CORSO INTENSIVO PRATICO SU RIUNITO, SU SIMULATORE E SU TESSUTI DI IMPLANTOLOGIA LIVELLO II NELLE ARCATE EDENTULE E PER IL RIALZO DEL SENO MASCELLARE

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1 CORSO INTENSIVO PRATICO SU RIUNITO, SU SIMULATORE E SU TESSUTI DI IMPLANTOLOGIA LIVELLO II NELLE ARCATE EDENTULE E PER IL RIALZO DEL SENO MASCELLARE CORSO COMPLETO (PARTE A + PARTE B): 30 CREDITI ECM PARTE A: 15 CREDITI ECM PARTE B: 15 CREDITI ECM 1 Il corso inizia alle ore della prima giornata e termina alle ore della terza giornata (apertura segreteria alle ore 13.30). E possibile iscriversi al corso completo (30 crediti ECM) o solo ad una parte del corso (15 crediti ECM). Il corso completo (parte A + parte B) inizia alle ore della prima giornata e termina alle ore della terza giornata. La parte A del corso inizia alle 14,30 della prima giornata e finisce alle ore 13,30 della seconda giornata (la segreteria apre alle ore 13,30 e chiude alle ore 14,30). La parte B del corso inizia alle 15,30 della seconda giornata e finisce alle ore 14,30 della terza giornata (la segreteria apre alle ore 14,30 e chiude alle ore 15,30). PROGRAMMA SINTETICO DELLE ESERCITAZIONI 145 esercitazioni pratiche su simulatori con tessuti di animale con aspetto radiologico e resistenza della mucosa del seno simile alla realtà (20 ore di esercitazioni in tre giornate). Ogni partecipante esegue sotto il continuo controllo del docente su simulatori con tessuti che presentano la stessa anatomia topografica e le stesse caratteristiche di resistenza e radioopacità dei mascellari, e nei quali sono riprodotte le strutture anatomiche corrispondenti ai rischi chirurgici effettivi: PARTE A (10 ore di esercitazioni con 15 crediti) l inserimento di una serie di impianti per overdentures e per protesi fisse estese alla intera inferiore edentula con tutte le radiografie preoperatorie e di controllo necessarie. la esposizione chirurgica dei forami mentonieri e dei fasci vascolo nervosi del mentale. la analisi dei rischi chirurgici in tutte le posizioni delle arcate inferiori e la analisi dei metodi per prevenire e correggere gli errori. la esposizione degli impianti a integrazione avvenuta. la applicazione degli elementi transmucosi. la esecuzione delle impronte degli elementi transmucosi e della arcata edentula per la realizzazione di overdentures su impianti. segue

2 2 CORSO INTENSIVO PRATICO SU RIUNITO, SU SIMULATORE E SU TESSUTI DI IMPLANTOLOGIA LIVELLO II NELLE ARCATE EDENTULE E PER IL RIALZO DEL SENO MASCELLARE CORSO COMPLETO (PARTE A + PARTE B): 30 CREDITI ECM PARTE A: 15 CREDITI ECM PARTE B: 15 CREDITI ECM PARTE B (10 ore di esercitazioni con 15 crediti) una serie di interventi chirurgici di grande rialzo del seno mascellare con applicazione di impianti su simulatori biologici appositamente ideati, che presentano la stessa resistenza allo scollamento della mucosa del seno rilevabile nella realtà clinica. lo scollamento della mucosa del seno con il martinetto idraulico inverso e con gli scollatori pieghevoli. la esecuzione di tutte le radiografie preoperatorie e di controllo necessarie. la esposizione degli impianti. PROGRAMMA SINTETICO DELLE ESERCITAZIONI la applicazione degli elementi transmucosi sugli impianti. le impronte per protesi fisse su impianti estese alle intere arcate. la applicazione di protesi fisse su impianti estese ad intere arcate edentule. la analisi ergonomica dello strumentario diviso in vassoi. Le esercitazioni presentano difficoltà volutamente maggiori di quelle riscontrabili nella pratica clinica per la acquisizione rapida delle metodiche Implantologiche e di Rialzo del Seno Mascellare. Viene consegnata una serie di testi per la memorizzazione. Ogni partecipante, anche se privo di precedenti esperienze, acquisisce un metodo sistematico di applicazione di impianti nelle arcate parzialmente edentule che si caratterizza per la prevedibilità e la prevenzione dei rischi chirurgici e lo può subito applicare nella attività professionale. segue

