Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria. SEDUTA DEL 14 APRILE 2015 VERBALE N. 10 (seduta n. 756)

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1 Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria SEDUTA DEL 14 APRILE 2015 VERBALE N. 10 (seduta n. 756) Il giorno 14 aprile 2015 nei locali della sede di Via Solferino n. 15 in Roma, è riunito il Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria per discutere il seguente ordine del giorno: 1. Relazione del Presidente. 2. Istanze preliminari. 3. Richiesta di parere al Consiglio di Stato sul trattamento economico dei componenti del Consiglio: esame bozza di delibera (Relatore: Vice Presidente Caracciolo). 4. Approvazione dei verbali relativi alle sedute del 24 febbraio e 10 marzo Approvazione di prese d atto: Ufficio I: cessazioni per raggiunti limiti di età; dimissioni; composizione sezioni, collegi e calendari. Ufficio IV: giuramenti. Ufficio VIII: assenze per malattie e motivi professionali. 6. Approvazione proposte di delibere: Ufficio I - Status dei giudici tributari: rinuncia proroga applicazione; esito interpello; cessazione per raggiunti limiti di età; invito a reimmissione nei collegi; quesito relativo ad alternanza obbligatoria presidenza collegi; composizione sezioni, collegi e calendari; proroga applicazioni; richieste di applicazioni. Ufficio III - Programmazione e coordinamento della formazione e aggiornamento: Approvazione patrocinio Università Tor Vergata UNIPROF aprile-maggio 2015; approvazione patrocinio Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Padova - 15 maggio 2015; approvazione Seminario aggiornamento giudici tributari regione Calabria - Pizzo Calabro 29 e 30 maggio 2015; approvazione patrocinio AMT sez. Lombardia su Alimentazione e fisco: criticità e sinergie Food e Beverage and Taxation criticism and synergy 5 e 6 giugno p.v. Palazzo Marino Milano; approvazione patrocinio Seminario di aggiornamento per Magistrati Tributari della Lombardia in merito al Primato ed applicazione del diritto UE entro lo stato italiano - Milano 5 giugno

2 Ufficio IV- Concorsi: inviti a giurare; revoca nomina per rinuncia. aggiornamento per Magistrati Tributari della Lombardia in merito al Primato ed applicazione del diritto UE entro lo stato italiano - Milano 5 giugno Ufficio IV- Concorsi: inviti a giurare; revoca nomina per rinuncia. Ufficio VI Provvedimenti disciplinari e di decadenza: archiviazioni, richiesta di azione disciplinare, archiviazione esposti, sospensione procedimento disciplinare. Ufficio VIII - Assenze e compensi dei giudici tributari: autorizzazioni. Presenti: Lorella FREGNANI, Vice Presidente Giuseppe CARACCIOLO, Vice Presidente Massimo SCUFFI, Consigliere Alfredo MONTAGNA, Consigliere Lucio DI NOSSE, Consigliere Lucia PICONE, Consigliere Michele ANCONA, Consigliere Giuliana PASSERO, Consigliere Domenico AIELLO, Consigliere Assenti: Mario CAVALLARO, Presidente Giuseppe SAVOCA, Consigliere Fausto ALBERGHINA, Consigliere Santi CONSOLO, Consigliere Giuseppe DI MARTINO, Consigliere Barbara DE DONNO, Consigliere La seduta ha inizio alle ore 10,20. Preso atto della regolare costituzione assume la Presidenza il Vice Presidente Lorella FREGNANI in sostituzione del Presidente Mario Cavallaro assente e con funzioni di segretario verbalizzante la Dott.ssa Angela DELLO IACONO. Sul primo punto all ordine del giorno: Relazione del Presidente. Il Presidente FREGNANI fa presente che nella riunione del Comitato di Presidenza oltre all approvazione dei pagamenti delle fatture è stata esaminata l istanza del Vice Presidente Caracciolo, con la quale chiede al Consiglio il pagamento del compenso fisso per l anno 2014, quanto meno entro il tetto dei 72 mila ridotto del 10%, sulla considerazione che sulla quota annuale è stata rilevata una differenza tra il dovuto ed il corrisposto di circa 600 euro. Il Comitato ha ritenuto di accogliere detta richiesta allo stato della normativa vigente. 2

3 Il Vice Presidente CARACCIOLO evidenzia che detta richiesta fa parte di un pacchetto più ampio che tende a chiarire tutte le problematiche che sono legate al pagamento dei compensi dei Consiglieri provenienti dalla magistratura tributaria poiché è opportuno rivisitare tutta la materia. Auspica l adesione di altri Consiglieri. Alle ore 10,30, giunge il Consigliere DI MARTINO. Il Presidente FREGNANI fa presente che detta richiesta fungerà da apri pista. Il Consigliere AIELLO ritiene che in assoluto il Vice Presidente Caracciolo come componente del Comitato di Presidenza non può deliberare in ordine alla propria istanza. Il Presidente FREGNANI fa presente che il Vice Presidente Caracciolo si è astenuto. Il Vice Presidente CARACCIOLO illustra brevemente la richiesta facendo presente che i Consiglieri potranno poi esaminarla più approfonditamente. Sul secondo punto all ordine del giorno: Istanze preliminari. Il Presidente FREGNANI chiede ai Presidenti delle Commissioni se oggi vi sono istanze preliminari. Il Consigliere DI NOSSE fa presente che vi è una proposta di delibera della Commissione Status relativa ad un applicazione. Il Consigliere ANCONA fa presente che vi è una proposta di delibera della Commissione Programmazione e coordinamento della formazione e aggiornamento relativa ad una richiesta di patrocinio per un Meeting organizzato a Milano dall AIDC. Il Consigliere DI MARTINO fa presente che vi è una proposta di delibera della Commissione Assenze e Compensi relativa ai criteri di riparto delle somme ex art. 37 D.L. 98/2011. Il Consiglio accoglie le richieste ed il Presidente dispone che le citate istanze siano trattate dopo l espletamento delle pratiche ordinarie degli Uffici. Sul terzo punto all ordine del giorno: Richiesta di parere al Consiglio di Stato sul trattamento economico dei componenti del Consiglio: esame bozza di delibera (Relatore: Vice Presidente Caracciolo). Il Vice Presidente CARACCIOLO fa presente che sono due le questioni principali da sottoporre al parere del Consiglio di Stato, tenendo conto che detto Organo esprime i propri pareri su questioni di carattere generale, per cui nella proposta di delibera ha predisposto un cappello in tal senso con il quale ha posto l accento sulla indipendenza del giudice (autonomia contabile e finanziaria, corretto svolgersi dei rapporti tra Organi di governo ed amministrazione centrale) e sul contenimento della spesa pubblica attraverso la corretta applicazione del decreto legge n. 78/2010. Alle ore 10,35, giunge il Consigliere DE DONNO. Il Vice Presidente CARACCIOLO evidenzia che la prima questione riguarda se al trattamento retributivo che compete ai Componenti del CPGT di nomina magistratuale 3

