Incarichi inerenti la didattica e loro peculiarità

Transcript

1 Incarichi inerenti la didattica e loro peculiarità Intervento formativo su: Il conferimento di incarichi al personale esterno marzo maggio 2009 A cura di Stefano Micheloni Area Personale Docente e Rapporti con il S.S.N. Università di Verona

2 Attività didattiche generalmente intese: 1. attività di insegnamento e svolgimento di corsi integrativi 2. attività seminariali ed esercitazioni 3. attività di collaborazione al tutorato

3 Fonti normative per il conferimento di incarichi esterni 1) Attività di insegnamento e svolgimento di corsi integrativi : A soggetti interni al sistema universitario: Gli affidamenti e le supplenze possono essere conferite esclusivamente a professori di ruolo e a ricercatori del medesimo settore scientifico-disciplinare o di settore affine, appartenenti alla stessa Facoltà; in mancanza, con motivata deliberazione, a professori di ruolo e a ricercatori di altra facoltà della stessa università ovvero di altra università. (art. 114 DPR 382/1980 art. 12 L. 341/1990) E NECESSARIO IL NULLAOSTA ATENEO DI PROVENIENZA (art. 9, 4 4 e 5 5 comma Legge 311/1958)

4 Fonti normative per il conferimento di incarichi esterni 1) Attività di insegnamento e svolgimento di corsi integrativi : A soggetti esterni al sistema universitario: Regolamento di Ateneo per la disciplina dei professori a contratto in attuazione del DM 242/1998 (D.R /5/2008) Contratti con studiosi ed esperti stranieri o italiani stabilmente te impegnati all estero da almeno un triennio in attività didattica e di ricerca (D.M. 1/2/2005 n. 18/2005) (L articolo 25 del D.P.R. 382/1980 è disapplicato) PER I PUBBLICI DIPENDENTI A TEMPO PIENO O PART TIME > 50% E E NECESSARIA L AUTORIZZAZIONE DELL ENTE ENTE DI APPARTENENZA (art. 53 DLgs 165/2001)

5 Fonti normative per il conferimento di incarichi esterni 2) Attività seminariali ed esercitazioni: Mancano disposizioni regolamentari di Ateneo in materia: il regolamento di Ateneo per la disciplina dei professori a contratto esclude espressamente dal proprio campo di applicazione le attività in esame. Si applica, quindi, la normativa generale (art. 7 D.Lgs. 165/2001) Non è necessaria la procedura selettiva (circ. 2 11/3/2008 Funz.Pubblica)

6 Fonti normative per il conferimento di incarichi esterni 3) Attività di collaborazione al tutorato: Regolamento per il tutorato - D.R. 25 giugno 2001, n. 697, prot. n (ATTUALMENTE DISAPPLICATO) Regolamento per l'attribuzione di assegni destinati all'incentivazione delle attività di tutorato, didattiche- integrative, propedeutiche e di recupero - D.R. 19 marzo 2008, n prot e succ. mod.

7 1) Regolamento di Ateneo per la disciplina dei professori a contratto Art. 1 DM 242/1998: Per sopperire a particolari e motivate esigenze didattiche, le università e gli istituti di istruzione universitaria statali, secondo le norme dei rispettivi ordinamenti e nei limiti degli appositi stanziamenti di bilancio, possono stipulare con studiosi od esperti anche di cittadinanza straniera di comprovata qualificazione professionale e scientifica, non dipendenti da università italiane, contratti di diritto privato per l'insegnamento nei corsi di diploma universitario, di laurea e di specializzazione ovvero per lo svolgimento di attività didattiche integrative.

8 1) Regolamento di Ateneo per i professori a contratto AMBITO DI APPLICAZIONE art. 1 c. 4. I contratti di cui al presente regolamento hanno ad oggetto lo svolgimento di insegnamenti nei corsi di studi e di specializzazione impartiti nelle Facoltà, ovvero lo svolgimento di attività didattiche integrative. art. 1 c. 5. Non rientrano tra i contratti di cui al D.M. 21 maggio 1998, n. 242, e pertanto non sono soggetti al presente regolamento, le attività seminariali e le esercitazioni.

