AVVISO PUBBLICO DI VENDITA ALL ASTA DI AREE E BENI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE

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1 Comune di Rimini Direzione patrimonio, espropri, attività economiche Ufficio Amministrativo Via Rosaspina n Rimini C.F. e P. Iva n tel fax e.mail: davide.colombari@comune.rimini.it AVVISO PUBBLICO DI VENDITA ALL ASTA DI AREE E BENI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE IL DIRETTORE In conformità alle disposizioni della legge 24 dicembre 1908, n.783, del R.D. 17 giugno 1909, n.454, del R.D. 18 novembre 1923, n.2440, del R.D. 23 maggio 1924, n.827, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, ed al Regolamento Comunale per la vendita dei beni immobili di proprietà comunale In esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Comunale n. 8 del , n. 14 del , n. 93 del AVVISA che il Comune di Rimini intende alienare i seguenti beni immobili di sua proprietà, nello stato di fatto e di diritto nel quale si trovano al momento dell approvazione del presente avviso, mediante procedura di asta pubblica da esperirsi con il metodo delle offerte segrete da confrontare con il prezzo posto a base d asta ex art. 73, comma 1 lett. c), del R.D. 23/5/1924, n. 827: BENE N. 1 Si aliena una porzione del complesso immobiliare denominato Residenza Leon Battista Alberti, ubicata a Rimini in Via Flaminia n. 187, costituita da n. 10 unità immobiliari autonome ed accorpate in un unico blocco omogeneo posto sul lato sud del complesso medesimo, comprensivo di ascensore e vano scala esclusivi. Pertinenza dell immobile in vendita è un area scoperta destinata a parcheggio, posta all interno della corte del complesso immobiliare L.B. Alberti, in prossimità delle unità immobiliari in vendita. L intero bene in vendita viene trasferito a corpo nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, unitamente ai diritti accessori ad esso relativi, ed alle pertinenze ed alle servitù di diritto e di fatto esistenti, con tutti i diritti e gli obblighi derivanti dallo stato di condominio in cui si trova e dipendenti dal regolamento condominale e dalle tabelle millesimali e ripartizione spese. 1

2 Estremi catastali Le unità immobiliari insistono su un area identificata al C.T. del Comune di Rimini al Fg. 86, mappale 1660, qualità ente urbano, superficie complessiva di mq Le unità immobiliari sono distinte al C.F. del Comune di Rimini al Fg. 86, mappale 1660 dal sub 92 al sub 101, vano scala sub 395, e precisamente: Fg. Particella Sub Zona Cens. Categoria Classe Consistenza Rendita A/ vani 1.081, A/ vani 1.081, A/10 3 2,5 vani 901, A/ vani 1.081, A/ vani 1.081, A/ vani 1.081, A/10 3 3,5 vani 1.261, A/10 3 3,5 vani 1.261, A/10 3 2,5 vani 901, A/ vani 1.081, BCNC ai sub 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 101 I beni di cui sopra hanno una superficie complessiva di circa mq L area a parcheggio è distinta al C.F. del Comune di Rimini al Fg. 86 mappale 1660, sub 464, 465, 466. Fg. Particella Sub Zona Cens. Categoria Classe Consistenza Rendita C , C , BCNC ai sub 464, 465 Tale area adibita a parcheggio ha una superficie complessiva di mq Inventario dei beni comunali Il bene in vendita è inserito nell Inventario dei beni comunali alla scheda n del Modello C (beni patrimoniali disponibili) Riferimenti urbanistici Destinazione di Piano Regolatore, come risulta dal Certificato di Destinazione Urbanistica prot del : Zona B3: zona residenziale speciale di ristrutturazione. Ricade all interno del Piano Particolareggiato di iniziativa privata denominato Ex tabacchificio, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 169 del 19/09/1994, la cui variante è stata approvata in data 30/03/01. In particolare la porzione del fabbricato di proprietà comunale ha destinazione Uso Direzionale, come specificato all Art delle Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) vigenti. 2

