PROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N IN DATA
|
|
- Alfonsina Rossini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROVINCIA DI BIELLA Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. Dirigente / Resp. P.O.: SARACCO GIORGIO DETERMINAZIONE N IN DATA Oggetto: D.Lgs. 152/2006 e ss.mm. Autorizzazione allo scarico di acque reflue urbane del Comune di CROSA al gestore CORDAR Spa BIELLA SERVIZI Il sottoscritto dott. Giorgio Saracco, in qualità di Dirigente del Settore Ambiente e Agricoltura, oggi, addi' PREMESSO CHE Il Signor Giovannini Valter, in qualità di direttore generale pro-tempore di CORDAR Spa BIELLA SERVIZI quale Gestore del servizio idrico integrato del Comune di Crosa (di seguito nominato come Gestore ), con richiesta presentata in data 12 giugno 2008, e recante prot. n , ha presentato istanza di autorizzazione allo scarico di acque reflue urbane per il comune di CROSA; In data 23 giugno 2008 questa Amministrazione Provinciale ha comunicato l avvio del procedimento al Gestore con nota protocollo n ; Con nota protocollo n del 28 giugno 2008 è stata richiesto un parere di competenza sullo scarico in questione al Dipartimento Provinciale ARPA di Biella; VISTO Il verbale della Commissione tecnica scarichi del 14 agosto 2009 dove si ritiene necessario che il Gestore, al fine di poter rilasciare un parere per l autorizzazione, debba presentare integrazioni alla documentazione già trasmessa; La richiesta di integrazioni inoltrata al Gestore in data 28 agosto 2009 con prot. n da parte della Provincia di Biella; Le integrazioni trasmesse dal Gestore in data 17 gennaio 2011, prot. della Provincia n del 19 gennaio 2011, e il contestuale invio al Dipartimento ARPA in data 25 gennaio 2011 prot. 3438; DATO ATTO CHE
2 la conferenza dell Autorità d Ambito n. 2 con atto n. 55 del ha deliberato l avvenuto affidamento della gestione del servizio idrico integrato alle Società risultate salvaguardate tra cui CORDAR Spa BIELLA SERVIZI; dall allegato sub B all atto sopra citato della conferenza dell A.T.O. N. 2, risulta che il Comune in questione ha dato in gestione il proprio servizio idrico a CORDAR Spa BIELLA SERVIZI; CONSIDERATO che ai sensi dell art. 103 comma 1 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm. e ii. è ammesso lo scarico sul suolo e negli strati superficiali del sottosuolo degli scaricatori di piena e degli scarichi di acque reflue urbane per i quali sia accertata l impossibilità tecnica o l eccessiva onerosità, a fronte dei benefici ambientali conseguibili, a recapitare in corpi idrici superficiali, nel rispetto dei limiti della tabella 4 dell allegato 5 alla parte terza del decreto sopra citato; che con deliberazione G.P. n. 42 del , è stato stabilito quanto segue: 1. sono state fissate alcune prescrizioni da inserire nelle autorizzazioni relative agli scarichi delle acque reflue urbane, agli scaricatori di piena nonché la periodicità delle analisi di autocontrollo da effettuarsi in relazione alla tipologia dello scarico; 2. che è necessario intestare la presente autorizzazione a CORDAR Spa BIELLA SERVIZI in qualità di Gestore e Responsabile del buon funzionamento del servizio idrico del Comune in questione, con l obbligo di rispettare tutte le prescrizioni e le norme in materia di gestione del servizio di fognatura con particolare riferimento al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm. e ii.; VISTO Il verbale della Commissione tecnica sugli scarichi idrici, costituita da rappresentanti del Dipartimento Provinciale ARPA di Biella e dell Amministrazione Provinciale di Biella riunitasi nuovamente in data 7 giugno 2011 a cui ha partecipato anche il Gestore e da cui si evince che vi sono tutti gli elementi necessari per concedere un parere tecnico favorevole contenete prescrizioni per il rilascio dell autorizzazione allo scarico di cui all oggetto del presente atto; la Legge Regionale 13/90; la Legge Regionale 48/93; il D.Lgs. 152/2006 e ss.mm. e ii.; Rilevato che l'adozione del provvedimento rientra tra le competenze dirigenziali per il combinato disposto dagli artt. 48 comma 1, 107 e 183 del D.Lgs. 267/2000 e dagli artt. 16 e 17 del D.Lgs. 165/2001; Accertata la conformità allo Statuto e ai regolamenti provinciali in vigore; DETERMINA 1. di attribuire alle acque di scarico di cui in premessa, ai sensi dell art. 74, comma 1 lettera i) del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm., la qualifica di acque reflue urbane;
