13/12/2014. La disciplina dell agricoltura biologica. L agricoltura biologica. L agricoltura biologica
|
|
- Tommasina Danieli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La disciplina dell agricoltura biologica 1 L agricoltura biologica Che cos è la produzione biologica? E un metodo particolare di produzione, a livello delle aziende agricole, storicamente fondato, in via principale, sul divieto, o limitazione significativa dell'uso di fertilizzanti e antiparassitari Scopo: -->>> evitare conseguenze nocive per l'ambiente e ridurre al massimo i residui nei prodotti agricoli Il metodo di produzione biologica può riguardare: -->>> Agricoltura, allevamento, acquacoltura, produzioni di mangimi, alimenti 2 L agricoltura biologica L agricoltura biologica nasce nei primi anni del '900 Le prime regole dirette a disciplinare la materia risalgono agli anni '70-80 (stabilite a livello nazionale ) Il modello di agricoltura biologica si qualifica: in negativo con il divieto di insetticidi, antiparassitari, diserbanti e fertilizzanti chimici che determinino un degrado della naturale fertilità del terreno in positivo con la promozione di tecniche di "estensivizzazione" della produzione, di rotazione delle colture, di miglioramento genetico con varietà resistenti a malattie e siccità, di impiego di forme di lotta integrata per il controllo degli insetti nocivi 3 1
2 A livello europeo nell'ambito della politica Agricola Comune (PAC)... Con la riforma del 1992 si comincia a riconoscere l importanza della tutela dell ambiente come obiettivo collegato allo svolgimento dell attività agricola (eco-sostenibilità, misure agro-ambientali...) L agricoltura biologica è vista come metodica colturale che presenta dei vantaggi: - in termini di risparmio energetico - in termini conservazione dell'ambiente naturale - è caratterizzata da minore produttività. Nel 1991: la prima disciplina europea dell agricoltura biologica 4 Nel 2007 si ha una riforma della normativa sull agricoltura biologica Rapido sviluppo del mercato dei prodotti biologici (tassi di crescita annui tra il 10 e il 15%) Aumento superficie agricola (tasso annuo tra il 7,4% e il 7,7%) L'UE diventa - ed è tuttora - uno dei principali produttori e consumatori di prodotti biologici del mondo -->>> regolamento (CE) n. 834/2007 sulla produzione biologica e l etichettatura dei prodotti biologici e. -->>> regolamento (CE) n. 889/2008 (applicativo del reg. 834/2007) 5 definizione di produzione biologica sistema globale di gestione dell'azienda agricola e di produzione agroalimentare basato su: l interazione tra le migliori pratiche ambientali un alto livello di biodiversità la salvaguardia delle risorse naturali l'applicazione di criteri in materia di benessere degli animali l utilizzo di sostanze e procedimenti naturali. 6 2
3 Campo di applicazione La normativa sulla produzione biologica (e l'etichettatura dei prodotti biologici) si applica ai seguenti prodotti: a) prodotti agricoli vivi o non trasformati; b) prodotti agricoli trasformati da utilizzarsi come alimenti c) mangimi d) materiale di propagazione vegetativa e sementi per la coltivazione INCLUSI: - la produzione animale (c.d. allevamento biologico) - l'acquacoltura, comprese le alghe marine selvatiche - i lieviti utilizzati come alimenti o mangimi NON inclusi: prodotti della caccia e della pesca di animali selvatici 7 qualunque fase della produzione, preparazione e distribuzione dei prodotti suddetti Uso di indicazioni riferite alla produzione biologica nell etichettatura e pubblicità Obiettivi realizzare un sistema di gestione sostenibile per l'agricoltura - rispetto di sistemi e cicli naturali - raggiungimento di alto livello di biodiversità - salvaguardia risorse naturali (acqua, suolo, materia organica, aria) - rispetto di criteri rigorosi in materia di benessere degli animali ottenere prodotti di alta qualità e ottenuti nel rispetto dell ambiente, salute animale e vegetale 8 Principi generali della produzione biologica L'intera azienda agricola deve essere biologica -->>( gestita in conformità dei requisiti applicabili alla produzione biologica ) eccezione: -->>> l'azienda è suddivisibile in unità ben distinte (o siti di produzione di acquacoltura) non tutti in regime di produzione biologica (piante: varietà distinte facilmente distinguibili, animali: specie distinte). -->>> Obbligo dell'operatore di mantenere una chiara separazione tra unità biologiche e non biologiche dell azienda Tutte le aziende agricole che iniziano la produzione biologica devono osservare un periodo di "conversione, definito in modo specifico per tipo di coltura o produzione animale 9 3
4 Norme generali della produzione biologica - divieto di uso di OGM o prodotti derivati o ottenuti da OGM - divieto di ricorso a trattamenti con radiazioni ionizzanti su alimenti, su mangimi o materie prime utilizzate - limiti all'uso di fattori di produzione esterni,non biologici - limiti all'uso di sostanze chimiche 10 In particolare Divieto di uso di OGM gli OGM sono incompatibili con il concetto di produzione biologica divieto d'uso di OGM e di prodotti derivati o ottenuti da OGM (alimenti, mangimi, ausiliari di fabbricazione, prodotti fitosanitari (pesticidi), concimi, ammendanti, sementi,microrganismi ecc. divieto di etichettatura come prodotti biologici dei prodotti contenenti o derivanti da OGM N.B. se la quantità di OGM è inferiore a 0,9% di OGM e la presenza è accidentale o tecnicamente inevitabile, i prodotti possono essere correttamente utilizzati e etichettati come bio 11 I principi e le norme della produzione biologica sono specificati in relazione a diverse attività: Produzione vegetale Produzione animale Produzione animali d acquacoltura (reg. CE n. 710/2009) Raccolta di alghe marine Alimenti Mangimi Lieviti (reg. CE n.1254/2008) Vino (reg. CE 203/2012, vino biologico ) 12 4
