CFE / Centri. I nuovi muri dell'europa senza frontiere: una conversazione con Philippe Legrain
|
|
- Barbara Ricci
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Center for the Future of Europe I nuovi muri dell'europa senza frontiere: una conversazione con Philippe Legrain di Ruben Correra, Bruno Formicola, Chiara Manzillo, Valentina Prisco Philippe Legrain Gli anni che stiamo vivendo segnano senza dubbio un periodo di profondo cambiamento nella storia dell Europa e del Mediterraneo, sia dal punto di vista geopolitico essendo in corso un processo di risistemazione più o meno violenta delle aree di influenza geopolitiche che dal punto di vista demografico, con un aumento esponenziale dei flussi migratori verso e attraverso l Europa. L instabilità diffusa nell area nord-africana e nel Vicino Oriente ha generato flussi di rifugiati in cerca di salvezza e stabilità in Europa, e che sono disposti a rischiare tutto per arrivare. Questi flussi, per quanto siano solo percentuali ridotte rispetto alla popolazione europea, avranno sicuramente un impatto determinante nello sviluppo futuro dell Unione Europea: per adesso hanno principalmente effetti politici e giuridici, in quanto stanno mettendo a dura prova il sistema di accoglienza e solidarietà dell Unione, ma sul lungo periodo ne influenzeranno lo sviluppo anche in altri campi. Per avere un quadro più ampio della situazione abbiamo deciso di parlarne con Philippe Legrain, politologo ed economista britannico, consigliere dell ex presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, e autore tra l altro di titoli influenti e controversi come Open World: The Truth About Globalisation (2002) e Immigrants: Your Country Needs Them (2007). Le sue tesi sulla necessità di un mondo senza frontiere e sull importanza dei migranti per l economia europea devono oggi scontrarsi 126
2 con una realtà molto difficile, e abbiamo perciò cercato di capire se il mutato quadro politico potrebbe costringere in prospettiva a una revisione delle sue posizioni. L Unione Europea sta affrontando in questi mesi un emergenza di proporzioni fino a pochi anni prima inimmaginabile, relativamente all enorme affluenza di rifugiati da aree di crisi come la Siria, e in generale di centinaia di migliaia di migranti dai paesi africani. Come giudica la risposta finora data dall Unione Europea a questo nuovo, drammatico scenario? Dall inizio dell anno sono entrate clandestinamente persone nel territorio dell Unione Europea ( al momento di mandare in stampa questo numero, N.d.R). Un numero decisamente maggiore alle che sono arrivate nel 2014, ma resta solo lo 0,12% della popolazione dell UE. L Europa non sta venendo invasa. Anzi, la sola Turchia ospita un numero di rifugiati superiore all intera Unione Europea e non è ancora collassata. La risposta dell Unione Europea alla crisi dei rifugiati è stata un macello. Poiché è impossibile entrare legalmente e in modo sicuro nel territorio dell UE, l accesso al territorio dell Unione Europea è stato, di fatto, esternalizzato a bande di criminali con un rispetto minimo per la vita umana. Per quanto il sottofinanziato programma UE di ricerca e soccorso nel Mediterraneo salvi molte vite, ancora troppi continuano a morire. Aylan Kurdi, il bambino siriano annegato e ritrovato su una spiaggia turca, è uno dei morti contati quest anno (fino al 1 ottobre). Le regole dell Unione Europea che stabiliscono che il diritto d asilo debba essere garantito ai rifugiati dal primo Paese che raggiungono dell Unione Europea si sono dimostrate inique e inutili; siccome la maggior parte dei richiedenti asilo arrivano in Europa meridionale e vogliono andare verso nord, Grecia e Italia ignorano le regole e facilitano il loro passaggio. Anche se è lodevole la sospensione di queste regole da parte della Germania e l impegno, da parte del governo tedesco, ad accogliere tutti i rifugiati siriani, né la Germania né le autorità europee offrono loro un passaggio sicuro attraverso le frontiere dell Unione. Ora c è la barriera di filo spinato ungherese sulla loro strada, mentre la Germania ha reintrodotto i controlli di frontiera, spingendo i Paesi vicini a fare altrettanto, riducendo a brandelli l Accordo di Schengen. La Germania ha anche convinto con le maniere forti i governi europei recalcitranti ad accettare il piano della Commissione Europea per ridistribuire rifugiati tra i vari Paesi membri, oltre ai da distribuire su base volontaria. In ogni caso questo non farà una grande differenza: circa persone sono entrate in UE clandestinamente solo nel mese di settembre. Anche il piano di reinsediamento presenta difetti. Se, per esempio, si costringe il governo slovacco, pericolosamente nazionalista, ad accettare dei rifugiati, quanto si sentiranno i benvenuti? E cosa si può fare per evitare che vadano altrove? L Unione Europea è ancora lontana da un effettiva risposta comune. Lei ha citato diversi atteggiamenti, da parte dei Paesi membri dell UE, nei confronti dell emergenza migranti. Da un lato politiche di netta chiusura, come in Ungheria; dall altro, tentativi di apertura e inclusione, come in Germania. Quale tra questi orientamenti risulterà predominante nell Europa del prossimo futuro? Plaudo l attitudine all accoglienza del governo tedesco e deploro la risposta xenofoba fino all immoralità del governo di Victor Orban. Ma per quanto sia importante che la Germania accolga tutti questi rifugiati, la sua incapacità di garantire loro un passaggio 127
