COMUNICAZIONE PERIODICA AGLI ISCRITTI PER L ESERCIZIO 2005

Transcript

1 PREVICOOPER FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE A CAPITALIZZAZIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA Sede Legale:Via C.B. Piazza, ROMA Tel. 06/ Fax 06/ Autorizzato in data 27/10/2000 ed Iscritto al n. 102 dell Albo dei Fondi Pensione Roma, 31 marzo 2006 INDIRIZZO ISCRITTO COMUNICAZIONE PERIODICA AGLI ISCRITTI PER L ESERCIZIO 2005 redatta in conformità alle disposizioni emanate dalla Commissione di Vigilanza sui fondi pensione ai sensi dell art.17, co.2, lett. h), del d.lgs. 21 aprile 1993, n. 124 La presente comunicazione ha la scopo di informare gli iscritti sull andamento della gestione; essa non ha rilevanza fiscale. Eventuali osservazioni e richieste di chiarimento potranno essere indirizzate per iscritto tramite posta elettronica, fax o lettera a: PREVICOOPER Via C. B. Piazza, ROMA - Fax : previcooper@previcooper.it

2 SEZIONE A INFORMAZIONI GENERALI PREVICOOPER è un Fondo Pensione Complementare Negoziale costituito in forma di associazione, autorizzato all esercizio dell attività in data 27/10/2000 ed iscritto al numero 102 dell Albo dei Fondi Pensione. In data 22/11/2000 il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato il decreto di riconoscimento della personalità giuridica. PREVICOOPER opera senza fini di lucro ed ha lo scopo esclusivo di erogare a favore degli iscritti trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio pubblico, al fine di assicurare più elevati livelli di copertura previdenziale. ADESIONE L adesione a PREVICOOPER è volontaria e riservata ai lavoratori dipendenti delle imprese del settore della distribuzione cooperativa e dei settori affini rientranti nella sfera di applicazione del CCNL della distribuzione cooperativa nonché delle imprese o rilevanti rami di azienda acquisiti da parte di imprese della distribuzione cooperativa nei limiti di cui all allegato 5 del CCNL sottoscritto in data 3/12/94 e successive modifiche e/o conferme, nonché i lavoratori dipendenti dalle aziende di cui agli accordi stipulati in data 2 luglio e 9 settembre 1998 dalle associazioni cooperative (ANCD Lega Federconsumo CCI) e dalle Organizzazioni Sindacali (Filcams-CGIL, Fisascat- CISL, Uiltucs-UIL). CONTRIBUZIONE PREVICOOPER opera in regime di contribuzione definita con capitalizzazione dei contributi in conti individuali. La contribuzione per i lavoratori associati è definita dagli articoli 27 e 28 dello Statuto. Con il rinnovo del CCNL sopra menzionato (accordo del 2 luglio 2004) a far data dal 01/01/2006 la quota di contribuzione a carico della azienda è stata aumentata dallo 1,05% all 1,55% della retribuzione utile ai fini del TFR. La contribuzione minima a carico dei lavoratori pari allo 0,55% è rimasta invariata. E facoltà dei lavoratori aumentare la propria contribuzione entro i limiti della deducibilità fiscale così come previsto dall Accordo del 11/01/2005. I lavoratori possono, inoltre, volontariamente versare contributi aggiuntivi secondo le modalità stabilite dal Consiglio di Amministrazione. Con accordo dell 11/01/2005 la quota associativa, facente parte della contribuzione complessiva di cui sopra a carico delle aziende e dei lavoratori, dal 01/01/2005 è pari allo 0,15% della retribuzione utile ai fini del TFR di cui metà a carico della azienda e metà a carico del lavoratore. Per ogni anno solare di sospensione dal lavoro o di aspettativa oppure in caso di mantenimento della posizione in seguito a perdita dei requisiti di partecipazione sarà prelevato dalle somme accumulate un contributo annuo di 15,00 per la copertura delle spese di gestione. La contribuzione per i lavoratori associati è definita da un accordo tra le Parti istitutive del Fondo ed è versata mensilmente dalle imprese aderenti. PRESTAZIONI PREVIDENZIALI PREVICOOPER eroga le seguenti prestazioni: prestazione pensionistica di vecchiaia, al compimento dell'età pensionabile stabilita nel regime obbligatorio di appartenenza con un minimo di 10 anni di partecipazione al fondo pensione; prestazione pensionistica di anzianità, in caso di cessazione dell attività lavorativa comportante la partecipazione al fondo pensione nel concorso del requisito di almeno 15 anni di appartenenza al fondo stesso e di un età di non più di dieci anni inferiore a quella prevista per il pensionamento di vecchiaia nell ordinamento obbligatorio di appartenenza. Si ricorda che ai fini della determinazione dell anzianità necessaria per la richiesta delle prestazioni previdenziali sono considerati utili tutti i periodi di contribuzione a forme pensionistiche complementari maturati dall iscritto per i quali l interessato non abbia esercitato il riscatto della posizione individuale. L'entità della prestazione pensionistica è commisurata ai contributi versati ed ai rendimenti realizzati con la gestione delle risorse finanziarie. Modalità di erogazione delle prestazioni previdenziali 1. Nuovi iscritti e nuovi iscritti di prima occupazione (lavoratori iscritti ad un Fondo Pensione successivamente al 28 aprile 1993) Il lavoratore associato in possesso di tale status può richiedere che un importo pari al massimo al 50% della prestazione previdenziale maturata, gli sia liquidato in forma capitale. La scelta in merito a tale opzione compete solo

