MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE REGIONALE DEL PIEMONTE. Prot. nr Torino, 26 novembre 2001

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1 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE REGIONALE DEL PIEMONTE Prot. nr Torino, 26 novembre 2001 Circ. Reg. nr. 69 AI PROVVEDITORI AGLI STUDI DEL PIEMONTE LORO SEDI AI DIRIGENTI SCOLASTICI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL PIEMONTE LORO SEDI OGGETTO: Direttiva Ministeriale 131 del 3 agosto Progettualità regionale. Come è noto la direttiva 131 del 3 agosto del 2001(relativa al finanziamento per il potenziamento dell'autonomia didattica, organizzativa, di ricerca delle istituzioni scolastiche e per le relative iniziative di formazione e aggiornamento, in applicazione della L. n. 440/97 e della direttiva attuativa n. 51 del e della integrazione prot. n del 4 maggio 2001) ha previsto un finanziamento a questa Direzione Generale per progetti contenuti nel piano dell'offerta formativa di di cui: per azioni perequative; per il potenziamento dell'autonomia scolastica; da attribuire alle istituzioni scolastiche su parametri oggettivi ( per tali fondi a distribuzione avvenuta si è verificato un avanzo pari a ); da attribuire alle istituzioni scolastiche per la formazione su parametri oggettivi (a distribuzione avvenuta si è verificato un avanzo pari a ). Entrambi gli avanzi hanno consentito di aumentare il budget per le azioni perequative e di potenziamento dell autonomia, che si è comunque ritenuto di considerare unitariamente per evitare dispersione di risorse. Questa Direzione Generale pertanto dispone di , per iniziative perequative e di potenziamento dell'autonomia, da affiancare a quelle delle istituzioni scolastiche. Relativamente a tale cifra, si precisano i criteri distributivi adottati, dopo un ampio confronto con i Provveditori agli Studi, i Dirigenti tecnici, i gruppi di lavoro operanti nella regione, e per quanto attiene la formazione, le OO.SS del comparto scuola. Sono stati utili a tal fine anche gli elementi di conoscenza e di valutazione emersi nello scorso mese a seguito della convocazione di tavoli propedeutici all attivazione di strutture di supporto alle istituzioni scolastiche autonome.

2 Per la ricchezza delle proposte e delle riflessioni emerse dai diversi confronti ringrazio tutti i partecipanti a tale fase. Come si evince dalla D.M. 133 dell'agosto 2001, i finanziamenti dei progetti speciali (laboratori musicali, biblioteche, Perseus, Set, Formazione Progetto Lingue 2000, qualità etc) non sono oggetto di specifici finanziamenti; pertanto questa Direzione generale, ha ritenuto di individuare alcune progettualità, esistenti in tutte le province, che saranno sostenute nell'ottica della rete regionale, assegnando loro un finanziamento specifico di complessive , come da allegata tabella A. I fondi di ogni singolo progetto saranno affidati ad una istituzione scolastica che ne curerà gli adempimenti amministrativo-contabili. Per ciascun progetto si costituirà un gruppo di lavoro, rappresentativo di tutta la Regione, che assicuri un impegno, rispettoso delle realtà locali, ma coerente con le scelte operate dalla DGR in un'ottica di armonizzazione e di perequazione a livello regionale. E evidente che la cifra complessiva non consente di ampliare le progettualità, a meno che ad essa si aggiungano quote desunte dai budget delle singole istituzioni scolastiche o da altre fonti di finanziamento, anche esterne alla scuola. Anche su queste ipotesi i gruppi di lavoro saranno chiamati a riflettere, in una logica di progressiva integrazione delle risorse e delle progettualità. Più specifiche indicazioni operative sono in corso di invio ai dirigenti scolastici delle scuole capofila e ai Provveditori agli Studi. Non sono compresi in questa suddivisione, perché oggetto di specifici finanziamenti: 1. scuola-ospedale 2. educazione alla salute 3. orientamento 4. educazione degli adulti 5. inserimento alunni stranieri 6. inserimento alunni HC 7. sicurezza nelle scuole Poiché nelle singole realtà provinciali sussistono esperienze positive che è opportuno continuare a sostenere, la Direzione Generale ha ritenuto di riservare la quota residua pari a per i singoli Provveditorati agli Studi, assegnandola con criteri proporzionali all'entità dei finanziamenti di cui alla medesima direttiva relativi al potenziamento dell'autonomia scolastica e alla formazione. Detti finanziamenti possono essere utilizzati per progettualità che potenzino l'attuazione dell'autonomia e per iniziative di formazione. In questo contesto trovano riconoscimento iniziative quali: 1. Sezioni degli ex istituti magistrali ad indirizzo Musicale (ex Sperimentazione Brocca) 2. Il potenziamento e il sostegno alle reti 3. Le iniziative ritenute di particolare rilievo nel territorio 4. la compartecipazione ai progetti comunitari ed internazionali 5. le necessità particolari che possono essere individuate localmente.