3 sicuro verso il territorio europeo, la reintroduzione dei controlli di frontiera e i modi bullistici per indurre gli altri paesi ad accettare i rifugiati sono deplorevoli. Molti cittadini europei sono spaventati dall impatto negativo che le nuove ondate migratorie potrebbero avere sull occupazione del continente, che dall inizio dell attuale crisi economica sconta una condizione piuttosto critica. Quali saranno, secondo lei, le conseguenze sul breve e lungo periodo sul versante occupazionale e demografico europeo? Sul breve periodo i numeri sono minimi: le persone arrivate quest anno sono solo lo 0,12% della popolazione dell Unione Europea, e molte di loro vedranno rifiutata la propria richiesta d asilo. Solo in Svezia e Germania i nuovi arrivati potrebbero rappresentare una quota significativa della popolazione. E siccome la Germania ha la popolazione più anziana d Europa, una forza lavoro in contrazione e il pieno impiego, i nuovi arrivati saranno sicuramente i benvenuti. Guardando al futuro, accogliere un numero consistente di immigrati giovani, che vogliono lavorare e che pagheranno le tasse nel paese di residenza, potrebbe rappresentare una cura ricostituente per le senescenti economie europee. La popolazione europea supera di poco le 500 milioni di persone; senza i flussi migratori, la popolazione in età lavorativa (15-64 anni) è destinata a ridursi di 8,1 milioni di persone entro il 2020, mentre la popolazione anziana (65 anni ed oltre) aumenterà di 8,4 milioni di persone. Nel 2030, la popolazione in età da lavoro si ridurrà di 28,9 milioni di persone mentre quella anziana aumenterà di 27,9 milioni. I cambiamenti demografici sono particolarmente forti in Germania. Senza migrazioni, entro il 2030 la popolazione attiva si ridurrà di un sesto 8,7 milioni di persone in meno mentre la popolazione anziana aumenterà di un quarto (4,7 milioni di persone), il tutto a fronte di una riduzione della popolazione complessiva di 5 milioni di abitanti. Anche l Italia rischia un forte shock demografico. I nuovi arrivati possono dare molti contributi. Possono svolgere i lavori più duri che i giovani europei con maggiori aspirazioni disdegnano, come raccogliere la frutta o prendersi cura degli anziani, il settore lavorativo in maggiore crescita d Europa. Molti possiedono utili capacità che potrebbero essere messe a frutto, per esempio negli ospedali, come ingegneri o nell uso dei computer. Altri potrebbero diventare imprenditori. Migrare è un po come avviare un attività: è un avventura rischiosa che richiede duro lavoro prima di vederne i frutti. Per quelli che arrivano in un nuovo paese senza contatti o una professione convenzionale, diventare imprenditori è il modo più naturale per andare avanti. I nuovi arrivati nel Regno Unito hanno il doppio della propensione all imprenditoria rispetto agli abitanti locali, e lo stesso potrebbe essere vero ovunque se i governi rendessero facile avviare un attività. Le diverse prospettive, le esperienze e il dinamismo dei nuovi arrivati possono aiutare la diffusione di nuove idee e tecnologie, dalle quali dipende la crescita futura dell Europa. Quasi una start-up su due nella Silicon Valley ha un co-fondatore immigrato; Sergey Brin, co-fondatore di Google, arrivò negli Stati Uniti da bambino come rifugiato. Quanti Brin ha respinto l Europa, e a quale costo? L altra preoccupazione condivisa da molti europei riguarda la sfida culturale proveniente da flussi di migranti di origine musulmana. I cosiddetti valori europei, come il rispetto dei diritti umani e la libertà di espressione, sono compatibili con l Islam e la sua visione del mondo? I due diversi modelli culturali riusciranno a convivere 128
4 nella futura Unione? E considerando la recrudescenza jihadista, che rischi possiamo aspettarci per l area Schengen? Una società basata su valori liberali può tollerare persone con visioni illiberali, siano esse razzisti come Matteo Salvini o estremisti islamici, purché obbediscano alla legge. Ma, chiaramente, non può esserci alcuna accettazione di quelli che agiscono in modo violento in nome della loro visione illiberale, siano essi terroristi suprematisti bianchi come Andres Breivik o terroristi jihadisti. Se e quando eventuali rischi saranno poi individuati, dovranno essere gestiti in modo mirato, proporzionato ed efficace. Ma, finora, non c è nessuna prova che qualcuno dei richiedenti asilo sia un potenziale terrorista, e sarebbe quindi errato trattarli come tali. C è un dibattito in corso tra gli economisti e i politologi internazionali sul ruolo delle frontiere in questa crisi. Alcuni parteggiano per il superamento del concetto geopolitico di frontiere, altri ritengono che la situazione potrebbe peggiorare lasciando le porte aperte a tutti. Qual è la sua posizione? E perché? Io penso che le persone debbano avere il diritto di muoversi liberamente, o almeno più liberamente di adesso. I difensori dell attuale politica della Fortezza Europa sono irremovibili: se aprissimo le barriere, l Europa sarebbe sommersa da stranieri indesiderati, e le nostre economie e le nostre società crollerebbero per lo sforzo. È una paura profondamente radicata, come se gli immigrati fossero barbari alle porte. Ma la verità è questa: la maggior parte delle persone non vuole affatto lasciare la propria casa, figurarsi per sempre, mentre molte persone non possono affatto. Quelli che si muovono non vogliono andare tutti nello stesso luogo. E, assai lontani dall essere un fardello per la società, i nuovi arrivati hanno molto cui contribuire. Consideriamo i fatti concreti. Nel 2004 e nel 2007 l Unione Europea ha accolto dieci paesi dell Europa centrale e orientale provenienti dall ex blocco comunista e molto più poveri della media europea. Siccome i cittadini europei hanno il diritto di muoversi liberamente attraverso il territorio dell Unione, tutti i cento milioni di abitanti di questi paesi avrebbero potuto muoversi verso le aree più ricche dell UE migrando verso ovest o verso nord. Si poteva immaginare che molti l avrebbero fatto, considerando che il salario medio in Svezia era otto volte superiore a quello della Romania quando questa è entrata nell Unione Europea nel 2007 un gap decisamente superiore a quello presente in Nord America, dove il PIL pro-capite degli Stati Uniti è cinque volte e mezzo superiore a quello messicano. Ma nei fatti solo 4 milioni di europei orientali si sono mossi, e per la maggior parte temporaneamente. Le porte aperte tendono a essere porte girevoli. L esperienza dell America dimostra questo: negli anni Cinquanta, quando gli USA controllavano a malapena la loro estesa frontiera con il Messico, molti messicani l attraversavano per venire a svolgere lavori stagionali, e pochi si insediavano sul territorio statunitense. La maggior parte delle persone preferiscono non sradicare se stesse e le proprie famiglie. Inoltre, lo stipendio che un migrante guadagna in un paese ricco aumenta ulteriormente il proprio potere d acquisto in un paese povero. Chi lavora all estero ottiene uno status più alto al rientro in patria, mentre i migranti permanenti si ritrovano a ricominciare dalla base della scala sociale in un paese ricco. Ironicamente, gli sforzi degli Stati Uniti per chiudere le frontiere hanno portato a un impennata negli insediamenti permanenti, perché moltissime persone si sono mosse con celerità prima che i controlli si intensificassero. E siccome è diventato sempre 129
