ASL Lecco. Regione. Lombardia. DELIBERAZIONE N. 379 j)f j 06 SETTEMBRE 2013 OGGETTO: APPROVAZIONE PROTOCOLLO DI INTESA FRA PROVINCIA DI LECCO E
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1 OGGETTO: APPROVAZIONE PROTOCOLLO DI INTESA FRA PROVINCIA DI LECCO E SOCCORSO, IL RECUPERO ED IL TRASPORTO DI ANIMALI APPARTENENTI ALLA FAUNA SELVATICA IN DIFFICOLTA O REPERITA DECEDUTA. venatoria ; DELIBERAZIONE N. 379 j)f j 06 SETTEMBRE 2013 ASL Lecco Lombardia A.SI. DELLA PROVINCIA Di LECCO CONCERNENTE GLI INTERVENTI DI PRIMO Regione più efficace e sicuro ai tini sanitari e dei benessere animale nonché deif incolumità del personale operante, di organizzare una rete di collaborazione a livello provinciale che coinvolga tutti gli enti e che pertanto essi possono costimire un efficace e valido bio-indicatore ambientale e sanitario; RITENUTA quindi la necessità, al fine di rendere il soccorso ed il recupero deii.a fauna selvatica CONSIDERATO che gli animali selvatici possono rappresentare il serbatoio, i vettori o sanitario della fauna selvatica ; semphlemente g opit1 ocaionali di agenti eziologica reoonsabili di patologie anche emergenti e merito al soccorso di animali trauiriatizzati o bisognosi di cure ; VISTA la DDG 5 dicembre 2012 o Piano recionale di monitoraenio e controllo VISTO l art. 99. comma 2 1ett.era Q punto 5 della LR. 30/ n. 33 Testo Unico delle VISTA la Circolare Pegionaie della DG/SA.N di RL. 29 dicembre 2011 n..1.3 Chiarimenti in leuni recionali in materia di sanitul VISTA la Legge 6 dicembre 1991, n.394 Legge quadro sulle aree protette : protezione della fauna selvatica e per la tutela dell equilibrio ambientale e disciplina dell attività VISTA la Legge Regionale 16 agosto 1993, n, 26 e successive modificazioni Norme per la omeoterma e per il prelievo venatorio : VISTA la Legge 11 febbraio 1992, n.157 Norme per la protezione della fauna selvatica e delibera quanto segue L anno 2013 il giorno 06 del mese di SETTEMBRE, in Lecco nella sede dell Azienda Sanitaria Locale. il Direttore Generale dott. Enzo Lucchini prende in esame l argomento in oggetto IL DIRETTORE GENERALE
2 Diagnostica di Sondrio -; eutanasica) e di trasporto di animali, esclusivamente appartenenti alla fauna selvatica autoctona in difficoltà o reperita deceduta: di primo soccorso, di recupero (o nel caso di prognosi infausta, di abbattimento o soppressione VALUTATA l opportunità di stabilire, con apposito Protocollo di intesa, le modalità di intervento e sezione il Funzionario addetto Lecco. li.... giorni quindici consecutivi dal al inclusi. Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo on line dell Ente per la durata di CERTIFIC.T() DI PUBBLICAZIONE Responsabile del procedimento: Dott. Fabrizio Galbiati Responsabile della pratica: Sig. ra Sikana Zozzolotto if Si ATTE.STA LA LEGITT IMITA DELL ATTO PRESENTATO: sadeladhppo) (D a:iiiupponi) IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL DIR.ETTORI/ SAN. IT.ARIO IL. DJWiTORE SOC [ALL di t Ed Lh r Lt IL DIRE TTO[J/ G.ERALE di disporre l invio della presente deliberazion ai Settori ed Uffici interessati. provvedimento all albo on lino dell Ente: di disporre ai sensi dell art. 18. comma 9. della L. R. 33/09 la pubblicazione del presente presente provvedimento non è soggetto a controllo e che il medesimo è immediatamente esecutivo giusta ati. 18. comma 9, L.R. n. 33/09; dare atto che ai sensi della D.G.R. della Regione Lombardia n. VI/16086 del 17/7/1996 il fauna selvatica in difficolta o reperita deceduta. allegato alla presente quale parte integrante e concernente gli inten enti di primo soccorso, il recupero ed il trasporto di animali appartenenti alla sostanziale, predisposto dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria; di approvare il Protocollo di intesa fra Provincia di Lecco e A,S,L, della Provincia di Lecco DELIBERA Direttore Sociale: ACQUISITI i pareri favorevoli espressi dal Direttore Amministrativo, dal Direttore Sanitario e dal documento del protocollo sottoscritto a firma del Presidente della Provincia di Lecco; DATO ATTO inoltre che con nota in data 28/08/2013 la Provincia di Lecco ha trasmesso il deliberato di approvare il protocollo di intesa di cui al punto precedente; DATO ATTO che con Deliberazione n. 144 del 29/07/2013 la Giunta Provinciale di Lecco ha [e strutture competenti, in particolare tra la Provincia di Lecco, l Azienda Sanitaria Locale Dipartimento di Prevenzione Veterinario - l Istituto Zooprofilattico Sperimentale -
