Le politiche per la gestione del verde della Città di Torino

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1 Le politiche per la gestione del verde della Politiche per l'ambiente, Verde pubblico, Fondi Europei, Energia, Qualità dell'aria e Tutela Animali

2 AMBIENTALE E POTENZIARE LE RETI ECOLOGICHE URBANE Il patrimonio del verde pubblico della Città di Torino è noto per l elevata qualità e estensione. E un patrimonio ricco che permette a tutti di accedere a spazi ricreativi e usufruire del verde pubblico secondo le proprie esigenze, abitudini e interessi. Il verde pubblico infatti comprende aree gioco per i più piccoli e campi e aree sportive per diverse fasce d età, come anche aree verdi libere, giardini, orti urbani, zone di aggregazione e di comunità.

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5 AMBIENTALE E POTENZIARE LE RETI ECOLOGICHE URBANE REVISIONE REGOLAMENTO VERDE PUBBLICO E PRIVATO DELLA CITTÀ DI TORINO L obiettivo è quello di aggiornare il regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 6 marzo 2006 (mecc /046) esecutiva dal 20 marzo 2006 e successivamente modificato, conformemente alle esigenze attuali della Città, perfezionando alcuni articoli ormai già collaudati da tempo e eliminando/emendando gli articoli obsoleti o che presentano difficoltà nella loro applicazione, tendo conto delle proposte pervenute, oltre che dai funzionari del Verde, anche da vari Servizi Comunali e dalle Associazioni ambientaliste.

6 AMBIENTALE E POTENZIARE LE RETI ECOLOGICHE URBANE STRUTTURAZIONE DEL PIANO DEL VERDE PER LA GESTIONE DEL SISTEMA DEL VERDE URBANO Obiettivo prioritario del Piano del Verde Urbano è quello di realizzare un sistema complessivo degli spazi verdi urbani, attraverso un programma organico di interventi concernenti lo sviluppo quantitativo e qualitativo del verde urbano con una riqualificazione e la creazione di connessioni tra parchi e aree verdi urbane, estensive, fluviali e collinari. La finalità è quella di ottenere una migliore pianificazione, progettazione, gestione e manutenzione del verde urbano promuovendone la valenza multifunzionale, costruendo uno strumento esecutivo in grado di confrontarsi ed integrare le indicazioni dell esistente P.R.G.C.

7 AMBIENTALE E POTENZIARE LE RETI ECOLOGICHE URBANE STRUTTURAZIONE DEL PIANO DEL VERDE PER LA GESTIONE DEL SISTEMA DEL VERDE URBANO MODALITA : - Greenprinting(analisi del sistema del verde attuale) -Analisi degli elementi del Piano del Verde (urbanistici, progettuali e gestionali) e revisione del piano strategico delle aree gioco - Aggiornamento dati a livello informatico - Elaborazione del Piano - Integrazione con il PRGC e con piani e iniziative intercomunali

8 AMBIENTALE E POTENZIARE LE RETI ECOLOGICHE URBANE STRUTTURAZIONE DEL PIANO DEL VERDE PER LA GESTIONE DEL SISTEMA DEL VERDE URBANO GREENPRINTING (ANALISI DEL SISTEMA DEL VERDE ATTUALE): L amministrazione si è già impegnata ad avviare un analisi quantitativa e qualitativa del sistema del verde capace di mettere in evidenza, attraverso una base cartografica, l elevata capillarità del sistema e, di conseguenza, l altissima accessibilità da parte dei cittadini di ogni quartiere a spazi verdi e ricreativi. Adattando metodologie sperimentate a livello internazionale al contesto locale, si intende partire da una prima analisi di accessibilità pedonale per poi sovrapporre elementi qualitativi e socio-economici, così rilevando le diverse geografie del verde pubblico sull intera città. Il lavoro di greenprinting ha una valenza non solo comunicativa ma anche strategica per mettere a fuoco le priorità di sistema e di intervento,ed è da considerarsi un primo passo verso l elaborazione del Piano del Verde.

