PRIMO SOCCORSO VETERINARIO

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1 PRIMO SOCCORSO VETERINARIO AVVELENAMENTI FERITE FRATTURE SHOCK A cura di Dott. Dario Buzzi Dott.ssa Cristina Lavore

2 Prime regole per il proprietario NON NUOCERE NON CERCARE DI SOSTITUIRSI AL MEDICO VETERINARIO MIGLIORARE LE CONDIZIONI IN ATTESA DELL INTERVENTO SPECIALISTICO MANTENERE LA CALMA!

3 TRIAGE Natura del problema L animale respira e tipo Capacità di deambulazione Livello di coscienza Colore delle mucose Emorragie Fratture Distensione addominale Vomito e diarrea Frequenza cardiaca

4 AVVELENAMENTI DOLOSO (esche o bocconi avvelenati) ACCIDENTALE

5 INFORMAZIONI UTILI PER IL VETERINARIO INSORGENZA E PROGRESSIONE DEI SINTOMI COINVOLGIMENTO DI ALTRI SOGGETTI UTILIZZO RECENTE DI PESTICIDI ERBICIDI ANTIPARASSITARI PRODOTTI PER DERATTIZZAZIONE DETERSIVI VERNICI E SOLVENTI (CONSERVARE LA CONFEZIONE) ACCESSIBILITA A FARMACI

6 COME SI RICONOSCE / QUALI SINTOMI? SCIALORREA VOMITO DIARREA TREMORI E CONVULSIONI AUMENTO ATTI RESPIRATORI AUMENTO FREQUENZA CARDIACA ALTERAZIONE STATO DI COSCIENZA

7 COSA PUO FARE IL PROPRIETARIO? LIMITARE L ASSORBIMENTO DEL TOSSICO: CUTE: Rimuovere la sostanza (se possibile con uno straccio) e Lavare abbondantemente con acqua tiepida corrente per min dopo aver protetto occhi naso e bocca. OCCHI: Lavare con soluzione fisiologica o con acqua

8 COSA PUO FARE IL PROPRIETARIO? LIMITARE L ASSORBIMENTO DEL TOSSICO INGERITO: Si può indurre il VOMITO SOLO SE: L ingestione è avvenuta da meno di 2 ore; Il tossico non è corrosivo o caustico (derivati di petrolio, kerosene, acidi o basi forti); Il paziente è conscio; Il paziente NON ha difficoltà respiratoria

9 INDUZIONE DEL VOMITO Perossido di idrogeno = Acqua ossigenata 3% 1-2 ml/kg per bocca (per es. un cane di 20 kg servono ml) Effetto in min KIT: ACQUA OSSIGENATA AL 3%

10 QUALI VELENI SI NASCONDONO IN CASA? Prodotti utilizzati per l orto e per il giardinaggio, quali: PESTICIDI CONCIMI LUMACHICIDI ANTIPARASSITARI FUNGHICIDI

11 QUALI VELENI SI NASCONDONO IN CASA? GLICOLE ETILENICO (liquido incolore, inodore, dolciastro) Usato come antigelo per le auto e come solvente

12 ALTRI VELENI RODENTICIDI O VELENO PER TOPI Azione anticoagulante con effetto dopo 3-4 giorni dall ingestione SINTOMI: Letargia Depressione Inappetenza Pallore delle mucose Ecchimosi Emorragie esterne (naso, bocca..) Difficoltà respiratoria

13 RODENTICIDI Mucose normali Mucose pallide Petecchie ANTIDOTO: VITAMINA K1

14 ALTRI VELENI PIANTE STELLA DI NATALE AZALEA OLEANDRO CACTUS DIFFENBACHIA FIORI GIGLI TULIPANI BACCHE DI AGRIFOGLIO VISCHIO ALIMENTI CIOCCOLATO CAFFE UVA E UVETTA AVOCADO SALE CIPOLLA AGLIO

15 VELENI ANIMALI PROCESSIONARIA (Bruco dei pini) I Peli dorsali contengono una tossina necrotica

16 VELENI ANIMALI Necrosi significa morte cellulare SINTOMI: SCIALORREA, EDEMA DI LINGUA E MUCOSA ORALE; SE INGERITE SONO CAUSA DI GRAVI SINTOMI E DANNI GASTRO-ENTERICI COSA FARE? E NECESSARIO L INTERVENTO DEL VETERINARIO CON I GUANTI SCIACQUARE ABBONDANTEMENTE CON ACQUA PER ALLONTANARE LA TOSSINA

17 VELENI ANIMALI ROSPI Le ghiandole dorsali secernono una sostanza tossica, chiamata bufotossina. Essa provoca sintomi cardiaci, neurologici e gastro-enterici. Necessario intervento del veterinario.