3 le strutture competenti. necessario organizzare una rete di collaborazione provinciale che coinvolga tutti gli enti e comunità nazionale ed internazionale. selvatica e disciplinano gli interventi da adottare in caso di loro difficoltà. Le disposizioni di legge vigenti promuovono la tutela degli animali appartenenti alla fauna La fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato ed è tutelata nell interesse della i. PREMESSA DIFFICOLTA O REPERITA DECEDUTA. IL TRASPORTO DI ANIMALI APPARTENENTI ALLA FAUNA SELVATICA IN AI fine di rendere il soccorso ed il recupero della fauna selvatica più efficace e sicuro ai fìni sanitari e del benessere animale nonché dell incolumità del personale operante è condividere Gli Enti coinvolti ed il DPV raccolgono i dati e le informazioni inerenti il numero, la Il presente protocollo ha come finalità quelle di garantire: a> il soccorso degli esemplari di fauna selvatica in difficoltà finalizzato al loro recupero 41 fine di raggiungere le finalità sopra descritte è necessario t sanitario ed eventuali patologie della stessa possono determinare rilevanti implicazioni sanitarie, ecologiche ed economiche, non solo nella gestione e conservazione delle Occorre quindi pianificare a livello provinciale un adeguata attività di controllo e disporre il corso dell anno. localizzazione e la caratterizzazione di tutti i soggetti di fauna selvatica di cui trattasi nel na ialutazione epidemiologica generale dello tato san tano delle popolazion per la reimmissione nel territorio o, quando non possibile per prognosi infausta con la coordinare altre attività di controllo sanitario della fauna selvatica già in atto o da uniformi raccogliendo, in modo sistematico e razionale, le risultanze relative. monitoraggio sanitario della fauna selvatica programmato, coordinato e con procedure delle strutture disponibili svolta in maniera efficace e oordinata come disposto dal P!ano egionale d controllo sanitario della fauna selvatica promuovere un attività formativa sulla fauna selvatica in considerazione della sua ndiv,duare, sulla base dei risultati ottenuti, eventuali revisioni, aggiornamenti e/o valenza sanitaria ecoloaca ed econom!ca ner nh oerator rnnvfltt modifiche opportune e pertinenti alle indicazioni operative e procedurali; stabilire indicazioni operative e procedure uniform sul territorio provinciale per o svolgimento efficace e coordinato ditali attività; ) accertamento delle cause di mortalità degh esemplari di fauna di cui trattasi anche b) il ricovero, le cure e ta degenza agi! esemplari di fauna selvatica recuperati nei limiti conseguente incurabilità degli stessi, al loro abbattimento o alla soppressione 2. FINALITÀ ED OBIETTIVI d) I attivazione delle procedure orevste dalla legislazione sfgente. Der il recupero e o La fauna selvatica rappresenta pertanto un valido ed efficace bio-indicatore ambientale e semplicemente gli ospiti occasionali di agenti eziologici responsabili di patologie di carattere zoonosico. specie selvatiche, ma anche nei confronti della sanità animale e della salute pubblica. eutanasica a seconda dei casi: smaitmento delle carcasse di esemplan di fauna selvatica comunque rinvenuti: comune riscontro nella fauna selvatica ma anche di patologie emergenti, talora anche a attraverso l attuazione di esami di laboratorio attuare a!jvel!o Drovinc!ale gestione faunistico-venatoria e aree protette: e coordinare le attività previste fra Autorità Sanitaria Competente, Enti di Inoltre, è noto che gli animali selvatici possono rappresentare il serbatoio, i vettori o a toctone delle specie di fauna selvatica attraverso attiv tà di monitoraggio sanitari PROTOCOLLO DI INTESA FRA PROVINCIA DI LECCO E ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO CONCERNENTE GLI INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO, IL RECUPERO ED