9 AMBIENTALE E POTENZIARE LE RETI ECOLOGICHE URBANE GREENPRINTING (ANALISI DEL SISTEMA DEL VERDE ATTUALE): Obiettivo dell analisi è assicurare ad ogni cittadino un area verde ad una distanza di massimo 10minutiapiedidacasa. BENEFICI: avere uno spazio verde vicino casa contribuisce alla qualità della vita che è la chiave perle città perattirareemantenereiresidentieleimprese,rendela città piùattrattiva dalpuntodivistaturistico eaiutaalimitareilfenomenodelleisoledicalore.

10 AMBIENTALE E POTENZIARE LE RETI ECOLOGICHE URBANE CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE PATRIMONIO ARBOREO: Sostituire alberi abbattuti e piantamenti di nuovi alberi al fine di arrivare ad un bilancio arboreo positivo a fine mandato.

11 AMBIENTALE E POTENZIARE LE RETI ECOLOGICHE URBANE PIANO DI COMPENSAZIONE AMBIENTALE (P.C.A.) PLURIENNALE Siamo partiti da una consapevolezza, ovvero che ogni singolo evento o cantiere che si svolge in città, si porta dietro un inevitabile carbon footprinting (immissione nell aria di anidride carbonica ed altre sostanze inquinanti) che influisce negativamente, seppur in modo proporzionato, sulla qualità ambientale. E pertanto volontà della nuova Amministrazione mettere a punto una sorta di contributo al benessere ambientale locale, proporzionato a ciascun evento che si svolge in ambito cittadino (durata, presenze di pubblico, attività di cantiere, consumi energetici, produzione rifiuti, ecc.), in grado di far convergere in modo continuativo - piccole o grandi - contribuzioni economiche in uno specifico Capitolo di spesa attraverso il quale finanziare azioni di compensazione ambientale. Così agendo, Torino potrà disporre - in anteprima nazionale e a costo zero - di un innovativo fundraising ambientale in grado di finanziare organiche azioni di compensazione ambientale, prima fra tutte una politica di Urban Forestry (forestazione grandi parchi periferici e terreni agricoli comunali, interventi ed integrazioni sulle alberate esistenti, ecc.) allineata con quella attuata dalle migliori amministrazioni eco-friendly nel mondo.

12 AMBIENTALE E POTENZIARE LE RETI ECOLOGICHE URBANE Si rende quindi necessario il CONTRIBUTO AL BENESSERE AMBIENTALE LOCALE (Co.B.A.L.) in grado di far convergere continuativamente - piccole o grandi - contribuzioni economiche in uno specifico Capitolo di Bilancio attraverso il quale finanziare azioni di compensazione ambientale. In pratica si tratta, attraverso un atto politico trasversale ed unanime da parte dell Amministrazione, di stabilire un tariffario ambientale proporzionato a ciascun evento che si svolge in ambito cittadino (durata, presenze di pubblico, location, consumi energetici, produzione rifiuti, ecc.), avendo ben chiaro l obiettivo di chiedere poco ma chiederlo a tutti così da non vessare economicamente l evento (a mero titolo esemplificativo: 0,05 per biglietto venduto, 0,10 per KW consumato, 0,20 per pernottamento, 0,50 per bus turistico, 1,00 per metro quadrato occupato, ecc.). Così agendo, Torino potrebbe disporre - in anteprima nazionale ed a costo zero - di un innovativo fund-raising ambientale alimentato da continue micro-donazioni in grado, se sommate le une alle altre e nell arco dei mesi e degli anni, di finanziare organiche azioni di compensazione ambientale, prima fra tutte una politica di Urban Forestry (forestazione grandi parchi periferici e terreni agricoli comunali, interventi ed integrazioni sulle alberate esistenti, ecc.) allineata con quella attuata dalle migliori amministrazioni eco-frendly nel mondo.