4 (sia per la parte fissa che variabile) si applichi la riduzione del 10% e la seconda sussidiaria che concerne una manifesta diversità di impostazione tra CPGT e MEF. Evidenzia, altresì, di essersi posto il dubbio se detta proposta di delibera sia da comunicare anche al MEF. Il Consigliere DI NOSSE ritiene che si potrebbe trasmettere per conoscenza. Il Consigliere PICONE ritiene che, trattandosi di richiesta di parere, dovrebbe essere trasmessa solo al Consiglio di Stato. I Consiglieri MONTAGNA e PASSERO concordano con il Consigliere Picone. Il Vice Presidente CARACCIOLO ritiene che l attività del Consiglio debba ispirarsi a principi di trasparenza per cui è opportuno che il MEF sia messo a conoscenza di detta delibera, pertanto, propone che si trasmetta al Consiglio di Stato e per conoscenza al Signor Ministro dell Economia e delle Finanze. Il Consiglio approva. Delibera n. 745/2015. Alle ore 10,45, giunge il Consigliere SAVOCA. Sul quarto punto all ordine del giorno: Approvazione dei verbali relativi alle sedute del 24 febbraio 2015 e 10 marzo Il Presidente FREGNANI fa presente che sono portati all approvazione i verbali relativi alle sedute del 24 febbraio 2015 e del 10 marzo 2015 e che, se non ci sono osservazioni, si intenderanno approvati. Il Consigliere AIELLO formula un emendamento a pag. 4 del verbale del , mentre il Consigliere DE DONNO, per lo stesso verbale, formula un emendamento a pag. 20. Il Vice Presidente CARACCIOLO formula un emendamento a pag. 4 del verbale del 10 marzo Il Consiglio, recepiti gli emendamenti, approva il verbale n. 6, relativo alla seduta del 24 febbraio 2015 ed il verbale n. 8 relativo alla seduta del 10 marzo Sul quinto punto all ordine del giorno: Approvazione di prese d atto: Ufficio I: cessazioni per raggiunti limiti di età; dimissioni; composizione sezioni, collegi e calendari. Sono approvate le delibere dal n. 746/2015 al n. 764/2015, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno, facendo presente che il Consigliere DI NOSSE relaziona anche in sostituzione del Consigliere Consolo assente. RELATORE Protocollo Atto d impulso o della mozione Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N DI NOSSE Giudice Carlo LANZONI CTP Reggio Emilia Cessazione dall incarico per raggiunti limiti di età a decorrere dal 15/03/2015. Presa d atto 746/2015 4

5 DI NOSSE Giudice Mario MONASTERO CTP Messina Cessazione dall incarico per raggiunti limiti di età a decorrere dal 14/03/2015. Presa d atto 747/2015 DI NOSSE Giudice Salvatore BELLAFIORE CTP Trapani Cessazione dall incarico per raggiunti limiti di età a decorrere dal 11/03/2015. Presa d atto 748/2015 DI NOSSE Giudice Nicola MASTROPASQUA CTC Roma Cessazione dall incarico per raggiunti limiti di età a decorrere dal 01/03/2015. Presa d atto 749/2015 DI NOSSE 1135 CTP Padova Decreto composizione collegi e calendari per il 1 semestre Presa d atto 750/2015 DI NOSSE 1934 CTP Catania Decreto variazione composizione sez. anno Presa d atto 751/2015 DI NOSSE 2330 CTP Palermo Decreto variazione composizione sez. anno Presa d atto 752/2015 DI NOSSE 2294 CTP Ragusa Decreto ripartizione dei ricorsi alle sez. anno 2015 Presa d atto 753/2015 DI NOSSE Vice Presidente di sezione Ubaldo PUGLIESE CTR Puglia Cessazione dall incarico per raggiunti limiti di età a decorrere dal 23/03/2015 Presa d atto 754/2015 DI NOSSE Giudice Giancarlo GHIONNI CTP Napoli Cessazione dall incarico per raggiunti limiti di età a decorrere dal 16/03/2015. Presa d atto 755/2015 DI NOSSE 2155 CTR Campania Decreto variazione composizione sez. anno Presa d atto 756/2015 DI NOSSE Giudice Salvatore NOTTOLA CTC Roma Cessazione dall incarico per raggiunti limiti di età a decorrere dal 24/03/2015. Presa d atto 757/2015 SAVOCA 3916 SAVOCA Giudice Daniela TORTORELLA CTP Reggio Calabria Vice Presidente di sezione Giovandomenico FOTI CTP Reggio Calabria Cessazione dall incarico per dimissioni a decorrere dal 01/04/2015. Cessazione dall incarico per raggiunti limiti di età a decorrere dal 21/03/2015. Presa d atto 758/2015 Presa d atto 759/2015 SAVOCA Giudice Francesco GATTI CTP Alessandria Cessazione dall incarico per raggiunti limiti di età a decorrere dal 28/03/2015. Presa d atto 760/2015 5

6 MONTAGNA 2162 CTP Teramo MONTAGNA 173 CTP Prato MONTAGNA CTR Toscana Decreto composizione sez. anno 2015 Composizione collegi e calendari per il 1 semestre 2015 Costituzione della Commissione per il patrocinio a spese dello Stato. Variazione decreto composizione calendari udienze e collegi giudicanti per l anno Decreto composizione collegi e calendari per il 2 semestre Presa d atto 761/2015 Presa d atto 762/2015 Presa d atto 763/2015 MONTAGNA Giudice Giuseppe FAGIOLO CTP Perugia Cessazione dall incarico per raggiunti limiti di età a decorrere dal 31/03/2015. Presa d atto 764/2015 Ufficio IV: giuramenti Sono approvate le delibere dal n. 765/2015 al n. 774/2015, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno facendo presente che il Consigliere PASSERO relaziona anche in sostituzione del Consigliere Caracciolo assente.. RELATORE Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N PASSERO CICORIA Tullio Presa d atto del giuramento Giudice nella CTR UMBRIA Presa d atto 765/2015 MONTAGNA CATALDO Guido Antonio Presa d atto del giuramento Giudice nella CTP BENEVENTO Presa d atto 766/2015 MONTAGNA GRASSO Patrizia Presa d atto del giuramento Giudice nella CTP BENEVENTO Presa d atto 767/2015 MONTAGNA GALASSO Luigi Presa d atto del giuramento Giudice nella CTP BENEVENTO Presa d atto 768/2015 MONTAGNA STRACUZZI Claudio Presa d atto del giuramento Giudice nella CTP MESSINA Presa d atto 769/2015 6

7 PASSERO ALBANO F. AMURA M. BENEDUCE V. CECCARELLI N. DI IORIO M. GARUFI C. GILIBERTI F. LANNA A. LIGUORI L. MIRANDA M.L. PATSCOT R. SCALFATI E. TETI G. VERDE A. Presa d atto del giuramento Giudice nella CTP NAPOLI Presa d atto 770/2015 PASSERO ROSATO G. AVALLONE A.C. Presa d atto del giuramento Giudice nella CTP NAPOLI Presa d atto 771/2015 MONTAGNA PASSERO DI PASTENA G. SORRENTINO A. RUSSO C. PAPPALARDO C. STAGNO M. BUSATO A. Presa d atto del giuramento Giudice nella CTP NAPOLI Presa d atto del giuramento Giudice nella CTP VERONA Presa d atto 772/2015 Presa d atto 773/2015 MONTAGNA BATTAGLIA G. LEMETRE M. Presa d atto del giuramento VPS nella CTP NAPOLI Presa d atto 774/2015 Ufficio VIII: assenze per malattie e motivi professionali. Sono approvate le delibere dal n. 775/2015 al n. 809/2015, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno. RELATORE Protocollo Atto d impulso o della mozione Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N DI MARTINO 3266/2015 Arcieri D. CTR Emilia R. Motivi di salute dal al Presa d atto ed autorizzazione 775/2015 DI MARTINO 2966/2015 Caldarini Mario CTP Reggio Emilia Motivi di salute 1 g.ud Presa d atto 776/2015 DI MARTINO 3305/2015 Campanile Pietro CTP Reggio Emilia Motivi professionali ud Presa d atto 777/2015 7