3 3 DESCRIZIONE GENERALE DEL METODO DIDATTICO segue

4 4 CORSO INTENSIVO PRATICO SU RIUNITO, SU SIMULATORE E SU TESSUTI DI IMPLANTOLOGIA LIVELLO II NELLE ARCATE EDENTULE E PER IL RIALZO DEL SENO MASCELLARE CORSO COMPLETO (PARTE A + PARTE B): 30 CREDITI ECM PARTE A: 15 CREDITI ECM PARTE B: 15 CREDITI ECM COSTO DEL CORSO: Il costo del corso completo (parte A + parte B: 20 ore con 30 crediti ECM ) per gli iscritti alla Associazione Italiana di Odontoiatria Operativa è IVA Il costo è comprensivo di tutti gli strumenti e tutti i materiali didattici necessari. L iscrizione all Associazione Italiana di Odontoiatria Operativa è gratuita e viene effettuata il giorno di inizio del corso. Per i giovani odontoiatri (senza partita IVA e di età inferiore ai 30 anni), per gli studenti del CLOPD e per i soci AISO il costo del corso completo (parte A + parte B) è IVA. Per usufruire dello sconto la fattura deve essere intestata al partecipante al corso. Il costo della sola parte A del corso (10 ore con 15 crediti ECM) è di IVA per gli iscritti alla Associazione, IVA per i giovani odontoiatri, soci AISO e studenti. Il costo della sola parte B del corso (10 ore con 15 crediti ECM) è di IVA per gli iscritti alla Associazione, IVA per i giovani odontoiatri, soci AISO e studenti. La iscrizione alla sola parte B del corso senza essersi precedentemente iscritti alla parte A è possibile solo agli odontoiatri che hanno già una valida esperienza clinica delle metodiche eseguite nelle esercitazioni pratiche per poterle terminare nei tempi programmati. Nel caso non venisse raggiunto il numero minimo di corsisti, o il corso venisse rinviato per causa di forza maggiore, la Segreteria provvederà ad informare i partecipanti nel più breve tempo possibile; in questo caso si avrà diritto al rimborso della sola quota versata.

5 5 CENTRO DI ODONTOIATRIA OPERATIVA DIVISIONE CORSI PROVIDER ECM 539 DOCENTI E COMITATO SCIENTIFICO: DOTT. STEFANO ARACCI DOTT. STEFANO FONDELLI DOTT.SSA ANTONELLA ABBINANTE DOTT. GAETANO SALERNO CORSO PRATICO DI IMPLANTOLOGIA LIVELLO II NELLE ARCATE EDENTULE E PER IL RIALZO DEL SENO PARTE A: APPLICAZIONE DI IMPIANTI IN MANDIBOLE EDENTULE PER OVERDENTURE E PER PROTESI FISSE PROGRAMMA COMPLETO DELLE ESERCITAZIONI (10 ORE CON CONTROLLI RX AD INGRANDIMENTO E AL MICROSCOPIO OPERATORIO) MODULI DI VERIFICA DELL APPRENDIMENTO PER CIASCUNA ESERCITAZIONE PRATICA ESEGUITA DAI PARTECIPANTI AL CORSO A: metodica acquisita perfettamente con esercitazione eseguita in tempi rapidi B: metodica acquisita perfettamente con esercitazione eseguita in tempi normali C: metodica acquisita validamente con esercitazione eseguita in tempi lunghi D: metodica compresa validamente ma esercitazione non completata E: metodica non compresa ed esercitazione non completata F: metodica non compresa ed esercitazione non completata con qualità percepita scarsa PARTECIPANTE: INDIRIZZO:..... POSTO DI LAVORO:...OPERATORE MANCINO SI NO DATA:...FIRMA PARTECIPANTE FIRMA DOCENTE:. I TESTI CON I DISEGNI STEP BY STEP DI TUTTE LE ESERCITAZIONI VENGONO CONSEGNATI AI PARTECIPANTI AL MOMENTO DELLA ISCRIZIONE

