ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MONTECORVINO PUGLIANO S.E. MONSIGNOR GIOVANNI TORIELLO

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MONTECORVINO PUGLIANO S.E. MONSIGNOR GIOVANNI TORIELLO Cod. Mecc. SAIC86200P AUTONOMIA 114 C. F Via A. D Ajutolo n Montecorvino Pugliano (SA) - Segreteria Tel. 089/ Fax. 089/ Dirigente Tel. 089/ saic86200p@istruzione.it Posta certificata:saic86200p@pec.istruzione.it Sito internet : 1

2 Istituto Comprensivo Statale S.E. Monsignor Giovanni Toriello M. Pugliano INDICE PREMESSA pag. 3 CAPITOLO I Pag. 5 SCUOLA E TERRITORIO CAPITOLO II CURRICULO pag. 10 CAPITOLO III pag. 56 VALUTAZIONE CAPITOLO IV pag. 71 INCLUSIONE PAI CAPITOLO V pag. 93 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA CAPITOLO VI pag. 95 VIAGGI DI ISTRUZIONE CAPITOLO VII pag. 99 PIANO ANNUALE ATTIVITA CAPITOLO VIII pag. 105 PIANO FORMAZIONE 2

3 Istituto Comprensivo Statale S.E. Monsignor Giovanni Toriello M. Pugliano PREMESSA L Istituto Comprensivo di Montecorvino Pugliano (Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado), quale centro di promozione e di aggregazione sociale e culturale, interpretando le esigenze dell utenza e della comunità, alla luce delle finalità istituzionali e pedagogiche delle Indicazioni Nazionali per il curricolo del 4 settembre 2012 (Direttiva n 68; Raccomandazioni dell UE del 18 dicembre 2006 ; D.M. 31 luglio 2007; Legge n.169 del 30 ottobre 2008; C. M. n.63 del 6 luglio 2009; Atto di Indirizzo M.P.I. dell 8 settembre 2009; D.P.R. sulla Valutazione del 22 giugno 2009 n.122; Riforma Gelmini del 1 settembre 2010; Strategia di Bruxelles Europa 2020, Atto di indirizzo del MIUR 2014/ DPR del 28 marzo 2013 n.80 e Direttiva del 10 settembre 2014 n.11. Propone la propria offerta formativa agli alunni, alle famiglie e alla generale comunità educante; Collabora con gli enti territoriali; le associazioni socio culturali e le famiglie; Persegue L alfabetizzazione culturale di base. La consapevolezza del senso dell esperienza. Il successo formativo di ognuno. L ambiente di apprendimento significativo. L educazione alla cittadinanza. Lo sviluppo dei campi del sapere, delle conoscenze, delle abilità. La maturazione delle competenze. Ha sperimentato già da alcuni anni le prove secondo il modello INVALSI di Lingua Inglese nella Scuola Primaria e nelle classi della Scuola Secondaria di I grado; i progetti CLIL nella scuola secondaria; ha partecipato come scuola capofila, nell ambito della sperimentazione ad un progetto di rete (circ. min. n. 22 del 26 agosto 2013) per l avvio delle misure di accompagnamento delle Indicazioni Nazionali Sperimenta La diffusione della metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) tramite la progettazione e la sperimentazione di percorsi e/o moduli didattici CLIL, nell ambito dell accordo di rete, la cui scuola capofila è l I.C. Giovanni Paolo II (previo finanziamento MIUR) La ricerca-azione sull osservazione scientifica dei D.S.A. nei bambini di 5 anni, frequentanti l ultimo anno della Scuola dell Infanzia. La ricerca-azione sull osservazione scientifica dei D.S.A. nei bambini di 6/7 anni, frequentanti il primo e il secondo anno della Scuola Primaria. Attività di Programmazione mensile per la scuola dell Infanzia (ore 2 mensili) rientranti nella voce Comma 3, lettera a) dell art. 29 del C.C.N.L Capitolo terzo del Piano Annuale delle Attività. Bilancio sociale e accountability. 3

4 Istituto Comprensivo Statale S.E. Monsignor Giovanni Toriello M. Pugliano In tale ottica la nostra Scuola s impegna a garantire le finalità del sapere, del saper essere e del saper fare Ne deriva che tutta l azione della nostra scuola è volta a rendere concreti i diritti sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana (artt. 2, 21, 33, 34) e, in particolare, l art.3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personale e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all organizzazione politica, economica e sociale del Paese." Il Dirigente Scolastico Il Collegio Docenti Delibera n.2 del 23 ottobre 2015 Consiglio di Istituto del 04/11/2015 Delibera n.2 del 4 novembre

