Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti

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1 Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti (incl. esigenze delle prove preliminari) pagina 1/14 Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti (comprese le esigenze delle prove preliminari della norma SN EN 206-1) 1. Materiali 1.1 In generale I materiali, calcestruzzo, acciaio per calcestruzzo e acciaio di precompressione, devono soddisfare la norma SIA Tutti gli oneri causati da un lavoro non conforme alle richieste di qualità, come controlli supplementari o esami al manufatto, sono a carico dell imprenditore Spese di qualsiasi genere risultanti da un mancato raggiungimento delle esigenze di qualità, quali controlli supplementari, ripetizione delle prove d'idoneità preliminari o cambiamento dei fornitori, vanno a carico dell'impresario Le prescrizioni per il calcestruzzo spruzzato si trovano nell appendice N Calcestruzzo Il calcestruzzo può essere fornito solo se rispetta la cifra 3 di Esigenze delle prove preliminari del calcestruzzo secondo SN EN Per la durabilità incl. AAR del calcestruzzo è predefinito uno svolgimento chiaro delle prove secondo Appendice J della SN EN Per questo motivo la prova preliminare d idoneità deve essere approvata dal laboratorio cantonale SBL. Il laboratorio SBL emette una lista delle ricette del calcestruzzo accettate Miscele di calcestruzzo Il calcestruzzo è classificato per l'idoneità d'impiego (caratteristiche). Le caratteristiche sono definite dall Ufficio Tecnico Cantonale. La lavorazione è compito dell impresa. L impresa può scegliere tra le varie classi di consistenza preposte. L utilizzo del calcestruzzo autocompattante come miscela standard è autorizzato solamente per elementi prefabbricati Di regola per l Ufficio tecnico Grigioni vale un calcestruzzo con una granulometria massima degli inerti di 32 mm e una classe cloridrica di Cl Normalmente sono impiegati i seguenti calcestruzzi con classe d esposizione definita secondo la norma SN EN In alternativa ai calcestruzzi dell UTG si possono fornire i seguenti calcestruzzi della qualità G(T4) secondo la norma SIA 118/262. Parte d opera Tipo / qualità Calcestruzzo secondo SN EN Con armatura Anelli di gallerie senza armatura Calcestruzzo per opere prefabbricate Calcestruzzo costruttivo UTG (CC UTG) alternativo G(T4) * D(T1) * G(T4) * * Calcestruzzo secondo norma SIA 118/262 C25/30, XF2(CH) Consistenza C2 oppure C3 (F2 fino F4) C 30/37, XC4(CH), XD3(CH), XF4(CH), Consistenza C2 oppure C3 (F2 fino F4) C 25/30, XC4(CH), XD1(CH), XF2(CH), Consistenza F3 fino F4 C 30/37, XC4(CH), XD3(CH), XF4(CH), Consistenza specifica della produzione

2 Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti (incl. esigenze delle prove preliminari) pagina 2/14 I particolari requisiti ai diversi tipi di calcestruzzo con le rispettive classi di esposizione sono elencati alla cifra Le divergenze rispettivamente i requisiti supplementari (p.es. AAR) sono elencati alla cifra o e devono essere accettate dalla sezione manufatti nella fase di progettazione. Se non esistono delle prove preliminari autorizzate è da analizzare se gli oneri sono da appaltare Per costruzioni non armate (come muri gravitazionali con rivestimento in pietra, pozzi di fondazione) è utilizzato il calcestruzzo della classe di resistenza C20/25 e per calcestruzzi di sottofondo o di riempimento della classe C12/15. Per queste qualità di calcestruzzi è richiesta solo la classe di resistenza. Per queste applicazioni può essere utilizzato anche calcestruzzo con aggregati riciclati, anche se per muri di sostegno gravitazionali valgono solamente inerti riciclati di calcestruzzo (Rc) Calcestruzzo per pali (in ambiente asciutto) deve corrispondere alla classe di resistenza C25/30 e alla classe di consistenza F5. La prova d idoneità deve essere presentata prima dei lavori. Il dosaggio minimo di cemento corrisponde a 330 kg/m 3. Il rapporto a/c non può superare il valore Il calcestruzzo gettato sott'acqua per strutture portanti deve corrispondere almeno alla classe di resistenza C25/30 e alla classe di consistenza F5Il dosaggio minimo di cemento corrisponde a 380 kg/m 3. Il rapporto a/c non può superare il valore Prova preliminare di idoneità Calcestruzzo non approvato dal laboratorio cantonale SBL non può essere impiegato. La prova preliminare d idoneità del calcestruzzo deve essere presentata almeno 5 giorni prima dall impiego Per calcestruzzi dove non è richiesta una classe d esposizione e per calcestruzzo da gettare sott acqua non è richiesta la prova preliminare (cifra fino ) Le esigenze della prova preliminare sono elencate alla cifra 3. Gli oneri derivanti da queste operazioni vanno calcolati nei prezzi dell'offerta Se durante un controllo di qualità non è raggiunto i valori richiesti, la ricetta viene tolta dalla lista delle ricette approvate dal laboratorio SBL Sorveglianza della qualità durante l esecuzione La prova di qualità del calcestruzzo avviene mediante il controllo del calcestruzzo fresco e della confezione separata di provini. Il controllo continuato del calcestruzzo fresco e la produzione di provini per la determinazione delle qualità del calcestruzzo compatto, deve avvenire tramite l'impresario (controllo proprio). Per controlli propri sono accettati solamente laboratori certificati o accreditati. Le richieste minime delle prove (prove proprie dell impresario) sono prescritte specificatamente nell appendice Per i controlli propri sono ammessi esclusivamente laboratori certificati o accreditati. Laboratori, i quali non prendono parte ai test periodici (Ringversuche) del laboratorio cantonale SBL, devono dimostrare sulla base di controlli paralleli del calcestruzzo fresco, che i valori ottenuti sono compresi nell'intervallo dei valori ammessi. I costi sono a carico dell'impresario Il prelievo dei provini come pure la determinazione della consistenza del calcestruzzo fresco avviene secondo norma SIA rispettivamente SN EN Le prove del calcestruzzo fresco e la preparazione dei provini avvengono alla consegna sul cantiere. Escluso nei lavori sotterranei le prove del calcestruzzo pompato e l esecuzione dei provini avvengono dopo il pompaggio. Tutti i provini muniti di formulario con la richiesta d esame sono da inoltrare al laboratorio cantonale SBL al più tardi al sesto giorno dopo la loro realizzazione Nelle prove del calcestruzzo fresco, sono verificati il valore acqua/cemento, la consistenza, (misura d addensamento o misura d estensione), il contenuto in pori d'aria, la densità lorda e la temperatura dell'aria.

