REALIZZAZIONE DEL NUOVO POLO SCOLASTICO DI VIGARANO MAINARDA

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1 REALIZZAZIONE DEL NUOVO POLO SCOLASTICO DI VIGARANO MAINARDA

2 Per poter rispettare i vincoli di spesa ed il patto di stabilità interno, l Amministrazione Comunale deve procedere, per l esecuzione delle opere in argomento, ad una forma contrattuale di partenariato pubblico privato.

3 Fra le forme attualmente presenti nell ordinamento giuridico quella che più si avvicina alle esigenze dell Ente ed appare più coerente con l attuale scenario di finanza pubblica, è il Contratto di disponibilità disciplinato dall art. 160-ter del D.Lgs.vo n. 163/2006 e s.m.i..

4 Tale istituto giuridico prevede la compartecipazione di più soggetti alla realizzazione di infrastrutture di pubblica utilità; tra questi soggetti, oltre alla PA come organismo committente e regolatore, i privati, come soggetti realizzatori ma anche garanti della funzionalità delle opere e gli intermediari finanziari, come soggetti agevolatori, in grado di individuare ed accompagnare le opere e soprattutto le imprese meritevoli di fiducia.

5 Nel contratto di disponibilità i rischi di progettazione, esecuzione e gestione tecnica dell opera, nel corso del periodo di disponibilità, ricadono in capo al soggetto privato affidatario del contratto.

6 La gara, ad evidenza pubblica, viene svolta sulla base dello studio di fattibilità e del capitolato prestazionale, predisposti dall Amministrazione aggiudicante, che indica nel dettaglio le caratteristiche tecniche e funzionali che deve assicurare l opera, l aggiudicazione avverrà previa valutazione dei progetti preliminari presentati.

7 Una volta aggiudicato il contratto, l impresa affidataria deve predisporre la progettazione definitiva ed esecutiva dell opera, acquisire i nulla-osta e gli atti di assenso comunque denominati e costruire l opera nel rispetto degli atti di gara e del contratto.

8 Come criterio di aggiudicazione si dovrà adottare quello dell offerta economicamente più vantaggiosa e fra gli elementi di valutazione, attraverso cui procedere alla selezione del partner privato, rientrano certamente il prezzo, la qualità, il pregio tecnico, le caratteristiche estetiche e funzionali, le caratteristiche ambientali e il contenimento dei consumi energetici e delle risorse ambientali dell opera, il costo di utilizzazione e manutenzione, l assistenza tecnica ed il termine di consegna dell opera.

9 Le Aziende locali potranno partecipare alla gara, avendone i requisiti, ma non potranno avere dei titoli preferenziali rispetto ad altre ditte.

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12 Caratteristiche dimensionali: dati metrici

13 La scuola elementare sarà composta da 17 aule per 26 alunni cadauna (809 mq complessivi) e 4 aule di interciclo (253 mq) per un totale di 442 studenti, una mensa con spazi di smistamento pasti, pensata per il doppio turno (230 mq), un insieme di spazi per l amministrazione (177 mq) ed infine uno spazio destinato ad un piccolo museo dedicato a Carlo Rambaldi (200 mq).

14 Caratteristiche tecniche della costruzione

15 Grazie alle nuove tecnologie costruttive ed a tecniche di assemblaggio di tipo industriale, le costruzioni in legno sono diventate in pochi anni una valida alternativa alle costruzioni massiccie, guadagnando anche in Italia sempre maggiori favori.

16 Una struttura in legno, moderna e di qualità, non ha nulla da invidiare ad un edificio tradizionale in muratura. La costruzione in legno permette di raggiungere standards energetici, fino a poco tempo fa impensabili, con la stessa facilità di una costruzione massiccia, offrendo contemporaneamente numerosi altri vantaggi. La struttura è stata concepita in legno, con una struttura portante verticale in XLAM o MHM, una struttura orizzontale in XLAM ed una struttura di copertura in lamellare.

17 Gran parte delle aule e la totalità dei laboratori trova spazio al piano terreno e solamente 7 aule sono ubicate al piano primo. La scelta di non realizzare la struttura su un unico piano nasce dalla volontà di sposare i principi fondamentali della Passivhaus e della certificazione LEED, entrambe le filosofie presuppongono la compattezza delle strutture e la limitazione del consumo di suolo.

