UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE

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1 COMUNE DI PERO UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE REGOLAMENTO Commissione Mensa

2 allegato B) alle deliberazione C.C. n.del COMUNE DI PERO REGOLAMENTO-COMMISSIONE MENSA PREMESSA La Commissione Mensa è costituita a livello comunale per le Scuole dell Istituto Comprensivo Statale. ART. 1 - COMPONENTI Nella commissione mensa sono rappresentati gli organismi istituzionali di: - Ente locale territoriale (Comune di Pero); - Azienda Sanitaria Locale; - Istituzioni Scolastiche. La composizione della commissione mensa e' la seguente: * SCUOLA: - Dirigente Scolastico o suo delegato - n. 1 Insegnante per ciascun plesso scolastico, designati dai rispettivi Collegi Docenti - Presidente dell Istituto Comprensivo Statale - n. 1 Rappresentante dei Genitori per plesso scolastico, designati dai Comitati dei Genitori - Presidente del Comitato dei genitori dell Istituto Comprensivo Statale * COMUNE - Assessore alla Pubblica Istruzione - Direttore Area Servizi ai Cittadini o suo delegato - Cuoco Responsabile * A.S.L. TERRITORIALI - Un rappresentante del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione L Amministrazione Comunale prende atto dei nominativi proposti dai rispettivi organi collegiali. L elenco dei nominativi corredati dai dati anagrafici, viene trasmesso entro 10 giorni ai Dirigenti Scolastici. ART. 2 - DURATA DELL INCARICO La Commissione Mensa resta in carica per 3 (tre) anni rinnovabili ed in ogni caso e' a tutti gli effetti operativa sino alla nomina di una nuova commissione mensa. Si sostituiscono i membri che decadono attraverso gli organismi preposti per: - venir meno del rapporto di frequenza con la scuola - dimissioni da comunicare per iscritto al proprio organo elettivo - dopo n. 3 assenze senza alcuna giustificazione ART. 3 PRESIDENTE E VICEPRESIDENTE La Commissione, al suo insediamento, procederà alla nomina di un Presidente e di un vicepresidente.

3 Il Presidente e/o il vicepresidente avranno funzione di coordinatori del dibattito, di raccolta e trasmissione delle istanze degli utenti il servizio. Il Presidente ed il vicepresidente saranno scelti tra la componente Genitori della Commissione Mensa. Per la verbalizzazione della seduta il Presidente nomina un segretario verbalizzante. ART. 4 MODALITA DI CONVOCAZIONE Spetta al Presidente la convocazione della Commissione Mensa nonché l inoltro della richiesta all Amministrazione Comunale di supporto organizzativo: locale per riunione e invio convocazione. Può essere altresì richiesta la convocazione della Commissione Mensa su richiesta di più di un terzo degli aventi diritto alla partecipazione. La validità della prima seduta e' vincolata alla presenza della maggioranza degli aventi diritto. Si ritiene comunque valida la seconda convocazione. ART. 5 TABELLA DIETETICA La tabella dietetica viene predisposta dal Servizio Pubblica Istruzione sulla base delle Linee Guida approvate dal Competente Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.) del Dipartimento di Prevenzione dell A.S.L. territoriale. ART. 6 FUNZIONI DELLA COMMISSIONE MENSA La Commissione Mensa ha funzioni consultive relative a: a) Variazioni del menu scolastico; b) Verifiche gestionali sul servizio di refezione Propositive in relazione a: a) Organizzazione del servizio; b) Varietà del menu; c) Modalità di riscossione rette Conoscitive in relazione a: a) Indagini ed analisi effettuate dall Ente preposto alla vigilanza igienico-sanitaria, previa esplicita richiesta Di verifica in relazione a: a) Qualità del cibo: qualità delle derrate ove possibile esame obiettivo; modalità di confezionamento dei cibi; trasporto e distribuzione dei pasti nei refettori a) Aspetto igienico dei locali: cucina spazi di distribuzione refettori ART. 7 MODALITA DI ACCESSO AI LOCALI Le persone incaricate delle verifiche sono tenute al rispetto delle seguenti procedure: a) Accesso ai refettori: Acquisizione dell autorizzazione all'ingresso nei plessi scolastici da richiedere al Dirigente Scolastico;

