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1 !"# (Art. 1, comma 5, Decreto Legge 10 ottobre 2012, n. 174 convertito, con modificazioni, in Legge 7 dicembre 2012, n. 213 e art. 41 del T.U. delle leggi sull ordinamento della Corte dei conti)

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7 3 3 $?> )> 8#(% $*%!9.= $ 3 $ $ $ $ / # $ $ $ $ $ $.= / $. 3 A $ $ $ $ :#$$'- +. #$$& == Il rendiconto regionale è parificato dalla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti ai sensi degli articoli 39, 40 e 41 del testo unico di cui al Regio Decreto 12 luglio 1934, n Alla decisione di parifica è allegata una relazione nella quale la Corte dei conti formula le sue osservazioni in merito alla legittimità ed alla regolarità della gestione e propone le misure di correzione e gli interventi di riforma che ritiene necessari al fine, in particolare, di assicurare l equilibrio del bilancio e di migliorare l efficacia e l efficienza della spesa. La decisione di parifica e la relazione sono trasmesse al presidente della giunta regionale e al consiglio regionale. # ) $. $ $ $$ # $,. $ +-. = / 17::# $ $$ $ $$ $ " BRendiconto Generale della Regione per l'esercizio finanziario 2013B #. &6*+-.= $ $ $ '

8 ) $ = 0 / 01' $$$,.' + 01& $$ $ / 6 / ++. &6. = 3 $ $ #, 0 1' 0 $ & / = 0 4 :#$ 47+. = Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 3 2, approvano..b) il rendiconto o il bilancio di esercizio entro il 30 aprile dell'anno successivo;c9 # 3= &+ 3 1& $$/ $ =/ &+$$. = $ &$$+.4 &.D 0.. ". $ + $ +- * - :.== 0% / $. = 3 :#$'*7+++ * /$. 0+1". 0/ 0// $$6*7++6 ' 0$$ // 0/. *7+-2 0$ / $E / / // = $/ E 0 = / $ $ $ & :#$47+ = :#$* Il presente titolo contiene i principi in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e dei loro enti e organismi strumentali, esclusi gli enti di cui al titolo secondo del presente decreto. & 8Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n :#$+$+-* Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n )= % :#$ = :#$*7+-. / Disposizioni finali e transitorie & &*. &' &4" ( % / Ordinamento finanziario e contabile delle regioni9 $ 0/ $ * : $ 4+++.'*8D / / #1$$ ' #$$&/++66*8#$$/ // 9 4

9 / E 0.. / = / E./ $ /. $ % $ 3 0 $$ // 0/ $/.. / " ** :#$ $. & $ 03 / 4.3. $ $, $ $$ $$/ $ &67++. /. :#$*7+-. / $ # $. / = /.? / / $ $ $. 0 / 0. 0$$ $? $ $.? $7$.$= $$3 / / =F / = // $ ($$ $ $. 3 $ $ $ $ =.. 03 / / $ 0 0 # 0 $ $ ** :#$ 47+. / Modalità per la formazione e l'approvazione del rendiconto 2 1. Il rendiconto generale della regione è approvato con legge regionale entro il 31 luglio dell'anno successivo all'esercizio cui questo si riferisce. L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità e i termini per la sua presentazione al consiglio regionale. 2. Nel sito internet della regione dedicato ai bilanci è pubblicata la versione integrale del rendiconto della gestione, comprensivo anche della gestione in capitoli, con il relativo allegato concernente la gestione del perimetro sanitario di cui all'art. 63, comma 4, del rendiconto consolidato, comprensivo della gestione in capitoli e del rendiconto semplificato per il cittadino di cui all'art. 11, comma 2 6

10 ,.3.= $? = $. 0-+ %; $$. 8 $ // G. $.= $ 3 #8 $ = $ = : $ $ / )$..3 $ $$ $. 0 4 $ 3 /$ // #) /-7)H;%7+- 1$$+-= $ ) $ $ $ $. 0*.- :#'-7+ $ $.. = 3 // / $.? / = 0 ( 3 = $. $ 0 0/ / / / /. =. $. = 3 / / //. $$/ 0. $ 0 03 / /. $ 0 4. =.3..= $ =3 = 0 $.= )$.= $ $ $ +

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13 )? / $.3 === < $ +& 3.. 8le sue osservazioni in merito alla legittimità e alla regolarità della gestione9 8misure di correzione e gli interventi di riforma che ritiene necessari al fine, in particolare, di assicurare l'equilibrio del bilancio e di migliorare l'efficacia e l'efficienza della spesa9:#'-7+. 1" $ =. $ = $. 2 0 $ $, $ : ) $ $ $,. ). $$$ $ / $ ) //. $ 3 2 $ 3 / /. / /. ( $ $$ /. $ $ / / //. $$. +&$ / $. $ $, 0 $ ( &?0 $ 3 // / +&$ )) 0. / $ 0 ( -? 0/ &E D $ 0/ 0 3 5:# &17+& 1 0 //. $ $ $ $. $ =F $ 0 $$'-7+ &

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17 $ 3 $. 0 / +& $ 0+ #$$$ #&67++/ ) $ $ 3 = ) $ 048Principi dell attività amministrativa9. &.=8la Regione svolge la propria attività di amministrazione nel quadro di atti di indirizzo, di programmazione e di determinazione di standard e di criteri, assicurando il coinvolgimento degli enti locali e il concorso dei soggetti maggiormente rappresentativi della realtà veneta9 : $ 0/ $. 3 $ $ $ = = $ 0 $ $ $ =. $ $ 3 /. 0 $ = 3 $ $3 =// = 0 0$/ = +. $= $ $ = 0++'. :!. $. $ ( +& = :!+&. $ :7*1 & $ +. $ $ 1 $ + K. 4 / +.? 0$ 4 / +&%. $ $. 0 = $. :! $ = $ 0 / : =. 30 $ =.. # $$$ ) ' + 01*.'.=8L'assestamento di bilancio è approvato dal Consiglio regionale con legge entro il 30 settembre di ogni anno, nel rispetto dell'equilibrio di bilancio 1'. & = 8Il Consiglio esamina e approva, con legge, il rendiconto generale secondo le norme della legge regionale di contabilità, non oltre il 30 aprile dell'anno successivo all'esercizio cui si riferisce. Al rendiconto generale è allegato l'ultimo bilancio approvato dagli enti e organismi dipendenti e partecipati dalla Regione. # $$/ $ 0 &+$$.$ = 0 4 :#$&$$+4. Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n =: Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 3, approvano: a) il bilancio di previsione o il budget economico entro il 31 dicembre dell'anno precedente; b) il rendiconto o il bilancio di esercizio entro il 30 aprile dell'anno successivo; c) il bilancio consolidato entro il 30 giugno dell'anno successivo. '

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19 J=.$ = $$$ +& && " & =.= 0+&.?, $. 0 $ +& 1.*L. +. = 36& & & 3 $1.+ 3 $/ 0$+&$ " 0.$ ::#+&. $, = &/+& % ). = / 3 ""+7- - : = / 0+& 3""4+41 %. $ )..= 8Quadro illustrativo della concordanza tra il conto di Tesoreria e la contabilità speciale di T.U.9. $+'+1+ & Disponibilità presso la Tesoreria Centrale al 31/12/ $ 1 = =8CIl Quadro illustrativo della concordanza del Tesoriere di cui sopra, riporta il totale delle disponibilità con la dizione Disponibilità presso la Tesoreria Centrale al 31/12/2013. Questa dizione è da considerarsi esclusivamente come dizione ad uso interno del Tesoriere medesimo. Nella realtà, infatti, il saldo in parola è frutto della risultanza conciliata dei conti di contabilità speciale accesi presso la Tesoreria Provinciale dello Stato Sezione di Venezia Banca d Italia (conto n 30522/Gestione ordinaria e conto n /Gestione Sanitaria). Non è pertanto da confondersi con il saldo sul conto di contabilità speciale presso la Tesoreria Centrale dello Stato Banca d Italia n 22920/Regione Veneto?Ris. CEE?Cof. Naz. cui si riferisce la relazione tecnico contabile al Rendiconto 2013 nell indicare l importo di euro ,23 come disponibilità in deposito presso la Tesoreria Centrale dello Stato. Ed ancora che: il differenziale tra l importo indicato dal Tesoriere nel Quadro illustrativo sopra citato alla voce Fondo di Cassa, pari ad ,96 e la disponibilità totale di ,97 al , già & #$ =.2 "E 0/ $ $ 0$ 0, &"E$ $ - "E >-4" - :/ 76+B B. 8 / B ( $&41-'1 1/+- 6