6 6 PRIMA SESSIONE DELLA PARTE A: POMERIGGIO ORE INSERIMENTO NEL CORPO MANDIBOLARE DI QUATTRO IMPIANTI PER UNA OVERDENTURE INFERIORE O DI SEI IMPIANTI INTERFORAMINALI PER UNA PROTESI FISSA INFERIORE ESERCITAZIONE PRATICA SU TESSUTI 1) ESECUZIONE DI RADIOGRAFIE PREOPERATORIE CON SONDE RADIOOPACHE PER DETERMINARE LA POSIZIONE DEI FORAMI MENTONIERI NELLA MANDIBOLA ATROFICA 1) SVILUPPO E FISSAGGIO DI RADIOGRAFIE PREOPERATORIE CON SONDE RADIOOPACHE PER DETERMINARE LA POSIZIONE DEI FORAMI MENTONIERI NELLA MANDIBOLA ATROFICA 2) ANALISI DELLE RADIOGRAFIE PREOPERATORIE CON SONDE RADIOOPACHE PER DETERMINARE LA POSIZIONE DEI FORAMI MENTONIERI NELLA MANDIBOLA ATROFICA 3) TRACCIATURA NELLE CRESTE DELLA POSIZIONE OTTIMALE PER L INSERIMENTO DI IMPIANTI OSTEOINTEGRATI MESIALMENTE AI FORAMI MENTONIERI 4) ESECUZIONE DI LEMBI MUCOPERIOSTEI PER L'ESPOSIZIONE DI CRESTE OSSEE EDENTULE INFERIORI ATROFICHE 5) APPLICAZIONE DI FILI DI TRAZIONE PER LA DIVARICAZIONE DI LEMBI MUCOPERIOSTEI PER L ESPOSIZIONE DI CRESTE OSSEE EDENTULE INFERIORI ATROFICHE 6) ESPOSIZIONE CHIRURGICA DEI FASCI VASCOLO-NERVOSI DEI FORAMI MENTONIERI E DEL FORAME MENTONIERO CON SCOLLAMENTO CONTROLLATO DEI LEMBI A TUTTO SPESSORE 7) ESECUZIONE DI FORI DI INVITO NELLA CORTICALE IN CORRISPONDENZA DEL PUNTO OTTIMALE DI INSERIMENTO DEGLI IMPIANTI CON FRESE TONDE A BASSA VELOCITA 8) SONDAGGIO DELLE CORTICALI VESTIBOLARI E LINGUALI CON SCOLLAMENTO A TUTTO SPESSORE DEI TESSUTI MOLLI

7 7 9) ANALISI DELLA DIREZIONE DEI FORI ENDOOSSEI DI ALLOGGIAMENTO PER GLI IMPIANTI PER EVITARE PERFORAZIONI LATERALI 10)ESECUZIONE DI FORI ENDOOSSEI DI ALLOGGIAMENTO CON FRESE CALIBRATE 1 INIZIALI A BASSA VELOCITÀ 11)ESECUZIONE DI RADIOGRAFIE DI CONTROLLO CON SONDE RADIOOPACHE MILLIMETRATE PER LA VALUTAZIONE DELLA LUNGHEZZA DEGLI IMPIANTI 12)SVILUPPO E FISSAGGIO DI RADIOGRAFIE INTRAOPERATORIE DI CONTROLLO CON SONDE MILLIMETRATE RADIOOPACHE PER LA VALUTAZIONE DELLA LUNGHEZZA DEGLI IMPIANTI 13)ANALISI DELLE RADIOGRAFIE INTRAOPERATORIE DI CONTROLLO CON SONDE MILLIMETRATE RADIOOPACHE E CALCOLO DELLA LUNGHEZZA DEGLI IMPIANTI 14)APPROFONDIMENTO DEI FORI ENDOOSSEI DI ALLOGGIAMENTO DEGLI IMPIANTI CON FRESE CALIBRATE 1 INIZIALI A BASSA VELOCITA ALLA LUNGHEZZA DI LAVORO 15)ALLARGAMENTO DEI FORI ENDOOSSEI DI ALLOGGIAMENTO CON FRESE 2 INTRMEDIE E 3 FINALI A BASSA VELOCITÀ 16)ALLARGAMENTO DEI FORI ENDOOSSEI DI ALLOGGIAMENTO CON FRESE 4 CALIBRATE DA RIFINITURA A BASSA VELOCITÀ 17)CONTROLLO DELLA EVENTUALE PRESENZA DI PERFORAZIONI DELLE CORTICALI LATERALI CON SPECILLAZIONE INTERNA DEI FORI DI ALLOGGIAMENTO 18)CALIBRAZIONE DEI FORI ENDOOSSEI DI ALLOGGIAMENTO PER IL CONTROLLO DELLA LUNGHEZZA DEGLI IMPIANTI F

8 8 19)SCELTA E PREPARAZIONE DEGLI IMPIANTI PER L ADATTAMENTO ALLA FORMA E ALLE DIMENSIONI DELLA CRESTA OSSEA EDENTULA 20)INSERIMENTO DEGLI IMPIANTI OSTEOINTEGRATI NELLE CRESTE INFERIORI ATROFICHE 21)CONTROLLO DELLA STABILITA PRIMARIA DEGLI IMPIANTI OSTOINTEGRATI PER LA VALUTAZIONE DI UN EVENTUALE CARICO IMMEDIATO 22)PREPARAZIONE DELLA FILIERA PER LA SUTURA DEI LEMBI MUCOPERIOSTEI 23)APPLICAZIONE DI MATERIALI OSTEOCONDUTTORI NEI MICROSPAZI ATTORNO AGLI IMPIANTI E DI INSERTI DI CHIUSURA IN PTFE NEI FORI INTERNI DEGLI IMPIANTI 24)PREPARAZIONE DI MEMBRANE PER RIGENERAZIONE GUIDATA DEL TESSUTO OSSEO NELLE CRESTE IRREGOLARI 25)APPLICAZIONE DI MATERIALI OSTEOCONDUTTORI E MEMBRANE PER RIGENERAZIONE GUIDATA DEL TESSUTO OSSEO SUGLI IMPIANTI PER LA COPERTURA DI SPIRE ESPOSTE E PER PREVENZIONE DELLA ATROFIA POSTCHIRURGICA 26)SUTURA A PUNTI STACCATI DEI LEMBI MUCOPERIOSTEI 27)ESECUZIONE DI RADIOGRAFIE PER IL CONTROLLO DELLA POSIZIONE DEGLI IMPIANTI 28)SVILUPPO E FISSAGGIO DI RADIOGRAFIE PER IL CONTROLLO DELLA POSIZIONE DEGLI IMPIANTI 29)ANALISI DELLE RADIOGRAFIE PER IL CONTROLLO DELLA POSIZIONE DEGLI IMPIANTI

