Scrutatori: Consiglieri SCARAMUZZINO CARMELO GALLO SANDRO MAFFI ANTONIO

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1 COMUNE DI PISA ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione in pubblicazione all Albo Pretorio di questo Comune dal N. 32 del 15/07/ Presiede la Presidente Del Consiglio MACCIONI TITINA E Sono inoltre presenti gli Assessori GHEZZI PAOLO CASSONE ANTONIO CERRI FABRIZIO CHIOFALO MARIA LUISA CICCONE MARIA PAOLA GAY DAVID PANICHI SILVIA SERFOGLI ANDREA VIALE GIOVANNI ZAMBITO YLENIA La presente deliberazione è divenuta esecutiva il.15/07/2010 Comunicata a: BERTI GABRIELE Finanze Tributi Provveditorato Urbanistica EDILIZIA PRIVATA GRUPPI CONSILIARI ORGANO DI REVISIONE UFFICIO RELAZIONI COL PUBBLICO Assiste il Segretario Generale NOBILE ANGELA Scrutatori: Consiglieri SCARAMUZZINO CARMELO GALLO SANDRO MAFFI ANTONIO OGGETTO: PROVINCIA TOSCANA DELL ORDINE DEI CARMELITANI SCALZI-CONVENTO DI S. TORPE -RICHIESTA DEROGA AI SENSI DELL ART. 205 L.R. N. 1/2005 PER AMPLIAMENTO VOLUMETRICO-... La Presidente Del Consiglio MACCIONI TITINA Il Segretario Generale NOBILE ANGELA Consiglieri in carica: NOMINATIVO P/A NOMINATIVO P/A BALZI MASSIMO A GORRERI ALESSANDRO P BANI GIULIANO P LANDUCCI STEFANO P BANI MARCO P MACCIONI TITINA P BEDINI FILIPPO P MAFFI ANTONIO P BINI MAURIZIO P MANCINI PAOLO P BONGIOVANNI PATRIZIA P MAZZEO ANTONIO P BRANCHITTA LUIGI P MELFI FRANCA A BRONZINI MIRELLA A MODAFFERI SANDRO P BUSCEMI RICCARDO P MONACO MARCO P CAMMILLI ANDREA P MONCERI FRANCESCO A CAPECCHI FRANCESCO P PAOLETTI TANGHERONI PATRIZIA P CECCARELLI VALTER P PASSARELLI LIO MICHELE P CHINCARINI MARIA LUISA P PETRUCCI DIEGO A COGNETTI PAOLO A PISANI NICOLA P DE NERI MARIACHIARA P SBRANA VERONICA P DEL TORTO RANIERI P SCARAMUZZINO CARMELO P DI LUPO MICHELE P SILVESTRI SILVIA A FILIPPESCHI MARCO A TITONI LUCA PAOLO P GALLO SANDRO P VENTURA GIUSEPPE P GANGEMI CAYETANO ROQUE P ZAPPACOSTA CARMINE P GARZELLA GIOVANNI A

