LE SEMPLIFICAZIONI DEI PRIMI MESI DEL GOVERNO RENZI
|
|
- Maria Patti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dossier LE SEMPLIFICAZIONI DEI PRIMI MESI DEL GOVERNO RENZI A cura dell Ufficio per la semplificazione amministrativa Dipartimento della funzione pubblica 1
2 Di seguito si riporta un elenco e una sintesi delle principali semplificazioni adottate dal Governo, che offrono prime risposte alle richieste emerse dalle consultazioni pubbliche e dalla top ten delle complicazioni segnalate da cittadini e imprese. Legenda Semplificazioni operative Semplificazioni all esame del Parlamento o per le quali è necessaria l adozione dei provvedimenti attuativi 2
3 LE SEMPLIFICAZIONI PER I CITTADINI PAGARE LE TASSE Con il decreto sulla semplificazione fiscale (approvato dal Consiglio dei ministri il 19 settembre e inviato al Parlamento per l ultimo parere delle commissioni competenti): Dichiarazione dei redditi precompilata (avviata in forma sperimentale già dal 2015) Dichiarazione di successione più semplice RISTRUTTURARE E COSTRUIRE Con il decreto PA e altre misure: Modulistica unificata per l edilizia Tempi più brevi per il rilascio del permesso di costruire Semplificazione dell autorizzazione paesaggistica Semplificazione degli interventi di lieve entità Padroni in casa propria e altre semplificazione in materia edilizia ACCEDERE AI SERVIZI SANITARI E PROCEDURE PER I DISABILI Con il decreto PA: Rinnovo della patente di guida Parcheggi gratuiti Procedure più semplici per le agevolazioni lavorative Meno accertamenti per i neomaggiorenni Diritto alle prestazioni e agevolazioni anche in attesa della visita di revisione Estensione dell esonero dalle visite di controllo per tutte le patologie stabilizzate Agevolazioni per la partecipazione ai concorsi pubblici Semplificazione nella prescrizione dei farmaci per i malati cronici 3
4 ADEMPIMENTI IN MATERIA DI LAVORO E PREVIDENZA Con il decreto lavoro e il disegno di legge delega sul lavoro Jobs Act : Semplificazioni per l apprendistato Semplificazione per le assunzioni e la gestione del rapporto di lavoro Conciliazione dei tempi di lavoro con le esigenze dei genitori 4
5 LE SEMPLIFICAZIONI PER LE IMPRESE PAGARE LE TASSE Con il decreto sulla semplificazione fiscale (approvato dal Consiglio dei ministri il 19 settembre nel secondo esame preliminare e inviato al Parlamento per il parere delle commissioni competenti): Eliminazione della responsabilità solidale fiscale negli appalti Semplificazione dei rimborsi IVA e dei crediti di imposta Semplificazioni per la fiscalità internazionale (operazioni intracomunitarie, Paesi Black list, Intrastat, dichiarazione d intento) Altre semplificazioni per le imprese e i professionisti RISTRUTTURARE E COSTRUIRE Con il decreto PA e altre misure: Modulistica unificata per l edilizia Tempi più brevi per il rilascio del permesso di costruire Semplificazione dell autorizzazione paesaggistica Semplificazione degli interventi di lieve entità Padroni in casa propria e altre semplificazione in materia edilizia FARE IMPRESA Con il decreto competitività, il decreto crescita, il decreto PA e il Disegno di legge sulla Riorganizzazione delle PA: Semplicazione dei controlli in agricoltura Semplificazione per le operazioni di bonifica Modulistica unificata per l avvio delle attività d impresa Taglio dei diritti camerali Taglio dei tempi delle procedure con la riforma della conferenza dei servizi e con il silenzio assenso tra amministrazioni 5
6 Liberalizzazioni: procedure in SCIA e silenzio assenso SCIA più certa (autotutela) DURC E ALTRA DOCUMENTAZIONE PER GLI APPALTI Con il decreto lavoro e altre misure: Durc in tempo reale Semplificazione della documentazione antimafia ADEMPIMENTI PER LA SICUREZZA SUL LAVORO Con l attuazione del decreto del fare: Modelli uniformi per la notifica preliminare attraverso lo sportello unico Semplificazioni per le attività di pubblico spettacolo e le fiere Modelli semplificati per la redazione di piani per la sicurezza 6
7 LE SEMPLIFICAZIONI PER I CITTADINI PAGARE LE TASSE Cosa chiedono i cittadini Cosa è stato già fatto La prima delle complicazioni segnalate dai cittadini nella consultazione on line è rappresentata dagli adempimenti fiscali, in particolare dal numero eccessivo di adempimenti (dichiarazioni, comunicazioni e pagamenti) che hanno scadenze diverse nell'anno e l'estrema difficoltà incontrata nel calcolare l'imposta da versare. Vengono, inoltre, segnalate le complicazioni derivanti dall'obbligo di comunicare dati che sono già in possesso dell'amministrazione pubblica, la difficoltà a colloquiare con l'amministrazione (soprattutto per la progressiva scomparsa di canali di contatto non digitali) ed il continuo cambiamento delle norme con la conseguente incertezza su come assolvere agli obblighi imposti. Con il decreto fiscale 1 vengono introdotte prime importanti semplificazioni fiscali: DICHIARAZIONE DEI REDDITI PRECOMPILATA Si realizza una rivoluzione nella gestione del rapporto tra Amministrazione finanziaria e cittadino. A partire dal 2015, circa 30 milioni di contribuenti (lavoratori dipendenti e pensionati) potranno accedere alla propria dichiarazione dei redditi precompilata direttamente sul sito dell Agenzia delle entrate, oppure tramite il proprio sostituto d imposta o tramite i caaf. Nella dichiarazione saranno già inserite tutte le informazioni disponibili nell Anagrafe tributaria e i dati trasmessi da altri soggetti (sostituti d imposta ma anche, 1 Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di semplificazioni fiscali, previsto dalla legge 11 marzo 2014, n. 23 (delega fiscale) approvato dal Consiglio dei ministri il 19 settembre nel secondo esame preliminare e inviato al Parlamento per il parere delle commissioni competenti. 7
8 ad esempio, banche, assicurazioni ed enti previdenziali), al contribuente rimarrà l obbligo di verificarne l esattezza e la completezza. Dal 2016, poi, saranno inseriti nella dichiarazione precompilata anche i dati del Sistema Tessera Sanitaria, relativi ad esempio all acquisto di medicinali e prestazioni sanitarie. (artt. da 1 a 5) DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE PIÙ SEMPLICE Il coniuge e i figli non dovranno più presentare la dichiarazione di successione se l eredità ha un valore inferiore a 100 mila euro e non comprende immobili o diritti reali immobiliari. Negli altri casi, quando è comunque necessario presentare la dichiarazione, non c è più l obbligo di allegare i documenti in originale, ma possono essere utilizzate copie non autenticate accompagnate da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Scompare anche l obbligo di presentare la dichiarazione integrativa, se viene erogato un rimborso fiscale dopo la dichiarazione di successione (art. 12). RISTRUTTURARE E COSTRUIRE Cosa chiedono i cittadini Cosa è stato già fatto Al secondo posto tra le complicazioni