3 Provenienza Il Comune di Rimini ha acquisito la proprietà del bene oggetto di alienazione con sentenza n. 82 del 7 febbraio 2003 della Prima Sezione del Tribunale Amministrativo per l Emilia-Romagna, trascritta presso la Conservatoria dei registri immobiliari di Rimini in data (Reg. Gen Reg. Part. 1792), avente effetti costitutivi del diritto di proprietà. La sentenza è definitiva in quanto non appellata dalla controparte GE.COS Spa. L area destinata a parcheggio è stata acquisita in proprietà dall Amministrazione Comunale con atto pubblico rogato in data dal notaio Bernardi Fabbrani Pietro di Rimini (Rep /11394). Il bene è libero. Il valore posto a base d asta è di Euro ,00. Il deposito cauzionale è di Euro ,00 pari al 5% dell importo a base d asta. BENE N. 2 Trattasi di area di proprietà comunale, facente parte di una scheda di P.R.G. posta in prossimità dell intersezione tra Via Toscanelli e Via Coletti in località Rivabella, a poche decine di metri dalla spiaggia ed inserita in un contesto urbano caratterizzato da immobili aventi destinazioni d uso diversificate. L area in oggetto, di complessivi mq. 597, si presenta come lotto libero da fabbricati, attrezzato in parte a verde ed in parte a piazza denominata Piazzale Adamello, recentemente riqualificata mediante opere di arredo urbano. Provenienza Il terreno in oggetto, è stato acquisito al patrimonio comunale con atto di compravendita a cura del notaio Zagari di Rimini rogato in data 28/02/1936. Estremi catastali L area di proprietà comunale è identificata al Catasto Terreni del Comune di Rimini come segue: 3

4 F G. p a rtic e lla Q u a lità C la s s e S u p e rfic ie Reddito m q. dom inicale agrario Relit Strad Relit Strad 537 T o ta le m q. 597 Inventario La vendita dell area è stata approvata con Delibera di C.C. n.14 del 30/01/09 (Piano delle Alienazioni Immobiliari per l anno 2009). L are in oggetto (particelle 648 e 650 del Fg. 58) risultano inserite nell Inventario del patrimonio comunale al modello C (Beni patrimoniali disponibili) al progressivo n Riferimenti urbanistici Dal C.D.U. prot. n del 03/08/09 si evince che le particelle di proprietà comunale hanno la seguente destinazione di P.R.G.: Zona BT4: zone da assoggettare a progetto speciale Aree edificabili all interno delle zone BT4 (scheda di progetto 4.6 tav. 4.4). Artt. 9bis, 10bis, 24.8 delle N.T.A. del P.R.G. Vincoli ambientali Il bene rientra fra le aree di interesse paesaggistico tutelate per legge ai sensi dell art. 142 comma 1 lett. a) del D. Lgs.22 gennaio 2004, n. 42 e pertanto è sottoposto alle disposizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Prescrizioni Si precisa che sulle aree già arredate (Piazzale Adamello) saranno consentite solo le modifiche eventualmente previste nel progetto di Piano Particolareggiato che verrà approvato dal Consiglio Comunale. L aggiudicatario si impegna a mantenere l attuale uso pubblico dell area in vendita, ad esclusione delle porzioni necessarie per le eventuali modifiche previste dal progetto di piano particolareggiato approvato e per la messa in sicurezza del relativo cantiere. Tale eventuale occupazione mediante delimitazione con recinzione, che dovrà comunque garantire il percorso pedonale esistente sull area in corrispondenza del semaforo, dovrà essere limitata nel periodo che va dalla data di inizio lavori alla data di fine lavori. Il valore posto a base d asta è di Euro ,00. Il deposito cauzionale è di Euro , pari al 5% dell importo a base d asta. 4