8 DI MARTINO 2887/2015 Capizzi Ettore CTR azio Motivi di salute 2 g. dal Presa d atto 778/2015 DI MARTINO 2979/2015 Ciaramella Antonio CTR Lazio Motivi di salute 7 giorni dal Ratifica e Presa d atto 779/2015 DI MARTINO 2890/2015 Ciccone Anna Maria CTR Lazio Motivi di salute 2 g. dal e motivi professionali ud e Presa d atto 780/2015 DI MARTINO 2889/2015 De Leoni Maria Luisa CTR Lazio Motivi di salute 30 g. dal Presa d atto 781/2015 DI MARTINO 2329/2015 Gasparini G. CTP Forlì Motivi professionali ud Presa d atto 782/2015 DI MARTINO 3350/2015 Incardona B. CTP Roma Motivi di salute 30 g.dal Presa d atto 783/2015 DI MARTINO 2110/2015 Milanese C. Ctr Emilia R. Motivi di salute dal al Presa d atto 784/2015 DI MARTINO 2327/2015 Canzio G. CTR Lazio Motivi professionali ud Presa d atto 785/2015 DI MARTINO 2213/2015 Calvori Alberto CTR Toscana Motivi di salute dal al Presa d atto 786/2015 DI MARTINO 2982/2015 Auriemma S. CTR Lazio Motivi professionali ud Ratifica 787/2015 DI MARTINO 2897/2015 Capizzi Ettore CTR Lazio Motivi professionali ud Ratifica 788/2015 DI MARTINO 2891/2015 CTR Lazio Ris.1/2011 Ratifica 788/2015 DI MARTINO 2894/2015 CTR Lazio Ris.1/2011 Ratifica 790/2015 DI MARTINO 2895/2015 CTR Lazio Ris.1/2011 Ratifica 791/2015 DI MARTINO 2896/2015 CTR Lazio Ris.1/2011 Ratifica 792/2015 DI MARTINO 2977/2015 CTR Lazio Ris.1/2011 Ratifica 793/2015 DI MARTINO 2978/2015 CTR Lazio Ris.1/2011 Ratifica 794/2015 8

9 DI MARTINO 2898/2015 Leoni Anna CTR Lazio Motivi professionali ud Ratifica 795/2015 DI MARTINO 2146/2015 Proto Nicola CTR Emilia R. Motivi professionali ud Ratifica 796/2015 DI MARTINO 2110/2015 CTR Emilia R e Pasi Alberto Ris.1/2011 e non aut. Per Pasi ud per motivi personali Ratifica e non autorizzazione 797/2015 DI MARTINO 225/2015 CTP Brescia Ris.1/ Semestre 2014 Ratifica 798/2015 DI MARTINO 933/2015 CTP Pavia Ris.1/ Semestre 2014 Ratifica 799/2015 DI MARTINO 1218/2015 CTP Matera Ris.1/ Semestre 2014 Ratifica 800/2015 DI MARTINO 2838/2015 CTR Valle d Aosta Ris.1/ Semestre 2014 Ratifica 801/2015 DI MARTINO 2956/2015 PADULA Domenico Pio CTR Basilicata Motivi prof. Ud Presa d atto 802/2015 DI MARTINO 3475/2015 CTP Potenza Ris.1/ Semestre 2014 Ratifica 803/2015 DI MARTINO 3475/2015 ZOTTA Domenico Antonio CTP Potenza Motivi di salute 51 gg. dal al Presa d atto 804/2015 DI MARTINO 3948/2015 PASSARELLI Caterina CTR Veneto Motivi pers./fam. Ud Presa d atto 805/2015 DI MARTINO 4108/2015 CTP Gorizia Ris.1/ Semestre 2014 Ratifica 806/2015 DI MARTINO 4724/2015 DE SIMONI Carlo CTP Padova Motivi prof. Ud Presa d atto 807/2015 SAVOCA 1415/2014 Bernardo Claudia CTP Messina Assenze, 11/11/2014 malattia 16/12/2014mot pers Presa d atto decurtazione 808/2015 SAVOCA 1415/2014 Ceraolo Michele CTP Messina Malattia gg. 3 dal 30/10/2014 Presa d atto 809/2015 Sul sesto punto all ordine del giorno: Approvazione proposte di delibere: 9

10 Ufficio I - Status dei giudici tributari: rinuncia proroga applicazione; esito interpello; cessazione per raggiunti limiti di età; invito a reimmissione nei collegi; quesito relativo ad alternanza obbligatoria presidenza collegi; composizione sezioni, collegi e calendari; proroga applicazioni; richieste di applicazioni. Sono approvate le delibere dal n. 810/2015 al n. 818/2015, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno, facendo presente che il Consigliere DI NOSSE relaziona anche in sostituzione del Consigliere Consolo assente. RELATORE Protocollo Atto d impulso o della mozione Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N DI NOSSE 3530 Dott. Giuseppe ALBA CTP SAVONA Rinuncia proroga applicazione non esclusiva DI RINVIARE L ESECUZIONE DELLA RICHIESTA DEL PREDETTO ALL ESITO DELL INTERPELLO EFFETTUATO IN SEDE NAZIONALE 810/2015 DI NOSSE 4576 Vice Presidente di sezione Salvatore VINCI CTP Enna Esito interpello - Applicazione non esclusiva alla CTP di Rovigo decorrenza dal 27/04/2015 L APPLICAZIONE DAL PRESSO LA CTP ROVIGO PER 12 MESI DEL PREDETTO VPS 811/2015 DI NOSSE Presidente di Commissione Mario MERCONE CTR Campania Cessazione dall incarico per raggiunti limiti di età a decorrere dal 02/03/2015 Nomina PC f.f. il PS dott. Gennaro IANNARONE a decorrere dal 02/03/2015. DI PRENDERE ATTO E DI AFFIDARE L INCARICO DI PRESIDENTE F.F. AL PS IANNARONE 813/2015 Il Consigliere DI NOSSE relaziona in ordine al giudice della C.T.. del Piemonte Elvira POZZO, proponendo la seguente delibera: richiamata la delibera n. 1186/2014 con la quale, preso atto del mancato inserimento nei collegi del giudice Dott.ssa Elvira POZZO a partire dal 2011 a seguito di una richiesta di sospensione, si invitava il Presidente della Commissione Tributaria Regionale del Piemonte a trasmettere il provvedimento alla stregua del quale sarebbe stata disposta la sospensione stessa ed a riferire in modo circostanziato su quanto accaduto; vista la nota acquisita con protocollo n. 8494/2014 con la quale il Presidente della Commissione Tributaria Regionale del Piemonte Dott. Vittorio Garino, in esito alla richiamata delibera, ha trasmesso: 1) Relazione sulle circostanze che hanno portato alla estromissione dai collegi del giudice Elvira POZZO a partire dall anno 2011; 2) Nota della CT Piemonte prot. 270/2011, indirizzata alla 10