3 2. di autorizzare il Gestore CORDAR Spa. BIELLA SERVIZI, in qualità di Gestore del Servizio idrico integrato del Comune di CROSA, a decorrere dalla data del presente atto, allo scarico di acque reflue urbane degli scaricatori di piena delle pubbliche fognature; 3. che i manufatti autorizzati con il presente atto sono quelli riportati nell Allegato 1 considerato quale parte integrante e sostanziale della presente determinazione; 4. di rendere disponibile copia conforme del presente atto al richiedente e di disporne la trasmissione in copia al Comune di Crosa e all A.R.P.A. Dipartimento Provinciale di Biella; 5. di stabilire che lo scarico, oggetto della presente autorizzazione, deve svolgersi nel rispetto delle seguenti prescrizioni: Scaricatori di piena - SCARICATORE DI PIENA CR 01 FRAZIONE ENOCH, a servizio della fognatura comunale, ramo principale; recettore: rio senza nome a. Prescrizioni generali : i. entro 1 anno dal ritiro della presente autorizzazione, considerando anche le disposizioni del P.T.A. Art. 32, comma 4, devono essere forniti i dati sul dimensionamento dello scaricatore di piena previsti dalla scheda tecnica provinciale (portata media in tempo secco, portata d innesco dello sfioro, dimensionamento/calcolo idraulico, caratteristiche tecnico-costruttive); per i manufatti di vecchia costruzione qualora i dati progettuali non risultassero reperibili dovranno essere effettuate almeno misure in loco, nel limite del possibile, corredate da rilievi fotografici per la verifica delle dimensioni dei manufatti e del corretto innesco dello sfioro; ii. gli scaricatori di piena devono essere dimensionati in modo tale che lo sfioro abbia inizio ad una portata pari a 5 volte la portata media giornaliera in tempo secco, secondo quanto previsto dall Art. 6 della L.R. 13/1990 e ss. mm. e ii.; iii. il corretto funzionamento degli scaricatori di piena deve essere assicurato tramite i necessari interventi di manutenzione periodica, al fine di garantire il mantenimento del suddetto rapporto fra portata di innesco dello sfioro e portata media in tempo secco addotta alle rete fognaria; iv. deve essere predisposto un apposito registro degli interventi di manutenzione programmati e/o eseguiti sugli scaricatori di piena; v. eventuali interventi straordinari sugli scaricatori di piena dovranno essere previamente comunicati alla Provincia ed al Dipartimento Provinciale ARPA di Biella; vi. l immissione delle acque reflue sfiorate nell ambiente non deve causare fenomeni di erosione delle sponde e/o del suolo circostante e non deve causare il peggioramento dello stato di qualità dei corpi idrici recettori; è quindi necessario che il progetto di ripristino del percorso del rio recettore citato nelle integrazioni sia completato e realizzato nel più breve tempo possibile; vii. qualora emergano ulteriori problematiche ambientali legate agli scaricatori di piena la presente autorizzazione sarà eventualmente modificata ed aggiornata;
4 viii. dovranno essere applicate le eventuali ulteriori prescrizioni riguardanti la rete fognaria individuate nei provvedimenti di ridefinizione delle aree di salvaguardia delle acque captate a scopo acquedottistico. Stazioni di sollevamento Si ritiene che, in base alle norme vigenti, non sia corretto emettere un autorizzazione allo scarico per gli scarichi di emergenza delle stazioni di sollevamento, ma che debbano essere valutate le modalità operative e gestionali di tali manufatti e che possano essere inserite apposite prescrizioni di tipo gestionale all interno del provvedimento autorizzativo della rete fognaria. a. Stazione di sollevamento Frazione Enoch i. dovranno essere applicate le eventuali ulteriori prescrizioni riguardanti la rete fognaria individuate nei provvedimenti di ridefinizione delle aree di salvaguardia delle acque captate a scopo acquedottistico; ii. l immissione dell eventuale scarico di emergenza nell ambiente non deve causare fenomeni di erosione delle sponde e/o del suolo circostante e non deve causare il peggioramento dello stato di qualità dei corpi idrici recettori; è quindi necessario che il progetto di ripristino del percorso del rio recettore citato nelle integrazioni sia completato e realizzato nel più breve tempo possibile; iii. la stazione di sollevamento dovrà essere dotata di un sistema di telecontrollo