4 Comunicazione all Ufficio Comunale competente della presenza di delegati della Commissione Mensa nei refettori. b) Accesso al Centro di cottura: Acquisizione dell autorizzazione di accesso da richiedersi all Ufficio Pubblica Istruzione del Comune. ART. 8 NORME DA SEGUIRE NEL CORSO DEI CONTROLLI: MODALITA DI COMPORTAMENTO E NORME IGIENICHE Modalità di comportamento: I rappresentanti della Commissione Mensa possono accedere al Cento cottura e/o alle Cucine, ai locali ad esso annessi, ai refettori e ai locali annessi dei singoli plessi scolastici, presenziando alle diverse fasi della lavorazione. Per non interferire con la normale attività lavorativa degli operatori: la visita al Centro cottura è consentita a n. 2 rappresentanti con modalità di accesso massima di 2 volte alla settimana; durante il sopralluogo verranno messi a disposizione della Commissione Mensa camici monouso. la visita ai Refettori è consentita a n. 2 rappresentanti; durante il sopralluogo verranno messi a disposizione della Commissione Mensa le stoviglie necessarie per l assaggio dei cibi. Durante i sopralluoghi non deve esserci alcun contatto diretto con il personale addetto e non può essere rivolta alcuna osservazione ad esso; per gli assaggi dei cibi e per ogni altra richiesta ci si deve rivolgere al responsabile del Refettorio. Norme igieniche: L attività della Commissione Mensa deve essere limitata alla semplice osservazione delle procedure di preparazione e somministrazione dei pasti con esclusione di qualsiasi forma di contatto diretto e indiretto con sostanze alimentari e tutto ciò che entra in contatto con gli alimenti stessi. I rappresentanti della Commissione Mensa non devono pertanto toccare alimenti sia cotti e pronti per il consumo che crudi, utensili, attrezzature, stoviglie; per quanto riguarda gli assaggi dei cibi, come già specificato, il Responsabile dei singoli plessi metterà a loro disposizione tutto il necessario. Non devono utilizzare i servizi igienici riservati al personale e si devono astenere dalla visita in caso di tosse, raffreddore e malattie dell apparato gastrointestinale. ART. 9 RELAZIONE SUI SOPRALLUOGHI Al termine del sopralluogo dovrà essere redatta una relazione avvalendosi di apposito modello (Allegato A) per raffrontare le rilevazioni. Le osservazioni dovranno essere trasmesse all Ufficio Pubblica Istruzione per le rispettive competenze. Detto ufficio si impegna a dare tempestivamente adeguate risposte ai problemi rappresentati. ART. 10 RESPONSABILITA L Amministrazione Comunale declina ogni responsabilità per infortuni o altro tipo di danno che possano verificarsi nei confronti dei rappresentanti designati all accesso nei plessi scolastici e nel Centro di Cottura nel corso dei sopralluoghi. ART. 11 DISPOSIZIONI FINALI A cura dell Ufficio Comunale preposto, verrà inviato a tutti i membri della Commissione Mensa copia del presente Regolamento e della tabella dietetica per l anno scolastico di riferimento.

5 ALLEGATO A QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE COMUNE DI PERO Servizio di Refezione Scolastica Data di rilevazione Rilevatore Scuola: (a)presentazione DEI PASTI: PORTATA TEMPERATURA QUANTITA PRESENTAZIONE PRIMO Adeguata Inadeguata Insufficiente Adeguata Eccessiva Buona Cattiva SECONDO Adeguata Inadeguata Insufficiente Adeguata Eccessiva Buona Cattiva CONTORNO Adeguata Inadeguata Insufficiente Adeguata Eccessiva Buona Cattiva FRUTTA Adeguata Inadeguata Insufficiente Adeguata Eccessiva Buona Cattiva OSSERVAZIONI: TEMPO DI SERVIZIO: Adeguato Eccessivo Ora di arrivo dei pasti: Ora di arrivo alunni: Ora di servizio:

