Depressione nei locali di installazione per impianti di combustione
|
|
- Mariano Giuseppe
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 G10110 i Edizione dicembre 2003 Depressione nei locali di installazione per impianti di combustione Influsso degli impianti tecnici d aerazione sugli impianti di combustione
2 Berna, Zurigo: dicembre 2003 Destinatari: - Autorità cantonali e comunali per la protezione antincendio - Servizi del gas - upi, SSIGA, AICAA - CFSL, Suva, spia - Società e associazioni (alla c.a. dei loro soci): suissetec ASC: Associazione svizzera per le cucine VSSM (ASFMS: Associazione svizzera fabbricanti mobili e serramenti) VHP: Verband Schweizerischer Hafner- und Plattengeschäfte (ASIFP: Associazione svizzera degli impresari fumisti e piastrellisti) FEA: Fachverband Elektroapparate für Haushalt und Gewerbe Schweiz (Associazione svizzera per gli apparecchi elettrici per la casa e l industria) PROCAL VSFK: Vereinigung Schweizerischer Feuerungskontrolleure (Associazione svizzera dei controllori d'impianti a combustione) ASMS: Associazione svizzera dei maestri spazzacamini SIA: Società svizzera degli ingegneri e degli architetti SSHL: Schweizerischer Verband der Haustechnik-Fachlehrer (SLRV : Associazione svizzera docenti installazione d'impianti) USTSR: Unione Svizzera dei professionisti nella tecnica sanitaria e di riscaldamento VIGW: Vereinigung der Installationskontrolleure im Gas- und Wasserfach (Associazione dei controllori d impianti nel settore del gas e delle acque) VTA: Verein technischer Angestellter der schweizerischen Gas- und Wasserversorgungen (Associazione svizzera degli impiegati tecnici dei servizi del gas e delle acque) HEV: Schweizerischer Hauseigentümerverband (Associazione svizzera dei proprietari fondiari) BATISEC: Kommission für Sicherheit und Gesundheit in der Gebäudetechnik SVIT: Associazione Svizzera dei Fiduciari Immobiliari DEPRESSIONE NEI LOCALI DI INSTALLAZIONE PER IMPIANTI DI COMBUSTIONE INFLUSSO DEGLI IMPIANTI TECNICI D'AERAZIONE SUGLI IMPIANTI DI COMBUSTIONE 1
3 1. Situazione di partenza Gentili Signore e Signori, Nelle "Direttive Gas" della SSIGA (G1, cifra 7.350) e nella direttiva antincendio "Impianti termotecnici" (ITT) dell'aicaa viene fatto riferimento ai problemi che possono derivare dalla produzione di depressione nei locali d'istallazione con focolari aperti. Una significativa casistica di anomalie nel funzionamento e di incidenti, verificatisi nel corso degli ultimi mesi ed anni, ha indotto l'editore della presente circolare a pubblicare un opuscolo informativo, esteso a tutti i settori, per fornire possibili soluzioni, idonee per impianti tecnici interni realizzati in conformità alle direttive. Disponendo misure di protezione corrette è possibile evitare l'influsso degli impianti tecnici d'aerazione sugli impianti di combustione. Tali misure riguardano per lo più: apparecchi a gas di tipo atmosferico, collegati ad un camino (anche quando sono dotati di dispositivi antiriflusso), focolari di stufe da camera e di caminetti: a) in immobili con cucine ristrutturate e dotate di ventilazioni meccaniche (aperture di sfogo dei fumi verso l'esterno); b) in immobili con vani scala aperti e continui (con effetto camino); c) in caso di ristrutturazione di vecchi immobili, in particolare con il rinnovo di cucine, finestre e porte; d) in lavanderie con asciugabiancheria (con sistemi di scarico). Non adottando misure di protezione o adottando misure insufficienti, sussiste il pericolo: in primo luogo, che il processo di combustione venga influenzato sfavorevolmente, con forte formazione di CO, a causa di mancanza di aria nell'impianto di combustione; in secondo luogo, che a causa della depressione i gas di scarico vengano aspirati dagli impianti di combustione verso i locali di installazione. 2
4 Spesso le anomalie di funzionamento e gli incidenti citati (intossicazioni di CO, elevato pericolo per le persone), sono dovuti alla concentrazione di questi gas di scarico tossici nel locale di installazione. Tale pericolo aumenta se la manutenzione periodica degli impianti di combustione viene effettuata in misura insufficiente o gli impianti funzionano in sovraccarico! 2. Obiettivi di protezione e misure di protezione Obiettivi di protezione: Con i focolari è necessario garantire in qualsiasi situazione di funzionamento un'aspirazione sufficiente di aria per la combustione e l'evacuazione continua, non ostacolata dei gas di scarico. Il funzionamento sicuro degli impianti di combustione aperti non deve essere pregiudicato dalla depressione prodotta nel locale di installazione dagli impianti meccanici d'aerazione/ventilazione. Misure di protezione: Da un punto di vista funzionale, occorre separare il funzionamento degli impianti d'aerazione/ventilazione meccanici da quello degli impianti di combustione aperti. I fornitori devono istruire le ditte specializzate e gli utenti degli impianti d'aerazione/ventilazione circa il funzionamento conforme alle direttive degli impianti tecnici interni. Qualora l'incarico per il montaggio di impianti d'aerazione/ventilazione venga affidato a ditte specializzate, si consiglia vivamente di segnalarlo