3 Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti (incl. esigenze delle prove preliminari) pagina 3/ Il calcestruzzo fresco può essere messo in opera se i valori specifici della ricetta (dati del produttore) sono rispettati. La responsabilità spetta all impresa. Il calcestruzzo non può essere messo in opera se non sono raggiunti i seguenti i valori: Parte d opera Tipo/qualità Valore a/c [ ] C [ ] F [mm] Pori [%] Opere con CC UTG armatura G(T4) Anelli di gallerie D(T1) senza armatura Calcestruzzo per opere prefabbricate G(T4) 0.45 Produzione specifica Il controllo del calcestruzzo fresco avviene secondo la procedura indicata a pagina 8. Se non è raggiunto il valore w 0 /z, si passa alla fase successiva secondo lo schema. Si può procedere alla messa in opera del calcestruzzo soltanto se si è in possesso del valore w 0 /z, e se questo rientra nelle prescrizioni La resistenza alla compressione dei provini è eseguita dal Laboratorio cantonale e valutati secondo la norma SN EN 206-1, tabella La durabilità del calcestruzzo è determinata dal Laboratorio cantonale mediante provini o da carotaggi estratti direttamente dal manufatto. 1.3 Acciaio d'armatura Se l acciaio non è specialmente denominato, può essere impiegato solo acciaio d'armatura della classe B o C registrato nel catalogo degli acciai d'armatura conformi alle norme SIA Per i cordoli e le mensole dei ponti, la staffa da utilizzare è della classe di resistenza alla corrosione 1 (Wirksumme WS 10, z.b. TOP 12) mentre per l armatura di montaggio si utilizza l acciaio della classe di resistenza 3 (Wirksumme WS 23, z.b. Werkstoffnummer ). 1.4 Sistemi di precompressione (acciaio di precompressione per ponti) Si possono utilizzare solo sistemi di precompressione, la cui conformità é confermata negli elenchi aggiornati dell EMPA. L elenco aggiornato è visibile e scaricabile dal sito La malta d iniezione deve adempire i requisiti della norma SN EN 447: Il controllo alla produzione della malta d iniezione sul cantiere avviene secondo a norma SN EN 446: La prova è eseguita e documentata dal personale qualificato della ditta responsabile. La documentazione con i prismi sono da consegnare al laboratorio cantonale. 1.5 Sistemi d ancoraggio (ancoraggi in roccia e in terreni sciolti) I sistemi d ancoraggio devono essere elencati nella lista dell USTRA sotto Verzeichnis Dokumentation. La lista aggiornata è visibile al sito Per acciai di ancoraggi con aderenza completa (Vollverbundanker) vale la cifra Malte d iniezione per sistemi d ancoraggio compressi o non per terreni sciolti o in roccia a lunga durata, come pure per micropali con forze di trazione e di taglio devono essere di cemento portland (CEM I), acqua e additivi. Per essere resistenti al gelo tutti i sistemi d ancoraggio a lunga durata devono avere un rapporto acqua cemento a/c non superiore al valore di Sarà da utilizzare un miscelatore con possibilità di dosaggio dell acqua e degli additivi. La fluidità, la segregazione dell acqua, il cambiamento di volume come pure la resistenza alla compressione sono da provare prima dell esecuzione secondo la norma SN EN 455 e da valutare secondo la norma SN 447. Con l utilizzo di CEM I valgono fino a nuovo avviso le