indicate dai cittadini nella consultazione ci sono gli adempimenti in materia edilizia. I contributi segnalano la complessità e i tempi lunghi delle procedure per il rilascio dei titoli abilitativi per l'attività edilizia, dovuti ai numerosi pareri necessari e ai troppi enti coinvolti. Inoltre, viene segnalata la diversità delle procedure tra un Comune e l'altro e la normativa poco chiara. Segue l'autorizzazione paesaggistica che risulta particolarmente sproporzionata per i piccoli interventi (taglio di alberi isolati, comignoli, portoni, ecc.). MODULISTICA UNIFICATA PER L EDILIZIA Moduli unificati e semplificati per la SCIA edilizia e per il permesso di costruire sono stati approvati con l'accordo siglato il 12 giugno 2014 tra Governo, Regioni ed Enti locali 2. Invece degli oltre 8000 moduli, sinora in uso, un solo modulo che, dove necessario, potrà essere adeguato alle specificità della normativa regionale. SEMPLIFICAZIONE DELL AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA Il decreto Artbonus 3 ha stabilito che l efficacia dell autorizzazione paesaggistica decorre dallo stesso giorno di efficacia del titolo edilizio eventualmente necessario per la realizzazione dell intervento (a meno che non ci siano ritardi imputabili all interessato). 2 L'Accordo e i moduli sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n.161 del Suppl. Ordinario n Decreto legge 31 maggio 2014, n. 83 Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo, convertito in L. 29 luglio 2014, n
9 Il decreto Sblocca Italia 4, all art. 25, ha previsto tempi certi per il rilascio dell autorizzazione paesaggistica: nel caso in cui il Soprintendente non renda il parere nel termine di sessanta giorni, l amministrazione competente provvede comunque. SEMPLIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI DI LIEVE ENTITÀ Il decreto Sblocca Italia semplifica la realizzazione degli interventi di lieve entità, ossia quegli interventi aventi un lieve impatto sul paesaggio. Con apposito decreto saranno individuati, infatti, gli interventi minori da liberalizzare, per consentire ai cittadini e alle imprese di realizzare liberamente interventi minimi (art. 25). PADRONI IN CASA PROPRIA E ALTRE SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA EDILIZIA Con il decreto Sblocca Italia, per la realizzazione di opere interne che non intervengono sulle parti strutturali, compresi i frazionamenti e gli accorpamenti, è sufficiente la presentazione di una comunicazione di inizio dei lavori asseverata da un tecnico. Inoltre sono stati ridotti i tempi per il rilascio del permesso di costruire e sono state introdotte numerose altre semplificazioni in materia edilizia (art. 17). ACCEDERE AI SERVIZI SANITARI E PROCEDURE PER I DISABILI Cosa chiedono i cittadini Al terzo posto vi sono le complicazioni nell'accesso ai servizi sanitari, che costituiscono il 6,4% del totale delle segnalazioni pervenute dai cittadini. I cittadini segnalano i fondamentali adempimenti connessi all'accesso ai servizi sanitari: prenotazione delle prestazioni sanitarie e prescrizione dei farmaci per chi è affetto da patologie croniche o invalidanti, le modalità di pagamento delle prestazioni sanitarie e di ritiro dei referti, il cambio del medico di base e le procedure relative all'esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Nella consultazione i cittadini segnalano, inoltre, le complicazioni relative al riconoscimento dell'invalidità (con inutili duplicazioni delle visite di controllo, revisione e verifica), all'erogazione di ausili e protesi, al rilascio e al rinnovo della patente di guida. Spesso, viene segnalata la richiesta da parte di amministrazioni diverse la stessa documentazione, con una perdita di tempo e di risorse ancora più insopportabile per chi ha problemi di mobilità. 4 Decreto legge 12 settembre 2014, n. 133 "Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività' produttive" 9
10 E segnalata anche, come particolarmente onerosa, la ripetitività degli adempimenti necessari per l'accesso ai benefici connessi all'invalidità: per esempio il rilascio del contrassegno per gli invalidi e il riconoscimento del diritto ai permessi retribuiti ai sensi della legge n. 104/1992 e alle agevolazioni fiscali. Cosa è stato già fatto Il decreto PA 5 ha introdotto un importante pacchetto di misure di semplificazione, per i disabili e per i malati cronici. In particolare con l art. 25 sono previsti: RINNOVO DELLA PATENTE DI GUIDA Più semplice ottenere il rinnovo della patente alla guida per i conducenti con una patologia o una menomazione stabilizzata che non dovranno più rivolgersi alla commissione medica locale ma, come tutti gli altri cittadini, ad un medico autorizzato (agenzia pratiche, ASL, ecc.), con risparmio di tempo e denaro. Anche la durata della patente diventa quella prevista per tutti i cittadini in base al tipo di patente e all età del conducente. PARCHEGGI GRATUITI Aumentano i parcheggi gratuiti per i disabili: i comuni hanno l obbligo (e non più solo la facoltà) di prevedere, anche nei parcheggi a pagamento gestiti in concessione, un numero superiore di posti per la sosta gratuita degli invalidi muniti di contrassegno. E possibile, inoltre, prevedere la gratuità della sosta nei parcheggi a pagamento quando i posti riservati ai disabili sono già occupati. PROCEDURE PIÙ SEMPLICI PER LE AGEVOLAZIONI LAVORATIVE E stata semplificata la procedura per la richiesta di permessi o congedi lavorativi: sono dimezzati i tempi entro cui la commissione medica deve pronunciarsi. Se la commissione non si pronuncia nei tempi previsti, l accertamento di handicap può essere effettuato da un medico specialista della Asl. Già a fine visita può essere rilasciato un certificato provvisorio valido fino all emissione di quello definitivo. MENO ACCERTAMENTI PER I NEOMAGGIORENNI I minori titolari di indennità di accompagnamento non devono più sottoporsi a visita di accertamento al compimento del diciottesimo anno di età e potranno già ricevere le prestazioni economiche previste per i maggiorenni, mentre i minori titolari di indennità di frequenza, presentando una domanda, otterranno in via provvisoria le prestazioni erogabili agli invalidi maggiorenni. DIRITTO ALLE PRESTAZIONI E AGEVOLAZIONI ANCHE IN ATTESA DELLA VISITA DI REVISIONE In attesa della visita di revisione dello status di minorazione civile o handicap e del nuovo verbale di accertamento, non si perdono più le prestazioni e le agevolazioni di cui si è già beneficiari. 5 Decreto Legge 24 giugno 2014, n.90 Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari, convertito in L. 11 agosto 2014, n
