qppquestionario pianificazione partecipata 2017 piano urbanistico comunale Marigliano Assessorato Urbanistica IV Settore / Ufficio Piano
|
|
- Norberto Magni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Mariglia Assessorato Urbanistica IV Settore / Ufficio Pia layout pdf@a4 data Contenuti ai sensi Legge Regionale n.16 del 22 dicembre 2004, Norme sul gover del territorio, e del Regolamento Regionale n. 5 del 4 agosto 2011, Regolamento di Attuazione per il gover del territorio e Manuale perativo 2017 pia urbanistico comunale qppquestionario pianificazione partecipata
2 QUESTINARI per la PIANIFICAZINE PARTECIPATA Il questionario ha lo scopo di avvicinare tutti i cittadini, in forma anima, alle questioni urbanistiche e ambientali affrontate dal nuovo PUC di Mariglia, e di individuare, selezionare e condividere le scelte ambientali, sociali ed ecomiche con un pubblico vasto, predisponendo sin dalle fasi di concepimento del pia il complesso di indicatori di efficacia riferiti allo sviluppo socioecomico, alla sostenibilità e alla partecipazione di cui alle disposizioni rmative regionali, e costruendo con la cittadinanza il quadro delle risorse e delle criticità del territorio sul quale fondare le strategie di attuazione di obiettivi effettivamente prioritari e strategici. I rappresentanti di associazioni, enti o altri soggetti portatori di interesse, posso specificare, a margine, i propri dati di riferimento. La metodologia per la strutturazione del questionario è basata su un approccio che include, nell elaborazione del quadro di coscenza del territorio interessato dal PUC, elementi di valutazione bottom-up di tipo qualitativo che, uniti agli indicatori quantitativi desunti dalla letteratura scientifica, contribuisco a chiarire la natura dei processi dai quali il territorio è attraversato, del più generale contesto nel quale è inserito, delle risorse e delle criticità emergenti e prioritarie n solo dal punto di vista tecnico, ma dal punto di vista della percezione del cittadi. elaborazione del Quadro di coscenza condiviso identificazione dei problemi identificazione degli obiettivi scelta dei processi operativi per raccogliere informazioni sui problemi e gli obiettivi identificazione degli indicatori identificazione delle strategie per raggiungere gli obiettivi verifica di coerenza tra le strategie e gli indicatori audit con gli stakeholders panel di esperti raccolta delle informazioni panel di esperti feedback con gli stakeholders analisi e interpretazione dei risultati scelte di pia 2017 pia urbanistico comunale - qpp questionario pianificazione partecipata 1 di 7
3 ? Esprimi un giudizio da 1 a 5 sui seguenti aspetti del Comune di Mariglia: 1 = molto negativo 2 = negativo 3 = indifferente 4 = positivo 5 = molto positivo (es.: se ritieni che la qualità degli edifici pubblici sia ottima, il giudizio è 5; viceversa se il costo delle abitazioni è altissimo, il giudizio è 1) 2017 pia urbanistico comunale - qpp questionario pianificazione partecipata qualità degli edifici e delle attrezzature qualità e manutenzione degli edifici pubblici qualità e manutenzione delle piazze e delle aree verdi pubbliche qualità e manutenzione delle strade qualità e manutenzione dell arredo urba e illuminazione disponibilità di aree e percorsi pedonali e piste ciclabili superamento delle barriere architettoniche vivibilità per i diversamente abili disponibilità di abitazioni costo delle abitazioni disponibilità di parchi comunali, aree gioco, ecc. qualità di parchi comunali, aree gioco, ecc. attrezzature scolastiche servizi sociali servizi sanitari servizi culturali strutture per il gioco e l intrattenimento strutture sportive ferrovie autobus rete stradale parcheggi condizioni del traffico e tempi di spostamento dotazione di gas, luce e acqua dotazione di reti telematiche 2017 pia urbanistico comunale - qpp questionario pianificazione partecipata 2 di 7