3 ed esclusivamente al lavoratore associato, il quale è tenuto ad esercitare tale facoltà all'atto della presentazione della domanda di pensionamento. Tuttavia, qualora la prestazione periodica annua che si ottiene convertendo in rendita quanto maturato sulla posizione individuale risulti inferiore rispetto all importo dell assegno sociale di cui all articolo 3, commi 6 e 7 della legge n. 335/95 (fissato in 4.874,61, per l anno 2005), il lavoratore associato può optare per la liquidazione in capitale dell intero importo maturato sulla sua posizione pensionistica. 2. Vecchi iscritti (lavoratori iscritti ad un Fondo Pensione antecedentemente al 28 aprile 1993) Il lavoratore associato in possesso di tale status può in ogni caso optare per la liquidazione in forma capitale dell intero importo maturato sulla propria posizione pensionistica. ANTICIPAZIONI L iscritto al fondo da almeno otto anni può conseguire un anticipazione della posizione individuale (fino al 100% del relativo controvalore) qualora si trovi a dover sostenere una delle seguenti spese: spese sanitarie per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche; l acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli; interventi di manutenzione, restauro, risanamento e ristrutturazione sulla prima casa di abitazione propria; le spese da sostenere per i periodi di congedo formativo; le spese da sostenere per i periodi di congedo parentale. Si ricorda che ai fini della determinazione dell anzianità necessaria per la richiesta delle anticipazioni sono considerati utili tutti i periodi di contribuzione a forme pensionistiche complementari maturati dall iscritto per i quali l interessato non abbia esercitato il riscatto della posizione individuale. A tutti gli iscritti ai quali sia stata erogata un anticipazione è riconosciuta la facoltà di reintegrare la propria posizione nel fondo secondo le modalità stabilite dal Consiglio di Amministrazione del Fondo. PERDITA DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE Con riguardo ai soggetti relativamente ai quali vengono meno i requisiti di partecipazione a PREVICOOPER prima di aver maturato i requisiti per le prestazioni, viene data piena applicazione a quanto previsto dall art. 10 del Decreto Legislativo 21 aprile 1993, n CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO La sottoscrizione da parte dell iscritto a PREVICOOPER di contratti di finanziamento contro cessione di quote di stipendio e TFR (c.d. cessione del quinto ) può comportare un vincolo sugli importi richiesti dall iscritto a titolo di riscatto in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro. Pertanto, al ricorrere di tale ipotesi, a fronte della notificazione a PREVICOOPER del contratto di cessione del quinto da parte dell Ente Finanziatore, PREVICOOPER sarà obbligato a sospendere il disinvestimento della posizione dell iscritto richiedente, al fine di acquisire dall Ente Finanziatore una quantificazione del debito residuo. L importo indicato dal cessionario del credito sarà comunicato all iscritto per essere dallo stesso confermato mediante apposita comunicazione da inviare a PREVICOOPER. Ricevuta tale comunicazione PREVICOOPER provvederà a riattivare il processo di disinvestimento corrispondendo all Ente di Finanziamento la quota parte della somma riscattata, sino a concorrenza dell importo del debito residuo, liquidando l eventuale eccedenza all iscritto. RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE ED IL MECCANISMO DEL SILENZIO-ASSENSO Come noto, il 13 dicembre u.s. è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, recante la nuova disciplina delle forme pensionistiche complementari. In ragione delle notevoli innovazioni apportate dal Decreto sull attuale assetto del sistema di previdenza complementare, si ritiene utile fornire in questa sede una prima informativa, con particolare riguardo al meccanismo del silenzio-assenso, anche se l applicazione della nuova disciplina decorrerà a far data dal prossimo 1 gennaio Cosa è il silenzio-assenso Dal 1 gennaio 2008, i lavoratori del settore privato avranno sei mesi per decidere se trasferire il TFR maturando a forme di previdenza complementare ovvero lasciarlo in azienda. In caso di mancata scelta formale del lavoratore, scatterà il silenzio-assenso: il TFR finirà alla forma prevista dai contratti collettivi (anche territoriali) a meno che non ci sia un diverso accordo aziendale (in quest ultimo caso tale accordo dovrà essere notificato dal datore di lavoro al lavoratore, in modo diretto e personale).