11 ESTENSIONE DELL ESONERO DALLE VISITE DI CONTROLLO PER TUTTE LE PATOLOGIE STABILIZZATE L esonero dalle visite di revisione e di controllo riguarderà tutte le patologie stabilizzate (che saranno individuate con successivo decreto), indipendentemente dalla gravità della patologia e a prescindere dal riconoscimento dell indennità di accompagnamento. AGEVOLAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE AI CONCORSI PUBBLICI Si semplifica anche in merito alla partecipazione ai concorsi pubblici: chi ha un invalidità uguale o superiore all 80% non deve più sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista. SEMPLIFICAZIONE NELLA PRESCRIZIONE DEI FARMACI I MALATI CRONICI Le persone che hanno malattie croniche e che devono prendere lo stesso farmaco per lunghi periodi, non dovranno più andare dal medico di base una volta ogni due mesi, ma la prescrizione potrà essere fatta solo due volte all'anno (art. 26). ADEMPIMENTI IN MATERIA DI LAVORO E PREVIDENZA Cosa chiedono i cittadini Le segnalazioni dei cittadini pervenute nell ambito della consultazione riguardano una serie di aspetti che vanno dal funzionamento dei centri per l impiego e il suo collegamento all INPS, alla procedura per accedere all indennità di maternità, al congedo parentale, alle domande di mobilità, alla domanda di indennità di disoccupazione, alle procedure legate agli assegni familiari, alle istanze di indennità di malattia e ai connessi accertamenti, alle ricongiunzioni dei contributi previdenziali e al sistema di acquisto e riscossione dei voucher. Cosa è stato già fatto SEMPLIFICAZIONI PER L APPRENDISTATO Con il c.d. decreto lavoro 6 vengono introdotte alcune prime semplificazioni: sono state previste modalità semplificate di redazione del piano formativo individuale; è stato introdotto l obbligo, per le imprese con più di 50 dipendenti, di stabilizzare almeno il 20% degli apprendisti; sono stati semplificati i profili formativi per cui la Regione provvede a trasmettere al datore di lavoro, entro quarantacinque giorni dalla comunicazione dell instaurazione del rapporto, le modalità di svolgimento dell offerta formativa pubblica; è stato previsto che, ai fini della retribuzione dell apprendista, si 6 Decreto legge 20 marzo 2014, n. 34 Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese, convertito, con modificazioni, in L. 16 maggio 2014, n
12 deve tener conto delle ore di formazione almeno in misura del 35% del relativo monte ore complessivo. SEMPLIFICAZIONE PER LE ASSUNZIONI E LA GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Con il disegno di legge delega in materia di lavoro 7, sono previsti interventi di semplificazione. In particolare, con la delega al Governo in materia di semplificazione delle procedure e degli adempimenti (art. 3), si intende razionalizzare e semplificare le procedure e gli adempimenti connessi con la costituzione e la gestione del rapporto di lavoro. Con la delega al Governo in materia di riordino delle forme contrattuali (art. 4), si intende rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonché razionalizzare e semplificare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto produttivo nazionale e internazionale. CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI LAVORO CON LE ESIGENZE DEI GENITORI Con la delega al Governo in materia di conciliazione dei tempi di lavoro con le esigenze genitoriali (art.5), si intende garantire adeguato sostegno ai genitori che lavorano, attraverso misure volte a tutelare la maternità e favorire le opportunità di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. 7 Disegno di legge recante Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino dei rapporti di lavoro e di sostegno alla maternità e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, ora all esame del Parlamento. 12
13 LE SEMPLIFICAZIONI PER LE IMPRESE PAGARE LE TASSE Cosa chiedono le imprese Al primo posto tra le indicazioni delle imprese c'è il peso eccessivo del carico burocratico connesso agli adempimenti fiscali. Infatti, il 32,9% delle segnalazioni pervenute riguarda le complicazioni fiscali, che sono considerate un costo insopportabile per le imprese e, in particolare, per quelle più piccole. Viene segnalato il numero eccessivo di adempimenti (dichiarazioni, comunicazioni e pagamenti), che si sovrappongono con scadenze diverse nell'anno, e l'estrema difficoltà incontrata nel calcolare le differenti imposte. Inoltre, vengono segnalati, come fattore di complicazione, le continue modifiche delle regole, il proliferare di nuovi adempimenti con scadenze ravvicinate e di istruzioni difficili da comprendere, la continua richiesta di dati già in possesso dell'amministrazione. Cosa è stato già fatto Con il decreto fiscale 8 vengono introdotte prime importanti semplificazioni fiscali: ELIMINAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ SOLIDALE FISCALE NEGLI APPALTI Viene abolita la responsabilità solidale dell appaltatore con il subappaltatore in materia di versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e con essa le connesse attività amministrative a carico dell'appaltatore. Si elimina, in questo modo, un adempimento che ha un costo elevatissimo per le imprese e provoca ritardi dei pagamenti tra privati, e che si è dimostrato non efficace ai fini della lotta al lavoro nero. (art. 28) 8 Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di semplificazioni fiscali, previsto dalla legge 11 marzo 2014, n. 23 (delega fiscale) approvato dal Consiglio dei ministri il 19 settembre nel secondo esame preliminare e inviato al Parlamento per il parere delle commissioni competenti. 13
14 SEMPLIFICAZIONIE DEI RIMBORSI IVA E DEI CREDITI D IMPOSTA Si semplificano, inoltre, le procedure per l esecuzione dei rimborsi IVA (art. 14), per il rimborso dei crediti di imposta e degli interessi in conto fiscale (art. 15), per la compensazione dei rimborsi e dei compensi dei sostituti d imposta (art. 16). SEMPLIFICAZIONI PER LA FISCALITÀ INTERNAZIONALE Diverse semplificazioni riguardano la fiscalità internazionale, con l obiettivo di eliminare le richiesta di informazioni superflue o duplicate e nel rispetto del principio di proporzionalità (artt. da 19 a 25). I dati relativi alle operazioni con Paesi black list saranno forniti con cadenza annuale invece che mensile o trimestrale. Viene inoltre innalzato a euro il limite di esonero dalla comunicazione stessa (art. 21). Il contribuente sarà abilitato ad effettuare le operazioni intracomunitarie sin dall attribuzione della partita IVA senza dover attendere l autorizzazione (art. 22). Il numero delle informazioni contenute negli elenchi intrastat servizi sarà ridotto e i dati semplificati (art. 23). ALTRE SEMPLIFICAZIONI PER LE IMPRESE E I PROFESSIONISTI Sempre con il decreto fiscale 9 si realizzano altre semplificazioni. Ci sono meno adempimenti per la riqualificazione energetica degli edifici. Non è più dovuta la comunicazione all Agenzia delle Entrate per i lavori ammessi alla detrazione IRPEF che proseguono per più periodi di imposta (art. 13). Vengono razionalizzate le modalità di opzione per regimi fiscali particolari, come