al servizio del gas. 3. Indicazioni di installazione Secondo le Direttive Gas (G1, cifra ), prima di iniziare qualsiasi lavoro su apparecchi a gas (nuove installazioni, ampliamenti o modifiche), è necessario informare per scritto il servizio del gas e altri uffici eventualmente competenti. Su incarico del proprietario, una ditta specializzata deve eseguire una valutazione dell'influsso degli impianti tecnici d'aerazione sugli impianti di combustione. A tale servizio, di regola, sono addette le ditte costruttrici di cucine e di installazione di impianti tecnici interni, o altre ditte e/o personale specializzati. Prima di procedere al montaggio di ventilazioni meccaniche, le ditte specializzate sono pregate di contattare tempestivamente il servizio del gas e le autorità di protezione antincendio locali, affinché queste ultime forniscano indicazioni sulle possibili misure di protezione. Le misure di protezione da adottare dipendono dalle situazioni locali e devono essere quindi ottimizzate in base ai singoli progetti. Le istruzioni per l'installazione e l'uso di impianti o apparecchi meccanici d'aerazione/ventilazione devono fornire indicazioni relative all'influsso sugli impianti di combustione aperti e alle misure di protezione idonee. È necessario far notare che i proprietari degli impianti tecnici interni sono responsabili del funzionamento sicuro dei loro impianti. Per realizzare impianti tecnici d'aerazione e impianti di combustione aperti con funzionamento separato, per quanto riguarda la ventilazione sono possibili, ad esempio, le seguenti soluzioni: aperture di aspirazione (aperture per il rinnovo dell'aria), coperte con serrande meccaniche, dipendenti dalla depressione, eventualmente dotate di filtro; oppure adduzione meccanica dell'aria fresca attraverso un canale di ventilazione, eventualmente con preriscaldamento; 3
5 oppure dispositivi di contatto con le finestre (contatti elettrici o luminosi con le ventilazioni meccaniche). Se tali soluzioni non sono realizzabili, sono possibili le seguenti soluzioni alternative: sostituire l'impianto di combustione esistente con un impianto che dipende dall'aria dell'ambiente (LAS, LAF, impianto a caminetto chiuso); cappa secondo il principio della ricircolazione; ricoprire l'apparecchio a gas esistente con un armadio a tenuta (con presa d'aria definita); bloccaggio elettrico interattivo tra apparecchi (combinato eventualmente con una dispositivo di segnalazione di mancanza del gas, se vi sono anche punti di accensione non protetti). Avvertenza Il montaggio di dispositivi antiriflusso dei gas di scarico negli impianti di scarico o negli apparecchi a gas è una misura di protezione insufficiente per prevenire l'influsso degli impianti tecnici d'aerazione. A causa della maggiore quantità d'aria aspirata attraverso il camino, non viene raggiunta la temperatura di attivazione necessaria per il dispositivo antiriflusso dei gas di scarico. Con tali protezioni non è possibile evitare che attraverso il dispositivo antiriflusso si produca nel locale di installazione una fuoriuscita parziale dei gas di scarico. 4. Per informazioni, applicazioni e controlli Per informazioni, i committenti delle costruzioni, i progettisti, gli architetti e le ditte specializzate possono rivolgersi a: servizi del gas autorità di protezione antincendio (Polizia del fuoco) L'applicazione e i controlli sul posto circa possibili influssi spetta ai servizi del gas: in caso di nuove installazioni, modifiche o ampliamenti di installazioni a gas esistenti (con obbligo di segnalazione al servizio locale del gas); se il servizio del gas è tenuto ad effettuare regolari controlli di sicurezza nella zona interessata; se il servizio del gas riceve la segnalazione di una nuova installazione di un impianto tecnico d'aerazione (secondo capitolo 2). 5. Bibliografia Leporello: Frischluftzufuhr im Badezimmer. Das A und O bei Gasdurchlauferhitzern und Gasboilern. Editore: Städtische Werke Winterthur, Installationskontrolle Gas/Wasser Tel. 052 / o 052 / Leporello: Frische Luft für Ihre Sicherheit. Das A und O bei Gasdurchlauferhitzern und Gasboilern. Editore: Energie Service Biel (ESB), Bienna Tel. 032 /
6 Osservando le presenti disposizioni è possibile evitare in massima parte anomalie di funzionamento, danni o incidenti dovuti all'influsso degli impianti tecnici d'aerazione sugli impianti di combustione aperti. Per la progettazione e la realizzazione di tali impianti è pertanto richiesta la massima accuratezza da parte vostra e la competenza di specialisti (conoscenze e attività interdisciplinare). I servizi locali del gas e le autorità di protezione antincendio, nonché l'aicaa e la SSIGA e tutti gli altri membri del gruppo di lavoro sono a vostra disposizione per rispondere ad eventuali domande. Persone di contatto: AICAA: Signor R. Stüdle, Tel. 031 / SSIGA: Signor H.-J. Lüscher, Tel. 044 / Signor N. Houlmann, Tel. 021 / inoltre: suissetec: Signor M. Lot, Tel. 043 / ASC Signor E. Bosshard Tel. 044 / upi: Signor M. Hugi Tel. 031 / Städt. Werke Winterthur: Signor O. Bodmer Tel. 052 / Distinti saluti Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio (AICAA) suissetec Associazione svizzera per le cucine (ASC) Ufficio per la prevenzione degli infortuni (upi) Società svizzera dell'industria del gas e delle acque (SSIGA) W. Clerc Dr. M. Meyer B. Zuppiger P. Hehlen Dr. A. Kilchmann Presidente della Commissione di esperti "Tecnologie termotecniche e d'aerazione" Direttore Amministratore Direttore Direttore Allegato: Modulo di segnalazione 5
