Quadri del Modello Informativo per l Assicurazione della Qualità del Corso di Studio in Scienze Turistiche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Quadri del Modello Informativo per l Assicurazione della Qualità del Corso di Studio in Scienze Turistiche"

Transcript

1 Quadri del Modello Informativo per l Assicurazione della Qualità del Corso di Studio in Scienze Turistiche

2 Presentazione del Corso di Studio: Presentazione del Corso di Studio Università: Denominazione Università degli Studi della Calabria Tipologia Statale Facoltà ECONOMIA Denominazione del Corso di Studio SCIENZE TURISTICHE Titolo rilasciato Dottore in Scienze Turistiche Classe L-15 Ufficio Statistico Durata nominale Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione 3 anni Anno Accademico 2011/2012 ITALIANO Livello del titolo di studio Sede delle Attività didattiche PRIMO CICLO RENDE Previsioni sull utenza sostenibile 230 Modalità di frequenza e forme prevalenti di didattica OBBLIGATORIA E CONVENZIONALE Requisiti e Obiettivi della Formazione L obiettivo generale del Corso di Laurea è quello di formare laureati da impegnare ai livelli superiori nel campo del turismo, che rappresenta oggi uno dei settori produttivi più rilevanti nell economia italiana e mondiale Monitoraggio I livelli di apprendimento conseguiti dagli studenti sono periodicamente valutati attraverso prove orali e scritte e colloqui tra docenti e studenti. Inoltre, durante gli studi le capacità strumentali sono valutate grazie ad esperienze di laboratorio ed attività utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Per acquisire le suddette competenze, lo studente compie un percorso formativo che comprende, oltre al superamento di esami, la frequenza obbligatoria di lezioni frontali. Il percorso si completa con la frequenza obbligatoria dei laboratori linguistici per l'acquisizione di 2

3 Presentazione del Corso di Studio: un adeguato livello di conoscenza delle lingue straniere. Percorso formativo Il corso di Laurea prevede per il primo ed il secondo anno di studi insegnamenti ritenuti indispensabili per fornire agli studenti un adeguata conoscenza delle discipline di base economiche, aziendali, sociologiche, storico-culturali e giuridiche ed una buona padronanza dei metodi della ricerca sociale ed economica e delle due lingue straniere. Gli insegnamenti del terzo anno hanno l obiettivo di rinforzare alcune competenze specifiche in funzione di un più efficace ed immediato inserimento nel mondo del lavoro. Risorse Sistema di gestione Per eventuali altre informazioni sul Corso di Studio e per le attività di segreteria si rimanda ai seguenti siti web e indirizzi cdlscienzeturistiche@unical.it 3

4 Requisiti ed obiettivi della formazione Area A Requisiti ed obiettivi della Formazione A1 - Obiettivi formativi qualificanti della classe I laureati sono in grado di comprendere i meccanismi economici e sociali che sottostanno ai processi di sviluppo turistico sia nell'ottica formale/ informale che in quella locale/globale. Inoltre, sono in grado di comprendere il funzionamento dei sistemi territoriali di domanda e di offerta turistica attuali e potenziali e le politiche ed i meccanismi di governo del territorio elaborate dagli organismi pubblici. Tali capacità di comprensione sono conseguenza delle conoscenze acquisite attraverso il completamento del percorso di studi universitario. A2 - Obiettivi formativi specifici Il percorso di studio mira a formare laureati in possesso di: - conoscenze di base delle discipline sociologiche, economiche, giuridiche e culturali con riferimento al contesto regionale, nazionale ed internazionale; - capacità di analizzare le problematiche del settore turistico in un ottica interdisciplinare; l attenzione, infatti, è specificamente rivolta alle interdipendenze del turismo con gli altri aspetti delle realtà locali (beni culturali, ambiente, sistema produttivo, infrastrutture e sistemi di mobilità) in modo da preparare operatori in grado di integrare ed ottimizzare l'offerta turistica con la realtà sociale, culturale e economica locale; - abilità nell utilizzare i metodi della ricerca e le tecniche di rilevamento e trattamento dei dati negli ambiti sociale, economico e culturale; - conoscenze e competenze per l individuazione e la valorizzazione a fini turistici del patrimonio naturale, paesaggistico, monumentale e culturale dei territori, con particolare attenzione ai giacimenti archeologici, nonché delle opportunità offerte dall organizzazione di eventi, quali fiere, mostre, spettacoli; - conoscenze e competenze nell ambito delle nuove tecnologie dell informazione e della comunicazione e delle loro applicazioni alla multimedialità in ambito turistico; - conoscenze e competenze per la comprensione delle responsabilità ambientali, sociali ed etiche dell azione di sviluppo; - capacità di inserire le conoscenze d'ambito locale nel più generale contesto economico, aziendale, giuridico e culturale a livello nazionale e internazionale, eventualmente grazie all'esperienza di studio all'estero maturata presso Università dell'unione Europea nel quadro del progetto Socrates- Erasmus; - capacità di utilizzare efficacemente, oltre all'italiano, in forma scritta e orale, la lingua inglese e di comunicare in altra lingua straniera, in relazione alle esigenze del settore turistico. 4

5 Requisiti ed obiettivi della formazione A3 - Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni Organizzazioni consultate o direttamente o tramite documenti di settore - Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria - Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio della Calabria - Assessore regionale al turismo - Ufficio Scolastico Provinciale di Cosenza - Camera di Commercio di Cosenza - Provincia di Cosenza - Comune di Cosenza - Comune di rende - Centro per l impiego - CGIL CISL UIL Modalità e tempi di consultazioni Incontri una tantum Documentazione Sintesi della consultazione L'incontro dedicato alla presentazione del corso è stato organizzato presso l'università il 2 ottobre Le parti intervenute hanno espresso apprezzamento per l'organizzazione del corso, sottolineando l'importanza di creare professionalità turistiche specializzate che sono indispensabili per uno sviluppo turistico regionale. Posta in evidenza l'importanza delle attività di stage, che con i nuovi ordinamenti didattici sono stati ulteriormente consolidati. I partecipanti hanno dichiarato ampia disponibilità a ospitare studenti per stage e tirocini; ad avviare progetti con il corso di laurea, attivando tavoli permanenti di confronto, anche in considerazione della necessità di dare attuazione alla legge regionale 8/08 sul riordino dell'organizzazione turistica A4 - sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Il Corso di Laurea è finalizzato alla preparazione di laureati con competenze specifiche miranti a formare esperti del settore turistico, che potranno svolgere attività nei vari ambiti del comparto, sia a livello pubblico che privato. 5