5 Principi di produzione vegetale biologica mantenimento della fertilità del terreno agrario minimo utilizzo di fonti non rinnovabili e fattori esterni all'azienda agricola biologica uso limitato di prodotti fitosanitari attività di prevenzione per tutela della salute di piante e animali - scelta di specie e varietà resistenti ai parassiti e malattie; utilizzo di pratiche colturali ecologiche ; - selezione di razze e varietà e tecniche di allevamento per un elevato livello di benessere e stimolazione delle difese immunologiche. 13 Norme di produzione vegetale biologica 1) impiego di tecniche di lavorazione del terreno e pratiche colturali atte a: - salvaguardare o aumentare materia organica del suolo - accrescere stabilità del suolo e biodiversità - prevenire compattazione ed erosione del suolo - evitare o limitare al minimo l'inquinamento dell'ambiente 2) rotazione pluriennale delle colture 3) prevenzione dei danni da parassiti, malattie e infestanti 4) utilizzo di prodotti fitosanitari, concimi e ammendanti, prodotti per la pulizia e la disinfezione nella produzione vegetale solo dietro autorizzazione 14 Rispetto norme riguardanti: Norme di produzione animale biologica (c.d. allevamento biologico) l'origine degli animali (nati e allevati in aziende biologiche) le pratiche zootecniche (condizioni di stabulazione degli animali; la riproduzione degli animali, che di norma deve avvenire con metodi naturali; i mangimi (devono essere di origine biologica); la prevenzione di malattie e cure veterinarie; la pulizia e la disinfezione (utilizzo solo prodotti autorizzati dalla Commissione. Analoghe norme specifiche per produzione di animali d'acquacoltura 15 5
6 Produzione di mangimi biologici Utilizzo di materie prime biologiche ("no utilizzo congiunto materie prime biologiche e materie prime non biologiche"). Divieto di utilizzo di solventi ottenuti per sintesi chimica nella trasformazione e uso limitato di additivi e ausiliari di fabbricazione. Produzione di alimenti biologici gli ingredienti devono essere principalmente di origine agricola; Uso di additivi, gli ausiliari di fabbricazione, aromi, acqua, sale, altri micronutrienti, e ingredienti origine agricola non biologici, nella trasformazione, solo se autorizzati un ingrediente biologico non è contenuto insieme allo stesso ingrediente non biologico (separazione) 16 produzione di alghe marine La raccolta di alghe marine selvatiche è considerata produzione biologica a fronte del rispetto di determinate condizioni: - zona di crescita deve essere di elevata qualità ecologica ai sensi della normativa europea (dir. 2000/60 direttiva quadro sulle acque) - l'attività di raccolta non deve nuocere alla stabilità dell'habitat naturale o tutela della specie nella zona di raccolta Produzione di lieviti biologici (reg. CE n.1254/2008) Produzione di vino biologico (reg. CE n.203/2012): 17 Il vino biologico (reg. CE n.203/2012) uso di sole uve coltivate con metodo biologico per la vinificazione uso dei prodotti e delle sostanze specificamente previste vietati determinati processi e trattamenti enologici (es. concentrazione parziale a freddo, dealcolizzazione parziale, eliminazione del diossido di zolfo attraverso processo fisico ecc..); limitato l'uso di altre pratiche (es. trattamento termico fino a 70 C, centrifugazione ecc..). Uso di additivi e i coadiuvanti solo di origine naturale (piante, minerali o di base microbiologica) e non OGM Limiti massimi per i solfiti (50mg in meno rispetto ai vini convenzionali per tutti i tipi di vino) e residui di zucchero più bassi 18 6
7 I controlli sulla produzione biologica specifico sistema di controllo attuato a livello nazionale sottoposti a tale controllo sono: operatori dell UE che producono, preparano, immagazzinano, immettono sul mercato prodotti biologici importatori da Paesi terzi nell UE di prodotti biologici In Italia: - Autorità responsabile dell'attività di controllo è il MIPAAF - Il MiPAAF delega ad organismi privati il concreto svolgimento delle attività di controllo e certificazione sugli operatori che ricorrono al metodo di produzione biologica. 19 I controlli sulla produzione biologica Oggetto: accertamento del rispetto dei requisiti richiesti dalla normativa sull'agricoltura biologica da parte degli operatori In caso positivo: rilascio attestato -->>> l'iscrizione apposito elenco -->>> etichettatura come bio del prodotto e utilizzo del relativo logo In caso negativo: - irregolarità --> eliminare il riferimento al metodo biologico per l'intera partita o ciclo di produzione - infrazioni gravi--> perdita del diritto di commercializzare prodotti biologici per un certo tempo 20 Etichettatura dei prodotti biologici Gli operatori che rispettano i metodi biologici di produzione vegetale o animale, ossia che non usano prodotti chimici di sintesi, né mangimi o medicinali veterinari diversi da quelli indicati nel regolamento e non impiegano OGM hanno il diritto di usare nell'etichetta, nella pubblicità e nei documenti commerciali, il termine "Biologico", o i relativi derivati "bio" e "eco" con riferimento al prodotto e ai suoi ingredienti il diritto di usare il logo dell agricoltura biologica 21 7
8 Etichettatura dei prodotti biologici prodotti agricoli vivi o non trasformati: il prodotto e tutti gli ingredienti sono ottenuti conformemente alle prescrizioni su normativa biologica alimenti trasformati: almeno il 95% degli ingredienti deriva da produzione biologica -->>> il prodotto può essere definito biologico, nella denominazione di vendita, solo se almeno il 95% in peso degli ingredienti di origine agricola che lo compongono è biologico. - Alimenti trasformati: ingrediente principale prodotto della caccia o della pesca + ingredienti di origine agricola biologica: -->>> Tonno in olio extravergine d'oliva biologico" 22 Etichettatura dei prodotti biologici i prodotti biologici non contengono OGM ---> I prodotti che contengono OGM non possono essere etichettati come biologici --->>> eccezione: fino allo 0,9% di ogm residui per contaminazione accidentale (% di tolleranza di residui OGM valevole per tutti gli alimenti). Principio: l'etichetta non deve indurre in errore il consumatore suggerendo che il prodotto abbia caratteristiche particolari, quando invece tutti i prodotti analoghi hanno caratteristiche identiche --->>> corretta indicazione: "questo prodotto, così come tutti i prodotti da agricoltura biologica, ai sensi della normativa comunitaria, non contiene organismi geneticamente modificati". 23 Etichettatura dei prodotti biologici L'etichettatura di un prodotto che riporta i termini "biologico" o "bio deve utilizzare alcune indicazioni obbligatorie: numero di codice (alfanumerico) dell'autorità o dell'organismo di controllo cui è soggetto l'operatore Sigla "BIO" e sigla identificativa dello Stato membro (es. IT ) l'indicazione del luogo in cui sono state coltivate le materie prime agricole: Agricoltura UE Agricoltura non UE Agricoltura UE/non UE Agricoltura Stato (es. Italia) 24 8
