa riflettere. Come spieghiamo le votazioni? Beh, faremo qualche esempio su quando loro devono scegliere che gioco fare insieme ai compagni. Ok, ci sembra un buon esempio. Ora ci facciamo un giro per il Senato. Prima guardiamo Bello il dodecaedro con i 12 principi!! Scarichiamo quello tricolore. Dopo aver giocato un po ascoltiamo come nasce una legge e infine guardiamo il cartoon di Giorgia e Marco. 6
7 Successivamente andiamo sul sito: e facciamo un tour virtuale di Palazzo Madama. Che meraviglia!!!! Questa parte è molto interessante per noi, ma come dice giustamente Simone, ai piccoletti diremo che Camera e Senato fanno più o meno le stesse cose e che insieme formano il Parlamento. Ed ecco il precisino della classe, Tommaso, certo che un dubbio nasce. Tutti pensano e fanno le leggi, ma chi dice Questa è una legge e tutti la devono rispettare? Sarà anche un precisino, però ha ragione!! Ecco il nostro pensatore, Marco, che tranquillamente afferma, ma il governo! Sì, ma il Presidente della Repubblica lo sà di questa legge? Certo, la deve aver firmata e se a lui non piace? Allora la rimanda alle Camere e gli dice di correggerla. Ok, come la prof. fa con noi. La prof. interviene e ci dice che non è proprio così semplice. Beh, ai piccoletti diremo solo che il Presidente della Repubblica ci mette la sua firma, cioè scrive il suo nome. Siamo quasi in fondo al nostro lavoro, si fa per dire, perchè ora dobbiamo iniziare la nostra presentazione da portare ai piccoletti. Dobbiamo però ancora dire una cosa. Se qualcuno non rispetta la legge cosa succede? Interviene la Magistratura che punisce le persone che non rispettano le leggi. Cosa diremo ai bambini? Che ci sono delle persone, chiamate Magistrati che, come le maestre puniscono i bambini che non rispettano le regole, puniscono i grandi che non rispettano le leggi. La legge è uguale per tutti!!! Tutti siamo uguali per la legge. Non serve essere ricchi, importanti, ecc... Siamo tutti uguali. Non vi sembra di aver già sentito queste parole? Però, quel grande libro non raccontava favole, ma una bellissima verità... Ed ecco cosa diremo all ultimo ai piccoletti: Cosa ne dite bambini, se salutiamo insieme il grande libro! Conserviamolo bene e rispettiamolo perché è veramente molto importante!!!! Ora abbiamo proprio terminato!!! Adesso iniziamo la nostra presentazione e poi se riusciremo metteremo una foto del nostro incontro con i piccoletti. 7
8 In classe con la LIM Alla Scuola dell Infanzia Matita magica 10 marzo 2016 In aula d informatica 8
9 E adesso ecco come i piccoletti hanno recepito quanto gli abbiamo spiegato Disegni della Scuola dell Infanzia La Matita Magica La Costituzione: Il Grande libro 9
10 L emblema della Repubblica 10
11 Ritratto del Presidente della Repubblica 11
12 Disegni e pensieri scuola dell Infanzia Il Girotondo 12
13 Siamo molto contenti del nostro lavoro ed i piccoletti sono stati proprio bravi!!! Ronco Scrivia 14 marzo 2016 La 1 B 13
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