Il controllo ufficiale dei prodotti fitosanitari. USL 3 Pistoia 18,19,20,21 giugno 2012

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1 Il controllo ufficiale dei prodotti fitosanitari USL 3 Pistoia 18,19,20,21 giugno 2012

2 Aggiornamento normativo per gli aspetti dell utilizzo Tecnico della Prevenzione Dott. Barbasso Silvano

3 Aggiornamento normativo per gli aspetti dell utilizzo In attività agricola In attività exragicola In ambiente urbano

4 Decreto Legislativo n 194 del 17 Marzo 1995 Attuazione della direttiva 91/414/CEE in materia di immissione in commercio di prodotti fitosanitari. DPR n 290 del 23 Aprile 2001 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, alla immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti. (modifiche DPR 28/02/2012 n 55) Circolare Min. Politiche Agricole e Forestali 30 Ottobre 2002 Modalità applicative dell art. 42 del DPR 23 Aprile 2001 n 290, relativo ai dati di produzione, esportazione, vendita ed utilizzo di prodotti fitosanitari e coadiuvanti di prodotti fitosanitari. Decreto Legislativo n 65 del 14 Marzo 2003 Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/Ce relative alla classificazione, all imballaggio e all etichettatura dei preparati pericolosi.

5 Circolare Ministero Sanità n 15 del 30 Aprile 1993 Caratteristiche minime di sicurezza dei locali adibiti al deposito ed alla vendita di presidi sanitari. Delibera GR Toscana n 1223 del 21 Dicembre 2009 Linee guida per l attuazione del controllo ufficiale sull immissione in commercio e l utilizzazione dei prodotti fitosanitari nella Regione Toscana. (controllo rivendite) Decreto GR Toscana n 6913 del 29 Dicembre 2009 Modulistica e modalità di presentazione dei risultati e delle informazioni relative al controllo ufficiale sull immissione in commercio e l utilizzazione dei prodotti fitosanitari nella Regione Toscana. (flussi annuali) Legge Regionale 1 luglio 1999 n 36 (aggiornata dalla Legge regionale 41/06 e 40/2009) Disciplina per l impiego dei diserbanti e geodisinfestanti nei settori non agricoli e procedure per l impiego dei diserbanti e geodisinfestanti in agricoltura RCI Comune di Pistoia

6 Piano di controllo regionale delibera 1223 del 21/12/2009 (piano di controllo quinquennio ) Impiego dei prodotti fitosanitari Finalità Verifica di : Possesso della autorizzazione all acquisto Idoneità dei mezzi di protezione individuale Rispetto delle precauzioni d uso Manutenzione delle attrezzature per la distribuzione Idoneità dei locali destinati alle detenzione dei fitofarmaci Corretta tenuta del registro dei trattamenti Formazione e informazione del personale Rispetto della segnaletica anti infortunistica

7 Normativa di riferimento PRODOTTI FITOSANITARI LEGGI: Decreto Legislativo n 194 del 17 Marzo 1995 Attuazione della direttiva 91/414/CEE in materia di immissione in commercio di prodotti fitosanitari. DPR n 290 del 23 Aprile 2001 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, alla immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti. Circolare Min. Politiche Agricole e Forestali 30 Ottobre 2002 Modalità applicative dell art. 42 del DPR 23 Aprile 2001 n 290, relativo ai dati di produzione, esportazione, vendita ed utilizzo di prodotti fitosanitari e coadiuvanti di prodotti fitosanitari. Decreto Legislativo n 65 del 14 Marzo 2003 Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/Ce relative alla classificazione, all imballaggio e all etichettatura dei preparati pericolosi.

8 Luoghi e modalità dei Ambienti agricoli controlli La frequenza, in base al numero delle az. Agricole presenti sul territorio In campo al momento del trattamento (verifica dei prodotti utilizzati, campo di impiego, dosaggio ecc.) In campo per la verifica dei tempi di rientro, tempi di carenza Nei depositi delle derrate alimentari Nei locali di deposito dei fitofarmaci e macchinari ( in particolare per le aziende terziste )

9 Le modalità di verifica tengono conto Del corretto impiego in rapporto all ambiente, alla cultura trattata, del contesto territoriale,in rapporto alle quantità vendute nel territorio. Per quanto possibile nel rapporto dei piani di lotta integrata o guidata Dell impiego dei prodotti molto tossici, tossici e nocivi, dei prodotti specifici in ambienti confinati, sulle colture di particolare importanza locale