3 A ciascun Provveditorato agli Studi è, pertanto, assegnato il finanziamento riportato nell'allegata tabella B che sarà ripartito dai Provveditori agli studi nell'ambito della propria responsabilità. Al termine delle operazioni di assegnazione di detti fondi ogni sede provinciale relazionerà circa i criteri adottati e le scelte effettuate, anche in termini economici. Per tale ragione la direzione regionale non ha preso, né prenderà in considerazione alcuna richiesta di finanziamento isolato proveniente da singole scuole o da nuove reti. Il finanziamento regionale di corrispondente al 10% dello stanziamento per la formazione è stato assegnato totalmente alle attività di formazione in tema di lingue straniere: come è noto sono cessati i finanziamenti specifici del progetto lingue 2000, ed è necessario far fronte alla forte richiesta ancora inevasa, come espresso anche in sede di GLU regionale. Pertanto alla cifra di cui sopra si aggiungeranno alcuni finanziamenti residui dello scorso anno, ed una quota desunta dai fondi di cui alla sulla formazione, così da raggiungere una cifra pari circa a che comunque non copre tutte le esigenze. Per quanto ancora occorra si invitano le istituzioni scolastiche a valutare l opportunità di trarre fondi dai loro budget per la formazione. Tutti i finanziamenti sono in corso di assegnazione conseguentemente agli atti centrali e alla disponibilità di cassa esistente. Come è noto la fase di implementazione regionale è molto delicata e complessa, anche dal punto di vista della assegnazione e della gestione delle risorse in un sistema misto, resosi necessario in un anno finanziario di forte transizione. Per maggiore trasparenza nelle prossime settimane sarà attivato, nel sito della direzione, un apposito spazio con accesso protetto da password che consentirà ai dirigenti scolastici di disporre di un quadro completo delle operazioni contabili effettuate. A tutti auguro buon lavoro per la redazione dei progetti e dei programmi. Rif. C. Fiore IL DIRETTORE GENERALE REGIONALE M. Bertiglia

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5 TABELLA A (Punto 1) LEGGE 440/97 - Potenziamento dell'autonomia scolastica e della formazione. Finanziamento perequativo delle progettualità a.s. 2001/2002 TEMATICA Diffusione lingue comunitarie: lingua veicolare, lingue e teatro, portfolio linguistico. ISTITUTO DI FINANZIAMENTO RIFERIMENTO ASSEGNATO L.S. Volta Torino Storia 900 e progetto ITCG Eula Savigliano archivi Perseus LS Avogadro Vercelli Intercultura Biella II Circolo Musica ITIS Barletti Ovada SeT Ist. Cobianchi Verbania Progetti europei ITIS Pascal Romentino Qualità, valutazione, SMS Goltieri Asti autovalutazione Biblioteche Chieri II Circolo Monitoraggio Fondi accantonati in attesa di concordare con le linee nazionali IL DIRETTORE GENERALE REGIONALE (M. BERTIGLIA)