6 ASPETTO IGIENICO: AMBIENTE ZONA ZONA REFETTORI PREPARAZIONE LAVAGGIO PAVIMENTI B M I B M I B M I PARETI B M I B M I B M I SOFFITTI B M I B M I B M I FINESTRE B M I B M I B M I PORTE B M I B M I B M I LAMPADE B M I B M I B M I TENDAGGI B M I B M I B M I ATTREZZATURE FISSE ZONA ZONA REFETTORI PREPARAZIONE LAVAGGIO TAVOLI B M I B M I B M I SEDIE B M I B M I B M I CARRELLI B M I B M I B M I ARMADI B M I B M I B M I LAVELLI B M I B M I B M I SCOLAPIATTI B M I B M I B M I FRIGORIFERO B M I B M I B M I LAVASTOVIGLIE B M I B M I B M I MOBILI SOTTOPIATTI B M I B M I B M I POSATERIA B M I B M I B M I STOVIGLIE B M I B M I B M I BICCHIERI B M I B M I B M I UTENSILI CUCINA B M I B M I B M I CONTENITORI B M I B M I B M I PERSONALE ZONA REFETTORI PREPARAZIONE PULIZIA CAMICI B M I B M I PULIZIA MANI B M I B M I COPRICAPO SI NO SI NO ANELLI E MONILI SI NO SMALTO SI NO B: BUONO M: MEDIOCRE I: INSUFFICIENTE

7 OSSERVAZIONI, SEGNALAZIONI, CONSIGLI: FIRMA:

8 C O M U N E D I P E R O Provincia di Milano Piazza Marconi n Pero (MI) c.f Pero, Ufficio Pubblica Istruzione ADG/at Tel. 02/ Fax 02/ Prot. n. ALLA GIUNTA COMUNALE S E D E Oggetto: Regolamento Commissione Mensa. In data 30 Aprile 99 la Commissione Servizi Sociali ed alle persone, Pubblica Istruzione, Sport, Cultura e Tempo Libero, ha esaminato il Regolmento Commissione Mensa, proponendo le seguenti modifiche da apportare all art. 7): Punto a): è stata aggiunta la dicitura anche telefonicamente in merito all acquisizione dell autorizzazione all ingresso nei plessi scolastici da richiedere alla Direzione Didattica e/o alla Presidenza; Punto b): è stata aggiunta la dicitura e/o nel Centro Cottura alla fine della frase; Punto c): è stata proposta l abolizione completa di tale punto. Con la presente, il Coordinatore dell Area Socio-Educativa, Dr. Antonio DI GLORIA, esprime parere NON FAVOREVOLE alle modifiche dei punti a) e c), in quanto: l autorizzazione all ingresso nei plessi scolastici è disciplinata con apposito regolamento del Consiglio di Circolo e di Istituto. Pertanto è necessario attenersi alle norme previste dall autorità scolastica; è assolutamente indispensabile, per motivi organizzativi e di servizio, comunicare all Ufficio Pubblica Istruzione, almeno il giorno precedente, la data e l orario della visita, in quanto, potrebbero verificarsi delle impossibilità dovute a motivi diversi quali: assemblee, scioperi, assenza del cuoco responsabile, etc. A disposizione per qualsiasi chiarimento in merito, si porgono cordiali saluti. IL COORDINATORE AREA SOCIO-EDUCATIVA Dott. Antonio Di Gloria

9 NORME PER LA REGOLAMENTAZIONE DELL ACCESSO ALLE MENSE DEI COMPONENTI LE COMMISSIONI 1) Per ogni plesso scolastico la Commissione Mensa sarà costituita da un numero massimo di tre rappresentanti 2) I nominativi dei designati a far parte delle Commissioni Mensa dovranno essere comunicati all Amministrazione Comunale. Essi potranno accedere al refettorio e alla cucina, previa acquisizione dell'autorizzazione del Capo di Istituto, nonché al Centro di Cottura 3) Durante i controlli nei refettori nelle cucine delle scuole e nel Centro di Cottura non potranno essere presenti contemporaneamente più di due rappresentanti per evitare intralcio al lavoro degli operatori con periodicità di accesso massima di due volte la settimana. In particolare, per quanto riguarda le visite al Centro di Cottura, le Commissioni dovranno coordinarsi affinché non siano presenti nel medesimo giorno, più di due persone, anche se rappresentanti di Commissioni diverse. 4) Tutti i componenti delle Commissioni Mensa dovranno acquisire apposito nullaosta (Libretto Sanitario) rilasciato dal Servizio n. 1 della locale A.S.L. attenendosi alle norme comportamentali di seguito riportate: - prima di accedere ai locali dovranno essere indossati camice e cuffia - non dovrà essere effettuata alcuna manipolazione e/o contatto diretto con gli alimenti - non dovranno essere utilizzati i servizi igienici riservati al personale addetto. Il nullaosta dovrà essere custodito dal Responsabile della produzione della struttura presso cui viene svolta la,vigilanza e presso le singole scuole. 5) La relazione di sopralluogo effettuato, redatta mediante apposita scheda, dovrà essere trasmessa agli Uffici Pubblica Istruzione ed Economato per le rispettive competenze.

