PON Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H

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1 PON Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H Sviluppo delle competenze dei dirigenti scolastici e dei DSGA nella programmazione e gestione di attività e progetti. Formazione e social networking. H-2-FSE La gestione del programma annuale 10 Ottobre 2013

2 1. I documenti contabili obbligatori; 2. Le fonti della contabilità; Sommario 3. Il conto consuntivo: il conto finanziario ed il conto patrimoniale e gli altri documenti; 4. La relazione del dirigente scolastico; 5. La tempistica; 6. I Revisori dei Conti e i controlli Athena; 7. Rilevazione e analisi dei costi e dei rendimenti; 8. I ruoli e le responsabilità nella complessiva gestione finanziaria.

3 RENDICONTAZIONE Nella fase di rendicontazione si dà conto dell effettivo utilizzo delle risorse e si forniscono le risultanze definitive della gestione. E solo la fotografia di ciò che è già stato!!! Dal punto di vista amministrativo contabile la consuntivazione dell attività gestionale scolastica viene resa dal Conto Consuntivo, ma è contenuta nei documenti contabili obbligatori.

4 DOCUMENTI CONTABILI OBBLIGATORI a) il programma annuale; b) il giornale di cassa; c) i registri dei partitari delle entrate e delle spese; d) il registro del conto corrente postale; e) gli inventari; f) il registro delle minute spese; g) il registro dei contratti stipulati a norma dell'articolo 31, comma 3; h) il conto consuntivo.

5 DOCUMENTI CONTABILI OBBLIGATORI Giornale di cassa In questo registro (art. 29, lettera b. del regolamento) sono riportati tutti i movimenti di cassa della scuola; in particolare sono elencate, in ordine cronologico di emissione, tutte le reversali di incasso e tutti i mandati di pagamento effettuati. Il prospetto è organizzato per giornate contabili e per ognuna vengono esposte prima le reversali e poi i mandati. Gli importi sono suddivisi per competenza e residui; inoltre per ogni movimento viene indicato il tipo di finanziamento e, nel campo annotazioni, viene indicato se i movimenti sono ancora in essere o se sono stati annullati.

6 DOCUMENTI CONTABILI OBBLIGATORI Registro partitario Nel Registro partitario entrate e Registro partitario spese e nel Registro partitario residui entrate e Registro partitario residui spese (art. 29, lettera c. del regolamento) sono riportati i movimenti finanziari della scuola effettuati in conto competenza. In aderenza al prospetto del programma annuale, che è organizzato per fonti di finanziamento e per progetti/attività, i partitari sono articolati quindi in modo non simmetrico. Il partitario delle entrate è organizzato in ordine cronologico di emissione degli accertamenti (per aggregato di entrata ) e per ogni accertamento vengono riportate le reversali emesse per l'incasso. Il partitario delle spese è organizzato in ordine cronologico di emissione degli impegni (per progetti/attività) e per ogni impegno vengono riportati i mandati di pagamento emessi. Nel campo annotazioni viene indicato l'eventuale annullamento delle operazioni contabili.

7 DOCUMENTI CONTABILI OBBLIGATORI Registro del conto corrente postale In questo registro (art. 29, comma 1, l. d. del regolamento) vengono riportati in ordine cronologico tutti i versamenti di rette, tasse, contributi e depositi effettuati da alunni e genitori nel conto corrente specifico e i girofondi da questo al conto corrente ordinario della scuola. Nel registro vengono riportate le seguenti informazioni: le annotazioni di tutti i versamenti effettuati dai debitori le voci del piano dei conti (aggregato, voce e sottovoce); è importante anche perché periodicamente si provvede a riscuotere il totale registrato tramite emissione di tante reversali a favore dell'istituto quanti sono gli insiemi di aggregati, voci e sottovoci ai quali sono stati imputati i versamenti; l'ammontare che viene addebitato al momento del girofondo.

8 DOCUMENTI CONTABILI OBBLIGATORI Registro minute spese Il registro (art. 29, comma 1ettera f. del regolamento) riporta, in ordine cronologico: l'accreditamento iniziale disposto a favore del direttore dei servizi generali e amministrativi e i successivi reintegri; le spese effettuate dallo stesso con tali fondi (nel rispetto del limite fissato nel programma annuale). Nella registrazione delle minute spese è necessario indicare il progetto/attività al quale imputare la spesa e le opportune voci del piano dei conti (tipo, conto e sottoconto).