9 Il logo bio IT CDE-999 Agricoltura UE FR-CDE-999 Agricoltura non UE AB-CDE-999 Agricoltura UE/nonUE AB-CDE-999 Agricoltura Italia AB-CDE-999 Agricoltura Cile 25 L agricoltura biologica nella nuova PAC POLITICA AGRICOLA COMUNE (PAC) 1 pilastro Pagamenti diretti (Reg. 1307/2013) Interventi di mercato - OCM unica (Reg.1308/2013) 2 pilastro Sviluppo rurale (Reg. 1306/2013) FEAGA Fondo europeo agricolo di garanzia FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale 26 L agricoltura biologica nella nuova PAC 1 pilastro L'agricoltura biologica nella nuova PAC L'agricoltura biologica rileva nella nuova PAC sia nel I che nel II pilastro. 1 pilastro -->> gli agricoltori biologici ricevono automaticamente la componente ambientale obbligatoria (il c.d. pagamento greening = 30% importo dei pagamenti diretti) -->> gli agricoltori che adottano il metodo di produzione biologica di cui al reg. (CE) n. 834/2007 possono accedere al pagamento greening perché considerati già rispettosi di pratiche equivalenti a quelle di greening. 27 9
10 La nuova PAC ( ) I pagamenti diretti - 1 pilastro PAGAMENTI DIRETTI (dal 2015) per agricoltori attivi - pagamento TIPOLOGIA di base % del massimale - pagamento ecologico : c.d. greening nazionale - pagamento Pagamenti semplificato obbligatori per gli piccoli Stati membri agricoltori 1) pagamento - pagamento di baseper produzioni strategichemax 70 2) pagamento ecologico (greening) 30 3) pagamento giovani agricoltori (< 40anni) Fino al 2 Pagamenti facoltativi per gli Stati membri 4) pagamento ridistributivo per i primi ettari Fino al 30 5) Pagamento per zone con vincoli naturali Fino al 5 6) pagamento accoppiato Fino al 15 7) pagamento piccoli agricoltori Fino al pilastro PAC Il greening 1) Diversificazione delle colture Pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente 2) Mantenimento prato permanente esistente Greening Pratiche equivalenti che generano un beneficio per il clima e l'ambiente equivalente (allegato IX al reg. 1307/2013) 3) creazione di un area di interesse ecologico sulla superficie agricola 29 1 pilastro PAC Il c.d. greening- pratiche equivalenti Tipologia Diversificazione delle colture mantenimento del prato /pascolo permanente aree di interesse Ecologico (Ecological Focus Area) PRATICHE EQUIVALENTI Esempi avvicendamento delle colture copertura invernale del suolo colture intercalari gestione del prato pascolo (es. tramite un regime appropriato di taglio, o mantenimento elementi caratteristici del paesaggio) sistema di pascolo estensivo, praticato secondo specifici criteri set-aside ecologico fasce tampone attorno ad aree a valenza naturalistica gestione di bordi e di strisce lungo appezzamenti coltivati per favorire fauna selvatica produzione su seminativi in assenza di irrigazione, Concimazione e prodotti fitosanitari 30 10
11 L agricoltura biologica nella nuova PAC 2 pilastro 2 pilastro (sviluppo rurale) possibilità per le aziende biologiche di accedere ai finanziamenti previsti nell'ambito del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). -->> pagamenti agro-climatico ambientali e pagamenti per agricoltori che adottano i metodi e le pratiche di produzione di produzione biologica ai sensi del regolamento (CE) n. 834/2007 e che sono agricoltori in attività (svolgimento attività minima e agricoltori professionali) -->> scopo di tali pagamenti: compensare i mancati redditi, i costi addizionali legati alla produzione biologica 31 2 pilastro PAC Sviluppo rurale 2 pilastro (sviluppo rurale) - Misure pagamenti agro-climatico-ambientali agli agricoltori che si impegnano volontariamente a realizzare interventi consistenti in uno o più impegni agro-climatico-ambientali su terreni agricoli determinati dagli Stati membri; Pagamenti agli agricoltori che attuano i metodi e le pratiche di produzione biologica ai sensi del regolamento (CE) n. 834/2007 (e che sono agricoltori in attività); Indennità per agricoltori situati in zone con vincoli naturali o altri vincoli specifici (es. zone montane). 32 L agricoltura biologica nella nuova PAC divieto del doppio finanziamento divieto di pagare gli stessi impegni a tutela dell ambiente e del clima nell'ambito del 1 e del 2 pilastro -->>> identificare gli impegni attuati nell'ambito dell'agricoltura biologica per cui è prevista l'erogazione di un pagamento (2 pilastro) -->>> se equivalenti alle pratiche del greening ai fini della tutela ambientale e del clima (es. rotazione pluriennale delle colture) -->>> divieto di doppio finanziamento: il pagamento per agricoltura biologica (2 pilastro) è decurtato del corrispondente importo percepito nell ambito del pagamento greening (1 pilastro) 33 11
12 L agricoltura biologica nella nuova PAC rotazione pluriennale delle colture Pratica prevista per la produzione agricola biologica, per aumentare fertilità e l attività biologica del suolo (art. 12 regolamento 834/2007) Pratica equivalente al greening ( avvicendamento delle colture, allegato IX reg. 1307/2013) --->> divieto di doppio finanziamento: il pagamento per agricoltura biologica (2 pilastro) va diminuito dell importo pagato come greening (1 pilastro) 34 verso una nuova normativa Marzo 2014: proposta nuova normativa sull agricoltura biologica --->> COM(2014) 180 def. del 24 marzo 2014: bozza di regolamento sulla produzione biologica e sull etichettatura dei prodotti biologici ): dovrebbe sostituire l attuale normativa dalla seconda metà del 2017 Obiettivi Applicazione più rigida dei criteri di produzione biologica (no eccezioni, ossia aziende agricole miste, con unità biologiche e unità non biologiche) rafforzamento sistema di controllo su aziende biologiche nuove previsioni su importazioni di prodotti biologici da paesi extra UE (> tracciabilità) 35 Applicazione della normativa in Italia - norme sui controlli (d.lg. 220/1995) - provvedimenti del MiPAAF che disciplinano specifici aspetti, DM n del 27 novembre 2009 e DM 8515 del 28 maggio 2010). - norme regionali che si occupano di agricoltura biologica (es. leggi regionali su promozione dell'uso dei prodotti biologici nell'ambito di mense scolastiche). - in futuro una nuova normativa tra le novità introdotte i c.d. DISTRETTI BIOLOGICI: sistemi produttivi locali nei quali sia prevalente la coltivazione l'allevamento la trasformazione e la preparazione alimentare e industriale di alimenti con il metodo biologico (individuati su base regionale) 36 12
L acquacoltura, nel mondo del Bio
L acquacoltura, nel mondo del Bio Embedded PowerPoint Video By PresenterMedia.com Il Regolamento CE 834/07, il Regolamento CE 710/2009 Il Regolamento CE 834/07 fornisce la base normativa per lo sviluppo
DettagliL acquacoltura, nel mondo del Bio
L acquacoltura, nel mondo del Bio Embedded PowerPoint Video By PresenterMedia.com Il regolamento CE 834/07 Il Regolamento fornisce la base normativa per lo sviluppo sostenibile dell agricoltura biologica.
