Avvio di impresa al femminile con la legge 215

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1 38 Il caso pratico Imprenditorialità femminile Avvio di impresa al femminile con la legge 215 Un aspirante imprenditrice intende realizzare una nuova iniziativa nel settore turistico. Ecco come partecipare al bando in corso della legge 215/92 seguendo le ultime istruzioni ministeriali. di Anna Grassi - Ernst & Young Financial Business Advisors Spa Premessa Il 12 dicembre 2002 è stata pubblicata sul supplemento ordinario n. 228 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 291, la Circolare esplicativa 22 novembre 2002, n (1) sulle modalità e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell imprenditoria femminile previste dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 314 del 28 luglio In occasione dell emanazione del quinto bando sono state confermate le disposizioni e procedure disposte dalla Circolare n /2001 e sono state introdotte alcune novità che hanno apportato opportune integrazioni e chiarimenti sull applicabilità della normativa. (1) Il quinto bando della legge 215/92 si è aperto il 13 dicembre 2002 (giorno successivo alla pubblicazione della circolare in Gazzetta) e si chiuderà il 13 marzo (2) Successivamente modificata con circolare 4 giugno 2001, n In occasione dell emanazione del quinto bando sono state confermate le disposizioni e procedure per la presentazione delle domande e la concessione ed erogazione delle agevolazioni disposte dalla Circolare n del 2 febbraio 2001 (2) e sono state introdotte alcune novità che hanno apportato opportune integrazioni e chiarimenti sull applicabilità della normativa: la prima novità in assoluto riguarda l aggiornamento delle disposizioni sulle limitazioni settoriali, in base agli orientamenti della Commissione Europea con Comunicazione C(2002)315 relativi ai settori siderurgico, automobilistico e delle fibre sintetiche e particolare attenzione è stata rivolta al settore della produzione agricola primaria e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Infatti, in relazione a quest ultimo settore, la fissazione delle limitazioni in merito alla concessione degli aiuti di stato e le condizioni di ammissibilità e la verifica degli sbocchi di mercato è demandata alle Regioni e alle Province Autonome attraverso, i propri Programmi Operativi regionali (POR) ed i relativi Complementi di Programmazione (CdP), per quanto concerne le regioni del Mezzogiorno, e attraverso i Piani di Sviluppo Rurale (PSR), per quanto concerne le regioni del Centro - Nord; è stato ampiamente indicato e chiarito che non è consentito presentare, per lo stesso bando, più domande per la stessa unità locale; è stato disposto l obbligo, in caso di acquisto di attività preesistenti, di allegare, all atto della richiesta della seconda quota di contributo, una perizia giurata redatta da un libero professionista iscritto ad albo professionale riconosciuto che riporti l indicazione dettagliata dei beni ceduti ed il relativo valore; le fonti finanziarie necessarie per far fronte all impegno dell apporto dei mezzi propri, sono quelle rientranti nelle disponibilità dell impresa nel periodo intercorrente dalla data di presentazione della domanda e la data di ultimazione dell investimento, anziché alla chiusura dell esercizio a regime come previsto nella precedente circolare; è stata contemplata la possibilità che successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni, al soggetto promo-

2 Avvio di impresa al femminile con la legge Finanziamenti su misura News, 1/ Ipsoa 39 (3) L indicatore sarebbe massimizzato se il rapporto fosse n. 3/euro tore subentri un altro soggetto per effetto di fusione, scissione, conferimento o cessione d azienda o di ramo d azienda e tutte le procedure per il trasferimento; le domande ammesse ma non finanziate nel bando precedente per insufficienza di fondi, possono essere ripresentate, per una sola volta, nel bando immediatamente successivo mantenendo valida la retroattività delle spese; per lo stesso programma d investimenti è esclusa la possibilità di cumulo con altre agevolazioni, fatta eccezione per la concessione della garanzia prevista dal Fondo, istituito presso l Artigiancassa Spa (legge n. 1068/64) per le imprese artigiane e dal Mediocredito Centrale Spa (legge n. 266/97) per le imprese dell industria, commercio e servizi. L intervento del Fondo di garanzia è precluso per le imprese agricole. Il Caso aziendale La Signora Bianchi aspirante imprenditrice, intende realizzare una nuova iniziativa per l avvio di una Agenzia Viaggi. Per questo ha ritenuto di poter ricorrere alle agevolazioni finanziarie previste dalla legge 215/92 - quinto