20 in precedenza citata, è dovuto alle cd partite viaggianti, ovvero regolazioni contabili intercorrenti tra il Tesoriere e la Banca d Italia, che sono riportate debitamente nel quadro stesso già trasmesso alla Corte.. # $. = $/ 3. $. %". = 3 $ 0 $ +&.?... 0 "= +& $ " 3: $ 0/ " / +&E $ +&$ +&"&+-1 "E $ $$ 40+&5 " $ $ +. $ +. $ $, $$$ $$/ * ) 0/ $. $ $ // =.?$$. $$ $$ $.? A /. = $ $ 0 0 0; I. D. = 0 6. *.? /. #$$ + =. 0+-.= $ // = $ / /. / 3 $. $ $$ $ * )3 )$ 3 // +

21 / 3 ' / 0/ 4 $ = +& $ = $ = $ $$/ =. 3. = 0 +&. $. $ =.. 3 0/. 3 $ 3 / / +.. $$ 476'+ 0&.. :#$4+++.'*"$ 1 6 $$ $ &67++" 0/ 8per la copertura del disavanzo risultante tra il totale delle spese che si prevede di impegnare e il totale delle entrate che si prevede di accertare nel corso dell esercizio di riferimento9 # ). / +& + $,. **.. $$** =.il presunto saldo netto di parte corrente (pari a euro), che risulta in notevole peggioramento rispetto ai corrispondenti saldi positivi registrati a consuntivo nei rendiconti dei due esercizi precedenti ( nel 2011 e nel 2012), risulta interamente coperto dal saldo generato dalla gestione in conto capitale ( euro), positivo grazie alle entrate iscritte al Tit. V Accensione di prestiti (pari a circa 2 miliardi). In particolare, il saldo complessivo derivante dalla gestione di competenza dell esercizio 2013 è stimato, a preventivo, pari a zero essendo le entrate che si '.). /'7)H;%7++. $$=8ai bilanci di previsione annuali dovrebbe essere allegato un importante documento che ponga in connessione l indebitamento autorizzato a pareggio con il totale o la quota parte delle spese di investimento previste ( ) 4 ( $$/ $? 0 &. "= 3$ / $ $$..b) un quadro dimostrativo del rispetto del vincolo relativo all indebitamento autorizzato; 6 # La Regione può contrarre mutui o ricorrere a prestiti obbligazionari, con oneri a proprio carico, per provvedere a spese d'investimento, nonché per assumere partecipazioni in società finanziarie regionali. 2. Il ricorso alle forme di indebitamento di cui al comma 1 è consentito per la copertura del disavanzo risultante tra il totale delle spese che si prevede di impegnare e il totale delle entrate che si prevede di accertare nel corso dell esercizio di riferimento, nel limite di un importo non superiore al totale cumulato delle spese d'investimento e delle spese per l assunzione di partecipazioni a società finanziarie regionali, se non finanziate con entrate a destinazione vincolata. 3. Il ricorso all indebitamento con oneri a carico del bilancio regionale è autorizzato esclusivamente con legge di bilancio o con legge di assestamento, per il solo esercizio a cui l autorizzazione si riferisce. 4. L importo complessivo delle annualità di ammortamento a carico della Regione per l indebitamento in estinzione nell esercizio di riferimento non può superare il venticinque per cento dell ammontare complessivo delle entrate tributarie non vincolate della Regione, a condizione che i corrispondenti oneri trovino copertura nell ambito delle previsioni del bilancio annuale e riscontro di copertura nelle previsioni del bilancio pluriennale, in corrispondenza degli esercizi di riferimento. 5. Il ricorso ad indebitamento non può essere autorizzato in mancanza di approvazione del rendiconto generale del penultimo esercizio rispetto a quello cui l autorizzazione all indebitamento si riferisce. 6. La Giunta regionale provvede al ricorso all indebitamento, con oneri a carico dello Stato, direttamente sulla base delle relative leggi statali di autorizzazione. + $ /-'7+-7) &7+'7+-

22 prevede di accertare uguali alle spese di cui si autorizza l impegno (stimate in migliaia di euro)c9 ) J 0 $ $ $ $ 3 / /. $ $ + $ +". = = $ $ $, $$ $ $$ / ) = $ 0/? / =8l analisi globale dei risultati della gestione finanziaria deve tener conto non solo dell avanzo/disavanzo formale di amministrazione, ma anche del disavanzo reale che deve essere finanziato nell esercizio successivo ). /3$3) =8l incremento del disavanzo reale seppur non vada considerato necessariamente come un dato negativo, poiché potrebbe essere determinato, e nei fatti lo è, dal minor ricorso all indebitamento grazie all esistenza di una sufficiente dotazione di cassa, appare necessariamente legato alla possibilità della Regione di utilizzare appieno le proprie capacità di cassa. =. = $. 0 /. $ /. // / )...$ $3) $ =..il ricorso a tale soluzione ingesserebbe la politica di bilancio regionale per gli esercizi a venire venendosi a verificare un innalzamento del rapporto tra l incidenza sul bilancio dell indebitamento regionale e la gestione corrente. Detta politica di bilancio, tuttavia, seppur fondata sulla previsione normativa della legge di contabilità regionale rischia di porre in serio pericolo il mantenimento degli equilibri futuri di bilancio, atteso che la tendenza del legislatore appare finalizzata non solo all obbligo di rispetto degli equilibri di )3 )$ 3 // $ + $$&7++&

23 bilancio 23, ma anche alla tutela di valori giuscontabili che vanno oltre il rispetto dei vincoli del patto di stabilitàc9 = A /. $$A$$$ = $$ - : $.. = 0 $ 1 ). =. =.sforzo per ricondurre la gestione del bilancio entro binari più virtuosi, sia già stato avviato dalla Regione sin dall esercizio 2011, a partire dal quale, come più volte evidenziato anche nelle relazioni ai rendiconti, la Regione ha fortemente ridotto in modo graduale il ricorso al deficit di bilancio, fino ad azzerarlo nel bilancio previsionale =2 sia evidente come negli ultimi tre esercizi la Regione abbia generato un saldo gestione di parte corrente positivo in misura tale da consentire alla Regione medesima di coprire con tale saldo anche il saldo negativo della gestione in c/capitale " 0 3? $$. $ = =2 8C8Prendiamo atto delle perplessità sollevate dalla Corte circa la possibilità che la Regione, in sede previsionale, possa aver previsto che un presunto disavanzo nella gestione di parte corrente potesse essere coperto mediante ricorso ad entrate iscritte al Titolo V. Tuttavia, visti i riferimenti citati in relazione al controllo finanziario svolto sul bilancio di previsione 2013 e sul rendiconto 2012, deduciamo che le perplessità sollevate derivino dalle elaborazioni condotte dalla Corte sulla tabella 3.1 del questionario?relazione bilancio di previsione Orbene, lo schema adottato per strutturare detta tabella risulta solo parzialmente rispecchiare la struttura del bilancio previsionale delle Regioni, apparendo in realtà più ritagliata sugli schemi contabili degli Enti Locali. Nella realtà, come verrà dimostrato di seguito, la Regione ha pienamente conseguito gli equilibri di bilancio previsti dalla normativa & $$ + +..? $$ / - : $?/ $,.$ $ ++&.$1'1' 1. / $ $ ++& $$.$ sono per gran parte riconducibili alle politiche propulsive della spesa adottate nel decennio trascorso dalla Regione, anche ricorrendo alla creazione di importanti deficit di bilancio in sede previsionale da coprirsi mediante il ricorso all indebitamento. Se tali politiche si sono rivelate utili come spinta per lo sviluppo del territorio, è altrettanto chiaro che il bilancio regionale è stato sottoposto ad un notevole stress dal punto di vista contabile e finanziario. &