5 più difficile muoversi avanti e indietro, quelli che traversavano il confine rimanevano per sempre, così come molte persone che fanno i pendolari tra la città e le aree sub-urbane, nel caso fosse bandito il pendolarismo, si trasferirebbero in città. L esperienza europea è simile: la Spagna non ha introdotto controlli per l immigrazione dal Nord Africa fino al 1991; prima di allora i nord-africani spesso venivano a partecipare al raccolto, ma non si imbarcavano su fragili barche per cercare di insediarsi in Europa. Se ipotizziamo che l Europa aprisse le frontiere, senza dubbio vi sarebbe un incremento sostanziale dell immigrazione, quantomeno all inizio. Quale potrebbe essere il suo impatto? Consideriamo un esempio estremo: l improvviso arrivo in Israele, dopo il collasso dell Unione Sovietica, di centinaia di migliaia di ebrei russi che non parlavano la lingua locale, non avevano alcuna esperienza del sistema capitalistico e che si erano mossi per ragioni politiche, piuttosto che per reali necessità lavorative. In proporzione l afflusso fu enorme, molto più grande di quello che ci si potrebbe aspettare se l Europa aprisse le sue frontiere: gli immigrati russi provocarono un aumento della popolazione in età lavorativa dell 8% in due anni, e del 15% in sette anni. Paragonandolo all Unione Europea, il 15% equivale a 50 milioni di stranieri che vengono in Europa in cerca di lavoro. Aumentò la disoccupazione e collassarono gli stipendi? No: dopo sette anni il tasso di disoccupazione era più basso e i salari erano tornati ai livelli originari. Perché? Perché anche se non esisteva un numero di lavori sufficiente per tutti, i nuovi arrivati crearono domanda di lavoro addizionale e quindi nuovi posti di lavoro. La grande crescita della forza lavoro rese il capitale più redditizio, creando quindi un boom di investimenti che in breve tempo riportò i salari al loro livello originario. Per assicurare un simile impatto è necessario garantire un facile accesso al mercato del lavoro per gli stranieri e, in particolare, rendere più facile ottenere lavori temporanei. Nel momento in cui enormi debiti, investimenti deboli e declino demografico stanno generando la paura di una stagnazione secolare in Europa, il massiccio ingresso di forza lavoro e una maggiore libertà per gli investimenti potrebbero essere il giusto tonico di cui un continente che sta invecchiando, e la cui popolazione in età lavorativa sta diminuendo, ha bisogno. I nuovi arrivati potrebbero anche aiutare a pagare per i figli del baby-boom che andranno in pensione in massa nel corso dei prossimi 15 anni. Le tasse che pagherebbero consentirebbero di spalmare gli enormi debiti accumulati negli ultimi decenni per provvedere al benessere della popolazione su un maggior numero di persone, riducendo così il fardello del debito pro-capite. Considerando ciò, i timori riguardanti il possibile fallimento futuro del sistema di welfare europeo sono privi di fondamento. Esaurienti studi dell OCSE dimostrano che i migranti tendono a essere contributori netti per le finanze pubbliche. Educati altrove, generalmente giovani e sani, difficilmente usufruiranno della pensione se vanno via. Non solo. Quelli che sono avventurosi o disperati a sufficienza da sradicare se stessi, generalmente hanno molto da offrire. Una volta compiuto il grande passo del tentare di cominciare una nuova vita in un paese straniero, hanno ogni incentivo a migliorare se stessi e a costruire un futuro migliore per i propri figli. Migranti provenienti da ogni contesto sono maggiormente propensi ad avviare un attività rispetto agli abitanti del posto. Un recente studio ha scoperto che i cognomi più diffusi tra i nuovi imprenditori in Italia sono Hu, Chen e Singh. Il più grande beneficio è, in ogni caso, che il Mediterraneo cesserebbe di essere un cimitero sommerso, e le persone molto più povere di noi potrebbero sperimentare un consistente balzo in avanti negli standard di vita, come nessun pacchetto di aiuti straniero immaginabile potrebbe ottenere. L Europa si deve aprire. 130
6
L Europa dell (im)migrazione. Dott.ssa Loredana Teodorescu Roma, Istituto Calamandrei, dicembre 2018
L Europa dell (im)migrazione Dott.ssa Loredana Teodorescu Roma, Istituto Calamandrei, dicembre 2018 Indice Il fenomeno dell immigrazione nell UE e in Italia Gestione del fenomeno migratorio: il ruolo dell
I flussi migratori in Europa
I flussi migratori in Europa PROF. RICCARDO FIORENTINI DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE UNIVERSITÀ DI VERONA Migrazioni: un fenomeno complesso Motivi alla base delle migrazioni: Motivi economici Ricongiungimenti
Quali prospettive per le nuove popolazioni
Quali prospettive per le nuove popolazioni (immigrati in Europa) Fabio Berti Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive Università di Siena Perché? 1. Crisi economica 2. Crisi sociale: disoccupazione
RIFUGIATI Amnesty International
RIFUGIATI Amnesty International Servizio Educazione Diritti Umani - Amnesty International Verona Chi è chi? Cittadino comunitario Cittadino straniero appartenente ad uno dei 28 paesi dell Unione Europea
Sintesi del Terzo Rapporto Annuale dell Osservatorio sulle Migrazioni. Immigrant Integration in Europe
Sintesi del Terzo Rapporto Annuale dell Osservatorio sulle Migrazioni Immigrant Integration in Europe di Tommaso Frattini (Università degli Studi di Milano e Centro Studi Luca d Agliano) con Natalia Vigezzi
Comprendere la Migrazione Lezione 1. Definire cosa si intende con il termine migrazione. Spiegare la differenza tra migrazione e immigrazione
Risultati di apprendimento Comprendere la Migrazione Lezione 1 Alla fine lezione dovresti essere in grado di: Definire cosa si intende con il termine migrazione Spiegare la differenza tra migrazione e
L Italia e l Europa di fronte all obbligo dell asilo. Maurizio Ambrosini, università di Milano, direttore della rivista Mondi migranti
L Italia e l Europa di fronte all obbligo dell asilo Maurizio Ambrosini, università di Milano, direttore della rivista Mondi migranti I rifugiati ci stanno invadendo? L 86% dei rifugiati è accolto in paesi
L Europa si islamizza?