18 La struttura nasce da una grande attenzione al ciclo del sole, l obiettivo ampiamente condiviso con l Amministrazione è quello di ottenere un edificio capace di auto-sostenersi, e di avere un costo di gestione tendente allo zero, un edificio che trae ispirazione dalla filosofia della Passivhaus.

19 Vantaggi delle costruzioni in legno

20 Ottimo rapporto peso-resistenza: il legno, rispetto ad altri materiali strutturali, presenta un elevata resistenza pur con pesi ridotti. A parità di prestazione, utilizzando il legno, si ottengono strutture più leggere e quindi più sicure in caso di sisma. Buon isolamento termico: grazie alla struttura fibrosa, in grado di trattenere particelle d aria ferma, il legno ha una conducibilità e una trasmittanza termica inferiori (λ=0,13 U=0,18 W/mK) rispetto ai materiali tradizionalmente utilizzati nelle costruzioni massicce (laterizio, calcestruzzo, pietra).

21 Contributo alla difesa del clima e dell ambiente: gli impatti di una costruzione in legno sull ambiente durante l intero ciclo di vita sono ridotti per molteplici motivi: il ciclo naturale del legno (fotosintesi) è vantaggioso per immagazzinare CO2 quindi frenare l effetto serra ed il surriscaldamento del pianeta; i prodotti di legno, quindi anche le case in legno, permettono di immagazzinare il carbonio per decenni; una costruzione in legno è in gran parte riciclabile se il legno non è stato trattato con sostanze chimiche e se, alla fine del ciclo di vita, si procede ad una separazione dei materiali.

22 Ambienti interni confortevoli e sani: il legno naturale è un materiale salubre, che non emette polveri o sostanze nocive. Ha un benefico influsso sul clima interno grazie alla sua bassa conduttività termica, che assicura temperature superficiali sempre gradevoli. Si accorciano i tempi di realizzazione perché la costruzione delle fondazioni può procedere in parallelo con la realizzazione delle strutture in legno. La costruzione a secco non prevede tempi di asciugatura delle strutture.

23 Criteri di qualità

24 L applicazione corretta delle regole costruttive, un montaggio a regola d arte ed una manutenzione normale, possono assicurare alla costruzione in legno una durata di vita analoga a quella delle costruzioni tradizionali in laterizio.

25 Nelle costruzioni in legno risulta fondamentale porre attenzione ai seguenti aspetti: - deve essere garantita in modo ottimale la tenuta all aria ed al vento degli elementi strutturali disperdenti per evitare il trasporto di aria umida per convezione; - la costruzione deve essere aperta alla diffusione del vapore in modo da permettere lo smaltimento di eventuale umidità presente all interno degli elementi costruttivi; - l eventuale freno a vapore sul lato interno, per la regolazione dell umidità in ingresso per diffusione, deve essere progettato in funzione delle condizioni climatiche; - il legno utilizzato deve avere un contenuto di umidità ridotto e quindi deve essere ben essiccato.

26 Protezione termica estiva

27 Una buona protezione dal surriscaldamento estivo si realizza sempre in primo luogo con un corretto ombreggiamento e dimensionamento delle aperture vetrate. Per le costruzioni in legno è sempre consigliabile l utilizzo di materiali isolanti ad elevata capacità termica in grado di assicurare un buon sfasamento ed attenuazione dell onda termica. Molto importante è anche la tenuta al vento ed all aria per evitare infiltrazioni indesiderate di aria calda nell edificio.

28 Tenuta all aria

29 Un involucro a tenuta all aria garantisce che durante la stagione fredda l aria calda e umida presente all interno dell edificio non vada dispersa all esterno attraverso fughe e fessure negli elementi costruttivi e che viceversa l aria fredda spinta dal vento non possa penetrare all interno. Si evitano così spiacevoli correnti d aria fredda e si migliora la protezione acustica dai rumori esterni, si riducono le perdite di calore per ventilazione non desiderate ma soprattutto si impedisce il passaggio di vapore per convezione attraverso le strutture e quindi il pericolo di formazione di condensa interstiziale con conseguenti danni all edificio come marcescenze, muffe ecc

30 La tenuta all aria di un edificio deve essere misurata attraverso il Blower-Door Test. Attraverso queste prove si ottiene il valore n50, cioè quanto spesso ogni ora viene ricambiato l intero volume d aria contenuto nell edificio con una differenza di pressione, fra interno ed esterno, di 50 Pascal. Più piccolo è il valore n50, migliore è la tenuta all aria dell edificio.

