I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DEI CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI, DEI GRUPPI FOLKLORISTICI E DEI GRUPPI RIEVOCATIVI STORICI.

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1 I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DEI CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI, DEI GRUPPI FOLKLORISTICI E DEI GRUPPI RIEVOCATIVI STORICI. Franca Della Pietra Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti - Trento Via Brennero 52

2 SINTESI DEI PRINCIPALI ADEMPIMENTI FISCALI E AMMINISTRATIVI FORMA GIURIDICA I circoli culturali e ricreativi, i gruppi folkloristici e i gruppi rievocativi storici assumono solitamente la forma giuridica di associazioni non riconosciute tutelate e regolate dagli art del Codice Civile. Nelle associazioni non riconosciute il legale rappresentante assume la piena responsabilità, per le azioni compiute in nome e per conto dell Associazione. Predisposizione dell atto costitutivo e dello statuto (scrittura privata); Registrazione dell atto costitutivo e dello statuto all Agenzia delle Entrate; COME SI COSTITUISCE UN ASSOCIAZIONE CULTURALE E RICREATIVA Richiesta all Agenzia delle Entrate di attribuzione del codice fiscale; invio telematico, all Agenzia delle Entrate del Mod. EAS (Comunicazione dei dati rilevanti da parte degli Enti associativi) entro 60 giorni dalla costituzione dell Associazione. NOMINA DEL NUOVO PRESIDENTE DELL ASSOCAZIONE CULTURALE E RICREATIVA Obbligo di comunicare la variazione, all Agenzia delle Entrate, entro 30 giorni dalla data del verbale di nomina del nuovo presidente. 2

3 VARIAZIONE DELLA DENOMINAZIONE E/O DELLE SEDE LEGALE DELL ASSOCIAZIONE Obbligo di comunicare la variazione, all Agenzia delle Entrate, entro 30 giorni, dalla data di modifica della denominazione e/o sede legale. NOMINA DEI NUOVI MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Nuova presentazione del Modello EAS entro il 31 marzo dell anno successivo, a quello in cui si è verificata la variazione. I casi previsti sono la variazione: - della sola carica del Presidente (già comunicata all Agenzia delle Entrate); - della sede legale e della denominazione dell Associazione (già comunicata all Agenzia delle Entrate); CASI IN CUI NON DEVE ESSERE RIPRESENTATO IL MODELLO EAS - dell ammontare dei proventi per attività di sponsorizzazione o pubblicità percepiti occasionalmente o abitualmente (punto n. 20 del Mod. EAS); - del costo sostenuto per messaggi pubblicitari (punto n. 21 del Mod. EAS); - dell ammontare delle entrate medie degli ultimi tre esercizi (punto n. 23 del Mod. EAS); - del numero dei soci e/o associati dell ente associativo (punto n. 24 del Mod. EAS); - delle erogazioni liberali ricevute (punto n. 30 del Mod. EAS); - dell ammontare dei contributi pubblici ricevuti (punto n. 31 del Mod. EAS); 3

4 - del numero e dei giorni per l organizzazione di manifestazioni di raccolta fondi (punto n. 33 del Mod. EAS). MODALITÀ PER SANARE IL MANCATO INVIO DEL MODELLO EAS NEI 60 GIORNI DALLA COSTITUZIONE È possibile sanare il mancato invio del Mod. EAS entro il 30 settembre dell anno successivo alla costituzione (remissione in bonis), qualora non siano intervenute ispezioni o accertamenti: con l invio del suddetto modello; versando la sanzione minima di 258 euro, da effettuare tramite modello F24. QUANDO È OBBLIGATORIO APRIRE PARTITA IVA L Associazione culturale e ricreativa è obbligata ad aprire partita Iva quando avvia un attività commerciale per le entrate derivanti da: prestazioni a pagamento ( es. spettacoli, manifestazioni..); sponsorizzazioni; pubblicità; vendite di DVD, vendite di libri, riviste; cessione di bevande o cibi preconfezionati; altre prestazioni o cessioni a pagamento. ADEMPIMENTI PER L APERTURA DELLA PARTITA IVA Richiesta di attribuzione della partita Iva, all Agenzia delle Entrate direttamente o tramite soggetto intermediario, entro 30 giorni dall avvio dell attività. Invio della preventiva comunicazione tramite raccomandata (o PEC), alla SIAE e all Agenzia delle Entrate dell opzione per il regime fiscale agevolato, previsto dalla Legge 16/12/1991 n.398 (regime applicabile per proventi commerciali inferiori ad euro ,00). 4

5 1. Esonero parziale dalla tenuta delle scritture contabili (libri Iva); 2. emissione di fatture per l incasso dei proventi, e registrazione delle stesse o di altri corrispettivi su apposito prospetto Iva minori (registro corrispettivi) senza obbligo di vidimazione; 3. esonero dall emissione di ricevute e/o scontrini fiscali; AGEVOLAZIONI PREVISTE DALLA Legge 16/12/1991 n la numerazione progressiva per anno solare e conservazione delle fatture emesse ed acquisto; 5. l invio, mensile o trimestrale, alla Agenzia S.I.A.E. delle fatture emesse e/o della fotocopia del prospetto Iva minori; 6. il versamento dell I.V.A. dovuta trimestralmente, senza interessi, entro il 16 del secondo mese successivo al trimestre di riferimento con detrazione pari al: - 50% per proventi commerciali di natura generica (prestazioni spettacolistiche, sponsorizzazioni/pubblicità, cessione di DVD vendita biglietti..); - 33,33% per cessioni o concessioni di diritti di ripresa televisiva e di trasmissione radiofonica. LA DECOMMERCIALIZZAZIONE DEI FONDI PERVENUTI A SEGUITO DI RACCOLTE PUBBLICHE ESEGUITE OCCASIONALMENTE, IN CONCOMITANZA DI CELEBRAZIONI, RICORRENZE O CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE Non concorrono alla formazione del reddito imponibile i fondi pervenuti a seguito di raccolte pubbliche eseguite occasionalmente, anche mediante offerte di beni di modico valore in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione (art.143, comma 3, TUIR e art. 2 D. Lgs. 460/1997) a condizione che: 5