10 Cifre sulle aziende del nostro territorio Facciamo alcune riflessioni sulla realtà locale

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12 Residui più frequenti rilevati su acque superficiali Percentuali di campioni positivi diserbanti fungicidi insetticidi Oxadiazon 80,99 % Pendimetalin 52,27 % Simazina 22,52 % Metalaxyl 14,88 % Terbutilazina 10,54 % Oxyfluorfen 10,33 % Metolachlor 9,30 % Altri diserbanti 6,61 % Altri Fungicidi 0,21 % Insetticidi 9,09 %

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14 Il floro-vivaismo Pistoiese Le aziende ad indirizzo Florovivaistico sono circa 1270 Distribuiti su 3600Ha su un totale di 4600 Ha della piana pistoiese Con circa 3500 addetti

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16 Il floro-vivaismo Pistoiese Superficie aziendale 87,5% hanno una estensione inferiore a 5 Ha 8,5% da 5 a10 Ha 4% da 10 a 50 Ha 0,3% oltre 50 Ha

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18 Il floro-vivaismo Pistoiese Estensione, numero di aziende, superficie < di 5 Ha 1105 Az (1626 Ha) Da 5 a Az (761 Ha) Da 10 a Az (919 Ha) > Di 50 5 Ha (313 Ha)

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20 Il floro-vivaismo Pistoiese Ha. di superficie territoriale del comprensorio Pistoiese (provincia) Ha 4588 di cui: Ha 4039 Pieno campo Ha 455 vasetteria Ha 93 serre Il 6% del Territorio provinciale

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22 In seguito a esposti Verifica delle distanze di sicurezza Vedi LR 36/99 Vedi regolamenti comunali Coretto modalità di distribuzione Sopralluogo presso la azienda o privato cittadino Corretta tenuta del registro(se dovuto) Idonea detenzione dei fitofarmaci Situazione ambientale idonea (serre, tunnel, box, ecc) Corretta dotazione dei DPI Corretto smaltimento dei contenitori e filtri esausti ecc.

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24 In abito exragicolo L.R. 36/99 e successive modifiche Nulla osta per trattamento extragricolo Verifica del pagamento del bollettino asl Prescrizioni specifiche richieste Tempi di rientro Valutazione del prodotto utilizzato in base alla tossicità espressa (DL50) e impatto ambientale

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26 Registro dei trattamenti ( art 42 del DPR 290/2001) Modifica del DPR55/12 in vigore dal 26/05/12 Il registro dei trattamenti va conservato per 3 anni Le organizzazioni professionali possono effettuare assistenza tecnica previa delega scritta con notifica alla Asl di competenza

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28 Può essere compilato da persona diversa dal titolare purché presente in azienda se i trattamenti son effettuata da ditte terziste il titolare deve acquisire il modello di cui alla Circolare del 30/10/02 in alternativa il contoterzista deve compilare il registro controfirmandolo

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30 Per i trattamenti effettuati da ditte tersiste Fare apporre nella casella note la firma Allegare al registro il modello debitamente compilato

31 Nel caso di cooperative agricole il registro può essere tenuto nella sede della cooperativa Il registro va compilato anche per le derrate di magazzino Il registro va compilato per i trattamenti extragricolo (sedi ferroviari piazzali parcheggi ecc) Sono esonerati dalla tenuta del registro coloro che producono per l autoconsumo

32 Il titolare della az. Agricola deve conservare le fatture di acquisto e i moduli di assunzione di responsabilità per almeno 3 anni

33 LEGGE REGIONALE 23/07/2009 n 40 al capitolo VI modifiche alla legge regionale 36/99 Abrogazione della comunicazione preventiva di utilizzo di diserbanti e geodisinfestanti obbligo di detenzione per 5 anni dei registri dei trattamenti

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35 Tutti i trattamenti con fitofarmaci e relativi coadiuvanti utilizzati in azienda con classificazione : molto tossici, tossici, nocivi, irritanti o non classificati entro 30 giorni devono essere registrati

36 Registro dei trattamenti ( art 42 del DPR 290/2001) Scopo fornire un quadro complessivo della pressione ambientale,derivante dell utilizzo di prodotti fitosanitari in azienda e nell ambiente. Si possono inoltre ricavare la correttezza delle dosi sotto il profilo ambientale, fitosanitario, economico e sanitario

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39 Modulo per trattamenti extragricoli, Allegare ricevuta di avvenuto pagamento di 107,91 Attendre il parere USL prima di iniziare il trattamento