6 Requisiti ed obiettivi della formazione A5 Figure professionali e competenze di riferimento previste per i laureati Figure professionali che il CdS intende formare oppure filiere previste per la prosecuzione degli studi Figure professionali Il corso prepara alle professioni di: tecnici delle attività ricettive e professioni assimilate; organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali; organizzatori di convegni e ricevimenti; animatori turistici e professioni assimilate; agenti di viaggio; guide ed accompagnatori naturalistici e sportivi; guide turistiche. Principali funzioni esercitate dalla figura professionale oppure conoscenze necessarie per la prosecuzione degli studi Il Corso di Laurea è finalizzato alla preparazione di laureati con competenze specifiche miranti a formare esperti del settore turistico, che potranno svolgere attività nei vari ambiti del comparto, sia a livello pubblico che privato. I laureati del corso potranno, quindi, trovare impiego in vari campi, quali il turismo, l organizzazione di attività sociali compatibili con l ambiente, la comunicazione turistica per il mercato dell editoria tradizionale, multimediale e negli uffici stampa di enti e di imprese del settore. Inoltre, potranno svolgere incarichi gestionali ed organizzativi in diversi ambiti di servizi per il turismo, la programmazione di attività connesse, la divulgazione del patrimonio culturale e la promozione del territorio. In particolare, i laureati potranno trovare sbocchi occupazionali negli enti pubblici e nelle aziende private dedite alla promozione del patrimonio naturale e culturale sia locale che nazionale e all ideazione di percorsi turistico-culturali ad elevato contenuto storico-artistico, archeologico, ambientale, nonché nella gestione di servizi/strutture legati al turismo, al marketing turistico e all organizzazione di eventi. 6

7 Percorso Formativo Area B Percorso formativo B1 - Requisiti di ammissione Per i Corsi di Laurea triennale e di Laurea a ciclo unico: Conoscenze richieste/consigliate per l accesso Possono essere ammessi al : (a) i diplomati degli istituti di istruzione superiore di durata quadriennale o quinquennale; (b) quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo dalla Facoltà prima e dal Senato Accademico poi, su proposta del Consiglio di Corso di Laurea, fatti salvi gli accordi bilaterali in materia e le convenzioni internazionali. Per l ammissione al Corso di Laurea, inoltre, si richiede una preparazione iniziale corrispondente a quella mediamente acquisita attraverso la formazione scolastica a livello d'istruzione secondaria superiore. Modalità di verifica del possesso delle conoscenze richieste/consigliate per l accesso Criteri per l assegnazione di specifici obblighi formativi aggiuntivi, attività formative integrative, modalità di verifica del loro soddisfacimento Per i Corsi di Laurea Magistrale / Specialistica: Lauree riconosciute idonee Requisiti curriculari richiesti Modalità di verifica dell adeguatezza della preparazione personale 7

8 Percorso Formativo B2.a - Risultati di apprendimento attesi Risultati di apprendimento attesi (espressi tramite i descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) I laureati sono in grado di comprendere i meccanismi economici e sociali che sottostanno ai processi di sviluppo turistico sia nell'ottica formale/ informale che in quella locale/globale. Inoltre, sono in grado di comprendere il funzionamento dei sistemi territoriali di domanda e di offerta turistica attuali e potenziali e le politiche ed i meccanismi di governo del territorio elaborate dagli organismi pubblici. Tali capacità di comprensione sono conseguenza delle conoscenze acquisite attraverso il completamento del percorso di studi universitario. Le conoscenze e la capacità di comprensione vengono acquisite attraverso la frequenza ai corsi tenuti in lezioni frontali nelle quali sono utilizzati testi, manuali, dispense redatte dai docenti, articoli pubblicati su riviste scientifiche nazionali e non, working paper presentati a convegni di rilevanza nazionale e internazionale; le lezioni si tengono anche con il supporto di strumenti audiovisivi. Utili per rafforzare le conoscenze acquisite nellambito della didattica tradizionale sono la partecipazione alle attività di laboratorio previste e agli stage obbligatori da svolgersi presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali italiani e/o stranieri. L organizzazione di seminari e convegni su tematiche di specifico interesse del corso contribuisce ad arricchire le conoscenze degli studenti. Particolare attenzione è dedicata alla conoscenza delle lingue straniere, specie dellinglese e del Tedesco, attraverso la frequenza di corsi e di laboratori, e dell'informatica finalizzata all'utilizzo delle nuove tecnologie nella promozione turistica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Le capacità e le conoscenze dei laureati permettono di intervenire nella valorizzazione turistica del territorio, tenendo presenti le specificità locali, le forme di turismo emergenti (in tal senso in accordo con le politiche comunitarie) ed il principio della sostenibilità; consentono di intervenire nella gestione ed organizzazione delle aziende private, con specifico riferimento alle funzioni manageriali di promozione e gestione aziendale nei settori dell'hospitality, dei tour operator, delle agenzie di viaggio; conoscono le metodologie di valorizzazione consapevole dell'insieme di risorse culturali di cui dispone un territorio, attraverso la comprensione delle specificità del patrimonio culturale ed in particolare di quello del Mediterraneo. Tutti i laureati hanno competenze linguistiche in altre due lingue straniere oltre litaliano (inglese e tedesco/francese/spagnolo) e conoscono e utilizzano i principali software. In relazione alle competenze linguistiche, le relative si sviluppano non solo attraverso la frequenza al corso ma anche mediante la modalità del laboratorio, che comporta la stretta interazione fra studente e docente e consente l immediata applicazione e verifica delle conoscenze acquisite e degli strumenti da utilizzare. La capacità di applicare conoscenza e comprensione è conseguita attraverso una impostazione didattica comune agli insegnamenti. È prevista, infatti, la possibilità che la formazione teorica sia accompagnata da esempi, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. Riveste importanza fondamentale lo studio personale di preparazione all esame, mezzo mediante il quale lo studente approfondisce le tematiche svolte a lezione con spirito critico. L organizzazione di seminari, convegni, escursioni, visite guidate, ecc., molte delle quali finalizzate all'approfondimento di tematiche connesse con il mondo del lavoro e delle professioni 8