4 ? Esprimi un giudizio da 1 a 5 sui seguenti aspetti del Comune di Mariglia: 1 = molto negativo 2 = negativo 3 = indifferente 4 = positivo 5 = molto positivo (es.: se ritieni i tuoi cittadini n rispetti l ambiente, il giudizio è 1; viceversa se ritieni il Comune faccia un ottimo lavoro di tutela dell ambiente, il giudizio è 5) qualità dell ambiente rispetto dell ambiente da parte dei tuoi concittadini interventi pubblici per migliorare la qualità dell ambiente interventi pubblici per migliorare il benessere dei cittadini costo degli interventi pubblici e risultati effettivi qualità dell aria qualità dell acqua qualità dei suoli agricoli informazione pubblica sui problemi ambientali locali raccolta differenziata gestione ordinaria del servizio di raccolta gestione delle emergenze rapporto tra qualità dell ambiente e salute umana Quanto influisco negativamente sull ambiente del tuo comune i seguenti fattori? molto poco per niente presenza di discariche abusive presenza di industrie inquinanti campi elettromagnetici (tralicci alta tensione, telefonici, ecc.) traffico rumore 2017 pia urbanistico comunale - qpp questionario pianificazione partecipata 3 di 7
5 spostamento casa-scuola dei bambini αβ Figlio Età Tipo di scuola Distanza casa-scuola In minuti In metri quando è bel tempo tuo figlio generalmente va a scuola quando è cattivo tempo tuo figlio generalmente va a scuola se accompagni tuo figlio a scuola con la macchina, lo fai perché a piedi in bicicletta in autobus o scuolabus in automobile a piedi in bicicletta in autobus o scuolabus in automobile n ci so mezzi di trasporto alternativi è più comodo coincide con i tuoi spostamenti 2017 pia urbanistico comunale - qpp questionario pianificazione partecipata 4 di 7
6 paesaggio e identità locale sei soddisfatto della vita sociale e culturale del tuo comune? ci so delle tradizioni del tuo comune a cui sei particolarmente legato? ALTR ALTR ci so luoghi degradati nel tuo comune sui quali il pia dovrebbe intervenire? se, puoi segnalarne u o due? 1 2 se, pensi che questi luoghi contribuisca negativamente alla ricoscibilità del tuo comune pensi che il tuo comune abbia ricoscibilità sul territorio? identifichi il tuo comune con ALTR pensi che i beni culturali, architettonici e ambientali e paesaggistici presenti nel tuo comune sia importanti per la sua identità? n so festa del patro n so n so il centro storico una piazza una chiesa un monumento la tua casa nulla n so 2017 pia urbanistico comunale - qpp questionario pianificazione partecipata 5 di 7
7 attrattività ecomico-sociale % attrattività ecomica pensi che il tuo comune possa avere nuove opportunità di sviluppo ecomico n so se si, quali interventi del pia potrebbero favorire questo sviluppo? scegli o suggerisci solo due possibilità nuove aree industriali nuove aree per il terziario riqualificazione delle aree produttive esistenti consorzi con altri comuni ALTR attrattività sociale vivi in questo comune per scelta perché n hai alternative quali interventi del nuovo Pia Comunale ti renderebbero più soddisfatto? scegli o suggerisci solo due possibilità nuove scuole più residenze più spazi verdi più aree commerciali 2017 pia urbanistico comunale - qpp questionario pianificazione partecipata 6 di 7
8 il tuo contributo al Pia pensi che il tuo contributo potrà essere utile nelle scelte che riguarda il pia urbanistico del tuo comune? SÌ N FRSE indica le problematiche che vorresti che il pia affrontasse e risolvesse in modo prioritario (es.: abitazioni, attrezzature urbane, verde pubblico, traffico, ecc.): (n più di tre) problematiche i tuoi dati età sesso femmina maschio titolo di studio ALTR elementare media inferiore diploma laurea nucleo familiare 1 persona 2 persone 3 persone 4 o più persone occupazione occupata/o disoccupata/o in cerca di prima occupazione casalinga/o pensionata/o vivo a Mariglia da 0 a 5 anni da 5 a 10 anni da più di 10 anni da sempre professione ALTR operaio impiegato artigia commerciante libero professionista (solo per gli enti o le associazioni) in qualità di legale rappresentante di con sede in pia urbanistico comunale - qpp questionario pianificazione partecipata 7 di 7
COMUNE DI MONTECORICE
Questionario n. 1 Imprese e professionisti 1 COMUNE DI MONTECORICE PIANO URBANISTICO COMUNALE CONSULTAZIONI PER LA DEFINIZIONE CONDIVISA DEGLI OBIETTIVI E DELLE SCELTE STRATEGICHE DELLA PIANIFICAZIONE
DettagliPianificazione Urbanistica Partecipata
Pianificazione Urbanistica Partecipata L Amministrazione comunale di Mattinata ha avviato le procedure per la formazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) che, ai sensi della Legge Regionale n 20/2001,
DettagliQuestionario conoscitivo sulla sicurezza percepita nel territorio dei comuni di Urgnano, Spirano e Pognano
COMUNE DI URGNANO Via C. Battisti, 74 24059 URGNANO (BG) UFFICIO POLIZIA LOCALE Tel. 035.4871540 Fax 035.896746 polizialocale@urgnano.eu Questionario conoscitivo sulla sicurezza percepita nel territorio