5 BENE N. 3 Premessa Palazzo Brighenti è stato realizzato nel secolo XVIII, presumibilmente prima del 1773, ed è appartenuto alla famiglia Brighenti. È un complesso edilizio costituito da un edificio principale e da un edificio secondario. L edificio principale è disposto su due piani collegati da uno scalone a due rampe coperto da volte a botte e decorazioni a stucco, e da un corpo contiguo laterale, sempre su due piani, di tipo più semplice e tradizionale che ospitava i servizi della casa padronale. La superficie complessiva è di circa mq L edificio principale si affaccia su un giardino retrostante che lo collega all edificio secondario. L edificio secondario è distribuito su un unico piano ed ha una superficie di circa mq. 85. E accessibile direttamente da Via Bufalini, traversa di Corso D Augusto, ed anche da Via Brighenti attraverso la corte interna comune ai due edifici. Palazzo Brighenti è stato ristrutturato con progetto di iniziativa comunale approvato con Deliberazione di C.C. n. 129 del 18/07/1996 e Deliberazioni di G.C. n del 03/09/1996 e successiva n del 10/10/1996. Provenienza Il Comune di Rimini ha acquistato le porzioni immobiliari distinte al N.C.T. al Fg. 74 mappali 1611, 1612, 1613 dal Generale Ferrucci Paolo e dal Capitano di Fregata Ferrucci Michele, con atto pubblico a cura del Dott. Domenico Zagari Notaio in Rimini del 15/04/1933, rep. n , trascritto all Ufficio delle Ipoteche di Forlì in data 07/10/1933. Il Comune di Rimini ha acquistato inoltre la porzione immobiliare distinta al N.C.T. al Fg. 74 mappale 1610 dal Sig. Guglielmi Mario fu Carlo, con atto pubblico di permuta rogato dal Segretario Generale del Comune di Rimini in data 22/12/1956, rep. n. 2264, trascritto alla Conservatoria dei Registri Immobiliari di Forlì in data Riferimenti urbanistici Dal C.D.U. prot. n del 06/08/09 si evince che l edificio principale è destinato dal vigente P.R.G. a Zona A1: Centro Storico con specifica destinazione: Tav. 5.2 : Edifici della città di antico regime Palazzetti. Art. 6, 9bis, 28, 28.1, 28.3, 28.5, 28.6, 28.7, , 28.11, , 28.17, 28.18, 28.19, delle N.T.A.. Dal C.D.U. prot. n del 31/07/09 si evince che l edificio secondario ubicato in via Bufalini è destinato dal vigente P.R.G. a Zona A1: Centro Storico con specifica destinazione: Edifici conseguenti alla rottura della misura urbana: sostituzioni ancora in misura. Art. 6, 9bis, 28.1, 28.2, 28.3, 28.4, 28.5, 28.6, 28.7, 28.9, , 28.11, 28.14, , 28.17, 28.18, 28.19, delle N.T.A. 5

6 L area cortilizia è individuata nella Tavola 5.3 del P.R.G. - Morfologia del Tessuto - come Spazi aperti annessi agli edifici non sostituiti. Estremi catastali Il complesso edilizio insiste su un lotto di terreno censito al N.C.T. del Comune di Rimini come segue: Fg. Particella Qualità Classe Superficie Reddito mq. dominicale ag rario Ente Urbano Ente Urbano 166 Gli immobili sono distinti al N.C.E.U. del Comune di Rimini come segue: Fg. Particella Sub Zona Cens. Categoria Classe Consistenza Superficie Partita Rendita mc Catastale mq A A A A A B/ , B/ , B/ , B/ , B/ , B/ , B/ ,94 Servitù A favore del complesso edilizio in vendita sussiste di fatto una servitù attiva su un area di proprietà comunale limitrofa a quella oggetto della presente alienazione, distinta al N.C.T. del Comune di Rimini al Fg. 74/E particella Trattasi di: - passaggio su una porzione di area finalizzato all accesso alla centrale termica - condotta fognaria e relativa vasca di raccolta degli scarichi fognari Vincoli L immobile denominato Palazzo Brighenti è stato dichiarato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali di interesse storico-artistico con Decreto del Direttore Regionale del 19/02/2008 emesso ai sensi degli artt del D.Lgs. 42/2004, ad eccezione dell edificio secondario che è privo di requisiti di interesse storico-artistico. 6