11 Direzione Territoriale dell Economia e delle Finanze di Tortino, con la quale si chiedeva la sospensione degli emolumenti fissi alla dott.ssa Elvira POZZO; 3) Mail inerente la delibera n. 2223/2011 di mancata ratifica assenze nella quale si segnalava la pendenza dell istanza di sospensione prodotta dalla dott.ssa POZZO; 4) Decreto di composizione sezioni anno 2012 del Presidente f.f. della CTR Piemonte dott. Vittorio GARINO; viste le precedenti note acquisite con protocollo n. 991/2011 e n. 5160/2011 con le quali il Presidente f.f. della CTR Piemonte dott. Vittorio GARINO ha trasmesso le istanze con cui la dott.ssa POZZO chiede al Presidente della CT di essere sospesa o congelata dalla funzione di giudice tributario, con contestuale immediato esonero dalla prestazione del servizio, precisando che per motivi professionali non può continuare l attività presso la Commissione, pena la rescissione del contratto di lavoro con la ASL 5 di Collegno stipulato in data 21/01/2011; visti i decreti di composizione delle sezioni per gli anni dal 2011 al 2014 dai quali risulta che il giudice Dott.ssa Elvira Pozzo non è stato inserito tra i componenti della medesima Commissione; considerato che il Consiglio di Presidenza, in assenza dei presupposti di legge, non ha mai autorizzato la sospensione dall incarico della dott.ssa POZZO; rilevato che dalla relazione di cui alla citata nota prot risulta che il Presidente della Commissione abbia proceduto alla sospensione della erogazione degli emolumenti fissi in base alla richiesta del giudice interessato, ma in assenza di presupposti di legge o di disposizioni specifiche degli organi preposti alla sospensione o decurtazione di tale compenso, il quale può essere decurtato o non corrisposto solo nei casi tassativamente previsti dalle risoluzioni Consiliari in materia, tra cui l assenza non giustificata alle udienze risultante da apposito provvedimento adottato dal Presidente della Commissione e ratificato dal Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria; rilevato, inoltre, che dalla medesima relazione risulta che il Presidente della Commissione, pur dichiarando di non aver adottato alcun provvedimento si sospensione, abbia dato seguito alla richiesta della dott.ssa POZZO in tal senso prodotta, estromettendola dai collegi a far data dalla istanza da essa presentata con il prot. n.12 in data 26/01/2011; considerato che dallo stralcio di contratto allegato alla istanza di sospensione o congelamento delle funzioni di giudice tributario la Dott.ssa Pozzo ha assunto fra l altro l obbligo di esclusività di svolgimento delle funzioni di Direttore Amministrativo accettando in caso di violazione la clausola risolutiva espressa; considerato che la espressa dichiarazione del giudice tributario di indisponibilità a svolgere le ulteriori udienze, pena la rescissione del contratto di lavoro sottoscritto con la ASL 5 di Collegno, in assenza di provvedimento autorizzativo alle assenze o di sospensione dall incarico da parte del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria avrebbero dovuto comportare la segnalazione da parte del Presidente della assenza ingiustificata alle udienze fissate per il collegio di appartenenza della dott.ssa POZZO; ritenuto che il mancato inserimento nei collegi della dott.ssa Elvira 11

12 POZZO a partire dal 2011 è ingiustificato ed occorre invitare il giudice alla immediata ripresa della attività presso la commissione, previa assegnazione ad una sezione con apposito provvedimento presidenziale nel quale si informi che la mancata partecipazione alle udienze comporterà l avvio del procedimento di decadenza; considerato, infine, che ove il giudice non intenda o non possa conciliare l attività professionale con la carica ricoperta, ha a sua disposizione lo strumento delle dimissioni dalla Commissione di appartenenza; visti gli artt. 6, 15 e 24 del D.Lgs. 31/12/1992, n. 545; vista la risoluzione n. 4 del 02/03/2010 in tema di assenze; delibera di invitare il Presidente della Commissione Tributaria Regionale del Piemonte all immediato reinserimento del giudice Elvira POZZO nei collegi di una delle sezioni attive, notificando all interessata il provvedimento unitamente al calendario delle udienze ed informandola che la mancanza partecipazione alle stesse comporterà la segnalazione al Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria per i conseguenti provvedimenti, salvo non ritenga di esercitare l opzione di rassegnare le proprie dimissioni con effetto immediato. Si comunichi al Presidente della Commissione Tributaria Regionale del Piemonte, il quale darà assicurazione dell avvenuto adempimento e delle risultanze dei provvedimenti adottati. Il Consigliere DI NOSSE evidenzia che in Commissione è stato avanzata l ipotesi di trasmissione degli atti alla Commissione Disciplina sia per il comportamento del giudice che per quello del Presidente della Commissione che ha omesso l inserimento della predetta nei collegi. Il Consigliere MONTAGNA ritiene che si dovrebbe integrare la delibera in tal senso con la trasmissione degli atti alla Commissione Disciplina del CPGT. Il Consiglio approva. Delibera n.813/2015. Il Consigliere DI NOSSE relaziona in ordine alla nota del 25/02/2015, con la quale il Presidente della Commissione Tributaria Regionale della Liguria, in esito alla delibera 2432/2014, con la quale veniva invitato ad assicurare l alternanza nella Presidenza dei collegi mediante applicazioni da altre sezioni, nel dare esecuzione al rilievo, chiedeva al Consiglio di rivedere il proprio orientamento in materia, ritenendo che esso si fondasse su un equivoco interpretativo di precedente delibere consiliari: considerato che il Presidente ritiene che l obbligo di alternanza nella presidenza dei collegi discenda non da obblighi normativi o regolamentari, i quali prevedono unicamente l alternanza nei componenti del collegio, ma dalla insorta necessità di tutelare i Vice Presidenti nelle sezioni ove il Presidente della stessa ne impedisse lo svolgimento di funzioni presidenziali, e che l obbligo di alternanza possa essere inteso come non applicabile nel caso in cui il Vice Presidente risulti assente nella sezione. Al riguardo, ritiene che per la composizione dei collegi ci si possa avvalere di componenti di altra sezione adottando lo strumento dell applicazione. 12

13 Alle ore 11,00, si allontana il Consigliere DI MARTINO. Il Consigliere DE DONNO fa presente che diverge la finalità infatti il Consiglio vuole evitare la formazione di collegi fissi. Il Consigliere SCUFFI ritiene che vi deve essere una ragione concreta per cui il Presidente della C.T.R. Liguria suggerisce la richiamata interpretazione. Il Consigliere CARACCIOLO evidenzia che non sempre le Risoluzioni si attagliano alle situazioni concrete specifiche e trattandosi di una questione di carattere generale propone il rinvio dell esame del tema per un approfondimento. Il Consiglio delibera di restituire la pratica in Commissione per un approfondimento. Alle ore 11,05, rientra il Consigliere DI MARTINO. RELATORE Protocollo Atto d impulso o della mozione Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N MONTAGNA CTP ANCONA Composizione sezioni, collegi e calendari udienze I semestre 2015 DI PRENDERE ATTO E DI INVITARE I PRESIDENTI DI SEZIONE A PROVVEDERE ALLA ROTAZIONE 814/2015 MONTAGNA 4276 CTP L Aquila Proroga applicazioni mesi 6 per n. 1 PC f.f. e n. 2 PS LA PROROGA DELL APPLICAZIONE IN VIA NON ESCLUSIVA DEL PS MAZZAGRECO ALLA CTP L AQUILA E DEL PS GASPARINI 815/2015 DI NOSSE 4167 Presidente di sezione Luciano PANZANI CT Piemonte Richiesta applicazione CT Lazio DI APPLICARE IL PS PANZANI IN VIA ESCLUSIVA ALLA CT LAZIO DAL /2015 SAVOCA 3303 Vice Presidente di sezione Concettina EPIFANIO CTR Calabria Reclamo avverso decreto composizione sezioni per l anno 2015 PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE A VALUTARE L OPPORTUNITA DI ADEGUARE LA COMPOSIZIONE DELLE SEZIONI 817/