DettagliComune di Albairate 9 Progetti
Comune di Albairate 9 Progetti Scheda di progetto 1/9 Ufficio TECNICO Nome del progetto PISTA CICLABILE ALBAIRATE / ABBIATEGRASSO Destinatari del progetto abitanti dei Comuni limitrofi Descrizione del
DettagliMOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA
MOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA COS E è quella forma di mobilità rispettosa delle persone e dell'ambiente in cui si vive. Essa promuove forme di trasporto (persone e merci) che non danneggiano
DettagliQuestionario Trasporti pubblici e Igiene urbana. 2. Servizio Trasporti Pubblici Urbani
1. Sociodemo 1. In quale comune risiede abitualmente? 1. Torino o area metropolitana o Provincia di Torino Proseguire (Chiudere intervista) 2. Sesso 1. Maschio 2. Femmina 3. Mi può dire per favore la sua
DettagliQUESTIONARIO SUL VOLONTARIATO
QUESTIONARIO SUL VOLONTARIATO La preghiamo di rispondere al seguente questionario realizzato dagli studenti che partecipano al Progetto Comenius Volunteers at School (Volontari a Scuola) per capire quanto
DettagliIl progetto 20-20-20 Traguardo Condominio
Bologna, 22 aprile 2013 Servizi e strumenti per agevolare il miglioramento energetico dei condomini Progetto 20-20-20 Traguardo Condomini Con il contributo di: Risparmio energetico? Benvenuto nel Club!
DettagliCognome e nome codice fiscale Comune o stato estero di nascita Data di nascita cittadinanza sesso
Marca da bollo 16,00 Al SETTORE PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO Servizio Demanio e Occupazione suolo pubblico COMUNE DI PESCARA DOMANDA RELATIVA ALL AUTORIZZAZIONE / PROROGA DI OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI
DettagliSCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.CIMA di Scuola Materna, Elementare e Media Via Raimondo Scintu Tel.070/986015 Fax 070/9837226 09040 GUASILA (Cagliari) SCHEDA PROGETTO 1.1 Denominazione progetto Indicare
DettagliI Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L appello dell ASviS ai Candidati Sindaci
I Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L appello dell ASviS ai Candidati Sindaci www.asvis.it @ AsvisItalia Il modello di sviluppo attuale non è sostenibile Siamo ad un bivio storico e la direzione che prenderemo
DettagliSan Lazzaro. in movimento. Il Piano per la Mobilità Sostenibile
San Lazzaro in movimento Il Piano per la Mobilità Sostenibile Introduzione Obiettivi e azioni concrete del Piano Il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) di San Lazzaro di Savena, approvato con delibera
DettagliMobilità aziendale: sfide e opportunità per il futuro
Mobilità aziendale: sfide e opportunità per il futuro Giornata informativa Svizzera Energia Gestione della mobilità aziendale 15 ottobre 2014 Paradiso Federica Corso Talento Sezione della mobilità Repubblica
DettagliRELAZIONE DESCRITTIVA DELL INTERVENTO
Allegato A) RELAZIONE DESCRITTIVA DELL INTERVENTO BANDO PER LA QUALIFICAZIONE DEI PERCORSI-ITINERARI ESISTENTI MEDIANTE PROGETTI DIMOSTRATIVI Denominazione del progetto: Soggetto richiedente: Denominazione
DettagliTITOLO I - NORME GENERALI
TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza
Dettagli-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis
-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis 1 Al fine di migliorare l efficienza delle prestazioni del proprio Ufficio Stranieri, la Questura di Bergamo ha introdotto
Dettagli1. Ritiene di essere informato sui programmi e le attività che si svolgono nella classe di suo figlio?
29/612015 QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE - Moduli Google 150 risposte Vedi tutte le risposte Pubblica i dati di analisi Riepilogo AREA COMUNICAZIONE - INFORMAZIONE 1. Ritiene di essere informato sui programmi
DettagliL' affidamento al servizio sociale
1 di 16 04/02/2014 12:16 L' affidamento al servizio sociale Ci sono 46 domande all'interno di questa indagine. Intervistato [1]Qual è il suo ente di appartenenza? (si intende l ente con cui ha un contratto
DettagliVALUTAZIONE DELLA QUALITA DEL SERVIZIO EDUCATIVO QUESTIONARIO GENITORI
VALUTAZIONE DELLA QUALITA DEL SERVIZIO EDUCATIVO QUESTIONARIO GENITORI Gentili genitori, il presente questionario si pone l'obiettivo di raccogliere le Vostre opinioni su alcuni aspetti del servizio scolastico/educativo.