7 MODULO DI SEGNALAZIONE in caso d'influsso degli impianti tecnici d'aerazione sugli impianti di combustione 1. Ditta addetta: Costruzione di cucine Falegnameria Fumista Piastrellista Installatore di sanitari Fornitore di apparecchi a gas Spazzacamino Controllore d'impianti a combustione Ditta: Indirizzo: Telefono: 2. Ubicazione degli impianti: Indirizzo: Piano: Gestore: Telefono: 3. Apparecchi e impianti tecnici interni: Apparecchio a gas... Asciugabiancheria... Focolari di caminetti... Focolari di stufe da camera... Cappa... Ventilatore per l'aria di scarico... Impianto d'aerazione/di ventilazione naturale... Impianto d'aerazione/di ventilazione meccanico Influssi rilevati: Ristagno e riflusso dei gas di scarico Possibile ristagno o riflusso dei gas di scarico Controllare l'evacuazione dei gas di scarico e i parametri igienici della combustione 5. Ulteriori rilevazioni: 6. Controllo richiesto da: servizi locali del gas: autorità locale di protezione antincendio: Ditta: Indirizzo: Telefono: Luogo / Data: Firma: 6
Regolamento relativo alle manifestazioni
Utilizzare il gas liquefatto in tutta sicurezza Regolamento relativo alle manifestazioni Versione: marzo 2015 Copyright by FVF 1 Indice Pagina 1 Scopo 3 2 Campo di applicazione 3 3 Procedura 3 4 Attuazione
DettagliDichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale
Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera
DettagliUNITA OPERATIVA IMPIANTISTICA ANTINFORTUNISTICA AZIENDA USL DI BOLOGNA
UNITA OPERATIVA IMPIANTISTICA ANTINFORTUNISTICA AZIENDA USL DI BOLOGNA Attività in materia di impianti termici Verifiche impianti di riscaldamento ad acqua calda DM 1/12/1975 Verifiche impianti su segnalazioni
DettagliCollaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita?
Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita? Lavorare contemporaneamente, successivamente, insieme, ma mai uno contro l altro. Perché la mancanza di coordinamento causa interruzioni di
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA Istruzioni per la compilazione L art. 7 comma 1 del D.M. 37/08 prevede che Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste
Dettagliper la certificazione di spazzacamini che effettuano interventi di controllo e pulizia su impianti di combustione alimentati a gas
Schweizerischer Verein des Gas- und Wasserfaches Société Suisse de l Industrie du Gaz et des Eaux Società Svizzera dell Industria del Gas e delle Acque Swiss Gas and Water Industry Association SVGW SSIGE
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliAmmodernamento degli impianti del freddo
Programma Freddo climacompatibile della Fondazione per la protezione del clima e la compensazione di CO₂ KliK Ammodernamento degli impianti del freddo Approfittate ora dei sussidi! Scegliete di ammodernare
DettagliCOMUNE di CHIOGGIA. Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DITTA:
COMUNE di CHIOGGIA Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DATI IDENTIFICATIVI DELL INTERVENTO: DITTA: PRATICA EDILIZIA: DESCRIZIONE
DettagliEdifici con facciate doppie
Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen Association des établissements cantonaux d assurance incendie Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio NOTA ESPLICATIVA ANTINCENDIO
DettagliCollaborazione con aziende terze:
Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita? Lavorare contemporaneamente, successivamente, insieme, ma mai uno contro l altro. Perché la mancanza di coordinamento causa interruzioni di
DettagliLE MANUTENZIONI E I CONTROLLI DEGLI IMPIANTI TERMICI
LE MANUTENZIONI E I CONTROLLI DEGLI IMPIANTI TERMICI Perche fare i controlli? RISPARMIO ENERGETICO Un impianto termico più efficiente consuma meno combustibile a parità di calore prodotto. RISPARMIO ECONOMICO
DettagliCaldaia a gas stagna GVM24-2/3HN BI GVM28-2/3HN BI GVM24-2/3HN EI GVM28-2/3HN EI. Supplemento per aspirazione/scarico INCASSO
Supplemento per aspirazione/scarico GVM2-2/3HN BI GVM28-2/3HN BI INCASSO GVM2-2/3HN EI GVM28-2/3HN EI Supplemento per aspirazione/scarico Caldaia a gas stagna Modelli e brevetti depositati Réf.: 6 720
DettagliCOMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta. CANTIERE Via Roma n 115. LOCALITA Comune di Caserta
1 COMUNE di CASERTA VIDEOISPEZIONE RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta CANTIERE Via Roma n 115 LOCALITA Comune di Caserta OGGETTO Verifica di alcune
Dettagli2 Principali misure di protezione antincendio da adottare
Cancelleria comunale Via Municipio 13 6850 Mendrisio 058 688 31 10 cancelleria@mendrisio.ch mendrisio.ch C O STRUZIONI P R OVVISORI E L I N EE GUI D A DI PROTEZIONE ANTINCENDIO 1 Scopi e basi legali 1.1
DettagliNorma 7129:2008. Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione. Ing. Giacomo Bortolan A.I.M. Servizi a Rete S.p.A.