5 Istituto Comprensivo Statale S.E. Monsignor Giovanni Toriello M. Pugliano CAPITOLO PRIMO SCUOLA E TERRITORIO Montecorvino Pugliano, ha una superficie di km 2 che, da una vasta e fertile collina degrada verso la pianura; è posta da min 42m a max 598m slm. Situato alle falde dei monti Picentini, dista da Salerno 24 km; è ben collegato: oltre ai servizi di linea, la rete ferroviaria e l aeroporto di Pontecagnano Faiano facilitano i collegamenti nazionali ed esteri. E sviluppato il settore agricolo che assicura ottimi prodotti in diverse filiere. Il territorio è dislocato in quattro frazioni: Pugliano, S. Tecla, S. Vito e Bivio Pratole. Nelle frazioni sono attivi diversi oleifici, caseifici e aziende vinicole; la produzione di frutta, ortaggi e nocciole alimenta il mercato locale e regionale. Nell ultimo decennio si è sviluppato il settore terziario, con incremento di attività nel commercio, nei servizi pubblici e nel turismo; diffusa la ristorazione e gli agriturismo e alcune fabbriche di ceramica. Le risorse culturali del territorio sono legate soprattutto all Istituto Comprensivo in quanto sono presenti solo alcune Scuole dell Infanzia private e ludoteche. Un valido contributo alla crescita culturale e formativa dei giovani viene dalla parrocchia. CAPITALE SOCIALE L Istituto Comprensivo Statale rappresenta la primaria risorsa culturale. L Istituto, per realizzare il proprio Progetto formativo, raccoglie le sollecitazioni culturali del territorio e collabora con la Parrocchia e l associazionismo locale. Sono attive sul territorio la piscina comunale e diverse strutture sportive. Iniziative culturali e di promozione sociale sono realizzate in collaborazione con il Comune, la Caserma dei Carabinieri, l ASL, la Protezione Civile. Gli alunni che frequentano questo I. C. appartengono, per la maggior parte, a famiglie con un background socio culturale diversificato, il che richiede interventi didattico - educativi personalizzati. Le famiglie assicurano collaborazione e attenzione alla vita scolastica dei propri figli, nonché supporto alle iniziative. ANALISI DEI BISOGNI DEL TERRITORIO E RUOLO DELLA SCUOLA Dall osservazione sistematica degli alunni, dai contatti con le famiglie e con le altre realtà extrascolastiche, dalle relazioni con gli Enti Locali e con tutti i soggetti presenti sul territorio, gli insegnanti hanno individuato le seguenti problematiche:! Socio-culturale: il comune è formato da più frazioni molto diverse tra loro per conformazione territoriale (collinare pianeggiante), per la densità di popolazione e per la diversità di livello socio-economico e culturale. In particolare si rileva che nei territori di San Vito, Bivio Pratole si registra una continua espansione urbanistica e un conseguente incremento demografico che ha portato all incontro di modelli sociali e culturali diversi; mentre nei territori di Santa Tecla e Capoluogo si registra un notevole calo demografico che influenza la costituzione di nuove classi scolastiche.! Amministrativo: gli Enti Locali, mostrano attenzione alle problematiche ed alle urgenze scolastiche, riescono a soddisfare solo in parte le esigenze del vasto bacino di utenza (arredi, manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali e degli spazi esterni etc.).! Servizi le strutture e gli spazi per l impiego del tempo libero stanno aumentando su tutto il territorio comunale tra le quali la piscina comunale, sita a Pugliano Capoluogo e il nuovo palazzetto comunale dello sport sito in Bivio Pratole. 5

6 Istituto Comprensivo Statale S.E. Monsignor Giovanni Toriello M. Pugliano La scuola, insieme con la parrocchia, rappresenta il centro di maggiore aggregazione culturale e sociale e si fa carico di prevenzione contro le devianze giovanili che rappresentano un pericolo reale in una società slegata dai vecchi rapporti sociali e dalle tradizioni. La nostra istituzione organizza già da alcuni anni, attività extracurriculari che mirano a migliorare l offerta formativa e rafforzare l efficacia e l efficienza dell azione educativa, ponendosi come obiettivi principali l educazione al rispetto di sé, al dialogo, all affettività, al recupero sociale e culturale. Pertanto il nostro Istituto è rientrato in un programma europeo che prevede misure incentivanti per progetti relativi alla cittadinanza attiva, attua i progetti PON; è dotato di lavagne interattive LIM; è stato centro TRINITY per lo svolgimento di esami con certificazione per la lingua inglese; è centro EIPASS per la certificazione delle competenze informatiche. 6

7 Istituto Comprensivo Statale S.E. Monsignor Giovanni Toriello M. Pugliano Sede Alunni Alunni Diversamente abili POPOLAZIONE SCOLASTICA SCUOLA DELL INFANZIA Sezioni/ classi Docenti comuni Docenti sostegno Docenti L2 (specialiste) Docenti IRC Capoluogo / 1 S. Tecla / 1 S. Vito / 1 B.Pratole / 1 Totale / SCUOLA PRIMARIA Capoluogo (1 pluri classe) 5+1 itinerante itinerante S.Tecla itin 1 itin S.Vito itin 1 itin B.Pratole itin. Totale SCUOLA SECONDARIA Capoluogo B.Pratole (ingl.) 2 (fran.) 1 (spag.) 1 Totale ORGANICO A.T.A. DSGA 1 Assistenti Amministrativi 5 Collaboratori scolastici 14 7