la tassazione per trasparenza, il consolidato nazionale, la tonnage tax. Non sarà più necessaria, infatti, la preventiva manifestazione di volontà ma sarà sufficiente comunicare la scelta in sede di dichiarazione dei redditi o di dichiarazione IRAP (art. 17). Vengono eliminati alcuni obblighi per i professionisti, modificando il regime di deducibilità delle prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande erogate al professionista e acquistate direttamente dal committente, è stabilito infatti che esse non costituiscono compensi in natura per il professionista (art. 10). Le imprese, inoltre, non devono più indicare in dichiarazione dei redditi i crediti vantati nei confronti della PA, perché la PA non può più chiedere ai contribuenti dati già in suo possesso Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di semplificazioni fiscali, previsto dalla legge 11 marzo 2014, n. 23 (delega fiscale) approvato dal Consiglio dei ministri il 19 settembre nel secondo esame preliminare e inviato al Parlamento per il parere delle commissioni competenti. 10 Semplificazione introdotta con il decreto legge 24 aprile 2014, n.66 Misure urgenti per la competitivita' e la giustizia sociale, convertito con modificazioni dalla L. 23 giugno 2014, n
15 RISTRUTTURARE E COSTRUIRE Cosa chiedono le imprese Al secondo posto tra le complicazioni indicate dalle imprese nella consultazione ci sono le segnalazioni relative agli adempimenti in materia edilizia, che costituiscono il 14,2% delle segnalazioni pervenute dalle imprese. In primo piano c'è la complicazione rappresentata dalle numerose autorizzazioni preliminari da ottenere e dalle troppe amministrazioni a cui è necessario rivolgersi e la conseguente complessità delle procedure per il rilascio dei titoli edilizi e i tempi lunghi di attesa. Viene, inoltre, evidenziata la difficoltà delle imprese ad orientarsi nel labirinto delle norme e delle procedure e persino dei moduli diversi tra Comune e Comune. Cosa è stato già fatto MODULISTICA UNIFICATA PER L EDILIZIA Moduli unificati e semplificati per la SCIA edilizia e per il permesso di costruire sono stati approvati con l'accordo siglato il 12 giugno 2014 tra Governo, Regioni ed Enti locali 11. Invece degli oltre 8000 moduli, sinora in uso, un solo modulo che, dove necessario, potrà essere adeguato alle specificità della normativa regionale. SEMPLIFICAZIONE DELL AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA Il decreto Artbonus 12 ha stabilito che l efficacia dell autorizzazione paesaggistica decorre dallo stesso giorno di efficacia del titolo edilizio eventualmente necessario per la realizzazione dell intervento (a meno che non ci siano ritardi imputabili all interessato). Il decreto Sblocca Italia 13, all art. 25, ha previsto tempi certi per il rilascio dell autorizzazione paesaggistica: nel caso in cui il Soprintendente non renda il parere nel termine di sessanta giorni, l amministrazione competente provvede comunque. SEMPLIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI DI LIEVE ENTITÀ Il decreto Sblocca Italia 14 semplifica la realizzazione degli interventi di lieve entità, ossia quegli interventi aventi un lieve impatto sul paesaggio. Con apposito decreto saranno individuati, infatti, gli interventi minori da liberalizzare, per consentire ai cittadini e alle imprese di realizzare liberamente interventi minimi (art. 25). 11 L'Accordo e i moduli sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n.161 del Suppl. Ordinario n Decreto legge 31 maggio 2014, n. 83 Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo, convertito in L. 29 luglio 2014, n Decreto legge 12 settembre 2014, n. 133 "Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività' produttive" 14 Decreto legge 12 settembre 2014, n. 133 "Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività' produttive" 15
16 PADRONI IN CASA PROPRIA E ALTRE SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA EDILIZIA Con il decreto Sblocca Italia 15, per la realizzazione di opere interne che non intervengono sulle parti strutturali, compresi i frazionamenti e gli accorpamenti, è sufficiente la presentazione di una comunicazione di inizio dei lavori asseverata da un tecnico. Inoltre sono stati ridotti i tempi per il rilascio del permesso di costruire e sono state introdotte numerose altre semplificazioni in materia edilizia (art. 17). FARE IMPRESA Cosa chiedono le imprese Al terzo posto della graduatoria si collocano le complicazioni relative alle autorizzazioni e all'avvio dell'attività di impresa. In particolare le difficoltà legate alla diversità delle procedure tra le varie amministrazioni, l'eccessivo numero di amministrazioni coinvolte e i tempi troppo lunghi per ottenere le autorizzazioni. Cosa è stato già fatto SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI IN AGRICOLTURA L art.1 del c.d. decreto crescita 16 prevede numerose misure di semplificazione della disciplina dei controlli sulle imprese nel settore agroalimentare. In particolare, per ridurre le sovrapposizioni e le duplicazioni degli accertamenti, è prevista l istituzione di un Registro unico dei controlli (RUC). Le amministrazioni potranno coordinarsi, programmando le proprie attività ispettive anche in base ai risultati dei controlli svolti dalle altre amministrazioni e secondo il principio di proporzionalità al rischio. Il decreto, inoltre, orienta l attività di controllo in una prospettiva di collaborazione con le imprese; per esempio, prevede che, per le infrazioni punite con la sola sanzione amministrativa pecuniaria, prima della contestazione venga inviata una diffida (cioè un invito a sanare la violazione entro termini stabiliti). 15 Decreto legge 12 settembre 2014, n. 133 "Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività' produttive" 16 Decreto legge 24 giugno 2014, n. 91 Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonche' per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea, convertito, con modificazioni, in L. 11 agosto 2014, n