10 C O M U N E D I P E R O Provincia di Milano Piazza Marconi n Pero (MI) c.f Pero, Ufficio Pubblica Istruzione ADG/at Tel. 02/ Fax 02/ Prot. n. Al Cuoco Responsabile Sig. Paolo CANTON S E D E Oggetto: Richiesta parere. Con la presente si comunica che la Commissione Consiliare n. 3: Servizi Sociali ed alle persone, Pubblica Istruzione, Sport, Cultura e tempo libero, nella seduta del , ha proposto la modifica parziale dell art. 7 del Regolamento della Commissione Mensa modalità di accesso ai locali. Non essendo stato disciplinato l orario di accesso nei refettori e nel centro cottura, si richiede di comunicare se tale accesso potrà avvenire in qualsiasi ora della giornata, senza creare problemi al servizio. In attesa di riscontro, si porgono cordiali saluti. IL COORDINATORE AREA SOCIO-EDUCATIVA Dott. Antonio DI GLORIA

11 Comune di Pero Provincia di Milano P.zza Marconi, 2 UFFICIO SERVIZI SOCIALI - PUBBLICA ISTRUZIONE tel Apertura al pubblico: Lunedi Mercoledi -Giovedì--Sabato dalle 9.00 alle Prot.N. data AL DIRIGENTE SCOLASTICO D.ssa Rachele NASAZZI A TUTTI I RAPPRESENTANTI DI CLASSE OGGETTO: Trasmissione regolamento Commissione Mensa. Con la presente si trasmette il regolamento della Commissione Mensa, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 26 del , come concordato nella riunione della Commissione Mensa del Colgo l occasione per inviarvi cordiali saluti. L ASSESSORE ALLA P.I. Maria Luisa STOCCHI

12 COMUNE DI PERO Prov. di Milano SIGLA NUM. DATA PAG. TOT.PAG. + All. Cod. C.R.C C.C Oggetto: APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA. Assessore Stocchi: illustra i contenuti delle proposte -come da schemi di deliberazioni e dei loro allegati, agli atti del Consiglio- dei Regolamenti di: Commissione Mensa; Pre e post Scuola; Pasti caldi Consigliere MAIOCCHI: chiede se l Amministrazione ha intenzione di garantire il servizio pasti caldi anche nelle giornate di sabato e domenica e nel periodo estivo. Assessore STOCCHI: é allo studio una modalità di appoggio a dei servizi di volontariato per riuscire a fornire i pasti caldi anche nei momenti di chiusura della cucina centralizzata. La soluzione andrà trovata anche in previsione dell apertura del Centro Polifunzionale di Via Greppi che sarà funzionante anche nelle giornate di sabato e domenica e durante il periodo estivo. Consigliere VALIA: si potrebbe verificare se tra gli operatori privati presenti sul territorio comunale si può stipulare una Convenzione per la distribuzione dei pasti durante quei periodi in cui la Cucina non é funzionante. Consigliere GUIDOTTI: fa rilevare che all art.4 del Regolamento pasti caldi é indicato che il servizio prevede un costo a carico dei richiedenti e che nello stesso articolo é testualmente scritto: come meglio indicato nel successivo articolo 8, mentre nell art.8 non é indicato alcun costo, pertanto a suo giudizio la dicitura come meglio indicato nel successivo articolo 8 é inutile perché in quest ultimo articolo non c é nessuna specificazione. Inoltre chiede che nel periodo in cui la Cucina non é funzionante ci sia l assicurazione da parte dell Amministrazione che i pasti vengano garantiti. Consigliere BELOTTI: chiede alcune precisazioni in merito al Regolamento Mensa e precisamente in merito all art.7 Modalità di accesso ai locali. Si era parlato dell acquisizione di un eventuale autorizzazione all ingresso dei locali, chiede quali risposte ha dato al riguardo la Direttrice Didattica e se occorre o meno dare preventiva comunicazione. Assessore STOCCHI: rispetto alla fornitura di pasti caldi durante i periodi di chiusura della Cucina Centralizzata dichiara di accogliere volentieri il suggerimento di rivolgersi ad operatori privati presenti sul territorio che potrebbero garantire tale servizio. Sottolinea che quanto faceva riferimento all uso di volontariato si riferiva solamente alla distribuzione dei pasti e non anche alla loro preparazione, in quanto questi devono essere effettuati in strutture adeguate ed idonee. Rispondendo al Consigliere Guidotti in merito alla sua osservazione sull art. 8, sottolinea come i Regolamenti consiliari non indicano nello specifico gli importi dei costi e delle tariffe dei servizi