8 Istituto Comprensivo Statale S.E. Monsignor Giovanni Toriello M. Pugliano CARATTERISTICHE DELL EDILIZIA SCOLASTICA E RISORSE TECNOLOGICO-DIDATTICHE SCUOLA DELL INFANZIA CAPOLUOGO S. TECLA BIVIO PRATOLE S. VITO Aule sala mensa salone aula insegnanti ripostiglio infermeria spazio personale ATA (ex cucina) servizi igienici giardino. Salone 2 aule sala docenti sala mensa servizi igienici 2 ripostigli infermeria spazio personale ATA giardino. Sala docenti (ex cucina) laboratorio di religione sala mensa piccolo deposito tre bagni (due per alunni e uno per personale docente e ATA) quattro aule con piccolo atrio e con accesso diretto al giardino che circonda l intero edificio. Aule sala mensa saloni spazio personale ATA ambulatorio giardino palestra comunale con adiacente campo di calcetto SCUOLA PRIMARIA CAPOLUOGO S.TECLA BIVIO PRATOLE S. VITO 7 aule saletta servizi palestra campo di calcetto aula multimediale atrio cortile mini giardino terrazzo. L edificio è dislocato su due livelli: 5 aule aula multimediale laboratorio lingue palestra sala docenti infermeria deposito giardino/spazio esterno campetto. Piano terra: 14 aule: sala docenti laboratorio due piccoli ripostigli tre sale igieniche per alunni e tre bagni per personale docente e ATA; Piano palestra aula multimediale seminterrato: Piano terra: 3 aule e servizi atrio piccolo cortile. Primo piano: 3 aule e servizi. 8

9 Istituto Comprensivo Statale S.E. Monsignor Giovanni Toriello M. Pugliano SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CAPOLUOGO La scuola è dislocata al secondo piano di un edificio comunale ed è dotata di 5 aule - aula multimediale - sala professori - due laboratori - spazio esterno palestra - aula biblioteca - aula riunione. BIVIO PRATOLE Occupa il primo piano delle edificio. L intera scuola è dotata di: 12 aule - un laboratorio multimediale - un laboratorio musicale - un ufficio di presidenza/sala docenti, palestra e mensa al piano interrato. L Istituto Comprensivo è inoltre dotato di: televisori, fotocopiatrici, fotoincisori, macchine fotografiche, computer e stampanti, scanner, video registratori, telecamera, lavagna luminosa, lavagne interattive LIM, lettore DVD, piano digitale e strumentazione musicale. Sono in allestimento le biblioteche scolastiche per gli alunni dei diversi plessi. Il Comune mette a disposizione la piscina Comunale, il teatro Comunale e il palazzetto dello Sport. 9

10 Istituto Comprensivo Statale S.E. Monsignor Giovanni Toriello M. Pugliano CAPITOLO SECONDO PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA FINALITA ISTITUZIONALI Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle differenze individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie. (dalle Indicazioni Nazionali) Ne consegue che la scuola deve operare con ogni mezzo per: realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti, nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno; valorizzare le molteplici risorse esistenti sul territorio (enti locali, associazioni culturali e professionali, società sportive, gruppi di volontariato, organismi privati) allo scopo di realizzare un progetto educativo ricco e articolato. assumere come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze chiave per l apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006). L AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Le linee strategiche e gli interventi educativi didattici che il nostro Istituto propone si riassumono nelle seguenti azioni in corrispondenza con quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo Coniugare educazione ed istruzione realizzando un percorso formativo unitario, organico e continuo, attraverso il quale favorire il pieno sviluppo delle potenzialità di ogni alunno nel rispetto e nella valorizzazione della sua identità personale, culturale e sociale. Predisporre un curricolo verticale essenziale e coerente e progettare in modo intenzionale, sistematico e corresponsabile i percorsi formativi trasversali, per lo sviluppo delle competenze e il raggiungimento di una buona preparazione di base. Perseguire un progressivo e organico sviluppo delle competenze di ogni alunno per la realizzazione del suo progetto scolastico e di vita. Compiere scelte responsabili di flessibilità organizzativo didattica per attuare la personalizzazione e la diversificazione degli interventi formativi. Verificare e valutare il processo dell insegnamento-apprendimento secondo gli indicatori ed i criteri stabiliti collegialmente. Favorire il successo formativo di ogni alunno attraverso la realizzazione di un contesto positivo e collaborativo e della continuità educativa tra i diversi gradi dell istruzione. Riconoscere la relazione e la comunicazione come strumenti fondamentali della formazione della persona e curare con la massima attenzione la costituzione dei legami di gruppo della classe. Affrontare con sensibilità e professionalità i problemi relativi all inclusione di tutti gli alunni, riconoscendo nella diversità una ricchezza e predisponendo tutte le possibili risorse in grado di migliorare l accoglienza ed il livello di inclusione. 10