Norma 7129:2008 Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione Ing. Giacomo Bortolan A.I.M. Servizi a Rete S.p.A. UNI 7129-2 ed. 2008 Seconda parte: Installazione apparecchi
DettagliRelazione di calcolo
Relazione di calcolo Software EC750 - Aperture e scarichi EDIFICIO INDIRIZZO INTERVENTO Villetta singola via Roma, 25-28021 Borgomanero (NO) Sostituzione generatore COMMITTENTE Alberto Rossi INDIRIZZO
DettagliLista di controllo Dispositivi di protezione individuale (DPI)
Sicurezza realizzabile Lista di controllo Dispositivi di protezione individuale (DPI) I DPI vengono usati regolarmente nella vostra azienda? In qualità di datori di lavoro siete obbligati per legge a mettere
DettagliLista di controllo Dispositivi di protezione individuale (DPI)
Sicurezza realizzabile Lista di controllo Dispositivi di protezione individuale (DPI) I DPI vengono usati regolarmente nella vostra azienda? In qualità di datori di lavoro siete obbligati per legge a mettere
DettagliIL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica
DECRETO 19 maggio 2010 Modifica degli allegati al decreto 22 gennaio 2008, n. 37, concernente il regolamento in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. IL DIRETTORE
DettagliENERBUILD WP 5.3 Killer Arguments and opportunities. Ventilazione. Paolo Baggio Univ. Di Trento
ENERBUILD WP 5.3 Killer Arguments and opportunities Ventilazione Paolo Baggio Univ. Di Trento Overview dei problemi di ventilazione nelle residenze Gli edifici ad alte prestazioni sono edifici a tenuta
DettagliVIESMANN. Istruzioni d'uso VITOSOL. per il conduttore dell'impianto. 5590 554 IT 3/2009 Da conservare!
Istruzioni d'uso per il conduttore dell'impianto VIESMANN VITOSOL 3/2009 Da conservare! Avvertenze sulla sicurezza Per la Vostra sicurezza Si prega di attenersi scrupolosamente alle avvertenze sulla sicurezza
DettagliRELAZIONE TECNICA DELL IMPIANTO TERMICO
RELAZIONE TECNICA DELL IMPIANTO TERMICO (Allegato alla dichiarazione di conformità o all attestazione di corretta esecuzione dell impianto a gas di cui al modello I allegato alla Delibera AEEG n 40/04)
DettagliGUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO
GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D APPALTO
OGGETTO: Manutenzione maniglioni antipanico e porte REI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Verbania, lì ottobre 2011 IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO LL.PP. Ing. Noemi Comola Art. 1 Oggetto dell appalto L appalto
DettagliImmobiliare EuroEdil Viale Milano 345 scala: 2 piano: 3 interno: 12 40126 Bologna (BO) Nuovo impianto antintrusione in locali ad uso ufficio.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ DELL'IMPIANTO ALLA REGOLA DELL'ARTE art. 7, Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 Prot. N 004-200 Data 22/03/200 Committente: Ubicazione Descrizione: Immobiliare EuroEdil Viale Milano
DettagliGW102. Regolamento. GW102 i Edizione gennaio 2007 REGOLAMENTAZIONE
Schweizerischer Verein des Gas- und Wasserfaches Société Suisse de l Industrie du Gaz et des Eaux Società Svizzera dell Industria del Gas e delle Acque Swiss Gas and Water Industry Association SVGW SSIGE
DettagliVa osservato in primo luogo che nel caso in esame il riferimento è rappresentato dal fabbricato e non dai beni immobili in genere.