e/o di un gruppo energetico autonomo; considerando le caratteristiche del rio recettore dello scaricatore di emergenza, tale intervento, per quanto possibile, dovrà essere considerato con priorità nel programma generale di interventi di manutenzione straordinaria, proposto dal Gestore ed approvato dagli Enti preposti; iv. anche con riferimento alle disposizioni della Delibera Comitato Interministeriale 04/02/1977 si ricorda che: Le stazioni di sollevamento devono essere sempre munite di un numero di macchine tale da assicurare una adeguata riserva. I tempi di attacco e stacco delle macchine devono consentire la loro utilizzazione al meglio delle curve di rendimento ed al minimo di usura, tenendo contro che i periodi di permanenza delle acque nelle vasche di adescamento non determinino fenomeni di setticizzazione delle acque stesse. Le stazioni di sollevamento devono essere munite o collegate ad idonei scaricatori di emergenza, tali da entrare autonomamente in funzione in caso di interruzione di fornitura di energia. Qualora per ragioni plano-altimetriche non risulti possibile la installazione di scaricatori di emergenza, le stazioni di sollevamento devono, in aggiunta alla normale alimentazione di energia, essere munite di autonomi gruppi energetici, il cui stato di manutenzione deve essere attestato dalle annotazioni riportate su apposito registro. Autonomi gruppi energetici devono, inoltre, essere previsti in tutti quei casi in cui il recettore dove potrebbe sversare lo scarico di emergenza è sottoposto a particolari vincoli ; v. il Gestore deve garantire il servizio di controllo della stazione di sollevamento con cadenza settimanale, come indicato nella documentazione fornita; vi. deve essere predisposto ed aggiornato un apposito registro degli interventi di controllo/manutenzione ordinari e straordinari programmati e/o comunque eseguiti presso le stazioni di sollevamento (compresi gli eventuali pozzetti
5 dissabbiatori e le griglie presenti), registro da conservare presso il Gestore della rete fognaria e da mantenere a disposizione delle Autorità di controllo; vii. devono essere immediatamente comunicate alla Provincia di Biella, al Dipartimento provinciale dell ARPA di Biella, all Autorità d Ambito le interruzioni di funzionamento delle stazioni di pompaggio ascrivibili a causa di forza maggiore nonché gli eventuali interventi di manutenzione straordinaria; viii. qualora emergano ulteriori problematiche ambientali legate allo scaricatore di emergenza la presente autorizzazione sarà eventualmente modificata ed aggiornata. 6. le modalità di scarico delle acque reflue e di allontanamento delle acque meteoriche restano soggette ad eventuali nuove norme/provvedimenti finalizzati alla tutela dell ambiente e/o della salute pubblica (ad esempio: vincoli e/o limitazioni d uso relativi alla salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano); devono inoltre essere rispettate le eventuali ulteriori prescrizioni derivanti dal Piano di Tutela delle Acque emanato dalla Regione Piemonte; 7. qualora emergano problematiche inerenti lo scarico in esame la presente autorizzazione potrà essere modificata o aggiornata; 8. la mancata osservanza delle prescrizioni indicate nel presente atto è punibile ai sensi dell art. 133 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.; 9. la presente autorizzazione, ai sensi del comma 8 dell art. 124 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm. e ii., ha la durata di anni quattro dalla data di emanazione del presente atto e un anno prima della scadenza dovrà essere presentata documentata domanda per il rinnovo; 10. la presente autorizzazione non è surrogatoria delle eventuali altre autorizzazioni richieste da specifiche normative di settore connesse all esercizio dell attività autorizzata né dalle eventuali autorizzazioni del proprietario del corpo idrico ricettore, pertanto è fatto obbligo di acquisire tali autorizzazioni ove necessario. Contro la presente autorizzazione può essere presentato ricorso a: Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 gg dalla intervenuta piena conoscenza secondo le modalità di cui alla L n 1034 ; Capo dello Stato entro 120 gg dall avvenuta notificazione ai sensi del decreto Presidente della Repubblica , n Il Dirigente del Settore (dott. Giorgio Saracco) Pubblicata all Albo Pretorio per dieci giorni consecutivi dal al Addì,...