11 Istituto Comprensivo Statale S.E. Monsignor Giovanni Toriello M. Pugliano Favorire la maturazione del senso di appartenenza e dell etica della responsabilità attraverso la pratica costante della partecipazione collaborativa, dell insegnamento dei valori della legalità e degli interventi di prevenzione del disagio affettivo e sociale. Promuovere la corresponsabilità educativa con la famiglia attraverso la condivisione di obiettivi e strategie. Favorire l interazione fra scuola e territorio, costruendo una rete significativa di rapporti con l esterno. Ottimizzare l uso di risorse e strutture e utilizzare in modo efficace strumenti e materiali, con particolare interesse per le nuove tecnologie. PROGETTAZIONE CURRICULARE DELLA NOSTRA SCUOLA SECONDO LE INDICAZIONI NAZIONALI Compito della nostra scuola è educare istruendo, cercando ed individuando un senso più alto nella semplice trasmissione dei contenuti, delle abilità e delle competenze. Il sistema educativo, da noi proposto, fornisce le chiavi per apprendere ad apprendere e pone lo studente al centro dell azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. A tal fine i docenti definiscono le U.A. interdisciplinari, che pongono al centro la persona che apprende. Nel rispetto delle Indicazioni nazionali per il Curricolo della scuola d infanzia e del primo ciclo d istruzione D.M.254/2012, ma nel diritto all autonomia didattica che viene riconosciuta a ciascuna Istituzione Scolastica, la nostra Scuola predispone Attraverso i seguenti Campi di Esperienza nella Scuola Dell Infanzia: Il sé e l altro Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Attraverso le discipline tra loro interagenti, nella scuola del Primo Ciclo: italiano lingua inglese e seconda lingua comunitaria storia geografia - matematica scienze musica arte e immagine educazione fisica tecnologia - religione Per la progettazione del curriculo, i docenti dei tre ordini individuano: le finalità di ciascun ordine (Infanzia, Primaria, Secondaria 1 grado) gli obiettivi formativi generali (Infanzia e Primo Ciclo) campi del sapere, conoscenze ed abilità il livello delle competenze (al termine della Scuola dell Infanzia, della scuola Primaria, della Secondaria di 1 grado). obiettivi di miglioramento d istituto elaborati sulla base degli esiti dell analisi delle prove INVALSI. 11

12 LA SCUOLA DELL INFANZIA 1. FINALITÀ Le finalità della scuola dell infanzia, in riferimento alle nuove Indicazioni Nazionali, sono le seguenti: identità autonomia competenze cittadinanza 2. OBIETTIVI FORMATIVI La Scuola dell Infanzia in riferimento alle finalità sopra indicate, propone i seguenti O.F. La scuola dell Infanzia favorisce lo stare bene con se stessi e con gli altri e il sentirsi sicuri nell affrontare nuove esperienze Aver fiducia in se stessi e negli altri Saper Interpretare e governare il proprio corpo Saper riflettere sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione e l esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise Imparare a scoprire gli altri ed a relazionarsi con essi sapendo gestire i contrasti attraverso l interiorizzazione di regole condivise IDENTITÀ AUTONOMIA Esprimere attraverso linguaggi diversi: sentimenti, emozioni ed opinioni. COMPETENZA Rievocare, narrare e rappresentare fatti significativi; sviluppare l attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati. Saper formulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentare forme di comunicazione attraverso la scrittura CITTADINANZA Riconoscersi persona con una propria individualità nel rispetto dei diversi ruoli e delle diverse forme di identità Assumere atteggiamenti sempre più consapevoli Sviluppare un repertorio linguistico adeguato alle esperienze; avere consapevolezza della propria lingua nel rispetto di quelle altrui, senza trascurare gli idiomi nativi. Sviluppare il senso di appartenenza alla propria comunità nel rispetto dei diritti e dei doveri 12

13 LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO 1. FINALITÀ La finalità del primo ciclo è l acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. Per realizzare tale finalità la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l accesso facilitato per gli alunni con disabilità; previene l evasione dell obbligo scolastico e contrasta la dispersione; valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione. 2. OBIETTIVI FORMATIVI La Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado dell I.C.S. di Montecorvino Pugliano, in relazione alla finalità ultima sopra indicata e, in continuità con la Scuola dell Infanzia, persegue alcuni obiettivi prioritari: Il se nso d ell esperienza Ricercare nuove conoscenze attraverso l esplorazione e la scoperta. Imparare a leggere le proprie attitudini ed espressioni per rappresentarsi obiettivi immediati e non. Sviluppare senso di responsabilità che si traduce nel fare bene il proprio lavoro e nel portarlo a termine, nell avere cura di sé, delle proprie cose e dell ambiente. Sviluppare un pensiero analitico e critico. Assumere un ruolo attivo nel proprio apprendimento Imparare ad imparare. Riflettere attentamente sui comportamenti di gruppo al fine di individuare quegli atteggiamenti che violano la dignità ed il rispetto della persona. Orientare a sperimentare contesti di relazione dove sviluppare atteggiamenti positivi e realizzare pratiche collaborative. La cittadinanza Sviluppare un adesione consapevole ai veri valori della società in cui si vive. Costruire il senso della legalità e sviluppare un, incominciando dal rispetto delle regole nelle piccole cose della vita quotidiana. Interagire e relazionarsi positivamente con le varie diversità. Acquisire un adeguato uso e controllo della lingua italiana, in un rapporto di complementarietà con gli idiomi nativi e le lingue comunitarie. Prendere coscienza delle più importanti problematiche sociali e mondiali. Riconoscere e rispettare i valori sanciti e tutelati dalla Costituzione. L al fa beti zzazi one culturale di bas e - Promuovere l alfabetizzazione di base, culturale e sociale in tutte le dimensioni (emotive, affettive, corporee, etiche e religiose); sviluppare l educazione plurilingue e interculturale. - Acquisire i saperi e le conoscenze irrinunciabili. - Promuovere abilità tecnico-operative. - Trovare interconnessioni e raccordi tra le indispensabili conoscenze interdisciplinari. - Esercitare diversi stili cognitivi e sviluppare il pensiero riflessivo e critico. 13