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 147 08.05.2015 Manutenzione impianti relativi ad edifici I nodi applicativi del Reverse charge - C.M. 14/E/2015 Categoria: IVA Sottocategoria:
DettagliAnno 2014. Rapporto ambientale
Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel
DettagliTecnofumi Srl. Testi leggi
Testi leggi NORMA EN 1856/1e norma 1856/2 del 2003 - Marcatura CE La norma riguarda i proddotti Doppia parete ed i sistemi camino. Sintesi: la presente norma istituisce la Marcatura CE, fissando i requisiti
DettagliCOMUNE DI CINTE TESINO PROVINCIA DI TRENTO
COMUNE DI CINTE TESINO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI ISTITUZIONE DEL SERVIZIO Art. 1 Agli effetti della regolare manutenzione delle canne fumarie e conseguente prevenzione
DettagliCOMUNE DI CASTELLO TESINO Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PULIZIA DEI CAMINI
COMUNE DI CASTELLO TESINO Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PULIZIA DEI CAMINI Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 48 dd. 28.12.2010 ISTITUZIONE DEL SERVIZIO Articolo I
DettagliLe guide degli alberghi. La prevenzione incendi Il registro dei controlli
Le guide degli alberghi La prevenzione incendi Il registro dei controlli INTRODUZIONE L art. 5 del D.P.R. n. 37/98, disciplinando i principali adempimenti gestionali finalizzati a garantire il corretto
DettagliPRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS
ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono
DettagliCONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw. Telefono: Fax.:. Partita I.V.A.:
All. 1b CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw Art. 1 - LE PARTI - CONDIZIONI PARTICOLARI Il presente contratto è stipulato tra la ditta: Attestato
DettagliCodice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni
Codice Ambientale Scopo e campo di applicazione Il presente documento, regola le norme che il personale della Società Nava deve rispettare nell esecuzione dei servizi di pulizia in merito alle modalità
DettagliPROCEDURA PER L'ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA PER IMPIANTI DI UTENZA GAS NUOVI
PROCEDURA PER L'ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA PER IMPIANTI DI UTENZA GAS NUOVI Procedura per richieste di attivazione della fornitura di gas pervenute al venditore a partire dall'1 aprile 2007 (art. 16,
DettagliDomande e risposte sulla legge 10/91
Domande e risposte sulla legge 10/91 Di cosa si occupa la legge 10/91? La legge 10/91 contiene le norme per l attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio
DettagliFormazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011
Formazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 Modalità d esercizio della funzione di preposto Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione
DettagliAllegati Tecnici Obbligatori Foglio 1 di. (DM 37/08) Impresa/Ditta. Resp.Tecnico/Titolare. Committente.
Allegati Tecnici Obbligatori Foglio 1 di. (DM 37/08) Impresa/Ditta Resp.Tecnico/Titolare Sez. I: Riferimenti inerenti alla documentazione. Quadro A: Dichiarazione di conformità (1) n. Committente Progetti:
DettagliCOMUNE DI TONADICO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI
COMUNE DI TONADICO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 38/94 di data 22.09.1994 Istituzione del servizio - Art. 1 - Agli
DettagliRECUPERATORE DI CALORE AD ALTISSIMA EFFICIENZA ENERGETICA
RECUPERATORE DI CALORE AD ALTISSIMA EFFICIENZA ENERGETICA BEAM POWER ENERGY SRL SVILUPPA UNA PARTICOLARE ATTIVITÀ DI SERVIZIO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PER LE INDUSTRIE O GRANDI STRUTTURE INCENTRATA
DettagliPER INSERTI, STUFE, MONOBLOCCHI E FOCOLARI ALIMENTATI A LEGNA E PELLET
NUOVO LIBRETTO DI IMPIANTO 2014 PER INSERTI, STUFE, MONOBLOCCHI E FOCOLARI ALIMENTATI A LEGNA E PELLET SECONDO IL D.M. DEL 10/02/2014 1 www.zetalinea.it 1. Cos è il libretto di impianto? E la carta di
DettagliAllegato alla circolare n. 9/98-108 / Istruzioni d installazione
UFFICIO FEDERALE DELLA PROTEZIONE POPLAZIONE Divisione misure di costruzione 3003 Berna, 27 agosto 1998 98-108 Hz / Rev. 16.02.211 Gfe Allegato alla circolare n. 9/98-108 / Istruzioni d installazione Stoccaggio
DettagliSOFFIATORI NILA GLI ATTIVATORI DI TIRAGGIO E ANTIVENTO PER CAMINI A LEGNA
SOFFIATORI NILA GLI ATTIVATORI DI TIRAGGIO E ANTIVENTO PER CAMINI A LEGNA Pag. 2 SCHEDA TECNICA DEI SOFFIATORI NILA pag. 3 DESCRIZIONE I soffiatori Nila non sono aspiratori, ma attivatori di tiraggio per
Dettagli10 settembre 2015. MUSEO CIVICO Climatizzazione della sala Cremona CUP: D14E15000240004 283D - ESECUTIVO PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI MECCANICI
10 settembre 2015 Progetto: MUSEO CIVICO Climatizzazione della sala Cremona CUP: D14E15000240004 Codice e livello progetto: 283D - ESECUTIVO Elaborato tecnico: PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI MECCANICI
DettagliTIPOLOGIE IMPIANTISTICHE
TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE La scelta della tipologia impiantistica varia a seconda della destinazione d uso: EDILIZIA CIVILE: Classe Esempi 1 Locali per la residenza Alloggi ad uso privato 2 Locali per il
Dettagli(da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore Denominazione Indirizzo Telefono
Richiesta di attivazione della fornitura di gas REVISIONE: 1 DEL: 25.05.2005 PAG. 1 DI 1 178 Allegato A della Delibera 40/04 dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas (da compilarsi a cura del cliente
DettagliESTRATTO NORMA UNI CEI 11222
ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa
DettagliIMPIANTO DI VENTILAZIONE E DI CONDIZIONAMENTO NEI LOCALI COMMERCIALI E DI LAVORO
REGIONE PIEMONTE AZIENDA REGIONALE A.S.L. n 13 (Sede legale: via dei Mille n.2-28100 Novara) DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITA' PUBBLICA Sede di Borgomanero, viale Zoppis n.10-28021
DettagliRichiesta di attivazione della fornitura di gas: RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA DI GAS per impianti soggetti alla legge 5 marzo 1990, n.
