Prescrizioni di qualità per l'idrofobizzazione
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- Silvio Mazzoni
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1 Prescrizioni di qualità per l'idrofobizzazione pagina 1/8 Prescrizioni di qualità per l'idrofobizzazione 1. Basi Valgono le norme e le direttive elencate nell appendice 02 e quelle del contratto d appalto, come pure tutte le loro parti integranti. 2. In generale 2.1. Materiale Idrofobizzazioni sono sistemi di protezione della superficie della classe OS 1: impregnazioni idrorepellenti secondo le raccomandazioni SIA 162/5 cifra Classi di idrofobizzazione / esigenze Vengono distinte 2 classi di idrofobizzazione con esigenze diverse: - Protezione superficiale a lungo termine con una durata attiva di più di 10 anni. - Protezione superficiale temporanea di calcestruzzo giovane a diretto contatto con agenti inquinanti, avente una durata attiva di ca. 1 anno Funzioni Protezione superficiale unica per calcestruzzo / calcestruzzo spruzzato in presenza di acqua spruzzata e nella zona di nebulizzazione. Componenti di un sistema di protezione superficiale a più strati in relazione a malte / spatolature legate al cemento Applicazioni Idrofobizzazioni devono essere applicate su tutta la superficie, secondo le indicazioni del fornitore. In mancanza o in assenza di chiare indicazioni del fornitore, le idrofobizzazioni devono essere applicate su tutta la superficie al minimo con 2 mani (2 spalmature). I parametri d applicazione sono da scegliere in modo che il film fluido possa essere assorbito dal sottofondo in pochi minuti dopo ogni applicazione. Le seguenti condizioni di applicazione devono essere costantemente protocollate: - tempo atmosferico - temperatura aria/superficie - umidità dell aria - vento - irradiazione solare
2 Prescrizioni di qualità per l'idrofobizzazione pagina 2/ Certificato d idoneità, prove d idoneità e controllo di qualità Per tutti i prodotti impiegati bisogna fornire la prova d idoneità. La prova d idoneità per un oggetto avviene tramite prova ad una superficie. Il controllo di qualità durante e dopo i lavori avviene mediante delle superficie di controllo. Per le superfici di oltre 500 m 2 bisogna effettuare le prove d idoneità ad una superficie campione. Dove è stata effettuata una superficie di prova si fanno i controlli di qualità delle parti idrofobizzate. In mancanza di una superficie campione, si effettueranno dei controlli ridotti a tutta la superficie secondo la cifra 6.5. L esecuzione delle superfici di prova rispettivamente il loro controllo di qualità è da introdurre nel capitolato da parte del progettista. Tutte le prove sono eseguite su incarico dell impresa da parte di un laboratorio accreditato o certificato. 3. Certificato d idoneità dei materiali 3.1. Definizioni e scopo. Certificati d idoneità servono per caratterizzare le qualità di un materiale così pure come prova per la sua idoneità di base per l impiego previsto Svolgimento / consegna Nell ambito dei certificati d idoneità, l impresario deve certificare mediante rapporti di prova di laboratori certificati o accreditati, che l idrofobizzazione rispetta le esigenze sec. tabella T1. Il certificato d idoneità è da consegnare almen 5 giorni prima dell inizio dei rispettivi lavori. Il laboratorio stradale tiene una lista delle idrofobizzazioni accettate Materiali accettati Prodotti privi o poveri di componenti solubili e prodotti incolori Validità I relativi rapporti di prova non devono avere più di 5 anni. Non sussistono i rapporti di prova, che soddisfano le condizioni di cui sopra, l impresario deve eseguire a proprie spese le prove mancanti. 4. Sottofondo Le esigenze riguardanti il sottofondo sono elencate nella tabella T2. Le qualità del sottofondo secondo tabella T2 sono da provare e protocollare prima dell applicazione alle superfici campione e di controllo come pure con prove saltuarie su tutta la superficie da idrofobizzare. Il pretrattamento del sottofondo deve essere eseguito secondo le indicazioni del fornitore.
3 Prescrizioni di qualità per l'idrofobizzazione pagina 3/8 5. Prove d idoneità su superfici campione prima dell esecuzione 5.1. Definizioni e scopo Prove d idoneità su superfici campione servono a comprovare l idoneità di un prodotto in specifiche condizioni d impiego e nel contesto di uno svolgimento del lavoro scelto Svolgimento L applicazione sulle superfici campione devono avvenire almeno 3 settimane prima dell inizio dell idrofobizzazione. Se le richieste elencate nella tabella T3 sono mantenute allora si può iniziare con i lavori Superfici del campione In presenza di diversi sottofondi e parametri d applicazione si possono, a dipendenza dell importanza e grandezza dell oggetto, eseguire più superfici campione d idrofobizzazione di ca 2 m 2. Ad ogni superficie di prova bisogna riuscire ad estrarre una carotaggio. Qualità e trattamento del sottofondo delle superfici campione e dei provini in calcestruzzo devono corrispondere il più possibile alle condizioni effettive o previste di tutta la superficie d idrofobizzazione. Metodi d applicazione e parametri della superficie campione e provini in calcestruzzo devono corrispondere a quelli previsti per l oggetto da trattare Prove / esigenze Gli esami da eseguire nell ambito della prova d idoneità su superfici campione e le rispettive esigenze per la superficie idrofobizzata sono contenuti nella tabella T3. 6. Controlli di qualità durante e dopo l esecuzione 6.1. Definizione e scopo I controlli di qualità servono a comprovare la qualità richiesta durante e dopo l esecuzione Svolgimento / consegna Dove vengono eseguite superfici campione, il controllo di qualità dell idrofobizzazione sono date in incarico dall impresa. L impresario deve consegnare su richiesta un concetto per l esecuzione delle prove. La direzione lavori determina dopo colloquio col progettista la posizione delle superfici di controllo.