DettagliCAPITOLO 2 IL PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO PER LO STUDIO COMMERCIALE di Andrea Stefani 15
ANALISI Parte prima Organizzazione e programmazione nello studio professionale CAPITOLO 1 RIORGANIZZARE LO STUDIO COMMERCIALE SECONDO IL MODELLO VISION 2000 di Michele D Agnolo 11 CAPITOLO 2 IL PROCESSO
DettagliALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE
VAS Rapporto Ambientale Allegato 1 Schede di valutazione ambientale ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE D.R.E.Am. Italia 2014 LE PREVISIONI NEL SISTEMA INSEDIATIVO Centro abitato San Martino 1
DettagliInnovazione nei modelli di Business e operativi delle compagnie di assicurazione alla luce dell evoluzione dello scenario competitivo
Osservatorio CeTIF Traccia di indagine per le compagnie di assicurazione per la rilevazione e l approfondimento delle innovazioni di business model e di prodotto/servizio. 1 Nella programmazione delle
DettagliPercorsi sicuri - Progetto Caronte - da casa a scuola in sicurezza
Percorsi sicuri - Progetto Caronte - da casa a scuola in sicurezza INDAGINE svolta presso la Scuola media Anna Frank Aprile 2010 INCONTRI con i cittadini/e - Giugno 2010 Come vanno a scuola i ragazzi e
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA URBANISTICA
COMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA URBANISTICA PRG 85: CONVERSIONE DEGLI USI IN ADEGUAMENTO AL NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO (NORME DI PRINCIPIO) febbraio 2004
DettagliVerso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21
Verso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21 MATRICI Sottogruppo Pratiche Agricole Finalità Obiettivi Azioni Attori Tempi Risorse Agricoltura Biologica
DettagliSCHEDA DI MONITORAGGIO
SCHEDA DI L.r. 8/2005 - Dgr 1004 del 29 novembre 2013 BIENNIO 2014-2015 Dati identificativi del progetto Ente titolare del progetto: Associazione Carcere Territorio Bergamo Data convenzione con ASL: 10/06/2014
Dettagligruppo di lavoro del PGT Ufficio Tecnico Comunale Franco Spada_ responsabile di procedimento Pier Giovanni Sala
COMUNE DI SONDALO Piano di Governo del Territorio Questionario per i cittadini Novembre 2010 gruppo di lavoro del PGT Ufficio Tecnico Comunale Franco Spada_ responsabile di procedimento Pier Giovanni Sala
DettagliCentro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte
Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte Indagine di gradimento Anno 2015 A cura di Àncora Servizi 1 Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione con il Comune di Calolziocorte,
DettagliScienze della comunicazione pubblica, sociale e politica
Scienze della comunicazione pubblica, sociale e politica Anno accademico 2006/2007 Laboratorio Marketing della salute Chi sono? Un ente locale il programma di mandato del Sindaco eletto prevede che le
DettagliTITOLO I - NORME GENERALI
TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza
Dettagli5. Modelli gestionali: ipotesi di confronto e soluzioni ottimali
IN LIQUIDAZIONE Progetto Sperimentale ex art. 3 dell Ordinanza Commissariale n. 151 del 14.11.2011 ANALISI DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA : 5. Modelli gestionali: ipotesi di confronto e soluzioni ottimali
DettagliMoving Better. Promuovere la mobilità sostenibile nella Provincia di Monza e della Brianza
Moving Better Promuovere la mobilità sostenibile nella Provincia di Monza e della Brianza ANIE X Giornata della Ricerca Milano 19.12.2011 Contesto del Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile (PSMS)
DettagliLE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo
Osservatorio Commercio N IT 231513 LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo Progetti anno 2012 (D.G.R. n.