9 9 SECONDA SESSIONE DELLA PARTE A: MATTINA ORE ESPOSIZIONE DI QUATTRO IMPIANTI E CEMENTAZIONE DEI PERNI TRANSMUCOSI PER OVERDENTURE 30)IDENTIFICAZIONE DELLA POSIZIONE DEGLI IMPIANTI AD INTEGRAZIONE TISSUTALE AVVENUTA CON SPECILLAZIONE TRANSMUCOSA 31)ESPOSIZIONE DEGLI IMPIANTI AD INTEGRAZIONE TISSUTALE AVVENUTA 32)RIMOZIONE DEGLI INSERTI DI CHIUSURA DAI FORI INTERNI DEGLI IMPIANTI 33)LAVAGGIO DEI FORI INTERNI DEGLI IMPIANTI 34)VALUTAZIONE DELLA INTEGRAZIONE DEGLI IMPIANTI CON LA ANALISI DELL ATTACCO EPITELIALE 35)VALUTAZIONE DELLA INTEGRAZIONE DEGLI IMPIANTI CON IL SONDAGGIO DEL SOLCO PERIIMPLANTARE 36)VALUTAZIONE DELLA INTEGRAZIONE DEGLI IMPIANTI CON LA ANALISI DELLA STABILITA 37)SCELTA DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI DA APPLICARE IN BASE ALLA LUNGHEZZA DEGLI IMPIANTI 38)MODIFICA DELLA LUNGHEZZA DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI DA APPLICARE SUGLI IMPIANTI 39)MODIFICA DELLA INCLINAZIONE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI DA APPLICARE SUGLI IMPIANTI 40)CONTROLLO DELLA DIREZIONE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI RELATIVAMENTE ALLA POSIZIONE DEGLI ELEMENTI DELLA ARCATA ANTAGONISTA

10 10 41)CONTROLLO DEL PARALLELISMO DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI SUL PIANO FRONTALE 42)CONTROLLO DEL PARALLELISMO DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI SUL PIANO SAGITTALE 43)CONTROLLO DELLA SUPERFICIE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI PRIMA DELLA LORO APPLICAZIONE NEI FORI INTERNI DEGLI IMPIANTI ED EVENTUALE LUCIDATURA 44)DETERSIONE DELLA SUPERFICIE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI PRIMA DELLA LORO APPLICAZIONE NEI FORI INTERNI DEGLI IMPIANTI 45)ASCIUGATURA DELLA SUPERFICIE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI PRIMA DELLA LORO APPLICAZIONE NEI FORI INTERNI DEGLI IMPIANTI 46)DETERSIONE DEI FORI INTERNI DEGLI IMPIANTI PRIMA DELLA APPLICAZIONE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI 47)ASCIUGATURA DEI FORI INTERNI DEGLI IMPIANTI PRIMA DELLA APPLICAZIONE DEI PERNI TRANSMUCOSI 48)APPLICAZIONE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI SUGLI IMPIANTI OSTEOINTEGRATI 49)CEMENTAZIONE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI SUGLI IMPIANTI OSTEOINTEGRATI 50)RIMOZIONE DEL CEMENTO IN ECCESSO ATTORNO AGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI 51)ESECUZIONE DI RADIOGRAFIE PER LA VALUTAZIONE DELLA POSIZIONE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI 52)SVILUPPO E FISSAGGIO DI RADIOGRAFIE PER LA VALUTAZIONE DELLA POSIZIONE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI 53)ANALISI SULLE RADIOGRAFIE DELLA POSIZIONE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI APPLICATI SUGLI IMPIANTI OSTEOINTEGRATI