L Europa si islamizza? In questi ultimi anni l Europa ha conosciuto un afflusso record di richiedenti asilo in fuga dai conflitti in Siria e in altri paesi a maggioranza musulmana. Questa ondata di migranti
Popolazioni in movimento: le dinamiche migratorie
Geografia Università per Stranieri di Siena Corso di laurea in mediazione Corso di laurea in lingua e cultura italiana Lezione 5 Popolazioni in movimento: le dinamiche migratorie Prof.ssa Antonella Rondinone
I numeri dell immigrazione
I numeri dell immigrazione Alessio Menonna, Fondazione Ismu Settembre 2015 Sono oggi presenti all interno dell Unione Europea 35 milioni di stranieri regolari, senza includere la più difficile contabilità
ROMA, 18 OTTOBRE 2017 RAPPORTO 2017 SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE
ROMA, 18 OTTOBRE 2017 RAPPORTO 2017 SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE La dimensione internazionale delle migrazioni IL CONTESTO INTERNAZIONALE 247 MILIONI MIGRANTI INTERNAZIONALI (2015) Residenti in un Paese
Il DEBATE nella classe terza f sulla chiusura o meno delle frontiere è nato quasi spontaneamente dopo un approfondimento in Italiano e Geografia sull
Il DEBATE nella classe terza f sulla chiusura o meno delle frontiere è nato quasi spontaneamente dopo un approfondimento in Italiano e Geografia sull immigrazione. Abbiamo notato che i ragazzi discutevano
I dati sulle migrazioni attuali
I dati sulle migrazioni attuali Circa il 3,5% della popolazione mondiale si sposta, per un totale di oltre 240 milioni di migranti (dati Unhcr). La maggior parte dei migranti sceglie come destinazione
OSSERVATORIO SULLE MIGRAZIONI. "L'integrazione economica degli immigrati in Italia e in Europa"
OSSERVATORIO SULLE MIGRAZIONI Secondo rapporto annuale dell'osservatorio sulle Migrazioni: "L'integrazione economica degli immigrati in Italia e in Europa" Tommaso Frattini (Università di Milano e Centro
LA STORIA, I DATI E I PROGETTI
LA STORIA, I DATI E I PROGETTI TIPOLOGIA DEI FLUSSI: SI TRATTA DI RIFUGIATI INVECE CHE DI MIGRANTI ECONOMICI VELOCITA DEI FLUSSI E LUOGHI DI DESTINAZIONE: SONO FLUSSI MOLTO VISIBILI, TRANSITANO DALL
Conferenza Fundamental Rights and Migration to the EU
Comitato Interministeriale per i Diritti Umani Conferenza Fundamental Rights and Migration to the EU (Camera dei Deputati, Aula dei Gruppi, 10 novembre ore 14) SPUNTI DI INTERVENTO PER IL SOTTOSEGRETARIO
CORSO DI LAUREA ARCHITETTURA PER IL PROGETTO SOSTENIBILE. RE:Ré_ Rennes Réfugiés, Un concorso per la città di Rennes
CORSO DI LAUREA ARCHITETTURA PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Abstract RE:Ré_ Rennes Réfugiés, Un concorso per la città di Rennes Relatore Angelo Sampieri Candidato Alberto Barbero, Giulia Barbero, Angela Bramato
Politiche pubbliche internazionali
Politiche pubbliche internazionali Sviluppo sostenibile e immigrazione Andrea Fumarola afumarola@luiss.it Dipartimento di scienze politiche, LUISS Guido Carli Corso di Laurea magistrale in Relazioni Internazionali
Le prospettive di lavoro
Le prospettive di lavoro per chi prosegue gli studi Quanti sono i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro Cresce la partecipazione dei giovani al mercato del lavoro, cioè la quota di quanti lavorano
Economia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro - 1 Abbiamo visto le conseguenze dell equilibrio in un unico mercato del lavoro concorrenziale (es. efficienza). Ma una economia
DOSSIER STATISTICO IMMIGRAZIONE 2018
in collaborazione con u n s u s s i d i o p e r f avo r i r e l a c o n o s c e n z a d e l f e n o m e n o m i g ra t o r i o con il sostegno dei fondi con il contributo di con il supporto di Migrazioni
TUTTO QUELLO CHE SAI SUGLI IMMIGRATI È FALSO! PICCOLO PRONTUARIO PER UN RACCONTO (FINALMENTE) VERITIERO SULL IMMIGRAZIONE
TUTTO QUELLO CHE SAI SUGLI IMMIGRATI È FALSO! PICCOLO PRONTUARIO PER UN RACCONTO (FINALMENTE) VERITIERO SULL IMMIGRAZIONE SIAMO DI FRONTE A UN INVASIONE! FALSO. Nell Unione Europea, su oltre 500 milioni
Lunedì 6 luglio 2015 Emigrazione slovacca per lavoro
Lunedì 6 luglio 2015 Emigrazione slovacca per lavoro Recenti stime indicano che circa 250.000 slovacchi lavorano all'estero. La cifra è circa il doppio di quanto rivelato dai dati ufficiali. Fonti locali
Economia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-1 Il capitale umano - Introduzione -L istruzione nel mercato del lavoro: alcuni fatti stilizzati 1 Introduzione Ognuno di noi porta nel mercato del lavoro abilità innate
Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA
ANALISI ECONOMICA Nei primi anni 2000 l area di Roma e della sua provincia crescevano a ritmi superiori alla media nazionale dell 1% annuo circa. Dal 2008, invece, registriamo tassi di contrazione delle