40 L.R. 36/99 art 6 modificata dalla L.R. 41 /06 art 2 cita così Per scopi non agricoli è consentito il solo impiego di prodotti non appartenenti alle classi molto tossici, tossici e nocivi E che no rientrino fra le sostanze di cui all allegato 2 della presente legge I prodotti devono avere minima persitenza ambientale e non devono riportare in etichetta indicazioni di tossicità per la fauna terrestre e acquatica nonché per la microflora e microfauna

41 Trattamenti in ambiente urbano Disinfestazione di ambienti urbani per il trattamento dei parassiti antropizzati Uso dei biocidi Prevenzione Metodiche di intervento per ridurre l impatto ambientale

42 Alcuni parassiti

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44 I BIOCIDI Normativa Caratteristiche distribuzione

45 In base al decreto 285/98 non è consentito l autorizzazione di un biocida appartenente ai Molto tossici, Tossici e Nocivi; e appartenenti ai Cancerogeni di categoria 1 e 2; Mutageni di categoria 1 e 2; Tossici per la riproduzione di cat. 1 e 2 BASSO RISCHIO ( DL50 > di 500mg)

46 DIRETTIVA BIOCIDI 98/8/CE immissione in commercio di biocidi, recepita dal nostro paese con il DECRETO LEGISLATIVO 174/ 2000 armonizzazione delle diverse normative degli stati membri mediante una revisione decennale dei principi attivi per garantire un elevato livello di protezione delle persone, degli animali e dell ambiente

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49 RIESAME DI TUTTI I PRINCIPI già sul mercato al 14/05/2000 ATTIVI IDENTIFICAZIONE dei principi attivi VALUTAZIONE dei principi attivi

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51 TIPI DI BIOCIDI: 4 GRUPPI SUDDIVISI IN 23 CATEGORIE GRUPPO 1 TIPO 2 DISINFETTANTI PER AREE PRIVATE O AREE SANITARIE PUBBLICHE TIPO 4 DISINFETTANTI NEL SETTORE DELL ALIMENTAZIONE UMANA E ANIMALE GRUPPO 2 TIPO 6 PRESERVANTI DEL LEGNO

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54 GRUPPO 3 TIPO 14 RODENTICIDI TIPO 15 AVICIDI TIPO 16 MOLLUSCHICIDI TIPO 17 PESCICIDI TIPO 18 INSETTICIDI, ACARICIDI E ALTRI ARTROPODI GRUPPO 4 TIPO 20 PRESERVANTI PER ALIMENTI (CONSUMO UMANO E ANIMALE)

55 Ciclo biologico della Aedes albopictus

56 PRIMA FASE IDENTIFICAZIONE E NOTIFICA ALLA DATA DEL 14/05/2000 SECONDA FASE REVISIONE (CE 2032/2003) IN CORSO DI SVOLGIMENTO DEMANDATA AI SINGOLI STATI

57 A)PREVEDE CHE I PRINCIPI ATTIVI NON IDENTIFICATI E NON NOTIFICATI NON POTRANNO ESSERE UTILIZZATI A PARTIRE DAL 24/11/2003 B)I PRINCIPI ATTIVI IDENTIFICATI MA NON NOTIFICATI NON POTRANNO ESSERE COMMERCIALIZZATI A PARTIRE DAL 1/09/2006

58 Luoghi di riproduzione

59 PROGRAMMA DI REVISIONE 28/03/05 PER I RODENTICIDI E PRESERVANTI DEL LEGNO (TIPO 8 e 14) 30/04/06 PER I MOLLUSCHICIDI, INSETTICIDI, REPELLENTI E ATTRATTIVI, PRODOTTI ANTI INCROSTAZIONE ( TIPO 16, 18, 19,21) 31/07/07 PER I BIOCIDI PER L IGENE UMANA, DISINFETTANTI PER SUPERFICI, DISINFETTANTI PER PRODOTTI ALIMENTARI, DISINFETTANTI PER ACQUA POTABILE, PRESERVANTI PER LIQUIDI INDUSTRIALI, PRESERVANTI PER FLUIDI NELLA LAVORAZIONE DEI METALLI (TIPO 1, 2, 3, 5, 11, 13) 31/10/09 PER GLI ALTRI BIOCIDI (TIPO 6, 7, 10, 12, 15, 20, 22, 23)

60 ALLEGATO II CONTIENE L ELENCO DEI PRINCIPI ATTIVI PER IL QUALE LA COMMISSIONE HA ACCOLTO LA NOTIFICA OPPURE UNO STATO MEMBRO HA MANIFESTATO INTERESSE PER LE TIPOLOGIE DI PRODOTTI PER IL QUALE LA RICHIESTA DI NOTIFICA È STATA ACCOLTA