7 Successivamente la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell Emilia Romagna con provvedimento in data 09/06/08 ha autorizzato l alienazione dell edificio principale nel rispetto delle prescrizioni espresse nell atto medesimo. Gli atti suddetti rimangono a disposizione degli interessati nella documentazione tecnica predisposta a corredo del bando di gara, depositata presso gli uffici del Servizio Patrimonio. Ai sensi dell art. 55 bis del D.Lgs. 42/2004 le prescrizioni e le condizioni contenute nell autorizzazione suddetta dovranno essere inserite nell atto pubblico di alienazione. Nello stesso atto pubblico dovrà essere prevista la clausola risolutiva espressa di cui all art del Codice Civile, qualora non siano adempiuti secondo le modalità stabilite i suddetti obblighi previsti dalla Sovrintendenza Regionale. Il bene è libero da persone e cose. Il valore posto a base d asta è di Euro ,00 Il deposito cauzionale è di Euro ,00 pari al 5% dell importo a base d asta. * * * Per una completa descrizione dei beni in vendita e per ogni dettaglio tecnico, ivi comprese le planimetrie, occorre riferirsi agli atti depositati all Ufficio Alienazioni ed Acquisti della Direzione Patrimonio, Espropri, Attività Economiche del Comune di Rimini (Via Rosaspina 7 - II piano). La documentazione amministrativa e gli elaborati tecnici possono essere anche richiesti ed inviati al domicilio del richiedente secondo le modalità indicate nell art. 10 del presente avviso d asta. CONDIZIONI E MODALITA DI VENDITA 1) STATO DEI BENI I beni immobili indicati nel presente avviso d asta vengono venduti a corpo, nello stato di fatto e di diritto nel quale si trovano al momento dell approvazione del presente avviso d asta. 2) SCELTA DEL CONTRAENTE La vendita dei singoli beni avviene con procedura di asta pubblica, da esperirsi per mezzo di offerte segrete da confrontare con il prezzo posto a base d asta ex art.73, comma 1 lett. c), del R.D. 23/5/1924, n

8 All asta pubblica può partecipare chiunque vi abbia interesse e risulti in possesso della piena capacità di agire. 3) COMMISSIONE DI GARA La Commissione preposta all esperimento dell asta pubblica è presieduta dal Direttore del Patrimonio, coadiuvato dal Responsabile dell Ufficio Alienazioni ed Acquisti e dal Funzionario Giuridico-Amministrativo in qualità di segretario verbalizzante. 4) PUBBLICITA Il testo integrale dell avviso d asta viene pubblicato all Albo Pretorio del Comune di Rimini e inserito sul sito Internet dell Ente ( Inoltre viene pubblicato in estratto su un quotidiano a diffusione nazionale (Il Resto del Carlino) e su due quotidiani a diffusione locale ( La Voce e il Corriere di Rimini), nonché diffuso mediante affissione di manifesti sul territorio comunale. L Amministrazione si riserva la facoltà di pubblicizzare ulteriormente l esperimento dell asta in forme e modi compatibili con lo svolgersi della procedura ad evidenza pubblica. 5) MODALITA DI PARTECIPAZIONE La documentazione per la partecipazione alla gara indicata al successivo punto 6), ivi compresa l offerta economica, dovrà essere presentata in forma separata e distinta per ciascun bene posto all asta. Le offerte espresse in forma cumulativa saranno considerate invalide. La documentazione dovrà essere contenuta all interno di un plico chiuso e controfirmato sui lembi di chiusura dall offerente o dal rappresentante legale, da presentarsi esclusivamente in uno dei seguenti modi: - consegna a mano, o a mezzo corriere o agenzia di recapito autorizzata, da effettuarsi presso la Direzione Patrimonio del Comune di Rimini Via Rosaspina 7 negli orari d ufficio (dal Lun.al Ven. dalle 8.30 alle ed inoltre Mart. e Giov. dalle 15 alle 17). Prova del deposito sarà fornita mediante il rilascio di apposita ricevuta - recapito mediante spedizione di raccomandata A.R. al seguente indirizzo: Comune di Rimini Direzione Patrimonio Via Rosaspina Rimini. Il plico dovrà pervenire esclusivamente presso la Direzione Patrimonio del Comune di Rimini Via Rosaspina 7 entro le ore di giovedì 22 ottobre 2009, termine perentorio oltre il quale l offerta non sarà accettata e non sarà più possibile la partecipazione all asta. Non ha alcun rilievo la data di spedizione della raccomandata. L Amministrazione è esente da responsabilità per il mancato o ritardato recapito del plico, qualunque sia la causa che lo abbia determinato. 8