24 in vigore, compreso il rispetto dei vincoli stabiliti dall art. 119, comma 6, della Costituzione. Innanzitutto, prendiamo atto di quanto raccomandato dalla Corte affinché in sede di approvazione del bilancio previsionale e dell assestamento venga maggiormente sottolineato il collegamento tra l autorizzazione al ricorso all indebitamento a copertura del disavanzo e gli impegni per investimenti non ancora coperti con mutuo. Tuttavia, si fa notare che tale collegamento è già evidenziato in maniera analitica con allegati sia alla legge di bilancio che di assestamento. Tale elenco analitico, riportato per l assestamento 2013, all allegato E, è alla base della redazione della già più volte menzionata Tabella F, che deve, pertanto, considerarsi una tabella riassuntiva. Quanto poi al collegamento fra i due importi, richiesto dalla Corte nell articolato che autorizza il ricorso all indebitamento, si fa presente come di prassi, l articolo in questione sia elaborato riportando proprio il richiamo richiesto. Nel caso specifico del Bilancio previsionale 2013, per esempio, l art. 5 della L. R. n. 4/2013, prevede espressamente che ( ) si autorizza ( ) la contrazione di prestiti ( ) d importo complessivo non superiore ad euro ,19 ( ). Di detto ammontare è dato riscontro nella Tabella Riscontro degli impegni complessivamente assunti negli esercizi precedenti al 2013 per spese d investimento da finanziarsi mediante ricorso ad indebitamento, a fronte dei quali non si è proceduto alla contrazione dei relativi prestiti autorizzati. L'autorizzazione al ricorso all'indebitamento approvata nella formula legislativa sopra evidenziata, assicura, dunque, il rispetto dei vincoli imposti dall'art.119 c. 6 della Costituzione, sulla base dei due seguenti elementi:? il confronto fra l'importo del disavanzo e quello degli impegni da tabella F (a sua volta approvata dal Consiglio regionale): sintantoché la misura del disavanzo è inferiore, massimo uguale a quella degli impegni per spese d investimento non ancora coperti da debito, il vincolo suddetto sarà rispettato;? visto che dell'importo complessivo massimo del debito autorizzato "è dato riscontro nella Tabella" F e visto che tale tabella è la sintesi degli impegni per spese di investimento analiticamente elencati nella tabella E delle leggi di assestamento come prodromici alla redazione della tabella F medesima, il debito che dovesse essere materialmente contratto in attuazione dell'articolo autorizzatorio non può che essere contratto a copertura di impegni di spesa di investimento. Il meccanismo sopra descritto differisce profondamente da quello previsto dalla normativa contabile pertinente agli EE.LL. Per questi ultimi, infatti, vige la figura del cd mutuo di scopo, che prevede l'autorizzazione a contrarre un debito a fronte di un preciso investimento e viceversa. Le regole contabili valide per le Regioni, nello specifico per la Regione del Veneto, l art. 25 della L.R. n. 39/2001, invece, prevedono che si possa ricorrere all'indebitamento per la copertura più generale di disavanzi di bilancio nel limite di un importo non superiore al totale cumulato delle spese d investimento e delle spese per l assunzione di -

25 partecipazioni a società finanziarie regionali, cosicché il controllo del rispetto del 119 avviene con un meccanismo più sofisticato che è quello più sopra descritto, che è debitamente recepito dalla formulazione degli articoli autorizzatori dell'indebitamento, come l'art. 5 sopra richiamato.. 3. = 0 // = $ ". $$ 03 / $ E. /... $ # / $$ 03 / 0= $ $ 3 /. 0. $. / 8$$9" ) = 0 $.=?$/ $ $.=F. $$$. $? ". / 8$$9.? $ $.. /. J = 0 8$$9 $ 3 / I. 0. = 0 0 0/ = $$ $ $ " J 0 / 0 $ $J. = / =.. /. $ =. =. 0 " /. 3 0 &.. /". # &67++. / //. 3 / $. $=$ 0/8$$9 3 0&.' 1

26 #&1+7++&"# / //$. $ $$$ /. 3 0 / $. ". = // $ 0 6 /" 0/. = 3.. / $$ / 0/? : / $. = %/ $.=. = $ J... = +& 0 0 0/?= $$ $ 0 $. 0 $ / $ // = 8 9 = 0 ) D = $ $.? / $ $ = $$ 3 $ 0 / / 0 ". $? 3 0.$./. -+ :#$ 47+ *. 0/ 0/ * : $ &$$+.4. Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42? : $ +$+-*. Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 #0.. " *7+- 0% 8I / $". $ 47+$ 0 -+./83 // 9..=28A decorrere dal 2016, il disavanzo di amministrazione derivante dal debito autorizzato e non contratto per finanziare spesa di investimento, risultante dal rendiconto 2015, può essere coperto con il ricorso al debito che può essere contratto solo per far fronte ad effettive esigenze di cassa. *

27 $. & / +1 J $ 3 // / $. = $ 0, $ +& $.3$ : / %,"!!% */!%"31&1+&4.L6.4 +" $!%/! $! */!%. -3&04+4 N&.-*L + &4'4.-- " **/! / %," ".$ 6.6&L & 3 $ O +& $!%/!!%*/!%. $/'". / +&."31&1+&4.L 6.4 +"#. +.$ >41.46 ". $ $$ / = $ / $. /68Tutela della salute9 6.4 ". 1 8Salvaguardia di Venezia9 *1.&1 ". 1 8Rimborso e partite compensative dell entrata9 1.+ ". - 8Politiche per l ecologia " & 9Tutela del territorio9 &6. " #0 $!%/!$! $" & $ &+& N-.*1L". / 3 0 $.. 3 :#&17+&, $ /#!.. +& *L&31-4+1"/!( +& &" $. 3-"1+00 '