17 SEMPLIFICAZIONE PER LE OPERAZIONI DI BONIFICA Misure volte a snellire e a rendere più rapide le operazioni di bonifica dei siti contaminati sono state introdotte dall art.13 del c.d. decreto crescita 17, è stata infatti prevista una procedura semplificata a cui può accedere ogni operatore interessato al recupero di un area contaminata, presentando all amministrazione un progetto di bonifica completo degli interventi programmati. MODULISTICA UNIFICATA PER L AVVIO DELLE ATTIVITÀ D IMPRESA Con il decreto PA 18 è prevista l adozione di una modulistica unificata e standardizzata su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni alle pubbliche amministrazioni regionali e agli enti locali per l edilizia e l avvio delle attività di impresa. TAGLIO DEI DIRITTI CAMERALI Gli importi dovuti dalle imprese alle Camere di Commercio sarano tagliati in tre anni: 35% in 2015, 40% in 2016 e 50% in Le tariffe delle segreterie delle Camere di commercio, inoltre, saranno definiti in base ai costi standard fissati dal ministero dello Sviluppo economico, anche sulla base dei dati della società per gli studi di settore e della Unioncamere (art. 28 del decreto PA 19 ) Con il disegno di legge Riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche (AS 1577) sono all esame del Parlamento altre importanti misure di semplificazione. TAGLIO DEI TEMPI DELLE PROCEDURE CON LA RIFORMA DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI E CON IL SILENZIO ASSENSO TRA AMMINISTRAZIONI Il disegno di legge, all art.2, introduce una delega per la riforma e la semplificazione delle conferenze di servizi, che saranno svolte, di regola, anche attraverso l utilizzo degli strumenti informatici. Al fine di accelerare lo svolgimento dei procedimenti, all art.3, viene introdotto anche il silenzio assenso tra amministrazioni : in tutti i casi in cui le amministrazioni non comunicano ad altre amministrazioni i propri assensi, concerti o nulla osta nei termini previsti, gli stessi si intendono acquisiti. LIBERALIZZAZIONI: PROCEDURE IN SCIA E SILENZIO ASSENSO Sempre al fine di ridurre i tempi delle procedure, viene introdotta, all art.4, una delega per l espressa individuazione dei procedimenti oggetto di SCIA e silenzio assenso. La finalità è quella di garantire il diritto dell interessato a ricevere una risposta dall amministrazione in tempi brevi. SCIA PIÙ CERTA (AUTOTUTELA) All art.5 vengono limitati i casi in cui l amministrazione può intervenire in autotutela per inibire o rimuovere gli effetti dell attività privata iniziata a seguito della presentazione di 17 Decreto legge 24 giugno 2014, n. 91 Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonche' per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea, convertito, con modificazioni, in L. 11 agosto 2014, n Decreto Legge 24 giugno 2014, n.90 Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari, convertito in L. 11 agosto 2014, n Decreto Legge 24 giugno 2014, n.90 Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari, convertito in L. 11 agosto 2014, n
18 una SCIA. In questo modo, viene garantita maggiore certezza a cittadini e imprese nell avvio di attività produttive e nella realizzazione di nuovi investimenti. DURC E ALTRA DOCUMENTAZIONE PER GLI APPALTI Cosa chiedono le imprese Le imprese e i professionisti segnalano come particolarmente onerosa e complicata la documentazione da presentare per la partecipazione ad appalti e gare e in particolare il DURC (documento unico di regolarità contributiva), le modalità di rilascio, i tempi per ottenerlo e la durata. Seguono le segnalazioni riguardanti l'acquisizione della Documentazione antimafia. Cosa è stato già fatto DURC IN TEMPO REALE Il recente Decreto lavoro 20 prevede l acquisizone del DURC per via telematica e in tempo reale, quindi tempi più brevi nelle gare d appalto e nei pagamenti da parte delle PA (art.4). Si prevede, infatti, che la verifica della regolarità contributiva nei confronti dell'inps e dell'inail (e, per le imprese operanti nel settore dell'edilizia, delle Casse edili), avvenga in tempo reale e con modalità esclusivamente telematiche, attraverso un interrogazione negli archivi dei citati enti che ha una validità di 120 giorni a decorrere dalla data di acquisizione. Le modalità per attuare questa disposizione saranno definite con un decreto ministeriale da adottare entro 60 giorni. SEMPLIFICAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE ANTIMAFIA Con lo schema di decreto legislativo recante modifiche al Codice Antimafia 21 sono semplificate la comunicazione e l informazione antimafia (articoli 1 3). La documentazione non può essere richiesta alle imprese ed è acquisita d ufficio dalle amministrazioni. Passa da 45 a 30 giorni il termine decorso il quale si può procedere alla stipula di contratti pubblici e al rilascio di concessioni, autorizzazioni e finanziamenti senza che sia intervenuta la comunicazione antimafia, previa però acquisizione dell autocertificazione. Le informazioni antimafia, inoltre, sono richieste solo per la stipula di contratti o il rilascio di provvedimenti di valore superiore alla soglia dei 150 mila euro, prevedendo anche in tal caso l acquisizione diretta, mediante collegamento alla Banca dati. 20 Decreto Legge 20 marzo 2014, n. 34 Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese, convertito con modificazioni in L. 16 maggio 2014, n Schema di decreto legislativo approvato il 23 luglio 2014 dal Consiglio dei Ministri e attualmente all esame del Parlamento. 18
19 ADEMPIMENTI PER LA SICUREZZA SUL LAVORO Cosa chiedono le imprese Le complicazioni burocratiche legate alla sicurezza sul lavoro rappresentano il 5,9% delle indicazioni provenienti da imprese e professionisti. Le segnalazioni descrivono le numerose complicazioni connesse alla sicurezza sul lavoro e pongono l attenzione, in particolare, gli adempimenti formali eccessivi e sproporzionati. Cosa è stato già fatto MODELLI UNIFORMI PER LA NOTIFICA PRELIMINARE ATTRAVERSO LO SPORTELLO UNICO Con l art. 32 del Decreto del Fare 22 si prevede l'invio della notifica preliminare attraverso lo Sportello unico (insieme all'istanza o alla segnalazione relativa all'avvio delle attività produttive), che provvederà a trasmetterla all'organo di vigilanza. La semplificazione è diventata operativa grazie al decreto interministeriale del 18 aprile , con il quale sono stati approvati i modelli uniformi per la presentazione della notifica. SEMPLIFICAZIONI PER LE ATTIVITÀ DI PUBBLICO SPETTACOLO E LE FIERE Il decreto interministeriale del 22 luglio ha individuato le particolari esigenze connesse allo svolgimento di spettacoli musicali, cinematografici e teatrali e alle manifestazioni fieristiche per l applicazione delle misure per la salute e sicurezza nei canteri temporanei e mobili. MODELLI SEMPLIFICATI PER LA REDAZIONE DI PIANI PER LA SICUREZZA Il decreto interministeriale del 9 settembre ha definito i modelli semplificati per la redazione del piano operativo di sicurezza e del piano di sicurezza e coordinamento. 22 Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito in L. 9 agosto 2013, n Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, previsto dall articolo 32 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 (c.d. decreto del fare). 24 Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro della Salute, previsto dall articolo 32 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 (c.d. decreto del fare). 25 Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il Ministro della Salute, previsto dall articolo 32 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 (c.d. decreto del fare). 19
Ridurre tempi e costi delle procedure edilizie e assicurare la certezza degli adempimenti per cittadini e imprese.