13 che regolamentano, in quanto questi ultimi vengono determinati ogni anno in sede di approvazione delle tariffe per i servizi a domanda individuale. COMUNE DI PERO Prov. di Milano SIGLA NUM. DATA PAG. TOT.PAG. + All. Cod. C.R.C C.C Attualmente il servizio é gratuito, verrà previsto il suo costo nel prossimo esercizio finanziario. Per quanto riguarda l art.7 del Regolamento della Commissione Mensa cui faceva riferimento il Consigliere Belotti comunica di aver avuto un incontro sia con il Preside della Scuola Media che con la Direttrice Didattica in merito alle modalità di acquisizione dell autorizzazione all ingresso nei plessi scolastici. Mentre per il Preside era sufficiente la sola comunicazione telefonica, la Direttrice Didattica evidenziava il fatto che nessun Regolamento Comunale può dettare le norme per l acquisizione di permessi che sono di competenza del Consiglio di Circolo ed invitava l Amministrazione a non disciplinare le modalità di accesso ad una struttura che non é comunale - pur se all interno di un servizio comunale- perché sarebbe un atto illegittimo. Alla luce di quanto sopra l Amministrazione Comunale decideva di indicare che l acquisizione dell autorizzazione era da richiedere alla Presidenza della Scuola Media ed alla Direzione Didattica, secondo quanto stabilito dalle dispozioni interne dei Consigli di Circolo e d Istituto. Consigliere BELOTTI: Chiede se all interno della Cucina Centralizzata é stato individuato un Responsabile -così come previsto dalla vigente legislazione H.A.C.C.P.- e come si sta operando in tal senso. Assessore STOCCHI: il Responsabile é stato individuato ed é stato previsto anche un corso di formazione per gli tutti gli operatori della cucina. Chiarische poi al Consiglio che il decreto legislativo cui fa riferimento il Consigliere Belotti prevede entro maggio 1999 l attuazione di un sistema di controllo su tutti i processi di produzione e distribuzione dei prodotti alimentari. Ogni soggetto che gestisce un servizio che abbia a che fare con gli alimenti deve tenere un manuale di autocontrollo dove vengono registrate tutte le fasi, tutti gli elementi che possono andare ad identificare con precisione ed in modo immediato i fattori di rischio nel caso in cui questi rischi si evidenziassero. Per quanto riguarda la nostra Mensa questo comporta l individuazione di personale che si occupi della compilazione giornaliera e quotidiana del manuale per tutte le fasi che vanno dalla trasformazione, al trasporto, alla distribuzione. Tutti i soggetti che operano all interno della mensa vengono formati ad autocontrollarsi e per tale motivo tutto il personale seguirà un corso di formazione specifico. Infine comunica che l Amministrazione ha deciso di avvalersi - per la formazione del personale come sopra specificato- della stessa ditta che fornirà le derrate alimentari. Consigliere GUIDOTTI: a suo giudizio il numero dei membri che compongono la Commissione Mensa (16 persone) é elevato. Fa rilevare inoltre che nel Regolamento non si fa menzione della qualità del cibo che viene dato ai bambini né del tipo di controllo che viene effettuato sullo stesso. SINDACO: fa presente al Consigliere Guidotti che il Regolamento istituisce la Commissione Mensa, non tratta della qualità della Mensa.