6 Il Funzionario Responsabile Il Segretario Generale
7 Allegato 1 - Scarico acque reflue urbane - Denominazione Localizzazione Recettore scarico scarico foglio / particella Scaricatori di piena - Denominazione Localizzazione Recettore scarico scaricatore foglio / particella CR 01 frazione Enoch fg. 5 part. 241 rio senza nome sponda DX CR 02 frazione Enoch con funzione SCARICATORE di EMERGENZA fg. 5 part. 241 rio senza nome sponda DX Firmato in originale: il dirigente/responsabile SARACCO GIORGIO Pubblicato per 10 giorni sull Albo Pretorio a partire dal
PROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N. 1408 IN DATA 01-06-2011
PROVINCIA DI BIELLA Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. Dirigente / Resp. P.O.: SARACCO GIORGIO DETERMINAZIONE N. 1408 IN DATA 01-06-2011 Oggetto: D.Lgs. 152/2006 e ss.mm. Autorizzazione allo scarico
Dettagliprovincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE
provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: DPR N. 59/2013 MODIFICA NON SOSTANZIALE DELLA DETERMINAZIONE N. 4690 DEL 14.7.2014
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato
DettagliARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-284 del 19/02/2016 Oggetto Dlgs.387/2003 -
DettagliPROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO
PROT. N. 23690 DEL 3 MAGGIO 2012 Oggetto: Art. 208 D.lgs. 152/2006 e s.m.i. GIONTELLA QUINTO EREDI S.A.S DI ANTONIO GIONTELLA & C. Autorizzazione unica per un nuovo impianto di recupero di rifiuti speciali
DettagliDECRETO N. 5703 Del 07/07/2015
DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015 Identificativo Atto n. 515 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) ALLA DITTA SAN PELLEGRINO SPA
DettagliI regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006
I regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006 Paolo Casciano Direzione Generale Reti e servizi di pubblica utilità e sviluppo sostenibile Regione Lombardia Ordine Ingg BG 26/11/2007 - ing. Casciano
DettagliParere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.
Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito
DettagliRiepilogo documentazione
RILASCIO/RINNOVO AUTORIZZAZIONE - MODELLO AR10 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER SFIORATORI DI PIENA LUNGO LE RETI FOGNARIE, SCARICATORI DI EMERGENZA PRESSO STAZIONE DI SOLLEVAMENTO E TERMINALI DI RETI METEORICHE
DettagliARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-361 del 25/02/2016 Oggetto Dlgs.387/2003 -
DettagliAMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del
DettagliLEGGE REGIONALE 15 dicembre 2008, n. 33
LEGGE REGIONALE 15 dicembre 2008, n. 33 Norme per il rilascio del nulla osta all impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti di categoria B per le attività comportanti esposizioni a scopo medico. IL CONSIGLIO
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliDIREZIONE GENERALE OCCUPAZIONE E POLITICHE DEL LAVORO
1861 07/03/2012 Identificativo Atto n. 137 DIREZIONE GENERALE OCCUPAZIONE E POLITICHE DEL LAVORO REGOLAMENTAZIONE DEI PERCORSI ABILITANTI ALL ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI CONDUTTORE IMPIANTI TERMICI AI SENSI
DettagliEcoGeo S.r.l. Novità Normative Autorizzazione Allo Scarico Provincia di Parma
EcoGeo S.r.l. Novità Normative Autorizzazione Allo Scarico Provincia di Parma Adempimento: Autorizzazioni allo scarico in acque superficiali Con la Determinazione del Dirigente n. 3316 del 13/10/2010 esecutiva
DettagliPROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000
PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 SEDUTA DEL GIORNO 21/12/2007 Commissario: Segretario Generale: SPAGNUL dott.
DettagliVISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge 17 dicembre 2010, n. 227, recante disposizioni concernenti la definizione
DettagliAllo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione DOMANDA ALLO SCARICO REFLUI IN ACQUE SUPERFICIALI O NEL SOTTOSUOLO
CODICE PRATICA *CODICE FISCALE*GGMMAAAAHH:MM Allo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione DATI DEL TITOLARE DATI DELLA DITTA O SOCIETÀ DOMANDA ALLO SCARICO REFLUI IN ACQUE SUPERFICIALI O NEL SOTTOSUOLO
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113 D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 7 e 8 e D.C.R. n. 964-17595 del 13 dicembre 1994. Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE ECOLOGIA Tutela e Uso Risorse Idriche Integrate
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA Tutela e Uso Risorse Idriche Integrate Proposta nr. 25 del 05/03/2014 - Determinazione nr. 570 del 05/03/2014 OGGETTO: D.Lgs n. 152/06 e s.m.i.
DettagliPROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture. Servizio Ambiente e Energia
Registro generale n. 4621 del 2012 Determina senza Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture Servizio Ambiente e Energia Oggetto L.R. 25/98 e D.Lgs. 152/06.
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE ECOLOGIA Tutela e Uso Risorse Idriche Integrate
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA Tutela e Uso Risorse Idriche Integrate Proposta nr. 11 del 10/03/2016 - Determinazione nr. 450 del 10/03/2016 OGGETTO: D.Lgs. 152/06 HydroGEA
DettagliDIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del 07-09-2015. Responsabile del procedimento:
DIREZIONE Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO Decreto N. 163 del 07-09-2015 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente
DettagliARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-1252 del 29/04/2016 Oggetto D.Lgs. 152/06
DettagliRegolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali
CITTA DI RONCADE Provincia di Treviso Via Roma, 53 31056 - RONCADE (TV) Tel.: 0422-8461 Fax: 0422-846223 Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali Approvato con delibera di Consiglio
DettagliDGR n.59 del 21 GENNAIO 2005
DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 OGGETTO: Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio, Autorità d Ambito Lazio Meridionale Latina (A.T.O. 4), Comune di Ponza, Comune di Ventotene ed Acqualatina Spa. Su proposta
DettagliDELIBERAZIONE N. 41/5 DEL 11.8.2015
Oggetto: Aumento del quantitativo di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi stoccati in deposito preliminare e messa in riserva e inserimento di impianto di trattamento di rifiuti, ubicato nel Comune
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 386 del 5 Ottobre 2012 INDICE 1. Oggetto 2. Caratteristiche e organizzazione delle pubblicazioni
DettagliAUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE PRIME ISTRUZIONI OPERATIVE
AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE PRIME ISTRUZIONI OPERATIVE PROVINCIA DI BERGAMO ASSESSORATO ALL AMBIENTE DIRIGENTE DR. CLAUDIO CONFALONIERI SETTORE AMBIENTE Dr Ing. Claudia Pianello DPR n. 59 del 13.03.2013
DettagliIl concetto di gestione dei rifiuti
Autorizzazioni e adempimenti per la gestione dei rifiuti Relatore: Laura Pampaloni Il concetto di gestione dei rifiuti Il D.lgs n. 152/2006 definisce la GESTIONE come la raccolta, il trasporto, il recupero
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI GALLICANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE 1 INDICE 1. Oggetto.3 2. Accesso al servizio...3 3. Finalità della pubblicazione...3 4. Atti da pubblicare....3
DettagliCOMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA
COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO INFORMATICO INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART.
DettagliPROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE
PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0104803 / 2013 Atto N. 5044 OGGETTO: Autorizzazione alle
DettagliCOMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti) -------------------
[ ] ORIGINALE [X] COPIA COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti) ------------------- VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 21/06/2010 OGGETTO: Regolamento per la gestione delle
DettagliREGOLAMENTO SULLA PUBBLICAZIONE ALL ALBO INFORMATICO DEI PROVVEDIMENTI AMMMINISTRATIVI DELL I.R.C.C.S. CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DI AVIANO
REGOLAMENTO SULLA PUBBLICAZIONE ALL ALBO INFORMATICO DEI PROVVEDIMENTI AMMMINISTRATIVI DELL I.R.C.C.S. CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DI AVIANO INDICE Articolo 1 Oggetto del Regolamento pag. 3 Articolo
DettagliPROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N. 1988 IN DATA 01-08-2011
PROVINCIA DI BIELLA Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. Dirigente / Resp. P.O.: CONTI MARIA LUISA DETERMINAZIONE N. 1988 IN DATA 01-08-2011 Oggetto: D. Lgs. 152 del 2006 e ss.mm.ii. - D.G.R. 20-192
DettagliAcqua, Bonifiche e Fertirrigazioni. Autorizzazione Unica Ambientale. N. Reg. Decr. 353/2015 Data 8/10/2015 IL DIRIGENTE
Atto T0B08F Settore T Servizio AU Ecologia e Ambiente Ecologia e ambiente U.O. 0063 Acqua, Bonifiche e Fertirrigazioni Ufficio TH2O Acqua, Bonifiche e Fertirrigazioni C.d.R. 0023 Ecologia e Ambiente Autorizzazione
DettagliIL DIRIGENTE DELLA DIVISIONE URBANISTICA EDILIZIA PUBBLICA
prot. n. 22936/2016 AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA N. 42 del 10/06/2016 in virtù di subdelega di funzioni amministrative nelle zone soggette a vincolo ai sensi della parte III del D.Lvo n. 42 del 22.01.2004
DettagliOggetto: Biennio Formativo 200_/200_ - DGR n. del Avvio corsi Corsi di Terza Area.