4 Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti (incl. esigenze delle prove preliminari) pagina 4/14 norme SN EN, edizione Durante l esecuzione si verifica con dei prelievi le differenti caratteristiche del materiale Per manufatti di protezione contro le valanghe e la caduta di sassi sono ammessi i prodotti dalla lista della malte d iniezione del BAFU ( Le richieste della qualità rispecchiano le esigenze del BAFU (rispettivamente BUWAL) Per micropali sollecitati unicamente a compressione si rimanda alla norma SIA 267, in base alla quale la malta d'iniezione deve avere un contenuto minimo di CEM I pari a 450 kg/m 3 ed il rapporto acqua cemento a/c non superiore al valore di La fluidità, la segregazione dell'acqua, il cambiamento di volume come pure la resistenza alla compressione sono da verificare prima dell'esecuzione secondo la norma SN EN 445. La segregazione dell'acqua non può superare il 3% dopo 2 ore. La resistenza alla compressione deve raggiungere il valore minimo di 25 MPa. Le prove rimanenti valgono unicamente come parametri. Possono comunque essere definite in base all'oggetto specifico. 2 Esecuzione 2.1 In generale Per l esecuzione valgono per principio le norme SIA 262 e 118/262 con le aggiunte qui di seguito descritte. Le prestazioni necessarie per l esecuzione di queste aggiunte sono da calcolare nei corrispondenti prezzi unitari, qualora non vi siano delle posizioni separate. In speciale modo le seguenti prestazioni non sono corrisposte separatamente, ma sono da calcolare nei prezzi unitari: - Irruvidimento delle fughe di lavoro - Post trattamento del calcestruzzo per 10 giorni (vedi anche ) Il cantiere va chiuso con le dovute precauzioni. Non si possono provocare instabilità o cedimenti del terreno. Scavi temporanei e asportazioni sono da eseguire in modo, che a lavori ultimati si possa ripristinare il terreno allo stato iniziale E data una grande importanza ad una buona preparazione del lavoro. Metodi di costruzione e montaggio sono da pianificare per tempo e da esibire alla direzione lavori. Per le costruzioni precompresse, bisogna tener conto della maggiorata difficoltà sia della posa del ferro che della lavorazione del calcestruzzo, come pure delle condizioni di termine (tesatura a tappe, termini di disarmo, ecc.) Per le tolleranze d esecuzione vale la norma SIA 262, appendice A. 2.2 Scavo e riempimento Se nel progetto non è prescritto diversamente, per lo scavo valgono le misure in sezione teorica. Quali misure d esecuzione e liquidazione, se non indicate altrimenti, valgono le misure secondo l ordinanza per la prevenzione degli infortuni nell esecuzione di scavi, pozzi e lavori del genere, come pure secondo la norma SIA 118/ Sopraprofili derivanti da imprecisione o da lavori non conformi, così come ritardi evitabili, sono a carico dell'impresario L'ubicazione dei depositi definitivi ed intermedi per la terra vegetale è fissata dalla direzione lavori. Per la formazione adeguata dei depositi, l'impresario è l'unico responsabile Se non indicato diversamente dalla direzione lavori tutte le prestazioni per i depositi intermedi, come pure il ricarico, il maggior trasporto, la pulizia ecc., non sono indennizzate separatamente Prima della posa del calcestruzzo magro (di sottofondo) il fondo dello scavo deve essere visionato ed accettato dal progettista; se concordato precedentemente ciò può avvenire anche con la direzione lavori.