2 COMUNE DI PISA Oggetto: Provincia Toscana dell Ordine dei Carmelitani Scalzi Convento di S. Torpè Richiesta deroga ai sensi dell art. 205 L. R. n. 1/2005 per ampliamento volumetrico. IL CONSIGLIO COMUNALE Vista l istanza presentata dal Superiore pro-tempore Remo Battistini del convento dei Carmelitani Scalzi di San Torpè per l ottenimento della deroga prevista dall art. 205 della L. R. n. 1/2005, finalizzata all ampliamento volumetrico dell istituto; Considerato che il Regolamento Urbanistico del Comune di Pisa è stato approvato in data antecedente all entrata in vigore della L. R. n. 1/2005 e che pertanto trova applicazione l art. 205 della suddetta legge regionale; Visto l art. 205 della L. R. n. 1/2005 che testualmente recita: I comuni esercitano i poteri di deroga agli strumenti della pianificazione territoriale e agli atti di governo del territorio adottati ai sensi della L. R. n. 5/1995 da ultimo modificata dalla legge regionale 15 maggio 2001, n. 23, nel rispetto delle seguenti condizioni: a) per interventi pubblici o d interesse pubblico da realizzarsi anche a cura di privati, purchè tali interventi siano previsti su zone precedentemente destinate dal Piano Strutturale a funzioni pubbliche o di interesse pubblico; b) nel rispetto dei vincoli fissati dalle leggi e con esclusivo riferimento ai parametri dimensionali di intervento (altezze, superfici, volumi, distanze) Considerato che l intervento proposto interessa immobili afferenti l ambito delle attrezzature, come definite dalle NTA del Regolamento Urbanistico relative al centro storico; Considerato che l ampliamento richiesto è principalmente finalizzato alla realizzazione di spazi adeguati alla conservazione ed alla consultazione del patrimonio librario del convento, attualmente ospitato in ambienti inidonei, e che tali funzioni assumono una rilevanza di pubblico interesse; Dato atto che la deroga viene concessa solo in relazione ai parametri dimensionali (incremento della superficie e della volumetria), mentre, per quanto attiene gli aspetti di carattere monumentale e paesaggistico dovrà essere l organo competente ad esprimersi sul progetto architettonico, la cui realizzazione rimane pertanto subordinata all ottenimento delle necessarie autorizzazioni; Verificato pertanto che sussistono entrambi i requisiti fissati dall art. 205 della L. R. n. 1/2005; Dato atto che il progetto architettonico dovrà comunque rispettare tutte le norme ed i regolamenti di carattere urbanistico, edilizio, sanitario, ecc.; Considerato inoltre che l art. 205 della L. R. n. 1/2005 non pone limiti dimensionali alla deroga, mentre il Consiglio Comunale di Pisa ha fissato, con deliberazione n. 11 del 29 marzo 2001, i limiti di incremento dimensionale per la concessione di deroghe relative all ampliamento delle strutture ricettive;

3 Ritenuto quindi opportuno, in assenza di altri riferimenti normativi, richiamare quanto disposto dalla suddetta deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 29 marzo 2001; Verificato che l ampliamento richiesto è contenuto all interno dell incremento massimo previsto dalla citata deliberazione nel 50% della volumetria esistente (28%) e che non si supera l altezza degli edifici esistenti; Dato atto che il rilascio del permesso a costruire è subordinato alla sottoscrizione, registrazione e trascrizione di atto unilaterale d obbligo con il quale la proprietà si impegna a non mutare la destinazione d uso degli immobili per un periodo non inferiore a 30 anni dal rilascio del permesso a costruire stesso; Vista la relazione tecnica dell ufficio (allegato 1), il fascicolo descrittivo dell intervento (allegato 2) e n. 2 tavole grafiche (allegati 3 e 4); Visto il parere della I Commissione Consiliare Permanente; Visto il parere favorevole espresso ai sensi dell art. 49, comma 1, del T. U. sull ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000) che entra a far parte integrante e sostanziale del presente provvedimento quale allegato A; All unanimità dei presenti DELIBERA - di ammettere alla deroga dai parametri dimensionali, così come previsto dall art. 205 della L. R. n. 1/2005, il convento dei Carmelitani Scalzi di S. Torpè, posto in Pisa, Largo del Parlascio, secondo le dimensioni indicate negli allegati e contenute all interno dei limiti fissati con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 29 marzo 2001, e, più precisamente, per mc (+ 28%), da verificare in sede di rilascio del permesso a costruire; - di prescrivere che, prima del rilascio del permesso a costruire ed ottenute tutte le autorizzazioni, pareri, nulla-osta e quant altro necessario, la Provincia Toscana dell Ordine dei Carmelitani Scalzi sottoscriva atto unilaterale d obbligo, da registrare e trascrivere, recante l impegno a non mutare la destinazione d uso dell immobile per non meno di 30 anni dal rilascio del permesso a costruire stesso; - che la dotazione degli spazi di parcheggio necessaria sia verificata in sede di rilascio del permesso a costruire, con reperimento all interno delle aree pertinenziali, ovvero, in caso di impossibilità, con corresponsione di contributo aggiuntivo, così come previsto dalle norme vigenti. - di partecipare il presente atto alla Direzione Edilizia Privata All unanimità dei presenti DELIBERA ALTRESI di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi del IV comma, art. 134 del T.U.O.E.L.