28

29 / $ $$ $ $ 0 +&. 8eventuali obbligazioni nei confronti di terzi, qualora giuridicamente sussistenti, potranno essere estinte previa prioritaria e formale copertura a carico delle disponibilità finanziarie che saranno assegnate ai pertinenti capitoli del bilancio dell esercizio 2014 o successivi, in corrispondenza, quindi, del periodo in cui tali obbligazioni verranno effettivamente a scadenza, a seguito di motivata richiesta dei creditori interessati9 3 /. = 0. $ 7. $ 3 /. $ $$ = 8le singole partite eliminate e riferite a spese a destinazione vincolata, saranno trasferite nella competenza dell esercizio 2014, al fine di mantenerne il vincolo, mediante specifici atti amministrativi di variazione del bilancio medesimo o con il relativo provvedimento di Assestamento, unitamente ad analoghe partite con vincolo di destinazione, sia di parte corrente che d investimento, derivanti dai minori impieghi della gestione di competenza #/. 0$ 0// $ ". 3 3 = $. / = = $ 3 ). $ / -'7+-7) 5 & : #$$'-7+- ' $ + +& $, 4. = ' #3 $$+/+'- Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012, #$$'/+.&.= 3. Le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti esaminano i bilanci preventivi e i rendiconti consuntivi delle regioni e degli enti che compongono il Servizio sanitario nazionale, con le modalità e secondo le procedure di cui all'articolo 1, commi 166 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per la verifica del rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno, dell'osservanza del vincolo previsto in materia di indebitamento dall'articolo 119, sesto comma, della Costituzione, della sostenibilità dell'indebitamento e dell'assenza di irregolarità suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico?finanziari degli enti. I bilanci preventivi annuali e pluriennali e i rendiconti delle regioni con i relativi allegati sono trasmessi alle competenti sezioni regionali di controllo della Corte dei conti dai presidenti delle regioni con propria relazione. 4 $- $$28Altro vulnus al principio di equilibrio di bilancio deriva dal particolare meccanismo previsto dalla legge regionale di contabilità che non contempla più l istituto della perenzione amministrativa. In particolare, i residui passivi dopo un determinato periodo di tempo vengono considerati radiati ed eliminati dalla contabilità regionale; la Regione provvede annualmente, in sede di rendiconto generale, a rilevare l importo dei residui radiati nell anno: oltretutto, nel rendiconto è indicato solo l ammontare dei residui radiati nell anno, e non anche di quelli eliminati negli esercizi precedentic9=28ccil principio di necessaria copertura della spesa, espressione del più generale principio di equilibrio di bilancio, viene a essere vulnerato poiché non si ha la necessaria contezza dell ammontare complessivo dei residui passivi eliminati dalla contabilità, e correlati a rapporti obbligatori non quiescenti, né esiste in bilancio un apposito fondo per il finanziamento di tali residui radiati. In definitiva, i documenti contabili non forniscono informazioni circa la capacità di onorare con puntualità le richieste di pagamento avanzate da creditori titolari di rapporti obbligatori non quiescenti 9 6

30 $ 7. $ 3. / $. $ 0. $ / $ 3. :$ ) /. 0 1 $$ $ /. $ 3?$ 0// $%.?$= / = $ : = A = 3/ = ( $..? 0 0. = 3 $.. 0/..$ $ # $ 6. 0 $. =. = // / J= $. +&$= = 0+& 356+&/!( '&.1 " '*+*.+ "$$$'*'.-4 " 0 < $!%/!!% *. +&. "37-&+5.'*'+.1' $"$ 1.L&++.* +$!%/!$! * "" /!( +& 6&6+.- $ $ / " -.*&L +&''*.-* " *! */ N " /!(1+'.6& $". '&'.+ $14* &' ' $ $",$.$!%/!!%*. +&. ""37-& $". 1.6L-+.* +$!%/! 6 ( $&41-'1 1/+- &+

31 $!*. +&."& $". -.4L $ /.= $, = %. D $ #$= :#&17+&. 666+"& & '.-4 "$$... / 0? $$ $ $ +&. Misure per la copertura del rimborso dell anticipazione di liquidità per i pagamenti dei debiti degli enti del servizio sanitario regionale, =-0. / $ $ &. 3 $ =. / 0. ) & )$. 0/ $$ 3 // $ 0/. / / / % $. ).. impongono la sterilizzazione dell eventuale miglioramento del risultato di amministrazione determinato dall anticipazione ricevuta, sia per l anno di riferimento sia per gli esercizi successivi, sino al completo rimborso della medesima =. +& $,. ) = "& ". 3 $ "0. =, 0 0 $ / 8Anticipazioni ed altre operazioni di credito a breve termine9 ++*''7 / Anticipazioni di liquidità dallo stato a valere sul fondo di cui all'articolo 3 del D.L. n. 35 ( ) '''.& =.!//8Tutela della salute9. 0; / / Spese di investimento in ambito sanitario &+ 3 ) &. 0/ ) & /67)H;%7+-7<G &

32 +6+47; Trasferimenti in c/capitale agli enti del servizio sanitario regionale a valere sul fondo di cui all'articolo 3 del D.L. n. 35 ( ). ). / / $ ) )". $ $ = &. 3 0 ) 0 / $, 0 $ / $.? $$ 0+&. / $ $ && %.3$ // $= G!.. )). $ // $ $.. = 0 $ / $ $ +- &+ $$ +-&". /./// 3 )). $ $ 03 / = $= / =$ )$..= :'417+&= 0/ " G!= 0 0 $ /. $ 0 $ )) ++ + &- && # $ = 8CLa natura evidente di misura una tantum (il pagamento è inteso esclusivamente a regolare oneri pregressi e non genera nuove spese) dovrebbe comportare, verosimilmente, la sterilizzazione degli effetti sul saldo strutturale di bilancio...). : / *7))I7!7& +& // G$$+&$4+ &-,.. 8Relazione sulle tipologie delle coperture adottate e sulle tecniche di quantificazione degli oneri relative alle leggi regionali pubblicate nel semestre luglio? dicembre 2013 $ : / 3 )&6&7+-7<$& &

33 : //. $= /. = $ $ 3 / / = = 0/ < /.. 0 $ 0= 0$ $ / $$ / $ I// $. = = = $ / 0.$ $ "$ / 3 $ $ $ $ &1 ). ) 8Questionario?Relazione per il collegio dei revisori sul bilancio di previsione della Regione del Veneto per l esercizio &*. / 0 +&$ /$ / #$$47+"3 = / &' " &$.$ " $.$$!% 3"443771$ &4 %. ) = +&. 0 $.$ 0:*+ +&7+17+&" 8Patto verticale incentivante =.$, *+ " / $ 8eurocompatibile9 0+& &/#( # $,.. = 3 $ / 8eurocompatibile9 0 +& $ 13&& $ 8eurocompatibile9""3104$ < $ )/. $ =. : *+ &$$+& &6. 8Patto regionale verticale incentivato9 0. &1 $ == 0 +&$ // $ 0) &* 0.**. #**7++1= 0.&. :#'-7+ &' #?$ 0 $, 8 9 &4 ) / )-'7+-7) & $ +- &6 / $=/. =F ++L.= &&

34 1. #47+ $$/ +&" 05.&'.1.1 &$$+&.: $ 4.? 8Patto verticale incentivato $ = $$*-7+& :#4 +&.&1= = $, &+ : 3. '.1 $$.1 '7+&. + ".1 $$&'.1. *+ ": $ = 0. $, $0"// $ -+.= )/11353-" :'6 0$$+& -. $,=. 0 +&. 8Sisma Donazioni = J / -& :*16 '/+&. $, =. 0 +&. 8Sisma = J / 8Patto orizzontale9 0+&.? $,: *14 ' / +& -1 / $ #. * $ +&# 0 $ =". &/ +& -+ #$$-/+.48Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)9>.-28La cessione di spazi finanziari di cui al comma 122, nonché l'utilizzo degli stessi da parte dei comuni e delle province, avviene ai sensi di quanto disposto dal comma 138 dell'articolo 1 della legge 13 dicembre 2010, n. 220 Gli spazi finanziari ceduti da ciascuna regione sono ripartiti tra i comuni e le province al fine di favorire il pagamento di obbligazioni di parte capitale assunte D 0art. 1?bis, comma 1, lett. a), n. 3), D.L. 8 aprile 2013, n Legge 6 giugno 2013, n ):6-+ 4$$+& - :#*$$+.'--. #$$7+ -& ). $.= G 0!1 '//+& -- : 0 * 33 :#* +&.-&. #$$'7+& -1 //. $ /+- +1$ ==3 0+&. 0 /+& / $. $ &-