5 Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti (incl. esigenze delle prove preliminari) pagina 5/ Il riempimento delle fosse di scavo ed il riempimento a tergo dei manufatti può essere eseguito soltanto con materiale idoneo e previo accordo con la direzione lavori. Il materiale di riempimento deve venir messo in opera a strati regolari e costipato con attrezzi adeguati Se non vi sono esigenze particolari, il valore ME per il riempimento deve essere almeno di 60 MN/m Casseri, centinature e impalcature di protezione Le impalcature devono essere conformi alle norme SIA Le impalcature e ponteggi di protezione sono da posare secondo le prescrizioni della SUVA Nella fase d appalto l impresario deve consegnare un progetto di massima della centinatura. L obiettivo di questo progetto di massima è quello di dimostrare il concetto portante della centina mediante il calcolo statico preliminare per le sezioni principali di riferimento La progettazione e l esecuzione della casseratura come pure dei ponteggi/centinature è di competenza dell impresario. La responsabilità per la capacità portante e dell esattezza della posa rimane completamente dall impresario. L impalcatura comprende ogni lavoro e materiale dalla fondazione fino al profilamento delle travature compreso il fissaggio La struttura portante della centinatura deve di regola sopportare quella del calcestruzzo in maniera da tenere basse le tensioni. In caso da dover utilizzare la capacità portante anche della struttura in calcestruzzo, si dovrà richiedere il consenso al progettista La freccia ammissibile delle travi della centinatura e dei casseri che è causato dal peso utile è di 1/700 della luce. Le flessioni sono da compensare con una contro freccia (rialzamento) Il carico centrico sul terreno per le fondazioni delle centine non possono, se non ci sono altre indicazioni, superare il carico di 0.1 N/mm Prima dell inizio del montaggio della centina sarà da presentare al progettista un calcolo statico definitivo con i rispettivi piani. Le centine sono da controllare dal progettista. Il progettista acconsente per iscritto la messa in opera del calcestruzzo. L abbassamento dell impalcatura avviene in maniera controllatasecondo le indicazioni del progettista Tipo di cassero Nei casi normali si utilizzano i seguenti tipi di cassero secondo norma SIA 118/262, appendice C: Fondazioni tipo 1 Muri, spalle dei ponti (contro terra) tipo 2 Muri, spalle dei ponti, pile (parti visive) tipo 3 Ponti, mensole, solette tipo 4 Cordoli, davanzali (diritti) tipo 4 Cordoli, davanzali (curvati) tipo 3 Fughe nei casseri e inserti sono da evitare. Per tutti i tipi di cassero i giunti e le fughe sono da rendere stagni, in maniera che la boiacca non possa uscire Il legno da costruzione impiegato deve essere della classe C24 e può mostrare delle debolezze nella struttura solo nell ordine del 10% Casseri chiusi devono avere nel punto più basso di ogni tappa di getto delle aperture per la pulizia. Tutti gli spigoli del calcestruzzo sono da rompere con listelli triangolari piallati (di regola 20/20 mm) I casseri sono indennizzati secondo la misura, se contenuti nel progetto. I distanziatori in metallo possono essere utilizzati solo in casi eccezionali, in seguito dovranno essere completamente tolti Qualora non sia stipulato altrimenti, per parti di costruzione non sottoposte a deformazioni e con una temperatura superiore a +5 C, sono da mantenere i seguenti termini minimi di disarmo:

6 Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti (incl. esigenze delle prove preliminari) pagina 6/14 - fondamenta, pile, pareti e cordoli: 2 giorni - solette con luce fino a 5m: 10 giorni Solette a sbalzo o con una luce maggiore di 5m, come pure pareti di costruzione precompresse sono da disarmare secondo le indicazioni del progettista Per non pregiudicare il calcestruzzo a facciavista con acqua di scolo, soprattutto per parti inferiori di ponti, sono da prendere provvedimenti particolari come naselli oppure chiusure temporanee d aperture Al fine di eliminare deformazioni visuali impreviste, i cordoli dei ponti sono da eseguire in un secondo tempo. 2.4 Trasporti e lavorazione del calcestruzzo Il trasporto e le condizioni meteorologiche possono modificare sensibilmente la lavorabilità del calcestruzzo. Bisogna tener conto del fatto suddetto e prendere dei provvedimenti quali ad esempio il trasporto con autobetoniera, raffreddamento della stessa, getto durante le ore temperate, ecc. Il calcestruzzo della classe d esposizione definita è di regola da trasportare con l autobetoniera Siccome ritardi imprevisti e interruzioni di getto non possono essere esclusi, l'inizio della presa del calcestruzzo di costruzione per ponti e gallerie è da ritardare almeno di 4 ore Prima della messa in opera il calcestruzzo è da controllare visivamente La messa in opera e la costipazione del calcestruzzo sono d'importanza fondamentale per la qualità dell'opera. Il personale di cantiere dev'essere istruito di conseguenza. I lavori sono da sospendere qualora non ci sia la garanzia che il calcestruzzo può fare presa in modo ineccepibile Le superfici di calcestruzzo non casserate devono essere tirate sotto profilo e passate al frattazzo; inoltre le piattabande, le solette e le piastre a pressione devono essere costipate con un vibratore superficiale. La superficie di zone da impermeabilizzare (piattabande, solette, ecc.) con riferimento al piano deve rispettare la seguente condizione: lo spazio massimo tra una stadia di 2 m e la superficie non deve essere superiore a 10 mm. e la profondità di ruvidezza al massimo 1,5 mm La superficie irruvidita delle fughe di lavoro (prima tappa) dev'essere trattata, dopo 8-12 ore dal getto, con acqua a pressione e inumidita ulteriormente prima della prosecuzione del getto. Le parti staccate devono essere allontanate Il calcestruzzo è normalmente da tenere umido e al riparo da sbalzi di temperatura, irradiamento solare diretto e gelo, con misure appropriate per una durata minima di 10 giorni. Sulle superfici senza casseri sono stesi fogli di plastica e materassini isolanti o uno strato minimo di sabbia di 50 mm, tenuto umido in continuazione, questi provvedimenti devono essere eseguiti al più presto. Se la superficie del sottofondo serve da protezione superficiale, i prodotti a spruzzo non sono idonei In presenza di temperature inferiori ai +5 C per lavori in calcestruzzo si devono prendere dei provvedimenti speciali. Dopo il getto il calcestruzzo va protetto per ciò che riguarda la perdita di calore. La temperatura del calcestruzzo durante il getto deve essere di 10 C. Con la temperatura tra 0 C e -5 C si può gettare solo con il consenso della direzione lavori. I casseri e l armatura devono essere preriscaldati sopra ai 0 C. Sotto -5 C non si può gettare Imprecisioni, nidi di ghiaia, spigoli mal fatti, ecc., non devono essere modificati o ulteriormente lavorati senza preavviso alla direzione lavori. La direzione lavori decide, dopo colloquio con il progettista, in che modo tali difetti devono essere eliminati.