18 VELENI ANIMALI VIPERA Animale non aggressivo che preferisce, se può, scappare. La GRAVITA dipende da: -Punto di inoculo; -quantità di veleno (> in primavera); -taglia del cane; -specie di vipera;

19 VELENI ANIMALI VIPERA Il veleno è un insieme di tossine molto dannose. SINTOMI: ipotensione, infiammazione sistemica, rottura globuli rossi, aggregazione piastrinica. PROGNOSI RISERVATA PER 72 ORE A VOLTE DANNI IRREVERSIBILI A FEGATO E RENI MORSO CARATTERISTICO: TRACCIA DEI DUE DENTI MOLTO DOLOROSO GONFIORE

20 VELENI ANIMALI COSA SI PUO FARE??? IMMOBILITA ASSOLUTA LACCIO EMOSTATICO A MONTE DEL MORSO (da allentare ogni 5 min per evitare la necrosi dell arto) Cosa non fare: Utillizzare alcool Non cercare di spremere il veleno KIT: LACCIO EMOSTATICO!

21 FERITE CAUSE: FERITE DA MORSO, DA TAGLIO E ARMA DA FUOCO, INVESTIMENTI, LOTTE TRA CANI O GATTI FATTORI CHE INFLUENZANO LA GUARIGIONE: TEMPO: in 4 ore la ferita diviene infetta; ENTITA DELLA LESIONE: superficiale o profonda ( valutare vascolarizzazione e sensibilità); PRESENZA DI PATOGENI: per es. ferita da morso o da graffio;

22 FERITE QUANDO E NECESSARIO CHIAMARE IL VETERINARIO? Ferite PROFONDE o con abbondante SANGUINAMENTO Ferite ESTESE Ferite da MORSO PRESTARE ATTENZIONE PARTICOLARE A FERITE IN ADDOME TORACE E ARTICOLAZIONI!!!

23 FERITE COSA PUO FARE IL PROPRIETARIO: 1. LIMITARE L EMORRAGIA tamponando energeticamente con garze sterili, panno pulito e oggetto freddo(ricoperto da un panno); 2. PULIRE LA FERITA: irrigare abbondantemente la ferita con sol. fisiologia o acqua e rimuovere eventuali corpi estranei; disinfettare con iodopovidone o clorexidina; eseguire una fasciatura protettiva ed evitare il leccamento dell area interessata (o l asportazione della fasciatura); KIT: Sol. Fisiologica, garze sterili, disinfettante, ghiaccio secco, fasciatura;

24 FRATTURE COME SI RICONOSCE UNA FRATTURA? Zoppia con arto sollevato da terra Dolente Gonfiore Deviazione di segmenti ossei Esposizione di segmenti ossei

25 FRATTURE LE FRATTURE ESPOSTE RAPPRESENTANO UN EMERGENZA CHIRURGICA, RIVOLGERSI SUBITO Al VETERINARIO!!! Limitare i movimenti dell arto, non sottoporlo a trazione o rotazione; Non tentare di riposizionare i monconi ossei in posizione; Si possono eseguire bendaggi al cui interno è posto un giornale avvolto attorno all arto per evitare che i movimenti accidentali possano causare lesioni vascolonervose.

26 SHOCK Definizione: Stato di insufficienza circolatoria tale da provocare un calo di produzione di energia nelle cellule Per cui NON è una lieve sensazione di malessere dopo un incidente o un grande spavento!!!

27 SHOCK TIPI DI SHOCK: A. IPOVOLEMICO: emorragia, vomito, diarrea, ustioni B. CARDIOGENO: insufficienza cardiaca C. DISTRIBUTIVO: sepsi, anafilassi, ischemie

28 SHOCK SINTOMI: DEBOLEZZA, COLLASSO, ABBATTIMENTO DEL SENSORIO, MUCOSE PALLIDE/ROSSE/CIANOTICHE, ESTREMITA FREDDE, POLSO RAPIDO MA DEBOLE, RESPIRO VELOCE E SUPERFICIALE, SGUARDO FISSO RIVOLGERSI IMMEDIATAMENTE AL MEDICO VETERINARIO!!!!!!!