4 In particolare, con riferimento ai lavoratori che risulteranno iscritti a PREVICOOPER entro il 01 gennaio 2008, l applicazione del silenzio-assenso richiederà adempimenti diversificati in funzione della data di prima iscrizione alla previdenza obbligatoria (prima assunzione): 1. lavoratori di prima iscrizione alla previdenza obbligatoria anteriore al I lavoratori già iscritti che rientrano in tale categoria potranno scegliere, entro il 30 giugno 2008, se mantenere in azienda il residuo TFR maturando (per i lavoratori del nostro settore il TFR residuo è pari al 50 %) ovvero trasferirlo a PREVICOOPER. 2. lavoratori di prima iscrizione alla previdenza obbligatoria successiva al I lavoratori già iscritti che rientrano in tale categoria non dovranno effettuare alcuna scelta a seguito dell avvio della riforma della previdenza complementare dal momento che per gli stessi, sin dalla data di iscrizione a PREVICOOPER il TFR maturando è già integralmente devoluto allo scrivente Fondo. MODIFICHE ALLO STATUTO La COVIP in data 27 gennaio 2006 ha approvato le modifiche ai seguenti articoli allo Statuto di PREVICOOPER: Art. 1 DENOMINAZIONE - FONTI ISTITUTIVE - DURATA E SEDE; Art. 3 DESTINATARI; Art. 4 ASSOCIATI; Art. 5 ORGANI; Art. 7 ATTRIBUZIONI DELL ASSEMBLEA; Art. 8 CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA; Art. 9 DELIBERAZIONI DELL ASSEMBLEA; Art. 13 ATTRIBUZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE; Art. 14 DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE; Art. 15 SOSTITUZIONE DEGLI AMMINISTRATORI; Art. 17 IL PRESIDENTE ED IL VICE PRESIDENTE; Art. 18 COLLEGIO DEI REVISORI; Art. 19 DELIBERAZIONI DEL COLLEGIO DEI REVISORI; Art. 20 DOVERI E RESPONSABILITA DEL COLLEGIO DEI REVISORI; dopo l Art. 20 è stato inserito un nuovo TITOLO: CONTROLLO CONTABILE composto dagli artt INCARICO - DURATA E REVOCA e 22 FUNZIONI DI CONTROLLO CONTABILE; l ex titolo IV: PRESTAZIONI TRASFERIMENTI E RISCATTI E ORA TITOLO V l ex Art. 21 è ora Art. 23 BENEFICIARI E PRESTAZIONI di conseguenza è cambiata anche la successiva numerazione; Art. 22 DEROGA AL REGIME DELLE PRESTAZIONI; Art. 23 CESSAZIONE DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE; Art. 24 ANTICIPAZIONI; Art. 25 ENTRATE E PATRIMONIO; Art. 26 CONTRIBUTI; Art 27 REGIME DELLE SPESE; Art. 29 IMPIEGO DELLE RISORSE; Art. 32 CONFLITTI DI INTERESSE; Art. 33 GESTIONE AMMINISTRATIVA; Art. 34 SISTEMA DI CONTABILITA E DETERMINAZIONE DEL VALORE E DEL RENDIMENTO DEL PATRIMONIO; Art. 35 ESERCIZIO SOCIALE; Art. 37 MODIFICHE STATUTARIE; Art. 38 SCIOGLIMENTO. Lo Statuto è reperibile nel sito di PREVICOOPER. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO DEL FONDO Gli organi sociali di PREVICOOPER risultano così composti: Consiglio di Amministrazione Eletti dai datori di lavoro: Giuseppe Bolognesi, Franco Barsali, Moreno Batani, Livio Camilli, Federico Genitoni, Fiorenzo Romè. Eletti dai lavoratori: Luigi Coppini, Antonio Cinosi, Luigi Piacenti, Daniele Salvador, Raffaele Vanni, Antonio Vargiu. Il Consiglio di Amministrazione il 14 gennaio 2005 ha nominato Presidente il Signor Luigi Coppini e Vicepresidente il Signor Giuseppe Bolognesi. In data 29/04/2005 l Assemblea dei Delegati in rappresentanza dei lavoratori, in sostituzione del Consigliere dimissionario Renato Berretta, ha eletto Consigliere il Signor Antonio Cinosi. Collegio Sindacale Eletti dai datori di lavoro Sindaci effettivi: Sergio Bertona (Presidente), Mario Mariani. Sindaci supplenti: Adriana Luzzi Eletti dai lavoratori Sindaci effettivi: Francesco Paolo Fazio, Cosimo Paolo Ampolo. Sindaci supplenti: Antonella Milici