31 La tenuta all aria di un edificio deve essere misurata attraverso un Blower-Door Test. Attraverso queste prove si ottiene il valore n50, cioè quanto spesso ogni ora viene ricambiato l intero volume d aria contenuto nell edificio con una differenza di pressione, fra interno ed esterno, di 50 Pascal. Più piccolo è il valore n50, migliore è la tenuta all aria dell edificio.

32 Ad esempio i valori massimi di tenuta all aria da rispettare secondo lo standard CasaClima sono: CasaClima A: n50 = 1 h(-1) CasaClima Gold: n50 = 0.6 h (-1). Se si vuole progettare e realizzare un edificio a basso consumo energetico, non si può fare a meno di verificarne la tenuta all aria.

33 Gli impianti

34 Da qualche anno a questa parte il riscaldamento a pannelli radianti, soprattutto a pavimento, è entrato di prepotenza nei canoni della bioedilizia. In questo contesto la ricerca e lo sviluppo di sistemi innovativi, sia per il comfort che per il risparmio energetico, ha messo a punto la tecnologia dei pannelli radianti che si utilizzano nel riscaldamento e raffrescamento installandoli preferibilmente a pavimento.

35 Si tratta di serpentine in rame o materiale plastico nelle quali circola acqua ad una temperatura tra i C, esse sono incorporate nel sottofondo dei pavimenti. Il trasferimento di calore avviene per irraggiamento, le superfici riscaldate dalle serpentine irraggiano persone e cose e scaldano molto meno l aria. Si ottiene così un comfort termico migliore con pareti calde (25-30 C) e aria più fresca C).

36 Molteplici sono i vantaggi: una sensazione di comfort dovuta anche al fatto che l aria è meno secca (trasmissione del calore per irraggiamento) rispetto al sistema a radiatori che trasmettono calore per convezione; non vi sono correnti di aria calda; facendo circolare acqua a bassa temperatura disperdono molto meno calore verso l esterno.

37 Si può provvedere anche al raffrescamento delle stanze durante la stagione estiva, purchè l edificio sia dotato anche di un impianto di aria primaria con controllo dell umidità, la regolazione termica dei diversi circuiti in modo indipendente permette di stabilire una diversa temperatura in ogni locale; il pannello radiante ha il vantaggio di dare la sensazione di trovarsi in un ambiente con C mentre in realtà il termometro segna solo 20 C; funzionano a bassa temperatura e quindi sono adatti ad una perfetta integrazione con il solare termico, caldaie a condensazione, pompe di calore aria-aria, aria-acqua o geotermiche e microcogeneratori.

38 Benefici della tipologia impiantistica

39 -migliora il benessere termico riducendo i consumi; - riscalda e raffresca senza movimentare l aria; - aumenta la superficie utilizzabile degli ambienti con un corrispondente maggiore valore dell immobile (non c è nessuno spazio da adibire e da rendere libero per l installazione e l uso dei termosifoni); - riscalda con minor consumo di energia;

40 -lascia libertà d arredamento; - è polivalente (si può usare sia in inverno che in estate se lo progetto anche come sistema di raffrescamento); - non solleva polveri perché non circola aria, infatti opera per effetto radiante, quindi evita i tipici malesseri degli impianti di climatizzazione e la tinteggiatura periodica per i baffi dei radiatori; - se si utilizza come sistema di raffrescamento, consuma molta meno energia elettrica di un normale split.

41 Quadro economico

42 Categoria SUL mq Costo QE unitario a complessivo /mq. Passive House A Urbanizzazione ,00 14, ,00 B Opere in cls 2.644,00 100, ,00 C Prefabbricato ligneo, 2.644,00 710, ,00 serramenti e opere di finitura D Impianti meccanici 2.644,00 345, ,00 E Impianti elettrici e domotici 2.644,00 290, ,00 Totale Opere ,00 F IVA 10% su A+B+C+D+E ,00 G Incentivi art. 92 dlgs 163/ ,00 H Pubblicazioni e contributi AVCP 6.000,00 Totale Generale 2.644, , ,00

43 Piante

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46 Prospetti

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49 Planimetria generale e Sezioni

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51 Rendering

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