9 Sul plico dovranno essere riportate le generalità e l indirizzo del mittente, ed inoltre la dicitura Asta pubblica del Bene n.. 6) DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE Nel plico da presentare dovrà essere contenuta la seguente documentazione: A) Domanda di partecipazione in bollo da Euro 14,62, datata e sottoscritta, nella quale si richiede espressamente di partecipare all asta pubblica per acquistare il bene n.. La richiesta dovrà contenere i seguenti elementi identificativi: - per le persone fisiche: nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, codice fiscale dell offerente o degli offerenti e, per i coniugati, il regime patrimoniale della famiglia. Inoltre per le imprese individuali dovrà essere indicato il numero di Partita Iva ed il numero di iscrizione nel Registro delle Imprese - per le persone giuridiche : ragione sociale, sede legale, codice fiscale/partita Iva, estremi di iscrizione presso la Camera di Commercio, elementi identificativi del rappresentante legale Qualora l offerta sia effettuata in nome e per conto di altra persona, fisica o giuridica, dovrà essere allegata copia conforme all originale della procura ricevuta. L offerente dovrà indicare il numero di telefono al quale risulta reperibile nonché, al fine della restituzione del deposito cauzionale mediante bonifico da parte della Tesoreria Comunale, i seguenti dati: il numero intero di conto corrente bancario / l intestatario del conto / l Istituto di Credito e l Agenzia individuata / l indirizzo dell Agenzia. L interessato inoltre dovrà dichiarare l accettazione incondizionata del contenuto del presente avviso d asta. L omessa dichiarazione comporterà implicito assenso. B) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa e sottoscritta ai sensi dell art. 47 del DPR 445/2000, con allegata fotocopia di un documento d identità o di riconoscimento del sottoscrittore ex art. 35 del DPR. 445/2000, nella quale la persona fisica partecipante, o il rappresentante legale in nome e per conto della società partecipante, dichiara di non essere interdetto, inabilitato, nonchè di non essere individualmente incapace a contrattare con la pubblica amministrazione ai sensi degli articoli 32 ter e 32 quater del Codice Penale. Nel caso di società offerente occorrerà inoltre dichiarare che la medesima non si trova in stato di liquidazione o di fallimento e non è sottoposta ad altra procedura concorsuale, e che non sono in corso procedure per la dichiarazione di nessuno di tali stati. 9

10 C) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa e sottoscritta ai sensi dell art. 47 del DPR 445/2000, con allegata fotocopia di un documento d identità o di riconoscimento del sottoscrittore ex art. 35 del DPR. 445/2000, nella quale la persona fisica partecipante, o il rappresentante legale in nome e per conto della società partecipante, dichiara di non essere interdetto, inabilitato, nel caso di società che la medesima non si trova in stato di liquidazione o di fallimento e di non essere sottoposta ad altra procedura concorsuale, e che non sono in corso procedure per la dichiarazione di nessuno di tali stati, nonchè di non essere individualmente incapace a contrattare con la pubblica amministrazione ai sensi degli articoli 32 ter e 32 quater del Codice Penale. D) Ricevuta in originale del deposito cauzionale effettuato, di valore pari al 5% dell importo a base d asta, per un ammontare espressamente indicato nel presente avviso in sede di descrizione dei singoli beni posti in vendita. Il versamento dovrà essere eseguito a favore del Comune di Rimini sul conto bancario IT53J T intestato al Comune di Rimini Servizio Tesoreria gestito dalla Cassa di Risparmio di Rimini Spa Filiale di Corso D Augusto n Rimini, indicando nella causale Cauzione per asta pubblica del bene n.. E) Offerta economica datata e sottoscritta su un foglio in carta semplice contenuto in una busta chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura dall offerente o dal rappresentante legale, indicando sulla busta stessa il mittente e la dicitura Offerta economica. Il prezzo offerto dovrà essere pari o superiore rispetto a quello indicato a base d asta; non saranno accettate offerte inferiori allo stesso. L offerta dovrà essere espressa in cifre e/o in lettere; in caso di discordanza prevarrà l importo più vantaggioso per l Ente. L assenza dei requisiti richiesti per la partecipazione all asta e la violazione delle prescrizioni previste ai punti 5 e 6 del presente avviso determineranno l esclusione dalla gara, a giudizio insindacabile della Commissione preposta. Nella compilazione del plico e della documentazione in esso contenuta occorre inserire tutti e soltanto gli elementi richiesti, senza ripetizioni delle dichiarazioni effettuate né aggiunta di descrizioni superflue o di elementi non richiesti. 7) SVOLGIMENTO DELL ASTA L asta pubblica si svolgerà il giorno venerdì 23 ottobre 2009 alle ore 10 presso la Residenza Municipale in P.zza Cavour 27. La Commissione individuata al precedente punto 3) provvederà per ciascun bene all apertura dei plichi regolarmente pervenuti ed alla verifica della regolarità della documentazione in essi contenuta. 10

