CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE. Periodo 1 gennaio luglio Procedura aperta - Numero gara: C.I.G. n.
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1 Municipio Roma XIV Monte Mario Direzione Socio Educativa CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE Centro Interculturale per minori Periodo 1 gennaio luglio 2018 Procedura aperta - Numero gara: C.I.G. n SOMMARIO PREMESSA 1. OGGETTO DELL APPALTO 2. OBIETTIVI DEL PROGETTO 3. INTERVENTI 4. DESTINATARI 5. ATTIVAZIONE DEL PROGETTO 6. IMPORTO POSTO A BASE DI GARA 7. DURATA DELL APPALTO 8. CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO ATTUATORE 9. FUNZIONI DELLA COMMITTENZA: VIGILANZA E MONITORAGGIO 10. LOCALIZZAZIONE DEL PROGETTO 11. SPESE AMMISSIBILI PREMESSA Roma Capitale Municipio Roma XIV Monte Mario Direzione Servizi Socio-Educativi P.zza Santa Maria della Pietà, 5, Rm PEC: protocollo.mun19@pec.comune.roma.it, nel rispetto della Legge n. 328/2000, della L.R. 11/2016 del 10/08/2016 sul Sistema integrato degli interventi e servizi sociali della Regione Lazio, della Legge 285/97 e della Direttiva di Giunta del Municipio XIV n. 9 prot. N del 22/04/2016 con Determinazione Dirigenziale n. ha approvato il presente Avviso
2 pubblico per il reperimento di un soggetto giuridico cui affidare la gestione del Progetto denominato Centro interculturale per minori con decorrenza dal primo gennaio 2017 (e comunque dalla data di effettivo inizio delle attività) al 31 luglio Considerato inoltre che le attività interculturali per il territorio di Roma hanno come riferimento le direttive della Convenzione Internazionale dei Diritti del Fanciullo e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Carta Costituzionale. 1. OGGETTO DELL APPALTO Il presente Capitolato disciplina il contratto d Appalto della procedura aperta per la gestione di un Centro Interculturale per minori, stranieri ed italiani, in età 6-18 residenti nel Municipio XIV. Il Centro interculturale è uno spazio di incontro e di scambio rivolto a bambini, ragazzi (stranieri ed italiani) e alle loro famiglie, integrato nella vita del Municipio e nel contesto di Roma Capitale, per il loro inserimento e la loro integrazione nella comunità locale. Le attività devono garantire azioni di contrasto al rischio di disagio sociale e di marginalità di tutti i bambini e ragazzi di ogni nazionalità, senza discriminazioni di sesso, credo, ceto sociale/economico e provenienza, e delle loro famiglie. 2. OBIETTIVI DEL PROGETTO Gli obiettivi generali del Centro Interculturale dovranno essere: dare riconoscimento alle diverse culture di cui sono portatori i minori immigrati, valorizzandone la lingua, la religione, le tradizioni, gli usi e costumi; promuovere il ruolo della famiglia immigrata favorendo l instaurarsi di relazioni reciproche autentiche con il bambino e la comunità di cui fa parte; offrire a bambini e ragazzi occasioni ludico-educative diverse da quelle derivanti dalle relazioni familiari e/o parentali; promuovere l educazione alla socialità e al rispetto delle regole di convivenza civile, favorendo l integrazione fra soggetti appartenenti a culture ed etnie diverse. Nello specifico dovranno: offrire a bambini e ragazzi strumenti linguistici per favorire l interculturalità; favorire l inserimento e la frequenza alla scuola dell obbligo del minore, italiano e straniero, in un ottica di riduzione della dispersione scolastica; rafforzare le motivazioni della famiglia immigrata al valore dell istruzione; orientare e sostenere le famiglie all accesso ai servizi istituzionali e non del territorio; promuovere spazi di collaborazione con le istituzioni scolastiche pubbliche e i servizi del territorio. 3. INTERVENTI Nel servizio saranno previste le seguenti attività: 2