DettagliIncarichi attualmente ricoperti Dirigente del Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio, Patrimonio, Espropri
Curriculum Dirigente settore VII Nome Cognome MASSIMO DE SANCTIS Data di nascita 27.08.1956 Luogo di nascita c.f. titoli di studio BORGOROSE (RI) DSNMSM56M27B008C LAUREA IN ARCHITETTURA esperienze professionali
DettagliI risultati dei focus group. Andrea Ganzaroli DEMM Dip. di Economia, Management e Metodi Quantitativi Università di Milano Venezia 15 Aprile 2014
I risultati dei focus group Andrea Ganzaroli DEMM Dip. di Economia, Management e Metodi Quantitativi Università di Milano Venezia 15 Aprile 2014 Outline Obiettivi dei focus group; Struttura del campione;
DettagliAGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTECCHIO EMILIA ( RE ) SCUOLA (Denominazione, Luogo) ANNO SCOLASTICO AGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO Ai sensi della legge n. 104/92-conforme agli indirizzi ministeriali
DettagliMobilità sostenibile presso il Liceo Classico Linguistico Carlo Alberto
Mobilità sostenibile presso il Liceo Classico Linguistico Carlo Alberto Ilaria DOMENICI, docente Convegno: politiche di mobilità urbana sostenibile Novara, 20 settembre 2014 Indice della presentazione
DettagliUNI/EN 12193 maggio 2001 Illuminazione d installazioni sportive. UNI/EN 12464-2 gennaio 2008 Illuminazione dei posti di lavoro in esterni
DECRETO MINIST. N.81 DEL 29-04-08 APIL Associazione Professionisti dell illuminazione www.lightis.eu Questo decreto sostituisce ed integra la legge 626 sulla sicurezza del lavoro Per la prima volta viene
DettagliSCHEDA di presentazione progetto
Mod. A2 PGZ SCHEDA di presentazione progetto 1 Codice Progetto 1 2 Titolo del Progetto 3 Riferimenti del compilatore 2 Nome Cognome Recapito telefonico Recapito e-mail Funzione 4 Soggetto proponente 3
DettagliForum di Agenda 21 Locale
Forum di Agenda 21 Locale Ferrara 16 giugno 2005 Comune capofila: Portomaggiore Comuni partecipanti: Argenta, Migliaro, Migliarino, Massafiscaglia, Voghiera, Ostellato, Masi Torello ORIGINE 2001 la Provincia
DettagliIl Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio
Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23
Dettagli«Non solo Glutine» PERCORSO SPERIMENTALE FINALIZZATO A SOSTENERE CONOSCENZE
«Non solo Glutine» PERCORSO SPERIMENTALE FINALIZZATO A SOSTENERE CONOSCENZE E CAMBIAMENTI PER MIGLIORARE BENESSERE E QUALITÀ DELLA VITA DEI BAMBINI E RAGAZZI CELIACI NEL CONTESTO SCOLASTICO A CURA DELLE
DettagliRESOCONTO QUESTIONARI DI VALUTAZIONE 7^ RASSEGNA PROVINCIALE DELL ORIENTAMENTO ORIENTALAMENTE
Settore Formazione Professionale Istruzione - Lavoro Interventi Sociali Politiche Giovanili Servizio Istruzione Corso Matteotti, 3 23900 Lecco, Italia RESOCONTO QUESTIONARI DI VALUTAZIONE 7^ RASSEGNA PROVINCIALE
DettagliREGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione
REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione Azione 6.3.3. Interventi di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I.
DettagliProgetto. Sito internet per la valorizzazione dei progetti di educazione ambientale
Progetto Sito internet per la valorizzazione dei progetti di educazione ambientale IL PIANO D AZIONE Promuovere il miglioramento dei processi educativi per favorire la crescita delle persone nella comunità
DettagliBELLO O BRUTTO. IO FOTOGRAFO TUTTO!
I.C MARCONI ANTONELLI 1 concorso fotografico a tema BELLO O BRUTTO. IO FOTOGRAFO TUTTO!...racconta con una fotografia il rapporto con la natura e il territorio dentro e fuori dalla scuola Finalità del
DettagliConsumi ed iniziative del Comune di Pianezza
Consumi ed iniziative del Comune di Pianezza Assessorato Ambiente Assessorato Politiche del Territorio 1 Sommario Il bilancio energetico del comune Dati di sintesi Ripartizione di spese e consumi per tipo
DettagliOggetto Corso teorico-pratico "Il Business Plan - modelli e strumenti" - 16 ore
Rovigo, 24 settembre 2015 Prot. N. 1084/2015 Alle Aziende Associate Loro Sedi Oggetto Corso teorico-pratico "Il Business Plan - modelli e strumenti" - 16 ore Assindustria Servizi srl organizza un corso
Dettaglil.p. 4 agosto 2015, n. 15 legge provinciale per il governo del territorio
l.p. 4 agosto 2015, n. 15 legge provinciale per il governo del territorio step 19 aprile 2016 Recupero del patrimonio edilizio esistente Riduzione del consumo di suolo Valorizzazione del paesaggio Ridefinizione
DettagliL ORGANIZZAZIONE ZONALE DI ASSOLOMBARDA per una presenza capillare sui 189 Comuni. 26 comuni 482 imprese 26.115 dipendenti
LA COLLABORAZIONE TRA ISTITUZIONI E IMPRESE PER LA SICUREZZA URBANA DELLE AREE PRODUTTIVE DEL SUD MILANO Paolo Maria Montalbetti Presidente di zona Sud Assolombarda 23 marzo 2007 L ORGANIZZAZIONE ZONALE
DettagliL economia partecipata e i nuovi modelli di sviluppo sostenibile. La mobilità. Anna Donati Gruppo mobilità sostenibile Kyoto Club.