5 Direttore del Fondo Il Consiglio di Amministrazione in data 02/12/2005 ha nominato Direttore del Fondo il Signor Angelo Tufano. Controllo Contabile L Assemblea dei Delegati ha dato l incarico per lo svolgimento del Controllo Contabile alla società KPMG S.p.A. a far data dall ultimo trimestre SOGGETTI INCARICATI Gestore amministrativo: PREVINET S.p.A. Banca depositaria: Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. Società di certificazione: KPMG S.p.A. Gestori finanziari: San Paolo IMI Asset Management SGR; Compagnia Assicuratrice Unipol S.p.A., con delega a JP Morgan Fleming Asset Management (UK) Ltd per l investimento azionario e l investimento obbligazionario extra Europa. LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE Gli obiettivi di gestione delle risorse del Fondo sono: la massimizzazione del rendimento netto degli investimenti compatibilmente con un basso profilo di rischio; la gestione efficiente del portafoglio con contenimento dei costi di transazione e di gestione; il contenimento dei costi amministrativi. Il Fondo attualmente ha una sola linea di gestione degli investimenti (monocomparto) con assegnazione a tutti gli iscritti di un unico valore di performance. Il Benchmark (rendimento di riferimento costituente l obbiettivo assegnato ai gestori) individuato è di tipo bilanciato, 75% obbligazioni e 25% azioni. In particolare il Benchmark complessivo è costituito da 4 componenti: indice JP Morgan Emu Government Bond 1-3 anni (peso 40%) indice JP Morgan Emu Government Bond all maturities (peso 35%) indice MSCI Europe in Euro a cambio aperto (peso 20%) indice MSCI Usa in Euro a cambio aperto (peso 5%). A decorrere dalla data stabilita con apposita delibera del Consiglio di Amministrazione, PREVICOOPER potrà attuare una gestione articolata su più linee di investimento (multicomparto) con profili di rischio e di rendimento differenziati in funzione delle diverse esigenze degli iscritti. I comparti si denomineranno: SICURO, BILANCIATO e DINAMICO. CONFLITTI DI INTERESSE Il Fondo ha individuato l esistenza di conflitti di interesse rilevanti ai sensi dell'art. 8 del DM Tesoro n.703/1996, relativi alle seguenti situazioni: accordi commerciali intercorrenti tra il gruppo di appartenenza della Compagnia Assicuratrice Unipol S.p.A. (gestore) e il gruppo della banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (banca depositaria), nonché reciproche partecipazioni societarie che non determinano rapporti di controllo tra banca depositaria e gestore; partecipazione societaria non di controllo di alcune cooperative tenute alla contribuzione a Previcooper alla Holmo S.p.A., società controllante di FINSOE S.p.A., a sua volta, controllante di diritto della Compagnia Assicuratrice Unipol S.p.A. (gestore); possesso da parte di alcune cooperative tenute alla contribuzione a Previcooper di un numero limitato di azioni del capitale sociale della Compagnia Assicuratrice Unipol S.p.A. (gestore) tale da non determinare l acquisizione del controllo della stessa. Il Consiglio di Amministrazione, valutati gli effetti che possono derivare dalle situazioni sopra descritte, ha ritenuto che non sussistono condizioni che possano determinare distorsioni nella gestione efficiente delle risorse del Fondo ovvero una gestione delle stesse non conforme agli interessi degli iscritti.

