PROGETTO SCUOLA CALCIO TUTTI INSIEME NEL PALLONE: COMUNICAZIONE, COLLABORAZIONE E RISOLUZIONE DEI CONFLITTI NEI GIOVANI CALCIATORI

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1 PROGETTO SCUOLA CALCIO TUTTI INSIEME NEL PALLONE: COMUNICAZIONE, COLLABORAZIONE E RISOLUZIONE DEI CONFLITTI NEI GIOVANI CALCIATORI Dott. Aldo Grauso, psicologo dello sport

2 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Questo progetto ha come obiettivo la promozione di diverse abilità psicosociali (comunicative, collaborative e di risoluzione di conflitti) degli attori facenti parte della scuola: i calciatori (di età compresa tra i 6 e i 12 anni), i genitori dei calciatori e gli allenatori. Il progetto prevede: incontro apertura e chiusura in plenaria (di apertura e di chiusura) con gli allenatori e lo staff di tutta la scuola calcio di circa 2 ore. incontri con i ragazzi di ciascuna delle squadre partecipanti (di circa 2 ore ciascuno). incontri con gli allenatori delle squadre suddivisi per fasce di bambini/ragazzi di età compresa tra i 6 e i 12 anni (di circa 2 ore ciascuno). incontri con i genitori dei ragazzi partecipanti, di circa 2 ore ciascuno. Gli interventi avranno luogo all interno della scuola calcio nei tempi concordati con i partecipanti, con una durata complessiva di 7 mesi, dal mese di ottobre al mese di maggio. Ogni mese avrà 1 incontro a cadenza mensile. PARTECIPANTI 1 I ragazzi delle squadre della scuola calcio con età compresa tra i 6 e i 12 anni. 2 Gli allenatori di tutte le squadre della scuola calcio suddivisi per fasce di età compresa tra i 6 e i 12 anni. 3 I genitori dei ragazzi che partecipano al progetto. OPERATORI Dott. Aldo Grauso (psicologo dello sport). LUOGHI E TEMPI Gli incontri avranno luogo all interno della scuola calcio, secondo i giorni più consoni alla disponibilità dei partecipanti, per un periodo complessivo di 7 mesi, dal mese di ottobre al mese di maggio. Ogni mese avrà 1 incontro a cadenza mensile. Il progetto prevede: 1 INCONTRO CON I GENITORI DELLA SCUOLA CALCIO 1 INCONTRO CON GLI ALLENATORI DELLA SCUOLA CALCIO 1 INCONTRO CON PICCOLI AMICI 1 INCONTRO CON PULCINI 1 INCONTRO CON ESORDIENTI RESTANTI INCONTRI CON I GENITORI secondo programma federale Settore Giovanile Scolastico nell ambito della qualifica di scuola calcio specializzata.