14 COMUNE DI PERO Prov. di Milano SIGLA NUM. DATA PAG. TOT.PAG. + All. Cod. C.R.C C.C Consigliere GUIDOTTI: nel Regolamento é indicato che i componenti della Commissione Mensa dovranno acquisire apposito nulla osta. Chiede se tale nulla osta corrisponde al libretto sanitario. Se é così non ritiene necessario che coloro che effettueranno i controlli debbano (come testualmente recita l art.8 ) tenersi a debita distanza dai luoghi dove vengono preparati gli alimenti non cotti (carni, formaggi, verdure, etc.) onde evitare inquinamenti e contaminazioni nonché dalle attrezzature funzionanti. Chiede di integrare il Regolamento con l indicazione del controllo sulle date di scadenza degli alimenti, indicare all art.8 dopo la parola nulla osta tra parentesi le parole libretto sanitario e di integrare l art.5 con l indicazione di controllo anche sulla qualità. Assessore STOCCHI: Essendo la Commissione Mensa una Commissione che vede la presenza di 3 componenti -e cioé il Comune, la Scuola, che nel nostro paese è presente in 5 plessi, e la ASL- é logico che essa é composta da un numero elevato di componenti in quanto ciascuno di questi Enti deve essere adeguatamente rappresentato e non si può escludere nessuno. Per quanto riguarda il nulla osta indicato nel Regolamento poiché esso viene rilasciato dalla ASL é quest ultima che stabilisce le modalità per il suo rilascio. In quanto al fatto di tenersi a debita distanza dai luoghi dove vengono preparati gli alimenti (indicato all art.7) questo divieto é assolutamente rigoroso. Poiché tutti gli interventi effettuati all interno della Cucina verranno registrati nel manuale di autocontrollo, meno manipolazioni e meno contatti ci sono con i cibi, migliore e più facile é il controllo delle procedure. Le funzioni della Commissione Mensa sono: innanzitutto una funzione di tipo consultivo e cioé per quanto riguarda l organizzazione del servizio, una funzione propositiva ed una funzione di verifica. Per quanto riguarda il controllo sulla qualità, all interno del Regolamento sono previsti dei criteri oggettivi (temperatura, quantità, presentazione) per poter valutare la qualità dei cibi serviti. L obiettivo é quello di avere dei parametri il più possibile oggettivi, ma é molto difficile in quanto quando ci si relaziona con il cibo ciascuno di noi dà il suo giudizio che é legato alla propria esperienza. SINDACO: il controllo igienico, il controllo sulla cottura, il controllo sulla qualità delle derrate spetta all ASL e non alla Commissione Mensa. Consigliere VALIA: invita l Amministrazione ad evitare di fare economie quando si tratta di aggiudicare la fornitura delle derrate alimentari e di tenere in considerazione la qualità degli alimenti che verranno forniti. Chiede attenta valutazione nella stesura del Capitolato cui si dovranno attenere coloro che forniranno le derrate. Assessore STOCCHI: tranquillizza il Consiglio Comunale in merito a quanto detto dal Consigliere Valia in quanto l Amministrazione sta prestando grande attenzione nella predisposizione del Capitolato chiedendo il massimo della qualità dei cibi che verranno forniti. Consigliere GUIDOTTI: chiede i seguenti emendamenti al Regolamento Commissione Mensa: 1. all art.5 Tabella dietetica aggiungere alla fine del capoverso anche sulla qualità ;