14 ELABORAZIONE DEL CURRICOLO E PROGETTAZIONE DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Il nostro Istituto Comprensivo, nell esercizio dell autonomia didattica ed organizzativa (DPR 275/99), organizza attività unitarie (Unità di Apprendimento interdisciplinari) finalizzate allo sviluppo delle 8 competenze chiave del quadro europeo: 1. Comunicazione nella madrelingua; 2. Comunicazione nelle lingue straniere; 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. Competenza digitale; 5. Imparare ad imparare; 6. Competenze sociali e civiche; 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8. Consapevolezza ed espressione culturale. 14

15 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: LINGUA ITALIANA CAMPI DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE Traguardi per lo sviluppo delle competenze fissati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012 TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta filastrocche, drammatizzazioni; rime, inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e definire regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media L'allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l'apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell'esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti ortograficamente, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell'uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. 15 L'allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l'intenzione dell'emittente. Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un'interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere

16 SCUOLA dell INFANZIA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CAMPI DI ESPERIENZA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE COMPETENZE SPECIFICHE Padroneggiare gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari campi d esperienza. Comprendere testi di vario tipo letti da altri Riflettere sulla lingua orale e scritta ATTIVITÀ/ ANNI 3-4 Ascolto messaggi orali; Ascolto ed esecuzione di consegne semplici e/o piu complesse. Ascolto finalizzato al riconoscimento di personaggi, ambienti; Ascolto, comprensione e rielaborazione di fiabe e di vari tipi di testi anche da mezzi audio-visivi; Giochi per stimolare l attenzione. Giochi, con o senza strumenti strutturati, per esercitare la memoria. Partecipazione alle conversazioni e ai dialoghi comprendendo le regole e interagendo con gli altri ( richiesta della parola, ascolto degli altri interventi, pertinenza rispetto al tema trattato, rispetto del proprio turno. Verbalizzazione di esperienze collocate nel tempo e descrizione di stati d animo e di emozioni; Conversazioni libere e guidate su varie tematiche, Domande stimolo; Dialoghi e drammatizzazioni; Esercizi per l ampliamento del lessico: indovinelli, scioglilingua, raggruppamento di parole per categorie ( es.: le parole della scuola, della casa, del parco giochi, etc ) Giochi fonologici: riconoscimento e produzione di rime; Esperienze di coordinamento occhio/mano: cerchiatura di uno o piu elementi dati Esperienze di coordinamento occhio/mano :discriminazione di immagini e forme. ATTIVITÀ/ ANNI 5 Principali strutture della lingua italiana Elementi di base delle funzioni della lingua Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali Principi essenziali di organizzazione del discorso Principali connettivi logici Parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase semplice. NB: Le conoscenze e le regole vengono acquisite esclusivamente mediante l uso comunicativo quotidiano e la riflessione stimolata dall insegnante 16