6 il numero di eventi durante il periodo d imposta non sia superiore a due; l importo complessivo dei fondi raccolti nel periodo d imposta non supera l importo di ,69 euro. È obbligatorio redigere entro quattro mesi dalla chiusura dell esercizio un apposito e separato rendiconto che illustri le entrate e le uscite relative alla manifestazione effettuata. ADEMPIMENTI FISCALI ANNUALI PER I CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI CON PARTITA IVA MODELLO UNICO Elaborazione del Modello Unico con liquidazione delle imposte entro il 16 giugno o il 16 luglio (con maggiorazione di interessi). Invio del Modello Unico entro il 30 settembre. Le imposte vengono calcolate sui proventi fatturati e riscossi, con un abbattimento di spese forfetarie pari al 97% dei proventi. CERTIFICAZIONE UNICA La certificazione Unica, che attesta i compensi corrisposti a collaboratori e/o professionisti deve essere inviata: - ai singoli percettori (in forma cartacea) entro il 28 febbraio; e - all Agenzia delle Entrate (telematicamente) entro il 7 marzo. MODELLO 770 Presentazione della dichiarazione del sostituto d imposta (Mod. 770) entro il 31 luglio, nell ipotesi di compensi erogati a collaboratori e/o professionisti. SPESOMETRO Comunicazione telematica all Agenzia delle Entrate, entro il 30 aprile, di tutte le operazioni attive e passive (fatture emesse e ricevute), effettuate nell anno precedente, relative alla sola attività commerciale. 6

7 Le Associazioni culturali e ricreative per la realizzazione della loro attività, nel rispetto dei principi istituzionali stabiliti dallo statuto e dalle deliberazioni degli organi sociali, possono avvalersi della collaborazione di associati. A questi soggetti è possibile riconoscere : MODALITÀ DI PAGAMENTO DEI COLLABORATORI Rimborsi chilometrici autorizzati dal consiglio direttivo e documentati con lettera di incarico e dettaglio dei chilometri percorsi con applicazione della tariffa ACI; tali rimborsi non sono soggetti a tassazione. Voucher: è una particolare modalità di prestazione lavorativa la cui finalità è quella di regolamentare quelle prestazioni occasionali, definite «accessorie», che non sono riconducibili a contratti di lavoro, in quanto svolte in modo saltuario, Il pagamento avviene attraverso «buoni lavoro» (voucher). Il valore netto di un voucher da 10 euro nominali, in favore del lavoratore, è di 7,50 euro e corrisponde al compenso minimo di un ora di prestazione. Sono garantite la copertura previdenziale presso l'inps e quella assicurativa presso l'inail. Compensi per prestazioni occasionali con applicazione della ritenuta d acconto del 20%. *** Collaborazioni a progetto: A far data dal 1 gennaio 2016 i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa dovranno trasformarsi in rapporti di lavoro subordinato ad eccezione: a) delle collaborazioni prestate nell esercizio di professioni intellettuali per le quali è necessaria l'iscrizione in appositi albi professionali; 7

8 b) delle attività prestate nell esercizio della loro funzione dai componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società e dai partecipanti a collegi e commissioni; c) delle prestazioni di lavoro rese a fini istituzionali in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche. Predisposizione del rendiconto annuale economico e /o finanziario. Approvazione del progetto di bilancio da parte del Consiglio Direttivo. ADEMPIMENTI CIVILISTICI Approvazione del rendiconto economico e/o finanziario da parte dell Assemblea (entro 120 giorni dalla chiusura dell esercizio). Relazione del Collegio sindacale/revisore contabile (se previsto l organo di controllo). RENDICONTO FINANZIARIO Prospetto annuale che riepiloga le entrate e le uscite relative all attività istituzionale e commerciale. TENUTA DEI LIBRI SOCIALI I libri sociali non devono essere né bollati né numerati; possono essere tenuti come registri manuali o a fogli mobili. Ogni foglio deve esser numerato progressivamente indicando l anno di riferimento (1/2016.n/2016). L Associazione culturale e ricreativa tratta, di norma, i seguenti dati relativi ai soci ed in particolare: PRIVACY Decreto legislativo n.196/2003 il tesseramento; la gestione di mailing list (indirizzari per inviare comunicazioni ai soci); 8

9 la gestione del sito web (cookies e quant altro); la pubblicazione di foto; l accesso ai dati da parte dei soci. Si tratta di dati soggetti alla normativa della privacy e pertanto l Associazione deve: PRIVACY Decreto legislativo n.196/2003 Individuare il titolare del trattamento (generalmente il presidente); Individuare e nominare l incaricato al trattamento dei dati (di norma il responsabile amministrativo); Individuare i soggetti che acquisiscono conoscenza dei dati trattati dall Associazione; informare i soci e chiedere il consenso al trattamento dei dati ; adottare misure minime di sicurezza legate ai luoghi di archiviazione dei dati e alle persone che li maneggiano (locali ad accesso riservato, archivi chiusi a chiave, password di accesso al computer, ecc.). 9

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