4 COMUNE DI PISA ALLEGATO A OGGETTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE X della Giunta Comunale del Consiglio Comunale Provincia Toscana dell Ordine dei Carmelitani Scalzi Convento di S. Torpè Richiesta deroga ai sensi dell art. 205 L. R. n. 1/2005 per ampliamento volumetrico. PARERE DI REGOLARITA TECNICA Ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 267/2000, si esprime parere favorevole di regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione in oggetto, dando atto che: comporta diminuzione di entrata o impegno di spesa X non comporta diminuzione di entrata o impegno di spesa Pisa, 01/07/2010 arch. Gabriele Berti PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000, si esprime parere favorevole di regolarità contabile sulla proposta di deliberazione in oggetto. PRENOTAZIONE DI IMPEGNO N /2010 Pisa, Dott. Claudio Sassetti VISTO CONTABILE Presa visione della proposta di deliberazione in oggetto. Pisa, Dott. Claudio Sassetti

5 ALLEGATO 1 Oggetto: Provincia Toscana dell Ordine dei Carmelitani Scalzi Convento di S. Torpè Richiesta deroga ai sensi dell art. 205 L. R. n. 1/2005 per ampliamento volumetrico. Padre Remo Battistini, superiore del convento di S. Torpè in Pisa, Largo del Parlascio, all interno di un progetto di riqualificazione relativo al recupero di alcuni piccoli manufatti realizzati abusivamente dai vecchi affittuari dei fondi di proprietà della Provincia Toscana dei Carmelitani Scalzi, aveva ipotizzato la possibilità di procedere con una richiesta di deroga per poter costruire un edificio destinato ad accogliere la biblioteca e l istituto di spiritualità. La localizzazione individuata era all interno del cortile più prossimo ai fondi prospicienti Largo del Parlascio. Prima di inoltrare la richiesta, considerata l importanza archeologica del luogo e la presenza, nel progetto, di un locale archivio interrato, è stato ritenuto opportuno avviare una campagna di indagine archeologica. L esito del saggio ha confermato la presenza di strutture antiche (ad oggi non precisamente identificate) ed ha sconsigliato di proseguire con la scelta originariamente indicata. A seguito di successivi rapporti con la Soprintendenza, è stato concordato di spostare l edificio previsto più ad est, sempre in area di proprietà dell ordine conventuale, e di rinunciare al piano interrato. La proposta presentata con la richiesta di deroga individua perciò un edificio sviluppato su tre piani fuori terra, che sarà accessibile in modo indipendente dall ingresso del convento, per complessivi mc L edificio, destinato ad ospitare attività rivolte ad una utenza esterna, sarà corredato dalla sistemazione a giardino dello spazio antistante e prossimo alle mura, consentendo con questo un incremento della fruizione pubblica, anche se controllata, di spazi di interesse monumentale, in aderenza ai principi già delineati anche con il progetto PIUSS. L art. 205 della L.R. 1/2005, che si applica ai Regolamenti Urbanistici adottati prima dell approvazione della legge, richiede che la deroga sia riferita ad immobili per i quali già sussista la destinazione pubblica o di interesse pubblico e che la stessa deroga sia riferita esclusivamente ai parametri dimensionali (altezze, superfici, volumi, distanze), senza però indicarne i limiti. In assenza di norme regolamentari puntuali, e secondo una prassi già adottata, l ufficio ha fatto riferimento alla delibera del Consiglio Comunale n. 11 del 29 marzo 2001, riferita all ampliamento in deroga delle attività ricettive, scaturita da un bando e dalla valutazione delle proposte pervenute. Si ritiene pertanto di confermare le valutazioni sulle potenzialità edificatorie che potevano venire

6 soddisfatte, soprattutto per quanto riguarda i limiti di volumetria in ampliamento che poteva venire consentita. Il progetto architettonico dovrà comunque soddisfare tutte le norme ed i regolamenti applicabili (non oggetto di deroga), soprattutto per quanto riguarda il soddisfacimento dei requisiti richiesti dalla presenza del vincolo monumentale e della dotazione di parcheggi, per la quale le NTA del Regolamento Urbanistico prevedono, in presenza di esigenze e vincoli fisici dimostrabili, la possibilità di monetizzazione. Pur trattandosi di un intervento di evidente interesse pubblico, in special modo per la possibilità di meglio conservare e consultare il prezioso materiale bibliotecario del convento (si rimanda alla relazione dei progettisti per una più precisa descrizione), si ritiene che, proprio per la specializzazione delle attività previste, il pubblico richiamato possa essere limitato agli studiosi ed agli specialisti, come si può dedurre anche dalle dimensioni previste per la sala di consultazione. Per una più puntuale descrizione dell intervento e delle sue finalità, si rimanda alla relazione dei progettisti. arch. Gabriele Berti