Relazione Tecnica INDICE
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- Dario Gatto
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2 INDICE 1. PREMESSA 2 2. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Area ingresso impianto Area di conferimento, messa in riserva e lavorazione Area di deposito materiali recuperati Edificio adibito ad uffici e servizi 5 3. STRUTTURE, MATERIALI, RIFINITURE E IMPIANTI 5 4. UBICAZIONE E CARATTERIZZAZIONE URBANISTICA 6 1
3 1. PREMESSA La presente relazione tecnica, è parte integrante degli elaborati grafici inerenti il progetto per la realizzazione di un impianto per il recupero e trattamento di rifiuti inerti non pericolosi, da realizzarsi alla contrada Piano del Marchese nell ambito di una zona periferica del Comune di San Giovanni Rotondo (Fg). L area oggetto d intervento è riportata, nel Nuovo Catasto Terreni del Comune di San Giovanni Rotondo (Fg), sul foglio 65, p.lle 24, 39 e 452. L intervento proposto, insisterà su un area tipizzata dal Piano Regolatore Generale (P.R.G.) del Comune di San Giovanni Rotondo, come area E2 Rurale Speciale, che non presenta vincoli di modificabilità del territorio derivanti da Leggi Regionali (L.R. n 56/80, ecc.) e presenta destinazioni urbanistiche e parametri compatibili con l assetto generale del territorio, soddisfacendo quindi il requisito della idoneità dell area. Tale situazione si evince dal parere di compatibilità urbanistica (cfr. allegato) rilasciato dal Comune di San Giovanni Rotondo in data 17/07/2013, dove di attesta che i terreni sono compatibili con l esercizio di industrie estrattive, cave, depositi di materiali edili ecc. ed analogamente alla attività di recupero di rifiuti inerti (materiali edili, rocce, ecc.). Con la realizzazione di tale intervento, la Ditta proponente DELLA ROCCA S.r.l., intende ottenere l Iscrizione nel Registro delle imprese che esercitano attività di recupero rifiuti in procedura semplificata ai sensi dell art. 216 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. e quindi del D.M. 05/02/98, succ. mod. e int.. La Società Della Rocca S.r.l. è iscritta presso la C.C.I.A.A. di Foggia con il n per le seguenti attività: movimento materiale da rifiuto, scavi, costruzioni opere pubbliche, trasporti, lavori idrici, fognanti e stradali, lavori di verde pubblico, autotrasporto merci conto terzi, pulizia e lavaggio di aree pubbliche, rimozione di neve e ghiaccio; nonché quant altro meglio specificato del certificato della C.C.I.A.A. unito in copia alla documentazione di progetto. La società, inoltre, è in possesso di attestazione SOA, nella categorie OG3 e OG6, rilasciata dall organismo di attestazione Attesta S.p.A.. 2. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto propone la realizzazione di un impianto per il recupero e trattamento dei rifiuti inerti non pericolosi, che si articolerà principalmente nelle suddette aree: Piazzale A - Area ingresso impianto, pesa e area di manovra mezzi 1.350,00 mq 2
4 Piazzale B - Area di conferimento, messa in riserva e lavorazione 2.500,00 mq Area deposito materiali recuperati 580,00 mq Area coperta tettoia ricovero mezzi ed uffici 550,00 mq Superficie a verde 400,00 mq Aree restanti 2.000,00 mq il tutto per una superficie totale di circa 7.380,00 mq, che rappresenta una porzione dell intero suolo di proprietà della Ditta, dato dalla somma delle tre particelle contigue, dette in precedenza, e avente una estensione totale di circa ,00 mq (Ha ). Le attività di trattamento degli inerti saranno svolte principalmente sul piazzale A (Area ingresso impianto, pesa e area di manovra mezzi) e sul piazzale B (Area di conferimento, messa in riserva e lavorazione). Sul piazzale A, si effettueranno le operazioni di pesatura dei materiali in ingresso e uscita dall impianto, il transito dei mezzi e il carico dei mezzi che prendono gli inerti recuperati. Sul piazzale B saranno conferiti i rifiuti da recuperare (area di conferimento), a cui seguirà una cernita e/o divisione e quindi la messa in riserva separata per tipologia di rifiuto da trattare (operazione R13); seguirà la lavorazione comprendente la frantumazione e il recupero materiali inerti recuperabili (operazione R5). I materiali non recuperabili presso l impianto, ottenuti per effetto della cernita dei materiali conferiti, saranno tenuti in deposito temporaneo per poi essere conferiti verso altri impianti autorizzati al recupero o allo smaltimento finale. 2.1 Area ingresso impianto L area di ingresso all impianto (Piazzale A) sarà pavimentata con conglomerato bituminoso e avrà una superficie di circa 1.350,00 mq, il suo utilizzo sarà esclusivamente per la movimentazione e la pesatura dei mezzi in ingresso e in uscita. A tale area non si accederà direttamente dal cancello ma bensì da un area di transito che si realizzerà mediante la posa in opera di misto granulare stabilizzato. 2.2 Area di conferimento, messa in riserva e di lavorazione L area di conferimento, messa in riserva e di lavorazione (Piazzale B) sarà caratterizzata da un piazzale di circa 2.500,00 mq in cui saranno effettuate tutte le operazioni di recupero e sul quale saranno distinte le seguenti aree: 1. Area di Conferimento, che avrà una superficie di circa 250,00 mq, sulla quale sarà possibile stoccare al massimo 350,00 mc di rifiuti, pari a circa 525 t; 3