L economia partecipata e i nuovi modelli di sviluppo sostenibile. La mobilità. Anna Donati Gruppo mobilità sostenibile Kyoto Club. Verso ECOincentriamoci Italian Resilient Award Viterbo,13 aprile 2016
DettagliIl senso di appartenenza territoriale in Trentino
Maggio 2016 Il senso di appartenenza territoriale in Trentino Premessa Nel 2004 il Servizio Statistica della Provincia autonoma di Trento, ora ISPAT 1, al fine di raccogliere informazioni mirate e accurate
DettagliCAMBIO IN CORSA PER IL SETTORE DELL AUTO
CAMBIO IN CORSA PER IL SETTORE DELL AUTO Opportunità e sfide alla luce del Nuovo Regolamento sulla Distribuzione Auto Intervento di Gian Primo Quagliano Milano, 18 ottobre 2002 Il Centro Studi Promotor
DettagliL Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole
FOCUS ECONOMIA 2016 N. 1 L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole Ufficio Studi e Progetti Speciali - CCIAA Sondrio 1 Le imprese femminili 1 in provincia di Sondrio Le imprese femminili
DettagliINTERVISTA "IL WEB CHE VORREI..."
INTERVISTA "IL WEB CHE VORREI..." Altrascuola sta realizzando in collaborazione con alcuni ricercatori della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'università di Roma "La Sapienza" una ricerca sulle
DettagliComposizione per genere (%) Maschio 17.4 Femmina 82.6 Totale 100.0. Età alla laurea (%) <25 8.7 25-27 65.2 28-32 21.7 >32 4.3 Totale 100.
POPOLAZIONE OBIETTIVO Numero di laureati Numero di intervistati 35 23 Composizione per genere (%) Maschio 17.4 Femmina 82.6 Età alla laurea (%) 32 4.3 Voto di laurea (%)
DettagliSINTESI DELLE OSSERVAZIONI EMERSE NEL LAVORO DEI SOTTOGRUPPI
Segreteria e Direzione Generale Servizio Partecipazione, Giovani, Pari Opportunità Resp. Procedimento: dr. Mario Spoto 2^ Forum giovani - 8 aprile ore 21.00 Presenti 20 ragazzi rappresentanti di Scuole
DettagliREGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione
REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione Azione 6.3.3. Interventi di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I.
DettagliQUESTIONI METODOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA STRESS LAVORO CORRELATO NEL SETTORE SCOLASTICO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea magistrale in Scienze Cognitive e Processi Decisionali Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi e Dipartimento
DettagliASP TRAPANI VALUTAZIONE INDIVIDUALE DEI DIRIGENTI SCHEDA DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE DI 1 A ISTANZA. DIRIGENTE VALUTATO: TUTTI I DIRIGENTI
ALL. B ASP TRAPANI VALUTAZIONE INDIVIDUALE DEI DIRIGENTI SCHEDA DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE DI 1 A ISTANZA. DIRIGENTE VALUTATO: TUTTI I DIRIGENTI ACROSTRUTTURA : U.O.C. : U.O.S. : DIRIGENTE VALUTATO : Matr.
Dettagli1 - CODICE PROGETTO 1.1.3 - FORMAZIONE OPERATORI SERVIZI IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL
1 - CODICE PROGETTO 1.1.3 - FORMAZIONE OPERATORI SERVIZI IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL Il progetto è riconducibile a quella che il Piano Provinciale del Lavoro definisce
DettagliPG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi
Redatta da Data Firma RSPP Verificata da Emissione autorizzata da DL / DG Aggiornamenti e Revisioni Revisione n Oggetto Data 1.0 Prima Stesura 15 aprile 2015 L'originale firmato del documento e la copia
DettagliSCHEDA PROGETTO ESECUTIVO n 2
SCHEDA PROGETTO ESECUTIVO n 2 AFFIDO PARLIAMONE! AREA D INTERVENTO Minori, famiglia, genitorialità LINEE STRATEGICHE NELLE QUALI IL PROGETTO SI ISCRIVE: Direttrici Denominazione Target di riferimento 1
DettagliMYBOX SOPRATTUTTO NOVITÀ COMFORT. PER LA FAMIGLIA, PER LA CASA.