35 3 $ $ 3 / / -* $, = 3 03 /=3 #0'() * J = $ +& =. N-.-L" 02 / N&.4L" N'.&1L". $. 0+&../. "37-&.$$$ $.+++. $/.""37-&.= $ #03 /? $ =. 0$$ *'-.6 " '&.1 ". $. "& ( / 0+&. 03 / =$ = 0.?$ 0 0/ 1&-.6+ # = 0. $$ 0131"4+& -' 1-& ",=.$.? 0$ $$ /.? $ = &. $$ / $ & $.. = $, = 0 // $ / 0 +& -6. $$/ 1 +&3 = 0" * #03 / 03 0$ = 0. / $$ / E 03 /? 03 $ $ -'!. %%,8/ 9.. /++'8$9 & &. 04 #&67++.= /.28Tra le entrate o le spese di cui al comma 2, lettera b) (ossia entrate e spese di competenza) è iscritto il saldo finanziario, positivo o negativo, presunto alla chiusura dell esercizio precedente a quello cui il bilancio si riferisce. -6 $$$ 1 +&.- &1

36 0 // = 0 $$$ / &67++= $$ / 0. =F $ $. 0.. = $ $$+& 1+ $$ 1. -/+& " " #.. /? 0 $$ / +&". = / &. #&67++/ =$ 03 / /. #$$ 7+ $$ '-7+ 1&. = = ' $$$ -/+&&& 1 #=28Ai sensi dell articolo 21 della legge regionale 29 novembre 2001, n. 39, il saldo finanziario negativo risultante alla chiusura dell esercizio 2012 è determinato in euro ,63. Alla sua copertura si provvede con la presente legge. 1 #0 - $$+&: 1. Conseguentemente all applicazione del saldo finanziario negativo, di cui all articolo 2, e delle reiscrizioni derivanti da economie su stanziamenti di spesa finanziati da assegnazioni con vincolo di destinazione, di cui all articolo 3, il disavanzo di cui all articolo 5 della legge regionale 5 aprile 2013, n. 4, è rideterminato in euro ,87. Di detto ammontare è dato riscontro nella Tabella F Riscontro degli impegni complessivamente assunti negli esercizi precedenti al 2013 per spese di investimento da finanziarsi mediante ricorso all indebitamento, a fronte dei quali non si è proceduto alla contrazione dei relativi prestiti autorizzati, allegata alla presente legge. 2. Per far fronte al maggior disavanzo determinatosi a seguito dell applicazione delle definitive risultanze contabili relative all esercizio 2012, la Giunta regionale è autorizzata per l anno 2013 a contrarre prestiti nella forma di mutui, prestiti obbligazionari o altre forme di indebitamento consentite dalla legislazione vigente, d importo complessivo non superiore ad euro ,68 (upb E0174) alle medesime condizioni di cui all articolo 5 della legge regionale 5 aprile 2013, n L onere annuale relativo all ammortamento di cui al comma 2, comprensivo dei corrispondenti oneri fiscali, è previsto in euro ,00 e trova riscontro di copertura per gli esercizi 2014 e 2015 nella parte spesa del bilancio pluriennale 2013?2015 (upb U0199). 4. Il livello massimo del ricorso al mercato finanziario di cui all articolo 1 della legge regionale 5 aprile 2013, n. 3, è rideterminato in complessivi euro ,87, al netto di quanto necessario al rifinanziamento dell estinzione di prestiti in ammortamento. 1& ).$= $$+/+'- Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012 = $/ $$ 4 #$$ 7+:.. 0/ $ $ / 2 $ $ 3 //. / $ /. / $.=$. $ $ 1- # = 0 $$ 3 // = 3 = 0 0 // = $ = &*

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38 <.. 0/ $ $ = $ = = 0 $ ++* = collar. // $8Regione del Veneto $, ++&9 : & / +&. 07+&- 6+"" =F / $ 0 3" 36& "&89"-8!"5":3 = %/! ::# +&. 0 +& $ $ $ $..5+4" $, 0 * :# 7+4. $$&&7+4$.= // $= $/ $ $ $. $$ $ $= / = / mark to market" $ 0$ +7'7; *//+ $ $ :#$6 6/+" 16.=$ $.? = $ 0/ $ / " =.= 0/ $ &/+& /.// #/!#! / $. $ $ $ $ ". 0 0/). $= $ = = / $$ 16 %..= $&+$. $ *+ $ = $ $ // = =F J $$ $ = 3 *+$". $$ $4L".$=$$ / $ &4

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44 dedicata alla risoluzione delle prevalenti criticità finanziarie che permangono nel SSR, anche dopo l immissione della liquidità consentita dal D.L. 35/2012. /. 05:#&17+&.= $ / 65 &+. 0 ). +&70+& " che presentano i maggiori disavanzi e particolarmente esposte verso i propri fornitori *6. / $. $ 0 0$$$ $ - )) ) "2 +$ &/!(3 +. &. " &+.+ ". +&.4+ &.&+ " % +&. 0 & N'.&. 4L$ $ ". / ) $:. $$/,.2-6+-" 33 0)) +& < )),. 0 )$ < #!* * - ) $"?= +&$20+0".$$<&-+4" +# "4 +"&$$ +#0A? 1 61.'L"E 3 A/ -=$$+*.1L"/$ + ( +& (%!=/ +.6L & & 3 $ * (%!. +&? = L53-1& "#= 8Acquisti di servizi9.l +"= 11L.A *6, 0$ ) 0 /$ )) --

45 +.L".. = *L :. 0.-L +8Acquisti di beni9= L" 3 $!! "36"0+0" '+. = $$ +.L"?.).. +.L. = '6L %. 0/ $ 0 $ :4*-"36&-+7 $ #0+&$ $ ))?=!=!$!!% 2-" LA -"+51 + N.-L? $$ ;$, 3 $.. N1.4L N&1.-L#0 $ &.-L : = // $ 0,N'.L".= 3 1+L$ '+ #$:4* $ : * 4+ L. 7 agosto 2012, n. 135 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto?legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini (c.d. spending review) : ulteriori determinazioni per l'anno 2012 e seguenti "=.. $ 0 0 /

46 &3 > > "5& 3 $. / 3 0. $ $$$. 0 == 0& :#$&&7+&=$ //. " 8Le pubbliche amministrazioni pubblicano, unitamente agli atti cui si riferiscono, ( ) tutti i rilievi ancorché recepiti della Corte dei Conti, riguardanti l organizzazione e l attività dell amministrazione o di singoli uffici9.. $ $$ // $. 8 9 > 8 09 :#$&&7+&" " $ /. =2 = 0+&.$.? 0 $$ / +&? $ 0 = 0 /. $ = 3 = $ 0+& $ 0 $$.= = = 03)$ 0/ $ I... / E 3 0. &. " # & $$ $. 0 +&? 0/ $$/ "=$ / :$. /. $= /= 0 1 $$/ +&"=$ 0 1&-.6+. $ $ $ $ +& 0 /. 3? / $ $$ /.. / +&. 0 0 *-.+*. -*