11 11 IMPRONTE PER OVERDENTURE INFERIORI SU QUATTRO IMPIANTI 54)APPLICAZIONE DEI TRANSFERS SUGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI DI QUATTRO IMPIANTI PER ESEGUIRE IMPRONTE PER OVERDENTURES NELLA ARCATA INFERIORE ATROFICA 55)APPLICAZIONE DI MATERIALI SPAZIATORI ALL ESTERNO DEI TRANSFERS APPLICATI SUGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI 56)MANIPOLAZIONE DI RESINE AUTOPOLIMERIZZANTI O FOTOPOLIMERIZZABILI PER PORTAIMPRONTE INDIVIDUALI 57)PREPARAZIONE DI PORTAIMPRONTE INDIVIDUALI PER LA ESECUZIONE DI OVERDENTURES SU IMPIANTI 58)APPLICAZIONE DI VALLI IN CERA O IN RESINA SUI PORTAIMPRONTA INDIVIDUALI PER OVERDENTURES SU IMPIANTI 59)RIMOZIONE DEI MATERIALI SPAZIATORI ALL INTERNO DEI PORTAIMPRONTA INDIVIDUALI 60)REGOLAZIONE DEL VALLO IN CERA CON LA RILEVAZIONE DELLA ALTEZZA VERTICALE DI CHIUSURA 61)REGOLAZIONE DEL VALLO CON LA RILEVAZIONE DELLA POSIZIONE RECIPROCA DI RELAZIONE CENTRICA TRA I MASCELLARI CON RESINA AUTOPOLIMERIZZANTE O FOTOPOLIMERIZZANTE 62)PREPARAZIONE DELLE FINESTRE VESTIBOLARI NEI PORTAIMPRONTA SU MISURA PER SOLIDARIZZARE I TRANSFERS 63)ESECUZIONE DELLE IMPRONTE FUNZIONALE DELLA CRESTA EDENTULA CON IL PORTAIMPRONTA INDIVIDUALE ALLA ALTEZZA VERTICALE DI CHIUSURA E NELLA POSIZIONE RECIPROCA DI RELAZIONE CENTRICA TRA I MASCELLARI 64)SOLIDARIZZAZIONE DEI TRANSFERS CON RESINA AUTOPOLIMERIZZANTE PER REGISTRARE LA POSIZIONE RECIPROCA DEI PERNI TRANSMUCOSI PRIMA DELLA RIMOZIONE DELLA IMPRONTA FUNZIONALE

12 12 65)RICOSTRUZIONE DELLA FLANGIA VESTIBOLARE CON RESINA AUTOPOLIMERIZZANTE CON CHIUSURA DELLE PRECEDENTI FINESTRE VESTIBOLARI 66)RIMOZIONE DELLE IMPRONTE FUNZIONALI PER OVERDENTURES SU IMPIANTI 67)CONTROLLO DELLA ACCETTABILITA DELLE IMPRONTE PER OVERDENTURES SU IMPIANTI FIRMA DOCENTE FIRMA PARTECIPANTE I TESTI CON I DISEGNI STEP BY STEP DI TUTTE LE ESERCITAZIONI VENGONO CONSEGNATI AI PARTECIPANTI AL MOMENTO DELLA ISCRIZIONE

13 13 CENTRO DI ODONTOIATRIA OPERATIVA DIVISIONE CORSI PROVIDER ECM 539 DOCENTI E COMITATO SCIENTIFICO: DOTT. STEFANO ARACCI DOTT. STEFANO FONDELLI DOTT.SSA ANTONELLA ABBINANTE DOTT. GAETANO SALERNO CORSO PRATICO DI IMPLANTOLOGIA LIVELLO II NELLE ARCATE EDENTULE E PER IL RIALZO DEL SENO PARTE B: RIALZO DEL SENO MASCELLARE E PROTESI FISSE SU IMPIANTI IN ARCATE EDENTULE PROGRAMMA COMPLETO DELLE ESERCITAZIONI (10 ORE CON CONTROLLI RX AD INGRANDIMENTO E AL MICROSCOPIO OPERATORIO) MODULI DI VERIFICA DELL APPRENDIMENTO PER CIASCUNA ESERCITAZIONE PRATICA ESEGUITA DAI PARTECIPANTI AL CORSO A: metodica acquisita perfettamente con esercitazione eseguita in tempi rapidi B: metodica acquisita perfettamente con esercitazione eseguita in tempi normali C: metodica acquisita validamente con esercitazione eseguita in tempi lunghi D: metodica compresa validamente ma esercitazione non completata E: metodica non compresa ed esercitazione non completata F: metodica non compresa ed esercitazione non completata con qualità percepita scarsa PARTECIPANTE: INDIRIZZO:..... POSTO DI LAVORO:...OPERATORE MANCINO SI NO DATA:...FIRMA PARTECIPANTE FIRMA DOCENTE:. I TESTI CON I DISEGNI STEP BY STEP DI TUTTE LE ESERCITAZIONI VENGONO CONSEGNATI AI PARTECIPANTI AL MOMENTO DELLA ISCRIZIONE