NOVITÀ SOPRATTUTTO MYBOX COMFORT. PER LA FAMIGLIA, PER LA CASA. MYBOX, il cassonetto per ristrutturazioni ad alto isolamento. Anche con ventilazione meccanica. all around the window L IMPORTANZA DEL CASSONETTO
DettagliCERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia
CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia Introduzione al corso 1 Programma del corso Modulo I: Inquadramento legislativo 2 Programma del corso Modulo II: Bilancio energetico sistema edificio-impianto
DettagliIstituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
DettagliAttività PAES del Comune di Parma Arch. Enzo Bertolotti Comune di Parma
Arch. Enzo Bertolotti Comune di Parma Il Comune di Parma ha aderito nel maggio 2013 al Patto dei Sindaci. PAES: strumento privilegiato per portare la città di Parma a traguardare gli obiettivi definiti
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE
DettagliL'informatica nella Protezione Integrata delle Colture. Utilizzo dell informatica in agricoltura
L'informatica nella Integrata delle Colture, e Facoltà di Agraria Università di Bologna L'informatica nella Alcune premesse necessarie Lo sviluppo dell informatica Primi anni 80 i pionieri sviluppano software
DettagliALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA
ALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA INDICE PREMESSA 3 1. PRESTAZIONI DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE 4 2. DISPONIBILITA DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE E DELLA
DettagliLE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA
LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA CAPITOLO QUINTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 1999 1 DAL SETTORE ALL IMPRESA Fino agli anni Novanta:
DettagliIl Progetto GreenBike
AEREL CIRPS UNITÀ DI RICERCA APPLICAZIONI ENERGETICHE RINNOVABILI PER GLI EE.LL. SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il CIRPS - Direzione e Amministrazione Piazza San Pietro in Vincoli, 10-00184 Roma - Italy Unità
DettagliSCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE
SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE 1.Data di compilazione 19 MAGGIO 2015 2. Istituto Scolastico promotore
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
DettagliSCHEDA CLIENTE. Luogo di identificazione. Data di identificazione. Persona Giuridica RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE
Codice Progressivo Univoco (CPU): N. del / / SCHEDA CLIENTE RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE Luogo di identificazione Data di identificazione Persona Giuridica Denominazione o ragione Sociale
DettagliCittà di Firenze Patrimonio-Unesco
Città di Firenze Patrimonio-Unesco 02 Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO Programma della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 18-24 novembre 2013 I Paesaggi della Bellezza:
DettagliPROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI
PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
DettagliPOR CALABRIA FESR 2007/2013
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 (CCI N 2007 IT 161 PO 008) Decisione della Commissione Europea C (2007) 6322 del 7 dicembre 2007 ASSE VII SISTEMI PRODUTTIVI
DettagliAIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA
AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA Finalità L obiettivo del presente Avviso è sostenere programmi di ricerca afferenti alle seguenti tipologie di progetto: ricerca
DettagliLe associazioni in Italia 19 regioni mancano Valle d Aosta e Calabria. 149 associazioni. oltre 17.200 soci
25 ANNI PER LA MOBILITA CICLISTICA Una Federazione di associazioni di ciclisti urbani Riconosciuta dal Ministero dell Ambiente quale associazione di protezione ambientale (art. 13 legge n. 349/86) e riconosciuta
DettagliAutostrada: Strada extraurbana principale Strada extraurbana secondaria Strada urbana di scorrimento Strada urbana di quartiere Strada locale
STRADE Il nuovo Codice della Strada (art. 2, Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285) classifica la viabilità in funzione delle caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali delle strade. Le strade
Dettagli3) Verificare la ricaduta in termini di impatto in zone a carattere ambientaleturistico.