9 DOCUMENTI CONTABILI OBBLIGATORI Registro dei contratti stipulati a norma dell'articolo 31, comma 3 In questo registro (art. 29, comma 1, lettera g. del regolamento) vengono riportati in ordine cronologico tutti i contratti stipulati dall'istituzione scolastica. Le scuole, infatti, hanno piena autonomia negoziale (salvo particolari limiti stabiliti da specifiche leggi o regolamenti) e, grazie a tale registro, possono raccogliere i dati su tutti i contratti stipulati. In particolare, vengano iscritti i contratti stipulati secondo forme stabilite da disposizioni di legge (contratti a tempo determinato per supplenze brevi e saltuarie), anche i contratti in cui vi sia libertà di forma (contratti per prestazione d'opera) e quelli che la scuola, eventualmente, stipuli mediante scambio di corrispondenza, secondo l'uso commerciale. Questi ultimi sono prevalentemente riferiti all'acquisto di beni e alla fornitura di servizi. Non sono, invece, da iscrivere nel registro dei contratti le attività negoziali per le quali si utilizza il fondo delle minute spese.

10 LE FONTI DELLA CONTABILITÀ Costituzione: - bilancio dello Stato (art. 81); - controlli (art. 100) e giurisdizione contabile (art. 103) della Corte dei Conti; - decentramento alle Regioni di attività finanziarie (e quindi contabili) già spettanti allo Stato (art.119). Art Le Camere approvano ogni anno i bilanci e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo. L'esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi. Con la legge di approvazione del bilancio non si possono stabilire nuovi tributi e nuove spese. Ogni altra legge che importi nuove e maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte.

11 LE FONTI DELLA CONTABILITÀ Legge costituzionale , n.1 "Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale", con effetto a decorrere dall'esercizio finanziario relativo all'anno 2014 «Art Lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico. Il ricorso all'indebitamento è consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali. Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte. Le Camere ogni anno approvano con legge il bilancio e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo. L'esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi. Il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l'equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni sono stabiliti con legge approvata a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei principi definiti con legge costituzionale».

12 CONTO CONSUNTIVO Il conto consuntivo Conto finanziario Conto del patrimonio 1. il conto finanziario (mod. H); 2. la situazione amministrativa definitiva (mod. J); 3. il rendiconto dei singoli progetti/attività (mod. I); 4. l elenco dei residui attivi e passivi (mod. L); 5. il prospetto delle spese per il personale (mod. M); 6. il riepilogo per tipologia di spesa (mod. N); 7. il conto del patrimonio (mod. K); 8. il rendiconto dell eventuale azienda agraria o convitto annesso; 9. La relazione del dirigente scolastico.

13 CONTO FINANZIARIO

14 SITUAZIONE PATRIMONIALE

15 SITUAZIONE PATRIMONIALE

16 RENDICONTO PROGETTO/ATTIVITÀ

17 SITUAZIONE AMMINISTRATIVA DEFINITIVA

18 ELENCO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI

19 PROSPETTO DELLE SPESE DEL PERSONALE

20 RIEPILOGO PER TIPOLOGIA DI SPESA

21 RENDICONTO DELL AZIENDA SPECIALE, AGRARIA, LAVORAZIONE CONTO TERZI O CONVITTO ANNESSO Conduzione in via continuata di strutture aziendali di tipo industriale Aziende speciali, aziende annesse Effettuazione in via episodica di lavorazioni industriali, analisi chimiche, prove di qualità di prodotti industriali, commerciali, ecc., previste dai programmi di insegnamento vigenti. Organismi capaci di rendimento economico, pur soddisfacendo alle esigenze delle finalità didattiche

22 LA RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Illustra l andamento della gestione dell istituzione scolastica e i risultati conseguiti in relazione agli obiettivi programmati.