DettagliIl regolamento europeo prevede alcune regole principali per la coltivazione dei prodotti biologici:
La normativa [ ] L A NORMAT I VA L N LA LEGGE CHE REGOLA IL SETTORE Il diffondersi dell agricoltura biologica e l incremento dei consumi di prodotti biologici ha fatto sì che anche le Istituzioni europee
DettagliSettore Produzioni biologiche
Settore Produzioni biologiche Eventuale immagine 1 Indice Inquadramento generale Cosa fare per diventare un operatore biologico I doveri dell operatore biologico Effetti positivi Link utili Riferimenti
DettagliEtichettatura Biologica Breve vademecum
Etichettatura Biologica Breve vademecum Generalità Leggere con attenzione l'etichetta di un prodotto consente di acquisire in breve tempo tutte le informazioni che ci interessano sul prodotto stesso, permettendoci
DettagliPRODOTTI TIPICI. Cultura alimentare
PRODOTTI TIPICI Cultura alimentare Prodotti alimentari di qualità A riconoscimento delle culture e tradizioni locali, la Comunità Europea prevede oggi tre livelli di tutela dei prodotti tipici: DOP, IGP
DettagliPRODOTTO BIOLOGICO. una grande novità un grande concetto
PRODOTTO BIOLOGICO una grande novità un grande concetto CHE COS E UN PRODOTTO BIOLOGICO? E un prodotto che deriva da un metodo di coltivazione con regole ben precise, stabilite dal Reg. CEE2092/91, La
DettagliPRODOTTI AGRICOLI BIOLOCIGI
PRODOTTI AGRICOLI BIOLOCIGI Definizione (Codex Alimentarius) Sistema globale di produzione agricola (vegetale e animale) che privilegia le pratiche di gestione piuttosto che il ricorso a fattori di produzione
DettagliETICHETTATURA MANGIMI per i prodotti da agricoltura biologica
INDICE Argomento Reg. (CE) n. 834/2007 Reg. (CE) n. 889/2008 Reg. (CE) n. 967/2008 Campo di applicazione Art. 59; Art. 95 Uso di termini riferiti alla produzione biologica Art. 23 Uso di marchi commerciali
DettagliLinee guida per l etichettatura dei prodotti biologici
Linee guida per l etichettatura dei prodotti biologici 01 Introduzione Il presente documento costituisce una linea guida sintetica sull etichettatura e l indicazione del metodo di produzione biologico
DettagliI prodotti dell agricoltura biologica
I prodotti dell agricoltura biologica non esistono i prodotti biologici, ma i prodotti dell agricoltura biologica due prodotti privi di residui chimici ed assolutamente identici possono essere l uno il
DettagliSocial Farming 2.0 TECNICHE DI COLTIVAZIONE DEGLI AGRUMI. Difesa fitosanitaria in Agricoltura biologica. Dr. Agr. Ivana Calabrese Ispettore CCPB
Social Farming 2.0 Social Farming Inclusione sociale nella filiera agrumicola siciliana TECNICHE DI COLTIVAZIONE DEGLI AGRUMI Inclusione sociale nella filiera agrumicola siciliana Difesa fitosanitaria
DettagliPRODOTTI DESTINATI ALLA ALIMENTAZIONE DI RUMINANTI E MONOGASTRICI SECONDO IL REGOLAMENTO CE 834/07
PRODOTTI DESTINATI ALLA ALIMENTAZIONE DI RUMINANTI E MONOGASTRICI SECONDO IL REGOLAMENTO CE 834/07 La presente guida si applica ai mangimi destinati ai bovini, agli equidi, agli ovini, caprini, suini e
DettagliETICHETTATURA PRODOTTI ALIMENTARI per i prodotti da agricoltura biologica
INDICE Argomento Reg. (CE) n. 834/2007 Reg. (CE) n. 889/2008 Reg. (CE) n. 967/2008 Uso di termini riferiti alla produzione biologica Art. 23 Art. 27 Indicazioni obbligatorie Art. 24 Art. 31; Art. 58; Art.