3 OBIETTIVI 1 Promuovere un clima collaborativo e partecipante nel contesto della scuola di calcio. 2 Promuovere la comunicazione tra i tre attori facenti parte del contesto: genitori, allenatori e calciatori. 3 Sviluppare delle competenze psicosociali nei calciatori: - La fiducia all interno della squadra. - La comunicazione tra i membri della stessa squadra - La collaborazione tra i membri della stessa squadra come metodo di raggiungimento di un obiettivo comune, attraverso la flessibilità dei ruoli (calcistici e non) nei ragazzi più piccoli e la complementarietà dei ruoli nei ragazzi più grandi. - Le capacità per risolvere in maniera produttiva ed efficace i problemi all interno della squadra. 4 Partecipazione e condivisione dei genitori al progetto educativo e sportivo dei figli nella scuola calcio. - Riflessione sul significato del rapporto tra il figlio e il proprio contesto di vita: scuola di calcio, gruppo di pari e scuola. - Promozione della condivisione di un progetto educativo e sportivo comune con gli allenatori. 5 Sviluppare delle competenze specifiche negli allenatori e promuovere il loro ruolo educativo. - Promozione della comunicazione con genitori e ragazzi. - Condivisione e apprendimento di tecniche di problem-solving. - Promozione del rapporto con i genitori dei ragazzi della propria squadra. - Elaborazione del significato del proprio ruolo di allenatore all interno del contesto della scuola di calcio in generale, e nella propria squadra in particolare. INTERVENTI 1 Incontro di apertura in plenaria con un focus-group composto dagli allenatori e lo staff di tutta la scuola calcio per la presentazione del progetto (2 ore circa): - Applicazione della tecnica del brainstorming per conoscere le aspettative di genitori ed allenatori riguardo al progetto. - Presentazione degli obiettivi e delle tecniche utilizzate. - Rielaborazione delle aspettative. - Individuazione dei punti di forza e dei punti di debolezza del rapporto tra gli allenatori e i genitori: formazione di due sottogruppi (uno composto dai genitori, l altro composto dagli allenatori) e confronto successivo dei punti emersi in entrambi i sottogruppi. Individuazione delle possibili prospettive di cambiamento e sviluppo. 2 Incontri con i ragazzi partecipanti, divisi d accordo con la squadra di appartenenza: - Sviluppo della fiducia attraverso le seguenti tecniche ludiche: - La palla bollente. - Fidati di me. - La guida. - Il tunnel scuro. - Promozione della comunicazione attraverso le seguenti tecniche ludiche: - I quattro cantoni.

4 - Il sottomarino. - Il telefono senza fili. - Promozione della collaborazione attraverso le seguenti tecniche ludiche: - Il fiume di piranha. - La terra che brucia. - Il puzzle muto. - Sviluppo delle competenze di risoluzione di conflitti/problem solving attraverso le seguenti tecniche ludiche: - La ragnatela. - Gira il tappeto. - Salvate l uovo. 3 Incontri con gli allenatori suddivisi per fasce di età: - Elaborazione del rapporto allenatore-genitori ed elaborazione del proprio ruolo di allenatore all interno del contesto della scuola di calcio: - Domande-stimolo come guida per la discussione delle tematiche proposte. - Promozione delle abilità comunicative: - Esposizione delle abilità comunicative verbali e non verbali più idonee al contesto della scuola calcio e alla fascia di età dei ragazzi delle squadre coinvolte: ascolto attivo, empatia, rispecchiamento, personalizzazione della comunicazione, pragmatica della comunicazione. - Promozione delle capacità di risoluzione di conflitti/problem solving all interno della squadra: - Esposizione di diverse tecniche per la risoluzione di problemi: il metodo senza perdenti, l ascolto attivo, la mediazione. 4 Incontri con i genitori: - Primo incontro (2 ore circa): elaborazione della rappresentazione del rapporto tra il proprio figlio e il gioco del calcio: - Condivisione dei diversi punti di vista: aspettative, il rapporto con i pari, il rapporto con la scuola, lo sport nella vita del bambino e il rapporto con il proprio figlio. - Secondo incontro (2 ore circa): promozione del rapporto genitori-allenatore: - Analisi dei punti di forza e dei punti di debolezza nel rapporto genitori-allenatore. - Discussione sulle eventuali aree di criticità ed elaborazione di possibili strategie di risoluzione di problemi.

5 5 Incontro di chiusura in plenaria con un focus group composto dagli allenatori e lo staff di tutta la scuola calcio per la conclusione del progetto (2 ore circa). - Presentazione delle aspettative iniziali emerse nel primo incontro in plenaria. - Verifica dei risultati in rapporto agli obiettivi iniziali attraverso la presentazione delle attività svolte con i tre gruppi: calciatori, genitori ed allenatori. - Discussione sulle capacità acquisite dai partecipanti e possibilità di sviluppo dal momento dell uscita degli psicologi dalla scuola calcio. - Chiusura e de briefing. Copywrite 2012 All Rights Reserved