A scuola di circo: i bambini protagonisti

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1 3 Circolo Didattico di Perugia A scuola di circo: i bambini protagonisti Un esperienza di integrazione scolastica Anni /

2 Da dove siamo partiti Laboratori di apprendimento per tutte le discipline Metodologia attiva composta da: - Presentazione del tema, problema, argomento di studio sotto forma di gioco drammatizzato, di esperienza, di documento da analizzare - rilevazione di idee, preconoscenze, ipotesi a livello individuale - discussione collettiva, raccolta delle idee generali, insiemi di lavoro - informazioni aggiuntive per gli anelli mancanti tramite, video, internet, insegnante, interviste - modifica dello stato iniziale con le conoscenze aggiuntive - riflessione collegiale e definizione generale o conclusioni condivise Quindi Attivazione della pedagogia attiva nei campi del sapere Dove era il problema? Il livello parziale di apprendimento rilevato tra gli alunni con difficoltà comunicative o disabilità!! OCCORREVA PERCIO Migliorare il livello di apprendimento per tutti nessuno escluso, privilegiando conoscenze di tipo operativo lavorando ancor più sul vissuto del bambino

3 Il corpo come strumento per apprendere Occorreva motivare all impegno e al senso di responsabilità e alle regole condivise l intero gruppo: a livello individuale per far emergere le potenzialità di ciascuno a livello collettivo per sviluppare collaborazione, tolleranza, attesa dei ritmi di ognuno La comunicazione un po incerta tra il gruppo dei pari doveva essere rafforzata attraverso un linguaggio universale Da qui il progetto dare ampio spazio alla educazione motoria che appariva la via maestra che offriva a tutti, indipendentemente dall uso verbale della lingua italiana, di relazionarsi, di provare, di trovare la propria via per la conoscenza, sviluppando strategie alternative all istruzione formale, più congrue con i bisogni di ciascuno. In due parole: imparare ad imparare.

4 La scuola di circo La scuola di circo è sembrata una buona opportunità, quasi una scommessa per rendere tutti, compresi gli alunni stranieri e i bambini diversamente abili, più attenti alle potenzialità corporee, alla crescita di identità, all'avvio di forme collaborative sotto forma di gioco. Una scommessa che ad oggi è stata vinta sotto il profilo educativo e formativo per l'intera classe. La collaborazione con un esperto che, oltre ad essere un professionista del settore è anche un specialista per l'educazione motoria per i bambini, ha consentito di far raggiungere tutti gli obiettivi prefissati.

5 Le attività circensi consentono di Sviluppare una metodologia di intervento atta a promuovere una didattica all'insegna della strutturazione della propria identità e della creatività, favorente lo sviluppo di dinamiche relazionali con gli altri, con gli oggetti e con l'ambiente per un corretto sviluppo psico-motorio. Promuovere una graduale e sempre più definita presa di coscienza di sé, utile per la strutturazione e il consolidamento della personalità. Vedere il movimento come un mezzo di trasmissione di valori universali, una scuola di vita che insegna ad affrontare varie situazioni intrecciate con la complessità delle dimensioni della persona e con la complessità del mondo culturale.

6 L importanza di predisporre spazi e materiali utili a sostenere l apprendimento attraverso la dimensione ludica. Obiettivi previsti Con il gioco del circo ci si aspettava di ottenere il coinvolgimento e la partecipazione attiva da parte di tutti i bambini per il miglioramento degli schemi motori di base; l'acquisizione di alcune abilità specifiche come l'equilibrio, lanci e riprese, controllo oculo-manuale e la destrezza; ma anche obiettivi trasversali alla disciplina, come la capacità di attenzione, di ascolto e di concentrazione durante le fasi di lavoro.

7 L importanza dei materiali e della propedeutica per l uso dello spazio Gli attrezzi della scuola di circo La condivisione delle proposte Giochi propedeutici e l uso dello spazio

8 La sperimentazione creativa Ciascuno sperimenta con la propria fantasia le possibilità offerte dal fazzoletto. Insieme si scelgono i movimenti più coreografici e simpatici. L impugnatura del cerchio

9 Oh, che bel cappellino.. No! E un parapioggia.. Macchè è una cesta di frutta Fare attenzione al controllo del collo e della testa per mantenerlo in equilibrio.

10 Gli apprendisti circensi seguono gli insegnamenti del maestro. La palla gigante e il rullo

11 Il diabolo e il bastone del fiore Il maestro e gli alunni discutono le idee e le proposte, poi ciascuno si mette alla prova

12 Ed infine il gran giorno dello spettacolo: dall io al noi Parole chiave: Fiducia, collaborazione Individuo, gruppo Regole e creatività

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