DettagliETICHETTATURA DEI PRODOTTI BIOLOGICI LINEE GUIDA
ETICHETTATURA DEI PRODOTTI BIOLOGICI LINEE GUIDA 29 / 01 / 2019 SOMMARIO 1. Introduzione 2. INDICAZIONI GRAFICHE 3. APPROVAZIONE E MODIFICHE DELLE ETICHETTE 4. ESECUTIVI GRAFICI 5. INDICAZIONI GENERALII
DettagliTIPO INTERVENTO
TIPO INTERVENTO 11.1.1 [ESTRATTO DEL TESTO INTEGRALE DEL PSR 2014-2020 DELLA REGIONE DEL VENETO] Pagamenti per la conversione in pratiche e metodi di agricoltura biologica I testi fanno riferimento al
DettagliLE MISURE DI GREENING NEL NUOVO SISTEMA DI
LE MISURE DI GREENING NEL NUOVO SISTEMA DI PAGAMENTI DIRETTI DELLA PAC. Gli orientamenti della Presidenza del Consiglio Europeo e del Parlamento Europeo rispetto alla proposta della Commissione Roma, 23
DettagliScenario, storia ed etica dell'agricoltura Biologica. Maria Ciaula -13 settembre 2016 Fondazione ITS "Basile - Caramia"
Scenario, storia ed etica dell'agricoltura Biologica Maria Ciaula -13 settembre 2016 Fondazione ITS "Basile - Caramia" Regolamento 834/2007 Il metodo di produzione biologico esplica pertanto una duplice
DettagliEmanuela Ussia agronomo, esperta agricoltura biologica
Emanuela Ussia agronomo, esperta agricoltura biologica Ambito di consulenza n. 13 Agricoltura biologica Percorso di consulenza: P4.13.1 Consulenza finalizzata ad orientare l imprenditore alla conversione
Dettaglipremesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu
Coldiretti & Lipu premesso che Coldiretti è una forza sociale che rappresenta le imprese agricole e valorizza l agricoltura come risorsa economica, umana ed ambientale Lipu è un Associazione che opera
Dettagli23/05/ :56:05 Pagina 1 di 11
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Indirizzi OPERATORE AGRICOLO 1 - ALLEVAMENTO ANIMALI DOMESTICI 2 - COLTIVAZIONI ARBOREE, ERBACEE ED ORTOFLORICOLE 3 - SILVICOLTURA E SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE
Dettagli1. Il logo biologico dell UE deve essere conforme al seguente modello:
5-5.1 IL LOGO LOGICO DELL UE- REQUISITI GRAFICI Il logo biologico dell UE, di cui all art. 25 par. 1 del Reg CE 834/07, può essere utilizzato nell etichettatura, presentazione e pubblicità di prodotti
DettagliIl consumo di frutta, l ambiente e il territorio
ALIMENTI E NUTRIZIONE Il consumo di frutta, l ambiente e il territorio 16/10/2017 1 L agricoltura contribuisce per il 14-24% delle emissioni di gas ad effetto serra dovute alle attività umane Produzione
DettagliIstituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione: «Angelo Berti»
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione: «Angelo Berti» I prodotti alimentari: i prodotti tipici tradizionali. I PRODOTTI BIOLOGICI Verso la cultura delle Eccellenze
DettagliColdiretti & Lipu premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu
Coldiretti Lipu & premesso che Coldiretti è una forza sociale che rappresenta le imprese agricole e valorizza l agricoltura come risorsa economica, umana ed ambientale Lipu è un Associazione che opera
DettagliTIPO INTERVENTO
TIPO INTERVENTO 11.2.1 [ESTRATTO DEL TESTO INTEGRALE DEL PSR 2014-2020 DELLA REGIONE DEL VENETO] Pagamenti per il mantenimento di pratiche e metodi di agricoltura biologica I testi fanno riferimento al
DettagliAllevamento animali Coltivazioni arboree, erbacee, ortofloricole Silvicoltura, salvaguardia dell ambiente
della FIGURA OPERATORE AGRICOLO Indirizzi della Figura Referenziazioni della Figura Allevamento animali Coltivazioni arboree, erbacee, ortofloricole Silvicoltura, salvaguardia dell ambiente Nomenclatura
DettagliL UE Unione di 28 Paesi
L UE Unione di 28 Paesi ALCUNI DATI SUPERFICIE TOTALE CIRCA 4,5 MIL. KMq 77% DEL TERRITORIO DELL UE E RURALE di cui 47% terreni agricoli e 30% aree forestali 50% DELLA POPOLAZIONE RISIEDE NELLE COMUNITA
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-20 Misura 11 Agricoltura biologica Sottomisura 11.1 Introduzione dell agricoltura biologica Descrizione della sottomisura La sottomisura vuole sostenere nelle aziende
DettagliIL SISTEMA BIOLOGICO
IX CONVEGNO NAZIONALE DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI SULL ALIMENTAZIONE ANIMALE SICUREZZA DELLE MATERIE PRIME: DALLE SOSTANZE SGRADITE AI VALORI AGGIUNTI IL SISTEMA BIOLOGICO L ESPERIENZA
DettagliLinee Guida per le produzioni agro-alimentari del Parco LGP - 001
Indice: 1.0 Scopo 2.0 Campo di applicazione 3.0 Termini e definizioni 4.0 Documenti di riferimento 5.0 Descrizione delle attività 6.0 Documenti correlati 7.0 Responsabilità Data revisione Rev. N 03-03-06
DettagliEmanuela Ussia agronomo, esperta agricoltura biologica
Emanuela Ussia agronomo, esperta agricoltura biologica Ambito di consulenza n. 13 Agricoltura biologica Percorso di consulenza: P4.13.1 Consulenza finalizzata ad orientare l imprenditore alla conversione
DettagliCOMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE NOTA INTERPRETATIVA N
COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE Direzione I. Legislazione agricola e procedure I. 1. Diritto agricolo; semplificazione Data di diffusione: 8.7.2015 NOTA
DettagliPIANO SVILUPPO RURALE PSR GLI AIUTI AGLI INVESTIMENTI MISURA 4.1
PSR 2014-2020 GLI AIUTI AGLI INVESTIMENTI MISURA 4.1 MISURA 4.1 persegue l obiettivo di: migliorare l efficienza economica aziendale; accrescere il valore aggiunto aziendale tramite la trasformazione in
DettagliOperatore agricolo. Standard della Figura nazionale
Operatore agricolo Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale OPERATORE AGRICOLO Indirizzi della figura - Allevamento Animali Domestici - Coltivazioni Arboree, erbacee, ortifloricole
DettagliREGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 11.3.2014 C(2014) 1445 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del 11.3.2014 che completa il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio
DettagliAZIONI AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI E USO SOSTENIBILE DEI FITOFARMACI
Direzione Agricoltura Misura 10 Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 AZIONI AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI E USO SOSTENIBILE DEI FITOFARMACI Regolamento (CE) 1305/2013 Torino, 24 novembre 2016 Direzione Agricoltura
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO AGRO-ALIMENTARE
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO AGRO-ALIMENTARE Denominazione della figura Indirizzi della figura Referenziazioni della figura 21. OPERATORE AGRICOLO 1. Allevamento Animali 2. Coltivazioni Arboree, erbacee,
DettagliLa multifunzionalità e la diversificazione nel PSR Puglia