4 4. ISTITUZIONI ED ENTI COINVOLTI sanitario della fauna selvatica. - Legge 6dicembre 1991, n. 394 Legge quadro sulle aree protette ; - D.d.g. 5 dicembre n Piano regionale di rrionitoraggio e controllo - Circolare regionale della DG/SAN di RL 29 dicembre n, 13 Chiarimenti in disciplina delpattività venatoria ; merito al soccorso di animali traumatizzati o bisognosi di cure ; protezione della fauna selvatica e per la tutela dell equilibrio ambientale e - Legge Regionale 16 agosto 1993, n. 26 e successive modificazioni Norme per la omeoterma e per il prelievo venatorio ; - Legge 11 febbraio 1992, n.157 Norme per la protezione della fauna selvatica sedazione, il personale trasporta l animale ai Centro o ad altra struttura veterinaria, per (Sezione Diagnostica di Sondrio) Con l esclusivo ruolo di laboratorio anatomo O..afl7a arr t o reperibilità) sedaztone ed eutanasa viene effettuato dal veterinario ASL Qualora vi siano condizioni fine di evitare inutili sofferenze. Qualora possibile e formalmente richiesto, l intervento di centralino di Aerate e Bellano. operatori. -prognosi infausta: il personale è autorizzato a decidere la soppressione dell animale al 5.1 Intervento sulla fauna selvatica in difficoltà in orari notturni o festivi (pronta fornirgli le cure necessarie; pggijausta n base alle ndcazton del Veternaho ASL e preva event a 1e condizioni dell animale risultino particolarmente crftiche e/o il recupero, li contenimento e l animale selvatico traumatizzato aso d ecess tà iene chiesto ntervento del ersonale ir qe te ete na io de I personale presente su posto ìalita a possibilità di recupera e l animale e rasportarlo Provinciale, che potrà avvalersi di altro personale qualificato se necessario di segufto personale L intervento sulla fauna selvatica in difficoltà, in particolare se traumatizzata a seguito di selvatica. incidente stradale o ferroviario, viene svolto dal personale del Corpo di Polizia 5. COMPETENZE E MODALITA OPERATIVE DELLA PROVINCIA in stretta collaborazione. rispettivi ruoli istituzionali operando singolarmente laddove previsto o congiuntamente ed protocollo. alle procedure, alle mansioni ed ai compiti previsti secondo le rispettive competenze ed i Sulla base della prognosi emessa dai Veterinario ASL. il personale decide come gestire E sempre obbligatoria la richiesta dell intervento del Veterinario ASL el aso cui n 1e patologico ed analitico di riferimento senza alcun altro coinvolgimento nel presente teiefonico con l esponsabiie della gestione veterinaria del Centro C. Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna; Si descrivono di seguito sinteticamente le procedure di intervento e trasporto della fauna VeterInario), di seguito ASL; 8. Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lecco (Dipartimento di Prevenzione Dipartimento di Prevenzione Jeter,nano dell ASL (d seguito eterinario ASL i, tramite caccia, pesca e strutture agrarie e Polizia Provinciale), di seguito Provincia; Gli enti coinvolti sono i seguenti: A. Provincia di Lecco (Settore Agricoltura, Ambiente, Caccia e Pesca -Servizio A far data dal recepimento tutto il personale coinvolto dovrà attenersi scrupolosamente al CAFS/CRAS di riferimento o ad altra struttura veterinaria se del caso pre v!o accordo la rnovmentazione dell animale siano difficoltosi e possano costituire un pericolo per gli di potenziale pericolo per i soccorritori anche in relazione alle difficoltà di contenmento 3. LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO
5 autorizzata, senza esporre l animale a lesioni o a sofferenze inutili. Gli animali selvatici idonea diagnosi e conseguente trattamento sanitario e devono essere portati al Centro o soccorritore. maniera tale da evitare danni ulteriori o da costituire un potenziale pericolo per il 5.2 Trasporto della fauna selvatica viva alla struttura sanitaria di destinazione nel più breve tempo possibile, contenendoli in malati o presentanti lesioni gravi vengono trasportati esclusivamente al fine di ricevere Il trasporto degli animali selvatici viene effettuato dal personale, o da altra persona a controfirmare la griglia predisposta e redatta dal Veterinario ASL. Per ciascuna segnalazione/intervento su fauna in difficoltà, il personale coinvolto è tenuto di contenimento più adeguati e sicuri. 