Allegato A (da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore: (Denominazione, indirizzo, telefono) Richiesta di attivazione della fornitura di gas: Codice n. RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON
All. 1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON DISCIPLINARE DI SERVIZO PER LE ATTIVITÀ DI CONTROLLO E VIGILANZA DELLA DISCARICA PER RIFIUTI URBANI IN LOC. "ISCLE" DI TAIO E DISCIPLINA DELL UTILIZZO
Dettagli7.2 Controlli e prove
7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA DELL IMPIANTO ALLA REGOLA D ARTE ( D.M. 37 DEL 22 GENNAIO 2008)
Il sottoscritto titolare/legale rappresentante dell impresa (rag. sociale) Operante nel settore Con sede nel comune di: (prov. ) Via nr. P.IVA: Cod. Fisc. Tel. Fax E-mail Iscritta nel registro delle imprese
DettagliAzienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE RESIDENZA MARISCOGLIO PISA
Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE RESIDENZA MARISCOGLIO PISA 1 STRUTTURA SEDE RESIDENZA MARISCOGLIO Via Venezia Giulia, 2 PISA
DettagliNORME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI (Adempimenti ai sensi dell art. 6, L. 05.03.1990 n. 46, e dell art. 4, D.P.R. 06.12.1991 n.
ALLEGATO 7 BIS ALLA RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE O DENUNCIA INIZIO ATTIVITA DICHIARAZIONE PER ADEMPIMENTI LEGGE N. 46/90 ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI SAN MARTI DI VENEZZE (RO)
DettagliBREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015
BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 Sulla GU 2573/2015, n. 70 è stato pubblicato il D.M. 19 marzo 2015 recante "Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,
DettagliPROMEMORIA ANTINCENDIO
Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen Association des établissements cantonaux d assurance incendie Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio Installazione di sistemi di filtri
DettagliIl panorama normativo: gli obblighi del datore di lavoro ai sensi dell art. 71 comma 8
Settore Ricerca, Certificazione e Verifica Dipartimento Tecnologie di Sicurezza SEMINARIO Macchine e attrezzature di lavoro: i controlli del datore di lavoro sugli apparecchi di sollevamento materiali
DettagliCOME GARANTIRE UN BUON LIVELLO DI RADIOPROTEZIONE NEL LAVORO?
COME GARANTIRE UN BUON LIVELLO DI RADIOPROTEZIONE NEL LAVORO? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE RICHIESTA DEL CLIENTE/DATORE DI LAVORO L input
Dettagliebook Linee guida sul locale batterie Seguici su:
ebook Linee guida sul Seguici su: Introduzione Le batterie di accumulatori stazionari sono la sorgente di energia di riserva più adeguata per l applicazione nei sistemi statici di continuità e possono
DettagliOBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE
OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE MINIMIZZARE I DANNI ALLE PERSONE AGEVOLARE L ESODO DALLE STRUTTURE PREVENIRE O LIMITARE I DANNI AL PATRIMONIO, ALL ATTIVITA LAVORATIVA ED AGLI AMBIENTI
DettagliSommario. Nuove sfide professionali!