9 1) Regolamento di Ateneo per i professori a contratto CORRISPETTIVO Art. 2 c. 1. Il corrispettivo per ogni corso deve comunque essere commisurato all impegno, alla sua durata effettiva e alla professionalità richiesta. Il Senato Accademico ha stabilito che nelle more dell adozione del previsto regolamento ministeriale di cui all art. art. 1 comma 10 della L. 230/2005, le Facoltà sono autonome nello stabilire l ammontare l orario dell incentivazione e dei contratti e supplenze. (SAR 13/2/2007)

10 1) Regolamento di Ateneo per i professori a contratto PROCEDURE AFFIDAMENTO INCARICHI Art. 3 c. 2. Selezioni pubbliche,, per titoli, tramite apposito bando. Art. 4. I contratti stipulati ai sensi del presente regolamento hanno durata non superiore ad un anno accademico e possono essere rinnovati fino ad un massimo complessivo di sette anni. In caso di rinnovo del contratto, il Consiglio di Facoltà motiverà in ragione della valutazione positiva delle attività didattiche svolte dal docente.

11 1) Regolamento di Ateneo per i professori a contratto SELEZIONE (Art. 5) affissione all albo albo della Facoltà procedente e diffusione per via telematica sul sito web dell Ateneo; Le domande di partecipazione alla selezione sono indirizzate al Preside della Facoltà e presentate, direttamente o tramite posta, entro il termine previsto dal bando di selezione. Alle domande deve essere allegata la seguente documentazione: - curriculum della propria attività scientifica o professionale; - documenti e titoli che si ritengono utili ai fini della selezione

12 1) Regolamento di Ateneo per i professori a contratto SELEZIONE (Art. 5 e 6) continua valutazione comparativa dei candidati; parere al competente Dipartimento Universitario in merito alla qualificazione dei titoli scientifici e professionali posseduti, ovvero dell attivit attività di ricerca svolta, in modo da accertarne l adeguata qualificazione nel settore scientifico disciplinare oggetto dell incarico; I contratti sono stipulati dal Rettore o da un suo delegato e devono contenere l indicazione l dell anno accademico di riferimento, il compenso previsto, la tipologia del corso.

13 1) Regolamento di Ateneo per i professori a contratto DIRITTI E DOVERI DEI PROFESSORI A CONTRATTO (Art. 7) svolgono le attività didattiche previste dal corso ufficiale, compresa la presidenza e la partecipazione alle commissioni di verifica del profitto degli studenti per l intero anno accademico e dell esame esame finale per il conseguimento del titolo di studio; partecipano al rispettivo consiglio di corso di laurea o della scuola di specializzazione; compilazione del Registro delle lezioni

14 1) Regolamento di Ateneo per i professori a contratto TRATTAMENTO FISCALE E ASSICURATIVO (Art. 11) configurano collaborazioni coordinate e continuative e, pertanto, si applicano: in materia previdenziale,, le disposizioni di cui all articolo articolo 2, commi 26 e seguenti, della legge 335/95 (Gestione Separata INPS); in materia assicurativa,, le disposizioni di cui all articolo articolo 5 del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38 (INAIL con esclusione dei liberi professionisti);

15 1) Regolamento di Ateneo per i professori a contratto La NATURA GIURIDICA si desume dalla scheda anagrafica compilata dal soggetto: Collaborazione coordinata e continuativa comunicazione obbligatoria unificata per assunzione, trasformazione e cessazione del rapporto (Circolare( interna 29/2/2008 prot ) ) entro 10 giorni dalla verifica dell evento evento (Circolare( Min.Lav. 13/12/2007) Prestazione d opera d libero professionale se l attivitl attività di docenza rientra nella professione esercitata abitualmente (es. Psicologo Circ. INPS 104/99)

16 1) Regolamento di Ateneo per i professori a contratto INCARICHI DIDATTICI A TITOLO GRATUITO Art. 1 c. 3. Possono essere conferiti contratti di insegnamento senza oneri per l Universitl Università,, ad esperti appartenenti ad Enti pubblici con i quali siano state stipulate convenzioni. Non costituiscono prestazione lavorativa Non viene stipulato il contratto