71 Impegni dell ASL ieterirano. emessa r aiq e shnie ØisLr, Animale e Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche. nell effettuare un esame obiettivo generale e, per quanto possibile, particolare dei Provinciale o dal personale incaricato dal Parco. Provinciale o dal personale incaricato dal Parco. nel praticare l eutanasia attiva se formalmente richiesta dal personale di Polizia attestata sull apposita griglia decisionale predisposta ed approvata dal DPV; nell emettere una prognosi, fausta o infausta, basata sulle evidenze cliniche ed soggetti interessati; di attività illecite di bracconaggio, ecc. e consistono fondamentalmente: Dirigente assegnato ai tre Servizi di Sanità Animale, Igiene degli Alimenti di Origine nel sedare l animale in difficoltà se formalmente richiesto dal personale di Polizia garantite dal Dipartimento di Prevenzione Veterinario attraverso il proprio personale appartenenti a specie della fauna selvatica ritrovati feriti a causa di traumi, incidenti, esiti Le competenze gravanti sull Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lecco vengono 4a ed prota dai DPJ I itti qh element it 1 ner r fn n verranno valutati di volta in volta e garantiti solo sulla base della disponibilità d personale criticità oggettive delle differenti situazioni Eventuali interventi richiesti in orario di servizio solare nel più breve tempo possibile dalla richiesta di intervento compatibilmente con le reperibilità così come previsto dalle norme contrattuali vigenti, per tutti i giorni dell anno rinvio verso CRAS o altri centri autorizzati di esemplari a fauna selvatica o il oro Veterinario intervenuto deve redigere verbale esaustivo dal quale si possano evincere Per ciascuna segnalazione/intervento della fattispecie di cui trattasi ii Dirigente vincolante. In caso di comprovato pericolo per la salute pubblica, la decisione del DPV è tuteli il benessere dell animale. trasporto del selvatico ai centri di cui sopra trasporto, deposito e invio della carcassa del selvatico aiiizs o ad altre strutture abbattimento d emergenza o eutariasia (previa sedazione) nermetta agli Enti competenti da prendere la aecasone piu appropriata e che. comunque, il DPV, qualora chiamato ad ntervenire, ha l compito di emettere una diagnosi che idonee (il trasporto puo essere effettuato anche dal DPV in occasione degli invii 72 Modalità operative del Dipartimento di Prevenzione Veterinario [a roor eta delan male selvatico e de la Prov,nc a di Lecco e pertanto spetta a tale Ente Gli interventi vengono garantiti negli orari di pronta disponibilità con l istituto della le decisione e ia responsabilità c. rca. Tali competenze si espletano garantendo gli interventi di pronto soccorso di animali 6. COMPETENZE OELL ASL all IZS di altri campioni) l animale e alla pubblica incolumità e devono essere individuati di conseguenza i metodi Deve essere sempre data precedenza alla sicurezza degli operatori che manipolano
6 La seguente tabella riassume in sintesi le competenze del personale Dirigente Veterinario. : Segnalazione Diretta competenza Seconda competenza In orario di servizio Veterinario Dirigente di SA (per il territorio oggetto dì segnalazione se disponibile) L In orario di pronta Veterinario Dirigente di turno disponibilità Mansioni e compiti dei i esame obiettivo generale del selvatico; Dirigente Veterinario 2. esame obiettivo particolare (se possibile) del selvatico; 3. diagnosi (per quanto possibile) e prognosi conseguente (fausta o infausta); 4. sedazione ed eutanasia (solo se richieste esplicitamente dalla Polizia Provinciale_o_dal_personale_incaricato_dal_Parco). 8. ONERI FINANZIARI Si prevede quanto segue: gli interventi effettuati dai Veterinari ASL sulla fauna selvatica in difficoltà saranno fatturati da parte dell ASL sulla base del corrispettivo previsto in forma forfettaria pari a. 1500,00 per anno; i costi sostenuti per acquistare farmaci sedativi ed eutanasici, da parte dell ASL di Lecco verranno liquidati dalla Provincia con le modalità consolidate e con cadenza semestrale contemporaneamente alla fatturazione di cui sopra, 9. DURATA E MODIFICHE li presente protocollo ha durata triennale a decorrere dalla data di sottoscrizione e allo stesso potranno essere apportate modifiche e/o integrazioni anche tenuto conto di sopravvenute indicazioni regionali al riguardo. E ammessa la facoltà di recesso con preavviso di almeno 90 giorni, comunicato nelle forme previste dalla legge. pyn 4 (li 4
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