5 2. Area di Messa in Riserva, che avrà una superficie di circa 1.600,00 mq, sulla quale sarà possibile stoccare al massimo 2.000,00 mc di rifiuti, pari a circa 3.000,00 t; 3. Area di lavorazione, dove saranno effettuate le operazioni di recupero in R5, vagliatura ecc., dopodiché i materiali recuperati saranno depositati nell area ad essi dedicata; 4. Area di deposito temporaneo, su cui ci sarà il deposito temporaneo dei rifiuti non recuperabili nell impianto, che saranno avviati verso altri centri autorizzati per il recupero o lo smaltimento finale; in tale area saranno installati dei cassoni, ognuno per ogni tipologia di rifiuti. Il deposito temporaneo sarà gestito secondo quanto previsto dall art. 183 lettera bb) del D.Lgs 152/06 e ss.mm.ii.. La pavimentazione dell area di conferimento, lavorazione, messa in riserva e deposito temporaneo dei rifiuti, sarà del tipo a getto di cemento reso impermeabile e resistente al transito dei mezzi utilizzati per la lavorazione. Detta pavimentazione, inoltre sarà realizzata con pendenze tali da convogliare le acque meteoriche in canalette continue in cls dotate di griglie in ghisa, idonee a sostenere i carichi che sopra vi transiteranno. Le acque così raccolte confluiranno in apposite vasche stagne, di prima pioggia e di accumulo, per poi essere riutilizzate per bagnare i cumuli dei rifiuti in ingresso posti nell area di conferimento e nelle aree di messa in riserva. In dette vasche, specie nei periodi caldi e a basso tasso di precipitazioni meteoriche, sarà previsto, se necessario, il riempimento con autocisterne provenienti dall esterno. Le eventuali acque efferenti al riutilizzo saranno invece disperse nei terreni circostanti di proprietà. 2.3 Area di deposito materiali recuperati L area di deposito dei materiali recuperati, occuperà una superficie di circa 560,00 mq e sarà realizzata con un battuto di misto granulare stabilizzato, collocato su strato di fondazione in pietrisco e pietrischetto dello spessore medio di circa 30,00 cm. Su detta area sarà possibile stoccare al massimo 700,00 mc, pari a circa 1.050,00 t. I materiali stoccati su quest area, dopo essere stati trattati nell area di lavorazione in R5, cesseranno di essere classificati come rifiuti, ai sensi dell art. 184 ter del D. Lgs. 152/06 del testo vigente, e quindi potranno essere riutilizzati e commercializzati con cessione a terzi, ovvero utilizzati dalla stessa società Della Rocca S.r.l. per le attività imprenditoriali esterne all impianto di recupero. I cumuli depositati in detta area saranno umidificati con acqua proveniente dalla vasca di prima pioggia e da una ulteriore vasca di accumulo per acque di seconda pioggia o rifornite tramite autobotti. 4
6 2.4 Edificio adibito ad uffici e servizi L impianto di trattamento e recupero rifiuti, oltre alle aree destinate alle attività di recupero, avrà una zona, avente una superficie coperta di circa 550,00 mq, la quale sarà in parte destinata ad uffici ed in parte a tettoia per ricovero mezzi. La porzione destinata a tettoia per ricovero mezzi, avrà una superficie di circa 260,00 mq, mentre la parte destinata ad uffici, avrà una superficie di circa 135,00 mq e si articolerà in un ingresso, due locali destinati ad ufficio, di cui uno sarà occupato dalla sala pesa, una sala riunioni, un bagno e un deposito, per il blocco uffici. Sempre annessi allo stesso fabbricato, ma accessibili da una seconda entrata saranno realizzati gli spogliatoi con annesso servizio igienico e doccia. Il fabbricato avrà un altezza utile interna di m 3,00 con copertura piana, mentre il porticato per il ricovero mezzi avrà un altezza media di 4,75 m, la cui copertura sarà lievemente inclinata verso nord. L approvvigionamento idrico per i servizi igienici avverrà dalla riserva idrica sanitaria dalla quale sono rilanciate le acque mediante autoclave. I liquami prodotti dai servizi igienici, saranno convogliati verso un impianto Imhoff per poi essere smaltiti mediante autospurghi verso altri impianti di depurazione autorizzati. L acqua potabile per il consumo umano/fisiologico sarà fornita in bottiglie commerciali sigillate. 