RELAZIONE TECNICA Il linguaggio pubblicitario e commerciale legato alla cartellonistica, se da una parte è da considerare come necessario e indiscusso veicolo di crescita aziendale e di promozione commerciale,
Dettaglidella provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016
Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps
DettagliServizio d informazione e promozione sociale
Città di Reggio Calabria informazione-integrazione-innovazione Servizio d informazione e promozione sociale per ANZIANI e DISABILI Analisi del bisogno A causa dl del rapido mutamento t dll della struttura
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2
ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 CURRICOLO TECNOLOGIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO L. DA VINCI CURRICOLO TECNOLOGIA - CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2015-2016 COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TECNOLOGIA ED ANALISI
DettagliPiano strategico. dell'e. O. Ospedali Galliera
Piano strategico dell'e. O. Ospedali Galliera 2006 2008 Struttura del Piano Strategico Missione e Visione Missione: Perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni sanitarie attraverso l'utilizzo
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE DEGLI INVESTIMENTI 2015-2017
Comune di Fiorano Modenese FIORANO GESTIONI PATRIMONIALI S.r.l. BILANCIO DI PREVISIONE 2015 PROGRAMMA TRIENNALE DEGLI INVESTIMENTI 2015-1 PROGRAMMA -- 01 EQUITA' SOCIALE E ATTUAZIONE DEGLI ARTT. 3 E 4
DettagliDati sull azienda PARTE A
Dati sull azienda PARTE A Ragione sociale Rappresentante legale Sede Numero di dipendenti facenti capo all azienda Numero di unità produttive facenti capo all azienda PARTE B Sede dell unità produttiva
DettagliSeregno, 7 maggio 2013. Corso di aggiornamento per amministratori condominiali sui temi dell efficienza energetica negli immobili
CONTRATTO DI RENDIMENTO ENERGETICO CON GARANZIA DI RISULTATO E FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI L applicazione in edifici residenziali condominiali Francesca Baragiola, Finlombarda SpA Corso di aggiornamento
DettagliAGENDA DIGITALE E CITTADINANZA DIGITALE ACCORDO QUADRO TRA COMUNE DI BARI E UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
AGENDA DIGITALE E CITTADINANZA DIGITALE ACCORDO QUADRO TRA COMUNE DI BARI E UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO AGENDA DIGITALE 2016-2018 DEL COMUNE DI BARI LA CITTÀ DI BARI STA AGGIORNANDO LA SUA
DettagliPREVENZIONE DEI RISCHI DA ALCOL E DROGHE NEI GIOVANI LAVORATORI
PREVENZIONE DEI RISCHI DA ALCOL E DROGHE NEI GIOVANI LAVORATORI S.P.I.S.A.L. AZ. ULSS 19 DI ADRIA INCONTRO DEL 28 DICEMBRE 2015 Il progetto dell ULSS 19 Analisi del contesto L Organizzazione Internazionale
DettagliPROCEDURE PER L ISTALLAZIONE, SOSTITUZIONE O RINNOVO DI:
PROCEDURE PER L ISTALLAZIONE, SOSTITUZIONE O RINNOVO DI: INSEGNE D ESERCIZIO - PREINSEGNE - CARTELLI PUBBLICITARI STRISCIONI - LOCANDINE - STENDARDI - BACHECHE INFORMATIVE MANIFESTI: -ALL INTERNO DI CENTRO
DettagliLivorno, 25 novembre 2013. Prot. n. 6789 Ai sigg. Dirigenti scolastici delle scuole Secondarie di II grado statali
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio XII Ambito territoriale della provincia di Livorno Livorno, 25 novembre 2013 Prot. n. 6789 Ai sigg. Dirigenti scolastici delle scuole Secondarie
DettagliComune di Marcallo con Casone. 15 Progetti
Comune di Marcallo con Casone 15 Progetti Scheda di progetto 1/15 Ufficio TECNICO Nome del progetto Piano della rete degli itinerari ciclabili Destinatari del progetto Descrizione del progetto Attori Coinvolti
Dettagli5Azioni in 5 Poli in Zona 9 a Milano Un progetto di #GenitorialitàSociale per un #WelfarediComunità innovativo
5Azioni in 5 Poli in Zona 9 a Milano Un progetto di #GenitorialitàSociale per un #WelfarediComunità innovativo IL PARTENARIATO Capofila: 14 partner: IC Sorelle Agazzi IC Scialoia IC Confalonieri LA RETE
DettagliRoma, 22 luglio 2006. Ufficio Stampa. Che cosa caratterizza le sue vacanze estive?
Ufficio Stampa Roma, 22 luglio 2006 Che cosa caratterizza le sue vacanze estive? il riposo 27 26 26 le passeggiate 15 13 10 la tintarella 7 8 10 il divertimento 1 1 10 la visita a musei e beni culturali
DettagliLE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA
LE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA IL PUNTO DI VISTA DI ASSOLOMBARDA Vittorio Biondi Direttore Settore Territorio Ambiente Energia Assolombarda 1. Chi è Assolombarda? ASSOLOMBARDA è l Associazione
DettagliArea Tematica. Stili di vita, Prevenzione in ambito scolastico
Titolo del Progetto: Progetto di Educazione Alimentare dal 2005 al 2011 Mangiare con gli occhi, la mente ed il cuore Struttura Titolare del Progetto: Ufficio Educazione alla Salute del Distretto di Sciacca
DettagliRicerca di marketing 2. Ricerca di marketing 3. Ricerca di marketing 4
Ricerca di marketing 2 Il piano I compiti e le responsabilità realizzativi Individuazione dati primari e secondari Definizione modalità raccolta dati primari Procedure di analisi Presentazione dei risultati
Dettagli