Il Programma di Sviluppo Rurale e la multifunzionalità La multifunzionalità e la diversificazione nel PSR Puglia GIULIA DIGLIO L ARCHITETTURA DELLA PAC OGGI Primo pilastro Secondo pilastro Politica di
DettagliALLEGATO. Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR
IT ALLEGATO Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Totale 0,00 12 734 000,00 12 780 000,00 8 552 000,00 8 308 000,00 8 325 000,00 8 343 000,00 59
DettagliI prodotti dell agricoltura biologica
I prodotti dell agricoltura biologica non esistono i prodotti biologici, ma i prodotti dell agricoltura biologica due prodotti privi di residui chimici ed assolutamente identici possono essere l uno il
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 834/2007 DEL CONSIGLIO
REGOLAMENTO (CE) N. 834/2007 DEL CONSIGLIO del 28 giugno 2007 RELATIVO ALLA PRODUZIONE BIOLOGICA E ALL ETICHETTATURA DEI PRODOTTI BIOLOGICI E CHE ABROGA IL REGOLAMENTO (CEE) N. 2092/91 TESTO COORDINATO
DettagliMANUALE DI VISITA SPG
MANUALE DI VISITA SPG INFORMAZIONI PRELIMINARI Sezione 1: Informazioni generali... 2 Dichiarazione del richiedente la certificazione... 2 Sezione 2: Documentazione e Registri... 2 GESTIONE DELLA PRODUZIONE
DettagliLa produzione agroalimentare nella tradizione e nell innovazione: uno strumento per la prevenzione e la promozione della salute
La produzione agroalimentare nella tradizione e nell innovazione: uno strumento per la prevenzione e la promozione della salute Dott.ssa Antonella Covatta Confederazione Italiana Agricoltori Congresso
DettagliIL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014
IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 834/2007 DEL CONSIGLIO
REGOLAMENTO (CE) N. 834/2007 DEL CONSIGLIO del 28 giugno 2007 RELATIVO ALLA PRODUZIONE BIOLOGICA E ALL ETICHETTATURA DEI PRODOTTI BIOLOGICI E CHE ABROGA IL REGOLAMENTO (CEE) N. 2092/91 TESTO COORDINATO
DettagliIL NUOVO REGOLAMENTO SUL BIOLOGICO di Simone Alessandria
IL NUOVO REGOLAMENTO SUL BIOLOGICO di Simone Alessandria Le disposizioni del Regolamento CE n. 834/2007 del Consiglio del 28 giugno 2007 relativo alla produzione biologica e all etichettatura dei prodotti
Dettaglibiologica, esigenze e modalità operative in Approccio sistemico all'agricoltura un sistema certificato Mantova, 25 novembre 2016
Approccio sistemico all'agricoltura biologica, esigenze e modalità operative in un sistema certificato Mantova, 25 novembre 2016 REG. 2092/91 REG. 834/2007 redatto dal Consiglio dell'unione Europea REG
DettagliCordiali Saluti. Pontecagnano Faiano, 29/01/2018. Il rappresentante legale. Raffaele Maddalo
ORTOMAD Società Agricola s.r.l. E con molto piacere che l azienda agricola Ortomad Società Agricola s.r.l. comunica la propria adesione allo Standard internazionale Leaf Marque Tra Ambiente e Agricoltura.
DettagliLa condizionalità in Puglia
La condizionalità in Puglia Le norme per il mantenimento dei terreni in buone condizioni agronomiche e ambientali Bari-Palazzo Agricoltura, 27 giugno 2006 REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI
DettagliALLEGATO. Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR
IT ALLEGATO Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR Tipi di regioni e dotazioni supplementari 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Total Articolo 59, paragrafo 3, lettera d), del regolamento
DettagliALLEGATO. Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR
IT ALLEGATO Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Totale Articolo 59, paragrafo 3, lettera d), del regolamento (UE) 0,00 27 184 000,00 27 283 000,00
DettagliOrdinanza sull agricoltura biologica e la designazione dei prodotti e delle derrate alimentari ottenuti biologicamente
Ordinanza sull agricoltura biologica e la designazione dei prodotti e delle derrate alimentari ottenuti biologicamente (Ordinanza sull agricoltura biologica) Modifica del 12 novembre 2008 Il Consiglio
Dettaglihome >> etichettatura ETICHETTATURA
home >> etichettatura ETICHETTATURA Tutti i prodotti biologici e non devono indicare in etichetta una serie di notizie per il consumatore obbligatorie di carattere generale. Ogni tipologia di prodotto
DettagliMANUALE DI VISITA SPG
MANUALE DI VISITA SPG INFORMAZIONI PRELIMINARI Sezione 1: Informazioni generali... 2 Dichiarazione del richiedente la certificazione... 2 Sezione 2: Documentazione e Registri... 2 GESTIONE DELLA PRODUZIONE
DettagliLa nuova Politica Agricola Comune e la protezione dell'ambiente
La nuova Politica Agricola Comune e la protezione dell'ambiente stage formativo per studenti universitari presso la sede della Regione Sicilia a Bruxelles 26 Marzo 2015 DG Agricoltura e Sviluppo Rurale
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 834/2007 DEL CONSIGLIO del 28 giugno 2007
REGOLAMENTO (CE) N. 834/2007 DEL CONSIGLIO del 28 giugno 2007 RELATIVO ALLA PRODUZIONE BIOLOGICA E ALL ETICHETTATURA DEI PRODOTTI BIOLOGICI E CHE ABROGA IL REGOLAMENTO (CEE) N. 2092/91 (testo coordinato
DettagliTITOLO OGGETTO, CAMPO DI APPLICAZIONE E DEFINIZIONI. Articolo 6 - Principi specifici applicabili alla trasformazione di alimenti biologici
Reg. (CE) 28-06-2007, n. 834/2007 REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO relativo alla produzione biologica e all etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CEE) n. 2092/91. Pubblicato nella
DettagliSIMPOSIO EUROPEO SULL ENOTURISMO: MARKETING E REDDITIVITA D IMPRESA
SIMPOSIO EUROPEO SULL ENOTURISMO: MARKETING E REDDITIVITA D IMPRESA Opportunità del P.S.R. dell Umbria per il settore vitivinicolo Torgiano 23 giugno 2017 dott. Giuseppe Antonelli Regione Umbria Servizio
DettagliALLEGATO. Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR
IT ALLEGATO Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Totale Regioni meno sviluppate, regioni ultraperiferiche e isole minori del Mar Egeo ai sensi del
DettagliPROGRAMMA SVOLTO. CLASSE V A - B a.s. 2014/2015. Valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore - 4h/sett
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. BONFANTINI - NOVARA - PROGRAMMA SVOLTO Mod.65a Rev.0 Pagina 1 di 1 CLASSE V A - B a.s. 2014/2015 Valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore -
DettagliAree di interesse ecologico (1)
Prati permanenti Gli Stati membri designano i prati permanenti ecologicamente sensibili. Gli agricoltori non possono convertire o arare tali prati permanenti. Gli Stati membri assicurano che la proporzione
DettagliConsulenza finalizzata ad orientare l imprenditore sul tema della Condizionalità (animale).