29 SHOCK CONSIGLI UTILI: Avvolgere l animale in un lenzuolo o asciugamano per mantenere la T; Tenere la testa all altezza del resto del corpo; Tamponare emorragie e coprire ferite;

30 COLPO DI CALORE AUMENTO DELLA T CORPOREA SOPRA I 40,5 GRADI DOVUTO A CAUSE AMBIENTALI Si verifica quando l animale viene tenuto chiuso o all aria aperta senza ombra, in condizioni di eccessivi calore e umidità; Oppure quando l animale è sottoposto a intenso esercizio fisico a temperature elevate; ANIMALI PREDISPOSTI: RAZZE BRACHICEFALE; SOGGETTI OBESI; ANIMALI AFFETTI DA PATOLOGIE CARDIACHE E/O RESPIRATORIE.

31 COLPO DI CALORE SINTOMI: irrequietezza Barcollamento Scialorrea Mucose rosso intenso/ cianotiche Perdita di coscienza Coma

32 COLPO DI CALORE COSA FARE: SPOSTARE L ANIMALE IN LUOGO FRESCO E VENTILATO PRENDERE LA T CORPOREA (VIA RETTALE) RAFFREDDARE CON STRACCI BAGNATI TUTTO IL CORPO, IRRIGARE CON ACQUA LE ESTREMITA DEGLI ARTI E LA TESTA (ANCHE DURANTE IL TRASPOSRTO) ANDARE IMMEDIATAMENTE DAL VETERINARIO COSA NON FARE: UTILIZZARE GHIACCIO FORZARE L ANIMALE A BERE KIT: TERMOMETRO

33 COLPO DI CALORE COME PREVENIRE: Animali predisposti devono essere tenuti in un luogo fresco; Non tenere gli animali chiusi in auto; Non far eseguire attività intensa; Non usare museruole; Non tenere animali in spiaggia o sul cemento senza ombra; Bagnare gli animali;

34 REAZIONE ALLERGICA SENSIBILIZZAZIONE: primo contatto con l allergene PERIODO DI LATENZA: periodo di tempo trascorso tra il primo contatto e quello successivo; INTOLLERANZA: secondo contatto; VELOCITA DI RISPOSTA: immediata o ritardata.

35 REAZIONE ALLERGICA IMMEDIATA: SISTEMICA:diarrea vomito difficoltà respiratoria collasso LOCALIZZATA (CUTE): arrossamento, pomfi, prurito, gonfiore del muso. RITARDATA (24-72h): LOCALIZZATA La gravità della reazione varia in base alla quantità di sostanza vasodilatative rilasciate fino ad avere SHOCK ANAFILATTICO

36 REAZIONE ALLERGICA

37 REAZIONE ALLERGICA CAUSE: farmaci veleni Vaccini alimenti RAZZE PREDISPOSTE: Terrier Pastore Tedesco Dalmata Labrador Setter Irlandese

38 REAZIONE ALLERGICA SINTOMI: Gonfiore muso, occhi, labbra, gola; Prurito intenso; Orticaria Febbre Difficoltà respiratoria Depressione e svenimento ATTENZIONE: La reazione localizzata se non trattata può evolvere in forma sistemica!!!!

39 REAZIONE ALLERGICA RIVOLGERSI VELOCEMENTE A UN MEDICO VETERINARIO MA in attesa delle cure: Tenere sotto stretto controllo l animale; Applicare ghiaccio o acqua fredda in corrispondenza della lesione; Evitare che l animale si gratti; Se l animale è vigile erespira in maniera corretta somministrare un antistaminico o un cortisonico per bocca (chiedere al veterinario!) via resegone 6, Cesana Brianza -LC

40 un problema a sé: le spighe I classici forasacchi o spighe possono essere molto pericolosi per i nostri animali: le spighe possono infatti penetrare nei condotti auricolari, nella cute(++ interdigitale) e negli occhi. CAUSANO: Irritazione locale, dolore, veicolano batteri e infezioni: CONTROLLARE DOPO LE USCITE TUTTO IL CANE!!!

41 KIT ACQUA OSSIGENATA AL 3% BETADINE GARZE STERILI BENDA PER FASCIATURA SOL FISIOLOGICA LACCIO EMOSTATICO GHIACCIO SECCO PINZETTE ANTISTAMINICI O CORTISONICI GUANTI

42 GRAZIE PER L ATTENZIONE!!!

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