14 14 PRIMA SESSIONE DELLA PARTE B: POMERIGGIO ORE INSERIMENTO DI TRE IMPIANTI CON IL GRANDE RIALZO DEL SENO MASCELLARE CON LA METODICA DELLE FINESTRE SUCCESSIVE 1) TRACCIATURA SULLA MUCOSA DELLA POSIZIONE OTTIMALE PER L INSERIMENTO DI IMPIANTI CON IL GRANDE RIALZO DEL SENO MASCELLARE 2) ESECUZIONE DI INCISIONI ORIZZONTALI PALATALI PER LA ESPOSIZIONE DELLA CRESTA EDENTULA E IL CONTEMPORANEO GRANDE RIALZO DEL SENO MASCELLARE 3) ESECUZIONE DI INCISIONI RILASCIANTI VESTIBOLARI PER ESPOSIZIONE DELLA CRESTA EDENTULA ED IL GRANDE RIALZO DEL SENO MASCELLARE 4) SCOLLAMENTO DEI LEMBI A TUTTO SPESSORE PER LA ESPOSIZIONE DELLA CRESTA EDENTULA ED IL GRANDE RIALZO DEL SENO MASCELLARE 5) ESECUZIONE DI SUTURE PALATALI PER L EMOSTASI DEL SANGUINAMENTO ARTERIOSO DI ARTERIE EMISSARIE DELLA ARTERIA PALATINA 6) ESECUZIONE DI LINEE DI OSTEOTOMIA DELLA PARETE LATERALE DEL SENO MASCELLARE 7) FRATTURA E INTRUSIONE CONTROLLATA DI SCHEGGIE OSSEE SUCCESSIVE DELLA PARETE LATERALE ALL INTERNO DELLE CONCAMERAZIONI DEL SENO MASCELLARE 8) USO DEL MARTINETTO IDRAULICO INVERSO PER IL PRIMO

15 15 SCOLLAMENTO DELLA MUCOSA DEL SENO MASCELLARE 9) INSERIMENTO DI MEMBRANE IN COLLAGENE PER PROTEGGERE LA MUCOSA DEL SENO DALLO SCOLLAMENTO 10)SCOLLAMENTO DELLA MUCOSA SINUSALE CON LE SPATOLE DEFORMABILI 11)CLAMPAGGIO DELLA PARETE LATERALE DEL SENO CON PINZE EMOSTATICHE O PORTAAGHI PER IL BLOCCO DI RAMI DELL ARTERIA PTERIGOMASCELLARE DECORRENTI NEL TESSUTO OSSEO 12)ESECUZIONE VOLONTARIA DI COMUNICAZIONI ORO- SINUSALI DURANTE LO SCOLLAMENTO DELLA MUCOSA PER ANALIZZARE LE COMPLICAZIONI CHIRURGICHE 13)APPLICAZIONE DI MEMBRANE RIASSORBIBILI PER LA CHIUSURA DI COMUNICAZIONI ORO-SINUSALI PROVOCATE DURANTE LO SCOLLAMENTO DELLA MUCOSA DEL SENO 14)APPLICAZIONE DI MEMBRANE RIASSORBIBILI PER PROTEGGERE CRANIALMENTE LA MUCOSA DEL SENO PRIMA DELLA ESECUZIONE DEI FORI DI ALLOGGIAMENTO DEGLI IMPIANTI 15)ESECUZIONE DEI FORI DI INVITO SULLA CORTICALE DELLA CRESTA EDENTULA NELLA POSIZIONE OTTIMALE DI INSERIMENTO DEGLI IMPIANTI CON FRESE TONDE A BASSA VELOCITA 16)ESECUZIONE DI FORI ENDOOSSEI DI ALLOGGIAMENTO DEGLI IMPIANTI CON FRESE CALIBRATE 1 INIZIALI A BASSA VELOCITA 17)ESECUZIONE DI FORI ENDOOSSEI DI ALLOGGIAMENTO CON FRESE CALIBRATE 3 FINALI A BASSA VELOCITÀ 18)ESECUZIONE DI FORI ENDOOSSEI DI ALLOGGIAMENTO CON FRESE CALIBRATE 4 DA RIFINITURA A BASSA VELOCITÀ 19)CALIBRATURA DEI FORI PER DETERMINARE LA LUNGHEZZA DEGLI IMPIANTI DA INSERIRE PER IL RIALZO DEL SENO MASCELLARE

