SFIDE E OPPORTUNITA DEL LAVORO DI GRUPPO

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1 Carugate, 30 marzo 2012 SFIDE E OPPORTUNITA DEL LAVORO DI GRUPPO Chiara D Angelo, psicologa Esperta in Mediazione in ambito sportivo

2 UNA GUIDA 1. Dal gruppo al gruppo di lavoro 2. Fuochi d attenzione per la gestione del lavoro di gruppo 3. Il gruppo squadra

3 DAL GRUPPO AL IL GRUPPO DI LAVORO

4 IL GRUPPO DI LAVORO Carugate, 30/3/12 IO ALTRI COMPITO Il gruppo di lavoro è un insieme di persone in interazione per un obiettivo/compito, vi è così un interazione tra i diversi soggetti ma anche un interazione/rapporto con il compito o oggetto di lavoro

5 IL GRUPPO DI LAVORO Carugate, 30/3/12 Il gruppo in genere, per questo anche il gruppo di lavoro, da un lato stimola il bisogno di appartenenza (far parte di), dall altro il bisogno di autoaffermazione, individuazione (riconoscere la propria peculiarità). Quanto detto permette di connotare il gruppo emotivamente, considerandolo quindi caratterizzato, oltre che da una dimensione razionale legata al compito, da una più emotiva, regressiva e irrazionale.

6 DIMENSIONI EMOTIVE COESIONE CONFLITTO CONTAGIO EMOTIVO IL GIOCO E L UMORISMO LE DIMENSIONI EMOTIVE DEI GRUPPI NON VANNO NEGATE E CI SI ASPETTA DA CHI LI CONDUCE CHE VENGANO GESTIRE PENA IL FALLIMENTO DEL GRUPPO!

7 IL LAVORO DI GRUPPO Il lavoro di gruppo deve quindi sviluppare: integrazione di: obiettivi individuali del gruppo e dell'organizzazione, metodologie, ruoli, competenze, qualità personali; gestione delle differenze: competenze, percezioni, idee, soluzioni, aspettative, motivazioni

8 FUOCHI DI ATTENZIONE PER IL LAVORO DI GRUPPO OBIETTIVO: perché ci siamo riuniti? Il risultato atteso, il traguardo da raggiungere. Dovrebbe essere chiaro e il più possibile condiviso COMPITO: cosa dobbiamo fare? L attività che si è chiamati a svolgere, il lavoro che consente di raggiungere l obiettivo STRATEGIA: dove ci dirigiamo? Quale la meta complessiva? QUESTI RAPPRESENTANO IL CONTENITORE DEL LAVORO DI QUALSIASI GRUPPO

9 TIPOLOGIE DI COMPITI Carugate, 30/3/12

10 PER GESTIRE LE DIMENSIONI DELL OBIETTIVO E DEL COMPITO

11 FUOCHI DI ATTENZIONE PER IL LAVORO DI GRUPPO METODO: come lavoriamo insieme? Il percorso da stabilire e percorrere per svolgere l attività che permette il raggiungimento dell obiettivo RIFERITO ALLA PRESTAZIONE: modalità tecniche di realizzazione (vale anche per il lavoro indiv.) RIFERITO AI RAPPORTI INTERPERSONALI: modalità di interazione tra i componenti del gr.

12 QUANDO SI LAVORA IN GRUPPO L INTERESSE PER IL METODO SPESSO SCOMPARE E PRENDE SOPRAVVENTO IL FARE. RISCHI: abitudine, imposizione, improvvisazione Affinchè il metodo funzioni deve essere più possibile condiviso dai membri entro un processo negoziale e contrattuale. Il metodo determina il CLIMA di un gruppo e GENERA CULTURA NE INFLUENZA LA VITA. Il metodo attiva COMUNICAZIONE e stimola la COLLABORAZIONE.

13 PER GESTIRE LE DIMENSIONI DEL METODO

14 FUOCHI DI ATTENZIONE PER IL LAVORO DI GRUPPO RISORSE E VINCOLI: cosa abbiamo a disposizione? Risorse tecniche e umane Utilizzare le risorse a disposizione Rispettare i vincoli Negoziare con l organizzazione vincoli e risorse IL GRUPPO DIVENTA EFFICACE QUANDO LE RISORSE VENGONO DAVVERO CONDIVISE, QUALCUNO SE NE OCCUPA

15 FUOCHI DI ATTENZIONE PER IL LAVORO DI GRUPPO RISORSE PERSONE: coerenza tra competenze e richieste definizione di ruoli e compiti + complementarietà e integrazione delle differenze che vanno valorizzate (Vs cultura dell ugualianza) RISORSE INFORMAZIONI: passaggio metodico di passaggio e governo delle informazioni RISORSE DI SETTING: luogo, arredi, strumenti non tecnici (per scrivere, per comunicare: es lavagna), clima, rumore, illuminazione RISORSE TEMPO: orari, odg, scadenze, ecc.

16 PER GESTIRE LE DIMENSIONI DELLE RISORSE Convocazioni di incontri: data, orario, sede, richiamo obiettivo e percorso fatto Stesura di verbali: chi c era, cose è stato affrontato, decisioni prese, informazioni mancanti o decisioni rinviate, chi è stato incaricato di compiti specifici, attività previste per l incontro successivo

17 FUOCHI DI ATTENZIONE PER IL LAVORO DI GRUPPO COORDINAMENTO: azione di presidio dei confini del lavoro di gruppo, tutela di obiettivi, compito, strategia, metodo e risorse e vincoli. Fare ordine, un ordine dinamico, di movimento, un ordine nelle attività e nelle relazioni (motivare, gestire i conflitti, creare fiducia) tutelando la partecipazione di tutti.

18 PER COORDINARE Significato Obiettivo Metodo Risorse Coesione Esempio Energia Vicinanza Clima Cura

19 IL GRUPPO SQUADRA INSIEME DI INDIVIDUI INTERDIPENDENTI CON IDENTITà, CULTURA, SPIRITO DI SQUADRA FIDUCIA OBIETTIVI E FINALITA COMUNI METODI RUOLI e LEADERSHIP ENTITA IN CONTINUO MOVIMENTO - 5 FASI: CONOSCENZA CONFLITTO STABILIZZAZIONE PRESTAZIONE RIFORMULAZIONE

20 TIPI DI SQUADRA GOLIARDICA Squadra con un umore mutevole e volubile. È più UN GRUPPO DI AMICI. I singoli danno anima e corpo alla squadra, ma se si sviluppano conflitti e malumori, si disgregano facilmente o rischiamo di perdere di efficacia RAZIONALE Squadra molto efficiente e collaborativa. Prevale una logica collettiva: o tutto o nessuno BILANCIATA Squadra bilanciata sia nei bisogni collettivi che in quelli dei singoli CHE RUOLO L ALLENATORE? Ruolo dell allenatore: gestione del gruppo

21 L ALLENATORE EFFICACE Ruolo dell allenatore: gestione del gruppo Adatta il proprio stile in funzione: Maturità del singolo Maturità della squadra = Flessibilita

22 LE AREE DI LAVORO DEFINIZIONE OBIETTIVI RUOLI GESTIONE SQUADRA COMUNICAZIONE OSSERVAZIONE MOTIVAZIONE IDENTITA COESIONE Ruolo dell allenatore: gestione del gruppo

23 l ordine non è una pressione imposta dal di fuori, ma un equilibrio instaurato dal di dentro (Ortega).. la forza del lupo è il branco, e la forza del branco è il lupo (Velasco)

24 Carugate, 29/2/12 GRAZIE PER L ATTENZIONE! PER CONTATTARMI chdangelo@yahoo.it

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