23 DOCUMENTI DI SINTESI POLITICO/TECNICA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO 1. art. 2, commi 3 e 4, D.I. 44/2001: il programma annuale è corredato da una apposita relazione che illustra gli obiettivi da realizzare e la destinazione delle risorse in coerenza con le previsioni del Pof e sono sinteticamente illustrati i risultati della gestione in corso alla data di presentazione del programma, rilavati dalle schede di cu al comma 6, e quelli del precedente esercizio finanziario ; art. 6, comma 1, D.I. 44/2001: la verifica obbligatoria del 30 giugno sulla base di un apposito documento predisposto dal dirigente scolastico, relativo allo stato di attuazione del programma; art. 18, comma 5, D.I. 44/2001: il conto consuntivo è corredato da un elaborato dettagliato che illustra l andamento della gestione dell istituzione scolastica e i risultati conseguiti in relazione degli obiettivi programmati.

24 DOCUMENTI DI SINTESI POLITICO/TECNICA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Applicazione dei modelli valutativi dell attività formativa e didattica Valutazione finanziaria della spesa Valutazione integrata didattico finanziaria

25 LA TEMPISTICA Entro 15 marzo Direttore SGA Predispone il Conto Consuntivo D.I. 44/2001 art. 18, c. 5 Dopo la predisposizione del Direttore Dirigente Scolastico Sottopone il Conto Consuntivo all'esame del Collegio dei Revisori, unitamente ad una propria dettagliata relazione D.I. 44/2001 art. 18, c. 5 Prima della approvazione del Consuntivo da parte del Consiglio Revisori dei Conti Esaminano il Conto Consuntivo, riferendo sulla regolarità delle gestione finanziaria e patrimoniale; rilevano il livello percentuale di utilizzo della dotazione finanziaria; evidenziano i risultati della gestione finanziaria e patrimoniale; esprimono parere sul conto D.I. 44/2001 art. 58, c.4 Entro 30 aprile Consiglio d'istituto Approva il Conto Consuntivo D.I. 44/2001 art. 18, c. 5

26 LA TEMPISTICA Entro il 15 maggio Dirigente Scolastico Da affissione all'albo e, se possibile, pubblicazione nel sito Web della scuola del Conto Consuntivo D.I. 44/2001 art. 18, c. 9 Dopo l'approvazione del Consuntivo Dirigente Scolastico Invia copia del verbale dell'esame del Consuntivo e allegati 1. all'ufficio Scolastico Regionale (o U.S.P. se da esso delegato) 2. alla Ragioneria Provinciale dello Stato D.I. 44/2001 art. 60, c maggio Dirigente Scolastico Trasmette il Conto Consuntivo, corredato di tutti gli allegati, nonché di una dettagliata e motivata relazione all'ufficio Scolastico Regionale, se il Consiglio d'istituto lo ha approvato in difformità dal parere dei Revisori D.I. 44/2001 art. 18, c giugno Dirigente Scolastico Comunica all'ufficio Scolastico Regionale e ai Revisori dei Conti l'eventuale mancata approvazione del Conto Consuntivo da parte del Consiglio d'istituto. L U.S.R. nomina un Commissario ad acta D.I. 44/2001 art. 18, c giugno USR Nomina un Commissario ad acta in caso di mancata approvazione del Conto Consuntivo da parte del Consiglio D.I. 44/2001 art. 18, c. 7

27 I REVISORI DEI CONTI ED I CONTROLLI ATHENA Esaminano il conto consuntivo in merito al quale: 1. Riferiscono sulla regolarità della gestione finanziaria e patrimoniale; 2. Rilevano il livello percentuale di utilizzo della dotazione finanziaria e delle dotazioni annuali di ciascun progetto di istituto; 3. Evidenziano i risultati della gestione finanziaria e patrimoniale; 4. Esprimono parere sul conto, con particolare riguardo alla concordanza dei risultati esposti con le scritture contabili; 5. Corredano la relazione con tabelle di rilevazione dei costi inerenti alle attività e ai progetti realizzati dall istituto.

28 I REVISORI DEI CONTI ED I CONTROLLI ATHENA Conto Finanziario (Mod. H) 1. Esame relazione illustrativa predisposta dal Dirigente scolastico; 2. Correttezza modelli; 3. Attendibilità degli accertamenti di entrata e degli impegni di spesa; 4. Assunzione di impegni nei limiti dei relativi stanziamenti; 5. Regolare chiusura del fondo minute spese; 6. Regolarità della gestione finanziaria e coerenza rispetto alla programmazione; 7. Rispetto vincolo destinazione finanziamenti; 8. Corretta indicazione dati della Programmazione definitiva; 9. Corrispondenza dei dati riportati con i libri e le scritture contabili; 10. Coerenza nella compilazione del modello H.