14 SAVOCA 4151 CTP Cuneo Richiesta applicazione temporanea del dott. Edoardo Massaglia, Giudice presso la CTR Piemonte Rigetto - Interpello nazionale per applicazione di n. 1PS, n. 1 VPS e n. 2 G DI PROCEDERE AD EFFETTUARE UN INTERPELLO IN SEDE NAZIONALE PER L APPLICAZIONE TEMPORANEA NON ESCLUSIVA DI N. 1 VPS E N. 2 GIUDICI ALLA CTP DI CUNEO 818/2015 Il Consigliere SAVOCA evidenzia che, a suo parere, vi è un uso un po distorto dello strumento delle applicazioni per la composizione degli organici delle Commissioni tributarie, per cui manifesta il proprio dissenso alle applicazioni non conformi ritenendo detto istituto di natura provvisoria. Ufficio IV- Concorsi: inviti a giurare; revoca nomina per rinuncia. Sono approvate le delibere dal n. 819/2015 al n. 832/2015, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno. RELATORE PICONE PICONE PICONE ANCONA Nominativo trattato in delibera GRIMALDI Luigi PICOZZI Maurizio CANZIO Giovanni MENNA Francesco Oggetto della delibera di INVITO A GIURARE Presidente della CT TORINO di INVITO A GIURARE Presidente della CTP GENOVA di INVITO A GIURARE Presidente della CTP FIRENZE di INVITO A GIURARE VPS CTR ABRUZZO IL CONSIGLIO PRESIDENTE DELLA CT PIEMONTE A CONVOCARE IL PREDETTO PER IL GIURAMENTO E L IMMISSIONE NELLE FUNZIONI TRASMETTENDO IL RELATIVO VERBALE PRESIDENTE DELLA CT LIGURIA CONVOCARE IL PREDETTO PER IL GIURAMENTO E L IMMISSIONE NELLE FUNZIONI TRASMETTENDO IL RELATIVO VERBALE PRESIDENTE DELLA CTR TOSCANA A CONVOCARE IL PREDETTO PER IL GIURAMENTO E L IMMISSIONE NELLE FUNZIONI TRASMETTENDO IL RELATIVO VERBALE PRESIDENTE DELLA CTR ABRUZZO A CONVOCARE IL PREDETTO PER IL GIURAMENTO E L IMMISSIONE NELLE FUNZIONI TRASMETTENDO IL RELATIVO VERBALE N 819/ / / /

15 PICONE PICONE FREGNANI ANCONA ANCONA FREGNANI FREGNANI DI MARTINO Ermanno STIVANELLO GUSSONI F. LIONTI C. CACCIATO N. GRAZIANO Fabio CITRO Guido TERRANOVA C. ALICATA G. GAVA Paolo di INVITO A GIURARE VPS CTR MARCHE di INVITO A GIURARE VPS CTP BELLUNO di INVITO A GIURARE VPS CTP CATANIA di INVITO A GIURARE VPS CTP GENOVA di INVITO A GIURARE VPS CTP MILANO di INVITO A GIURARE VPS CTP RAGUSA di INVITO A GIURARE VPS CTP ROVIGO PRESIDENTE DELLA CT MARCHE A CONVOCARE IL PREDETTO PER IL GIURAMENTO E L IMMISSIONE NELLE FUNZIONI TRASMETTENDO IL RELATIVO VERBALE PRESIDENTE DELLA CTP BELLUNO A CONVOCARE IL PREDETTO PER IL GIURAMENTO E L IMMISSIONE NELLE FUNZIONI TRASMETTENDO IL RELATIVO VERBALE PRESIDENTE DELLA CTP CATANIA A CONVOCARE I PREDETTI PER IL GIURAMENTO E L IMMISSIONE NELLE FUNZIONI TRASMETTENDO I RELATIVI VERBALI PRESIDENTE DELLA CTP GENOVA A CONVOCARE IL PREDETTO PER IL GIURAMENTO E L IMMISSIONE NELLE FUNZIONI TRASMETTENDO IL RELATIVO VERBALE PRESIDENTE DELLA CTP MILANO A CONVOCARE IL PREDETTO PER IL GIURAMENTO E L IMMISSIONE NELLE FUNZIONI TRASMETTENDO IL RELATIVO VERBALE PRESIDENTE DELLA CTP RAGUSA A CONVOCARE I PREDETTI PER IL GIURAMENTO E L IMMISSIONE NELLE FUNZIONI TRASMETTENDO I RELATIVI VERBALI PRESIDENTE DELLA CTP ROVIGO A CONVOCARE IL PREDETTO PER IL GIURAMENTO E L IMMISSIONE NELLE FUNZIONI TRASMETTENDO IL RELATIVO VERBALE 823/ / / / / / /

16 ANCONA ANCONA PASSERO OLESSINA Alessandra DI GERONIMO Paolo DE CECCO Maria Filomena di INVITO A GIURARE Giudice CTP AOSTA di INVITO A GIURARE Giudice CTP ISERNIA REVOCA DELLA NOMINA per RINUNCIA Giudice nella CTP Verona PRESIDENTE DELLA CTP AOSTA A CONVOCARE LA PREDETTA PER IL GIURAMENTO E L IMMISSIONE NELLE FUNZIONI TRASMETTENDO IL RELATIVO VERBALE PRESIDENTE DELLA CTP ISERNIA A CONVOCARE IL PREDETTO PER IL GIURAMENTO E L IMMISSIONE NELLE FUNZIONI TRASMETTENDO IL RELATIVO VERBALE DI PRENDERE ATTO DELLA RINUNCIA ALLA NOMINA A GIUDICE DI REVOCARE LA NOMINA DELLA PREDETTA A GIUDICE E DI NON PROCEDERE ALLO SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIA 830/ / /2015 Alle ore 11,30, si allontana il Consigliere SAVOCA. Ufficio VI Provvedimenti disciplinari e di decadenza: archiviazioni, richiesta di azione disciplinare, archiviazione esposti, sospensione procedimento disciplinare. Sono approvate le delibere dal n. 833/2015 al n. 838/2015, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno, facendo presente che i Consiglieri DI MARTINO e MONTAGNA relazionano anche in sostituzione del Consigliere Consolo assente. RELATORE Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N DI MARTINO LAURENZANA Domenica Giudice CTR Liguria Delibera di archiviazione (ritardo nel deposito delle sentenze segnalate dal Presidente della CT). L ARCHIVIAZIONE DEGLI ATTI 833/2015 DI MARTINO GRECO Antonio giudice CTP Roma Delibera di richiesta ai titolari dell azione disciplinare per omesso deposito sentenze. PRESIDENTE CONSIGLIO MINISTRI ED IL PRESIDENTE DELLA CT A FAR CONOSCERE SE INTENDONO PROMUOVERE L AZIONE DISCIPLINARE 834/2015 AIELLO VENTRE Riccardo Presidente di sezione CTR Basilicata Delibera di archiviazione del procedimento disciplinare. L ARCHIVIAZIONE DEGLI ATTI RELATIVI AL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE 835/