17 1) Regolamento di Ateneo per i professori a contratto PROFESSORI A CONTRATTO NEI CDL E CDLS PROCEDIMENTO: 1. Bando di selezione 2. Selezione 3. Scheda anagrafica 4. Delibera assegnazione incarico e caricamento WebIntegrato 5. Comunicazione Unificata 6. Approvazione S.A.R. 7. Stipula contratto 8. Pagamento compenso COMPETENZA: 1. Facoltà 2. Facoltà 3. Facoltà 4. Facoltà 5. Facoltà 6. Direzione Personale 7. Direzione Personale 8. Direzione Personale

18 1) Regolamento di Ateneo per i professori a contratto

19 2) Attività seminariali ed esercitazioni Mancano disposizioni regolamentari di Ateneo in materia: il regolamento di Ateneo per la disciplina dei professori a contratto esclude espressamente dal proprio campo di applicazione le attività in esame. Si applica, quindi, la normativa generale (art. 7 D.Lgs. 165/2001) Non è necessaria la procedura selettiva (circ. 2 11/3/2008 Funz.Pubblica)

20 3) Attività di collaborazione al tutorato Regolamento per l'attribuzione di assegni destinati all'incentivazione delle attività di tutorato, didattiche- integrative, propedeutiche e di recupero. (S.A.R 11/3/ D.R. 19 marzo 2008, n prot e succ. mod.)

21 3) Attività di collaborazione al tutorato Assegnazione agli studenti capaci e meritevoli, iscritti ai corsi di laurea specialistica, alla scuola di specializzazione per le professioni forensi, ai corsi di dottorato di ricerca e alla Scuola di Specializzazione per gli Insegnanti della Scuola Secondaria (SSIS), di assegni per l'incentivazione delle attività di tutorato, didattico-integrative, integrative, propedeutiche e di recupero (S.A.R 11/3/2008): per attività di tutorato per attività didattiche- integrative, propedeutiche e di recupero in aula per attività didattiche-integrative integrative in laboratorio

22 Casi particolari Incarichi didattici a: a) Soggetti estranei ai ruoli di professore e ricercatore universitario b) Tecnici-amministrativi in convenzione con il S.S.N. c) Tecnici laureati (ex art. 50 D.P.R. 382/1980) d) CEL ed ex lettori

23 a) Soggetti estranei ai ruoli di professore e ricercatore universitario (Circolare( interna del 11/04/2003 Prot S.A.R. del 18/02/2003) Insegnamenti nei corsi di studio e di specializzazione o svolgimento di corsi integrativi: INCOMPATIBILITÀ per: - tecnici amministrativi universitari - borsisti titolari di borse di studio universitarie (art. 6, c. 5, L. 398/1989) - dottorandi di ricerca, salvo limitata attività sussidiaria (art. 4, c. 8, L. 210/1998 e art. 8 Reg. di Ateneo professori a contratto)

24 a) Soggetti estranei ai ruoli di professore e ricercatore universitario (Circolare( interna del 11/04/2003 Prot S.A.R. del 18/02/2003) Didattica relativa ad attività di tutorato o di supporto al tutorato: - competenza dei docenti di ruolo (art. 10 e 32 DPR 382/1980; art. 13 L. 341/1990) - studenti (Reg. Ateneo) - INCOMPATIBILITA per i tecnici /amministrativi universitari

25 a) Soggetti estranei ai ruoli di professore e ricercatore universitario (Circolare( interna del 11/04/2003 Prot S.A.R. del 18/02/2003) Attività di esercitazione e di seminario (mancano disposizioni regolamentari di Ateneo in materia) E competenza dei docenti di ruolo (art. 10 e 32 DPR 382/1980; art. 13 L. 341/1990). Qualora vi siano delle ragioni motivate dalla particolare specializzazione o qualificazione professionale richiesta nell ambito dell insegnamento, o ancora si tratti di attività didattiche a prevalente carattere tecnico-pratico connesse a specifici insegnamenti professionali studenti: - dottorandi; - titolari di borse di studio post-dottorato; - laureandi di corsi di laurea specialistica per attività da svolgere nei corsi di laurea di primo livello. INCOMPATIBILITA per tecnici/amministrativi universitari