61 ALLEGATO III CONTIENE L ELENCO DEI PRINCIPI ATTIVI IDENTIFICATI PER IL QUALE NON È STATA ACCOLTA ALCUNA NOTIFICA. RAPPRESENTA QUINDI LE SOSTANZE IDENTIFICATE MA NON NOTIFICATE PER LE QUALI ESISTE IL DIVIETO DI COMMERCIALIZZAZIONE COME PRODOTTI BIOCIDI AL 1 NOVEMBRE 2006

62 PRINCIPI ATTIVI non notificati alla data del (data di entrata in vigore del regolamento CE n. 2032/2003)REVOCATI DAL CARBARIL insetticida COLECALCIFEROLO (D3) rodenticida CRESOLO disinfettante non confondere con ACIDI CRESILICI CUMACLORO rodenticida CUMAFOS insetticida D.D.T insetticida ERGOCALCIFEROLO (D2 )rodenticida FENOTRIN insetticida da non confondere con D-FENOTRIN FENTHION insetticida FENTOATO insetticida FENVALERATE insetticida da non confondere con ESFENVALERATE METOPRENE insetticida da non confondere con S-METOPRENE METOSSICLORO insetticida NORBORMIDE rodenticida PARAFORMALDEIDE insetticida da non confondere con FORMALDEIDE RESMETRINA insetticida da non confondere con BIORESMETRINA TEMEFOS insetticida TRALOMETRINA insetticida TRICLORFON insetticida * TEMEFOS TEMEFOS ha avuto una temporanea sospensione della revoca(con Decreto del Ministero della Salute del pubblicato sulla GURI del )

63 principi attivi NOTIFICATI alla data del 24/11/03 del quale sono stati presentati i dossier alla data del 30/04/06 (in attesa del parere della commissione ALFACIPERMETRINA Insetticida piretroidi BACILLUS THURINGIENSIS ISRAELENSIS insetticida biologici BENDIOCARB insetticida carbammati BIFENTRINI insetticida piretroidi CIFLUTRIN insetticida piretroidi CIPERMETRINA insetticida piretroidi DELTAMETRINA insetticida piretroidi D-FENOTRIN insetticida piretroidi DICLORVOS insetticida fosforganici DIFLUBENZURON insetticida chitino-inibitori ESBIOTRINA insetticida piretroidi ESFENVALERATE insetticida piretroidi FIPRONIL insetticida fenilpirazolii MIDACLOPRID insetticida neo nicotinoidi LAMBDA CIALOTRINA insetticida piretroidi NALED insetticida fosforganici PERMETRINA insetticida piretroidi PIRETRINE NATURALI insetticida piretroidi PIRIPROXIFEN insetticida regolatori di crescita (I.G.R.) S METOPRENE insetticida regolatori di crescita (I.G.R.) TETRAMETRINA segue insetticida piretroidi

64 topi e ratti Mus musculus Rattus rattus Rattus norvegicus

65 Topicidi ammessi BRODIFACOUM rodenticida anticoagulante BROMADIOLONE rodenticida anticoagulante CLOROFACINONE rodenticida anticoagulante CUMATETRALIL rodenticida anticoagulante DIFENACOUM rodenticida anticoagulante DIFETIALONE rodenticida anticoagulante FLOCUMAFEN rodenticida anticoagulante WARFARIN rodenticida 1 gen. anticoagulante

66 Principi attivi NOTIFICATI alla data del 24/11/03 ma i cui dossier non sono stati presentati alla data del 30/04/06 presunta disponibilità fino al 31/12/07 ACIDO BORICO insetticida acidi deboli ALLETRINA insetticida piretroidi AZAMETIFOS insetticida fosforganici BIORESMETRINA insetticida piretroidi CLORPIRIFOS insetticida fosforganici CLORPIRIFOS METILE insetticida fosforganici DIAZINONE insetticida fosforganici ESAFLUMURON insetticida chitino-inibitori FENITROTION insetticida fosforganicii IDRAMETILNON insetticida amidinoidrazoni MALATHION insetticida fosforganici METOMIL insetticida carbammati PHOXIM insetticida fosforganici PROPOXUR insetticida carbammati S-BIOALLETRINA insetticida piretroidi

67 Alla luce di quanto detto, probabilmente l Italia dovrà dare figura giuridica al disinfestatore e non solo dal punto di vista operativo Dovranno essere distinti i prodotti per uso domestico da quelli da impiegare su aree pubbliche Differenziare ciò che potrà acquistare il privato per l uso domestico e ciò che potrà utilizzare il professionista