Iniziativa realizzata col sostegno FEASR DGR n.1940/2018 PROGETTO DI CONSULENZA P4.1.2. Consulenza finalizzata ad orientare l imprenditore sul tema della Condizionalità (animale). ATTIVITA PREVISTE Rilevamento
DettagliLegge regionale 27 aprile 1999, n. 14
SEI IN VECCHIO SITO - Le leggi aggiornate e coordinate Legge regionale 27 aprile 1999, n. 14 Disciplina delle produzioni biologiche regionali (*) (B.U. Regione Basilicata n. 28 del 6 maggio 1999) TESTO
DettagliREGOLAMENTI REGOLAMENTO (CE) N. 834/2007 DEL CONSIGLIO. del 28 giugno 2007
20.7.2007 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 189/1 I (Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (CE) N. 834/2007 DEL CONSIGLIO
DettagliVerso la nuova PAC Ancona, 28 novembre 2013 Davide Liberati - Mipaaf L ITALIA NEL NUOVO NEGOZIATO PAC
Verso la nuova PAC Ancona, 28 novembre 2013 Davide Liberati - Mipaaf L ITALIA NEL NUOVO NEGOZIATO PAC Dipartimento delle Politiche Europee ed Internazionali e dello Sviluppo Rurale PAC POST 2013 Redistribuzione
DettagliTecnico colture biologiche Descrizione sintetica
identificativo scheda: 01009 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il tecnico colture biologiche è specializzato nella ricerca e nell applicazione delle tecniche dell agricoltura biologica, cioè
DettagliLEGGE REGIONALE N. 26 DEL REGIONE ABRUZZO
LEGGE REGIONALE N. 26 DEL 20-07-2007 REGIONE ABRUZZO Modifiche alla L.R. 16 marzo 2001, n. 6 recante: Norme in materia di coltivazione, allevamento, sperimentazione e commercializzazione di organismi geneticamente
DettagliTECNICO COLTURE BIOLOGICHE
TECNICO COLTURE BIOLOGICHE identificativo scheda: 01-009 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il tecnico colture biologiche è specializzato nella ricerca e nell applicazione delle tecniche dell
DettagliLA NORMATIVA DEL BIOLOGICO
del 28 giugno 2007 LA NORMATIVA DEL BIOLOGICO REG. (CE) 834/2007 DEL CONSIGLIO relativo alla produzione biologica e all etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CEE) n. 2092/91
DettagliALLEGATO. Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR
IT ALLEGATO Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR Tipologia delle regioni e dotazioni supplementari Articolo 59, paragrafo 3, lettera d), del regolamento 2014 2015 2016 2017 2018 2019
DettagliINTERROGAZIONE PREMESSO
INTERROGAZIONE Misure atte a garantire l'assenza di contaminazione accidentale di sostanze chimiche e OGM dalle produzioni agroalimentari biologiche umbre e valorizzazione della filiera agroalimentare
DettagliALBERTO MASSA SALUZZO
ALBERTO MASSA SALUZZO POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA (PAC) ex art.3 Trattato di Roma - 58 Incremento della produttività agricola Tenore di vita equo Stabilizzazione dei mercati Progresso tecnico Sviluppo
DettagliLEGISLAZIONE COMUNITARIA NEL SETTORE BIOLOGICO: REALTÀ DEL BIOLOGICO IN EUROPA E FUTURO NORMATIVO
LEGISLAZIONE COMUNITARIA NEL SETTORE BIOLOGICO: REALTÀ DEL BIOLOGICO IN EUROPA E FUTURO NORMATIVO Formazione AVEPA, 26 Ottobre 2017 Elena Panichi, Vice Capo Unità Unita B4- Biologico DG Agricoltura e sviluppo
DettagliProspettive dell agricoltura all interno della. Rete Natura 2000
Prospettive dell agricoltura all interno della Rete Natura 2000 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Tutela della Natura Paulilatino, 29.06.2009 CONDIZIONALITÀ E AMBIENTE Perché la condizionalità
Dettaglirelativo alla produzione biologica e all etichettatura dei prodotti
Reg. (CE) 28 giugno 2007, n. 834/2007 (1) REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO relativo alla produzione biologica e all etichettatura dei prodotti (2) (3) biologici e che abroga il regolamento (CEE) n. 2092/91..