9 Percorso Formativo turistiche, è utile per rafforzare le capacità applicative della conoscenza. Particolare rilevanza rivestono gli incontri con gli operatori economici privati e con i rappresentanti degli enti pubblici. A completamento degli strumenti offerti allo studente per lo sviluppo dell applicazione delle conoscenze acquisite vi è la frequenza obbligatoria a stage in imprese ed enti pubblici che operano nellambito turistico in Italia o allestero. La verifica delle capacità di applicazione della conoscenza e comprensione viene effettuata attraverso: - le esercitazioni/studio di casi /discussioni guidate inserite come metodologie didattiche allinterno degli insegnamenti; - il superamento di eventuali verifiche intermedie e degli esami per ciascun insegnamento; - la relazione finale al termine dello stage svolto; - lelaborato finale, che di norma comprende, oltre alla parte di ricerca e studio, unanalisi empirica su uno o più casi del settore di riferimento. Autonomia di giudizio (making judgements) I laureati sono in grado di raccogliere dati ed interpretare i fenomeni turistici. In particolare, sanno interpretare le dinamiche sociali ed economiche, le strategie di marketing, le norme giuridiche, i dati statistici, le caratteristiche dei luoghi e dei beni culturali calabresi, confrontandoli anche con il contesto nazionale. Sanno, inoltre, formulare giudizi autonomi, elaborando anche riflessioni sui temi sociali o etici connessi al fenomeno turistico; sono, infine, in grado di proporre soluzioni innovative finalizzate alla realizzazione di un offerta turistica integrata e sostenibile. Lautonomia di giudizio viene acquisita attraverso una visione interdisciplinare della materia turistica, che deriva dallimpegno dello studente in ambiti scientifico-disciplinari afferenti al campo economico-aziendale, sociologico, giuridico e umanistico, e dal confronto delle relative metodologie ai fini di una loro corretta applicazione alle esigenze del comparto turistico. Attraverso gli insegnamenti di carattere teorico e metodologico, le attività di laboratorio tecnico e applicativo, le esercitazioni e gli stage il Corso di Laurea consente agli studenti di acquisire le capacità di reperire autonomamente le fonti e i riferimenti necessari per approfondire le proprie competenze, per elaborare sintesi personali di queste competenze e per utilizzarle in modo autonomo. La verifica in merito ai risultati conseguiti con riferimento a questo aspetto viene effettuata con i seguenti strumenti: - le prove desame che possono essere scritte e/o orali, sulla base della discrezionalità dei docenti; - la redazione di una relazione al termine dello stage previsto; - la redazione di un elaborato finale. Abilità comunicative (communication skills) I laureati sono in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. Tale abilità sono acquisite attraverso: - la partecipazione attiva ad iniziative di incontro e/o confronto (seminari, convegni, conferenze, ecc.) organizzate dal corso di laurea con operatori pubblici e privati del settore turistico nonché nellambito di seminari di studio di tipo scientifico all'interno delle università; - lillustrazione e la discussione di temi scientifici o professionali ad opera di gruppi di studenti nellambito di alcuni Corsi di insegnamento; - le esercitazioni e le attività sul campo; - gli stage obbligatori presso imprese ed enti pubblici italiani e stranieri 9

10 Percorso Formativo La verifica è effettuata: - nelle prove desame di ogni singolo insegnamento, in cui si valutano le capacità espositive; - nella relazione al termine della partecipazione a seminari, incontri, conferenze, che consentono di valutare le capacità espositive scritte; - nella relazione al termine dello stage, in cui si valutano le capacità espositive scritte; - nella redazione e nella discussione dellelaborato finale, attraverso cui si valutano le capacità di comunicazione scritta e verbale. Capacità di apprendimento (learning skills) I laureati hanno sviluppato capacità di apprendimento sufficienti ad effettuare scelte successive di vita con un rilevante grado di autonomia; si tratta sia di scelte legate all'attività professionale che di scelte relative al proseguimento del proprio percorso formativo con l'iscrizione a Master di primo livello su materie turistiche o attraverso la prosecuzione degli studi universitari iscrivendosi ad una laurea magistrale, in particolare alla classe di laurea LM-49 "Progettazione e gestione dei sistemi turistici". Le modalità e gli strumenti didattici mediante cui la capacità di apprendimento viene sviluppata sono le lezioni ed esercitazioni in aula, i seminari, lo stage ed i laboratori. Il Corso di laurea prevede che alcuni insegnamenti ed i laboratori promuovano attività di esercitazione condotte singolarmente e in gruppo dagli studenti, che implicano la ricerca autonoma di fonti testuali, iconografiche e documentarie, nonché la loro elaborazione a cura degli studenti. La verifica dei risultati conseguiti è effettuata attraverso: - gli esami di profitto; - la relazione presentata al termine dello svolgimento dello stage; - la redazione dellelaborato finale La consapevolezza delle proprie capacità di apprendimento è, dunque, conseguenza del continuo confronto con il corpo docente e del risultato valutativo di tutte le attività svolte (didattiche e non, fuori e dentro l'università) durante il percorso universitario. Tale consapevolezza contribuirà ad orientare in modo rilevante sia la scelta dell'eventuale prosecuzione degli studi universitari sia quella di optare per il mondo del lavoro. B2.b - Risultati di apprendimento previsti Ambito disciplinare Risultati di apprendimento previsti (espressi tramite i descrittori di Dublino) Insegnamenti /attività formative Insegnamento1.. 10