FIRENZE, 22 FEBBRAIO 2019 L IMPATTO ECONOMICO DELL IMMIGRAZIONE
FIRENZE, 22 FEBBRAIO 2019 L IMPATTO ECONOMICO DELL IMMIGRAZIONE Situazione nazionale e focus Toscana DINAMICHE DEMOGRAFICHE DINAMICHE DEMOGRAFICHE Popolazione in calo. Calano le nascite (al minimo storico
E PROPRIO UN INVASIONE? Numeri e percezioni. CIRCOLO ZENZERO Giovedì 18 ottobre 2018
E PROPRIO UN INVASIONE? Numeri e percezioni CIRCOLO ZENZERO Giovedì 18 ottobre 2018 L'Africa è spesso vista come un continente di migrazione di massa e spostamento causato da povertà, conflitti violenti
I RISULTATI DEL MCKINSEY GLOBAL INSTIUTE. Avv. Alessandra Rovescalli
I RISULTATI DEL MCKINSEY GLOBAL INSTIUTE Avv. Alessandra Rovescalli COME È STATA CONDOTTA LA RICERCA? Il report con i risultati è stato pubblicato nel mese di settembre 2015 e sicuramente questa ricerca
Migrazioni ieri e oggi
Migrazioni ieri e oggi PERCORSO DI STORIA - CLASSE 2A CONFRONTO FRA LA GRANDE MIGRAZIONE DELL 800 E LE MIGRAZIONI ODIERNE
L immigrazione oltre Lampedusa: al di là di paure e luoghi comuni. Maurizio Ambrosini, università di Milano, direttore della rivista Mondi migranti
L immigrazione oltre Lampedusa: al di là di paure e luoghi comuni Maurizio Ambrosini, università di Milano, direttore della rivista Mondi migranti Rappresentazioni e realtà dell immigrazione Rappresentazione:
Ingressi irregolari nelle frontiere UE, anno 2015
Ingressi irregolari nelle frontiere UE, anno 2015 Rotte migratorie 2011 2012 2013 2014 2015 Mediterraneo Orientale 57.000 37.200 24.800 50.830 885.386 Balcani Occidentali 4.650 6.390 19.950 43.360 764.038
I FENOMENI MIGRATORI
I FENOMENI MIGRATORI Definizione e classificazione delle migrazioni Le migrazioni sono spostamenti di popolazioni da un luogo ad un altro. Classificazione in base alle distanze: - regionali - internazionali
In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1].
Il lavoro Il lavoro e il tempo libero dovrebbero essere una fonte di salute per le persone. Il modo in cui la società organizza il lavoro dovrebbe contribuire a creare una società sana. La promozione della
Il NAIRU. Non accelerating inflation rate of unemployment
Il NAIRU Non accelerating inflation rate of unemployment Politica economica e disoccupazione Negli anni 1965-1975 i governi e le banche centrali dei principali paesi erano convinti che mediante politiche
Gli abitanti d Europa
Gli abitanti d Europa La popolazione POPOLO E POPOLAZIONE Un popolo è un gruppo di persone caratterizzate da: stesso modo di vivere stessa lingua e cultura. La popolazione è l insieme degli abitanti che
Commercio e Disoccupazione
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 10 (a) La mobilità internazionale del lavoro e capitale 1 Commercio e Disoccupazione L apertura al commercio implica lo spostamento di posti di lavoro dai
Economia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive
Economia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive Fatti e domande Fatto: i paesi hanno valori di reddito e tassi di crescita
I NUMERI E LE NOTIZIE SULL IMMIGRAZIONE, E IL VOTO DEI CITTADINI: USA E ITALIA
I NUMERI E LE NOTIZIE SULL IMMIGRAZIONE, E IL VOTO DEI CITTADINI: USA E ITALIA Giovanni Peri, Dicembre 15, 2017 Ambivalenza Americana sull immigrazione: da sempre c e una corrente nativista 1890 1900 1920
Uguaglianza e diritti
Il numero delle persone sbarcate in Italia per cercare rifugio nel nostro o negli altri paesi europei dall inizio dell anno al 7 giugno è di 52.671. Poco più dei 47.708 registrati nello stesso periodo
Capitolo 3. Occupazione e disoccupazione
Capitolo 3. Occupazione e disoccupazione Le rilevazioni sul mercato del lavoro hanno cadenza trimestrale e riguardano le consistenze degli occupati e dei disoccupati. I dati annuali sono medie di quelli
Le migrazioni forzate attraverso il Mediterraneo. Francesca Peano, 19 novembre 2015
Le migrazioni forzate attraverso il Mediterraneo Francesca Peano, 19 novembre 2015 I flussi migratori che si dirigono dal Sud al Nord del Mediterraneo sono solo una piccola parte dei flussi migratori contemporanei
CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI
CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI 1. POPOLAZIONE Fonte : WORLD BANK Banca World Development Indicators 1. Densità della popolazione 2. Tasso di crescita della popolazione (%)
Caritas Italiana. Romania. Immigrazione e lavoro in Italia Statistiche, problemi, prospettive. Caritas Ambrosiana 27 Novembre 2008
Caritas Italiana Romania. Immigrazione e lavoro in Italia Statistiche, problemi, prospettive Caritas Ambrosiana 27 Novembre 2008 Il processo di integrazione europea e il suo impatto sul fenomeno migratorio
GLI SBARCHI NEL MEDITERRANEO NEL 2017
