DELIBERAZIONE N. 18/27 DEL

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1 Oggetto: Programmazione regionale unitaria Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo. Informativa sull avanzamento del programma ed adempimenti connessi alla chiusura del primo bando per progetti semplici. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio informa la Giunta sulle attività relative al Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo, previsto all interno dell Obiettivo cooperazione territoriale europea per il periodo di programmazione Al Programma di cooperazione, approvato con la Decisione (C) n del , partecipano la Sardegna, con le otto Province, la Liguria e la Toscana (limitatamente alle province di Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa); il carattere transfrontaliero è assicurato dalla presenza, per la Francia, della Corsica. Il Programma si articola in quattro Assi prioritari, incentrati sui temi dell accessibilità e delle reti di comunicazione, dell innovazione e competitività, delle risorse naturali e culturali e dell integrazione delle risorse e dei servizi rari. La dotazione finanziaria è di euro , di cui euro di contributo FESR ed euro di cofinanziamento nazionale, assicurato per l Italia dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso il Fondo di rotazione istituito con la legge n. 183/1987. L Assessore ricorda che la Giunta regionale, con la deliberazione n. 22/22 del con la quale è stata definita l organizzazione del ciclo di programmazione , ha individuato nel Centro Regionale di Programmazione la struttura responsabile per il processo di definizione e coordinamento del Programma Italia-Francia Marittimo. Nel periodo considerato, il Centro Regionale di Programmazione ha partecipato alla elaborazione del documento di programmazione attraverso il proprio componente all interno della task force incaricata della sua stesura ed ha svolto le attività di concertazione e di animazione territoriale con il partenariato provinciale. 1/5

2 Attualmente, attraverso un gruppo di lavoro dedicato, il Centro Regionale di Programmazione svolge attività di coordinamento, animazione e supporto presso le strutture dell Amministrazione regionale, le Province e gli altri soggetti pubblici e privati potenzialmente interessati al programma. Relativamente alle procedure attuative, sulla base del criterio stabilito dall art. 19, comma 1 del Regolamento (CE) 1080/2006 relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), le operazioni selezionate per i programmi operativi destinati alla realizzazione di attività transfrontaliere includono beneficiari di entrambi gli Stati membri dell area di cooperazione. Il programma Italia-Francia Marittimo prevede due tipologie di progetti finanziabili: progetti semplici, di importo compreso tra i 400 mila ed i 2,5 milioni di euro, per l approvazione dei quali si procede attraverso una fase di valutazione che segue la presentazione delle proposte a seguito di un avviso pubblico; progetti strategici, di importo compreso tra 2,5 e 6 milioni di euro, per l individuazione dei quali si prevedono modalità di dialogo e concertazione fra soggetti promotori e le strutture deputate all attuazione del Programma (Autorità di Gestione Unica, Segretariato Tecnico Congiunto e Comitato Direttivo), finalizzate ad accompagnarne la generazione, a partire dalla pubblicazione da parte dell Autorità di Gestione Unica di un invito a manifestare interesse per la raccolta delle idee progettuali, e l attuazione. L Amministrazione regionale, attraverso gli Assessorati competenti per materia, parteciperà alle azioni del Programma in veste di soggetto attuatore, e quindi beneficiario di risorse finanziarie, alternativamente nel ruolo: di soggetto capofila, incaricato di assicurare l'esecuzione dell'intera operazione ed al quale il partenariato affida la funzione di referente unico e la responsabilità integrale del progetto nei confronti dell Autorità Unica di Gestione, la funzione di coordinamento dei beneficiari nell ambito del progetto, la responsabilità dell avanzamento del progetto a livello di realizzazione fisica e finanziaria e la responsabilità della sana gestione finanziaria dell intero progetto; di partner di progetto, per realizzare talune attività previste dal progetto beneficiando, laddove previsto, di una quota parte delle risorse ad esso destinate. Relativamente ai primi, nel febbraio 2009 si è perfezionato il primo bando, lanciato dalla Regione Toscana Autorità Unica di Gestione del Programma nel mese di maggio 2008; sono stati finanziati complessivamente 23 progetti, per un importo di euro ,01 che trovano copertura dalle risorse delle annualità destinate dal Programma ai progetti semplici; di questi, euro ,05 sono destinati a partner della Sardegna. 2/5