17 MONTAGNA TERSIGNI Giuseppe Vice presidente sezione 28 C.T.R. Lazio Procedimento disciplinare per reiterato comportamento scorretto sia all interno del collegio giudicante che nei rapporti con il foro: delibera di archiviazione. L ARCHIVIAZIONE DEGLI ATTI RELATIVI AL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE 836/2015 MONTAGNA C.T.P. Avellino Sez. 4 Esposto avv. Matteo Spinelli: delibera di archiviazione. L ARCHIVIAZIONE DELL ESPOSTO 837/2015 MONTAGNA C.T.P. Salerno Esposto avv. Matteo Spinelli: delibera di archiviazione. L ARCHIVIAZIONE DELL ESPOSTO 838/2015 MONTAGNA GROSSI Maria Rosaria Giudice C.T.P. Milano Procedimento disciplinare: delibera di sospensione del procedimento ex art. 11, comma 5, lett. a) LA SOSPENSIONE DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE 839/2015 Ufficio VIII - Assenze e compensi dei giudici tributari: autorizzazioni Sono approvate le delibere dal n. 840/2015 al n. 846/2015, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno. RELATORE Protocollo Atto d impulso o della mozione Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N DI MARTINO 4712/2015 Chiappiniello A.CTR Lazio Motivi professionali 6 mesi dal 1 marzo 2015 DI AUTORIZZARE L ASSENZA E DI DECURTARE IL COMPENSO FISSO 840/2015 DI NOSSE 3233/2015 PSAILA Vincenzo CTP Udine Motivi di salute 71 gg. dal al DI AUTORIZZARE L ASSENZA E DI DECURTARE IL COMPENSO FISSO 841/2015 DI NOSSE 3962/2015 TARGETTI Riccardo CTR Lombardia Motivi di salute ulteriori 105 gg. dal al DI AUTORIZZARE L ASSENZA E DI DECURTARE IL COMPENSO FISSO 842/2015 DI NOSSE 3619/2015 QUER Luigi CTP Verona Rettifica delibera n. 328/15 del DI RETTIFICARE LA N. 328 DEL /

18 DI NOSSE /2015 DI ROSA Antonio CTP Napoli Motivi di salute dal al DI AUTORIZZARE L ASSENZA E DI DECURTARE IL COMPENSO FISSO 844/2015 DI MARTINO 5023/2015 D ANGIOLELLA Rosita CTP Napoli Ris. 6/2014 Dal fino alla cessazione del mandato governativo DI AUTORIZZARE L ASSENZA E DI SOSPENDERE L EROGAZIONE DEL COMPENSO FISSO 845/2015 DI NOSSE 5039/2015 Di Lorenzo Pasquale CTP Napoli Malattia dal 18/11/2014 al 16/03/2015 DI PRENDRE ATTO E DI AUTORIZZARE IL PROSIEGUO FINO AL E DI DECURTARE IL COMPENSO FISSO 846/2015 ISTANZE PRELIMINARI. Ufficio I: Status dei giudici tributari RELATORE Protocollo Atto d impulso o della mozione Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N DI NOSSE Presidente di sezione Pierluigi STOLFI CTP Lodi Applicazione temporanea in via esclusiva alla CTP IMPERIA DI APPLICARE IL PS STOLFI IN VIA ESCLUSIVA ALLA CTP IMPERIA DAL /2015 Ufficio III - Programmazione e coordinamento della formazione e aggiornamento. RELATORE Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N ANCONA Meeting Nazionale AIDC per l EXPO 2015 in Milano nei giorni MAGGIO 15 RICHIESTA PATROCINIO DI ACCORDARE IL RICHIESTO PATROCINIO 848/2015 Ufficio VIII - Assenze e compensi dei giudici tributari: Proposta di delibera relativa ai criteri di riparto delle somme ex art. 37 D.L. 98/2011. Il Consigliere DI MARTINO illustra la proposta di delibera facendo presente che il Dipartimento delle Finanze del MEF ha formulato quattro quesiti e che vi sono delle divergenze tra i Consiglieri solo in ordine al primo quesito per il quale, in qualità di relatore propone di rispondere che: in caso di applicazione del giudice a più sezioni di 18

19 una stessa commissione "virtuosa" o a più commissioni "virtuose" i periodi da utilizzare ai fini del calcolo e della liquidazione dell'unica quota mensile del compenso aggiuntivo spettante vanno riferiti ad una sola commissione cioè quella di appartenenza. Ovviamente, ove si tratti di applicazione in via esclusiva (e perciò con cessazione dello svolgimento delle funzioni presso la commissione di appartenenza) dovrà essere riconosciuto il compenso aggiuntivo nell'ipotesi in cui sia risultata "virtuosa" la commissione presso la quale il giudice svolge l'applicazione in via esclusiva. Il Consigliere PICONE dissente poiché ritiene che l unica quota mensile del compenso aggiuntivo, sia spettante qualunque sia l applicazione anche in caso di non esclusività. Il Presidente FREGNANI dichiara fin d ora di astenersi dal voto in relazione alla delibera così come proposta non condividendone il contenuto sul primo punto, per i seguenti motivi: secondo il criterio di ripartizione del CU. alle Commissioni virtuose, adottato da questo Consiglio, si prescinde dalla qualità e quantità del lavoro svolto da ciascun giudice dovendosi valorizzare "solo" il risultato collettivo ottenuto dalla Commissione nel suo complesso. In quest'ottica, a suo parere, non è possibile escludere dall'incentivo il Giudice applicato in via non esclusiva alla Commissione risultata virtuosa sul presupposto che lo stesso Giudice è in organico in altra Commissione pure risultata virtuosa, posto che in entrambe le Commissioni quel Giudice ha contribuito allo smaltimento dell'arretrato. Una soluzione di tal genere, oltre a creare ingiustificate disparità di trattamento tra Giudici parimenti e legittimamente operanti nella stessa Commissione, si porrebbe in contrasto con quanto deliberato dallo stesso Consiglio: infatti le applicazioni vengono disposte dal Consiglio proprio per sopperire gravi carenze di organico che impediscono alle Commissioni di funzionare regolarmente ed anche di raggiungere potenzialmente i risultati per accedere al sistema premiale. Se questo risultato viene raggiunto anche attraverso il lavoro degli "applicati", questi ultimi devono godere, indipendentemente da ogni altra considerazione, dell'incentivo stabilito dalla legge, anche in aggiuntiva a quello eventualmente maturato nella Commissione di organica appartenenza. E' chiaro, invece, che la partecipazione a più collegi della stessa Commissione "virtuosa" non può comportare il diritto a duplicazione del compenso aggiuntivo posto che la "virtuosità" è riferita alla Commissione e non alle singole sezioni della stessa. Alle ore 11,35, si allontana il Consigliere SCUFFI. Il Consigliere DI MARTINO fa rilevare che per tutte le Commissioni coinvolte ed i relativi giudici è prevista la stessa somma. Il Vice Presidente CARACCIOLO ritiene che il riparto del compenso aggiuntivo vada calato nel quadro generale complessivo, ossia già i giudici percepiscono il compenso aggiuntivo derivante dal gettito del contributo unificato nell ambito del 50%, altra cosa è premiare 19