16 16 20)APPLICAZIONE DI MATERIALI OSTEOCONDUTTORI PER STABILIZZARE CRANIALMENTE LA MUCOSA DEL SENO MASCELLARE E PER RIEMPIRE GLI SPAZI MEDIALI NELLA ZONA DEL RIALZO DEL SENO 21)APPLICAZIONE DI IMPIANTI CON CONTROLLO VISIVO DIRETTO DELLA LORO POSIZIONE 22)VALUTAZIONE DELLA STABILITA PRIMARIA DEGLI IMPIANTI OSTEOINTEGRATI INSERITI CON IL GRANDE RIALZO DEL SENO

17 17 SECONDA SESSIONE DELLA PARTE B: MATTINA ORE )PREPARAZIONE DELLA FILIERA PER STABILIZZARE I LEMBI MUCOPERIOSTEI SOPRA I MATERIALI PER RIGENERAZIONE GUIDATA DEL TESSUTO OSSEO 24)APPLICAZIONE DEGLI INSERTI DI CHIUSURA NEI FORI INTERNI DEGLI IMPIANTI 25)INSERIMENTO DI MATERIALI OSTEOCONDUTTORI ALL ESTERNO DEGLI IMPIANTI PER FAVORIRE LA RIGENERAZIONE DEL TESSUTO OSSEO 26)APPLICAZIONE DI MEMBRANE RIASSORBIBILI IN CORRISPONDENZA DELLE FINESTRE VESTIBOLARI DEL GRANDE RIALZO DEL SENO 27)APPLICAZIONE DI MATERIALI OSTEOCONDUTTORI AL DI SOPRA DEGLI IMPIANTI SULLA CRESTA EDENTULA PER COPRIRE LE SPIRE ESPOSTE E PREVENIRE LA ATROFIA POSTESTRATTIVA DELLA CRESTA 28)APPLICAZIONE DI MEMBRANE RIASSORBIBILI IN COLLAGENE AL DI SOPRA DEGLI IMPIANTI SULLA CRESTA EDENTULA PER COPRIRE LE SPIRE ESPOSTE E PREVENIRE LA ATROFIA POSTCHIRURGICA DELLA CRESTA 29)SUTURA DEI LEMBI A TUTTO SPESSORE SCOLLATI PER IL GRANDE RIALZO DEL SENO 30)ESECUZIONE DI RADIOGRAFIE DI CONTROLLO DELLA POSIZIONE DEGLI IMPIANTI INSERITI CON IL GRANDE RIALZO DEL SENO MASCELLARE 31)SVILUPPO E FISSAGGIO DI RADIOGRAFIE DI CONTROLLO DELLA POSIZIONE DEGLI IMPIANTI INSERITI CON IL GRANDE RIALZO DEL SENO MASCELLARE 32)ANALISI DI RADIOGRAFIE DI CONTROLLO DELLA POSIZIONE DEGLI IMPIANTI INSERITI CON IL GRANDE RIALZO DEL SENO MASCELLARE

18 18 1) IDENTIFICAZIONE DELLA POSIZIONE DEGLI IMPIANTI INSERITI CON GRANDE RIALZO DEL SENO AD INTEGRAZIONE TISSUTALE AVVENUTA CON SPECILLAZIONE TRANSMUCOSA 2) ESPOSIZIONE DEGLI IMPIANTI AD INTEGRAZIONE TISSUTALE AVVENUTA 3) RIMOZIONE DEGLI INSERTI DI CHIUSURA DAI FORI INTERNI DEGLI IMPIANTI 4) LAVAGGIO DEI FORI INTERNI DEGLI IMPIANTI 5) VALUTAZIONE DELLA INTEGRAZIONE DEGLI IMPIANTI CON LA ANALISI DELL ATTACCO EPITELIALE 6) VALUTAZIONE DELLA INTEGRAZIONE DEGLI IMPIANTI CON IL SONDAGGIO DEL SOLCO PERIIMPLANTARE 7) VALUTAZIONE DELLA INTEGRAZIONE DEGLI IMPIANTI CON LA ANALISI DELLA STABILITA 8) SCELTA DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI DA APPLICARE IN BASE ALLA LUNGHEZZA DEGLI IMPIANTI 9) MODIFICA DELLA LUNGHEZZA DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI DA APPLICARE SUGLI IMPIANTI 10)MODIFICA DELLA INCLINAZIONE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI DA APPLICARE SUGLI IMPIANTI 11)CONTROLLO DELLA DIREZIONE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI RELATIVAMENTE ALLA POSIZIONE DEGLI ELEMENTI DELLA ARCATA ANTAGONISTA 12)CONTROLLO DEL PARALLELISMO DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI SUL PIANO FRONTALE 13)CONTROLLO DEL PARALLELISMO DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI SUL PIANO SAGITTALE 14)CONTROLLO DELLA SUPERFICIE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI PRIMA DELLA LORO APPLICAZIONE NEI FORI INTERNI DEGLI IMPIANTI ED EVENTUALE LUCIDATURA 15)DETERSIONE DELLA SUPERFICIE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI

19 19 PRIMA DELLA LORO APPLICAZIONE NEI FORI INTERNI DEGLI IMPIANTI 16)ASCIUGATURA DELLA SUPERFICIE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI PRIMA DELLA LORO APPLICAZIONE NEI FORI INTERNI DEGLI IMPIANTI 17)DETERSIONE DEI FORI INTERNI DEGLI IMPIANTI PRIMA DELLA APPLICAZIONE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI 18)ASCIUGATURA DEI FORI INTERNI DEGLI IMPIANTI PRIMA DELLA APPLICAZIONE DEI PERNI TRANSMUCOSI 19)APPLICAZIONE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI SUGLI IMPIANTI OSTEOINTEGRATI 20)ESERCITAZIONE ACCESSORIA: CEMENTAZIONE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI SUGLI IMPIANTI OSTEOINTEGRATI 21)ESERCITAZIONE ACCESSORIA: RIMOZIONE DEL CEMENTO IN ECCESSO ATTORNO AGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI 22)ESERCITAZIONE ACCESSORIA: ESECUZIONE DI RADIOGRAFIE PER LA VALUTAZIONE DELLA POSIZIONE DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI

20 20 APPLICAZIONE DI UNA PROTESI PROVVISORIA FISSA IN RESINA ESTESA DAL 45 AL 35 SU SEI IMPIANTI 33)APPLICAZIONE DI TRANSFERS SUGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI DI IMPIANTI OSTEOINTEGRATI INSERITI IN ARCATE EDENTULE PER ESEGUIRE IMPRONTE PER PROTESI FISSE 34)PROTEZIONE DEI SOTTOSQUADRI DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI CON ALGINATO PER IMPEDIRE L INCARCERAMENTO DELLA RESINA AL DI SOTTO DI ESSI 35)SOLIDARIZZAZIONE DEI TRANSFERS CON RESINA AUTOPOLIMERIZZANTE O FOTOPOLIMERIZZABILE PER DETERMINARE LA LORO POSIZIONE RECIPROCA 36)REALIZZAZIONE DI VALLI IN RESINA REGOLATO ALLA ALTEZZA VERTICALE DI CHIUSURA 37)REALIZZAZIONE DI VALLI IN RESINA REGOLATI NELLA POSIZIONE RECIPROCA DI RELAZIONE CENTRICA TRA LE ARCATE 38)ESECUZIONE DI IMPRONTE DEI TESSUTI MOLLI CON INGLOBAMENTO DEL VALLO IN RESINA PER LA REALIZZAZIONE DI PROTESI FISSE SU IMPIANTI 39)RIMOZIONE DELLE IMPRONTE DEI TESSUTI MOLLI CON INGLOBAMENTO DEL VALLO IN RESINA 40)CONTROLLO DELLA ACCETTABILITA DELLE IMPRONTE PER LA REALIZZAZIONE DI PROTESI FISSE SU IMPIANTI

21 21 IMPRONTA PER UNA PROTESI FISSA DEFINITIVA ESTESA DAL 45 AL 35 SU SEI IMPIANTI 41)APPLICAZIONE DI CORONE PREFORMATE TELESCOPICHE SUGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI DI IMPIANTI APPLICATI IN ARCATE EDETULE PER REALIZZARE PROTESI FISSE PROVVISORIE 42)TAGLIO E ADATTAMENTO DI PROTESI PROVVISORIE PREFORMATE ESTESE ALLA INTERA ARCATA PER ADATTARLE AGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI 43)PROTEZIONE DEI SOTTOSQUADRI DEGLI ELEMENTI TRANSMUCOSI CON ALGINATO PER IMPEDIRE L INCARCERAMENTO DELLA RESINA PER PROTESI PROVVISORIE AL DI SOTTO DI ESSI 44)MANIPOLAZIONE DELLA RESINA AUTOPOLIMERIZZANTE O FOTOPOLIMERIZZABILE PER RIBASATURA DI PROTESI PROVVISORIE 45)APPLICAZIONE DI RESINA SULLE CORONE PREFORMATE TELESCOPICHE PER FAVORIRE L ADESIONE ALLE PROTESI FISSE PROVVISORIE IN RESINA 46)RIBASATURA CON RESINA DI PROTESI FISSE PROVVISORIE APPLICATE SULLE CORONE TELESCOPICHE PREFORMATE FIRMA DOCENTE FIRMA PARTECIPANTE I TESTI CON I DISEGNI STEP BY STEP DI TUTTE LE ESERCITAZIONI VENGONO CONSEGNATI AI PARTECIPANTI AL MOMENTO DELLA ISCRIZIONE