11 8) AGGIUDICAZIONE Ciascun bene posto in vendita sarà aggiudicato a colui che abbia presentato il prezzo più conveniente per l Ente alienante, purchè pari o superiore a quello posto a base d asta. In caso di parità fra due o più offerte si procederà nella medesima seduta ad una licitazione fra esse sole. I partecipanti formuleranno una nuova offerta, in aumento rispetto alla precedente, su un foglio in carta semplice datato e sottoscritto, da inserirsi all interno di una busta chiusa sulla quale dovrà essere indicato il numero del bene al quale si riferisce l offerta. Il miglior offerente sarà dichiarato aggiudicatario. Ove nessuno di coloro che abbiano presentato offerte di uguale valore economico sia presente, o ne sia presente soltanto uno, ovvero nessuno di essi accetti di migliorare l offerta, si procederà mediante estrazione a sorte. Si procederà ad aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. Se non saranno pervenute offerte, o se esse risulteranno non ammissibili alla gara, l asta sarà dichiarata deserta. L aggiudicazione dei beni al termine dell asta pubblica avrà carattere provvisorio, e diventerà definitiva dopo l approvazione mediante determinazione da parte del Direttore del Patrimonio del Comune di Rimini, previa verifica della identità degli aggiudicatari e della veridicità delle dichiarazioni rese in sede di gara. Il processo verbale di gara, allegato alla suddetta determinazione, equivale per ogni effetto legale al contratto in forma pubblica che verrà successivamente stipulato. 9) PAGAMENTO Il pagamento del prezzo di acquisto (importo non rilevante ai fini Iva) di ogni singolo bene da parte dell aggiudicatario dovrà avvenire prima della stipulazione dell atto notarile di compravendita. A carico degli aggiudicatari sono poste inoltre le spese di pubblicità della gara, da dividersi in parti uguali fra loro, che dovranno essere versate da ciascuno prima della stipulazione dell atto di compravendita. Qualora si pervenga ad aggiudicazione di un solo bene, le spese di pubblicità spetteranno interamente al relativo aggiudicatario. Il deposito cauzionale effettuato dall aggiudicatario di ogni singolo bene posto all asta sarà trattenuto dall Amministrazione e svincolato successivamente alla stipulazione dell atto di compravendita. La cauzione prestata dai partecipanti non aggiudicatari sarà svincolata dal Direttore del Patrimonio del Comune di Rimini dopo l approvazione del verbale di gara. 10) VISIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DI GARA Il testo integrale dell avviso d asta è disponibile presso l Ufficio Amministrativo della Direzione scrivente e potrà essere richiesto telefonicamente (tel. 0541/704312), via fax (0541/704310) o mediante posta elettronica (alla casella davide.colombari@comune.rimini.it). 11

12 Gli interessati possono prendere visione dell intera documentazione tecnica relativa al bene in vendita presso l Ufficio Alienazioni ed Acquisti della Direzione scrivente (rif. geom. Diotalevi ) nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle il martedì ed il giovedì anche al pomeriggio dalle alle Inoltre si potrà concordare un sopralluogo (esclusivamente su prenotazione al n. tel. 0541/ dalle ore alle ore dal lunedì al venerdì rif. ing. Poggi). Rimini, IL DIRETTORE (dr.ssa Anna Errico) 12