4. L EDILIZIA L edilizia è un settore particolarmente critico: l Italia è al 112 posto della graduatoria Doing Business della Banca Mondiale. I cittadini e le imprese segnalano le seguenti complicazioni:
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO
PROVINCIA DI BERGAMO SERVIZIO SELEZIONI E ASSUNZIONI Via T. Tasso, n. 8 - BERGAMO (Tel. 035-387.103-4-5-6 - Fax 035-387.210) Http://www.provincia.bergamo.it e-mail: segreteria.personale@provincia.bergamo.it
DettagliVISTI i piani di erogazione e degli interventi predisposti dalle singole regioni allegati al presente decreto;
VISTO il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca (di seguito,
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Divisione
DettagliDecreto Ministeriale 30 ottobre 2007
Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007 Comunicazioni obbligatorie telematiche dovute dai datori di lavoro pubblici e privati ai servizi competenti Pubbicato nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 Dicembre
DettagliSTUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale
OGGETTO: Semplificazioni fiscali Premessa Con il Consiglio dei Ministri che si è riunito venerdì 20 giugno sono state introdotte moltissime novità: è stato infatti esaminato, in via preliminare, il decreto
DettagliASSOCIAZIONE AMBIENTE E LAVORO
Schema di disegno di legge recante: Delega al Governo per l emanazione di un testo unico per il riassetto normativo e la riforma della salute e sicurezza sul lavoro bozza aggiornata al 30 dicembre 2006
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. Dispone: 1. Approvazione del modello 770/2015 Semplificato.
Prot.2015/4793 Approvazione del modello 770/2015 Semplificato, relativo all anno 2014, con le istruzioni per la compilazione, concernente le comunicazioni da parte dei sostituti d imposta dei dati delle
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 37 del 17 03 2015 8883 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio 2015, n. 209 D.P.R. N.380/2001. Modulistica di riferimento per i procedimenti relativi
DettagliSISTEMA DI SICUREZZA SOCIALE
SISTEMA DI SICUREZZA SOCIALE INSIEME DI FORME DI INTERVENTO PUBBLICO DIRETTE AL BENESSERE DEL CITTADINO. E COSTITUITO DA UNA SERIE DI INTERVENTI DI CARATTERE PREVIDENZIALE O ASSISTENZIALE. Settore assistenza
DettagliLA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO
LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto
DettagliRISOLUZIONE N.100/E QUESITO
RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,
DettagliArticolo 1 Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati
Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco, Previdenza e Riforme Istituzionali Decreto legge 24 aprile 2014, n 66 - Misure urgenti per la competitività
DettagliEsenzione ticket: le nuove modalità
LE NUOVE MODALITA Esenzione ticket: le nuove modalità Regione Liguria, a partire dal 1 novembre, ha introdotto delle nuove modalità per ottenere l esenzione dal pagamento del ticket per reddito e per patologia
DettagliRedazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli
Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 83/2014 Giugno/6/2014 (*) Napoli 11 Giugno 2014 L Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 57 del 30 maggio 2014, ha fornito importanti
DettagliVia Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.
Associazione Artigiani e P.M.I. del Biellese Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.it Certificato
DettagliAPPROVATI DUE REGOLAMENTI DI SEMPLIFICAZIONE PER OLTRE 2 MILIONI DI IMPRESE. Roma, 3 marzo 2011
APPROVATI DUE REGOLAMENTI DI SEMPLIFICAZIONE PER OLTRE 2 MILIONI DI IMPRESE Roma, 3 marzo 2011 Una nuova semplificazione per le PMI 2 Il Consiglio dei Ministri ha approvato un primo pacchetto di interventi
DettagliCIL e CILA, Permesso di costruire e SCIA. I modelli unici per l edilizia
CIL e CILA, Permesso di costruire e SCIA. I modelli unici per l edilizia Delibera della Giunta Regionale n. 85 del 09/03/2015 Il 18 dicembre scorso la Conferenza Unificata tra Governo, Regioni ed Enti
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone
N. 185820 /2011 Modalità di applicazione del regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - disposizioni di attuazione dell'articolo 27, commi 1 e 2, del D.L. 6 luglio
DettagliIL FISCO. Ridurre i tempi e i costi amministrativi derivanti dagli adempimenti fiscali.
3. IL FISCO Cittadini e imprese considerano gli adempimenti fiscali molto gravosi e, d altra parte, il sistema fiscale si presenta assai complesso. Il decreto legislativo contenente disposizioni in materia
DettagliFAQ - DELEGHE 730/2015 PRECOMPILATO
FAQ - DELEGHE 730/2015 PRECOMPILATO 1) CHI SONO I DESTINATARI DEL 730 PRECOMPILATO? Per questo primo anno di avvio sperimentale, sono destinatari della dichiarazione 730 precompilata i contribuenti in
DettagliASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO PER I TRATTAMENTI ASSISTENZIALI E DI TUTELA SANITARIA INTEGRATIVA per l'attuazione delle
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Misure urgenti per il miglioramento del sistema di controllo come disciplinato agli artt. 27 e seguenti del Reg. (CE) n. 834/2007 e relativi regolamenti di applicazione. VISTO il Reg. (CE) n. 834/2007
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE
Prot. n. 2015/41186 Estensione delle modalità di pagamento delle somme dovute dal contribuente a seguito di notifica di avviso di accertamento per inosservanza della normativa catastale, in applicazione
DettagliN. 42519 /2016 protocollo
N. 42519 /2016 protocollo Modificazioni alle istruzioni del modello Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili dall Agenzia delle entrate, approvate
DettagliVersamenti Iva mensili Scade oggi il termine di versamento dell'iva a debito eventualmente dovuta per il mese di giugno (codice tributo 6006).
PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 LUGLIO 2013 AL 15 AGOSTO 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 agosto 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala che
DettagliCIRCOLARE N. 38 2013/2014 DEL 4 APRILE 2014
CIRCOLARE N. 38 2013/2014 DEL 4 APRILE 2014 Lega Italiana Calcio Professionistico Alle Società di 1 a e 2 a Divisione della Lega Italiana Calcio Professionistico LORO SEDI Circolare C.O.N.I. del 2 aprile
DettagliRUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO
RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO La rete degli operatori - L.R. 22/2006 Il sistema regionale è composto da
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
N. 21230 / 2009 protocollo Modifica delle istruzioni per la compilazione dei modelli per la richiesta del bonus straordinario per famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienza, ai sensi dell art.
DettagliDIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE
5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,
DettagliLa Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201
Vita e lavoro in Italia La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201 Un periodo ricco di trasformazioni Come spiega il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sul
DettagliCIRCOLARE N. 7/E Roma 20 marzo 2014. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. OGGETTO: Cinque per mille per l esercizio finanziario 2014
CIRCOLARE N. 7/E Roma 20 marzo 2014 Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti OGGETTO: Cinque per mille per l esercizio finanziario 2014 2 INDICE PREMESSA 1. ADEMPIMENTI 1.1 Enti del volontariato 1.2
DettagliDELIBERAZIONE N X / 3299 Seduta del 16/03/2015
DELIBERAZIONE N X / 3299 Seduta del 16/03/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA
DettagliCircolare N.27 del 23 febbraio 2012. Certificati di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro
Circolare N.27 del 23 febbraio 2012 Certificati di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro Certificazioni di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro Gentile cliente con la presente intendiamo
DettagliArt. 1 Premessa. Art. 2 Ambito di applicazione
Regolamento di applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente per le prestazioni sociali agevolate. Approvato con deliberazione di C.C. n. 50 del 30.11.2007 Art. 1 Premessa Il presente
DettagliContratto di Apprendistato: nuova disciplina
Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di apprendistato: nuova disciplina Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015, di seguito Decreto
DettagliMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali
CIRCOLARE N. 36/2013 Roma, 6 settembre 2013 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione generale per l Attività Ispettiva Prot. 37/0015563 Agli indirizzi in allegato Oggetto: art. 31 del D.L.
DettagliCOMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE
COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente Provvedimento.
N. 87349/2015 Approvazione del modello di polizza fideiussoria o fideiussione bancaria per il rimborso dell imposta sul valore aggiunto, a seguito delle modifiche apportate dal decreto legislativo 21 novembre
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità
DettagliDelega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.
DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell università e della ricerca (MUSSI) di concerto col Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (NICOLAIS) e col Ministro dell economia
DettagliI DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ
I DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ A cosa hanno diritto i lavoratori e le lavoratrici disabili o che assistono una persona disabile 1 A chi è rivolta la brochure? Destinatari La presente brochure sui
DettagliMISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DEI PICCOLI COMUNI DELLA LOMBARDIA.
LEGGE REGIONALE N. 11 DEL 05-05-2004 REGIONE LOMBARDIA MISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DEI PICCOLI COMUNI DELLA LOMBARDIA. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 19 del 7 maggio 2004 SUPPLEMENTO
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A
CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A Le verifiche periodiche in collaborazione
Dettagli1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013
Principali scadenze 1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 ottobre 2013, con il commento dei termini di prossima
DettagliDirezione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Roma, 18/04/2012 Circolare n. 56 Ai Dirigenti centrali e periferici
DettagliCONVENZIONE. Progetto per la semplificazione amministrativa. ComUnica la tua attività commerciale COMUNE DI
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Lecce COMUNE DI Progetto per la semplificazione amministrativa C O N V E N Z I O N E T R A - la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
DettagliFATTURAZIONE ELETTRONICA E TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI
Studio Fabrizio Mariani Viale Brigata Bisagno 12/1 16129 Genova Tel. e. fax. 010.59.58.294 f.mariani@studio-mariani.it Circolare n. 27/2015 Del 15 ottobre 2015 FATTURAZIONE ELETTRONICA E TRASMISSIONE TELEMATICA
DettagliMINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 17 giugno 2014 Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto -
DettagliOggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Nuova modalità di presentazione dei modelli F24;
Alle ditte Clienti Loro sedi Parma, 27 ottobre 2014 Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a: Obbligo di comunicazione
DettagliQUESTURA DI CHIETI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
QUESTURA DI CHIETI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO REGOLAMENTO INTERNO UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO E MISURE ORGANIZZATIVE SUL DIRITTO DI ACCESSO CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Oggetto del regolamento.
DettagliREGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE INFRASTRUTTURE E TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE
Dettaglisubappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA ALLA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA MONITORAGGIO INVESTIMENTI
DettagliCos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc
Cos è il Durc E il certificato che, sulla base di un unica richiesta, attesta contestualmente la regolarità di una impresa per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL e Cassa Edile, verificati sulla
DettagliRoma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare
DettagliPEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009
PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con
DettagliCNA SERVIZI INFORMA MAGGIO 2010
CNA SERVIZI INFORMA 2010 ELENCO ARGOMENTI TRATTATI Detassazione degli investimenti per ricerca e sviluppo per la realizzazione dei campionari1 Presentazione modello unico dichiarazione ambientale (MUD)
Dettagli1. Normativa riferita all attività di noleggio autobus con conducente e allo sportello unico attività produttive.
Oggetto: Attività di trasporto viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente. L.R. n. 21/2005, L.R. n. 3/2008 art. 1, commi 16-32 - Sportello Unico per le Attività Produttive. Procedimento
DettagliDL Milleproroghe Principali novità per le aziende
DL Milleproroghe Principali novità per le aziende 11.2015 Marzo Sommario 1. PREMESSA... 2 2. PROROGA PER IL 2015 DEL REGIME DI VANTAGGIO PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE... 2 2.1 Limite temporale della proroga...
DettagliCONFINDUSTRIA L AQUILA Unione Provinciale degli Industriali
CONFINDUSTRIA L AQUILA Unione Provinciale degli Industriali 67100 L Aquila Nucleo Industriale Campo di Pile Tel. 0862 317938 Fax. 0862 317939 Cod. Fiscale 80007220660 www.confindustria.aq.it - posta@confindustria.aq.it
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4
Dettagli9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104
9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 Indirizzi per l attività di gestione degli elenchi regionali degli operatori biologici e dei concessionari
DettagliCOMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI INDICE
COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI 38/2009 AGLI ENTI ASSOCIATI INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI INDICE Determinazione del costo globale annuo massimo per le operazioni
Dettaglid) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale;
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA PROPOSTA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE E CON IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA
DettagliN. I / 2 / 188305 /2002 protocollo
N. I / 2 / 188305 /2002 protocollo Approvazione dei modelli AA7/7 e AA9/7 da utilizzare per le dichiarazioni di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini dell imposta sul valore aggiunto.
DettagliCOMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.
COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI
DettagliIl Ministro dell Economia e delle Finanze
Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza
DettagliF.I.M.I.A.V. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI
F.I.M.I.A.V. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI ART. 1 - LE PRESTAZIONI In base a quanto previsto dall art. 30 e dagli allegati 3 e 4 del CPL operai agricoli e florovivaisti della provincia
DettagliDirezione Centrale Accertamento
Prot. n. 2011/149646 Direzione Centrale Accertamento Documentazione da conservare ed esibire a richiesta degli Uffici dell Agenzia delle Entrate, ai sensi dell art. 1, comma 1, lett. a), del Decreto Interministeriale
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto
DettagliSCADENZIARIO DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014
SCADENZIARIO DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 Modena, 08 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 al 15 ottobre 2014, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala
DettagliIL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità
IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 16 del 21 marzo 2011 DL 29.12.2010 n. 225 (c.d. milleproroghe ) convertito nella L. 26.2.2011 n. 10 - Novità in materia di agevolazioni INDICE 1 Premessa...
DettagliREGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 2015AD001170
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE Il
DettagliNORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007
NORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007 Legge 247 del 24 dicembre 2007 Sommario LAVORO E AMMORTIZZATORI SOCIALI 1. Indennità di disoccupazione ordinaria e con requisiti ridotti. 2. Lavoro
DettagliStudio Tarcisio Bologna
NUOVI TERMINI PER L ASSISTENZA FISCALE In attesa della pubblicazione definitiva del modello 730/2015 con le relative istruzioni, la presente Informativa ripercorre le principali scadenze, nonché i vari
DettagliNews di approfondimento
News di approfondimento N. 11 8 maggio Ai gentili 13Clienti Loro sedi Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Appalti - autocertificazione di regolarità semplificata Gentile Cliente, la presente per ricordarle
DettagliFAC-SIMILE DI CHECK-LIST DI SUPPORTO PREVENTIVO NELLA REDAZIONE DI ATTI AMMINISTRATIVI
FAC-SIMILE DI CHECK-LIST DI SUPPORTO PREVENTIVO NELLA REDAZIONE DI ATTI AMMINISTRATIVI PER AIUTARCI A PENSARE UN ATTO DA SUBITO SEMPLICE La lista di supporto si articola su 10 domande essenziali che guidano
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N.44 del 12 Marzo 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Recupero edilizio e riqualificazione energetica: per la maxi detrazione pagamenti entro il 30.06.2013 Gentile cliente,
DettagliIL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE
Prestiti ai dipendenti pubblici anche da intermediatori finanziari (Decreto Ministero delle economia e delle Finanze 27.12.2006, n. 313) Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, n. 32, serie generale, del
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto la legge 15 aprile 1886, n. 3818, recante la disciplina della costituzione legale delle società di mutuo soccorso (in seguito SMS), modificata dall art. 23 D.L.
DettagliScopri le nuove esenzioni dal ticket sui farmaci: un diritto per molti.
ok folder es.ticket 14-04-2008 16:56 Pagina 1 Iniziativa di comunicazione della Regione Piemonte. Scopri le nuove esenzioni dal ticket sui farmaci: un diritto per molti. www.regione.piemonte.it/sanita
DettagliDETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%)
DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) GUIDA ALL APPLICAZIONE DEL DECRETO 83/2012 ART. 11 CONVERTITO CON LEGGE 7 AGOSTO 2012 N 134 (SETTEMBRE 2012) Indice: 1. INTRODUZIONE...2 2. TESTO DISPOSIZIONE: ARTICOLO
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
Prot. 43436/2014 Approvazione del modello IVA TR per la richiesta di rimborso o per l utilizzo in compensazione del credito IVA trimestrale, delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la
DettagliDilazione straordinaria delle somme iscritte a ruolo - Provvedimento attuativo - Riepilogo generale della disciplina
Circolare n. 40 del 19 dicembre 2013 Dilazione straordinaria delle somme iscritte a ruolo - Provvedimento attuativo - Riepilogo generale della disciplina INDICE 1 Premessa... 2 2 Dilazione ordinaria...
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
Protocollo N. 12470 /2012 Approvazione del modello di dichiarazione Unico 2012 PF, con le relative istruzioni, che le persone fisiche devono presentare nell anno 2012, per il periodo d imposta 2011, ai
DettagliLe Principali Novità
TESTO UNICO SULLA SICUREZZA E PREVENZIONE DAGLI INFORTUNI SUL LAVORO D. L.vo 81/08 Le Principali Novità Il 15 maggio 2008 è entrato in vigore il testo unico in materia di tutela della salute e sicurezza
DettagliRISOLUZIONE N. 24/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 24/E Direzione Centrale Normativa Roma, 29 marzo 2010 OGGETTO: Istanza di interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Imposta di bollo su Comunicazione unica presentata con modalità
DettagliRoma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19
Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 21 MAGGIO 2015 240/2015/R/EEL RICONOSCIMENTO DEI COSTI, SOSTENUTI NELL ANNO 2014 DALLA SOCIETÀ TERNA S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ INERENTI LA GESTIONE E LO SVILUPPO DEL SISTEMA
DettagliCircolare N.122 del 24 Luglio 2013
Circolare N.122 del 24 Luglio 2013 Semplificazioni in materia di DURC. Novità del decreto Fare Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il decreto fare è intervenuto in materia di DURC,
DettagliNEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009
NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009 Bonus famiglia (art. 1 del DL 29.11.2008 n. 185 convertito nella L. 28.1.2009 n. 2) - Riepilogo della disciplina e dei chiarimenti ufficiali a cura di Matteo Pulga
DettagliIL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D
Asm Rovigo PROGETTO TECNICO IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D PRESENTATO DA INDICE 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO... 3 2. LA DETERMINAZIONE
DettagliDirezione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Roma, 30/12/2011 Circolare n. 172 Ai Dirigenti centrali e periferici
DettagliFatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017
del 6 Novembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017 Secondo quanto previsto dal DLgs. 127/2015, tutti i soggetti passivi IVA possono
Dettagli1. le abilitazioni amministrative richieste dalla legge vigente in relazione alla tipologia di lavori da realizzare.
Detrazione del 36% Giovedì 10 Novembre 2011 10:48 Con il Provvedimento 2 novembre 2011, Prot. n.2011/149646, l`agenzia delle Entrate individua i documenti che i contribuenti devono conservare, ed esibire
DettagliC I R C O L A R E N 2_
REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO SERVIZIO RISCOSSIONE C I R C O L A R E N 2_ Prot. n. 5669 Palermo, lì 02/05/2002
Dettagli1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014
Principali scadenze 1. PRINCIPALI SCADENZE DAL SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal al 15 ottobre 2014, con il commento dei termini di prossima scadenza.
DettagliLa riforma del lavoro
La riforma del lavoro Cosa cambia per le imprese LAVORO A CHIAMATA Contratto di lavoro con cui il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione in modo discontinuo
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI
Dettagli