Comunicato stampa Fondazione ISMU per il 14 gennaio Giornata del migrante e del rifugiato GLI SBARCHI NEL MEDITERRANEO NEL 217 Milano, 13 gennaio 218 Il 217 si è chiuso registrando il numero più basso
L Europa di oggi tra sfide e opportunità epocali
L Europa di oggi tra sfide e opportunità epocali Francesco Daveri Università di Parma, e SDA Bocconi Fondazione Serughetti La Porta Bergamo, 31 gennaio 2014 Che cos è l UE? (breve riassunto) L Unione Europea
Uno sguardo all economia mondiale
Uno sguardo all economia mondiale Massimo Mancini 19 Marzo 2013 Uno sguardo alle tendenze di sviluppo Andamento PIL Sviluppo Commercio Mondiale Avanzati Emergenti Mondo Previsioni crescita PIL (periodo
Le migrazioni nel mondo
Le migrazioni nel mondo Malgrado la crisi economica, i flussi continuano ad intensificarsi Nel 2014 sono 240 milioni i migranti nel mondo, oltre il 3,0% della popolazione del pianeta, di cui 20 milioni
Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo. Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo
Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo 1 Quando gli economisti studiano l economia, guardano per prima cosa tre variabili: produzione: livello di produzione dell economia e tasso di crescita tasso di
Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo
Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo 1 Che cos è la macroeconomia? Il modo migliore per rispondere a questa domanda non è cercare una definizione, ma accompagnarvi in un giro del mondo. 2 I policy-maker
Il linguaggio dei numeri
Fondazione ISMU Diciassettesimo Rapporto sulle migrazioni 2011 Milano 12 dicembre 2011 Il linguaggio dei numeri Gian Carlo Blangiardo Fondazione ISMU-Università Bicocca 12/12/11 Gian Carlo Blangiardo Segnali
IMMIGRAZIONE stranieri residenti in Italia
! IMMIGRAZIONE Gli stranieri residenti in Italia al 1 gennaio 2015, secondo dati ISTAT 2015, sono 5.014.437 e rappresentano l'8,2% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella
Inaugurazione del Corso di Studi Superiori in Mediazione Linguistica (Laurea L-12) Anno Accademico
Inaugurazione del Corso di Studi Superiori in Mediazione Linguistica (Laurea L-12) Anno Accademico 2018-2019 La popolazione e i flussi migratori: il passato, il presente e il futuro dell Italia, del Mezzogiorno
Allegato statistico per l Audizione della. della Camera dei Deputati
INDAGINE CONOSCITIVA SUL MERCATO DEL LAVORO TRA DINAMICHE DI ACCESSO E FATTORI DI SVILUPPO Allegato statistico per l Audizione della SVIMEZ presso la Commissione XI Lavoro della Camera dei Deputati Roma,
CARITAS VENEZIA CARITAS AD ATENE IN COLLABORAZIONE CON CARITAS VENEZIA ATENE
CARITAS VENEZIA CARITAS AD ATENE IN COLLABORAZIONE CON CARITAS VENEZIA ATENE 30 agosto 2016 Referente: Danilo Feliciangeli danilofeliciangeli@gmail.com CARITAS VENEZIA CARITAS AD ATENE IN COLLABORAZIONE
DEMOGRAFIA. ALGERIA, emigrazione in Francia ( ). Immigrazione algerina in Francia ( ) D
DEMOGRAFIA RINVIO al riguardo si veda anche la voce: ISRAELE/DEMOGRAFIA ; AFRICA, Aids: ridotta crescita demografica. Africa, Aids e ridotta crescita demografica (o addirittura decremento della popolazione)
OCSE EDUCATION AT A GLANCE 2009 UNO SGUARDO SUGLI INSEGNANTI ITALIANI: poco retribuiti, senza progressione di carriera e feedback sul lavoro svolto
A.P.E.F. report OCSE EDUCATION AT A GLANCE 2009 UNO SGUARDO SUGLI INSEGNANTI NI: poco retribuiti, senza progressione di carriera e feedback sul lavoro svolto L indagine OCSE del 2009 fotografa il disagio
Donne e lavoro: una marcia in più per l economia italiana
Conferenza stampa Donne e lavoro: una marcia in più per l economia italiana Roma, 5 febbraio 2008 Gli obiettivi di Lisbona e il ritardo italiano Secondo la strategia di Lisbona, una maggiore e migliore
MIGREAT 25 NOVEMBRE 2017
MIGREAT 25 NOVEMBRE 2017 FONTE: Banca Mondiale, ONU Dossier Statistico Immigrazione 2016 IDOS/CONFRONTI/UNAR Molto alto Alto Medio Basso UN Human Development Report 2015 Cause delle migrazioni FATTORI
RAPPORTO SVIMEZ 2013 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO. Adriano GIANNOLA Presidente della SVIMEZ
RAPPORTO SVIMEZ 2013 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO Adriano GIANNOLA Presidente della SVIMEZ Catanzaro, 18 novembre 2013 PIÙ FORTE LA CRISI IN ITALIA RISPETTO AL RESTO D EUROPA Fig. 1. Tassi di crescita
LAVORO SQUILIBRI DELL OCCUPAZIONE NELLE REGIONI IN ITALIA E IN EUROPA. Centro Studi CNA
LAVORO Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Centro Studi CNA SQUILIBRI DELL OCCUPAZIONE NELLE REGIONI IN ITALIA E IN EUROPA 6 GIUGNO 2018 L OCCUPAZIONE IN ITALIA: PENULTIMA
acquisti sostenibili