7 Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti (incl. esigenze delle prove preliminari) pagina 7/ Il calcestruzzo gettato sott'acqua dev'essere messo in opera in modo che lo stesso non cada liberamente nell'acqua, che il cemento non sia slavato che non subentri alcuna disgregazione degli inerti e che non si formino strati di separazione con boiacca di cemento. Fino a una profondità d'acqua di 1.0m, il calcestruzzo può essere messo in opera seguendo l'inclinazione naturale con un avanzamento adeguato; sopra 1.0m, si devono impiegare imbuti o contenitori. Per costruzioni di secondo ordine il calcestruzzo può essere gettato a strati con contenitori a scatto o imbuti mobili. Parti di costruzioni in calcestruzzo sott'acqua possono essere eseguite solamente con imbuti fissi o contenitori chiusi in casseri ben stagni. Inoltre bisogna osservare che il calcestruzzo gettato susseguentemente penetri nel precedente senza che esso entri in contatto con l'acqua e che le linee di scorrimento laterali siano possibilmente corte. 2.5 Trattamento e lavorazione d acciaio d armatura e acciaio precompresso Per ogni struttura dev'essere impiegato solo acciaio della stessa marca, salvo dove secondo il progetto di parti d opera molto esposti o per garantire una sufficiente copertura dell armatura è previsto acciaio inossidabile Il sistema di precompressione, in modo speciale gli ancoraggi devono essere accettati dal progettista; ancoraggi gemelli non sono permessi. Le guaine in acciaio devono avere uno spessore minimo della parete di 0.3mm; per cavi con forza superiore ai 3 MN, lo spessore minimo della parete è di 0.4mm L'acciaio d'armatura, quello di precompressione ed elementi di getto, devono essere posati e fissati in maniera tale, che durante il getto del calcestruzzo non possono spostarsi. Per parti d opera esposti sono sempre da usare legacci inossidabili (p.es. cordoli sui muri e sui ponti) L'acciaio d'armatura non può esser tagliato durante la posa e in prossimità dei risparmi ed elementi in getto. Se non fosse possibile una posa perfetta senza taglio dell'armatura, bisognerà informare la direzione lavori. La direzione lavori decide alla presenza di grossi diametri dopo colloquio con il progettista se e dove si possono tagliare i ferri d'armatura I distanziatori atti a garantire una sufficiente copertura dell'armatura, devono essere almeno della stessa qualità del calcestruzzo che sarà gettato in seguito. Distanziatori e profili in materiale sintetico non sono permessi. Il laboratorio stipula una lista di tutti i distanziatori autorizzati Le staffe reggi-cavo devono avere delle barre portanti di almeno 20 mm di diametro. Per impedire il verificarsi di danni alle guaine dei cavi in posti con un'accentuata curvatura degli stessi, sono da prevedere supporti d'appoggio ricurvi Tutto l'acciaio d'armatura è da collaudare dalla direzione lavori, rispettivamente dal progettista, almeno un giorno prima dell'inizio del getto La messa in tensione deve per principio seguire un programma di tesatura; normalmente sono previste 3 tappe: 1 a tappa: 30% della tesatura totale, 3 giorni dopo l'ultimo getto di calcestruzzo della struttura portante del ponte (piattabanda); 2 a tappa: 70% della tesatura totale, 17 giorni dopo l'ultimo getto del calcestruzzo della struttura portante del ponte; 3 a tappa: 100% della tesatura totale, 28 giorni dopo l'ultimo getto del calcestruzzo della struttura portante del ponte Tutti i protocolli di tesatura sono da controllare dal progettista il quale rilascia il permesso scritto per l'iniezione dei cavi di precompressione Si può iniziare il getto del cordolo solamente dopo l'esecuzione della 2. tappa di tesatura.

8 Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti (incl. esigenze delle prove preliminari) pagina 8/14 Svolgimento delle prove da parte dell impresario (prove proprie) Consegna sul cantiere Qualsiasi valore limite della ricetta più rigoroso per la messa in opera del calcestruzzo fresco sono definiti dal produttore e devono essere rispettati. CCF consegna x Verde: durata 10 min CCF consegna successiva Arancio: durata 30 min 1.04 C 1.30 no 1.04 C 1.30 no 330 F F 580?? ordine di ritorno ordine di ritorno si si no 2.5% LP 10% 2.5% LP 10%? no? no si si consegna x: confezione w 0 /z messa in opera di provini w 0 /z * per la 2 a volta supplement.? no non raggiunto? si si w 0 /z * no prossima consegna:? messa in opera si nella parte arancione * Vedi cifra Sospendere la fornitura Prove saltuarie Caratteristiche Caratteristiche no Carotaggi del committente: calcestruzzo I calcestruzzo I dal manufatto (calcestruzzo indurito) ai provini (cubo) in ordine? si Fine CCF= controllo del calcestruzzo fresco