13 OBIETTIVO: PROMUOVERE L INFORMAZIONE E LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI E DELLE CITTADINE L Assessorato alle politiche per l ambiente ha come obiettivo primario la sensibilizzazione ai temi del verde pubblico, del suo contributo a un rafforzamento della qualità urbana e del ruolo degli alberi come polmone essenziale e vitale in una delle città più sottoposte a rischio inquinamento. AGENDA SETTIMANALE DEGLI ALBERI Dal Servizio Verde Gestione, una pagina web, nella sezione del sito della città dedicata al Verde pubblico, aggiornata settimanalmente, utile per conoscere gli interventi significativi programmati sul patrimonio arboreo della Città. Piantumazioni, potature, abbattimenti, previsti per la successiva settimana, con approfondimenti che consentano ai cittadini di comprendere le ragioni e le modalità seguite dalla città per gli interventi.

14 OBIETTIVO: PROMUOVERE L INFORMAZIONE E LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI E DELLE CITTADINE E nelle intenzioni dell Assessorato al Verde Pubblico dare attuazione allo Statuto della Città, all art. 4 del Regolamento del Verde ed alle Linee Programmatiche ed istituire una Consulta del Verde pubblico, composta da Associazioni e Comitati, con funzioni propositive, consultive e di confronto con l Amministrazione comunale sulle politiche e le iniziative riguardanti la valorizzazione e la tutela del verde pubblico. LaConsulta siponel obiettivo di: - essere luogo di confronto e collaborazione tra Associazioni, Comitati, Enti, gruppi e cittadini per sviluppare la capacità di comprendere i valori dell ambiente come bene comune; - promuovere iniziative capaci di diffondere la cultura della difesa del territorio e della valorizzazione dell ambiente urbano e naturale; - promuovere il dialogo ed il confronto fra i cittadini, l Amministrazione Comunale e le istituzioni in genere, con la discussione dei programmi di intervento sulla natura, sul territorio e sul patrimonio ambientale della città; - promuovere la reale partecipazione dei cittadini al governo dell ambiente.

15 OBIETTIVO: PROMUOVERE L INFORMAZIONE E LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI E DELLE CITTADINE In particolare la Consulta potrà: - raccogliere ed esaminare le esigenze e le idee dei cittadini, attraverso appositi strumenti (questionari, interviste, incontri); - elaborare proposte da indirizzare all Amministrazione comunale in materia di tutela e sviluppo del verde pubblico; - esprimere pareri consultivi e non vincolanti, sulla progettazione di nuove aree verdi, la valorizzazione e riqualificazione di parchi e giardini storici e aree verdi di rappresentanza; la realizzazione di grandi eventi nei parchi e giardini storici; interventi sugli alberi monumentali; abbattimenti di alberature rilevanti non dipendenti da motivazioni di sicurezza pubblica; - promuovere l informazione e l aggiornamento della popolazione cittadina sulle tematiche del verde; - inoltrare al Consiglio Comunale, agli Assessori competenti ed ai Presidenti delle Circoscrizioni, relazioni sulla situazione dell area tematica di interesse, osservazioni e proposte. Potranno far parte della Consulta le Associazioni e i Comitati iscritte al Registro delle Associazioni del Comune di Torino, che abbiano una coerenza tematica statutaria.

16 OBIETTIVO: PROMUOVERE L INFORMAZIONE E LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI E DELLE CITTADINE COINVOLGIMENTO DIRETTO DELLE CITTADINE E DEI CITTADINI NELL AMPLIAMENTO DEL PATRIMONIO ARBOREO: PROGETTO 1000 ALBERI La partecipazione nelle attività di messa a dimora di alberi favorisce il rispetto per la natura, ha un importanza ecologica ed educativa fondamentale. Allo stesso tempo l esperienza diretta rende più tangibile il tema della cura e della gestione degli alberi e più in generale dei parchi e dei giardini. Le attività didattiche e il dialogo permanente aumentano la consapevolezza dei processi di manutenzione delle aree verdi e rendono i cittadini torinesi, come i componenti le associazioni, partecipi delle strategie tecniche che garantiscono la qualità del patrimonio arboreo.

17 C è qualcuno seduto all ombra oggi perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa. (Warren Buffett) GRAZIE!

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