4 Prescrizioni di qualità per l'idrofobizzazione pagina 4/ Superfici di controllo In presenza di diverse esposizioni, sottofondi e parametri d applicazione ed a dipendenza dell importanza e grandezza dell oggetto possono essere definite più superfici di controllo di ca. 2 m 2. In questo caso il numero delle superfici di controllo è da determinare dal progettista nell offerta. Come minimo una superficie di controllo deve essere fatta in un posto, che sia avvicinabile e ispezionabile per altre necessità. La posizione giusta è da documentare e possibilmente da definire in opera. La superficie di controllo non deve discostarsi a riguardo della qualità del sottofondo e preparazione dalle rimanenti superfici da idrofobizzare. La superficie di controllo deve essere trattata con gli stessi interventi di lavoro come per le zone circostanti da idrofobizzare Prove per le superfici di controllo Le prove ed i controlli da eseguire nell ambito del controllo di qualità come pure le esigenze corrispondenti per le superfici idrofobizzate sono contenute nella tabella T Controlli di qualità per l intera superficie idrofobizzata La determinazione della quantità di prodotto utilizzato secondo la cifra 7.4 della tabella T4 ed il controllo dell effetto di copertura della superficie secondo cifra 7.5 devono essere eseguiti nell ambito del controllo di qualità in ogni modo su tutta la superficie idrofobizzata. 7. Procedimento delle prove Il prelievo delle prove per il certificato d idoneità avviene con provini di laboratorio, rispettivamente quelle per le prove d idoneità e il controllo di qualità con provini dall opera oppure da provini idrofobizzati supplementari Il prelievo dei provini, se il fornitore non dispone altrimenti, può avvenire al più presto 3 giorni dopo l applicazione. 7.1 Coefficiente di ricezione d acqua w Determinazione secondo la norma SN EN su segmenti di carotaggio con altezza e diametro di 50 mm. Prove di laboratorio, valore medio di 3 carotaggi. Indicazione del valore w in kg/m 2 h. 7.2 Diffusione del vapore acqueo Determinazione secondo SN EN ISO su segmenti di carotaggi di diametro ed altezza 50 mm. Prove di laboratorio, valore medio di 3 carotaggi. Indicazione del risultato quale diffusione equivalente spessore di strati d aria Sd in m. 7.3 Resistenza alcalina Misurazione del coefficiente di ricezione d acqua w (determinazione secondo cifra 7.1) di 3 provini idrofobizzati prima e dopo l immersione alcalina ph ~ 13 di 28 giorni.
5 Prescrizioni di qualità per l'idrofobizzazione pagina 5/8 Indicazione e confronto dei valori w prima e dopo l immersione. 7.4 Quantità del prodotto applicato Il consumo del concentrato fornito e della miscela pronta per l applicazione vengono notate dall impresario e la superficie idrofobizzata misurata. Dai valori misurati vengono determinati il consumo medio di materiale concentrato [kg/m²] e del prodotto finito applicato [l/m 2 ]. 7.5 Effetto di copertura superficiale Con uno spruzzatore fine la superficie idrofobizzata viene regolarmente spruzzata con acqua. Subito dopo si controlla visualmente se l acqua si trasforma in goccioline o penetra in profondità. Indicazione delle superfici con insufficiente effetto di perlatura. 7.6 Profondità di penetrazione Misurazione del coefficiente di ricezione d acqua w (determinazione secondo cifra 8.1) di 3 provini idrofobizzati nel profilo. Quale profondità di penetrazione vale la profondità, dove l idrofobizzazione mostra almeno una percentuale di riduzione del 50% della ricezione d acqua rispetto alla zona idrofobizzata del carotaggio. Di regola si considera la parte non idrofobozzata del nocciolo della superfice di prova anche per le superfieci di controllo. Indicazione della profondità di penetrazione in mm. 7.7 Determinazione della qualità dell idrofobizzazione Misura comparativa mediante HMG (apparecchio di misurazione dell idrofobizzazione) secondo ZTV-ING parte 3, capitolo 4, appendice C durata oltre 90 minuti. Questa prova pùo essere eseguita dal laboratorio cantonale SBL e serve quale riferimento per idrofobizzazioni a lunga durata. Classe d idrofobizzazione > 10 anni Se il valore w, secondo la cifra 7.1 e la profondità di penetrazione secondo la cifra 7.6 della superficie del campione idrofobizzato soddisfano le esigenze, si determina per il controllo di qualità mediante lo strumento HMG un valore di riferimento sulla superficie campione. I valori misurati sulle superfici di controllo vengono confrontati col valore di riferimento della superficie campione e quindi definita la qualità. Prove in sito, valore medio di 3 posti di misurazione. Indicazione dei valori misurati (tensione in mv) a dipendenza del tempo di misurazione e indicazione della deviazione rispetto al valore di riferimento in %. 