9 Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti (incl. esigenze delle prove preliminari) pagina 9/14 3. Esigenze delle prove preliminari per calcestruzzi con classe d esposizione definita dalla norma SN EN Basi Valgono le norme, le ordinanze e le indicazione nel contratto d appalto e quanto elencato nell appendice Divergenze dalle norme Il tenore minimo dei pori d aria sono 3.0 vol-% Per l UTG GR la resistenza al gelo e ai Sali deve essere comprovata tramite la norma SN Per l UTG GR il calcestruzzo costruttivo (CC UTG) con min. 320 kg/m3 di CEM I oppure CEM II/A-D può essere utilizzato La lavorazione è compito dell impresa. La classe di consistenza C3, elencata nella norma SIA 118/262, non è costrittiva per la prova preliminare. Questa deve essere accordata tra l impresa e il produttore del calcestruzzo SN : la quantità massima di grani petrograficamente non idonei è del 10 %. Se il valore è tra il 6 ed il 10%, bisogna verificare l effetto sulle caratteristiche del calcestruzzo indurito Il comportamento all AAR deve in ogni modo essere controllato secondo la cifra Per parti d opera esposte o portanti possono essere richiesto del calcestruzzo resistente agli agenti AAR secondo il foglio SIA Generale Il controllo di produzione nel senso della SN EN deve essere certificato La prova preliminare serve per dimostrare che le qualità della ricetta richiesta al calcestruzzo fresco ed indurito siano rispettate. Queste sono da fare secondo l appendice A della SN EN 206-1, saranno analizzati almeno tre provini di tre forniture diverse. Per la prova sui requisiti alle diverse classi d espansione (vedi cifra 3.5.3) è sufficiente una sola prova. Questa sarà effettuata possibilmente su miscele sfavorevoli Se avviene, un cambiamento rilevante dei prodotti preliminari bisogna ripetere la prova preliminare. Come cambiamenti rilevanti s intende: - Cambiamento del tipo di cemento e quantità - Provenienza o proprietà della materia prima Il laboratorio Cantonale stipula una lista delle ricette di calcestruzzo autorizzate. In caso che i risultati di una prova di calcestruzzo da un cantiere in corso non raggiungono i risultati della prova preliminare, la ricetta è stralciata dalla lista e la fornitura di tale calcestruzzo non è più autorizzata. Se da una ricetta mancano i risultati sul controllo della qualità per una durata di 5 anni, la ricetta è stralciata dalla lista Tipi di calcestruzzi Normalmente sono impiegati i seguenti tipi di calcestruzzo secondo la norma SN EN con un diametro massimo degli inerti di 32 mm della classe di contenuto dei cloruri Cl 0.10: Parte d opera Tipo / qualità Calcestruzzo secondo SN EN Opere con armatura CC UTG C25/30, XF2(CH) Consistenza C2 oppure C3 (F2 a F4) alternativo G(T4) C 30/37, XC4(CH), XD3(CH), XF4(CH), Consistenza C2 oppure C3 (F2 a F4) Anelli interni di gallerie D(T1) C 25/30, XC4(CH), XD1(CH), XF2(CH), non armati Calcestruzzo per prefabbricazioni G(T4) Consistenza F3 a F4 C 30/37, XC4(CH), XD3(CH), XF4(CH), Consistenza secondo la produzione

10 Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti (incl. esigenze delle prove preliminari) pagina 10/14 In caso di divergenza dalla granulometria massima oppure dalla classe di resistenza è richiesta una prova preliminare con l approvazione dal Laboratorio Cantonale. In caso di divergenze della granulometria massima, i valori richiesti dalla tabella NA.4 della SN EN 206-1, non sono obbligatoriamente da rispettare Per la durabilità fa stato la cifra onde è definito un procedimento particolare Il provino per le prove di calcestruzzo indurito è fatto secondo la SN EN , vibrato con ago vibrante. Per anelli interni di gallerie il calcestruzzo può essere tolto prima della pompa. Per la prova della durabilità il calcestruzzo sarà tolto dopo la pompa. Per altri parti d opera dove è utilizzata una pompa, il prelievo del calcestruzzo avviene sempre dopo la pompa. Con i calcestruzzi auto compattanti, per le prove saranno estratti delle carote in zone predefinite. 3.4 Calcestruzzo fresco Metodo delle prove Nel campo delle prove preliminari, le proprietà del calcestruzzo fresco sono da provare secondo norma SIA 262/1 Se secondo norma sono possibili diversi metodi di costipamento, per l Ufficio tecnico Grigioni, vale il costipamento mediante vibratore ad ago - Contenuto d acqua del calcestruzzo fresco - Per calcestruzzo gettato in opera il provino è vibrato mediante ago vibrante. - Calcestruzzo pompato, diametro di spandimento - Per calcestruzzi auto compattanti, Valz e la viscosità t 500 -tempo - Massa volumica del calcestruzzo fresco in relazione alla prova alla porosità - Contenuto d aria del calcestruzzo fresco - Temperatura dell aria e del calcestruzzo Per il calcestruzzo pompato e nell ambito della prova preliminare, è da comprovare il cambiamento delle caratteristiche del calcestruzzo causato dal pompaggio. La prova è effettuata sul calcestruzzo fresco pompato per una distanza minima di 20 m, definendo le caratteristiche del calcestruzzo prima e dopo la pompa. L inizio della prova prima della pompa deve corrispondere al tempo di trasporto necessario della consegna in cantiere La determinazione del fattore acqua/cemento w 0 /z è eseguita secondo la norma SIA 262/1, appendice H ed è da indicare come valore w/z rispettivamente w/z eq Requisiti I valori richiesti dei calcestruzzi si riferiscono a: - calcestruzzo fornito in cantiere: luogo alla consegna sul cantiere - calcestruzzo pompato: dopo la pompa I requisiti al fattore acqua/cemento w/z risp. w/z eq è definito come segue: Parte d opera Tipo / qualità Valore w/z [ ] Opere con armatura CC UTG 0.48 G(T4) 0.45 Anelli interni di gallerie non D(T1) 0.50 armati Calcestruzzo per opere prefabbricate G(T4) Per la prova preliminare sono da scegliere le consistenze del calcestruzzo indicate alla cifra