3 All interno dei progetti finanziati, l Amministrazione regionale è presente con alcune sue partizioni amministrative, come risulta dal prospetto seguente: Titolo progetto 3i Framework cooperativo per l infomobilità intermodale interregionale delle persone TERRAGIR Promozione del territorio per la competitività e l innovazione nello spazio rurale transfrontaliero MED-LAINE A la recherche des couleurs et des tissus de la Méditerranée 3PROTERINA C Sistema di previsione e prevenzione dell impatto variabilità condizioni climatiche Asse Importo totale del progetto Assessorato RAS Quota prevista* Trasporti Servizio Mobilità Gen. Innovazione Tecnologica Assessorato Agricoltura Servizio sviluppo locale Agenzia AGRIS Dir. Gen. CFVA Servizio Protezione Civile ARPA Sardegna GIONHA Governance and Integrated Observations of Marine Habitat ZOUMGEST Zone umide: sistemi gestionali per integrare le attività antropiche e la tutela MOMAR Sistema integrato per il monitoraggio e il controllo dell ambiente marino SE.RE.NA. Services renforcés pour l emploi et les compétences dans le secteur du nautisme MED MORE & BETTER JOBS NETWORK Rete per l accesso ai servizi di inclusione sociale e la valorizzazione , Servizio Tutela Servizio Tutela Gen. Agenzia regionale Distretto idrografico Gen. Agenzia regionale Distretto idrografico Agenzia Regionale per il Lavoro Agenzia Regionale per il Lavoro , * L importo indicato è quello richiesto in sede di presentazione del progetto; esso potrà subire variazioni in sede di istruttoria. Il lancio del secondo bando per progetti semplici è previsto per il mese di aprile Per quanto riguarda i progetti strategici, la Regione Toscana prevede di avviare un primo gruppo di progetti nel corso del Le procedure per l individuazione dei temi prioritari e delle modalità di 3/5

4 attuazione dei progetti saranno discussi in occasione del prossimo Comitato di Sorveglianza del Programma. L Assessore ricorda ancora che il circuito finanziario del Programma prevede che i soggetti partner di progetto sostengano anticipatamente le spese relative alle azioni da realizzare all interno del progetto, che verranno rimborsate a seguito di rendicontazione; le strutture dell Amministrazione beneficiarie di risorse finanziarie per l attuazione dei progetti dovranno pertanto richiedere l iscrizione nel bilancio regionale dello stanziamento corrispondente alle azioni da realizzare ed all istituzione delle relative poste di bilancio. L Assessore, infine, fa presente che per l attività di animazione territoriale sulle opportunità offerte dal Programma l Asse di Assistenza Tecnica assegna a ciascuna delle Regioni partecipanti risorse destinate per attività di informazione e comunicazione nel territorio regionale. Per la Sardegna, tali attività saranno realizzate dal Centro Regionale di Programmazione, che potrà avvalersi del supporto di soggetti qualificati, secondo le procedure previste per gli affidamenti di lavori e servizi da parte di soggetti pubblici. La Giunta regionale, sentita la relazione dell Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio sulle attività in corso di esecuzione presso l Amministrazione regionale nell ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo, acquisito il parere favorevole di legittimità espresso dal Direttore del Centro Regionale di Programmazione DELIBERA di prendere atto delle attività sinora poste in essere dall Amministrazione regionale per la partecipazione al Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo ; di prendere atto dei positivi risultati conseguiti dai partner della Sardegna e dagli Assessorati e dalle Agenzie regionali in occasione del primo bando per progetti semplici; di prendere atto delle proposte progettuali sinora formulate dagli uffici dell Amministrazione regionale in vista della partecipazione al primo bando per progetti semplici all interno del citato Programma Italia-Francia Marittimo, come riportate nel prospetto riepilogativo, e di condividerne la coerenza rispetto alle linee strategiche della programmazione regionale; di dare mandato agli Assessori regionali di partecipare al Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo, procedendo all individuazione delle azioni ritenute più idonee per il perseguimento degli obiettivi da esso previsti, attivando i relativi partenariati di progetto, secondo le procedure del Programma; 4/5

5 di dare mandato a ciascun Assessorato ed Agenzia regionale che partecipa in qualità di capofila o di partner attuatore ai progetti approvati e finanziati in occasione del primo bando per progetti semplici di procedere al perfezionamento degli adempimenti amministrativi necessari per la corretta gestione del progetto; di dare mandato al Centro Regionale di Programmazione: a) di proseguire nel ruolo di coordinamento generale delle attività riconducibili al Programma in stretto rapporto con le strutture dell Amministrazione regionale al fine di garantire l unitarietà di indirizzi in ambito regionale ed assicurando il dialogo continuo con le Province sarde ed il partenariato territoriale ai fini della condivisione delle scelte e dei temi ritenuti di importanza strategica per lo sviluppo del territorio della regione; b) di proseguire il confronto con le regioni Liguria, Toscana e Corsica al fine di cogliere al meglio le opportunità di sviluppo e crescita del territorio della Sardegna offerte dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo ; c) di avviare il piano delle azioni di informazione e di animazione rivolte ai soggetti regionali portatori di interessi e potenzialmente interessati alle opportunità offerte dal Programma, anche al fine di accrescerne la capacità progettuale, verificando la possibilità di avvalersi del supporto tecnico di soggetti idonei in tale campo di attività al fine di svolgere sul territorio regionale un azione continuativa ed efficace. Il Direttore Generale f.f. Aldo Manca Il Presidente Ugo Cappellacci 5/5