SILVANO FALOCCO SIMONE RICOTTA acquisti sostenibili PROMUOVERE LA GREEN ECONOMY NELLE IMPRESE E NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE prefazione per Acquisti Sostenibili La domanda pubblica di lavori, beni e
Confindustria Udine. Dal 1945 al fianco delle imprese
Confindustria Udine. Dal 1945 al fianco delle imprese Confindustria Udine è il punto di riferimento per l industria e le attività a essa integrate. L Associazione assume un ruolo di interlocuzione e proposta
le tappe novembre 2015
1) le tappe le tappe 1 2015 Con la crisi migratoria l UE avvia esternalizzazione del controllo delle frontiere e iniziative per affrontare le cause profonde delle migrazioni 2 maggio 2015 Agenda sulle
Lavoro migrante. Percorsi, criticità, sinergie
Lavoro migrante. Percorsi, criticità, sinergie Importanza, non solo contingente, di una riunione come quella di oggi! Il lavoro «migrante» è il nodo del futuro, il terreno sul quale si gioca molto del
PROTEZIONE SOCIALE ED EQUILIBRIO INTERGENERAZIONALE PROF. TIZIANO TREU
PROTEZIONE SOCIALE ED EQUILIBRIO INTERGENERAZIONALE PROF. TIZIANO TREU VILLA MONASTERO,VARENNA 20-21-22 SETTEMBRE 2018 1 L equilibrio intergenerazionale è in pericolo (o si è già rotto?) Minacciato da
Il fenomeno immigrazione e la situazione dei rifugiati
Il fenomeno immigrazione e la situazione dei rifugiati Europa, Italia, Umbria, Perugia : uno Perugia, 25 gennaio 2016 Il fenomeno immigrazione e la situazione dei rifugiati IL CONTESTO EUROPEO 2 IL CONTESTO
La popolazione straniera nelle statistiche ufficiali
Migranti: un occasione per informarsi e riflettere La popolazione straniera nelle statistiche ufficiali Bruno Cantalini, Istat Elena Donati, Istat Roberta Piergiovanni, Istat 5 febbraio, Chiesa di Santa
Click to edit Master title style Flussi migratori e crisi economica: questioni globali e riflessi locali
Flussi Migratori nel Regno Unito Click to edit Master title style Flussi migratori e crisi economica: questioni globali e riflessi locali NETWORK ROBERTO FRANCESCHI Venerdì 17 dicembre 2010 - Università
IL LAVORO DEGLI IMMIGRATI IN TOSCANA: SCENARI OLTRE LA CRISI
IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana IL LAVORO DEGLI IMMIGRATI IN TOSCANA: SCENARI OLTRE LA CRISI Michele Beudò Venerdì 8 Gennaio 2010 Sala del Gonfalone Consiglio Regionale Via Cavour,
L ITALIA VERSO EUROPA 2020
11 Fonte Elaborazioni ANES Monitor su dati Business International Survey 2012 Indagine realizzata con metodo C.A.W.I. su un campione di imprenditori e top manager 2 11 Quadro economico internazionale Previsioni
INTANTO DISTINGUIAMO:
INTANTO DISTINGUIAMO: Migrante economico Rifugiato Clandes5no Migrante: È una persona che decide di lasciare la propria terra d origine alla ricerca di condizioni di vita migliori. (M. economico regolare/
Andamento della popolazione residente secondo la componente straniera e non
COMUNICATO STAMPA INDICATORI DEMOGRAFICI DEL COMUNE DI TERNI (Stima per l anno 2016) (a cura dei Servizi Statistici del Comune di Terni) Al primo gennaio 2017 si stima che a Terni la popolazione ammonti
OCCUPAZIONE E REDDITO IN ALCUNE REGIONI EUROPEE NELL OBIETTIVO CONVERGENZA NEL PERIODO DELLA CRISI 2008-2013
OCCUPAZIONE E REDDITO IN ALCUNE REGIONI EUROPEE NELL OBIETTIVO CONVERGENZA NEL PERIODO DELLA CRISI 2008-2013 1. Le regioni obiettivo Convergenza analizzate Bari, marzo 2015 Come è noto, la crisi dell economia,
MIGRA Misure per l Integrazione dei Richiedenti Asilo Rapporto di ricerca
ISTITUTO DI SOCIOLOGIA INTERNAZIONALE INSTITUTE OF INTERNATIONAL SOCIOLOGY GORIZIA MIGRA Misure per l Integrazione dei Richiedenti Asilo Rapporto di ricerca Ricerca realizzata con il supporto di Laboratorio
IMMIGRAZIONE E IL SUO INQUADRAMENTO NEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Chiara Favilli
IMMIGRAZIONE E IL SUO INQUADRAMENTO NEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Chiara Favilli chiara.favilli@tin.it Competenza UE Adozione di atti in materia di frontiere, visti, asilo e immigrazione dal 1992 ma
Neos Kosmos Giovani per il mondo. Di Kevin Algeri
Neos Kosmos Giovani per il mondo Di Kevin Algeri Il progetto Giovani per il Mondo organizza esperienze di volontariato per ragazzi tra 18 e 35 anni, in vari paesi del mondo colpiti da catastrofi naturali
Sociologia del Lavoro
Corsi di Laurea L-16 L-40 Sociologia del Lavoro L8 Il Mercato del lavoro italiano 4 aprile 2016 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università di Pisa Dipartimento di Scienze Politiche Research LAB - LaRISS
Un profilo sociologico dei migranti
Un profilo sociologico dei migranti Vittorio Mete mete@unicz.it 1 Cosa significa migrare Attraversamento di un confine Chi attraversa? Che motivazioni ha? Sono i valori, le norme e le aspettative del paese
SOLD OUT Quando un Paese può dire di non poter più accogliere migranti?