bando. Dati sintetici dell impresa e dell iniziativa Il caso esposto di seguito si riferisce ad un impresa con le seguenti caratteristiche: forma giuridica: ditta individuale sede: Bari; settore: turismo; attività: Agenzia Viaggi - Cod. Istat 63.30; dimensioni: piccola impresa; tipologia di iniziativa: avvio di nuova attività e acquisizione di servizi reali; occupazione attivabile: n. 3 (n. 1 direttore di agenzia, n. 2 addetti front-office) di cui n. 2 di sesso femminile; data di avvio dell investimento: 1/02/2003; data presunta di ultimazione dell investimento: 30/12/2003. L investimento della Signora Bianchi prevede: a) la ristrutturazione di un locale destinato all attività di agenzia viaggi; b) acquisto di tutte le strutture hardware e software per lo svolgimento dell attività; c) acquisto di attrezzature e arredo per l agenzia viaggi per renderla operativa e funzionale; d) acquisizione di servizi reali, in particole adesione alla certificazione di qualità VISION In sintesi il programma d investimento promosso dall imprenditrice è il seguente: impianti generali: euro macchinari e attrezzature: euro opere murarie, pari al 25% dell investimento in impianti e macchinari: euro di cui fino al 5% in progettazione e direzione lavori (euro 309) studio di fattibilità (fino al 2% del totale dell investimento): euro 920 investimenti in acquisizione di servizi reali (certificazione VISION 2000): euro Investimenti totali: euro La quantificazione delle spese è stata effettuata sulla base di specifici preventivi di spesa direttamente richiesti dall aspirante imprenditrice. Dopo aver raccolto tutte le informazioni, la Signora Bianchi potrà calcolare gli eventuali indicatori di progetto che permetteranno all iniziativa di raggiungere una posizione utile nella graduatoria del macrosettore «commercio, turismo e servizi», sulla base delle disposizioni previste dalla Circolare n del 22 novembre 2002: indicatore 1 - nuovi occupati rispetto agli investimenti ammessi: n. 3/euro indicatore 2 - nuova occupazione femminile rispetto agli investimenti ammessi: n. 2/euro (3) indicatore 3 - nuovi investimenti rispetto agli investimenti totali: euro /euro indicatore 4 - partecipazione femminile nell impresa + 10% dei primi 3 indicatori indicatore 5 - adesione a certificazioni di qualità e ambientali e/o commercio elettronico + 5% dei primi 3 indicatori indicatore 6 - criterio di priorità regionale (per area e attività economiche) per la Regione Puglia: + 10 punti Scelta del contributo La Signora Bianchi può richiedere, in conformità a quanto disposto dalla normativa per aree

3 40 Ipsoa - Finanziamenti su misura News, 1/ Avvio di impresa al femminile con la legge 215 Le domande ammesse ma non finanziate nel bando precedente per insufficienza di fondi, possono essere ripresentate, per una sola volta, nel bando immediatamente successivo mantenendo valida la retroattività delle spese. del territorio, il contributo in conto capitale valutando tra le seguenti possibilità. Prima ipotesi Contributo concesso in Equivalente Sovvenzione Netto (ESN) e Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL): a) investimento proposto per impianti, macchinari, attrezzature, software, brevetti, opere murarie, progettazione e studi: euro b) investimento proposto per acquisto di servizi reali: euro Totale investimenti proposto: euro Contributo richiesto (pari al 35% ESN + 15% ESL) per l investimento di cui al punto a): euro Contributo richiesto pari al 40% sul valore nominale dell investimento di cui al punto b): euro Totale contributo richiesto: euro Seconda ipotesi Contributo concesso con la regola «de minimis»: Contributo richiesto pari al 75% sul valore nominale per l investimento di cui al punto a): euro ,5 Contributo richiesto pari al 40% sul valore nominale dell investimento di cui al punto b): euro Totale contributo richiesto: euro ,5 La scelta dell ipotesi più idonea che la Signora Bianchi adotterà, verrà dettata anche da un vincolo che la normativa stessa impone in termini di copertura finanziaria al programma d investimenti, infatti: nel caso in cui la scelta ricade sulla prima ipotesi, la neo imprenditrice, in ottemperanza a quanto disposto dalla circolare in questione e dagli orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato, ha l obbligo di apportare mezzi finanziari in una percentuale pari al 25% del valore nominale del programma d investimento. Pertanto in questa ipotesi la Signora Bianchi dovrà impegnarsi ad apportare mezzi finanziari pari a euro ,5 (il 25% di euro ); nel caso in cui la scelta ricade sulla seconda ipotesi, la Signora Bianchi non ha alcun obbligo di impegno all apporto di mezzi finanziari a copertura del programma d