CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE Procedura aperta per l affidamento del servizio Centro Aggregazione Giovanile (C.A.G.
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1 CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE Procedura aperta per l affidamento del servizio Centro Aggregazione Giovanile (C.A.G.) SCHEDA XV/5 SOMMARIO 1. PREMESSA 2. OGGETTO DELL APPALTO E BENEFICIARI DEL SERVIZIO 3. IMPORTO POSTO A BASE DI GARA 4. DURATA DELL APPALTO 5. OBIETTIVI DEL SERVIZIO 6. SERVIZI E AZIONI CHE SI INTENDONO REALIZZARE 7. GRUPPO DI LAVORO 8. FUNZIONI DELLA COMMITTENZA : VIGILANZA E MONITORAGGIO 9. ORARI DEL SERVIZIO E LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO 1
2 1. PREMESSA Il servizio è orientato alla prevenzione del disagio giovanile e promozione del benessere. Il presente Capitolato descrive le linee generali per la realizzazione di 5 Centri di Aggregazione Giovanile, in continuità con le precedenti iniziative e in attuazione di quanto previsto nel nuovo Piano L. 285, approvato con Deliberazione della Giunta Municipale n. 5 del 10/7/17, con finalità di sviluppo delle esperienze, prevenzione del disagio, promozione dell aggregazione. I Centri sono finalizzati alla realizzazione di luoghi significanti e aggreganti, volti a fornire strumenti ed elementi che accrescano le capacità di orientamento dei giovani e lo sviluppo di percorsi di autonomia. Dovranno inoltre porsi come luogo di inclusione per tutti i minori del territorio e quindi anche per coloro che possano presentare una disabilità psico-fisica. 2. OGGETTO DELL APPALTO E BENEFICIARI DEL SERVIZIO L appalto ha per oggetto la realizzazione di 5 Centri di Aggregazione Giovanile nei quartieri: - Lotto 1 Zona Trullo/Portuense - Lotto 2 Zona Magliana - Lotto 3 Zona Marconi - Lotto 4 Zona Corviale/Casetta Mattei - Lotto 5 Zona Piana del Sole/Ponte Galeria I beneficiari del servizio saranno pertanto i minori e le loro famiglie, residenti nel territorio del Municipio. Date le significative differenze esistenti tra le diverse zone urbanistiche, gli organismi dovranno illustrare nella proposta progettuale le caratteristiche del territorio del lotto prescelto, delle criticità e delle potenzialità al fine della predisposizione di offerte più rispondenti ai bisogni dei giovani residenti nei diversi quartieri. 3. IMPORTO POSTO A BASE DI GARA Importo complessivo: ,56 al netto dell IVA al 22% oneri della sicurezza pari a zero suddiviso in cinque Lotti: LOTTO 1: Zona Trullo/Portuense: Importo complessivo a base di gara ,11 al netto dell IVA al 22% LOTTO 2: Zona Magliana: Importo complessivo a base di gara ,11 al netto dell IVA al 22 LOTTO 3: Zona Marconi: Importo complessivo a base di gara ,12 al netto dell IVA al 22% LOTTO 4: Zona Corviale/Casetta Mattei: Importo complessivo a base di gara ,11 al netto dell IVA al 22% LOTTO 5: Zona Piana del Sole: Importo complessivo a base di gara ,11 al netto dell IVA al 22% La sede offerta dall Organismo per l espletamento del servizio dovrà essere in regola con le normative vigenti in materia di accoglienza di utenza disabile (presenza di rampa di accesso, un bagno attrezzato), di sicurezza ecc. (compilare il fac simile allegato 6) 2
3 4. DURATA DELL APPALTO Il servizio Centro di aggregazione giovanile prenderà avvio presumibilmente il 15 Novembre e comunque dalla data di sottoscrizione del contratto e si concluderà il 27/07/2018. Alla scadenza del contratto, il rapporto si intenderà risolto di diritto senza obbligo né oneri di disdetta. 5. OBIETTIVI DEL SERVIZIO Il servizio Centro di Aggregazione Giovanile dovrà perseguire i seguenti obiettivi: costituire un punto di riferimento significativo per i giovani del quartiere, caratterizzato dalla presenza di figure adulte di riferimento positive, alternative ai familiari e alle altre figure istituzionali; offrire ai ragazzi una possibilità di condivisione di momenti significativi con il gruppo dei pari e prevenire condizioni di isolamento sociale e relazionale; promuovere nei giovani la capacità di partecipazione alla vita sociale del quartiere e della città, nonché la capacità di fruizione dei servizi esistenti (biblioteche, consultori