20 le Commissioni virtuose che hanno abbattuto l arretrato e, detta attività, concerne l Organo giudiziario composto per un criterio ordinario da componenti in servizio stabile mentre gli applicati sono provvisori e vengono utilizzati in modo parcellare. Ritiene che non sia facile individuare per i giudici, individualmente, la percentuale di abbattimento dell arretrato andando poi a creare disparità di trattamento, pertanto, si dichiara favorevole all ipotesi di applicazione esclusiva. Alle ore 11,45, rientrano i Consiglieri SAVOCA e SCUFFI. Il Consigliere DE DONNO richiamando la delibera di partenza ossia la n del 2014, che individua tutti i componenti in forza alle Commissioni, condivide la tesi del Vice Presidente Fregnani. Il Consigliere DI MARTINO evidenzia che non si può corrispondere il compenso più volte allo stesso giudice. Il Consigliere PICONE propone un emendamento al primo quesito: eliminare al terzo capoverso, dopo una sola commissione, la frase cioè quella di appartenenza. Il Consigliere CARACCIOLO ritiene che a fronte di un emendamento espuntivo debba essere proposta un integrazione. Il Consigliere PICONE propone di integrare con la frase sia quella di appartenenza o quella di applicazione anche in via non esclusiva. Il Consigliere SAVOCA esprime contrarietà alla modifica della proposta di delibera del Consigliere Di Martino. Il Presidente FREGNANI pone ai voti la proposta di emendamento del Consigliere PICONE con la seguente formulazione in caso di applicazione del giudice a più sezioni di una stessa commissione "virtuosa" o a più commissioni "virtuose" i periodi da utilizzare ai fini del calcolo e della liquidazione dell'unica quota mensile del compenso aggiuntivo spettante vanno riferiti ad una sola commissione virtuosa, anche se tale è stata qualificata la commissione di applicazione. Votano in 12 (Assenti: Cavallaro, Alberghina e Consolo). Voti a favore 5 Voti contrari 4 Astensioni 3. La proposta di emendamento è approvata. Il Consiglio, recepito l emendamento approva la proposta di delibera. Delibera n. 849/2015. Il Consigliere AIELLO interviene per dichiarare che rassegna le dimissioni da componente dalle Commissioni Contenzioso ed Amministrazione e Contabilità e ritiene che si dovrebbe rivedere anche l assegnazione delle Presidenze e delle Vice Presidenze poiché nessun componente del Comitato può essere Presidente di Commissione. 20

21 Il Vice Presidente CARACCIOLO fa presente che nel Regolamento interno non è prevista la possibilità che qualcuno si dimetta dalle Commissioni interne. Ufficio III - Programmazione e coordinamento della formazione e aggiornamento: approvazione Seminario aggiornamento giudici tributari regione Calabria - Pizzo Calabro 29 e 30 maggio Approvazione patrocinio Università Tor Vergata UNIPROF aprile-maggio 2015; approvazione patrocinio Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Padova - 15 maggio Il Consigliere ANCONA illustra il programma relativo al Seminario di aggiornamento professionale per i magistrati delle Commissioni tributarie della Regione Calabria da tenersi a Pizzo Calabro 29 e 30 maggio Il Consigliere SAVOCA esprime il proprio dissenso sul programma ed in particolare sulla tavola rotonda che affronta contenuti di politica giudiziaria poiché ritiene che detti argomenti meritino l individuazione di una platea scelta con un diverso rilievo e di più ampio respiro di partecipanti. Ritiene che detto argomento debba costituire oggetto di un Seminario a parte. Chiede di conoscere il motivo per il quale si è scelta come sede Pizzo Calabro anziché Catanzaro. Evidenzia che la sua contrarietà non è dettata da motivi di natura personale, ma per un tale impegno di carattere politico istituzionale non ci si deve confrontare sempre con gli stessi soggetti, per cui contesta in radice il sistema di organizzazione dei Seminari scorgendo una continuità con il passato. Il Vice Presidente CARACCIOLO propone un emendamento alla Risoluzione n. 3 del , nel senso di porre un limite agli interventi. Il Consigliere DI NOSSE evidenzia che detto limite è già previsto. Il Consigliere AIELLO evidenzia che farà un intervento di carattere generale in presenza del Presidente Cavallaro. Il Consigliere DI NOSSE fa presente che la Commissione Aggiornamento lavora applicando le Risoluzioni consiliari in materia di formazione cercando anche ai fini del risparmio di avvalersi delle professionalità presenti nella Regione scelta e quindi anche con il contributo dell A.M.T. locale. E vero che la tavola rotonda non è prevista dalla Risoluzione e che forse dovrebbe costituire oggetto di specifica delibera, importante è non travalicare i costi ed attenersi al programma. Il Consigliere DI MARTINO ritiene che la tavola rotonda costituisce un momento di confronto ed arricchimento nonché di puntualizzazione di aspetti delle tematiche affrontate ma il Consiglio non si può sempre far carico dei relativi oneri economici. Il Consigliere PICONE ritiene che per il Consiglio sia fondamentale affrontare anche le questioni politiche proprio per raccogliere le doglianze e quindi è favorevole all organizzazione di tavola rotonda nell ambito di un Seminario. 21

22 Il Consigliere MONTAGNA evidenzia che la formazione è indispensabile e per quanto concerne le modalità operative ritiene che andare in giro è importante se pur con un occhio alla spending review. Ritiene che si debba scegliere una logistica ottima e che il modello di lezione frontale sia superato per cui la tavola rotonda diventa uno strumento positivo e sarebbe opportuno sfrondare le sessioni. Ritiene che talora si possa derogare per invitare qualche esterno e semmai il contenimento delle spese avverrà all interno del Consiglio prevedendo che i Componenti che intendono partecipare ad un determinato evento intervengano a spese proprie, pertanto è favorevole all approvazione del Seminario a Pizzo Calabro. Il Consigliere SCUFFI condivide le considerazioni del Consigliere Montagna sull importanza della formazione itinerante e decentrata ed affidata a professionisti. Ritiene che occorra un momento di riflessione per le tavole rotonde senza eccedere nei costi. Il Consigliere DE DONNO evidenzia che la formazione dovrebbe essere espletata a più livelli ossia anche in aula e comunque si dichiara favorevole all approvazione del Seminario a Pizzo Calabro. Ritiene che se però vi sono delle regole bisogna cercare di osservarle. Inoltre che le eccezioni alle regole stabilite dalla relativa Risoluzione dovrebbero essere limitate. Il Presidente FREGNANI concorda sulla necessità di contenere i costi ma evidenzia che, nel caso di specie, per detto Seminario è prevista una spesa di 5 mila euro con la sala gratis. Il Consigliere ANCONA evidenzia che l intento è quello di investire sui giudici locali e la tavola rotonda è fondamentale proprio per l introduzione di una novità ossia suscitare adesso la riflessione sull ordinamento e gli interventi non sono stati scelti a caso infatti detto Seminario rappresenta l occasione per riannodare i rapporti con il CSM. Evidenzia, altresì, che la Commissione ha cercato di contenere i costi scegliendo un albergo a 45 euro a notte che metterà gratuitamente la sala a disposizione e la scelta della sede è stata Pizzo Calabro anziché Catanzaro perché trattasi di località più facilmente raggiungibile stante la sua posizione praticamente al centro della Regione e dotata di aeroporto. Il Consigliere SAVOCA fa presente che il Seminario è stato ben strutturato ma ribadisce che a suo parere la questione ordinamentale meriterebbe uno spazio proprio. Il Consiglio approva il Seminario di Pizzo Calabro con il voto contrario del Consigliere SAVOCA e l astensione del Consigliere AIELLO. Delibera n. 850/