29 I REVISORI DEI CONTI ED I CONTROLLI ATHENA Situazione Amministrativa (Mod. J) 1. Concordanza tra valori indicati e risultanze delle scritture contabili registrate 2. Concordanza tra Fondo cassa e saldo dell Istituto cassiere al 31/12 3. Coerenza nella compilazione del modello J Dichiarazione del sostituto di imposta (Mod. 770) 1. Avvenuta presentazione della dichiarazione del sostituto d imposta (mod. 770) 2. Rispetto dei termini di presentazione della dichiarazione del sostituto d imposta (mod. 770)

30 I REVISORI DEI CONTI ED I CONTROLLI ATHENA Situazione Residui (Mod. L) 1. Concordanza tra valori indicati e risultanze contabili 2. Riaccertamento dei residui 3. Coerenza nella compilazione del modello L Conto Patrimoniale (Mod. K) 1. Verifica regolarità delle procedure di variazione alle scritture inventariali 2. Verifica realizzazione e correttezza del passaggio di consegne DS/DSGA 3. Concordanza con le risultanze contabili da libro inventario 4. Coerenza tra valore dei crediti/debiti e residui attivi/passivi 5. Concordanza tra valore disponibilità liquide e comunicazioni Istituto cassiere e Poste SpA al 31/12 6. Corretta indicazione consistenze iniziali 7. Coerenza nella compilazione del modello K

31 RILEVAZIONE E ANALISI DEI COSTI E DEI RENDIMENTI Art. 19 (Armonizzazione dei flussi informativi) 1. Le istituzioni scolastiche adottano le misure organizzative necessarie per la rilevazione e l'analisi dei costi e dei rendimenti dell'attività amministrativa, collegando le risorse umane, finanziarie e strumentali impiegate con i risultati conseguiti e le connesse responsabilità dirigenziali. 2. Le rilevazioni e le risultanze delle attività sopra indicate sono utilizzate dall'istituzione scolastica interessata e dall'ufficio scolastico regionale.

32 RILEVAZIONE E ANALISI DEI COSTI E DEI RENDIMENTI Risultanze economiche valutazione Potenziamento dei servizi di controllo interno in vista di promuovere interventi correttivi e/o di miglioramento

33 RILEVAZIONE E ANALISI DEI COSTI E DEI RENDIMENTI INDICE DI REALIZZAZIONE DEL POF 90,0% 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% PIEMONTE LOMBARDIA VENETO FRIULI VENEZIA GIULIA LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA Attività Gestioni economiche Progetti S. Granello Il bilancio delle scuole questo sconosciuto per Rapporto sulla Scuola Fondazione Agnelli

34 RILEVAZIONE E ANALISI DEI COSTI E DEI RENDIMENTI Quali comportamenti organizzativi scegliere? Dirigente, direttore, funzioni strumentali, collaboratori: uno staff coeso che lavora ed impara insieme nella realizzazione delle finalità individuate nel POF; Formazione professionale seria e mirata, per tutte le componenti, possibilmente a moduli implementabili.

35 RUOLI E RESPONSABILITÀ NELLA GESTIONE FINANZIARIA Le amministrazioni pubbliche definiscono le linee fondamentali di organizzazione degli uffici, ispirando la loro organizzazione ai seguenti criteri: a) funzionalità rispetto ai compiti e ai programmi di attività, nel perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità; b) ampia flessibilità, garantendo adeguati margini alle determinazioni operative e gestionali da assumersi (art. 2 d.lgs 165/2001). Le amministrazioni pubbliche assumono ogni determinazione organizzativa al fine di assicurare l attuazione dei principi di cui all art. 2 e la rispondenza al pubblico interesse dell'azione amministrativa.. (art. 5 d.lgs 165/2001).