ecc.); garantire la piena inclusione anche dei ragazzi disabili; promuovere una cultura di contrasto ai fenomeni di violenza, bullismo e cyberbullismo, raccordandosi con le iniziative promosse dalla Questura di Roma su queste tematiche; aiutare l'adolescente nel processo di definizione della propria identità personale, coltivandone la dimensione affettiva, sociale, civica, culturale e ricreativa; favorire il riavvio di una progettualità per gli adolescenti (nella fascia di età 16/18 anni) che abbiano abbandonato il percorso formativo (NEET); realizzare interventi di dopo scuola per gli alunni nella fascia della scuola dell obbligo e, inoltre, laboratori di sostegno scolastico specifici per gli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento o Bisogni Educativi Speciali; promuovere interventi di contrasto alle dipendenze (sostanze stupefacenti, alcool, ludopatia, azzardopatia ecc.); favorire lo scambio inter generazionale; stimolare la conoscenza delle nuove tecnologie anche in riferimento ai possibili percorsi formativi e lavorativi. 6. SERVIZI E AZIONI CHE SI INTENDONO REALIZZARE Ogni CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE dovrà accogliere un numero minimo di iscritti pari a 20, nella fascia d età 6/18 anni. Il 10 % delle disponibilità dei posti (pari a 2) dovrà essere riservato a minori disabili. L effettivo inserimento dei minori disabili avverrà sulla base del numero di richieste pervenute e sulla base dell autonomia dei singoli minori certificata dalla documentazione sanitaria. Ogni CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE dovrà inoltre garantire in aggiunta ai 20 minori sopra previsti, l attività di dopo scuola per almeno 6 alunni con BES e DSA oltre. Nella proposta progettuale gli organismi dovranno descrivere: 3
4 - l articolazione delle attività - la metodologia operativa che intendono adottare - un cronoprogramma indicante giorni e orari di funzionamento del servizio e la programmazione settimanale, mensile e annuale. All interno dei CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE dovrà essere garantita la realizzazione delle seguenti attività: 1) Percorsi didattico-laboratoriali: artistico-espressivi (musica, teatro, danza, pittura ecc.); culturali (visite guidate ai musei o partecipazione ad altre iniziative culturali cittadine); attività in collaborazione con i Centri Sociali Anziani (cucina, insegnamento di vecchi mestieri ecc.) 2) Attività di sostegno didattico: dopo scuola pomeridiano; dopo scuola per alunni con Difficoltà di Apprendimento/Bisogni Educativi Speciali per il periodo Gennaio/Giugno I laboratori dovranno avere cadenza bisettimanale, durata di 2 ore ciascuno e coinvolgere almeno 6 minori. Le attività dovranno essere gestite da personale qualificato, dotato di specifiche competenze ed esperienza e dovranno prevedere un rapporto operatore/utente di 1:3. L organismo dovrà fornire l attrezzatura informatica Hardware e Software eventualmente necessaria allo svolgimento delle attività, nonché provvedere alle problematiche di connessione a Internet. Successivamente all affidamento del servizio, il Municipio potrà prevedere la realizzazione di tali laboratori all interno delle scuole, previo accordo con i Dirigenti Scolastici. 3) Attività di ascolto delle famiglie e dei ragazzi, nonché attività di raccordo con le istituzioni scolastiche e i servizi socio-sanitari del territorio Per il solo Lotto Marconi: Il servizio dovrà prevedere anche la realizzazione di uno specifico sportello di ascolto psicologico (per un totale di 4 ore settimanali), per il periodo Gennaio/Giugno 2018, rivolto ai ragazzi delle scuole medie superiori presenti nel territorio municipale, entrambe collocate in zona Marconi: Liceo Scientifico Keplero e Istituto di Istruzione Superiore Via dei Papareschi. Sarà cura dell organismo aggiudicatario concordare con i Dirigenti Scolastici gli orari e le modalità di svolgimento del servizio all interno delle sedi scolastiche. 4) Eventi formativi/informativi (in numero non inferiore a 3) sulle nuove tecnologie e gli sviluppi scientifici in tema di robotica, stampanti 3D, droni ecc. 5) Azioni di pubblicizzazione e di promozione del servizio Pubblicizzazione e divulgazione delle attività, anche attraverso l utilizzo dei social network (nella proposta progettuale andranno specificati i social network e le modalità di aggiornamento); 4