23 RELATORE Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N ANCONA A.M.T. LOMBARDIA EVENTO FORMATIVO EXPO 2015 MILANO 5 E 6 GIUGNO 2015 SUL TEMA ALIMENTAZIONE E FISCO RICHIESTA PATROCINIO DI ACCORDARE IL RICHIESTO PATROCINIO 851/2015 ANCONA UGCEC DI PADOVA SEMINARIO IN DATA 15 MAGGIO 2015 SUL TEMA IMPLICAZIONI DEL PROCESSO TRIBUTARIO NELLE PROCEDURE CONCORSUALI RICHIESTA PATROCINIO DI ACCORDARE IL RICHIESTO PATROCINIO 852/2015 ANCONA UNIVERSITA DI ROMA TOR VERGATA E CONSORZIO UNIPROF CORSO IN ROMA 24 APRILE, E 29 MAGGIO 2015 SUL TEMA DIRITTO E CONTENZIOSO TRIBUTARIO. RICHIESTA PATROCINIO DI ACCORDARE IL RICHIESTO PATROCINIO 853/2015 Alle ore 12,50, giunge il Presidente Mario CAVALLARO che assume la presidenza della seduta. 23

24 Presiede il Presidente Mario CAVALLARO. Il PRESIDENTE dà la parola al Consigliere AIELLO che chiede di intervenire. Il Consigliere AIELLO fa presente che intende dimettersi da componente delle Commissioni Contenzioso ed Amministrazione e Contabilità nelle quali è stato inserito, in quanto ha chiesto formalmente che vengano ridiscusse le assegnazioni delle Presidenze e delle Vice Presidenze delle Commissioni poiché all atto dell insediamento si era d accordo sul fatto che tutti i Componenti avessero una Presidenza ed una Vice Presidenza. Chiede, altresì, quali siano le ragioni di opportunità che hanno portato a disattendere le sue istanze. Il PRESIDENTE, preliminarmente, fa presente di assumersi la responsabilità di aver commesso un errore sotto il profilo personale e porge le scuse al Consiglio e segnatamente al Consigliere Aiello per non aver comunicato la propria indicazione sulla proposta dell organigramma peraltro, approvata in Comitato senza discussioni ed evidenzia che, comunque, altri Componenti sono stati inseriti in Commissioni per le quali non avevano espresso opzione. Il PRESIDENTE ritiene che, a suo avviso, sussistono ragioni di inopportunità in ordine all assunzione da parte del Consigliere Aiello della Presidenza della Commissione Disciplina, atteso che anche gli Organi di stampa hanno dato risonanza a determinati fatti nel cui merito non interessa e non compete al Consiglio entrare ma, soprattutto, perché è necessaria una presenza più costante per chi deve presiedere la Commissione Disciplina. Ribadisce che il suo errore è stato solo quello di non aver avvertito preventivamente il Consigliere Aiello di questa sua personale indicazione, atteso peraltro che il Consigliere Aiello, nell esplicitare le proprie opzioni aveva dichiarato con di essere disponibile a rimettersi alle scelte del Consiglio. Pertanto, non ha ritenuto la questione dirimente e non ha colto il peso specifico attribuito dal Consigliere Aiello a quell incarico. Evidenzia che il Consigliere Di Martino ha rinunciato alla designazione alla Presidenza della Commissione Disciplina. Ribadisce che non intende entrare nel merito della questione e chiede nuovamente scusa al Consiglio per il difetto di comunicazione, rimettendosi alle decisioni della maggioranza. Il Consigliere AIELLO precisa che nella ha scritto che si sarebbe rimesso alla maggioranza per non creare dissesti ma rimanendo immutata la regola preventivamente stabilita che ad ogni Componente spetta una Presidenza. Dal momento che viene disapplicata la regola generale ciò non può avvenire in assenza del Componente in qualche modo penalizzato senza preventiva comunicazione. Evidenzia che detta situazione, in realtà, gli fornisce lo spunto per una riflessione di carattere generale sull andamento della consiliatura ad un anno dall insediamento. Osserva che 24

25 all Inaugurazione dell anno giudiziario tributario a Bolzano ha più o meno ripetuto le stesse cose dell anno precedente. Occorre riflettere sulla natura giuridica di detta giurisdizione e sul fatto che l Organo di autogoverno non viene preso in considerazione. Ritiene che la causa vada ricercata nella mancanza di indipendenza, in primis il fatto che l attività del Consiglio è strettamente dipendente dal MEF. Evidenzia, altresì, che il Consiglio non è riuscito ad ottenere la riforma a costo zero del cambio di denominazione e la giusta copertura economica. Ritiene che il Consiglio debba lavorare seriamente per garantire al magistrato tributario un compenso più dignitoso perché da ciò scaturisce anche una maggiore considerazione sia all interno che all esterno. Ritiene che il Consiglio debba porre in essere un attività di carattere realmente istituzionale ossia territorio, capacità normativa e capacità di coazione. Ritiene che più o meno consapevolmente la collegialità del Consiglio sia esautorata dal condizionamento dell A.M.T. Infine, fa presente di aver dato le dimissioni da componente della Commissione giudicatrice dell esame di Avvocato di Milano proprio per potersi occupare della Commissione Disciplina e sottolinea ancora una volta il tema dell esistenza e della traccia dell attuale consiliatura che risponde al principio della collegialità. Il PRESIDENTE non condivide pienamente l analisi del Consigliere Aiello sull attività del Consiglio in quanto ritiene che tutti stanno cercando di lavorare in un contesto di difficoltà oggettive. Il Consigliere AIELLO evidenzia che sugli Organi di stampa sono uscite notizie false e non condivide le ragioni di opportunità. Il PRESIDENTE evidenzia che vi sono solo ragioni di opportunità in quanto non compete né a lui né al Consiglio entrare nel merito e a questo punto propone la ricomposizione dell organigramma. Alle ore 13,05, si allontana il Consigliere MONTAGNA. Il PRESIDENTE ritiene che non vi sia condizionamento sull attività consiliare da parte dell A.M.T. Il Consigliere PASSERO evidenzia che gli unici a far parte del Comitato di Presidenza che hanno mantenuto la vice presidenza nella Commissione della quale erano Presidenti, sono lei ed il Consigliere Montagna per una ragione pratica ossia per garantire una continuità nell ottica delle consegne ai neo Presidenti, ritenendo opportuno mantenere un ruolo vicario. Evidenzia che il Consiglio svolge anche una funzione amministrativa oltre che politica. Il Consigliere CARACCIOLO ritiene che il Consiglio abbia svolto i propri compiti istituzionali in conformità al D.Lgs. n. 545/92 e che la disapplicazione della regola generale è derivata dal fatto che attualmente le Commissioni interne sono 9 invece che 25

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