investimento, in ottemperanza a quanto disposto dalla normativa vigente. Alla luce delle precedenti considerazioni appare evidente che l ipotesi più conveniente sia la seconda in quanto massimizza i benefici finanziari a fronte di minor impegni. Procedura di accesso alle agevolazioni Dopo aver valutato l iniziativa, il programma d investimento e aver cercato di massimizzare gli indicatori di progetto, e optato per una tipologia di contributo piuttosto che l altra, la neo imprenditrice può accingersi a seguire l iter procedurale per la presentazione della domanda. Le fasi per la presentazione della domanda di richiesta delle agevolazioni si possono riassumere nelle seguenti: compilazione del modulo di domanda di richiesta delle agevolazioni previste dalla legge n. 215/92 (allegato 4 della Circolare) attenendosi scrupolosamente alle istruzioni previste dall allegato 6, apponendo sulla domanda una marca da bollo ogni n. 4 pagine. Il modulo di richiesta è reperibile sul sito Il modulo di domanda conterrà tutte le informazioni relative ai dati anagrafici del promotore dell iniziativa, dati aziendali, i dati sull unità locale oggetto dell investimento, tipologia dell iniziativa, indicazione dell entità dell investimento, tipologia di contributo richiesto. Il modulo dovrà essere firmato e timbrato allegando copia di un documento valido di identità (autentica ai sensi del Dpr 28 dicembre 2000, n. 445, art. 38), oltre al modulo di domanda di richiesta delle agevolazioni è necessario provvedere alla compilazione della Scheda Tecnica (allegato 5). La scheda tecnica conterrà tutte le informazioni dettagliate relative all iniziativa, secondo le seguenti sezioni: a) dati sull impresa richiedente; b) descrizione dell iniziativa (descrizione del-

4 Avvio di impresa al femminile con la legge Finanziamenti su misura News, 1/ Ipsoa 41 Nel caso di contributi concessi in ESL e ESN, la neo imprenditrice ha l obbligo di apportare mezzi finanziari in una percentuale pari al 25% del valore nominale del programma d investimento. l impresa, dell attività che si dovrà svolgere, il mercato di riferimento, descrizione dei fattori della produzione, aspetti finanziari dell iniziativa, descrizione degli investimenti). Sicuramente prima di avviare una qualsiasi attività sarebbe opportuno verificare la rispondenza del mercato all iniziativa stessa, verificare eventuali nicchie di mercato inesplorate, analizzare la concorrenza; c) dati riepilogativi del programma d investimenti (attività, tipologia di iniziativa, date relative al programma d investimenti, importo dell investimento, entità del contributo, indicazione degli occupati attivati dall iniziativa, adesione a certificazioni); d) prospetti analitici e dati economico - finanziari dell iniziativa (dettaglio delle spese del programma, suddivisione temporale delle spese del programma, stati patrimoniali dell impresa, conti economici dell impresa, piano finanziario). Al Modulo di richiesta delle agevolazioni e alla Scheda Tecnica la Signora Bianchi dovrà allegare il certificato di iscrizione della competente Camera di Commercio, corredato dalla dicitura antimafia. Il tutto dovrà essere inviato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al soggetto convenzionato con la Regione per l istruttoria. Per la determinazione della data di presentazione della domanda farà fede il timbro postale di spedizione. Esame istruttorio e graduatorie Il Soggetto Convenzionato con la Regione accertata la regolarità formale e la completezza della domanda presentata, procede all esame istruttorio. La normativa contempla, la possibilità da parte dell ente istruttore di richiedere all azienda ulteriori integrazioni e/o documentazione che dovranno essere fornite entro 15 giorni solari dal ricevimento della comunicazione di richiesta, pena l esclusione della domanda stessa. L esame istruttorio verte sulle condizioni di ammissibilità dell iniziativa, sull analisi di congruità delle spese, analisi delle prospettive economiche e finanziarie. L esame si conclude con un giudizio positivo con l attribuzione di un punteggio derivante dal calcolo degli indicatori di progetto o negativo. Successivamente la Regione di competenza formula le graduatorie per macrosettori: «agricoltura» «manifatturiero e assimilati» «commercio, turismo e servizi» entro 90 giorni dalla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande. Il Ministero provvede alla pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, ed entro 30 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie, la Regione competente comunica i provvedimenti di concessione alle imprese beneficiarie. Erogazione del contributo Dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie, se