5 promozione della partecipazione al servizio anche tramite azioni sul territorio di coinvolgimento dei ragazzi nei luoghi di ritrovo. 6) Elementi aggiuntivi e migliorativi dell offerta Nella proposta andranno precisati eventuali elementi aggiuntivi, migliorativi e innovativi offerti dall Organismo, senza oneri aggiuntivi a carico della Stazione Appaltante. Si fa presente che la valutazione di tali elementi verrà effettuata sia in riferimento agli aspetti qualitativi che quantitativi. Pertanto, in riferimento a questi ultimi, al fine dell attribuzione del punteggio previsto dalla griglia di valutazione di cui al RDO, l Organismo dovrà fornire tutti gli elementi utili, quali la tipologia e la quantificazione. 7. GRUPPO DI LAVORO L Organismo attuatore dovrà costituire un equipe qualificata per lo svolgimento delle attività proposte, scegliendo tra le seguenti figure professionali: - educatore professionale o titoli equipollenti - psicologo - assistente sociale - personale di assistenza ai minorenni disabili che ne abbiano necessità (ADEST/O.S.S. o titoli equipollenti) - altre figure qualificate per lo svolgimento di attività specifiche di laboratorio previste dal servizio. La formazione e l esperienza professionale degli operatori nelle rispettive qualifiche professionali dovrà essere attestata da adeguata documentazione. Oltre ai curricula, ai fini dell attribuzione dei relativi punteggi, gli Organismi dovranno produrre un prospetto riassuntivo (autocertificato ai sensi della normativa vigente) del personale coinvolto nel servizio con l indicazione del ruolo, del titolo di studio e degli anni di esperienza di ognuno degli operatori. Tra gli operatori proposti uno dovrà essere individuato quale Responsabile del servizio e dovrà mantenere costanti rapporti con il servizio sociale municipale. Il gruppo di lavoro dovrà prevedere un rapporto minimo operatori/utenti di 1:10, fermo restando che agli eventuali minori disabili dovrà essere garantita la necessaria assistenza sulla base della valutazione delle specifiche esigenze e della certificazione sanitaria. Si ribadisce che le attività di dopo scuola rivolte ai minori con DSA/BES dovranno essere svolte da personale qualificato, dotato di specifiche competenze e dovrà prevedere un rapporto operatore/utente di 1:3. 8. FUNZIONI DELLA COMMITTENZA : VIGILANZA E MONITORAGGIO Il manterrà compiti di coordinamento, verifica e vigilanza dell attività di cui al presente bando e della regolare esecuzione del servizio, attraverso attività specifiche che la stazione appaltante riterrà idonee. L'Organismo dovrà compilare apposite schede di monitoraggio predisposte dall amministrazione e produrre report bimestrali sulle attività svolte e sul numero degli utenti. Tale documentazione sarà considerata indispensabile ai fini della liquidazione delle fatture. 5
6 9. ORARI DEL SERVIZIO E LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO Il Servizio di cui al presente bando dovrà essere svolto per un minimo di 24 ore settimanali, in orario pomeridiano, di attività interne ed esterne alla sede, dal lunedì al sabato; nei periodi di interruzione dell attività scolastica dovrà prevedere anche l apertura in orario anti meridiano. Nella proposta l organismo dovrà produrre un cronoprogramma che descriva l articolazione delle attività proposte (giorni e orari di funzionamento, programmazione settimanale, mensile e annuale). L individuazione delle sedi dove svolgere le attività sarà a carico degli organismi; le stesse dovranno essere idonee allo svolgimento del servizio (Regolamento Regione Lazio n. 2 del 18/1/2005 e Delibera Giunta Regionale Lazio n. 125 del 24/3/2015 ) e in regola con le normative vigenti in materia di sicurezza. La stipula della convenzione sarà subordinata alla verifica dei requisiti dei locali, previo sopralluogo predisposto dalla Stazione Appaltante. IL DIRETTORE Mario Fiore 6
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