11 Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti (incl. esigenze delle prove preliminari) pagina 11/ Calcestruzzo indurito Resistenza alla compressione Metodo della Prova La resistenza alla compressione è definita mediante provini cubici con la lunghezza dei lati di 150 mm secondo la norma SN EN Per calcestruzzi preconfezionati si estraggono in più 9 carotaggi di diametro ed altezza = 50 mm da un elemento prefabbricato e analizzati secondo la norma SN EN Requisiti Il criterio d approvazione della prova preliminare per la resistenza alla compressione è la SN EN 206-1, appendice A Massa Volumica Metodo della Prova La massa volumica del calcestruzzo indurito è definita mediante la SN EN Durabilità Per la durabilità vale della classe d esposizione XF 2 e si considera il seguente procedimento Valori limite per la composizione del calcestruzzo Vale la tabella NA.3 della SN EN con i seguenti accorgimenti Per il calcestruzzo costruttivo dell UTG GR (CC UTG) C25/30, XF2(CH) la quantità minima di cemento è 320 kg/m 3. Posso solo essere impiegati CEM I e CEM II / A-D (secondo le precedenti tabelle NA.3 della SN EN 206-1:2000) Non è ammesso utilizzare granulometrie d inerti riciclati Metodo della Prova La durabilità granulometrica degli inerti si determina tramite SN Per i calcestruzzi preconfezionati i provini devono essere estratti dalla struttura prefabbricata in accordo con il Laboratorio cantonale a) La prova diagnostica della resistenza al gelo e ai sali avviene secondo il metodo DR della SN (BE I FT). b) La prova diagnostica della resistenza al gelo avviene secondo SN (BE I F) a) La prova della resistenza al gelo con i rispettivi cicli gelo/disgelo avviene secondo la norma SN (BE II FT). b) Prova fisica della resistenza al gelo secondo norma SN (BE II F) Una ricetta che dimostra la resistenza ai sali, è convalidata pure come ricetta resistente al gelo/disgelo Conduzione elettrica dell acqua secondo norma SIA 262/1, appendice A Resistenza ai cloruri secondo norma SIA 262/1, appendice B.

12 Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti (incl. esigenze delle prove preliminari) pagina 12/ Il comportamento alla RAA (Reazione Alcali Aggregato) è da verificare mediante il metodo di prova secondo SIA MB Nel caso sia già presente una ricetta verificata per il medesimo manufatto, si può procedere come di seguito: Requisiti a) Valutazione della relativa ricetta secondo SIA MB 2042, tabella 2. Nel caso non siano soddisfatte tutte le condizioni limite e i requisiti b) b) Valutazione del comportamento alla RAA della ricetta tramite perito competente. Nel caso il comportamento alla RAA non possa essere valutato con certezza c) c) Prova Microbar oppure prova "Beton-Perfomance" della relativa ricetta secondo SIA MB Esigenze alla resistenza al gelo e ai Sali per XF2, XF4(CH) Per una parte granulometrica petrografica non idonea sotto il 6 %: Parte d opera Tipo / qualità (BE I FT) WFT-P (BE I F) WF-P BE II FT WFT-L BE II F WF-L Opere con armatura CC UTG > 50 % G(T4) > 50 % Prove non necessarie Anelli interni di D(T1) > 50 % gallerie non armate Calcestruzzo per opere prefabbricate G(T4) > 50 % In caso di avere delle parti petrografiche non idonee tra il 6% e fino al 10%, bisogna fare in aggiunta alla prova diagnostica dell additivo, la prova fisica dell additivo contro il gelo rispettivamente contro il gelo e i sali: Parte d opera Tipo / qualità (BE I FT) WFT-P [%] (BE I F) WF-P [%] BE II FT WFT-L [%] BE II F WF-L [%] Opere con armatura CC UTG > 50 > 50 G(T4) > 50 > 50 Anelli interni di D(T1) > 50 > 50 gallerie non armati Calcestruzzo per opere prefabbricate G(T4) > 50 > 50 Sopra il 10% gli inerti non possono essere utilizzati per il calcestruzzo di parti d opera esposti Esigenze per XC4, conducibilità: Parte d opera Tipo / qualità Conducibilità dell acqua q w [g/m 2 h] Opere con armatura CC UTG Non deve essere provato G(T4) Non deve essere provato Anelli interni di D(T1) q w 10 gallerie non armati Calcestruzzo per opere prefabbricate G(T4) Non deve essere provato Esigenze per XD1, XD3(CH), resistenza ai cloruri: Parte d opera Tipo / qualità Chloridwiderstand D cl [m 2 /s] Manufatto con CC UTG Non deve essere provato armatura G(T4) D cl 10*10-12 Anelli interni di D(T1) Non deve essere provato gallerie non armati Calcestruzzo per opere prefabbricate G(T4) D cl 10*10-12