Sommario Controllore della combustione: nuove sfide professionali Impianti termici; situazione attuale. Controlli della combustione e canne fumarie. Base legale. Formazione e delega dei comuni. Possibile
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE Direttore Dr. Claudio Soave Strada Le Grazie, 8-37134 Verona - Tel. 045 8027627-0458027627 - Fax 045 8027626 e-mail: servizio. prevenzioneprotezione@univr.it
Dettagliristrutturazione centrali termiche comunali dei comuni di Trezzo d Adda (MI), Vaprio d Adda (MI), Pozzo d Adda (MI), Grezzago (MI) PROGETTO:
Studio di consulenza, ingegneria, progettazione e certificazione ING s.r.l. Via G. D'Alzano, 10-24122 Bergamo Tel. 035.215736 - F ax 035.3831266 info@ingsrl.it - www.ingsrl.it P.IVA. 03124050166 PROGETTO:
DettagliGUIDA ALLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI
NORME CEI 0-10 GUIDA ALLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI La guida contiene le indicazioni relative alla manutenzione degli impianti elettrici di bassa tensione allo scopo di favorire il mantenimento
DettagliCAODURO spa - Cavazzale (VI) Via Chiuppese fraz. Cavazzale 36010 Monticello C. Otto tel. 0444.945959 fax 0444.945164 info@caoduro.it - www.caoduro.
Le Prove di GENT Prove realizzate nella primavera del 1998 a Gent in Belgio in un edificio lungo 50 m, largo 20 m e alto 12 m costruito appositamente per prove di grandi incendi. Dotato di impianto di
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
DettagliImpianti di propulsione navale
Con la denominazione Circuito aria comburente si intendono tre distinti sistemi: Sistema di ventilazione della sala macchine; Sistema di fornitura dell aria comburente; Circuito aria di sovralimentazione
DettagliCAPO IV - PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI
CAPO IV - PROTEZIONE DEI AVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI EETTROMAGNETICI Articolo 206 - Campo di applicazione 1. Il presente capo determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori
DettagliIl Preposto nella scuola
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE Organismo Paritetico Regionale ex art. 51 D. lgs. 81/2008 Il Preposto nella scuola
DettagliNorme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita
Pag. 1 di 5 Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita Premessa Questa nota è indirizzata al personale, dipendente e/o associato, autorizzato
DettagliUnità didattica «Rischio amianto» Compiti didattici
La sicurezza si può apprendere Unità didattica «Rischio amianto» Compiti didattici Obiettivo didattico Applicazione pratica della teoria appresa nel quotidiano professionale. I discenti e i lavoratori
DettagliConvegno ISPESL. La sicurezza nelle macchine tra nuova Direttiva Macchine e Testo Unico. 23 ottobre 2009
Convegno ISPESL La sicurezza nelle macchine tra nuova Direttiva Macchine e Testo Unico Bari Sala Multimediale Rettorato - Politecnico di Bari 23 ottobre 2009 ing. Francesco Nigri La manutenzione elettrica
DettagliTESTO. Art. 2. Sono abrogati i decreti ministeriali 10 gennaio 1950 e 2 agosto 1956. ALLEGATO
Decreto del Presidente della Repubblica n 1208 del 05/09/1966 Modifiche alla vigente disciplina normativa in materia di apparecchi di alimentazione per generatori di vapore aventi potenzialità specifica
DettagliIn caso di nuova installazione - ristrutturazione - cambio dei generatori di calore:
Normativa di riferimento L. 10/91 D.P.R. 412/93 D.P.R. 551/99 D.Lgs. 192/05 D.Lgs. 311/06 L.R. 24/06 D.G.R. n. 6033/07 Cos è un impianto termico Qualsiasi impianto di riscaldamento dotato di: Generatore
DettagliEsercizio SN - Sicurezza sul lavoro
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale delle strade USTRA Direttiva Edizione 2011 V2.91 Esercizio SN - Sicurezza sul lavoro Struttura
DettagliSICUREZZA ELETTRICA IN CONDOMINIO
ITE Bassi in collaborazione con Federamministratori Corso per amministratori condominiali SICUREZZA ELETTRICA IN CONDOMINIO Relatore: Dott. Ing. Donati Bassano PRINCIPALI LEGGI E NORMATIVE Legge 220/12:
Dettagliregolatorie- proposte
SICUREZZA: Novità legislative e regolatorie- proposte La sicurezza degli impianti gas esistenti: un requisito fondamentale ed una grande opportunità Mauro Farronato ASSOTERMICA L Associazione Nazionale
DettagliOrganizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini
Organizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Compiti e responsabilità L organizzazione della radioprotezione è strutturata in modo da distribuire alle varie figure di riferimento
DettagliLA NUOVA GUIDA CEI 0-10 PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI
LA NUOVA GUIDA CEI 0-10 PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PREMESSA Il panorama delle disposizioni all interno delle quali si pone la manutenzione è cambiato e si avverte la necessità di individuare
DettagliBANDO INAIL ISI 2013