11 Percorso Formativo B3_a - Descrizione del percorso formativo: schema del Corso Insegnamento Ambito Disciplinare Tipologia SSD CFU Economia aziendale discipline economiche e aziendali attività formative caratterizzanti SECS-P/07 10 Economia e gestione delle discipline economiche, statistiche attività formative di imprese turistiche e giuridiche base SECS-P/08 10 attività formative per Lingua Inglese 1 (laboratorio) discipline linguistiche la conoscenza di almeno una lingua 5 straniera Storia della Magna Grecia L-ANT/02 Moduli coordinati attività formative Storia della Magna Grecia 1 discipline storico-artistiche caratterizzanti (1) (5 cfu) L-ANT/03 10 Storia della Magna Grecia 2 (5 cfu) Diritto del Turismo Privato discipline economiche, statistiche attività formative di e giuridiche base IUS/01 10 Sociologia del Turismo discipline sociali e territoriali attività formative di SPS/10 10 Lingua Tedesca 1 (laboratorio) discipline linguistiche base attività formative per la conoscenza di almeno una lingua straniera TOTALE CREDITI

12 Percorso Formativo SECONDO ANNO Insegnamento Ambito Disciplinare Tipologia SSD CFU attività formative Discipline economiche e aziendali caratterizzanti SECS-P/02 10 discipline linguistiche attività formative di base L-LIN/12 5 Politica Economica del Turismo Lingua Inglese 2 Archeologia classica e didattica del parco e del museo Moduli coordinati Archeologia Classica (5 cfu) Didattica del parco e del museo (5 cfu) Discipline storico-artistiche 12 attività formative caratterizzanti L-ANT/07 10 Statistica discipline economiche, statistiche attività formative di e giuridiche base SECS-S/01 10 Laboratorio redazionale Tirocini formativi e di altre attività formative orientamento (art.10 comma 5 lett.d) 2 Informatica per il turismo discipline dell'organizzazione dei attività formative servizi turistici caratterizzanti ING-INF/05 10 Sociologia dell ambiente discipline sociologiche, attività formative psicologiche e antropologiche caratterizzanti SPS/10 10 Lingua Tedesca 2 Discipline linguistiche attività formative di base L-LIN/14 5 TOTALE CREDITI 62 TERZO ANNO Insegnamento Ambito Disciplinare Tipologia SSD CFU Marketing del Turismo Attività formative affini o attività affini ed SECSintegrative integrative P/08 10

13 Percorso Formativo Metodi e Tecniche per la ricerca discipline sociologiche, attività formative sociale psicologiche e antropologiche caratterizzanti SPS/10 5 Attività formative a scelta dello altre attività formative (a studente* scelta dello studente) Tirocinio esterno Per stage e tirocini presso imprese, enti, ecc. Altre attività formative 10 Prova finale Per la prova finale Altre attività formative 3 Gli studenti dovranno scegliere, inoltre, insegnamenti per un totale di 10 cfu tra quelli indicati nella seguente tabella: Insegnamento Ambito Disciplinare Tipologia SSD CFU Storia delle tradizioni popolari e antropologia del turismo Moduli coordinati Storia delle tradizioni popolari (5 cfu) Antropologia del turismo (5 cfu) Modelli matematici per l'azienda Governance e sviluppo locale Moduli coordinati Governance Sviluppo locale Attività formative affini o integrative Attività formative affini o integrative Attività formative affini o integrative Inoltre gli studenti dovranno scegliere una dei seguenti insegnamenti per un totale di 5 cfu: 13 attività affini ed integrative attività affini ed integrative attività affini ed integrative M- DEA/01 SECS- S/ SPS/10 10 Insegnamento Ambito Disciplinare Tipologia SSD CFU Discipline sociologiche, attività formative Analisi delle società complesse SPS/09 5 psicologiche e antropologiche caratterizzanti

14 Percorso Formativo Psicologia Generale discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche attività formative caratterizzanti M-PSI/01 5 Insegnamenti a scelta (crediti Liberi) Storia delle tradizioni popolari e antropologia del turismo -Moduli coordinati: Storia delle tradizioni popolari (5 cfu) - Antropologia del turismo (5 cfu) Modelli matematici per l azienda (10 cfu) Governance e sviluppo locale - Moduli coordinati: Governance (5 cfu) - Sviluppo locale (5 cfu) Analisi delle società complesse (5 cfu) Archeologia Cristiana (5 cfu) Psicologia Generale (5 cfu) Informatica Generale (5 cfu) Psicologia del Turismo (5 cfu) Museologia (5 cfu) Storia Bizantina (5 cfu) 14

15 Percorso Formativo B3_b Descrizione del percorso formativo: elenco degli insegnamenti Anno Periodo didattico Codice Docente Responsabile Denominazione CFU Insegnamento nell A.A. 2011/ Economia aziendale 10 Rubino Franco Ernesto Economia e gestione delle imprese turistiche 10 Miceli Gaetano Lingua Inglese 1 (laboratorio) 5 Ruffolo Ida Storia della Magna Grecia Moduli coordinati Storia della Magna Grecia 1 (5 cfu) Storia della Magna Grecia 2 (5 cfu) 10 Squillace Giuseppe Cristofori Alessandro Diritto del Turismo Privato 10 Torchia Francesco Sociologia del Turismo 10 Romita Tullio Lingua Tedesca 1 (laboratorio) 5 Homeyer Gerda Politica Economica del Turismo 10 Solforino Nazaria Lingua Inglese 2 5 Ruffolo Ida Archeologia classica e didattica del parco e del museo Moduli coordinati Archeologia Classica (5 cfu) Didattica del parco e del museo (5 cfu) 10 La Marca Antonio/Mancuso Stefania Statistica 10 Marozzi Marco Laboratorio redazionale 2 De Luca Enrico Informatica per il turismo 10 Garro Alfredo Sociologia dell ambiente 10 Catalano Gilda 15