su carta intestata dell Istituto Prot. n Cod. Ente Direzione Istruzione Oggetto: Biennio Formativo 200_/200_ - DGR n. del Avvio corsi Corsi di Terza Area. Corso n Titolo Ore Allievi iscritti Sede Il sottoscritto
Dettagli1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell articolo 7 della l.r. 81/1995 è inserita la seguente lettera:
Proposta di legge Norme per l emergenza idrica e per la prevenzione della crisi idropotabile Modifiche alla legge regionale 21 luglio 1995, n. 81 (Norme di attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36.
Dettaglisu proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;
LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE (appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi) Approvato con delibera di G.C. n. 6 del 27.01.2011
DettagliREPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA IL DIRIGENTE
D. R. S. n. 430 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO ED AMBIENTE SERVIZIO 3 - Tutela dall inquinamento atmosferico, elettromagnetico, acustico
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE ECOLOGIA Tutela e Uso Risorse Idriche Integrate I L D I R I G E N T E
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA Tutela e Uso Risorse Idriche Integrate Proposta nr. 62 del 19/11/2015 - Determinazione nr. 2729 del 19/11/2015 OGGETTO: D.Lgs. 152/06 HydroGEA
DettagliCOMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO)
COMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 49 OGGETTO: Potenziamento del Servizio Idrico Integrato - programma di infrastrutturazione nei territori delle Comunità
DettagliCOMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara
COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara ORIGINALE COPIA DELIBERAZIONE N. 9 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Approvazione Programma Triennale per la Trasparenza ed integrità anni
DettagliRINNOVO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO NELLE RETI CONSORTILI
RINNOVO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO NELLE RETI CONSORTILI INCONTRO TECNICO CON LE IMPRESE Venerdì 20 Aprile 2012, ore 17:00 Piano Primo Autorizzazione allo scarico nelle Reti Fognarie Consortili
DettagliProvincia di Roma. Dipartimento 04 Servizio 01. Gestione rifiuti. e-mail: c.vesselli@provincia.roma.it
Provincia di Roma Dipartimento 04 Servizio 01 Gestione rifiuti e-mail: c.vesselli@provincia.roma.it Proposta n. 4891 del 09/09/2013 RIFERIMENTI CONTABILI Atto Privo di Rilevanza Contabile Responsabile
DettagliArt. 1 Campo di applicazione
DOCUMENTO TECNICO CRITERI GENERALI PER LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE CONSEGUENTI AL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI - AI SENSI
DettagliTITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI
REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela
DettagliDomande e risposte sulla legge 10/91
Domande e risposte sulla legge 10/91 Di cosa si occupa la legge 10/91? La legge 10/91 contiene le norme per l attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio
DettagliUfficio d Ambito di Brescia Pagina 1 di 5
RACCOMANDATA A.R. Al Gestore del servizio di Fognatura e Depurazione Via OGGETTO: Domanda di ammissione allo scarico di acque reflue domestiche in pubblica fognatura e/o allacciamento alla rete Il/La sottoscritto/a
DettagliREGIONE PIEMONTE BU26 02/07/2015
REGIONE PIEMONTE BU26 02/07/2015 Codice A15030 D.D. 24 aprile 2015, n. 276 D.g.r. n. 1-157 del 14/06/2010. Aggiornamento dello standard formativo e della relativa disciplina dei corsi per "Conduttore impianti
DettagliIL DIRIGENTE. Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata LR 1/09, inerenti le competenze dei responsabili di settore;