BANDO INAIL ISI 2013 Incontro informativo organizzato da Confartigianato Asolo Montebelluna ASPETTI OPERATIVI PER LA PARTECIPAZIONE Ing. Ivano Alessio Finalità del bando Obiettivo di incentivare le imprese
DettagliMetaltek S.A.S. di Antona Gioacchino e C. S.S. 115 KM 232 Licata (AG) 92027 Tel: 0922805079 Mail: info@metalteksas.it
Metaltek S.A.S. di Antona Gioacchino e C. S.S. 115 KM 232 Licata (AG) 92027 Tel: 0922805079 Mail: info@metalteksas.it LIBRETTO USO E MANUTENZIONE FORNO A LEGNA SOMMARIO 1. PREMESSA... 1 2. DESCRIZIONE
DettagliDelibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:
Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01
DettagliDatori di Lavoro LORO SEDI
Prot.n. 40765 Del 07/06/2016 Classif. IX/9 Ai Datori di Lavoro E, p.c. Al Magnifico Rettore Prof. Eugenio Gaudio LORO SEDI Oggetto: corretto utilizzo degli estintori portatili e delle porte antincendio
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ALBERGHI DIFFUSI
COMUNE DI PAULARO Provincia di Udine * * * Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 09 di data 02/03/2007 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ALBERGHI DIFFUSI Gli alberghi diffusi
DettagliFACSIMILE. LIBRETTO di USO e MANUTENZIONE dell impianto di climatizzazione. inclusivo del Registro F-gas ed Ozono lesivi
LIBRETTO di USO e MANUTENZIONE dell impianto di climatizzazione inclusivo del Registro F-gas ed Ozono lesivi Per impianti di climatizzazione composti da dispositivi ad espansione diretta, di tipo monoblocco
DettagliREGISTRO ANTINCENDIO. Azienda SPA Via Roma, 1 20100 Milano (MI)
REGISTRO ANTINCENDIO Azienda SPA Via Roma, 1 20100 Milano (MI) Data 02/07/2009 Elenco attività soggette a controllo VV.FF. Attività Fascicolo Data Estremi Certificato Prevenzione Incendi Fascicolo Data
Dettagli1) Numero della dichiarazione di conformità di cui la relazione è parte integrante;
LO SCHEMA DELLE OPERE REALIZZATE Come la relazione tipologica dei materiali anche lo schema delle opere realizzate è parte integrante ed essenziale della dichiarazione di conformità. La legenda della dichiarazione
DettagliB2-2. Gestione delle sostanze pericolose a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Gestione delle sostanze pericolose a scuola MODULO B Unità didattica B2-2 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03
DettagliRiduttore di pressione Calcolo della pressione disponibile
Schweizerischer Verein des Gas- und Wasserfaches Société Suisse de l Industrie du Gaz et des Eaux Società Svizzera dell Industria del Gas e delle Acque Swiss Gas and Water Industry Association SVGW SSIGE
DettagliISTITUTO ATERNO-MANTHONE'
ISTITUTO ATERNO-MANTHONE' INTRODUZIONE Il termine sicurezza nella comune accezione indica una caratteristica di ciò che non presenta pericoli o ne è ben difeso. Sicurezza è una caratteristica anche delle
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
DettagliMODALITÀ DI SCARICO FUMI DA CALDAIE A GAS secondo UNI 10845
MODALITÀ DI SCARICO FUMI DA CALDAIE A GAS secondo UNI 1045 RIEPILOGO DI: APPARECCHI E STEMI DI SCARICO AMMES PROVA DI TENUTA: PRESONE DI PROVA E PERDITA AMMESSA PRESCRIZIONI IN CASO DI INTUBAMENTO La norma
DettagliEgr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)
Egr. Via Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Il sottoscritto C.F. in qualità di Datore di Lavoro della Ditta con sede in al fine di provvedere agli incombenti posti dalla
DettagliRegolamento Sulla trasmissione di impianti di segnalazione di pericoli alla Centrale di ricezione di allarmi della Polizia cantonale dei Grigioni
Regolamento Sulla trasmissione di impianti di segnalazione di pericoli alla Centrale di ricezione di allarmi della Polizia cantonale dei Grigioni 1. In generale In collaborazione con la Telecomunicazione
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ DELL'IMPIANTO ALLA REGOLA DELL'ARTE. art. 7, Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 0011-2010. Data.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ DELL'IMPIANTO ALLA REGOLA DELL'ARTE art. 7, Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 Prot. N 00-200 Data 6/03/200 Committente: Ubicazione Descrizione: Immobiliare EuroEdil Viale Milano
DettagliDomanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.
Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA
DettagliCOMUNE DI LONGARE. Provincia di Vicenza Area Lavori Pubblici Gestione e Manutenzione Patrimonio Ambiente
Provincia di Vicenza Area Lavori Pubblici Gestione e Manutenzione Patrimonio Ambiente Via G. Marconi 26 36023 Longare(VI) cod. fisc. 00415090240 tel. 0444/555444 fax 0444/953441 SERVIZIO DI MANUTENZIONE
DettagliLA GESTIONE DELLA SICUREZZA All INTERNO DELL AZIENDE
LA GESTIONE DELLA SICUREZZA All INTERNO DELL AZIENDE Nobody s Unpredictable Metodologia Tipologia d'indagine: indagine ad hoc su questionario semi-strutturato Modalità di rilevazione: interviste telefoniche
Dettagli