6 Risultati patrimoniali ed economici SEZIONE B ANDAMENTO DELLA GESTIONE Dati sintetici di Bilancio Patrimonio all inizio dell anno Contributi versati nell anno (*) Uscite per anticipazioni, riscatti, trasferimenti, Rendimenti ottenuti Spese della gestione finanziaria Contributi destinati a copertura spese amministrative (**) Oneri e proventi diversi Spese della gestione amministrativa Variazione patrimonio prima dell imposta Imposta sostitutiva Variazione patrimonio dopo l imposta Valore totale del patrimonio a fine anno (*) Non sono compresi i contributi relativi all ultimo mese del 2005 che sono stati versati nel mese di gennaio 2006 per un importo di (**) L importo del 2005 è al netto di di quote d adesione rinviate a coperture spese di promozione sviluppo prossimo esercizio. Il valore unitario della quota, che tiene conto anche degli oneri amministrativi, gestionali e fiscali è passato da 12,225 di fine 2004 a 13,173 di fine 2005, segnando un rendimento netto del +7,75% al quale ha contribuito anche il saldo attivo della gestione amministrativa. Il Benchmark del Fondo, di tipo in termini di obbligazioni-azioni, è cresciuto del +8,02% mentre il rendimento lordo del Fondo ha raggiunto il +8,80%. Fondo e Benchmark: confronto tra rendimenti lordi del Fondo del Benchmark Differenza ,25% +5,98% +0,27% ,22% +6,14% +0,08% ,80% +8,02% +0,78% I costi di gestione e gli oneri fiscali hanno inciso per 105 punti base, di cui 10,6 per commissioni fisse di gestione. Nel confronto col tasso d inflazione e col rendimento del Tfr, al netto dell aliquota fiscale dell 11%, si nota che il Fondo ha costantemente ottenuto una performance superiore. Nel 2005, in particolare, l inflazione sui prezzi al consumo delle famiglie di operai e impiegati si è attestata al +1,94% e di conseguenza il tasso del Tfr netto è stato del 2,65%, 511 punti al di sotto del tasso netto del Fondo. Da inizio gestione, il Fondo ha quindi ampiamente salvaguardato il potere d acquisto delle somme versate ed ha, nel contempo, rappresentato un alternativa assai più redditizia del Tfr. Nel quinquennio il rendimento cumulato del Fondo è stato del 31,73% contro il 14,54% dell inflazione e il 18,17% del Tfr. Fondo, Inflazione e Tfr: confronto tra rendimenti netti del Fondo Inflazione del Tfr netto Differenza Fondo - Tfr ,65% 2,27% 2,87% 2,78% ,32% 1,72% 2,51% 2,81% ,75% 1,94% 2,65% 5,11% Da inizio gestione 31,73% 14,54% 18,17% 13,56%

7 La volatilità del Fondo è stata sempre contenuta, inferiore a quella del Benchmark; in particolare, nel 2005 la prima è stata, in termini annualizzati, del 2,63% contro 2,72% del Benchmark. Il beta a 0,93 segnala una gestione di tipo difensivo, mentre il Value at Risk (a 10 giorni al 99% di confidenza), in percentuale del patrimonio netto, è di 1,22% per il Fondo e 1,27% per il Benchmark. La Tracking Error Volatility (TEV), contro un massimo del 4% fissato nei mandati, non ha superato l 1%, a indicare una gestione solo moderatamente attiva. Indicatori di rischio e di performance corretta per il rischio Fondo Benchmark Fondo Benchmark Volatilità 2,63% 2,72% 2,50% 2,41% VaR% 1,22% 1,27% 1,16% 1,12% Beta 0,93 1 0,79 1 TEV 0,76% 0% 1,13% 0% Sharpe ratio 2,53 2,16 1,69 1,72 Information ratio 1,03 0 0,073 0 Il pur moderato attivismo ha prodotto un significativo valore aggiunto: l information ratio, nel 2005, ha superato il punto percentuale per ogni punto di TEV. In termini lordi, entrambi i gestori nel 2005 hanno battuto il Benchmark: Unipol-JP Morgan ha fatto registrare un overperformance di 146 punti base mentre San Paolo ha superato il Benchmark di 8 punti base. Il totale attivo netto al 31/12/2005 è di suddiviso in ,297 quote assegnate a iscritti. Le spese di gestione amministrativa del 2005 sono risultate pari a ed hanno rappresentato lo 0,45% dell attivo netto al 31/12/2005. L'incidenza media annua per aderente di tali spese è stata pari a 27, Incidenza delle spese sul patrimonio 31/12/2005 % 31/12/2004 % 31/12/2003 % Commissioni di gestione finanziaria ,19% ,15% ,17% Banca depositaria ,01% ,01% ,01% Gestione amministrativa ,45% ,51% ,59% Incidenza delle spese sul totale del patrimonio ,65% ,67% ,77% Si ricorda che il rendimento del 2005 non è rappresentativo di quello che sarà possibile conseguire in futuro, in quanto dipendente dall'andamento dei mercati finanziari.