3 1) Sostegno linguistico orientato all apprendimento della lingua italiana (L2) e nel supporto al mantenimento della lingua degli affetti (L1) anche attraverso le attività di prestito di libri, di visione di film/documentari e utilizzo di sistemi informatici e nuove tecnologie; 2) Sostegno scolastico; 3) Gioco libero e organizzato; 4) Laboratori; 5) Spazi di incontro con i genitori o altre figure di riferimento 6) Realizzazione di occasioni di incontro tra bambini, ragazzi, tra genitori e figli, fornendo opportunità di scambio e relazioni significative e mettendo a disposizione uno spazio ricco di strumenti e di stimoli; 7) Mediazione sociale interculturale con le famiglie per il loro orientamento ai servizi presenti sul territorio; 8) Sostegno alla genitorialità, volto a supportare i genitori nel compito educativo, attraverso un lavoro di mediazione continuo tra valori e consuetudini del paese di origine e del paese in cui si vive; 9) Collaborazione con le varie Istituzioni formali (Scuole, Servizi del Municipio e della ASL, Biblioteche, Centri Anziani, ecc.) ed informali (Associazioni, Parrocchie, ecc.), per azioni congiunte e scambio di buone prassi ; 10) Organizzazione, in sinergia con i ragazzi del Centro, di eventi e/o manifestazioni centrati sull intercultura aperti alla cittadinanza; 11) Pubblicizzazione adeguata del Servizio nel territorio in accordo col Servizio Sociale. Nello specifico l Organismo dovrà assicurare lo svolgimento delle sopra indcate attività: Dal lunedì al venerdì per la durata di 3 ore in orario pomeridiano. Nel periodo di chiusura delle scuole il servizio resterà aperto (escluso il mese di Agosto) per 3 ore al giorno e potranno essere svolte attività ludico ricreative in ambienti esterni, in ambito territoriale municipale e cittadino con rapporto operatore utente 1/10 e con vigilanza costante da parte degli operatori coinvolti. Gli orari di apertura e chiusura dovranno essere concordati con il Municipio prima dell avvio effettivo delle attività e, successivamente, per eventuali variazioni ordinarie o straordinarie. L Organismo proponente dovrà indicare: Giorni e orari di eventuale lavoro di back office; Eventuale articolazione settimanale ed oraria del personale impiegato. Il Servizio dovrà essere gratuito per gli utenti. Dal finanziamento del progetto sono esclusi i costi relativi ai mezzi di trasporto e alle piccole spese derivanti dall attività ricreativa svolta durante i periodi di chiusura della scuola (biglietti, ingressi a musei, cinema, merende, ecc.) che sono a carico delle famiglie dei minori partecipanti. L Organismo proponente dovrà indicare : 3
4 il cronoprogramma descrittivo delle azioni volte ad organizzare il Progetto secondo il Logical Framework Approach; la metodologia adottata; eventuale coinvolgimento di Organismi del territorio o realtà del volontariato; previsione dei risultati attesi; descrizione della rete che intende costruire per lo svolgimento del progetto; il piano di disseminazione del Progetto; eventuali attività innovative senza oneri a carico del Municipio. 4. DESTINATARI Destinatari diretti: bambini e ragazzi nella fascia di età 6-18 anni, residenti nel territorio del Municipio XIV. Beneficiari indiretti: famiglie, insegnanti, operatori dei Servizi e realtà associative. Il Centro potrà accogliere fino ad un massimo di trenta bambini al giorno avvalendosi di numero tre operatori. 5. ATTIVAZIONE Al Centro Interculturale si accede attraverso la richiesta spontanea da parte dei nuclei familiari residenti nel territorio del Municipio Roma XIV Monte Mario. 6. IMPORTO POSTO A BASE DI GARA ,28 oltre I.V.A. di legge. 7. DURATA DELL APPALTO L affidamento del Progetto avrà la durata di 18 mesi con decorrenza dal 1 gennaio 2017 (e comunque dalla data di effettivo inizio delle attività) al 31 luglio Alla scadenza il rapporto si intenderà risolto di diritto senza obbligo né oneri di disdetta. 8. CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO ATTUATORE Per la realizzazione del Servizio e l espletamento delle attività previste si richiede la presenza di personale qualificato al fine di garantire all utenza un ottimale standard di esecuzione. In particolare si richiedono le seguenti figure professionali: - un educatore professionale D 2, per sei ore settimanali, con funzioni di coordinamento del progetto, di sostegno ai genitori nel loro compito educativo e di collaborazione con i servizi territoriali, responsabile della predisposizione e attuazione dei progetti individuali e del programma delle attività, con esperienza non inferiore a un anno nel settore specifico, 4