16 Percorso Formativo Lingua Tedesca 2 5 Homeyer Gerda Marketing del Turismo 10 Ferrari Sonia Metodi e Tecniche per la ricerca sociale 5 Fiorelli Santino Storia delle tradizioni popolari e antropologia del turismo Moduli coordinati 10 Barbuto Domenico Storia delle tradizioni popolari (5 cfu) Antropologia del turismo (5 cfu) Modelli matematici per l'azienda 10 Lamantia Fabio Giovanni Governance e sviluppo locale Moduli coordinati Governance Sviluppo locale 10 Tocci Giovanni Sivini Silvia Analisi delle società complesse 5 Della Corte Elisabetta 3 - Psicologia Generale 5 - B4 - Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste in una discussione, in presenza di una commissione giudicatrice composta da docenti del Corso di laurea, su un elaborato sintetico. L argomento della prova finale viene concordato dallo studente con un docente titolare di un insegnamento compreso nel suo piano di studio e può altresì riguardare l attività di stage svolta. Al superamento della prova finale è attribuito un voto espresso in trentesimi e 3 cfu. 16

17 Percorso Formativo B5 Calendario delle attività formative e date delle prove di verifica dell apprendimento calendario: orario delle lezioni : calendario delle prove di verifica dell apprendimento: composizione delle commissioni d esame: calendario delle prove finali. composizione della commissione per la valutazione della prova 17

18 Risorse Denominazione Area C Risorse C1.a - Personale docente strutturato Barbuto Domenico Catalano Gilda D Atri Gianfranco Della Corte Elisabetta Ferrari Sonia Garro Alfredo Lamantia Fabio Marozzi Marco Miceli Gaetano Pugliese Aldo Romita Tullio Servidio Rocco Carmine Strano Gioacchino Torchia Francesco C1.b - Personale docente a contratto SOLFERINO Nazaria C2 Infrastrutture C2_a Aule - Aule e posti disponibili a.a

19 Risorse Denominazione N Progressivo Nome Aula N Posti a sedere Titolo dell'uso 1 CONS Proprietà 2 CONS Proprietà 3 CONS Proprietà 4 CONS Proprietà 5 SSP1 151 Proprietà 6 SSP2 150 Proprietà 7 EP1 149 Proprietà 8 SG2 (Già OA2) 120 Proprietà 9 SG3 (Già OA3) 120 Proprietà 10 EP2 108 Proprietà 11 SSP5 100 Proprietà 12 ZENITH Proprietà 13 ZENITH Proprietà 14 SG1 (Già OA1) 75 Proprietà 15 SG4 (Già OA4) 75 Proprietà 16 EP3 54 Proprietà 17 EP5 54 Proprietà 18 EP6 54 Proprietà 19 SSP4 54 Proprietà 20 EP4 36 Proprietà 21 SSP3 36 Proprietà - Aule utilizzate da corsi di studio di più facoltà 19

20 Risorse Denominazione Aule condivise tra più facoltà (a livello di Ateneo) N Nome Aula N Posti Titolo dell'uso Facoltà 1 Facoltà 2 1 CONS Proprietà ECONOMIA INGEGNERIA C2_b - Laboratori e aule informatiche Laboratori informatici (per studenti) N progressivo Nome Laboratorio Aula Informatica 1 Aula Informatica 2 Aula Informatica 3 Laboratorio Statistico Informatico SEDE Cubo 3/C Cubo 3/C Cubo 3/D Cubo O/C Riferimenti organizzativi (**) Facoltà di Economia Facoltà di Economia Facoltà di Economia Facoltà di Economia N postazioni (in rete) Ore di apertura settimanale

21 Risorse Denominazione C2_c - Sale studio C2_d - Biblioteche C3 - Servizi di contesto Denominazione del Servizio Descrizione del Servizio C4 - Iniziative speciali 21

22 Monitoraggio Denominazione Area D Monitoraggio D1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita D2 Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti D3 - Efficacia esterna D4 - Efficienza 22

23 Monitoraggio Denominazione D5 Requisiti qualificanti Il numero medio di CFU acquisiti nell anno di riferimento da ciascuno studente è superiore al valore mediano nazionale dei corsi della stessa classe La percentuale di insegnamenti coperti con docenza di ruolo, espressa dai relativi CFU acquisibili dagli studenti è superiore al valore mediano nazionale relativo ai raggruppamenti di facoltà definiti in relazione a quanto previsto dal Sub. Allegato A.2.) del D.M. n. 362/2007 La percentuale degli insegnamenti in cui viene rilevato il parere degli studenti è superiore al valore mediano nazionale, relativo ai raggruppamenti di facoltà definiti in relazione a quanto previsto dal Sub. Allegato A.2.) del D.M. n. 362/2007 Sono state previste procedure per la verifica dei requisiti richiesti per l'ammissione degli studenti ai corsi di studio, ai sensi dell art. 6, commi 1 e 2, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 e sono state predisposte attività formative propedeutiche e di recupero per eventuali obblighi formativi È previsto un sistema di valutazione della qualità delle attività svolte, diverso dalla sola raccolta delle opinioni degli studenti frequentanti Sono state predisposte specifiche modalità organizzative della didattica per studenti iscritti part-time, in quanto impegnati in attività lavorative È disponibile almeno un tutor per ogni 30 studenti immatricolati ai corsi dei gruppi A e B dell allegato B al D.M. 31 ottobre 2007, n. 544, un tutor per ogni 60 studenti immatricolati negli altri gruppi, di cui alle tabelle 8, 9 e 10 Per i corsi di laurea, il rapporto tra docenti equivalenti e il totale dei docenti di ruolo impegnati negli insegnamenti attivati negli stessi sia non inferiore a 0,8 Per i corsi di laurea magistrale, le pubblicazioni scientifiche di almeno 3 docenti attivi in tali corsi negli ultimi 5 anni, corrispondano a parametri definiti, in relazione alla specificità delle varie aree, dal CIVR SI NO 23