7.8 Umidità del sottofondo Verso sera stendere un foglio di PE (polietilene) impermeabile ai vapori, fissare in modo stagno il contorno. Il mattino seguente allontanare il foglio PE e controllare visualmente la parte interna se vi sono delle gocce d acqua. Classificazione qualitativa: parte asciutta (pronta per l applicazione dell idrofobizzazione), parte umida (non ancora adatta all applicazione dell idrofobizzazione). 8. Rapporto d esame
6 Prescrizioni di qualità per l'idrofobizzazione pagina 6/8 Il rapporto d esame deve contenere al minimo i seguenti dati: - Committente - Direzione locale dei lavori - Tratta stradale, oggetto - Parte dell opera, schizzo coi dati della superficie campione e di controllo - Dati delle applicazioni: prodotto, quantità applicata, data - Esaminatore - Data delle prove - Condizioni ambientali durante le prove - Osservazione visuale dello sgocciolamento dell acqua - Risultati e giudizio sulle esigenze I moduli corretti devo essere riconosciuti come tali e muniti della data del giorno di correzione. Tutte le correzioni effettuate devono essere ben visibili. Tabella T1 Certificato d idoneità dei materiali, esigenze dei mezzi d idrofobizzazione Prove Condizioni Esigenze per una durata attiva Coefficiente di ricezione d acqua w secondo cifra 7.1 Diffusione del vapore acque secondo cifra 7.2 Resistenza alcalina secondo cifra 7.3 Profondità di penetrazione secondo cifra 7.6 ca 1 anno > 10 anni kg/m 2 h kg/m 2 h. prima e dopo l idrofobiz-zazione Rialzamento del valore Sd dopo l idrofobizzazione: 2.0 m Valore w dopo l immersione: kg/m 2 h. se il valore di cui sopra è sorpassato, il rialzamento del valore w dopo l immersione: 50% Rialzamento del valore Sd dopo l idrofobizzazione: 2.0 m Valore w dopo l immersione: kg/m 2 h. - Media 1 mm Media 2 mm Tabella T2 Esigenze per il sottofondo Prove Condizioni Esigenze per una durata attiva ca 1 anno > 10 anni Età calcestruzzo / malta - > 28 giorni > 6 mesi Umidità secondo cifra 8.8 Prova prima dell idrofobizzazione Nessuna esigenza il foglio PE internamente asciutto
7 Prescrizioni di qualità per l'idrofobizzazione pagina 7/8 Tabella T3 Prove d idoneità su superfici campione prima dell esecuzione Prove Condizioni Esigenze per una durata attiva Quantità di prodotto applicato secondo cifra 7.4 Effetto di copertura superficiale secondo cifra 7.5 Coefficiente di ricezione d acqua w secondo cifra 7.1 Profondità di penetrazione secondo cifra 7.6 procedimento a) Su tutta la superficie di prova durante l applicazione Prova non prima di 3 giorni dall applicazione o secondo indicazioni del fornitore Prova non prima di 3 giorni dall applicazione o secondo indicazioni del fornitore ca 1 anno Determinazione del valore di riferimento, paragone col foglio dati - Tutta la superficie con goccioline (perlatura) kg/m 2 h. > 10 anni Determinazione del valore di riferimento, paragone col foglio dati Tutta la superficie con goccioline (perlatura) kg/m 2 h. - Media 2 mm
8 Prescrizioni di qualità per l'idrofobizzazione pagina 8/8 Tabella T4 Controllo di qualità durante e dopo l esecuzione Prove Condizioni Esigenze per una durata attiva Quantità di prodotto applicato secondo cifra 7.4 Effetto di copertura superficiale secondo cifra 7.5 Determinazione della qualità d idrofobizzazione secondo ZTV-SIB 90 secondo cifra 7.7 Coefficiente di ricezione d acqua w secondo cifra 7.1 Profondità di penetrazione secondo cifra 7.6 procedimento a) Su tutta la superficie di controllo durante l applicazione Tutta la superficie idrofobizzata Media di 3 posti di misurazione Prova alla superficie di controllo per la lunga durata Prova non prima di 3 giorni dall applicazione o secondo indicazioni del fornitore Prova non prima di 3 giorni dall applicazione o secondo indicazioni del fornitore ca 1 anno Deviazione dal valore di riferimento mass. ± 10% Tutta la superficie con goccioline (perlatura) Definizione valore di riferimento: valore medio e valore medio massimo kg/m 2 h. > 10 anni Deviazione dal valore di riferimento mass. ± 10% Tutta la superficie con goccioline (perlatura) Definizione valore di riferimento: valore medio e valore medio massimo kg/m 2 h. - Media 2 mm
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