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54 documento in ordine alla quantificazione dei relativi oneri che, in alcuni casi, non sono stati neppure evidenziati gli oneri connessi ai vari interventi previsti. Si segnala, in particolare, il caso degli articoli 5 e 14.. '& $.. $ 3 $ $.= = anche la legge finanziaria regionale dovrebbe essere accompagnata da una relazione tecnica dettagliata dalla quale risulti un analitica ed idonea quantificazione degli oneri finanziari che la manovra comporta, a tutela degli stessi equilibri contabili che con questo provvedimento si intendono salvaguardare. )= 0 $$$ +&.? 0/ $$/ " 0.&. " #6/++.&6.30&-345-3&0"+4 :? " & #$$ $ - / +&. && Assestamento del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2013 / / 0 +&? & / +& '- $? 0 / 0+& $$$ &/ +.1 $ = $? = '1. M $ +& 0$ $$3 / $$ $ 6/++.&6.per periodi complessivamente non superiori a quattro mesi, pertanto non oltre il 30 aprile". / 0+&.$ 0 $ $$ &+7::# 0 / & +& +19.D $ '&.Infatti, l art. 14 della legge finanziaria, modificando l art. 4 della legge regionale n. 37/2012, proroga di un anno la possibilità per la Regione di concedere un contributo integrativo a favore degli organismi di formazione professionale beneficiari di finanziamenti pubblici di cui alla L.R. 10/1990, nei casi in cui detti organismi debbano ricorrere al mercato creditizio, a causa di differimenti dell'amministrazione regionale nell'erogazione dei finanziamenti previsti per temporanea indisponibilità di cassa. Con riferimento, invece, all art. 5, che dispone la sospensione dell applicazione dell imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili, si fa presente che gli oneri finanziari vanno considerati non solo con riferimento alle nuove spese ma anche quando si prevedono delle minori entrate. $$6+ '- $ + / +& $,: /-'7+-7) )" '1 0 1*.-. ) 0 1 $$$ 6/++.&6 8Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione9 1-

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58 3" # $ $.. )$ #./ = 0 1 ),#$$$ )' +.!.. 0 $ $ #6/++.&18Nuove norme sulla programmazione9 $$ # = =.. $ =.. #&17++" $2 $$ /E 0$ E $$ E E #0' #&17++$ $=2 $$ ) )"= 0 $. $E /.. ))"E : $! :!" = )E / D.. = ) $ &.=8la Regione svolge la propria attività di amministrazione nel quadro di atti di indirizzo, di programmazione e di determinazione di standard e di criteri, assicurando il coinvolgimento degli enti locali e il concorso dei soggetti maggiormente rappresentativi della realtà veneta9: $ 0/ $. 3 $ $ $ = = $ 0 $ $ $ =. $ $ 3 /. 0 $ = 3 $ $ 3 = // = 0 0$/ )3 14

59 $ $ $.. $ 4+ # = $ = $$ / $ 0 8Finanza regionale e strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio9... = 8la finanza regionale concorre con la finanza statale e locale al perseguimento degli obiettivi comuni in coerenza con i vincoli posti dalla normativa statale9.. &.=8gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio adottati dalla Regione sono: a) il documento di programmazione economica e finanziaria (DPEF) e i piani di attuazione e spesa (PAS) di cui alla legge regionale sulla programmazione; b) la legge finanziaria; c) il bilancio pluriennale; d) il bilancio di previsione annuale9 =F 0 / $ 0 =$ #6/++.&1" = $ $, 0 +.? / $ = $ $ 0 = $,. /. 0++'. :!.=? $. $. $ ). ++' +. $ = $, ) 3$2 $ $$ 7::# 47+*7++1 $$ 9Approvazione del Programma Regionale di Sviluppo (P.R.S.) ai sensi dell art. 10 della L.R. n. 35/20019? $ $ 7+7++'#1 +&7+&7++'"E :! 0 ++'? $ $ / 'E & :! $ $.. 0+&.?= :!. $ :7 *1 & $ +.? 0$ 4/+& $ $. $. 4+ #0 && )8Funzioni del Consiglio regionale9. &.=8Il Consiglio, inoltre2 a) discute il programma di governo presentato dal Presidente della Giunta, indicando in particolare gli indirizzi e i progetti ritenuti prioritari; b) approva i seguenti atti: 1. principi e indirizzi generali della programmazione regionale generale; 2. programma regionale di sviluppo e piani di settore, verificandone periodicamente l attuazione; 3. documento di programmazione economica e finanziaria, elaborando, in coerenza con questo, gli indirizzi alla Giunta regionale per la predisposizione del bilancio preventivo; 4. bilancio di previsione e rendiconto generale; 5. atti con cui la Regione partecipa alla programmazione interregionale, nazionale ed europea ( ). 16

60 / ) $$/ $ =$. 0 = $ :!$ = $ 0 / : =. 30 $ J. = :! 0$ $ $ $ $$$ / / ) $.=A $ $. $ $ = $, 1 / +- 4 = 3 $2 Se quanto asserito dall organo di controllo è condivisibile sotto un profilo meramente formale (vero è che il DPEF 2013 è stato approvato dal Consiglio regionale in data 18 settembre 2013 e, quindi successivamente alla approvazione del bilancio previsionale avvenuta con L.R. 5 aprile 2013, n. 4), nel merito e sotto un profilo sostanziale si evidenzia che il DPEF 2013 è stato adottato dalla Giunta Regionale con DGR/CR n. 65 del 3 luglio 2012 (non 31 luglio come erroneamente riportato nella relazione), quindi, sia prima della formulazione della proposta di bilancio da parte della Giunta, sia, ovviamente, dell approvazione dello stesso da parte del Consiglio. La proposta di DPEF di cui alla succitata DGR/CR, peraltro, è stata trasmessa al Consiglio regionale in data 5 luglio 2012 ed è stata esaminata dalla I^ Commissione Consiliare in data 8 novembre Dalla sequenza temporale sopra descritta, si può chiaramente evincere che il bilancio di previsione 2013, pur essendo stato approvato antecedentemente al DPEF, era comunque inserito in un contesto programmatorio generale, di cui il DPEF è espressione, già definito e noto ai componenti dell organo legislativo, considerato anche che il documento in parola era stato licenziato con parere positivo dalla commissione consiliare competente. %. $ =. 3 :! / 0 ) 3 $ / +& = 0 $ 3 0 = $ $ 4 $&41-'11/+- *+

61 $$ $ $ 0 0$. = $= // + +& : 1- + $$ +". $ /. $. / $ $$. $== = =. $ $.= 0 = $ $. 0 $ : 44+ $$ +. $, = 0$$ &2 $$? $ 0 $.. $ $ $ 0 +&. 0$$ 8Piano della Performance9? : +1-4 $$ +&. $ = // 3 A$ $ = $ = $ $ = $ = $. $ 2 " > 8Costing review9 = 0* :# "E /" $ /$ 0 = $ 8outcome9" E " +&. 0 E " = E " = $ $ E " 8Business Intelligence9 0$ /=. 0. 0$. $$ $ :$ $ *

62 ) 0 $ & 4- / l erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti che risultano avere concorso alla mancata adozione del Piano, per omissione o inerzia nell'adempimento dei propri compiti, e l'amministrazione non può procedere ad assunzioni di personale o al conferimento di incarichi di consulenza o di collaborazione comunque denominati. #0. $ = / =:. = = 4 :#$ '/++61+ Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni. 4& Al fine di assicurare la qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance, le amministrazioni pubbliche, secondo quanto stabilito dall' 1, comma 2, lettera d), redigono annualmente: a) entro il 31 gennaio, un documento programmatico triennale, denominato Piano della performance da adottare in coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, che individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell'amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori; b) un documento, da adottare entro il 30 giugno, denominato: «Relazione sulla performance» che evidenzia, a consuntivo, con riferimento all'anno precedente, i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti, e il bilancio di genere realizzato. 2. I documenti di cui alle lettere a) e b) del comma 1 sono immediatamente trasmessi alla Commissione di cui all' & e al Ministero dell'economia e delle finanze. 3. Eventuali variazioni durante l'esercizio degli obiettivi e degli indicatori della performance organizzativa e individuale sono tempestivamente inserite all'interno nel Piano della performance. 4. Per le amministrazioni dello Stato il Piano della performance contiene la direttiva annuale del Ministro di cui all' - $ &+++.*1. 5. In caso di mancata adozione del Piano della performance è fatto divieto di erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti che risultano avere concorso alla mancata adozione del Piano, per omissione o inerzia nell'adempimento dei propri compiti, e l'amministrazione non può procedere ad assunzioni di personale o al conferimento di incarichi di consulenza o di collaborazione comunque denominati. 4- )= $$+/+'- Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio &./ Rafforzamento dei controlli in materia di enti locali, $ *6 % ;$ # $$$ & $2 3?bis. Il piano esecutivo di gestione è deliberato in coerenza con il bilancio di previsione e con la relazione previsionale e programmatica. Al fine di semplificare i processi di pianificazione gestionale dell'ente, il piano dettagliato degli obiettivi di cui all'articolo 108, comma 1, del presente testo unico e il piano della performance di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono unificati organicamente nel piano esecutivo di gestione 3 // $ $ + + = = &/ *