17 SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA DISCIPLINA COMPETENZE SPECIFICHE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA ITALIANO classe prima Ascolto e parlato Discussioni collettive nel rispetto delle norme. Conversazioni libere e guidate. Domande stimolo. Interazioni efficaci. Ascolto e comprensione di messaggi orali. Struttura di base di una narrazione. Riconoscimento della coesione di una narrazione. Riconoscimento della consequenzialità di una narrazione. Stati d animo dei personaggi: emozioni. Stati d animo dei personaggi: emozioni. La sequenza temporale in una narrazione. Contemporaneità degli eventi di una narrazione. Regole di un gioco e/o di un attività. Lettura Lettere dell alfabeto Abilità visuo-percettive Abilità ritmiche. Consapevolezza fonologica analitica. Personaggi, luoghi, tempi e fatti. Testi di vario genere. Scrittura La frase. Produzione di semplici e brevi testi. Arricchimento del lessico. Direzionalità grafica. Forme prescrittorie. Scrittura in corsivo. Le zone grafiche. I collegamenti. Segni di punteggiatura. Comunicazione scritta. Riflessione sugli usi della lingua. Convenzioni di scrittura. Parti del discorso classe seconda Ascolto e parlato Ascolto ed intervento nelle conversazioni collettive rispettando i turni di parola. Sviluppo capacità di comprendere argomento e informazioni di discorsi affrontati in classe. Ascolto di testi narrativi ed espositivi e riesposizione orale. Comprensione e sviluppo della capacità di dare semplici istruzioni su un gioco o un attività conosciuta. Racconti di esperienze personali o di storie fantastiche nel rispetto dell ordine cronologico e della chiarezza. Ricostruzione verbale di fasi di esperienze vissute a scuola o in altri contesti. Lettura Lettura silenziosa e ad alta voce. Esprimere ipotesi sul contenuto di un testo in base al titolo e alle immagini, comprensione di parole poco note. Lettura di testi e individuazione dell argomento, delle informazioni principali e le loro relazioni. Comprensione di testi regolativi. Lettura di semplici e brevi testi letterari, poetici e narrativi, individuandone il senso globale. Scrittura Scrittura sotto dettatura curando l ortografia. Produzione di semplici testi (con frasi semplici e compiute) funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane, rispettando le regole ortografiche e di interpunzione. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo. Intuizione del significato delle parole non note in base al contesto e alla conoscenza delle famiglie di parole. Ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi. Riflessione sugli usi della lingua. Riconoscimento degli elementi essenziali della frase. Acquisizione e applicazione delle regole ortografiche nella propria produzione scritta. classe terza Ascolto e parlato Ascolto ed intervento nelle conversazioni collettive rispettando i turni di parola. Sviluppo capacità di comprendere l argomento e le informazioni di discorsi affrontati in classe. Ascolto di testi narrativi ed espositivi e riesposizione orale. Comprensione e sviluppo della capacità di dare semplici istruzioni su un gioco o un attività conosciuta. Racconti di esperienze personali o di storie fantastiche nel rispetto dell ordine cronologico e della chiarezza. Ricostruzione verbale di fasi di esperienze vissute a scuola o in altri contesti. Lettura Lettura silenziosa e ad alta voce Esprimere ipotesi sul contenuto di un testo in base al titolo e alle immagini, comprensione di parole poco note. Lettura di testi individuando l argomento, le informazioni principali e le loro relazioni. Comprensione di testi regolativi. Lettura di semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, individuandone il senso globale Lettura di semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili. Scrittura Acquisizione capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l apprendimento della scrittura. Scrittura sotto dettatura curando l ortografia. Produzione di semplici testi (con frasi semplici e compiute) funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane, rispettando le regole ortografiche e di interpunzione. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo. Intuizione del significato delle parole non note in base al contesto e alla conoscenza delle famiglie di parole. Ampliamento del patrimonio Ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi. Riflessione sugli usi della lingua. Confronto di testi per rilevarne le caratteristiche e le differenze. Riconoscimento degli elementi essenziali della frase (soggetto, verbo e complementi necessari). Acquisizione e applicazione delle regole ortografiche nella propria produzione scritta 17

18 COMPETENZE SPECIFICHE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento. classe quarta Ascolto e parlato Partecipazione in conversazioni, discussioni, dialoghi su esperienze vissute, con la formulazione di domande, risposte e spiegazioni. Comprensione di un esposizione (diretta o trasmessa) cogliendone il tema e le informazioni; ascolto e comprensione di messaggi mediatici. Formulazione di domande di spiegazione e di approfondimento durante e dopo l ascolto. Comprensione di consegne e istruzioni per l esecuzione di attività. Ascolto e comprensione delle posizioni espresse dai compagni esprimendo in modo chiaro la propria opinione. Esposizione orale chiara, in ordine logico e cronologico di esperienze personali o di storie inventate. Organizzazione di un breve discorso orale utilizzando una scaletta. Lettura Lettura scorrevole di brani rispettando pause ed intonazioni sia ad alta voce che in silenzio. Uso di strategie per l analisi del contenuto di vari tipi di testo ( porsi domande all inizio e durante la lettura, cogliere indizi utili per la comprensione). Intuizione del contenuto di un testo attraverso il titolo, le immagini e le didascalie. Lettura e confronto di informazioni contenute in testi diversi per trovare spunti per parlare o scrivere su un determinato argomento. Ricerca di informazioni in testi per scopi pratici o conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.). Lettura e comprensione di istruzioni scritte. Lettura di testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo la fantasia dalla realtà. Lettura di testi narrativi, in lingua italiana contemporanea, testi poetici cogliendone il senso e le caratteristiche formali esprimendo un parere personale. Scrittura Pianificazione di un racconto o di un esperienza attraverso la raccolta e l organizzazione delle idee. Produzione di racconti scritti contenenti informazioni relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. Scrittura di lettere o di articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola. Scrittura di un diario personale per raccontare di se stessi. Rielaborazione di testi( parafrasi, riassunto, trasformazione e completamento) e redazione di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura. Scrittura di semplici testi regolativi o progetti schematici per l esecuzione di attività. Realizzazione di testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio. Produzione di testi creativi (filastrocche, racconti brevi, poesie): Sperimentazione nella creazione di ipertesti con l utilizzo del computer. Produzione di testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo. Comprensione e utilizzo del lessico con l uso del vocabolario. Arricchimento progressivo del lessico riconoscendo pluralità di significato utilizzando sinonimi, contrari e appartenenza a un campo semantico. Parole che hanno diverse accezioni e individuazione dell accezione 18 classe quinta Ascolto e parlato Partecipazione in conversazioni, discussioni, dialoghi su esperienze vissute, con la formulazione di domande, risposte e spiegazioni. Comprensione di un esposizione (diretta o trasmessa) cogliendone il tema e le informazioni; ascolto e comprensione di messaggi mediatici. Formulazione di domande di spiegazione e di approfondimento durante e dopo l ascolto. Comprensione di consegne e istruzioni per l esecuzione di attività. Ascolto e comprensione delle posizioni espresse dai compagni esprimendo in modo chiaro la propria opinione. Esposizione orale chiara, in ordine logico e cronologico di esperienze personali o di storie inventate. Organizzazione di un breve discorso orale utilizzando una scaletta. Lettura Lettura scorrevole di brani rispettando pause ed intonazioni sia ad alta voce che in silenzio. Uso di strategie per l analisi del contenuto di vari tipi di testo ( porsi domande all inizio e durante la lettura, cogliere indizi utili per la comprensione). Intuizione del contenuto di un testo attraverso il titolo, le immagini e le didascalie. Lettura e confronto di informazioni contenute in testi diversi per trovare spunti per parlare o scrivere su un determinato argomento. Ricerca di informazioni in testi per scopi pratici o conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.). Lettura e comprensione di istruzioni scritte. Lettura di testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo la fantasia dalla realtà. Lettura di testi narrativi, in lingua italiana contemporanea, testi poetici cogliendone il senso e le caratteristiche formali esprimendo un parere personale. Scrittura Pianificazione di un racconto o di un esperienza attraverso la raccolta e l organizzazione delle idee. Produzione di racconti scritti contenenti informazioni relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. Scrittura di lettere o di articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola. Scrittura di un diario personale per raccontare di se stessi. Rielaborazione di testi (parafrasi, riassunto, trasformazione e completamento) e redazione di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura. Scrittura di semplici testi regolativi o progetti schematici per l esecuzione di attività. Realizzazione di testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio. Produzione di testi creativi (filastrocche, racconti brevi, poesie): Sperimentazione nella creazione di ipertesti con l utilizzo del computer. Produzione di testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo. Comprensione e utilizzo del lessico con l uso del vocabolario.