IL DIRIGENTE Visto quanto disposto dall art. 2 della LR 1/09 Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale che definisce i rapporti tra organi di direzione politica e dirigenza;
DettagliDECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012
DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 OGGETTO: L. 365/00. Istanza di aggiornamento PAI Tagliamento, ai sensi dell art. 6 delle Norme di Attuazione, a seguito della progettazione di interventi urgenti
DettagliMinistero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V
Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V Prot. 116098 Roma, 17 dicembre 2008 OGGETTO: Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A)
pagina 1 di 9 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A) Titolo: criteri, condizioni e procedure tecnico-amministrative per il conferimento del riconoscimento
DettagliSettore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line
Settore Affari Generali e Istituzionali Disciplinare per le Pubblicazioni on line ANNO 2014 INDICE Art. 1 Principi generali... 3 Art. 2 Modalità di accesso al servizio on line... 3 Art. 3 Atti destinati
DettagliREGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA
REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CON.I.S.A. VALLE DI SUSA N. 9/2010 OGGETTO: SERVIZIO
DettagliVISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;
Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO INDICE ART. 1 - Premessa ART. 2 - Finalità ART. 3 Attivazione borsa di studio: ricerca finanziatori ART. 4 Indizione borsa di studio
DettagliDetermina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014
Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente Monzani/Battaini
DettagliREGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI
ALL. A) PROVINCIA DELL OGLIASTRA ASSESSORATO Lavoro Politiche Giovanili e Femminili e Formazione Professionale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI
DettagliATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali
Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali DOCUMENTI IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE VISTA la legge n. 675/96 e successive modificazioni e integrazioni relativa a tutela delle persone
DettagliAutorità d Ambito Territoriale Ottimale LAGUNA DI VENEZIA
Autorità d Ambito Territoriale Ottimale LAGUNA DI VENEZIA Prot. n. 244/1 di verbale del 02.03.2011 Oggetto: Revoca della delibera del Comitato Istituzionale prot. n. 1343/22 di verbale del 20.12.2010 avente
DettagliALLA PROVINCIA DI NOVARA da bollo P.ZA MATTEOTTI, 1
marca ALLA PROVINCIA DI NOVARA da bollo P.ZA MATTEOTTI, 1 28100 NOVARA OGGETTO:D.LGS. N. 152/06, L.R. 48/93, L.R. 13/90 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE URBANE. Il sottoscritto nato
DettagliOggetto del regolamento
Regolamento dei criteri procedurali e sanzionatori volti al rispetto dell obbligo di allacciamento fognario degli edifici insistenti nelle aree servite dalla pubblica fognatura generatori di scarichi di
DettagliCOMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E
D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E Del 10/07/2015 n. 300 IV SETTORE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO Area Formazione professionale, Borse Lavoro, Sostegno Impresa OGGETTO: FORMAZIONE
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A
CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A Le verifiche periodiche in collaborazione
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA N. 53-14382/2010 OGGETTO: Autorizzazione Integrata Ambientale ex D.Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59. Aggiornamento per modifica non sostanziale.