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67 0 $$'-7+. /-47+-7< $ +-&6&7+-7< 04 $ +- 4* "3"."5&3> #$, 0+&=3 / $$ / $ = $. $$$ #1 +&.&./ +& +& +1#1 +&.-. $ +#6/+&.&+. 0 / +& +& > +1. # - /+&.&& $ +. 0 $$/ +& = $ # & / '. $ = 44 #$ / $$ #6/ 4* #0. $ $ $ $ $$$ =3$ #0&&.. ". ".:# - $$ # $ +-. * > = :#'-7+/ =8Annualmente le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti trasmettono ai consigli regionali una relazione sulla tipologia delle coperture finanziarie adottate nelle leggi regionali approvate nell'anno precedente e sulle tecniche di quantificazione degli oneri9 4' #0.. #$$ 0+&=28Ai sensi dell articolo 56, comma 4, dello Statuto e dell articolo 15 della legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione, la Giunta regionale è autorizzata ad esercitare provvisoriamente, dal 1 gennaio 2013 e fino al momento dell entrata in vigore della relativa legge e comunque non oltre il termine stabilito dalla legge regionale 29 novembre 2001, n. 39, il bilancio di previsione per l anno 2013, secondo gli stati di previsione dell entrata e della spesa contenuti nel disegno di legge n. 30/DDL dell 11 dicembre 2012 Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2013 e pluriennale 2013?2015, così come approvato dalla Giunta regionale. 44 # $$ 0+&.&.-.1*.=2 2. La gestione dello stato di previsione della spesa di cui al comma 1 è autorizzata con esclusione delle spese di cui alle upb U0185 Fondo speciale per le spese correnti e U0186 Fondo speciale per le spese d investimento del disegno di legge n. 30/DDL dell 11 dicembre 2012 Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2013 e pluriennale 2013? 2015, nonché delle spese di cui all allegato Reiscrizioni derivanti da economie su stanziamenti di spesa finanziati da assegnazioni con vincolo di destinazione al medesimo DDL. 3. Sono, altresì, escluse dall autorizzazione alla gestione provvisoria di cui al comma 1, le spese individuate nella Tabella A Rifinanziamento di leggi settoriali di spesa, allegata al disegno di legge n. 29/DDL dell 11 dicembre 2012 Legge finanziaria regionale per l esercizio 2013, fatte salve quelle per il finanziamento della legge regionale 13 settembre 1978, n. 52 Legge forestale regionale e successive modificazioni e per il funzionamento dei seguenti enti e società regionali per le quali è autorizzata la gestione provvisoria: a) Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura (AVEPA); b) Veneto agricoltura; c) Veneto lavoro; d) Veneto strade S.p.A.; e) Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale (ARPAV); f) enti gestori di parchi e riserve naturali regionali; g) Istituto regionale ville venete (IRVV); h) Aziende regionali per il diritto allo studio universitario ESU?ARDSU; i) Sistemi territoriali S.p.A.; j) Veneto acque S.p.A.; k) Scuola regionale veneta per la sicurezza e la polizia locale; l) Veneto nanotech S.c.p.A.; m) Veneto innovazione S.p.A.; n) Rocca di Monselice S.r.l.; o) Veneto promozione S.c.p.A.. *'

68 ++. &6 8Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione9 $== $ $ ). $ $ $ 0/" 46 $ $ 3) + 6+.= $ / $$/ $ / = $A$ / $ $ += 0 +&..? / 0. &. " # & $$ $ 0 +& 0/ $$/ "=$ / :$. /. $ =/= 0 1 $$ / +&" = $ 0 1&-6+-&1.6*1'6'* "$ $ $ $ +& 0/. 3? %/ $ $$ 6 %. / +& #&&7+& 0? 1" "+17 = = 0. // $ / $ $" " &0-+76 : $ 0$ $$ $ 0 / 0+ 6 $ &- $$. 4. È, altresì, autorizzata la gestione provvisoria volta ad erogare l anticipazione mensile alle aziende ULSS, all azienda ospedaliera di Padova, all azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona ed all istituto oncologico del Veneto, finalizzata al finanziamento del servizio sanitario regionale, nella misura massima del livello dell anticipazione mensile definita dallo Stato. 5. Con riferimento alle spese di cui ai commi 2 e 3, escluse dall autorizzazione alla gestione provvisoria, è comunque possibile procedere ai pagamenti in conto residui. 6. È inoltre autorizzata la gestione delle spese atte a far fronte a situazioni eccezionali e quelle da cui possa derivare un pregiudizio patrimoniale per la Regione o un danno per la collettività. 46, 0/ 6+ $ $ $, 0+.$$6 6 %/ $ / +& +& +1 Riscontro degli impegni complessivamente assunti negli esercizi precedenti al 2013 per spese d investimento da finanziarsi mediante ricorso ad indebitamento, a fronte dei quali non si è proceduto alla contrazione dei relativi prestiti autorizzati $&6 ;$,& 1 +&" 6 /$ #&67++ *4

69 ---44' & $+ 0- $$. '-+4&+6.*&". $ 3 //. $.$.=? 0$ $$ /. $ = &. $$/ $ & $ 3 $. 0 / +& $ &.& 6*. #&67++. = +& $ $$ #&*7++' 3 $ /. $ : / 0 / $ = +& 0 / 0 $! 5 +.1L" = $ = 0 +& = / +& 6' ($= / +& #-7+& %/ 343"4+& 5/ % ) 0 =. = 0+&. $, ).. 1&/!(3%? / 6& %/ $ 0+& Reiscrizione derivanti da economie su stanziamenti di spesa finanziati da assegnazione con vincolo di destinazione $11;$,- -/ +&" 6- &. 04 #&67++.= /.28Tra le entrate o le spese di cui al comma 2, lettera b) (ossia entrate e spese di competenza) è iscritto il saldo finanziario, positivo o negativo, presunto alla chiusura dell esercizio precedente a quello cui il bilancio si riferisce. 61 # $$/ $ 0 &+$$ 0 4 :#$ &$$+4. Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n =: Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 3, approvano: a) il bilancio di previsione o il budget economico entro il 31 dicembre dell'anno precedente; b) il rendiconto o il bilancio di esercizio entro il 30 aprile dell'anno successivo; c) il bilancio consolidato entro il 30 giugno dell'anno successivo. 6* #0..= Il Consiglio regionale, entro il 30 giugno di ogni anno, approva con legge l assestamento del bilancio sulla base delle definitive risultanze contabili relative all esercizio precedente 6' $ $ $, +.$ 6+ :#$*$$+.*46'=/ $ =.. $ / 3$ 0, $$,". $. 0 & $$ $ + Attribuzione alla Regione del gettito derivante dalla lotta all evasione in materia di compartecipazione regionale all IVA == A decorrere dal 2012, sulla base delle modalità stabilite dagli articoli 9 e 10 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68 Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario, i proventi derivanti dalle attività di controllo, liquidazione delle dichiarazioni e accertamento, accertamento con adesione, conciliazione giudiziale e contenzioso tributario riferiti alla quota di compartecipazione regionale all imposta sul valore aggiunto (IVA) sono attribuiti alla Regione e riversati direttamente in uno specifico conto corrente acceso presso la tesoreria regionale. *6