15 2. al punto 4 delle Norme per la regolamentazione dell accesso alle mense dei componenti le Commissioni aggiungere dopo la parola nulla osta -tra parentesi- libretto sanitario COMUNE DI PERO Prov. di Milano SIGLA NUM. DATA PAG. TOT.PAG. + All. Cod. C.R.C C.C SINDACO: riformula l art.5 del Regolamento Commissione Mensa a seguito dell emendamento proposto dal Consigliere Guidotti. Art.5 - Tabella dietetica: La tabella dietetica, predisposta dal Servizio Pubblica Istruzione, viene approvata dalla A.S.L. n.1 -distretto di Rho- Servizio di Dietologia, che esercita funzioni di controllo anche sulla qualità e di monitoraggio Pone poi in votazione l art.5, così come sopra riportato Con voti favorevoli 16 (maggioranza, Valia, Belotti, Maiocchi e Guidotti), contrari nessuno ed astenuti 2 (Greppi e Caristi) espressi dai n.18 Consiglieri presenti l emendamento viene approvato. Riformula il primo capoverso del punto n.4 delle Norme per la regolamentazione dell accesso alle mense dei componenti le Commissioni a seguito dell emendamento proposto dal Consigliere Guidotti. 4) Tutti i componenti delle Commissioni Mensa dovranno acquisire apposito nullaosta (Libretto Sanitario) rilasciato dal Servizio n.1 della locale A.S.L. attenendosi alle norme comportamentali di seguito riportate: Pone poi in votazione il punto 4, così come sopra riportato. Con voti favorevoli 16 (maggioranza, Valia, Belotti, Maiocchi e Guidotti), contrari nessuno ed astenuti 2 (Greppi e Caristi) espressi dai n.18 Consiglieri presenti l emendamento viene approvato. Esaurite le richieste di intervento dichiara chiusa la discussione e pone in votazione il Regolamento comprensivo dei 2 emendamenti come sopra riportati IL CONSIGLIO COMUNALE CONSIDERATO che il Comune di Pero è sprovvisto di regolamento approvato dal Consiglio Comunale che disciplini l attività svolta dalla Commissione Mensa e le modalità di convocazione, necessario per definire le funzioni ad essa spettanti; RITENUTO opportuno programmare tale attività sulla base di un regolamento che disciplini le modalità di collaborazione tra Amministrazione Comunale e Commissione Mensa; SENTITA la relazione dell Assessore ai Servizi Sociali/Sanità/Pubblica Istruzione;

16 VISTO il verbale della Commissione Consiliare n. 3: Servizi Sociali ed alle persone, Pubblica Istruzione, Sport, Cultura e tempo libero relativo alla seduta del , che prevedeva la modifica parziale dell art. 7; COMUNE DI PERO Prov. di Milano SIGLA NUM. DATA PAG. TOT.PAG. + All. Cod. C.R.C C.C VISTO ALTRESI che la Giunta nella seduta del , ha accolto il parere della Commissione di cui sopra; ACQUISITI E VISTI gli allegati pareri espressi ai sensi della Legge n. 142/1990; CON VOTI favorevoli 16 (maggioranza, Valia, Belotti, Maiocchi e Guidotti), contrari nessuno ed astenuti 2 (Greppi e Caristi) espressi dai n.18 Consiglieri presenti sui n.21 assegnati ed in carica, D E L I B E R A DI APPROVARE l allegato di Regolamento della Commissione Mensa; SUCCESSIVAMENTE DI DICHIARARE, con voti favorevoli 16 (maggioranza, Valia, Belotti, Maiocchi e Guidotti), contrari nessuno ed astenuti 2 (Greppi e Caristi) espressi dai n.18 Consiglieri presenti sui n.21 assegnati ed in carica, la presente deliberazione immediatamente eseguibile. All\: - pareri ai sensi Legge 142/90 - Regolamento della Commissione Mensa

17 COMUNE DI PERO ALLEGATO N. 1 ALLA DELIBERAZIONE prov. di Milano cod.crc n DI C. C. N.. DEL. OGGETTO : APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA PARERI AI SENSI DELL ART. 53 L. 142/ PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA : X Si esprime parere favorevole in ordine alla proposta in oggetto. Si esprime parere non favorevole perchè Acquisito parere Commissione Consiliare Acquisito o in corso di acquisizione parere obbligatorio art. 50 L. 142/90 del Addì IL COORDINATORE AREA SOCIO-EDUCATIVA Dott. Antonio DI GLORIA ========================================= 2 - PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE : Si esprime parere favorevole in ordine alla proposta in oggetto. Si esprime parere non favorevole perché Si prende atto che il provvedimento non comporta implicazioni né contabili né finanziarie. IL RAGIONIERE GENERALE

18 Addì Dott. Fabio CAMPETTI