36 RUOLI E RESPONSABILITÀ NELLA GESTIONE FINANZIARIA Gli organi di governo esercitano le funzioni di indirizzo politicoamministrativo definendo gli obiettivi ed i programmi da attuare ed adottando gli altri atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, e verificano la rispondenza dei risultati dell attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti. (art. 4, comma 1, d.lgs. n. 165/01). Ai dirigenti spetta l adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l amministrazione verso l esterno, nonché la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. Sono responsabili in via esclusiva dell attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati. (art. 4, comma 2, d.lgs. n. 165/01).

37 RUOLI E RESPONSABILITÀ NELLA GESTIONE FINANZIARIA Le amministrazioni pubbliche i cui organi di vertice non siano direttamente o indirettamente espressione di rappresentanza politica, adeguano i propri ordinamenti al principio della distinzione tra indirizzo e controllo, da un lato, e attuazione e gestione dall'altro. A tali amministrazioni è fatto divieto di istituire uffici di diretta collaborazione, posti alle dirette dipendenze dell organo di vertice dell ente. (art, 4, comma 4, d.lgs 165/2001).

38 RUOLI E RESPONSABILITÀ CONSIGLIO D ISTITUTO Le norme fanno propri questi principi: l organo collegiale detiene la responsabilità politica ed è deputato a definire gli obiettivi e i programmi da attuare (POF e Programma annuale), a verificare la rispondenza dei risultati della gestione amministrativa alle direttive generali impartite, ad esempio con il POF. Il Piano dell'offerta formativa è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di circolo o di istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori e, per le scuole secondarie superiori, degli studenti. Il Piano è adottato dal consiglio di circolo o di istituto. (art. 3 d.pr 275/99)

39 RUOLI E RESPONSABILITÀ (DI 44/2001) CONSIGLIO D ISTITUTO PROGRAMMA ANNUALE Adotta il Piano dell Offerta Formativa (art. 3 d.pr 275/99) Delibera l approvazione del Programma Annuale ( art.2 DI 44/2001) REALIZZAZIONE PROGRAMMA ANNUALE 1. Ratifica i prelievi dal fondo di riserva, per la conseguente modifica del programma da adottare entro i successivi 30 giorni, disposti con provvedimento del dirigente; 2. Verifica, entro il 30 giugno, le disponibilità finanziarie nonché lo stato d attuazione del programma, al fine delle eventuali modifiche che si rendano necessarie, sulla base di apposito documento predisposto dal dirigente; 3. Può deliberare modifiche parziali al programma in relazione anche all'andamento del funzionamento amministrativo/didattico e all attuazione dei singoli progetti, su proposta del dirigente o della giunta; 4. Ratifica l impegno di risorse eccedenti lo stanziamento di un progetto, entro il limite massimo del 10% della dotazione originaria, sulla base di dispositivo del dirigente scolastico.

40 RUOLI E RESPONSABILITÀ (DI 44/2001) CONSIGLIO D ISTITUTO CONTO CONSUNTIVO Delibera il conto consuntivo predisposto dal direttore sga, corredato dalla relazione del Collegio dei revisori dei conti, unitamente ad una dettagliata relazione del dirigente scolastico che illustra l'andamento della gestione dell'istituzione scolastica e i risultati conseguiti in relazione agli obiettivi programmati. GESTIONE PATRIMONIALE/ INVENTARI Interviene al passaggio di consegne dei beni inventariali, quando il direttore sga, (consegnatario dei beni) cessa dal suo ufficio, nella persona del presidente del Consiglio.

41 RUOLI E RESPONSABILITÀ (DI 44/2001) DIRIGENTE SCOLASTICO PROGRAMMA ANNUALE 1. Predispone del programma annuale (mod.a), con il supporto del direttore, e ne stende la relazione illustrativa; 2. Supporta il direttore nella predisposizione della situazione finanziaria e nella predisposizione della scheda illustrativa finanziaria riferita ad attività/progetti inseriti nel programma annuale.