70 . = 0 3 $$ 0 $? = $ +& 64 73&7-+". $75+7 $. &/ +&. $ 7"+".. 0 +". 3 $ $! &/+&. $ )" ' 0+&..' $ ++.& 0++4,. 3 $ +&. $ = $$$ +& && " 66 #. = 0 +&.?..$ /!! * ).. % /..= G/./ // ).$ )$ %. ))( ///./ I$$../ // = : ->* '>6>+> & &->->-& -- &*>&' &4 >& ->1 *>' >4>6 &+ - > & & &&>&6>-+ + 4>& !//$$ 5: />67) +//+- 66 #$ =.2 "E 0/ $ $ 0$ 0, &"E$ $ - "E >-4" '+

71 $. 0 $$ $ +&. 0/ $$/ "30&-345-3&0"+4+? " & #$$ $ - / +&. && Assestamento del bilancio di previsione per l esercizio finanziario ) / = $ 3 0/ $. $ $ // =.? $$. $$ $$ $.? A /. = $ $ 0 0 0; I. D. = 06.*.? 0-.. /. #$$ + =. 0+-.= $ // = $ //, $. 0 $ +& 1.*L. +. = 36&30"30&5+& 3563"634& '+ 3 $ *3 $/ 0 $ +& $ " #/ $ ++& +&2?3 &++& &++- &++1 &++* &++' &++4 &++6 &++ &+ &+ &+& 4*1*-.* *6*++-*&*.-4 *&*1'-+*.6' &6+-6&.' ' '-4&.- &*-4-&.46 &4*666.1 '&11&+.& +''6&.6* Fonte: Corte dei conti su dati desumibili da leggi e DDL regionale di approvazione dei Rendiconti della Regione del Veneto. '

72 0.$ ::#+&. / $,? = &/+& % ). = / 3 ""37&03405+"& ++ : = / 0 +& 3""4341& %. $ ) / 3)..= 8Quadro illustrativo della concordanza tra il conto di Tesoreria e la contabilità speciale di T.U.9. $ +'+1+ & Disponibilità presso la Tesoreria Centrale al 31/12/ "5+46$ 0 $.?... 0 "= +& $. = # $ $ 0 +& $.D / 2?3" &' "554 "55 "5 "5" "5& (& % &6*+-'1&.46&6--4'11.&+ --6+&4++&6 &*4**'+66*.* N" % $ " -**&1-+**.-'-1+1&6-*1.1 &1&+'-'.&& &*-6*+1-.1&&4'+1-'1-.* &"3&" & " 41634& & "+56 "&3-1" &'') "554 "55 "5 "5" "5& G$$ '+*-*++.* *-6+6*+1.1' +1.* *6-.-& +.- N" G *+&6&&&.- '1-+6*.4& &-&-1-1-.* 66'-*1*.1+ &'4**1+4.' " G 144+''.*4 &&'&6-*.4& &+&**6+*+.6* 441'-&64.&- 4&&16'&4.' N" "& &531613" "6 2403&503&--+0- * )#:I)%I( IG%(H *66&&.14 1*&4-*'+. 6*'6&+1'1.6* &' ' &-**6'.1- )#:I)%I():; ''6+11.1' &-+4+'+.1' 4&+*'* ''4.' 61&+1&--.1-,(HI7:),(HI) :(%,(HI):(I( #%I =. &&-&+' &*'61'4.1 6''&'.46 4&66'*66.6' &54+1& 20&1364"3067+" "&3" & " &54+1& "&3401+1& Fonte: Elaborazione Corte dei conti su dati assunti dal DDL di Rendiconto generale della Regione del Veneto :/ 76+B B. 8 / B '

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75 3$ $ ". $ 0= 0. / $ + +& / +& $,.!!% */!% / %," "31&1+&4..L6.4 +E$...&L +3.. / 6$"!%/!$!*/!% / %,".-3& &4'4.-- N&.-*L" +N.'&L"?3& " *%!!%/!!% */!%!%/! $! */!% **/! / 66.& 6'.-6 ) $$ 14&.& &+1.& 5/ +*.' ,.. *6.1 *'+.'1 4'.4+,. +&-.6+ &-&*.+ '''.& 2 "31&1+&4-3& " Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati desunti dal DDL di Rendiconto generale 2013 della Regione del Veneto 3 $ % 0.. +&. 0; )%".= $ 04.+'LN-+&.'' " + 1*.'+LN&*.& " + $.. %,". = $ *.*+L &.*+L + + N N-.-- +". '1

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80 ? *%"5& 32% IRAP 52% ADD.LE IRPEF 6% /.. +&.$$$ N-+.&' ". / +& 0 --&.+ " J? / 0 0 / $ =. :# &. // %. /. $. -+*..$ 0++*&4 8assegnazione statale a valere sul fondo nazionale per il concorso finanziario dello stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario9 $ 0.&+. $$-/+.4 : 2 8&+ #@ * / $$ * $ $$'$+.&1.? $2«Art. 16?bis.? (Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale).? 1. A decorrere dall'anno 2013 è istituito il Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato, agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario. Il Fondo è alimentato da una compartecipazione al gettito derivante dalle accise sul gasolio per autotrazione e sulla benzina. L'aliquota di compartecipazione è applicata alla previsione annuale del predetto gettito, iscritta nel pertinente capitolo dello stato di previsione dell'entrata, ed è stabilita, entro il 31 gennaio 2013, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, in misura tale da assicurare, per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e a decorrere dal 2015, l'equivalenza delle risorse del Fondo stesso al risultato della somma, per ciascuno dei suddetti anni, delle seguenti risorse: a) 465 milioni di euro per l'anno 2013, 443 milioni di euro per l'anno 2014, 507 milioni di euro annui a decorrere dal 2015; b) risorse derivanti dalla compartecipazione al gettito dell'accisa sul gasolio per autotrazione e dell'accisa sulla benzina, per l'anno 2011, di cui agli articoli 1, commi da 295 a 299, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni, e 3, comma 12, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, al netto della quota di accisa sulla benzina destinata al finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale; c) risorse derivanti dallo stanziamento iscritto nel fondo di cui all'articolo 21, comma 3, del decreto?legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e successive modificazioni, ivi comprese quelle di cui all'articolo 30, comma 3, del decreto?legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n A decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui al comma 1 sono abrogati: a) il comma 12 dell'articolo 3 della legge 28 dicembre 1995, n. 549; b) i commi da 295 a 299 dell'articolo i della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni; c) il comma 3 dell'articolo 21 del decreto?legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e successive modificazioni; d) il comma 3 dell'articolo 30 del decreto?legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n Ferme restando le funzioni attribuite ai sensi della legislazione vigente all'autorità di regolazione dei trasporti, di cui all'articolo 37 del decreto?legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, entro il 31 gennaio 2013, sono definiti i criteri e le modalità con cui ripartire e trasferire alle regioni a statuto ordinario le risorse del Fondo di cui al comma 1. I criteri sono definiti, in particolare, tenendo conto del rapporto tra ricavi da traffico e costi dei servizi previsto dalla normativa nazionale vigente in materia di servizi di trasporto pubblico locale e di servizi ferroviari regionali, salvaguardando le esigenze della mobilità nei territori anche con differenziazione dei 4+ 0% 9% 1% ADD.LE GAS METANO TASSA AUTOMOB. ALTRI TRIBUTI PROPRI

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