Risparmiare calore a casa

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1 Distretto di Transizione Energetica dei Laghi Risparmiare calore a casa Luca Colombo Facilitatore del progetto Iniziativa realizzata con il contributo di

2 Perché siete qui? I dati di partenza La maggioranza delle abitazioni in A21Laghi è stata costruita nel periodo Il settore residenziale (le abitazioni) consuma il 48% di tutti i consumi ed emette il 34% di tutte le emissioni. Del consumo residenziale l 89% è dovuto a consumi termici (riscaldamento e acqua calda sanitaria). 78% le emissioni. Fonte: PAES Agenda21Laghi

3 Prezzo gas metano : +33% Fonte: Autorità Energia Elettrica e Gas

4 Calore! Produzione e Utilizzo nelle abitazioni Risparmiare energia Diminuzione inquinanti Meno combustibili fossili = meno estero Direttive europee Risparmio economico Lavoro locale

5 Come si risparmia energia? Non stando al freddo!! Producendo meglio Caldaie a condensazione Pannelli solari termici Caldaie a legna Pompe di calore Geotermia Consumando meglio Il cappotto alla casa Il tetto isolato Serramenti efficienti Valvole termostatiche Impianti a bassa T Ventilazione interna Quindi cosa faccio a casa mia? A chi lo chiedo?

6 Produrre meglio Efficienza e Materia prima Diminuire la % di combustibile non valorizzato. Usare una fonte di calore migliore (e più economica).

7 Consumando meglio Non buttiamo costoso calore! Inutile produrre bene se poi buttiamo il calore dalla finestra, dalle pareti, dal pavimento e dal tetto! Esterno Interno Q Intonaco esterno Intonaco interno Isolante Laterizio

8 Sappiamo usare la casa? Questione di abitudine I termosifoni sono diventati una mensola? Il riscaldamento è al massimo in tutte le stanze anche quando in casa non c è nessuno? Cambio l aria lasciando la finestra poco aperta per decine di minuti? (magari sopra al calorifero!) Giro in maglietta e pantaloncini anche in pieno inverno?

9 I soggetti coinvolti Specificità e problemi L utente Una chiara necessità di attuare un cambiamento, ma disorientato dalle possibilità tecniche ed economiche. I Professionisti Tecnicamente preparati e aggiornati sulla normativa, ma spesso con difficoltà nella relazione con l utente. Le Aziende del settore Locali e professionali, ma inserite nel proprio settore specifico.

10 Gli strumenti del Distretto Ecco a chi chiedere! Rendere più semplice la relazione tra i diversi attori, aiutandoli a scambiarsi esperienze e a creare un legame di fiducia. Utilizzare lo strumento Diagnosi energetica semplificata per fornire una visione chiara all utente della propria abitazione e dei possibili interventi. OK, ma Tradotto nella pratica?

11 Coltivare relazioni Incontriamoci Incontri di presentazione generali Incontri territoriali nei Comuni Incontri con le aziende e i professionisti Formazione per i Consulenti che aderiscono al Distretto Ricerca e diffusione di buone pratiche Un sito in cui vedere chi siamo, cosa facciamo, scambiare opinioni

12 Le buone pratiche Un virus benigno Hai visto che funziona? Quasi quasi lo faccio anche io!

13 Diagnosi energetica semplificata NON è una certificazione energetica Non serve per nessun obbligo di legge o richiesta di finanziamenti e agevolazioni fiscali

14 Diagnosi energetica semplificata Uno strumento di indirizzo e di comprensione Avere a disposizione tutti i dati necessari per poter scegliere la soluzione più conveniente alla propria situazione.

15 Diagnosi energetica semplificata Dati forniti dall utente + visita dell abitazione da parte di un Consulente del Distretto + uso di una termocamera.

16 Diagnosi energetica semplificata Un documento semplice in cui sono indicati i possibili interventi per l abitazione con il chiaro riferimento economico sulla propria specifica situazione.

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18 Saper scegliere informati La professionalità locale Elenco di Aziende e Professionisti aderenti al Distretto e selezionati per professionalità, capacità e attento rispetto delle normative. Semplicità nella comparazione delle offerte. Poter scegliere la miglior soluzione per le proprie esigenze, abitative ed economiche.

19 Costi e ricavi Il meccanismo solidale Ripartizione del costo della Diagnosi tra Utente e Distretto. 80 per l utente a fronte di un costo medio di 200. La differenza la paga il Distretto. La sperimentazione prevede 30 Diagnosi a costo agevolato. Cessione da parte delle Aziende e dei Professionisti del 2% dei proventi di interventi e incarichi portati a termine tramite il Distretto al Distretto stesso.

20 Operativamente Per partecipare Per approfondimenti ed essere aggiornati su tutte le attività del progetto. Per chiedere informazioni. Per candidarsi alla Diagnosi Energetica Semplificata Per aderire al Distretto, sia come Azienda che come Professionista. Per indicarci buone pratiche.

21 Il calendario I prossimi appuntamenti 10 dicembre: incontro a Laveno (18.30 Biblioteca) 12 dicembre: incontro a Vergiate (21.00 Sala polivalente) 14 dicembre: incontro a Besozzo (21.00 Sala letture) 17 dicembre: inizio formazione Consulenti 30 dicembre: chiusura prenotazioni diagnosi 14 gennaio: inizio delle Diagnosi Energetiche

22 Distretto di Transizione Energetica dei Laghi Per creare un rapporto di fiducia tra gli Utenti, le Aziende, i Professionisti energia@cast-ong.org