5 - tre animatori/operatori C1, per 15 ore settimanali ciascuno, con funzioni di accoglienza, di organizzazione e animazione dei gruppi, con esperienza non inferiore a un anno nel settore dell educazione interculturale. Considerato il numero di presenze medio prevedibile degli iscritti, dovrà essere assicurata la presenza costante di tre operatori durante l attività del centro. L Organismo proponente potrà indicare eventuali figure professionali aggiuntive senza ulteriori oneri di spesa a carico del Municipio. Tutto il personale impiegato nel servizio è tenuto a mantenere il segreto d ufficio su fatti e circostanze di cui venga a conoscenza nell espletamento dei propri compiti. Ciascun operatore dovrà essere munito, a cura dell Organismo, di un proprio tesserino di riconoscimento visibile al pubblico, recante l intestazione dell Organismo dal quale dipende e la relativa qualifica professionale. 9. FUNZIONI DELLA COMMITTENZA: VIGILANZA E MONITORAGGIO L Organismo, nella proposta progettuale, dovrà indicare il sistema di monitoraggio e di valutazione che intende utilizzare e presentare le relative schede che dovranno comunque contenere anche i seguenti indici di rilevazione: a) Numero di utenti presi in carico suddivisi territorialmente con criteri che verranno adottati dal Municipio; b) Numero e tipologia di interventi realizzati; c) Raggiungimento degli Obiettivi del presente Capitolato; d) Turn-over degli operatori; e) Questionari relativi alla soddisfazione dell utenza; L Organismo aggiudicatario dovrà presentare un report di monitoraggio delle attività svolte legato alla periodicità della fatturazione con allegati i fogli firma degli operatori. L Organismo affidatario dovrà presentare al referente municipale una scheda di monitaraggio della attività svolte legata alla periodicità della fatturazione. Al termine del periodo di affidamento dovrà presentare un report di valutazione conclusivo delle attività del servizio. Le schede di monitoraggio e i report di valutazione devono essere trasmessi al Servizio Sociale anche in versione digitale via mail al seguente indirizzo: ufficiodipiano.mun19@comune.roma.it 10. LOCALIZZAZIONE DEL PROGETTO La sede operativa sarà messa a disposizione dal Municipio Roma XIV Monte Mario presso il plesso scolastico Amici-Di Meglio, dell Istituto Comprensivo Paolo Stefanelli. Il Municipio Roma XIV si riserva la facoltà di modificare la sede del Centro secondo le esigenze che dovessero emergere. Le eventuali modifiche di sede non potranno in alcun modo determinare alcuna rivalsa da parte dell affidatario o oneri aggiuntivi per l Amministrazione. 5
6 Qualora, per qualsiasi motivo, la sede messa a disposizione non sia utilizzabile e non sia possibile individuarne un altra, nelle more del ripristino dell utilizzabilità o dell individuazione di altra sede, il Servizio rimarrebbe sospeso senza che l Organismo possa avere nulla a pretendere. 11. SPESE AMMISSIBILI Ai fini dell elaborazione dell offerta tecnica e dell offerta economica, si precisa che le tipologie di spese ammissibili sono quelle connesse con la prestazione dei servizi richiesti. Nello specifico: - il costo del lavoro riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all art. 4 comma 2 della deliberazione C.C. n. 259/05; - il costo per le spese generali e di gestione dei servizi appaltati nel rispetto della percentuale minima indicata all art 1 comma c) della Deliberazione del C.C. 135/
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