26 b) Tecnici-amministrativi in convenzione con il S.S.N. Sono equiparati ai dipendenti del S.S.N. e possono svolgere attività didattiche nei corsi di laurea delle professioni sanitarie della Facoltà di Medicina e Chirurgia (art. 6, comma 3 D.P.R. 502/ Nota MIUR 14/7/1997) La titolarità dei corsi di insegnamento previsti dall'ordinamento didattico universitario è affidata di norma a personale del ruolo sanitario dipendente dalle strutture presso le quali si svolge la formazione stessa, in possesso dei requisiti previsti.

27 c) Tecnici laureati (ex art. 50 D.P.R. 382/1980) Art. 1 c. 10 Legge n. 4/1999: È fatta salva, per i tecnici laureati in possesso dei requisiti previsti dall'articolo 50 del DPR 382/1980, anche se maturati successivamente al 1 1 agosto 1980, l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 16, comma 1, della Legge 341/1990. Possibilità di svolgere attività di insegnamento per i tecnici laureati che abbiano svolto tre anni di attività didattica e scientifica, quest'ultima comprovata da pubblicazioni edite, documentate da atti della Facoltà.

28 d) CEL ed ex lettori di madrelingua Nota MUR del 28 giugno 2006: Si invitano i Rettori delle Università e dei Politecnici a predisporre ogni atto di competenza idoneo a precisare che ai concorsi per l affidamento l di supplenze, banditi dalle proprie Università,, possono partecipare anche collaboratori ed esperti linguistici. Decreto Ministeriale 8 luglio 2008 di attuazione dell art. 1, comma 10 Legge n. 230/2005: Possono essere incaricati anche i lettori di lingua madre straniera (art. 28 D.P.R. 382/80) e i CEL (Legge 236/1995)

29 Evoluzione della normativa Art. 1 comma 10 Legge 230/2005: Art. 1 comma 10 Legge 230/2005: Sulla base delle proprie esigenze didattiche e nell'ambito delle relative disponibilità di bilancio, previo espletamento di procedure, disciplinate con propri regolamenti, che assicurino la valutazione comparativa dei candidati e la pubblicità degli atti, le università possono conferire incarichi di insegnamento gratuiti o retribuiti, anche pluriennali, nei corsi di studio di cui all'articolo 3 del regolamento di cui al D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, a soggetti italiani e stranieri, ad esclusione del personale tecnico amministrativo delle università, in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali e a soggetti incaricati all'interno di strutture universitarie che abbiano svolto adeguata attività di ricerca debitamente documentata, sulla base di criteri e modalità definiti dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca con proprio decreto, sentiti la Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI) e il CUN.

30 Evoluzione della normativa Art. 1 comma 10 Legge 230/2005 Il relativo trattamento economico è determinato da ciascuna università nei limiti delle compatibilità di bilancio sulla base di parametri stabiliti con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentito il Ministro per la funzione pubblica. D.M. 8 luglio 2008 di attuazione dell art. 1 c. 10 L. 230/2005 In arrivo il nuovo Regolamento di Ateneo per il conferimento di incarichi didattici

31 FACOLTA Attività didattiche attivate nei Cdl, CdLS,, Scuole di Specializzazione, Master e Corsi di perfezionamento: 1. Professori a contratto per insegnamento nei corsi ufficiali e integrativi 2. Attività seminariali ed esercitazioni 3. Assegni tutorato Gestione amministrativa a cura delle Facoltà ad eccezione della stipula contratti per professori a contratto (Direzione Personale) previa approvazione del Senato Accademico Ristretto (art. 19 c. 2 lett. g Statuto)

32 DIPARTIMENTI Attività didattiche attivate nei Master : 1. Professori a contratto per insegnamento nei corsi ufficiali e integrativi 2. Attività seminariali ed esercitazioni Gestione amministrativa a cura dei Dipartimenti

33 The End Per ulteriori informazioni consultare il sito web Area Personale Docente e Rapporti con il S.S.N.