19 specifica di una parola in un testo. Uso e significato figurato delle parole. Uso di termini specifici di discipline di studio. Uso del dizionario. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua. Riconoscimento della variabilità della lingua nel tempo, nello spazio geografico, sociale e comunicativo nei testi e in situazioni di esperienza diretta. Parole semplici, derivate, composte. Somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico di parole. La frase minima: predicato, soggetto e altri elementi richiesti dal verbo. Le parti del discorso; le congiunzioni. Rispetto delle convenzioni ortografiche nella revisione e correzione della propria produzione scritta. Parti del discorso Arricchimento progressivo del lessico riconoscendo pluralità di significato utilizzando sinonimi, Contrari e appartenenza a un campo semantico. Parole che hanno diverse accezioni e individuazione dell accezione specifica di una parola in un testo. Uso e significato figurato delle parole. Uso di termini specifici di discipline di studio. Uso del dizionario. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua. Riconoscimento della variabilità della lingua nel tempo, nello spazio geografico, sociale e comunicativo nei testi e in situazioni di esperienza diretta. Parole semplici, derivate, composte. Somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico di parole. La frase minima: predicato, soggetto e altri elementi richiesti dal verbo. Le parti del discorso; le congiunzioni. Rispetto delle convenzioni ortografiche nella revisione e correzione della propria produzione scritta. SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA DISCIPLINA COMPETENZE SPECIFICHE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA ITALIANO classe prima Comprensione orale e scritta Prosa: Testo narrativo Favola - Fiaba- Mito e leggenda- Epica Poesia: Introduzione al linguaggio poetico (filastrocche, limerick, poesie, ecc.) poesia epica Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Ortografia e fonetica Morfologia: le parti variabili ed invariabili del discorso all interno di una frase semplice Scrittura Narrazione di esperienze personali Descrizione oggettiva e soggettiva Produzione scritta classe seconda Comprensione orale e scritta Prosa: Diario- Autobiografia- Lettera- Racconto- Romanzo Letteratura italiana Poesia: Lettura, comprensione ed analisi del testo poetico Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Sintassi della frase semplice Scrittura Diario-Brevi testi autobiografici - lettera formale e informale- Produzione dei diversi generi testuali. classe terza Comprensione orale e scritta Prosa: Analisi dei generi letterari: romanzo, racconto, novella. Letteratura italiana Poesia: Lettura, comprensione ed analisi del testo poetico Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Sintassi della frase complessa Scrittura Produzione di diversi generi testuali Stesura ed elaborazione di appunti 19

20 SCUOLA PRIMARIA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze fissati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012 TRAGUARDI ALLA FINE DELLA TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO SCUOLA PRIMARIA (I traguardi sono riconducibili al PRIMA LINGUA INGLESE Livello A1 del Quadro Comune (I traguardi sono riconducibili al Livello Europeo di Riferimento per le lingue A2 del Quadro Comune Europeo di del Consiglio d Europa) Riferimento per le lingue del Consiglio L alunno comprende brevi messaggi d Europa) orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi nella lingua straniera. L alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere. SECONDA LINGUA COMUNITARIA (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa) L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo. Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall insegnante. Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguisticocomunicativi e culturali propri delle lingue di studio. Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare. 20