DettagliPSR GLI AIUTI AGLI INVESTIMENTI MISURA 4.1
PSR 2014-2020 GLI AIUTI AGLI INVESTIMENTI MISURA 4.1 MISURA 4.1 persegue l obiettivo di: migliorare l efficienza economica aziendale; accrescere il valore aggiunto aziendale tramite la trasformazione in
DettagliControllo integrato dei parassiti compatibili con la tutela dell'ambiente
Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020 Regione Calabria. Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali - Misura 10.1.1 Agricoltura integrata. Prevenzione Intervento Monitoraggio Utilizzo ottimale delle risorse
DettagliLa Politica Agricola Comune per una agricoltura a servizio del cittadino e del territorio
La Politica Agricola Comune per una agricoltura a servizio del cittadino e del territorio Presentazione realizzata con il contributo finanziario della Commissione Europea nell ambito del progetto Agri
DettagliPRINCIPALI SCADENZE PSR
APRILE 2018 Attività realizzata con il contributo del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche 2014/2020 Misura 1.2 A Progetto ID 18063 PRINCIPALI SCADENZE PSR Numerose sono le scadenze di interesse
DettagliLe 6 priorità dello sviluppo rurale
Le 6 priorità dello sviluppo rurale 1. Promuovere il trasferimento di conoscenze e di innovazione nel settore agricolo e forestale nelle aree rurali 2. Potenziare la redditività delle aziende agricole
DettagliTITOLO I - OGGETTO, CAMPO DI APPLICAZIONE E DEFINIZIONI
REG CE 834_07 Pag: 1 Regolamento Comunità Europea 28/6/2007 n. 834. Regolamento CE relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CEE) n. 2092/91.
Dettagli2 - PRESCRIZIONI GENERALI DI ETICHETTATURA
2 - PRESCRIZIONI GENERALI DI ETICHETTATURA 2.1 INDICAZIONI IN ETICHETTA Le seguenti indicazioni devono essere tenute in considerazione nella predisposizione di etichette destinate a prodotti certificati
DettagliSettore Produzioni biologiche
Settore Produzioni biologiche Eventuale immagine 1 Indice Cosa significa produrre bio Chi è l operatore biologico Cosa fare per diventare un operatore biologico I doveri dell operatore biologico Aiuti
DettagliIT Unita nella diversità IT A8-0178/12. Emendamento. Jacques Colombier, Angelo Ciocca, Olaf Stuger a nome del gruppo ENF
28.5.2018 A8-0178/12 12 Paragrafo 55 55. chiede che il sistema esistente per il calcolo dei pagamenti diretti nel primo pilastro, in particolare negli Stati membri in cui il valore dei diritti è ancora
DettagliUno sguardo sulla riforma PAC post 2020, prospettive future per il settore.
Michele Alessi Direttore Ufficio PIUE VII - Settore vitivinicolo Uno sguardo sulla riforma PAC post 2020, prospettive future per il settore. SCENARI E PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO DEL PNS, RISORSA FONDAMENTALE
DettagliLe Misure agro -ambientali del PSR MARCHE
Le Misure agro -ambientali del PSR MARCHE 2014-2020 Le Misure Agro-climatico-ambientali, Agricoltura biologica e indennità del PSR 2014/2020 Misura 10 - Pagamenti agro-climatico-ambientali Misura 11 Agricoltura
Dettaglitel fax
tel. 06.86.27.34.64 email s.paoletti@arsial.it fax. 0686273270 1 L'agricoltura biologica è un metodo di produzione definito dal Reg. CE 834/07 e 889/08 e insieme a diversi atti europei e nazionali, disciplinano
DettagliALLEGATO. Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR
IT ALLEGATO Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR Tipologia delle regioni 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Totale regolamento (UE) n. 1305/2013 Altre regioni Totale 0,00 33 635 000,00
DettagliLa Carta del Mulino in vigore per la semina raccolto 2019
La Carta del Mulino in vigore per la semina 2018 - raccolto 2019 La Carta del Mulino nasce con Buongrano Da oggi ogni Buongrano è realizzato in accordo con La Carta del Mulino, il nostro Disciplinare per
DettagliASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria
Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Principi e strumenti della Politica di Sviluppo Rurale Hotel Diana, Roma, 8 settembre 2009 ASSE II Obiettivi, articolazione e criticità Parte I - Agricoltura Antonella Trisorio
DettagliUnità Operativa 92 SOAT di Castiglione di Sicilia
Unità Operativa 92 SOAT di Castiglione di Sicilia LA CONDIZIONALITÀ IN AGRICOLTURA COME NASCE LA CONDIZIONALITÀ? Con la riforma della PAC ed il regime di pagamento unico, introdotto con il reg. CE 1782/03,
DettagliLa Condizionalità in Veneto
La in Veneto DI COSA PARLEREMO? COSA E LA CONDIZIONALITA CHI DEVE CONOSCERLA A CHE COSA SERVE COME SI APPLICA COME SI FA RISPETTARE COSA SUCCEDE SE NON LA RISPETTI Questa foto di Autore sconosciuto è concesso
DettagliDICHIARAZIONE DI IMPEGNO AD ESSERE CERTIFICATO SECONDO IL SISTEMA PARTECIPATIVO DI GARANZIA (SPG) C E CAMPO
DICHIARAZIONE DI IMPEGNO AD ESSERE CERTIFICATO SECONDO IL SISTEMA PARTECIPATIVO DI GARANZIA (SPG) C E CAMPO MOD. A - DICHIARAZIONE DI CONOSCENZA E RISPETTO DELLA NORMATIVA Il sottoscritto (nome e cognome)
DettagliLa Politica Agricola Comune
La Politica Agricola Comune 2014-2020 26 giugno 2013 Consiglio dell Unione europea Parlamento europeo Accordo raggiunto tramite riunioni congiunte delle tre istituzioni europee (triloghi) Commissione europea
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 24.11.2015 C(2015) 8403 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 24.11.2015 che approva il programma di sviluppo rurale della Regione Sicilia ai fini della concessione
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 37,
2007R0834 IT 01.07.2013 002.001 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B REGOLAMENTO (CE) N. 834/2007 DEL CONSIGLIO del 28 giugno 2007
Dettagli