la Signora Bianchi risulta beneficiaria del contributo, potrà richiedere la prima quota di contributo pari al 30% del contributo richiesto o a titolo di anticipazione, pertanto esibendo un apposita fideiussione bancaria o assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, o per stato di avanzamento lavori, dopo aver realizzato una pari percentuale del programma d investimenti ammessi. La seconda quota di contributo del valore del 70% del contributo concesso (al netto del 10% del contributo stesso che verrà erogata allo stato finale), verrà erogata alla Signora Bianchi al completamento del programma d investimento. La seconda quota potrà essere richiesta dopo sei mesi dalla pubblicazione, in quanto il completamento del programma d investimento proposto dalla Signora Bianchi doveva avvenire entro 12 mesi, altrimenti avrebbe dovuto attendere 12 mesi. Ogni quota verrà erogata all azienda entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta. Il completamento del programma di investimento avviene quando tutti i titoli giustificativi di spesa sono stati interamente pagati, tutti i mac-

5 42 Ipsoa - Finanziamenti su misura News, 1/ Avvio di impresa al femminile con la legge 215 chinari, le attrezzature sono state consegnate, pertanto la «data di ultimazione» dell investimento corrisponderà alla data dell ultima fattura oggetto del programma d investimento. Entro quattro mesi dalla data di completamento del programma d investimenti, la neo imprenditrice dovrà comunicare all Amministrazione competente lo stato finale del programma d investimento, indicando la «data di ultimazione», la «data di entrata a regime» data che convenzionalmente corrisponde ai dodici mesi dopo la data di ultimazione del programma, l esercizio «a regime» che corrisponde al primo anno solare intero successivo alla data di entrata a regime, allegandovi la documentazione prevista dalla normativa. Nell anno a regime si devono verificare alcuni degli impegni previsti nel modulo di domanda di richiesta delle agevolazioni: la Signora Bianchi dovrà assumere le 3 unità occupazionali previste e il perfezionamento dell adesione alla certificazione VISION Una volta inoltrata la documentazione finale di spesa all Amministrazione competente, la stessa entro 4,5 mesi (in quanto l investimento della Signora Bianchi è inferiore al euro ,38) dovrà erogare la quota del 10% del contributo trattenuta. Per i 5 anni successivi dalla data di concessione delle agevolazioni la Signora Bianchi ha l impegno di non modificare il requisito della partecipazione femminile nell azienda. o n-line ( Servizio On-line Finanziamenti su misura Monografie B. Rondini, S. Bondavalli, A. Pavese, «I CASI PRATICI - L applicazione della legge 215/92: il IV bando», marzo 2002 Documentazione Circ. Ministero delle attività produttive 22 novembre 2002, n Decreto Ministero delle attività produttive 22 novembre 2002 a pprofondimenti A. Ugoli, «Legge 215/92: fattibilità di un progetto d investimento», in Finanziamenti su misura News n. 1/2002, pag. 44 IN VETRINA IL BUDGET E IL CONTROLLO DI GESTIONE PER LE PMI SECONDA EDIZIONE di Felice Aloi e Antongiulio Aloi IPSOA Editore, 2002, 79,00 Con software applicativo su cd-rom Il successo di un impresa è subordinato alla realizzazione di un preciso obiettivo: la costituzione di una realtà produttiva redditizia e duratura. Per il perseguimento di tale scopo, è indispensabile impostare una programmazione articolata delle varie fasi di attività d impresa, che miri all ottimizzazione di tempi e risorse, cercando di prevenire o attenuare l impatto di imprevisti e congiunture sfavorevoli. Il budget e il controllo di gestione per le PMI si prefigge di supportare l imprenditore o il responsabile della gestione aziendale nella corretta elaborazione del budget economico e finanziario periodico e annuale, nonché del piano a medio e lungo termine. Esso consente di effettuare continue e sistematiche rilevazioni dei risultati effettivi raggiunti e di individuare le aree nelle quali si sono verificati i principali scostamenti rispetto agli obiettivi definiti. Il software applicativo, disponibile in questa seconda edizione su cd-rom, accompagna il lettore nella costruzione del budget aziendale, trasponendo le nozioni teoriche sul piano operativo. La seconda edizione si arricchisce di un nuovo capitolo, che fornisce un approfondita analisi dell impatto dell e-commerce sul controllo di gestione, raffrontando la catena del valore tradizionale con il value net. Per informazioni o per l acquisto: Redazione: tel fax pmi@ipsoa.it. Ufficio vendite: tel fax servizio.clienti@ipsoa.it Agenzia Ipsoa di zona

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