13 Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti (incl. esigenze delle prove preliminari) pagina 13/ Per tutte le ricette di calcestruzzo deve essere chiarito il comportamento alla RAA. Per consentire ciò è da verificare che gli inerti non presentino un comportamento fortemente reattivo. Per escludere ricette fortemente reattive, possono essere utilizzate di regola solamente ricette nelle quali sia stata misurata la dilatazione lineare con la prova "Beton-Perfomance" secondo SIA MB 2042, soddisfacendo il doppio dei requisiti secondo queste istruzioni. Nel caso sia richiesto per parti d'opera speciali un calcestruzzo resistente alla RAA, valgono tutti i requisiti secondo SIA MB Requisito principale: dilatazione lineare media dopo 5 mesi di 0.2 rispettivamente dopo 12 mesi 0.3. Nel caso di inerti, che sulla base di una prova Microbar secondo SIA MB 2042, risultano essere non reattivi, si può rinunciare alla prova Beton-Performance. Gli inerti valgono come non reattivi se la dilatazione media delle proporzioni delle miscele dei gruppi di grani verificati è inferiore a 0.11%. In questo caso il calcestruzzo è resistente agli agenti RAA Resistenza ai solfati (ambienti chimicamente aggressivi) Se in presenza di solfati nell acqua di falda o nel terreno si rende necessaria la classe d esposizione XA 2 oppure XA 3, valgono le seguenti condizioni Metodo della prova La prova della permeabilità all acqua sotto pressione è eseguita in base alla SN EN Come prova di successo si deve eseguite la prova della resistenza ai solfati secondo la norma SIA 262/1, appendice D Per i beton preconfezionati i provini devono essere estratti dalla struttura prefabbricata Requisiti Il fattore acqua/cemento deve essere in ogni caso a/c Il valore medio della penetrazione massima dell acqua misurata in tre provini deve essere 30 mm Durante la prova sulla resistenza ai solfati il valore di serie medio l non può essere sopra al Rapporto della prova Il rapporto della prova preliminare ha i seguenti contenuti: Indicazioni generali - Esecutore della prova - Produttore, luogo della produzione - Rapporti delle singole prove Ricetta del calcestruzzo - Ricetta granulometrica - Tipo di cemento e quantità - Indicazione degli additivi impiegati - Indicazione dei materiali aggiuntivi impiegati

14 Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti (incl. esigenze delle prove preliminari) pagina 14/ Granulometria - Esecutore della prova - Data e luogo del prelievo - Fornitore - Indicazione di provenienza e preparazione - Indicazione delle parti petrograficamente non idonee nelle diverse parti granulometriche e nella miscela - Descrizione petrografica per l identificazione della granulometria dei materiali - Eventuali risultati dalla prova Microbar Proprietà del calcestruzzo fresco secondo la cifra Esecutore della prova - Data e luogo del prelievo - Orario della preparazione del calcestruzzo e della prova - Quantità d acqua e fattore acqua/cemento w 0 /z - Consistenza del calcestruzzo fresco - Massa volumica del calcestruzzo fresco - Quantità di pori d aria (per i calcestruzzi pompati prima e dopo la pompa) - Temperatura dell aria e del calcestruzzo Caratteristiche del calcestruzzo indurito secondo la cifra 5 e 6 - Esecutore della prova - Data e luogo della produzione del provino - Orario della preparazione del calcestruzzo e del provino - Resistenza alla compressione - Densità del calcestruzzo indurito - Resistenza al gelo ed ai sali - Conducibilità dell acqua - Resistenza ai cloruri - Penetrazione dell acqua ed indicazioni della resistenza ai solfati per la classe d esposizione XA2 o XA3 - Eventuali risultati dalla prova Beton-Performance Limiti per l esecuzione di calcestruzzo fresco I limiti delle ricette specifiche per l esecuzione di calcestruzzo fresco devono essere elencati nel rapporto di prova Correzione di formulari I formulari corretti devono essere riconosciuti come tali con ben visibile la data di correzione e tutte le rispettive correzioni eseguite.

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