Presentazione del Corso di Studio: Corso di Laurea in Scienze Turistiche

Presentazione del Corso di Studio: Corso di Laurea in Scienze Turistiche Presentazione del Corso di Studio: Corso di Laurea in Scienze Turistiche Facoltà di Economia Università: Università degli Studi della Calabria Tipologia Statale Facoltà ECONOMIA del Corso di Studio SCIENZE

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 SEZIONE UNDICESIMA FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 Alla Facoltà di Economia (sede di Piacenza) afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Economia aziendale b)

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 Ingegneria meccanica DM 270/2004,

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Scienze del lavoro (classe delle

Dettagli

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA GESTIONALE Art. 1 Istituzione. Presso la Facoltà di Ingegneria sede di

Dettagli

Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI

Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI CIMEA di Luca Lantero Settembre 2008 1 Cicli Titoli di studio EHEA 1 2 3 Istruzione superiore universitaria Laurea Laurea Magistrale

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti

Dettagli

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN Scienze politiche, sociali ed internazionali (classe 15) REGOLAMENTO 2008-2009

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN Scienze politiche, sociali ed internazionali (classe 15) REGOLAMENTO 2008-2009 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN Scienze politiche, sociali ed internazionali (classe 15) REGOLAMENTO 2008-200 (studenti immatricolati nell a. a. 2008/0) Obiettivi formativi qualificanti Il laureato in Scienze

Dettagli

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Economia e impresa Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Marketing (Anno II, semestre I, n 9

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea magistrale in Scienze Economiche, in modalità E-learning, mira a consentire l'acquisizione di conoscenze

Dettagli

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila I1L LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: CDCS DI RIFERIMENTO: PERCORSI FORMATIVI: SEDE: Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Ingegneria Elettrica

Dettagli

Università Università degli Studi di Bergamo. Classe 17 - Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale

Università Università degli Studi di Bergamo. Classe 17 - Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Università Università degli Studi di Bergamo Classe 17 - Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso INFORMATICA E COMUNICAZIONE PER LA FINANZA E L'IMPRESA Facoltà

Dettagli

Facoltà: ECONOMIA - SEDE DI RIMINI Corso: 8847 - ECONOMIA DEL TURISMO (L) Ordinamento: DM270 Titolo: ECONOMIA DEL TURISMO Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Rimini Corso di Laurea

Dettagli

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza

Dettagli

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso. Economia aziendale

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso. Economia aziendale Università Università degli studi di Genova Classe 17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso Economia aziendale Modifica di Economia aziendale (codice=333)

Dettagli

Quadri del Modello Informativo per l Assicurazione della Qualità del Corso di Studio in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali

Quadri del Modello Informativo per l Assicurazione della Qualità del Corso di Studio in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali Quadri del Modello Informativo per l Assicurazione della Qualità del Corso di Studio in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali Requisiti ed obiettivi della formazione Corso di Laurea Magistrale

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE Art. 1 - Denominazione e classe di appartenenza E` istituito presso l'università degli Studi di Torino il Corso di Laurea

Dettagli

Regolamento didattico Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56)

Regolamento didattico Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56) Regolamento didattico Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56) Obiettivi formativi Il Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico ha l obiettivo

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di Laurea di durata triennale

Dettagli

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso Università Università degli studi di Genova Classe 17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso Modifica

Dettagli

13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo

13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo Allegato 19) Università degli Studi di BERGAMO Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BERGAMO 13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Economia e finanza

Dettagli

ECONOMIA E MANAGEMENT DELLE ORGANIZZAZIONI IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE

ECONOMIA E MANAGEMENT DELLE ORGANIZZAZIONI IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE Anno Accademico 2010 2011 M A S T E R di I livello in ECONOMIA E MANAGEMENT DELLE ORGANIZZAZIONI IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE Attivato ai sensi del D.M. 509/99 e D.M. 270/2004 Classe LM-77 OBIETTIVI E

Dettagli

Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56) a.a. 2015/16

Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56) a.a. 2015/16 Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56) a.a. 2015/16 Obiettivi formativi Il Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali Titolo: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Testo: LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE - CLASSE L- 20 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche Art. 1 Le seguenti disposizioni disciplinano l organizzazione didattica del Corso di Laurea in Scienze giuridiche, in conformità alle

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di Laurea di durata biennale appartenente

Dettagli

3. Sbocchi professionali

3. Sbocchi professionali corso di laurea INGEGNERIA GESTIONALE classe denominazione del corso 09 INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE allegato n. denominazione della classe sedi didattiche Il Corso di Laurea è attivato sia in sede che

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA di SCIENZE DELLA FORMAZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA di SCIENZE DELLA FORMAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA di SCIENZE DELLA FORMAZIONE ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN: FORMAZIONE DI OPERATORI TURISTICI Classe L15 Art. 1 - Premesse 1. Il corso

Dettagli

Università Telematica OFFERTA FORMATIVA. Corso di Laurea in Gestione d Impresa

Università Telematica OFFERTA FORMATIVA. Corso di Laurea in Gestione d Impresa Università Telematica UNIVERSITAS MERCATORUM OFFERTA FORMATIVA Corso di Laurea in Gestione d Impresa Scheda informativa Università Classe Nome del corso telematica Universitas Mercatorum 18 - Classe delle

Dettagli

Economia E Management

Economia E Management CORSO DI LAUREA TRIENNALE Economia E Management A.A. 2012 / 2013 DIPARTIMENTO Impresa e Management Economia e Management COSA STAI CERCANDO? Gennaro Olivieri DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO Il corso di laurea

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN Scienze per la formazione

Dettagli

FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Classe 11 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LINGUE E LETTERATURE EUROMEDITERRANEE La laurea triennale in LINGUE E LETTERATURE EUROMEDITERRANEE

Dettagli

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 Alla Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative afferiscono i seguenti corsi di laurea di specialistica: a) corso

Dettagli

Corso di Laurea in. Classe di laurea 55/S Progettazione e gestione dei sistemi turistici. Manifesto degli studi Anno Accademico 2007/2008