SOLD OUT Quando un Paese può dire di non poter più accogliere migranti? a cura di MARTA PROIETTI DANIELE FIORI e CLAUDIO RINALDI GRAPHICS: DANIELE FIORI Non sappiamo più dove metterli, è la retorica di
Esempio di analisi di specifiche tematiche
Esempio di analisi di specifiche tematiche Osservatorio socio-politico di Lorien un anno di rilevazioni Un gruppo di migranti sulla spiaggia dell'isola di Lesbo, in Grecia (AFP: 2015, foto dell anno) Terrorismo
Migranti in arrivo in Europa
Migranti in arrivo in Europa Arrivi nel Mediterraneo dati UNHCR aggiornati al 5 settembre Arrivi 289.364 Morti 3.173 Arrivi Grecia 164.166 Arrivi Italia 122.264 Il 29% di chi è arrivato via mare nel Mediterraneo
L imbroglio statistico: i dati della propaganda politica contro gli stranieri (e gli italiani)
L imbroglio statistico: i dati della propaganda politica contro gli stranieri (e gli italiani) Il dibattito politico sull immigrazione si avvale di semplificazioni a volte estreme a fronte di un fenomeno
L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo nel primo trimestre 2013
L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo nel primo trimestre 2013 Servizio Studi della Camera di Commercio di Bergamo 12/06/2013 2 Le esportazioni originate dalla provincia di
Flussi migratori da e verso la Libia. Gestione e protezione
15-16 Giugno 2018 Catania, Palazzo della Cultura Sessione 1: Le migrazioni nel Mediterraneo centrale. Riflessioni, esperienze, scenari Flussi migratori da e verso la Libia. Gestione e protezione Federico
Le migrazioni della popolazione residente in FVG
10 dicembre #Demografia Rassegna stampa Messaggero Veneto 11dic2014 Le migrazioni della popolazione residente in FVG Nel 2013 le immigrazioni dall estero in Friuli Venezia Giulia, ossia le iscrizioni nelle
Johnson, con permesso di soggiorno, ma senza casa grazie al decreto sicurezza
Johnson, con permesso di soggiorno, ma senza casa grazie al decreto sicurezza Paolo!! E adesso come faccio? Dove vado? Ti prego aiutami. Queste sono le parole di Johnson, giovane africano, richiedente
Analisi comparata tra le Province piemontesi relativa alla popolazione straniera ( )
Ufficio di Statistica Analisi comparata tra le Province piemontesi relativa alla popolazione straniera (1996-2006) di Franco A. Fava 1.1. La popolazione straniera residente. L andamento statistico della
E. Il ruolo dello Stato
E. Il ruolo dello Stato Aggiungere lo Stato alla domanda aggregata AD = C + I + G + NX Lo Stato entra nella domanda aggregata attraverso: Spesa pubblica: esogena; sposta verso l alto la curva AD Consumo:
migranti forzati Il 10% ha trovato accoglienza in Europa il 36%
il Novecento è stato definito il «secolo dei rifugiati». Un fenomeno che inizia, grossomodo, durante la prima guerra mondiale e arriva fino ai giorni nostri con tutto il deposito di sopraffazione, violenze
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE TEMI DI AMMISSIONE A.A. 2016-17 - Uniti nella diversità: è questa l Europa che vogliamo? - La strumentalizzazione politica dei migranti - Le elezioni
Cosa determina la crescita economica?
Cosa determina la crescita economica? Articoliamo la discussione in 3 punti: 1. Analizziamo i dati sul Pil e sulla crescita del Pil nel mondo 2. Ruolo della produttività nella crescita del Pil e determinanti
Demografia e mercato del lavoro
Demografia e mercato del lavoro Prometeia Calcolo 25 gennaio 2001 Prometeia 1 La visione consolidata L immagine ancora largamente diffusa sulle prospettive demografiche per i prossimi decenni è quella
Gli italiani e l immigrazione: un rapporto in costruzione
Simona Bellini Gli italiani e l immigrazione: un rapporto in costruzione 16 giugno 2008 Technische Universität Dresden Italianistiche Ringvorlesung Italia Fabbrica delle idee Migrazioni Invasioni barbariche/
La ricchezza del mondo è raddoppiata in 10 anni, ma l 1% ha la metà di tutto. A pagare siamo noi
La ricchezza del mondo è raddoppiata in 10 anni, ma l 1% ha la metà di tutto. A pagare siamo noi nei Balcani, nell Europa orientale). Dimostra con precisione che nei 22 paesi presi in considerazione, il
ESAME DI ECONOMIA INTERNAZIONALE Università di Bari - Facoltà di Economia
ESAME DI ECONOMIA INTERNAZIONALE Università di Bari - Facoltà di Economia 04/05/2005 Corso Unico VERSIONE 11 ISTRUZIONI Riempire i campi relativi a nome, cognome, matricola e corso di laurea sia su questo
XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA
XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA Napoli, - Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale
La redistribuzione del reddito nei Paesi OCSE: misure e tendenze
1 / 5 La redistribuzione del reddito nei Paesi OCSE: misure e tendenze Categories : Focus Tagged as : Menabò n. 79, Paolo Barbieri Date : 7 marzo 2018 Nel corso degli ultimi decenni, nei paesi avanzati,
Integrazione socio-lavorativa degli immigrati
Integrazione socio-lavorativa degli immigrati Lea Battistoni Reggio Emilia 27 giugno 1 Dati demografici I Popolazione Italiana oltre 59.600.000 (Censimento Istat 2011) Incremento 1 MILIONE rispetto ultimo
Effetti economici delle migrazioni: i paesi di arrivo
Effetti economici delle migrazioni: i paesi di arrivo Enzo Valentini Università di Macerata Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali Presentazione del Rapporto