3. STRUTTURE, MATERIALI, RIFINITURE ED IMPIANTI Le strutture portanti del fabbricato e della tettoia avranno caratteristiche antisismiche e saranno costituite rispettivamente da travi e pilastri in c.a. a sostegno di solai i latero-cemento e struttura leggera in acciaio con copertura in legno. La tamponatura esterna del fabbricato sarà realizzata con blocchi in laterizio disposti a doppia fodera, con l interposizione di un intercapedine d aria e di pannelli termoisolanti per un adeguato isolamento termico; le pareti del fabbricato saranno rivestite in pietra naturale, al fine di mitigare l impatto visivo e favorire l inserimento paesaggistico. I materiali usati per le finiture interne e per gli impianti tecnologici saranno di ottima qualità e saranno conformi alle varie normative che ne regolano la loro installazione ed uso. Si prevedono inoltre degli infissi in legno con vetrocamera. Le due aree (Piazzale A e Piazzale B), di cui si è parlato nei paragrafi precedenti, saranno pavimentate e quindi impermeabili, in particolare il Piazzale A sarà realizzato in conglomerato bituminoso, in quanto vi transiteranno i mezzi e saranno svolte le attività di pesatura dei materiali in ingresso ed uscita, mentre il Piazzale B sarà costituito da pavimentazione in getto di calcestruzzo di tipo industriale finito al quarzo ed utilizzato per le 5
7 attività di conferimento, messa in riserva e lavorazione dei rifiuti inerti non pericolosi; per entrambe le aree, lo pacchetto finale (conglomerato bituminoso o calcestruzzo) sarà collocato su strato di fondazione in pietrisco e pietrischetto dello spessore medio di circa 30,00 cm. Il perimetro dei due piazzali, sarà delimitato per quasi tutta la lunghezza da un muro a secco, inoltre all interno di tali spazi gli stalli, destinati alla messa in riserva delle varie tipologie di rifiuti inerti, saranno delimitati con staccionate in legno. La rimanente parte dei piazzali compresa la superficie destinata a verde, sarà del tipo drenante; in particolare la parte di piazzale drenante sarà realizzata in misto granulare stabilizzato e sarà utilizzato in parte per il deposito dei materiali recuperati che hanno cessato di essere rifiuto ed in parte per il deposito delle materie prime utilizzate dalla ditta per le attività imprenditoriali esterne all impianto di recupero in argomento. In dette aree ci sarà solo il transito dei mezzi. La restante parte si superficie è occupata dal verde perimetrale, la quale grazie alla piantumazione di alberi, sarà utilizzata anche per la mitigazione ambientale. Tutte le acque meteoriche ricadenti sui cumuli dei materiali da trattare nel centro di recupero e quindi sui due piazzali impermeabili, saranno raccolte, attraverso due griglie continue, nella vasca di prima pioggia, avente un volume di circa 35,00 mc (cfr. tavola dedicata) e in una seconda vasca di accumulo. Dette acque saranno recuperate rilanciando le medesime sui cumuli stessi al fine di abbattere le polveri trasportate dal vento. Dette vasche sono dimensionate per raccogliere precipitazioni piovose previste nella zona, derivanti dai dati forniti dal Servizio di Protezione Civile della Regione Puglia. Eventuali eccessi di acqua saranno smaltiti nei terreni circostanti di proprietà. In caso di necessità, nei periodi secchi, si provvederà al rincalzo di acqua con autocisterne provenienti dall esterno. Per detta attività di trattamento e/o smaltimento delle acque meteoriche è stata predisposta una relazione tecnica dedicata e relativa tavola grafica. 4. UBICAZIONE E CARATTERIZZAZIONE URBANISTICA Dal punto di vista urbanistico, l'area ricade in zona tipizzata dal PRG vigente "E2" (Rurale Speciale) per la quale sono previste le seguenti Norme Tecniche di Attuazione: - Indice di fabbricabilità fondiario (If) a) 0,01 mc/mq - b) 0,06 mc/mq - procedura d intervento P.C. - superficie minima d intervento mq 6
8 - altezza massima degli edifici 4,00 m - distanza minima dai confini 10,00 m - distanza minima degli edifici 10,00 m - aree per parcheggio 1/20 mq/mc Dati caratteristici del suolo costituito dalla somma delle tre particelle 24, 39 e 452 del foglio 65: Superficie territoriale ,00 mq (Ha ) Indice di fabbricabilità min 0,01 mc/mq Indice di fabbricabilità max 0,06 mc/mq Volume minimo realizzabile 340,94 mc Volume massimo realizzabile 2045,64 mc Volume di progetto (fabbricato+tettoia) 1.750,00 mc Superficie coperta 400,00 mq Indice di copertura 0,012 mq/mq Altezza massima fabbricato 3,80 m Altezza massima tettoia ricovero mezzi 5,00 m Per tutto quanto qui non espresso si rimanda alla visione degli elaborati grafici di progetto allegati. IL TECNICO Dott. Ing. RICCIARDI Giuseppe 7
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