Corso di Laurea in. Classe di laurea 55/S Progettazione e gestione dei sistemi turistici. Manifesto degli studi Anno Accademico 2007/2008 Corso di Laurea in VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI TURISTICO-CULTURALI Classe di laurea 55/S Progettazione e gestione dei sistemi turistici Manifesto degli studi Anno Accademico 2007/2008 OBIETTIVI FORMATIVI

Dettagli

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE

Dettagli

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti

Dettagli

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Titolo: IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE

Dettagli

Data del DR di emanazione del ordinamento 31/03/2006 didattico. Data di attivazione 01/10/2003

Data del DR di emanazione del ordinamento 31/03/2006 didattico. Data di attivazione 01/10/2003 Scheda informativa Università Classe Universita' degli Studi di PADOVA Nome del corso Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della

Dettagli

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)

Dettagli

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA Manifesto degli Studi Il Corso di Studi per il conseguimento della Laurea triennale in Fisica richiede l acquisizione di 180 crediti formativi

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea in Sicurezza dei sistemi

Dettagli

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154 WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154 TIPO DI DOCUMENTO: PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE TIPOLOGIA CORSO: Corso universitario TIPO DI CORSO: Corso di Laurea specialistica TITOLO: Manutenzione e gestione edilizia

Dettagli

POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2

POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2 POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2 PIANO REGIONALE PER LE RISORSE UMANE - PIANO D'AZIONE 2008 Il Centro Linguistico

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Definizioni

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Definizioni FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 1. Ai sensi del presente Regolamento si intende: REGOLAMENTO DIDATTICO Art. 1 Definizioni a) per Facoltà: la Facoltà

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA IN Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE

Dettagli

Presentazione del Corso di Laurea in Economia e Commercio

Presentazione del Corso di Laurea in Economia e Commercio Presentazione del Corso di Laurea in Economia e Commercio DIPARTIMENTO DI ECONOMIA - SCUOLA DELLE SCIENZE ECONOMICHE, AZIENDALI, GIURIDICHE E SOCIOLOGICHE- Universitá "G. d Annunzio" di Chieti-Pescara

Dettagli

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA MAGISTRALE IN GEOGRAFIA E PROCESSI TERRITORIALI CLASSE LM- 80 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA - Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso

Dettagli

Modello Informativo CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA

Modello Informativo CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA Università: Denominazione Università della Calabria Modello Informativo Presentazione del Corso di Studio Tipologia Statale Facoltà: Scienze Matematiche Fisiche

Dettagli

Dipartimento di Economia

Dipartimento di Economia Dipartimento di Economia RETTORE: PROF.SSA GALVANI ADRIANA PRESIDENTE DIPARTIMENTALE: DOTT. LAVALLE NICOLA Corso di Laurea in Economia e Finanza Internazionale DIPARTIMENTO DI ECONOMIA Corso di Laurea

Dettagli

73/S - Classe delle lauree specialistiche in scienze dello spettacolo e della produzione multimediale

73/S - Classe delle lauree specialistiche in scienze dello spettacolo e della produzione multimediale Scheda informativa Università Classe Nome del corso Universita' degli Studi di BERGAMO 73/S - Classe delle lauree specialistiche in scienze dello spettacolo e della produzione Data del DM di approvazione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Marketing, comunicazione aziendale e mercati internazionali

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Marketing, comunicazione aziendale e mercati internazionali UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA IN Marketing, comunicazione aziendale e mercati internazionali REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di

Dettagli

A.A. 2010/2011 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO

A.A. 2010/2011 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO www.scipol.unito.it (Classe L-16 Scienze dell amministrazione e dell organizzazione) A.A. 2010/2011 Presidente Prof. Roberto Cavallo Perin roberto.cavalloperin@unito.it Il Corso

Dettagli

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche Articolo 1 - Denominazione del Corso e Classe di appartenenza È istituito presso l Università degli Studi della Basilicata il Corso

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Cagliari Regolamento Didattico del Corso di Studi in Ingegneria Elettrica, A.A. 2007/08 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Art. 1. Articolazione del Corso di Laurea in Ingegneria

Dettagli

FACOLTÀ SCIENZE DELLA FORMAZIONE

FACOLTÀ SCIENZE DELLA FORMAZIONE MODELLO D SCHEDA DI TRASPARENZA Da compilare, stampare e allegare alla richiesta di affidamento. In caso di affidamento deliberato dal Consiglio di Facoltà, il docente è tenuto a compilare la scheda online

Dettagli

Psicologia sociale e delle organizzazioni

Psicologia sociale e delle organizzazioni Psicologia sociale e delle organizzazioni Università Università degli Studi di FIRENZE Classe 58/S - Classe delle lauree specialistiche in psicologia Nome del corso Psicologia sociale e delle organizzazioni

Dettagli

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

Dettagli

L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale.

L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale. SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento di MANAGEMENT E MARKETING - Parte normativa- Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso Per essere ammessi al corso di laurea è

Dettagli

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015 TEOLOGIA ECUMENICA RIFORMA DELLA CHIESA E CONVERSIONE Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015 1 ISTITUZIONE L Istituto di Studi

Dettagli

Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee (classe LM-84) a.a. 2010/2011

Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee (classe LM-84) a.a. 2010/2011 Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee (classe LM-84) a.a. 2010/2011 ART. 1 Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina il Corso di Laurea Magistrale in Storia

Dettagli

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni COSTRUIRE IL FUTURO: PROFESSIONI E INNOVAZIONE quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni Il mondo della STATISTICA: 30 novembre 2007 A cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia

Dettagli

ORDINAMENTO AI SENSI DEL D.M. 509/99

ORDINAMENTO AI SENSI DEL D.M. 509/99 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN CULTURE DIGITALI E DELLA COMUNICAZIONE CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN CULTURE DIGITALI E DELLA COMUNICAZIONE ORDINAMENTO AI SENSI DEL D.M. 509/99 Il corso di laurea (CdL) in

Dettagli

Classe delle lauree magistrali in Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education

Classe delle lauree magistrali in Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education Classe delle lauree magistrali in Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education Versione approvata dal CUN OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati nei corsi di laurea magistrali devono:

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN MANAGEMENT DELLO SPORT E DELLE ATTIVITÀ MOTORIE (LM-47)

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN MANAGEMENT DELLO SPORT E DELLE ATTIVITÀ MOTORIE (LM-47) LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN MANAGEMENT DELLO SPORT E DELLE ATTIVITÀ MOTORIE (LM-47) Il corso di laurea in breve I laureati di questo corso di laurea magistrale, in modalità E-learning, devono possedere

Dettagli

Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Chimica

Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Chimica Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Chimica Articolo 1 - Denominazione del Corso e Classe di appartenenza È istituito presso l Università degli Studi della Basilicata il Corso di Laurea in Chimica,

Dettagli

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI Osservatorio di Ateneo sulla Didattica Università di Siena Servizio Management Didattico Siena, 21 novembre 2006 D.M. sulla disciplina

Dettagli

Regolamento per l attribuzione dei crediti relativi alle Altre attività

Regolamento per l attribuzione dei crediti relativi alle Altre attività UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di Laurea in Lingue e comunicazione Corso di Laurea Magistrale in Lingue moderne per la Comunicazione e la Cooperazione internazionale

Dettagli

Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea interclasse ed interfacoltà in Scienze e Tecnologie

Dettagli

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni)

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni) Regolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni) Art. 1 Istituzione La Facoltà di Economia istituisce

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Psicologia Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali LAUREA MAGISTRALE IN Teoria e tecnologia della comunicazione REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI (Modificato con delibere del CdF e CdS del 22.01.03, del 07.05.2003, del 8.10.2003; del 25.02.2004;

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

Laurea Triennale in Scienze Turistiche (L-15)DURATA DEL

Laurea Triennale in Scienze Turistiche (L-15)DURATA DEL Laurea Triennale in Scienze Turistiche (L-15)DURATA DEL CORSO DURATA DEL CORSO DURATA DEL CORSO La durata del Corso di Laurea è di tre anni per un totale di 180 crediti.obiettivi FORMATIVI Il Corso di

Dettagli

I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA

I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-28 Ingegneria Elettrica NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIFERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

PROPOSTA DI ISTITUZIONE SHORT MASTER A.A.2014/2015

PROPOSTA DI ISTITUZIONE SHORT MASTER A.A.2014/2015 Università degli Studi di Bari Aldo Moro PROPOSTA DI ISTITUZIONE SHORT MASTER A.A.2014/2015 1. Titolo dello Short Master: RUOLO, FUNZIONI E RESPONSABILITA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO SEDE DI BARI Livello:

Dettagli

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in. AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali)

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in. AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali) Regolamento Corso di Laurea Magistrale in AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali) Art. 1 Attivazione La Facoltà di Economia attiva il Corso di Laurea Magistrale in

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DIDATTICO REGOLAMENTO DIDATTICO Laurea specialistica in Classe Facoltà MARKETING E COMUNICAZIONE 84/S Classe delle lauree specialistiche in Scienze economico-aziendali Economia Art. 1. Finalità Il presente regolamento

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente

Dettagli

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Studenti - Area Post Lauream Responsabile Dott.ssa Maria Letizia De Battisti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Studenti - Area Post Lauream Responsabile Dott.ssa Maria Letizia De Battisti PRINCIPALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO AUTONOMIA DIDATTICA Legge 19 novembre 1990, n. 341 Riforma degli ordinamenti didattici universitari (G.U. 23 novembre 1990, n.274) Decreto Ministeriale 3 novembre 1999,

Dettagli

Dicembre 2004 Definiscono quali sono i risultati dell apprendimento (learning outcomes) comuni a tutti i laureati di un corso di studio

Dicembre 2004 Definiscono quali sono i risultati dell apprendimento (learning outcomes) comuni a tutti i laureati di un corso di studio Dicembre 2004 Definiscono quali sono i risultati dell apprendimento (learning outcomes) comuni a tutti i laureati di un corso di studio I risultati dell apprendimento devono essere espressi non solo in

Dettagli

MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO

MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO Art. 1 Attivazione del Master L Università degli Studi dell Aquila attiva,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE CLASSE DELLE LAUREE IN SERVIZIO SOCIALE L-39 Ai sensi del D.M. 270/2004 (Social Service) A.A. 2014/2015 TITOLO

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE

LAUREA MAGISTRALE PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE LAUREA MAGISTRALE PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE CLASSE LM-51 SECONDO CICLO: LICENZA O LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA Il secondo ciclo di Licenza o Laurea Magistrale

Dettagli

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 15/01/2001

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 15/01/2001 Allegato 9) Università degli Studi di BERGAMO Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BERGAMO Data del DM di approvazione del ordinamento 13/02/2004 didattico Data

Dettagli

LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE MOTORIE (L-22)

LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE MOTORIE (L-22) LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE MOTORIE (L-22) Il corso di laurea in breve Il percorso formativo della Laurea Triennale in Scienze Motorie, in modalità E-learning, si propone di fornire agli studenti conoscenze

Dettagli

Scaricato da http://www.italiaoggi.it Tutti i diritti riservati ai legittimi titolari. Art.1

Scaricato da http://www.italiaoggi.it Tutti i diritti riservati ai legittimi titolari. Art.1 D i s c i p l i n a d e l l e c l a s s i d i l a u r e a t r i e n n a l i Art.1 1. Il presente decreto definisce, ai sensi dell'articolo 4 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, le classi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

Le aree disciplinari dentro cui costruire gli obiettivi formativi

Le aree disciplinari dentro cui costruire gli obiettivi formativi Risale al 1994 il primo progetto formativo che l Università degli Studi di Teramo ha dedicato allo studio dello sport come fatto di cultura: prima con un corso integrativo, poi con corsi di perfezionamento,

Dettagli

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA ART. 1

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA ART. 1 SEZIONE PRIMA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA ART. 1 Alla Facoltà di Giurisprudenza afferiscono i seguenti corsi di laurea specialistica: a) corso di laurea specialistica in Giurisprudenza b) corso di laurea

Dettagli