Dettagli1) Dati anagrafici richiedente autorizzazione
PROVINCIA DI PISA Documentazione tecnica ed elaborati grafici necessari al rilascio dell autorizzazione allo scarico, non in pubblica fognatura, ai sensi del Decreto Legislativo 152/06 e successive modifiche
DettagliRegolamento per la disciplina dell Albo Pretorio on line
COMUNE DI SANT ILARIO D ENZA Provincia di Reggio Emilia Regolamento per la disciplina dell Albo Pretorio on line Approvato con Delibera di Giunta Comunale n.26 del 19.03.2015 Indice Articolo 1 - Oggetto
DettagliCOLLEGI TECNICI REGOLAMENTO PER LA
ALLEGATO 7 ALL ATTO AZIENDALE COLLEGI TECNICI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA ED IL FUNZIONAMENTO APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. N. 155 IN DATA 16/06/2006 (MODIFICATA CON SUCCESSIVE DELIBERE N. 216 IN DATA
DettagliDeliberazione del Direttore Generale N. 185. Del 28/10/2015
Deliberazione del Direttore Generale N. 185 Del 28/10/2015 Il giorno 28/10/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) N. 765/2008 del
DettagliCOMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli
COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON- LINE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n.ro 154 del 28/10/2010
DettagliREGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE
REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE APPROVATO CON DELIBERA DI G.C. N. 222 DEL 29/11/2011 Articolo 1 Finalità ed ambito applicativo 1. Il presente
Dettaglie, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE
Alle Direzioni Centrali LORO SEDI All Ufficio Centrale Ispettivo Alle Direzioni Regionali e Interregionali VV.F. LORO SEDI Ai Comandi provinciali VV.F. LORO SEDI Agli Uffici di diretta collaborazione del
DettagliDelibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:
Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01
DettagliArt. 1 Campo di applicazione
Documento Tecnico CRITERI GENERALI RIGUARDANTI LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE PREVISTE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO DEI RIFIUTI
DettagliCITTA di LISSONE (PROVINCIA DI MILANO)
CITTA di LISSONE (PROVINCIA DI MILANO) REGISTRO DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA I N D I C E Art.1 Art.2 Art.3 Art.4 Art.5 Art.6 Art.7 Art.8 Materia del regolamento Articolazione
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E
D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E Del 16/07/2015 n. 311 IV SETTORE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO Area Formazione professionale, Borse Lavoro, Sostegno Impresa OGGETTO: FORMAZIONE
DettagliRegolamento per la gestione dell Albo pretorio on line
Regolamento per la gestione dell Albo pretorio on line SOMMARIO Art. 1 - Oggetto del regolamento...3 Art. 2 - Principi...3 Art. 3 - Istituzione e finalità dell Albo pretorio on line...3 Art. 4 - Struttura
DettagliPROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 11 2012 OGGETTO:
PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 Conferenza dei Comuni 11 ottobre 2012 OGGETTO: Piano delle opere per il superamento della procedura di infrazione n. 2009/2034/CE e relativo piano economico
DettagliCOMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)
COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 3 maggio 2011 ARTICOLO 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento
DettagliPROVINCIA DI MANTOVA
PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 29/08/2014 ore 09:00 delibera n. 102 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE DI MANTOVA QUALE PIANO D'AREA DEL PTCP
DettagliVerbale di Deliberazione della Giunta Comunale
COPIA Deliberazione n 90 in data 30/07/2015 COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: SELEZIONE DI VOLONTARI DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE - PROGRAMMA
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) N. 765/2008 del
DettagliAVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio Comunale)
AREA 3 SERVIZI TERRITORIALI Servizi Integrati sul Territorio Ufficio Edilizia Privata Prot. n. 21071 AVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio
DettagliREGOLAMENTO PROGETTO METANO
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliAATO VERONESE Autorità Ambito Territoriale Ottimale Veronese - Servizio idrico integrato
AATO VERONESE Autorità Ambito Territoriale Ottimale Veronese - Servizio idrico integrato IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Verbale della Deliberazione n. 49 dell 11 dicembre 2008 località Pignatte Comune
DettagliRiepilogo documentazione
RILASCIO/RINNOVO AUTORIZZAZIONE - MODELLO AR9 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER SCARICHI PROVENIENTI DA IMPIANTI DI DEPURAZIONE DI ACQUE REFLUE URBANE, SFIORATORI IN TESTA ALL IMPIANTO, BY-PASS GENERALI E
DettagliPROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO PROVINCIALE PER IL RILASCIO DELLE CONCESSIONI PREFERENZIALI
Art. 1 Generalità Il presente regolamento disciplina il procedimento amministrativo semplificato della concessione preferenziale in attuazione dell art.4 del T.U. 11.12.1933 n.1775 e dell art.34 della
DettagliAzienda USL n.4 - Nuovo presidio ospedaliero di Prato Prato Ugo Foscolo snc Edoardo Michele Majno
Via Giovanni Pisano, 1-59100 Prato Tel. 0574 5341 Fax 0574 53439 Pag.1 AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA AI SENSI DELL ART.69, MMA, DEL D.LGS.15/006 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE EMISSIONI : (valori
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 2868 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore COLETTI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 26 MARZO 2004 Nuove norme in materia di esercizio e manutenzione degli impianti
Dettagli