21 COMPETENZA CHIAVE UE DISCIPLINA COMPETENZE SPECIFICHE Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro), da interazioni comunicative o dalla visione di contenuti multimediali, lettura di testi; dalla Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette su argomenti familiari e abituali, anche attraverso l uso degli strumenti digitali; Interagire per iscritto, anche in formato digitale e in rete, per esprimere informazioni e stati d animo, semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE INGLESE classe prima Comprensione orale Saluti formali e informali Istruzioni e semplici comandi relativi alla vita della classe (go! come! open your book! sit down! stand up!) Semplici dialoghi relativi a se stessi e ai compagni I suoni K J W Y - X Produzione e interazione orale Le formule di saluto e di cortesia (thank you please sorry ) I colori I numeri entro il 10 Gli animali domestici e della fattoria Gli oggetti scolastici Le parti del viso Le parti del corpo La famiglia Dare e chiedere informazioni Comprensione scritta Lettura di semplici parole relative a se stessi e agli argomenti trattati Produzione scritta Copia di semplici parole Civiltà e cultura anglosassone La bandiera Le principali festività classe seconda Comprensione orale Le lettere dell alfabeto Dialoghi e interazioni relativi a sé e ai compagni Istruzioni e comandi relativi alla vita scolastica Produzione e interazione orale Le strutture utili per dare e chiedere informazioni (How are you? How old are you?) Presentazione di se stessi, le cose, gli animali (This is ) Strutture relative ai colori, ai numeri (What colour is it? What number is it?) Gli animali selvatici I numeri entro il 20 Gli alimenti più comuni Agg. qualificativi Il plurale s Le stagioni Comprensione scritta Lettura di parole note Lettura di messaggi e formule augurali Produzione scritta Completamento di parole già conosciute Completamento di semplici frasi Utikizzare il tick e il cross per la comprensione Cerchiare la parola richiesta Collegare l immagine e la relativa parola Civiltà e cultura anglosassone Ricorrenze e festività classe terza Comprensione orale I suoni dell alfabeto Lo spelling Il ritmo e l intonazione degli elementi comunicativi relativi all accettazione rifiuti piacere dispiacere Istruzioni e frasi relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia, alla classe Produzione e interazione orale I numeri fino al 100 Il cibo La posizione di persone, cose o animali La casa Localizzatori spaziali Giorni della settimana To be e to have I pronomi personali Agg. qualificativi e possessivi Espressioni utili per esprimere preferenze Espressioni utili per esprimere possesso Il plurale Produzione scritta Lettura di brevi testi inerenti l argomento trattato Lettura di dialoghi Produzione scritta Semplici frasi da completare Scrivere correttamente le parole già conosciute Civiltà e cultura anglosassone L Union Jack Simboli e caratteristiche della Gran Bretagna 21 classe quarta Comprensione orale Espressioni di uso quotidiano relative all ora, al tempo atmosferico, al tempo ciclico, alla descrizione di persone, luoghi, oggetti Produzione e interazione orale Conversazioni utili a dare e a chiedere informazioni I mesi La data L ora tempo atmosferico I numeri ordinali abbigliamento estivo ed invernale discipline scolastiche gusti e preferenze ambienti domestici azioni che si svolgono quotidianamente Tipi di abitazione I vari paesaggi Le direzioni Do don t doesn t Can can t present continuous Il suono th Comprensione scritta Lettura della data e di semplici storie Lettura di didascalie e abbinarle alle immagini Lettura di brevi testi relativi alla cultura anglosassone Produzione scritta Produzione di semplici frasi: presentazione e descrizione di sé, degli altri, delle cose o degli animali Scrivere correttamente le parole già conosciute Civiltà e cultura anglosassone Gli aspetti geografici della Gran Bretagna classe quinta Comprensione orale Istruzioni e procedure Semplici messaggi e strutture relative alle diverse situazioni di vita Produzione e interazione orale Descrizioni relative alla presentazione di se stesso, delle proprie abitudini, e delle proprie preferenze Materie scolastiche e l orario scolastico Descrizioni relative alla presentazione dei compagni, dei familiari, degli oggetti o animali Strutture relative alla provenienza, alla nazionalità, alle condizioni atmosferiche Le condizioni fisiche e gli stati d animo personali e altrui Le azioni della giornata Ora e frazioni orarie La data con i numeri ordinali I percorsi e gli indicatori spaziali La città, gli edifici e i negozi cittadini Le professioni più comuni La compravendita e il sistema monetario Decine e centinaia Present continuous I pronomi possessivi Le W questions Il genitivo sassone Comprensione scritta Lettura di brevi e semplici testi relativi agli argomenti trattati Lettura di testi relativi alla cultura anglofona Produzione scritta Produzione di brevi testi utilizzando il simple present e il present continuous Produzione di testi descrittivi relativi agli argomenti trattati Produzione di lettere e messaggi Civiltà e cultura anglosassone Le tradizioni, gli usi e i costumi

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