42 RUOLI E RESPONSABILITÀ (DI 44/2001) DIRIGENTE SCOLASTICO REALIZZAZIONE PROGRAMMA ANNUALE 1. Dispone, con proprio provvedimento, i prelievi dal fondo di riserva; 2. Predispone del documento illustrante lo stato di attuazione del programma, entro il 30/06; 3. Propone al Consiglio d Istituto, modifiche parziali al programma annuale; 4. Dispone le variazioni del programma, conseguenti ad entrate finalizzate, con proprio provvedimento, da trasmettere per conoscenza al Consiglio; 5. Provvede alla realizzazione del programma annuale, nell esercizio dei propri compiti e responsabilità di gestione; 6. Imputa le spese ai vari progetti ed attività; 7. Può ordinare spese eccedenti lo stanziamento di un progetto, entro il limite massimo del 10% della dotazione originaria, con successiva ratifica del Consiglio d Istituto; 8. Provvede alla gestione provvisoria nel limite di 1/12 mensile degli stanziamenti definitivi del programma annuale dell esercizio precedente; 9. Comunica all USR l eventuale mancata approvazione del programma annuale, entro 45 giorni dall inizio dell esercizio; 10. Sottoscrive delle reversali d incasso e mandati con il direttore; 11. Assume gli impegni di spesa; 12. E titolare della carta di credito; può autorizzarne l uso al direttore o a docenti della scuola; 13. Stipula convenzione per il servizio di cassa, alle migliori condizioni di mercato;

43 RUOLI E RESPONSABILITÀ (DI 44/2001) DIRETTORE SGA PROGRAMMA ANNUALE 1. Elabora la situazione finanziaria, con il supporto del dirigente, e la tabella dimostrativa dell'avanzo di amministrazione, con l'indicazione di utilizzo del presunto avanzo; 2. Elabora, con il supporto del dirigente, la scheda illustrativa finanziaria riferita al singolo progetto inserito nel programma annuale recante, le risorse umane, i beni e i servizi da acquistare, nonché la fonte di finanziamento; 3. Supporta il dirigente scolastico nella predisposizione del programma annuale (Mod. A); 4. Effettua la procedura per l acquisizione del parere da parte dei revisori dei conti sul programma stesso; 5. Assicura la conoscenza dei contenuti del programma annuale all'utenza mediante affissione all'albo o inserimento nel sito WEB della scuola; 6. Redige la relazione di verifica sulle entrate accertate, sulla consistenza degli impegni assunti e dei pagamenti eseguiti finalizzata alla verifica del programma annuale, entro il 30 giugno di ogni esercizio finanziario.

44 RUOLI E RESPONSABILITÀ (DI 44/2001) DIRETTORE SGA REALIZZAZIONE PROGRAMMA ANNUALE 1. Aggiorna costantemente le schede finanziarie di progetto; 2. Sottoscrive delle reversali d incasso ed i mandati di pagamento con il dirigente; 3. Liquida la spesa; 4. Usa la carta di credito se autorizzato dal dirigente; 5. Riscontra contabilmente degli estratti conto per i pagamenti effettuati con carta di credito; 6. Conserva, in originale, i mandati e le reversali; 7. Gestisce il fondo per le minute spese; 8. Tiene la contabilità, le necessarie registrazioni e cura gli adempimenti fiscali; 9. Cura la tenuta dei verbali dei revisori dei conti.

45 RUOLI E RESPONSABILITÀ (DI 44/2001) DIRETTORE SGA CONTO CONSUNTIVO 1. Predispone il conto consuntivo, entro il 15 marzo; 2. Attiva la procedura per l'acquisizione del parere da parte dei revisori; 3. Conserva gli atti della scuola del conto consuntivo, corredato degli allegati e delibera approvazione; 4. Cura l affissione all'albo della scuola e l inserimento nel sito WEB del conto consuntivo; 5. Adotta le misure organizzative, di propria competenza, per la rilevazione e l'analisi dei costi e dei rendimenti. GESTIONE PATRIMONIALE/ INVENTARI 1. Cura la tenuta di distinti registri inventario dei beni immobili, dei beni di valore storicoartistico, dei libri e materiale bibliografico e dei mobili; 2. Effettua il passaggio di consegne in caso di cessazione dall'ufficio del direttore con la redazione di apposito verbale; 3. Provvede alla ricognizione dei beni almeno ogni cinque anni ed almeno ogni dieci anni al rinnovo degli inventali e alla rivalutazione dei beni; 4. Affida ai docenti mediante apposito verbale della custodia di materiale didattico, tecnico e scientifico dei laboratori e delle officine.

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